REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 3 DI PISTOIA Via Sandro Pertini, Pistoia C.F./P.IVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 3 DI PISTOIA Via Sandro Pertini, Pistoia C.F./P.IVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 517 del 31 luglio 2008 STRUTTURA PROPONENTE: U.O. AFFARI GENERALI E LEGALI AREA FUNZIONALE TECNICA Responsabile struttura proponente: Dr.ssa Claudia Dami Ing Fabrizio D Arrigo Responsabile del procedimento: Dr.ssa Claudia Dami Redattore dell istruttoria: Dr.ssa Claudia Dami OGGETTO: Immobili ex legato Minghetti. Affidamento incarico consulenza per rapporto di affittanza agraria cessato nel Pareri: DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI ANNOTAZIONE DELL U.O. GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Esercizio anno codici di Conto: Data. Firma 1

2 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SU PROPOSTA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA FUNZIONALE TECNICA ED U.O. AFFARI GENERALI E LEGALI Vista la sentenza del Tribunale di Pistoia, sezione specializzata agraria, del 17 ottobre 2001, depositata in cancelleria il 30 ottobre 2001, con cui si dichiarano cessati gli effetti del contratto di affittanza agraria stipulato con la Cooperativa Rinascita Agricola (Cooria) disponendo il rilascio dei fondi entro il 10 novembre 2001 ed il pagamento da parte di questa Azienda a favore della cooperativa stessa della somma di L a titolo di indennità per i miglioramenti apportati; Considerato che la Cooperativa Rinascita Agricola detiene ancora gli immobili già oggetto del contratto di affitto in virtù del diritto di ritenzione di cui all art. 17 della legge 203/1982 e che tali immobili sono previsti nel piano di alienazione del patrimonio da reddito di questa Azienda; Considerato altresì che l Università di Perugia, nella persona del Prof. Antonio Pierri, giusta l incarico ricevuto con la deliberazione di questa Azienda n. 455 del 16 giugno 2003 come integrata con la deliberazione n. 763 del 2 ottobre 2003, ha formulato una specifica valutazione dei terreni già detenuti in affitto da COO.RI.A., indicando anche, a seguito di specifica richiesta con nota prot del , una loro possibile ripartizione in lotti separati ed economicamente divisibili; Dato atto che la COO.RI.A. si è dichiarata interessata all acquisto, in luogo del pagamento dell indennità determinata dal Tribunale di Pistoia, di alcuni degli immobili originariamente affittati; Vista da ultimo la proposta d acquisto formulata dalla COO.RI.A. a mezzo del legale avv. Sandra Tagliasacchi il , con la quale la Cooperativa si è dichiarata disponibile ad acquistare i beni posti in Comune di Lamporecchio, oggetto della stima del Prof. Pierri, - e che di seguito elenco - al prezzo di ,00 indicato nel supplemento d consulenza tecnica redatto dal Prof. Pierri il : - Beni rappresentati nel foglio 2, particelle 307, 318, 320 denominati <<poderino>>; beni rappresentati nel foglio 2 particelle 365, 367 e 435 e nel foglio 6 particelle 1, 3, 4, 7, 10, 11, 15, 49 e 55 denominati <<Casa Cecconi>>; beni rappresentati nel foglio 6 particelle 80, 83, 377, 483, e 562 denominati >>Podere Campeto>>; beni rappresentati nel foglio 20, particelle 65, 97, 146/a e 146/b denominati <<Podere Casanova>>; Considerato che è necessario valutare, anche alla luce delle particolari circostanze relative alla questione, se un rapporto di affittanza agraria definitivamente risolto e l attuale detenzione dell immobile in virtù del diritto di ritenzione possano ritenersi elementi tali da legittimare l accoglimento della proposta di acquisto formulata anche al di fuori della disciplina pubblicistica che regola la vendita di immobili di questa Azienda ovvero consentire alla cooperativa l esercizio di un valido diritto di prelazione; Considerato inoltre che trattandosi di terreni agricoli - è altresì necessario valutare se nella fattispecie sussistano i presupposti per l esercizio della prelazione agraria da parte dei proprietari confinanti; 2

3 Ritenuto opportuno acquisire un parere in merito alla fattispecie, diretto anche a chiarire se spetti o meno alla COO.RI.A. il pagamento degli interessi e della rivalutazione sulle somme liquidate dal Tribunale di Pistoia, come richiesti anche nella proposta di acquisto da ultimo formulata; Ritenuto necessario che il professionista individuato fornisca anche la propria consulenza in ordine ad aspetti esaminati col parere che siano rilevanti nella predisposizione degli atti necessari alla vendita; Visto l art. 18 comma 7 delle disposizioni per l attività contrattuale delle aziende sanitarie, approvate con la deliberazione di Giunta Regionale 1181 del 6 novembre 2000, ai sensi del quale qualora l incarico professionale rivesta particolare natura fiduciaria, le aziende possono provvedere all individuazione del professionista cui affidare l incarico in via diretta, prescindendo dalle procedure previste ai precedenti commi 5 e 6 e ritenuto di affidare l incarico ad un legale esterno, in considerazione delle problematiche legate al pregresso rapporto di affittanza agraria ed al diritto di prelazione inerente allo stesso nonché a quello, derivante dalla legge, relativo ai terreni confinanti e dato atto che l avv. Andrea Ghelli, già affidatario di incarichi in materia da parte di questa azienda, si è dichiarato disponibile a rendere la prestazione suddetta richiedendo compensi nella misura minima dello scaglione di riferimento stabilito per le attività stragiudiziali dal DM 127/2004; tanto premesso, SI PROPONE, attestandone la totale legittimità ed utilità per il servizio pubblico: 1) Di conferire incarico all avv. Andrea Ghelli affinchè, presa visione della documentazione disponibile, valuti: - se, alla luce delle particolari circostanze relative alla questione, un rapporto di affittanza agraria definitivamente risolto e l attuale detenzione dell immobile in virtù del diritto di ritenzione possano ritenersi elementi tali da legittimare l accoglimento della proposta di acquisto formulata anche al di fuori della disciplina pubblicistica che regola la vendita di immobili di questa Azienda ovvero consentire alla cooperativa l esercizio di un valido diritto di prelazione, - se nella fattispecie sussistano i presupposti per l esercizio della prelazione agraria da parte dei proprietari confinanti - se spetti o meno alla COO.RI.A. il pagamento degli interessi e della rivalutazione sulle somme liquidate dal Tribunale di Pistoia, come richiesti anche nella proposta di acquisto da ultimo formulata; - se e quali somme debbano essere recuperate nei confronti della cooperativa per il periodo di occupazione del terreno in questione ed inoltre fornisca la propria consulenza in ordine ad aspetti esaminati col parere suddetto che siano rilevanti nella predisposizione degli atti necessari alla vendita anche mediante l esame degli atti che verranno predisposti dai competenti uffici; 2) di dare atto che il legale come sopra incaricato verrà remunerato in base alle tariffe minime di cui al DM 127/2004; 3) di dare incarico al responsabile del procedimento di inviare copia del presente provvedimento per posta elettronica alle seguenti strutture: U.O. Programmazione e controllo di gestione, Area funzionale tecnica; 3

4 4) di dare incarico all U.O. Affari generali e legali di pubblicare copia del presente provvedimento all Albo, curandone la trasmissione all U.O. Gestione risorse economiche, finanziarie e strumentali nonché al Collegio Sindacale Pistoia, 28 luglio 2008 Il Responsabile dell Area funz.le tecnica Ing.- Fabrizio D Arrigo il direttore dell U.O. Affari generali e legali Dr.ssa Claudia Dami 4

5 IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 3 del D.Lgs n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni nonchè l art. 36 della LR 40/2005 ed in virtù dei poteri conferitigli dalla Giunta Regionale Toscana con DPGR n. 33 del 23/2/2007; LETTA E VALUTATA la sopra esposta proposta di deliberazione presentata dal dirigente della struttura indicata in frontespizio; PRESO ATTO che il dirigente che propone il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo ed utile per il servizio pubblico, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art. 3 del DL 23 ottobre 1996 come modificato dalla L 20 dicembre 1996 n. 639; DATO ATTO che, ai sensi della legge 241/1990, responsabile del procedimento è la dr.ssa Claudia Dami, direttore dell U.O. Affari generali e legali; VISTO il parere espresso, ciascuno per la propria competenza, dal Direttore Amministrativo e dal Direttore Sanitario; DELIBERA 1) di far propria la proposta sovrariportata, recependola integralmente nei termini indicati; 2) di trasmettere, a cura dell U.O. Affari generali, copia del presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell art. 42 comma 2 della LR 40/2005 e, contestualmente alla pubblicazione all albo, ai responsabili delle strutture organizzative indicate nella proposta del dirigente. IL DIRETTORE GENERALE Dr. Alessandro Scarafuggi 5