COMUNE DI ALDENO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 26. Del Consiglio Comunale

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1 COMUNE DI ALDENO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 26 Del Consiglio Comunale Adunanza di prima convocazione Seduta Pubblica OGGETTO: Articolo 193 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio - Bilancio di previsione finanziario Immediata eseguibilità. L anno duemilasedici addì uno del mese di agosto alle ore presso il Municipio di Aldeno, nella sala riunioni, a seguito di regolari avvisi recapitati a termine di legge, è stato convocato il Consiglio comunale: 1 Fioretti Nicola Sindaco P 2 Buccella Nadia P 3 Cimadom Alessandro P 4 Comai Luca P 5 Cont Massimiliano P 6 Coser Giulia P 7 Dorigotti Stefano A 8 Giovannini Marco P 9 Gottardi Cristina P 10 Perticucci Massimo P 11 Stedile Alberto A 12 Vettori Daniele P 13 Coser Lara P 14 Beozzo Oscar P 15 Bisesti Paolo P 16 Cramerotti Alida P 17 Cramerotti Remo P 18 Muraglia Simone P Partecipa e verbalizza il Segretario Comunale dott. Paolo Chiarenza. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, si dà atto della regolarità della seduta. Il Sig. Marco Giovannini nella sua qualità di Presidente del Consiglio invita i presenti alla trattazione dell oggetto suindicato.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: la legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42), che, in attuazione dell'articolo 79 dello Statuto speciale, dispone che gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali applicano le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio contenute nel titolo I del decreto legislativo n. 118 del 2011, nonché i relativi allegati, con il posticipo di un anno dei termini previsti dal medesimo decreto, individuando inoltre gli articoli del decreto legislativo n. 267 del 2000 che trovano applicazione agli enti locali della Provincia Autonoma di Trento; con Decreto Legislativo n. 118/2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, sono stati individuati i principi contabili fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell art. 117, c. 3, della Costituzione; ai sensi dell art. 3 del sopra citato D.Lgs. 118/2011, le Amministrazioni pubbliche devono adeguare la propria gestione ai principi contabili generali e di competenza finanziaria; Richiamato l art. 193 comma 2 del TUEL, in base al quale almeno una volta, entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo ad adottare, contestualmente: a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'art. 194 c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui; Visto il Bilancio di Previsione 2016 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 31 marzo 2016, legalmente esecutiva; Dato atto che con il Responsabile del Servizio Finanziario ha richiesto ai Responsabili dei vari Servizi le seguenti informazioni: - l esistenza di eventuali debiti fuori bilancio - l esistenza di dati, fatti o situazioni che possano far prevedere l ipotesi di un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui, anche al fine di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui; Rilevato che non sono stati segnalati debiti fuori bilancio da ripianare, né l esistenza di situazioni che possono generare squilibrio di parte corrente e/o capitale, di competenza e/o nella gestione dei residui, ovvero nella gestione della cassa Ricordato che la Giunta Comunale con deliberazione n. 68 del 30/06/2016, legalmente esecutiva, provvedeva al riaccertamento straordinario dei residui reimputando all esercizio 2016 residui attivi per ,81.= e residui passivi di parte corrente per ,78.= e di parte capitale per ,37.= e determinava il Fondo Pluriennale Vincolato - F.P.V. al 1 gennaio 2016 da iscrivere nella parte Entrata del Bilancio di previsione dell esercizio 2016 di complessivi

3 ,34.= di cui ,78.= relativi alla parte corrente e ,56.= relativi alla parte capitale; Preso atto che con il medesimo provvedimento appena richiamato veniva rideterminato il risultato di amministrazione per l esercizio 2015, alla data del 1 gennaio 2016, per effetto dell attività di riaccertamento straordinario, in ,77.=, dando atto che, nell allegato (Allegato 5/2 del D.lgs 118/2011) alla stessa deliberazione sono state individuate le quote accantonate, destinate e vincolate, nonché l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, determinato secondo i criteri indicati nel principio applicato n. 3.3 e dall esempio n. 5 in appendice all allegato 4/2 al D.lgs. 118/2011; Considerato che il Responsabile del Servizio Finanziario, sulla base delle segnalazioni pervenute dai Responsabili dei singoli servizi, attesta l inesistenza di situazioni che possono generare squilibrio di parte corrente e/o capitale, di competenza e/o nella gestione dei residui, ovvero nella gestione della cassa; Verificato l attuale stanziamento del Fondo di Riserva, e ritenutolo sufficiente in relazione alle possibili spese impreviste fino alla fine dell anno, con conseguente necessità di non integrare l importo entro i limiti di legge; Ritenuto di dare atto dell equilibrio nella gestione dei residui attivi e passivi e che, pertanto, non risulta necessario provvedere all accantonamento di ulteriori poste al Fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato in sede di bilancio previsionale in euro = e accantonato nel risultato di amministrazione in euro ,00.=; Rilevato che dall analisi relativa alle minori e maggiori entrate nonché delle maggiori e minori spese ad oggi prevedibili, non si rilevano al momento ipotesi di possibili squilibri di gestione, salvo il verificarsi di eventi eccezionali e/o imprevisti; Dopo discussione, come riportata nel verbale di seduta; Vista la legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18; Visto il D.Lgs. n. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni; Visto il T.U. delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L, modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 4/L e il relativo regolamento di attuazione emanato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999, n. 8/L; Visto il Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77/2000 e successive modificazioni; Visto il T.U. delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L e s.m.; Visto lo Statuto Comunale; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 56 e 56-ter della L. R. 4 gennaio 1993, n. 1 modificata da ultimo con L.R. 15 dicembre 2015, n. 31, resi dal Responsabile del Servizio, così come allegati allegato A alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; Visto il parere favorevole espresso dai Revisori dei Conti in data 22 luglio 2016;

4 Con voti espressi per alzata di mano favorevoli n. 10 (dieci), contrari n. 0 (zero), astenuti n. 6 (sei: Cramerotti Alida, Bisesti Paolo; Cramerotti Remo, Bezzo Oscar, Muraglia Simone) su n. 16 consiglieri presenti e votanti, d e l i b e r a 1) di considerare le premesse parte integrante del presente atto; 2) di dare atto dell espletamento degli adempimenti prescritti dall art. 193 del D.lgs. 267/2000 per quanto concerne la verifica degli equilibri di bilancio 2016 e pluriennale relativamente alla gestione di competenza e alla gestione dei residui; 3) di dare atto che, come dimostrato dai seguenti allegati che costituiscono parte integrante del presente atto, permane una situazione di equilibrio di bilancio e che pertanto non si rende necessario l adozione di misure di riequilibrio: - All.2) prospetto equilibrio generale; - All.3) prospetto equilibrio economico; - All.4) prospetto vincolo di finanza pubblica; 4) di dare atto che non sono stati segnalati debiti fuori bilancio da ripianare ai sensi dell articolo 194 del D.lgs 267/2000; 5) di dare atto che il presente atto, debitamente esecutivo, sarà trasmesso al Tesoriere, ai sensi dell art. 216, 1 comma, del D.Lgs. n. 267/2000; 6) di dare atto che la presente deliberazione sarà allegata al rendiconto dell'esercizio 2016; 7) di conferire alla presente l immediata esecutività, mediante distinta votazione che dà il seguente esito: favorevoli n. 10 (dieci), contrari n. 0 (zero), astenuti n. 6 (sei: Cramerotti Alida, Bisesti Paolo; Cramerotti Remo, Bezzo Oscar, Muraglia Simone) su n. 16 consiglieri presenti e votanti, proclamati dal presidente con l ausilio degli scrutatori, stante l'art. 79 del Testo unico delle Leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con DPReg n. 3/L, rilevata l urgenza di consegnare il progetto preliminare entro il termine fissato dalla Provincia Autonoma di Trento; 8) di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi: opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del D.P.Reg n. 3/L e s.m.; ed ai sensi della Legge 241/1990 e ss.mm., L.P. 23/1990 e s.m. alternativamente: ricorso giurisdizionale al Tribunale di Giustizia Amministrativa di Trento, entro 60 giorni ai sensi dell art. 29 del D.Lgs , n. 104; ricorso straordinario entro 120 giorni al Presidente della Repubblica, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971 n

5 ALLEGATO 2 Gli equilibri di bilancio per l anno 2016 EQUILIBRIO GENERALE DI BILANCIO (di cui all art. 5 DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L) Il bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio finanziario complessivo: ENTRATA SPESA FPV corr.+capitale ,34 TIT. 1 Tributarie ,00 TIT. 1 Spese correnti ,78 TIT. 2 Trasf. correnti ,00 TIT. 3 Extra tribut ,00 TIT. 4 Trasf. c/capitale ,81 TIT. 2 Spese c/capitale ,37 TIT. 5 Accens. prestiti ,00 TIT. 3 Rimborso prestiti ,00 TIT. 6 Serv. c/terzi ,00 TIT. 4 Serv. c/terzi ,00 TOTALE ENTRATA ,15 TOTALE SPESA ,15

6 ALLEGATO 3 EQUILIBRIO ECONOMICO (di cui all art. 5 DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L) Le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alla previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi 3 titoli dell entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge: ENTRATA SPESA FPV corrente ,78 TIT. 1 Tributarie ,00 TIT. 1 Spese correnti ,78 TIT. 2 Trasf. correnti ,00 TIT. 3 Extra tribut ,00 TIT. 3 Rimborso prestiti 0,00 Totale entrate correnti ,78 Totale spese correnti ,78

7 ALLEGATO 4 NUOVO VINCOLO DI FINANZA PUBBLICA (art. 1 comma 710 L. 28 dicembre 2015 n. 208 recepita dal comma 2 dell art. 16 della L.P 30 dicembre 2015 n. 21) Il nuovo vincolo di finanza pubblica, prevede un saldo non negativo in termini di competenza tra entrate e spese finali: per entrate finali si intendono i titoli I, II, III e IV e per uscite finali i titoli I e II: Prendendo a riferimento gli stessi valori sopra riportati, il vincolo di finanza pubblica è il seguente: ENTRATA SPESA FPV corr.+capitale ,34 TIT. 1 Tributarie ,00 TIT. 1 Spese correnti al netto ,78 del FCDDE ( 5.000,00) TIT. 2 Trasf. correnti ,00 TIT. 3 Extra tribut ,00 TIT. 4 Trasf. c/capitale ,81 TIT. 2 Spese c/capitale ,37 Totale entrate finali ,15 Totali spese finali ,15 SURPLUS: 5.000,00 Originato da FCDDE non conteggiato nel tit. 1 = (5.000,00) Quota rimborso prestiti tit. 3 = 0,00 Nelle uscite non è computato il TITOLO III - Rimborso quote capitali e nelle entrate il TITOLO V - Accensione di prestiti. Si ricorda inoltre che la normativa specifica quanto segue: Limitatamente all anno 2016, nelle entrate in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente al ricorso all indebitamento (il FPV derivante da indebitamento sia in entrata che in uscita non è computato ai fini del saldo). Non sono considerate tra le spese finali gli stanziamenti al Fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità e i fondi spese e rischi futuri (iscritti nel bilancio previsionale e finanziate quindi da entrate correnti). Si può generare un surplus positivo tra entrate e spese finali derivanti dal fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità e dal rimborso quota capitale mutui che può essere utilizzato per l applicazione dell avanzo o per l assunzione di nuovi mutui. La verifica del saldo di finanza pubblica dovrà essere certificata in sede di conto consuntivo, è quindi necessario prestare attenzione nell applicazione dell avanzo.

8 Allegato 1 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto, acquisiti gli elementi di giudizio, valutati gli aspetti sostanziali dai quali possono discendere riflessi diretti ed indiretti sulla gestione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente e vista la normativa vigente in materia, si attesta la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa e della relativa istruttoria, si esprime parere favorevole relativamente alla regolarità tecnica dell atto. Addì, 22 luglio 2016 IL CAPOSERVIZIO RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONTABILITA E BILANCIO dott. Flavio Pedrotti PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto e verificati gli aspetti contabili formali e sostanziali, e verificato che il parere di regolarità tecnica espresso si è fatto carico di compiere un esame metologicamente accurato relativamente agli elementi produttivi di riflessi sulla gestione economico-finanziaria e patrimoniale dell ente, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile dell'atto, come richiesto dagli artt.. 56 e 56-ter della Legge Regionale 4 gennaio 1993, n.1 e ss.mm.i. Addì, 22 luglio 2016 IL CAPOSERVIZIO RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONTABILITA E BILANCIO dott. Flavio Pedrotti

9 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dott. Marco Giovannini IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza ITER DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA La presente deliberazione è stata adottata ai sensi dell art. 79 del Testo unico delle Leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con DPReg n. 3/L, ed è dichiarata immediatamente eseguibile. Il presente verbale di deliberazione è in pubblicazione all albo telematico dal 4 agosto al 14 agosto 2016, diventando pertanto esecutiva il giorno successivo. Addì, 4 agosto 2016 IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza