AZIONI DELLE CITTA METROPOLITANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
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- Bianca Savino
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1 AZIONI DELLE CITTA METROPOLITANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Scheda di rilevazione Obiettivi e caratteristiche dell azione 1. Titolo dell azione Piani di tutela e di gestione dei siti di Natura 2000 della Città Metropolitana di Genova 2. Dimensione di sostenibilità (prevalente): Ambientale Sociale Economica 3. A quale/i Obiettivo/i di Sviluppo Sostenibile può essere considerata attinente l azione? 1 Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica, in particolare goal 11.1 : Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l uso sostenibile degli ecosistemi d acqua dolce terrestri e nell entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide. Le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali. 4. Data di inizio e data di fine dell azione In data 22/02/18 è stato pubblicato da Regione Liguria il bando relativo alla sottomisura 7.1 del P.S.R. Piani di tutela e di gestione dei siti di Natura 2000, con scadenza al 31/03/18, nell ambito del quale la Città Metropolitana di Genova si è candidata per la redazione di 4 piani di gestione dei S.I.C., con domanda di ammissione a finanziamento presentata il data 30/3/ Stato di avanzamento (es. analisi di fattibilità, progettazione, percentuale di avanzamento, valutazione ex post, azione conclusa) Ad oggi si è in attesa dell erogazione del finanziamento relativo alla sottomisura 7.1 del P.S.R. da parte della Regione Liguria (90 giorni di tempo). Il bando prevede il 1 Gli Obiettivi sono reperibili al seguente link: / 1
2 finanziamento al 100% dei progetti, senza co-finanziamento da parte dell Ente, per un importo massimo pari a euro per ciascuno dei S.I.C., per la copertura degli oneri relativi ad attività da terminare entro 24 mesi. 6. Breve descrizione dell azione (½ pagina) Oggi Città Metropolitana, quale ente gestore dei seguenti 10 S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario) ora diventati ZSC (zone speciali di conservazione) avendo terminato l iter approvativo comunitario: 1. Foce e medio corso del fiume Entella (Codice: IT ). 2. Punta Baffe Punta Moneglia Val Petronio (Codice: IT ). 3. Punta Manara (Codice: IT ). 4. Rocche Sant Anna Valle del Fico (Codice: IT ). 5. Lago Marcotto Roccabruna Gifarco Lago della Nave (Codice: IT ). 6. Val Noci Torrente Geirato Alpesisa (Codice: IT ). 7. Monte Caucaso (Codice: IT ). 8. Torre Quezzi (Codice: IT ). 9. Monte Gazzo (Codice: IT ). 10. Monte Fasce (Codice: IT ). Esclusi i tre ultimi siti, la cui collocazione risulta all interno dei confini del Comune di Genova, non ammissibile in quanto area urbana, la Città Metropolitana di Genova si è candidata per la redazione dei primi 4 piani di gestione dei S.I.C. (Foce e medio corso del fiume Entella, Punta Baffe Punta Moneglia Val Petronio, Punta Manara, Rocche Sant Anna Valle del Fico, che rientrano in aree rurali intermedie e in aree rurali con problemi di sviluppo. 7. A quali problemi/bisogni risponde l azione attivata? 1. Foce e medio corso del fiume Entella (Codice: IT ) Riveste notevole interesse soprattutto come area di sosta per numerose specie di uccelli migratori, in via di forte rarefazione. 2. Punta Baffe Punta Moneglia Val Petronio (Codice: IT ) Il sito, originariamente compreso nell area protetta Punta Manara-Punta Moneglia e poi nel Parco Naturale Regionale delle Cinque Terre, ha cessato da diversi anni di essere un area protetta. Riveste notevole importanza per la diversità degli habitat, fra i quali spiccano le pinete, la macchia e particolari aspetti legati ai substrati ofiolitici. Essenziale è il suo ruolo di zona di rifugio e transito per i migratori. 3. Punta Manara (Codice: IT ) Il sito, dapprima compreso nell area protetta Punta Manara-Punta Moneglia e poi nel Parco naturale regionale delle Cinque Terre, ha cessato di essere formalmente area protetta. Riveste notevole importanza per la presenza di habitat rari, ben conservati come il bosco di leccio e sughera e la macchia ad euforbia arborea; significativo è il suo ruolo 2
3 per la sosta e il transito dei migratori. 4. Rocche Sant Anna Valle del Fico (Codice: IT ) La zona è stata interessata da incendi in tempi relativamente recenti; questo ha causato la scomparsa della pineta a pino marittimo e il progressivo riformarsi di una ricca vegetazione più tipicamente mediterranea, caratterizzata da cisto a foglie di salvia, mirto, euforbia e da altri arbusti che rappresentano i primi stadi di crescita della macchia. Il sito si evidenzia per la commistione di valori storici e naturali, con aspetti tipici delle vallecole fresche e dei versanti aridi e assolati. Le necessità di riqualificazione conseguenti agli ultimi incendi non sminuiscono la funzione del sito come nodo di una rete ecologica. 8. Su quale ambito territoriale insiste l azione (es. Intera Città Metropolitana, solo alcuni Comuni, una o più zone omogenee, dimensione sovra-metropolitana)? Foce e medio corso del fiume Entella (Codice: IT ) Comuni: Carasco, Chiavari, Cogorno, Lavagna. Punta Baffe Punta Moneglia Val Petronio (Codice: IT ) Comuni: Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Sestri Levante, Moneglia. Punta Manara (Codice: IT ) Comuni: Sestri Levante. Rocche Sant Anna Valle del Fico (Codice: IT ) Comuni: Lavagna, Sestri Levante. 9. Come l azione contribuisce a perseguire i tre pilastri indicati dall Agenda Urbana Europea? (migliori conoscenze, migliori regole, migliori finanziamenti) Migliori conoscenze Migliori regole Migliori finanziamenti Approfondimento delle conoscenze dei territori Z.S.C. oggetto di tutela Regole comuni per la gestione delle attività all interno dei territori Z.S.C. Finanziamento pari a euro per ciascuno dei Z.S.C., per la copertura degli oneri relativi ad attività di Pianificazione Attori e governance 10. Quali sono i principali attori che nella Città Metropolitana sono coinvolti nell azione (uffici, cariche politiche), e quale il relativo ruolo (responsabilità diretta, collaborazione, consulenza etc.)? 3
4 CMGE redige i Piani di Gestione, in sinergia con alla società in house Atene s.r.l., che ha al proprio interno personale con competenze specifiche di tipo naturalistico e ambientale. Il Consiglio Metropolitano approva i Piani di Gestione. 11. Quali sono gli eventuali altri attori pubblici coinvolti nell azione (Regione, Comuni, Unioni di Comuni, Ministeri, etc.) e qual è il relativo ruolo? Regione Liguria è l ente che finanzia la progettazione dei Piani di Gestione tramite il bando relativo alla sottomisura 7.1 del P.S.R. Piani di tutela e di gestione dei siti di Natura 2000, con scadenza al 31/03/18, che prevede il finanziamento al 100% dei progetti, senza cofinanziamento da parte dell Ente, per un importo massimo pari a euro per ciascuno dei S.I.C Quali attori privati sono coinvolti nell azione (associazioni, aziende, società partecipate etc.) e qual è il relativo ruolo? Da definire (eventuali) 13. Sono stati utilizzati strumenti partecipativi e deliberativi per l azione? Di che genere (tavoli di lavoro, assemblee pubbliche, laboratori etc.)? Da definire (eventuali) 14. Quali sono stati i passaggi amministrativi necessari? (es. Delibera di consiglio, determina dirigenziale, accordo di programma etc.) Il Consiglio Metropolitano approva i Piani di Gestione. Dimensione finanziaria dell azione 15. Qual è il valore finanziario dell azione? (qualora sia a costo zero, si prega di specificarlo) euro per ciascuno dei 4 S.I.C.= , oltre al costo del personale interno all Ente che partecipa alla redazione dei Piani. 16. L azione è stata co-finanziata? Se sì, può specificare chi sono gli attori pubblici e/o privati che hanno co-finanziato e per quale quota? Regione Liguria è l ente che finanzia la progettazione dei Piani di Gestione tramite il bando relativo alla sottomisura 7.1 del P.S.R. Piani di tutela e di gestione dei siti di Natura
5 Monitoraggio e valutazione 17. Quali sono i principali risultati attesi dall attuazione dell azione? Garantire una gestione coordinata delle ZSC (zone speciali di conservazione), anche in funzione delle numerose richieste di valutazioni di incidenza per interventi in dette aree, su cui CM GE deve esprimere parere. 18. I risultati attesi sono stati tradotti in indicatori tramite cui valutare gli esiti dell azione? Se sì, si prega di specificare gli indicatori scelti. Saranno introdotti in fase di costruzione all interno del Piano di Gestione 19. È stato realizzato o è in corso di realizzazione un monitoraggio dello stato di avanzamento dell azione? 20. Sono stati valutati gli impatti dell azione? Se sì, si prega di specificare gli strumenti e i risultati della valutazione. Saranno valutati in fase di costruzione all interno del Piano di Gestione Replicabilità e diffusione 21. L azione è replicabile in altri contesti territoriali? Se sì, a quali condizioni? (es. Condizioni oro-geografiche, vocazioni produttive, definizione di partnership, reperimento finanziamenti etc.) Un secondo e ultimo bando, previsto in uscita per maggio 2019, prevede la presentazione da parte di Città Metropolitana dei progetti per la redazione dei piani di gestione degli altri tre S.I.C. ammissibili: - Lago Marcotto Roccabruna Gifarco Lago della Nave (Codice: IT ). - Val Noci Torrente Geirato Alpesisa (Codice: IT ). - Monte Caucaso (Codice: IT ). 22. Quali strumenti sono stati utilizzati per comunicare l azione e i suoi esiti? (es. News su sito istituzionale, sito ad hoc, social network, produzione di pubblicazioni, articoli 5
6 di giornale, pubblicità) Si prega di inserire link a ogni eventuale materiale online sull azione. Da definire, oltre a news sul sito istituzionale della Città metropolitana di Genova. Referenti Redattore della scheda Cognome Lonati Nome Maria Giovanna Ufficio Direzione Generale_ Ufficio Pianificazione Strategica _giovanna.lonati@cittametropolitana.genova.it Telefono_ Referente del progetto Cognome Araldo Nome Piero Organizzazione Direttore Generale Città Metropolitana Genova piero.araldo@cittametropolitana.genova.it Telefono
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