REGOLAMENTO REGIONALE D.P.G.R. 24/R/2008 Adempimenti del Comune nell ambito della procedura di concessione dei contributi ai privati danneggiati
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1 REGOLAMENTO REGIONALE D.P.G.R. 24/R/2008 Adempimenti del Comune nell ambito della procedura di concessione dei contributi ai privati danneggiati Silvia Carignani - Paolo Covelli Settore Sistema Regionale di Protezione Civile
2 di cosa si sta parlando? Contributi finalizzati alla copertura parziale delle spese sostenute dai soggetti gravemente danneggiati per il ripristino, ricostruzione, riacquisto di unità immobiliari immobili di RESIDENZA è esclusa la valenza risarcitoria
3 quando? evento di rilevanza regionale gravi danni ad una pluralità di unità immobiliari di residenza è esclusa la rilevanza dei danni del singolo cittadino ad eccezione..
4 Unica ipotesi in cui il danno al singolo diventa interesse collettivo distruzione o inagibilità di un immobile adibito a residenza
5 - persone fisiche chi sono i soggetti? - associazioni, fondazioni e altre istituzioni private che svolgono, senza fine di lucro, attività socio-assistenziale e ad integrazione socio-sanitaria. sanitaria. (ai sensi degli artt. 21 e 22 della LR 24 febbraio 2005, n. 41 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale ).
6 Altre definizioni (art. 13) UNITA IMMOBILIARE DI RESIDENZA: civile abitazione in cui uno o più soggetti risultino avere la residenza anagrafica in quanto: - proprietario o titolare di altro diritto reale, in base ad una atto giuridicamente rilevante e già registrato alla data dell evento; evento; - titolare di diritto di godimento, in base ad una atto giuridicamente rilevante e già registrato alla data dell eventoevento - soggetto legato al proprietario da vincolo di parentela sino al terzo grado. E parificata all unità immobiliare di residenza l unità immobiliare destinata ad attività socio- assistenziali ed ad integrazione socio- sanitarie IMMOBILI DI RESIDENZA: l immobile composto da più unità immobiliari di cui almeno una unità immobiliare di residenza
7 quindi al verificarsi di un evento Il COMUNE immediatamente verifica in via speditiva gli effetti dell evento evento sul tessuto abitativo verificando se: coinvolto in parte minimale e con danni limitati a cantine, garage e pertinenze coinvolto totalmente o in parte rilevante con danni alle unità abitative
8 Inizio prima segnalazione / report situazione in atto EVENTO Monitoraggio evolversi del fenomeno Chiusura invio ultima scheda segnalazione / report situazione in atto conclusivo (es la popolazione è al sicuro, la situazione di isolamento è sottocontrollo poiché è stato inviato un medico, un gruppo di volontari etc Se non è ancora stata effettuata, il Comune procede alla verifica speditiva degli effetti sul tessuto abitativo Entro le successive 48 ore.. invio relazione finale
9 Quando si avvia la procedura per la segnalazione danni? Sulla base della verifiche speditive effettuate dal Comune comunicate nella relazione finale ovvero condivise durante incontri in loco.. la Regione insieme ai Comuni concorda l avvio l della procedura di segnalazione danni.
10 Il COMUNE entro 7 gg rende disponibili le SCHEDE DI SEGNALAZIONE DANNI RICHIESTA ACCERTAMENTO l avvio della procedura di segnalazione costituisce l avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90 quindi: Il Comune (ordinanza sindaco, determina del dirigente etc.) avvia la procedura di segnalazione individuando il responsabile del procedimento e stabilendo il termine entro cui devono essere riconsegnate al Comune
11 AVVISO ALLA POPOLAZIONE In seguito all evento del../../ è avviata la procedura di segnalazione dei danni le schede sono disponibili presso l ufficio l comunale oltre che sul sito internet tali schede dovranno essere riconsegnate al comune entro il giorno /./.. Il Resposabile del Procedimento è il. Ufficio.
12 Il Comune al ricevimento delle schede di segnalazione avvia immediatamente la procedura di accertamento dei danni l accertamento da parte dei Comuni è condizione necessaria per l accesso ai contributi
13 IL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO DEVE CONCLUDERSI ENTRO 60 GG DALLA PUBBLICAZIONE SUL BURT DEL DPGR DI DICHIARAZIONE DI RILEVANZA REGIONALE Al fine di assicurare la tempestività degli accertamenti nel caso il numero delle unità immobiliari danneggiate sia tale che il Comune non ritiene di rispettare i termini quest ultimo ultimo richiede al CI, Provincia, Regione l invio di ulteriori tecnici Se dalla segnalazione o dal sopralluogo emerge chiaramente che i danni denunciati non rientrano tra quelli ammissibili il Comune non procede a sopralluogo dandone comunicazione al privato interessato.
14 La Regione riconosce per l attivitl attività di accertamento il rimborso delle ore di straordinario del personale tecnico comunale attivato Nel caso vengano attivati anche tecnici di altri enti locali anche per questi è riconosciuto lo straordinario oltre alle spese di vitto, alloggio e missione In caso di assoluta necessità il Comune concorda con la Regione l invio di professionisti esterni. Per questi casi dovranno essere avviati appositi accordi con Ordini e Collegi
15 Come avviene l accertamento l dei danni? Tramite sopralluoghi organizzati sulla base delle segnalazioni ricevute Durante il sopralluogo viene compilata apposita scheda predisposta dalla Regione Concluso il sopralluogo il tecnico rilascia al privato che ha presenziato all attivit attività comunicazione ai sensi della L.241/90 contenente i riferimenti necessari per poter accedere agli atti ossia estrarre copia della scheda di sopralluogo compilata
16 Prima verifica da effettuare in fase di sopralluogo per l l accertamento del danno è: sussistono danni gravi? NO SI Il danno non è ammissibile a contributo - il tecnico compila la scheda nella parte note - il Comune lo formalizza procedendo a comunicare al privato l inammissibilità si procede a compilare la scheda di accertamento - il tecnico compila la scheda di accertamento descrivendo i danni
17 Quali sono gli interventi ammissibili? sono quelli necessari per il ripristino di danni gravi ossia: lesioni ad uno o entrambi gli elementi sotto indicati: - parti strutturali orizzontali e verticali quali: murature portanti, pilastri e travi in cemento armato o in legno, fondazioni o solai, dell unità immobiliare di residenza ovvero dell immobile di residenza; - manto di copertura dell unità immobiliare di residenza ovvero dell immobile di residenza. - danni che comportano la necessità di rifacimento di parti non strutturali quali: tramezzi, intonaci, pavimenti, infissi, estese per tutta o gran parte della superficie delle unità immobiliari di residenza danneggiate - sostituzione di impianti funzionali all uso abitativo quali: impianti elettrici, riscaldamento, idrico compreso il trattamento delle acque, ascensore dell immobile di residenza.
18 Quali sono gli interventi non ammissibili? non danno luogo all avvio avvio delle procedure contributive né sono ammissibili a contributo: - i danni, ancorché diffusi, che abbiano comportato la compromissione degli elementi non strutturali superabili con interventi di manutenzione, quali pulizia dei pavimenti, sostituzione delle tegole, imbiancatura, sostituzione di piccole parti degli impianti - i danni gravi a pertinenze delle unità immobiliari quali garage, cantine, muri di recinzione, giardini e terreni e comunque locali che non sono adibiti ad uso abitativo ovvero che non possono essere adibiti a tale uso in base alla normativa edilizia - immobili o parti di immobili realizzati in contrasto con le disposizioni urbanistiche ed edilizie, ove ai sensi dell articolo 31 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
19 Conclusa la fase di accertamento i Comuni procedono alla quantificazione dell importo ammissibile a contributo per ciascuna unità immobiliare/immobile di residenza applicando le modalità e gli importi dell allegato A
20 l importo ammissibile costituisce il limite massimo ed è calcolato secondo le modalità e i parametri definiti nell allegato A
21 IMMOBILI DISTRUTTI nel caso di ricostruzione: Importo ammissibile = mq (ricostruiti) * costo totale intervento (DM 5/8/1994) nel caso di riacquisto: Importo ammissibile = mq (riacquistati)* costo totale intervento (DM 5/8/1994) + spese di demolizione ed eventuale sistemazione dei luoghi mq = superficie utile abitabile ricostruita/riacquistata (nel limite massimo dei mq di sup distrutta e comunque nei limiti di 100 mq)
22 PARTI STRUTTURALI importo ammissibile = importo progetto nel limite massimo di euro ,00 nel caso di immobile inagibile il limite massimo è di euro ,00 l intervento finanziabile è per le parti essenziali, oltre agli interventi sulle parti strutturali sono ammissibili: - opere di ripristino delle finiture e degli impianti tecnologici strettamente conseguenti all esecuzione delle opere strutturali. Calcolati con i parametri indicati nell allegato A parti non strutturali (nel limite massimo del 30% del costo netto delle opere strutturali) - spese tecniche nel limite massimo del 10% del costo netto delle opere strutturali
23 MANTI DI COPERTURA Importo ammissibile = euro 100,00 * mq di sup. danneggiata in tale importo rientrano: linea vita (DPGR n. 62/R/2005), riparazione sostituzione grondaie, pluviali e antenne sono inoltre ammissibili i costi relativi agli elementi necessari per eseguire il lavoro in sicurezza (ponteggio, cestello.)
24 PARTI NON STRUTTURALI TRAMEZZI limite max euro 50,00 al mq della sup. vuoto per pieno SOSTITUZIONE PAVIMENTI limite max euro 60,00 al mq nel limite massimo di 100 mq RIFACIMENTO INTONACI E IMBIANCATURA limite max euro 40,00 al mq della sup. vuoto per pieno SOSTITUZIONE RIPARAZIONE INFISSI limite max euro 200,00 cadauno nel limite massimo di 1 finestra e 1 porta per vano L importo massimo delle spese ammissibili per le parti non strutturali è di euro ,00
25 PARTI NON STRUTTURALI nel caso di ALLAGAMENTI verificata l esistenza l di danni gravi.. il calcolo dell importo ammissibile è effettuato in base ai vani e all altezza altezza dell acqua raggiunta: oltre 60 cm = euro 4.000,00 * vani tra cm = euro 3.000,00 * vani tra cm = euro 1.500,00 * vani Il numero massimo di vani ammissibili è: 1-cucina,2-camere, camere, 1-bagno, 1 1-salotto/soggiorno, 1 1-ingresso/corridoio/ripostiglio A tali importi può essere aggiunto il rifacimento di tramezzi. L importo massimo delle spese ammissibili è di euro ,00
26 IMPIANTI elettrico, riscaldamento, idrico compreso il trattamento delle acque, ascensore dell immobile di residenza. importo ammissibile =2.500,00 per ciascun impianto nel caso di danno solo alla caldaia: importo ammissibile =1.000,00 per impianto singolo =1.000,00 * n condomini (nel limite max di 5.000,00) in questo caso i privati oltre alle fatture dovranno presentare i certificati di conformità
27 BENI MOBILI oltre al contributo per l unitl unità immobiliare/immobile di residenza sono ammissibili a contributo: - BENI ESSENZIALI all uso abitativo - VEICOLI DISTRUTTI da rottamare il contributo ha carattere forfettario
28 BENI MOBILI ESSENZIALI nel caso di ALLAGAMENTI LIVELLI DI DANNO IMPORTO CONTRIBUTO vano CUCINA IMPORTO CONTRIBUTO ALTRI VANI (max n 3) nel caso di ALLAGAMENTO altezza acqua: totale 2.000, ,00 oltre 60 cm grave 1.000,00 500,00 tra 30 e 60 cm in parte grave 500,00 250,00 tra 10 e 30 cm Nel caso si verifichi la totale perdita dei beni a causa di crollo dell edificio edificio o di eventi aventi lo stesso effetto l importo del contributo è aumentato di euro 1.000,00 per ciascun componente il nucleo familiare. Per le persone fisiche l erogazione del contributo non è subordinata alla rendicontazione
29 VEICOLI nel caso di riacquisto AUTOVEICOLI (immatricolati nel triennio precedente l evento) IMPORTO CONTRIBUTO 3.000,00 MOTOVEICOLI sup. 125 cc. (immatricolati nel triennio precedente l evento) IMPORTO CONTRIBUTO 1.000,00 MEZZI SPECIALI DI TRASPORTO IMPORTO CONTRIBUTO 1.000,00 MEZZI TRASPORTO PERSONE DIVERSAMENTE ABILI IMPORTO CONTRIBUTO 3.000, ,00 Se unico mezzo del nucleo familiare gli importi non vengono decurtati del 10% per gli anni anteriori al triennio VEICOLI nel caso non si proceda al riacquisto: 300,00 per autoveicoli 150,00 per motoveicoli e mezzi speciali
30 Conclusa la fase di accertamento e di quantificazione degli importi ammissibili i Comuni ne danno comunicazione alla Regione Nel caso di danni a parti strutturali non essendo possibile quantificare immediatamente l importo l ammissibile il Comune stima l importo l tenuto conto del limite massimo indicato nell allegato A
31 La Regione dispone l avvio l delle procedure contributive con Delibera GR definendo l importo complessivo da destinare. I soggetti interessati presentano domanda
32 Conclusa la fase delle domande il Comune dispone con atto l ammissione l a contributo dei soggetti definendo: l importo massimo del contributo e i tempi per l esecuzione l degli interventi di ripristino
33 l importo massimo del contributo =importo ammissibile * 75% proprietario residente 50% negli altri casi 75% 50% importo ammissibile in fase di ammissione a contributo è: > l importo definito nella fase di accertamento se non sono ancora stati effettuati i lavori e quindi non sono stati presentati i giustificativi di spesa > la somma delle spese sostenute dal privato relative agli interventi ammissibili > l importo del progetto presentato nel caso di interventi strutturali
34 Esempio importo definitivo del contributo.. IMPORTO AMMISSIBILE = euro ,00 SPESA EFFETTIVAMENTE SOSTENUTA = euro ,00 IMPORTO DEL CONTRIBUTO = euro ,00 * 75% 50%
35 Riepilogo adempimenti del Comune EVENTO immediatamente VERIFICA SPEDITIVA Comune Regione concordano avvio segnalazioni FASE SEGNALAZIONI (Avvio del procedimento adeguata pubblicità) ACCERTAMENTO IMPORTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO Delibera GR avvio procedure contributive
36 Verifica dei presupposti COMUNE COMUNE Censimento danni segnalazioni accertamento Valutazione rilevanza evento regionale DICHIARAZIONE DI DI EMERGENZA evento locale Apertura procedura contributiva DELIBERA GIUNTA GIUNTA REGIONALE Domanda Istruttoria Erogazione
37 COMUNE REGIONE Pubblicazione su BURTdel DPGR 60 gg CONCLUSIONE DEGLI ACCERTAMENTI 90 gg 15 gg INVIO RISULTATI ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO ALLA REGIONE Pubblicazione sul BURT del DPGR DELIBERA GR Avvio Procedure Contributive Pubblicazione su BURT Delibera GR Avvio Procedure Contributive 60 gg 90 gg PRESENTAZIONE DOMANDE DA PARTE DEI PRIVATI ulteriori 30 gg progetto interventi strutturali ISTRUTTORIA DOMANDE 15 gg INVIO RISULTANZE ISTRUTTORIE ALLA REGIONE(FAC FAC-SIMILE) 30gg 15 gg DECRETO DIRIGENZIALE determinazione delle percentuali massime ed impegni a favore di ciascun comune ed eventuale liquidazione Atto di ammissione a contributo applicando le percentuali e definendo i tempi per esecuzione l degli interventi e per la presentazione dei giustificativi di spesa
38 SOGGETTI SCHEDE SEGNALAZIONE DANNI DOMANDE RENDICONTAZIONE LAVORI SINGOLO CITTADINO AMMINISTRATORE CONDOMINIO ASSOCIAZIONI FONDAZIONI ENTI SENZA FINE DI LUCRO CHE SVOLGONO ATTIVITA SOCIO ASSISTENZIALI O A INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA Danni a unità immobiliari e beni mobili ivi contenuti: S1 Danni a veicoli:s4 Danni alle parti comuni condominiali S2 Danni a unità immobiliari e beni mobili ivi contenuti: S3 Danni a veicoli: S5 SOPRALLUOGO TECNICO - T Danni a unità immobiliari e beni mobili ivi contenuti: D 1 Danni a veicoli: D4 Danni alle parti comuni condominiali D2 Danni a unità immobiliari e beni mobili ivi contenuti: D3 Danni a veicoli: D 5 Parti non strutturali impianti effettuati e rendicontati: D1.1 Impianti D 2.1 Parti non strutturali impianti beni mobili: D 3.1 Parti strutturali D1.2 Parti strutturali D2.2 Parti strutturali D 3.2 Conclusione lavori parti strutturali D1.3 Conclusione lavori parti strutturali D2.3 Conclusione lavori parti strutturali D 3.3
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