TRIBUNALE DI IMPERIA IL PRESIDENTE
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- Gennaro Molteni
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1 TRIBUNALE DI IMPERIA IL PRESIDENTE PROPOSTA DI VARIAZIONE URGENTE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL TRIBUNALE DI IMPERIA La presente variazione tabellare riguardante il settore penale si rende necessaria al fine dei rendere effettiva l attuazione dei criteri di priorità già approvati con precedente variazione tabellare del novembre L osservazione dello smaltimento del ruolo, dopo l avvenuto accorpamento del Tribunale di Sanremo a quello di Imperia, ha dimostrato un notevole aumento dei procedimenti che pervengono a questo settore dibattimentale penale, come si può agevolmente constatare dalle statistiche. L organizzazione del lavoro deve tenere conto del fatto che il personale ausiliario è in costante e drammatica diminuzione come in più sedi evidenziato (nel 2014 abbiamo perso ulteriori unità soprattutto tra cancellieri e assistenti), per cui non appare possibile allo stato aumentare il numero delle udienze settimanali; anzi, come è noto, per carenza di personale sono state ridotte le udienze monocratiche (da 11 settimanali sono state portate a 10). Questo incide fortemente anche sulla attuazione effettiva dei criteri di priorità approvati con variazione tabellare del 6/9/2014. L attuazione effettiva dei criteri di priorità appare, invece, allo stato, l unica possibilità per mettere in sicurezza l ufficio rispetto ai processi più delicati in attesa di poter aumentare le udienze qualora arrivassero nuove unità di personale amministrativo e nuovi GOT. Di recente si è stabilito con la Procura un sistema di fissazioni di udienze al fine di agevolare la presenza del P.M. togato che ha seguito le indagini in udienza, almeno quanto a quelle che pervengono da udienze preliminari e in materie specializzate, ossia sostanzialmente per tutti i procedimenti considerati con priorità. Attualmente è garantita la partecipazione del magistrato titolare unicamente alle udienze G.I.P. e G.U.P., perché i giudici, tendenzialmente, concentrano nella stessa data di udienza tutti i procedimenti di uno stesso PM (o di due PM in fasce orarie diverse), nonché alle udienze davanti al Collegio. Al contrario, la partecipazione del PM togato ai processi provenienti da udienza preliminare e ai processi provenienti da citazione diretta di particolare rilievo è solo tendenziale, anche perché l attuale sistema di assegnazione, che non fa distinzione tra PM, determina inevitabilmente la fissazione di processi di uno stesso magistrato davanti a giudici diversi nella stessa data di udienza, rendendo pertanto impossibile o assai complessa la sua partecipazione a tutti i processi di cui è titolare. 1
2 La nuova organizzazione prevede invece due udienze al mese per ciascun giudice togato da riservare totalmente ai pubblici ministeri togati con abbinamenti prestabiliti che evitino sovrapposizioni di udienze (i dettagli operativi verranno stabiliti con separato Protocollo). Ritengo che la reale attuazione dei criteri di priorità permetterebbe anche alla Corte d Appello di smistare più facilmente i fascicoli con priorità in arrivo. Credo, infine, che con il sistema descritto, quando sarà a regime, potrebbe essere fruttuoso per gli imputati usufruire dei riti alternativi davanti al GUP nell udienza preliminare, che diverrebbero appetibili ove il procedimento con rito ordinario offrisse la certezza di chiudersi in tempo ravvicinato. Si è pertanto pensato di prevedere due udienze al mese per ciascun giudice destinate a P.M. togato con gli abbinamenti che seguono : PM1 PM2 PM3 PM4 PM5 PM6 PM7 PM8 PM9 PM10 Ogni giudice pertanto sarà abbinato a quattro p.m. ( es. avrà udienze con PM1, PM4, PM6 E PM 9) e se ad esempio terrà udienza con PM togati il 2^ e 3^ lunedì del mese destinerà metà udienza a testa per questi P.M. secondo due fasce orarie ( già previste nel nuovo protocollo di udienza in fase di approvazione) o udienze interamente destinate, salvo esigenze con imputati detenuti in scadenza termini. Ogni giudice avrà così udienze interamente pre - destinate a togati (ma ciò non toglie che possa fissare udienze straordinarie in altri giorni per eventuali prosecuzioni). Si avrebbero così circa udienze monocratiche con presenza di togati contro la ventina totale di ora. Il progetto potrebbe trovare effettiva attuazione dalle udienze del giugno 2016 data in cui tra l altro il MOT, dr.ssa Lungaro, conseguirà la prima valutazione. Occorre peraltro approvare la variazione con urgenza fin da ora per permettere le assegnazioni tempestivamente. 2
3 Vista anche la protrazione della maternità si rende necessario rendere anche la dr. Russo supplente per le direttissime del venerdì per non gravare eccessivamente su una sola collega e una sola cancelleria. Occorre inoltre correggere il refuso riportato nella precedente variazione in cui si era eliminata, per mero errore materiale, la previsione di incompatibilità di tutti i GIP, nonchè la possibilità per il presidente di sezione di tenere udienze con rito direttissimo in caso di impossibilità degli altri magistrati. Va altresì precisato alla lettera h) settore GIP-GUP quali atti debba compiere il sostituto GIP-GUP Viene, pertanto, proposta la seguente modifica tabellare urgente, provvisoriamente esecutiva, ai sensi del punto della vigente circolare sulla formazione delle tabelle SEZIONE PENALE Si propone l assegnazione alla sezione penale di. n. 10 Magistrati e precisamente: 1. Dr. Donatella ASCHERO Presidente di Sezione 2. Dr. Domenico VARALLI Giudice 3. Dr. Paolo LUPPI Giudice 4. Dr. Anna BONSIGNORIO Giudice 5. Dr. Massimiliano RAINEIRI Giudice 6. Dr. Laura RUSSO Giudice 7. Dr. Maria Grazia LEOPARDI Giudice 8. Dr. Alessia CECCARDI Giudice 9. Dr. Massimiliano BOTTI Giudice 10. Dr. Caterina LUNGARO Giudice Si propone, inoltre, l assegnazione alla Sezione Penale dei seguenti G.O.T.: 1. Dr.ssa Anerdi Sonja 2. Dr.ssa Trevia Silvia con possibilità di utilizzo, ove ciò sia compatibile con la normativa primaria e regolamentare, nel caso di impedimento di un Giudice Togato e, quanto alla dr. Anerdi in supplenza della dr. Lungaro per una udienza monocratica SETTORE G.I.P./G.U.P. 3
4 Si propone l assegnazione al settore G.I.P./G.U.P. di quattro magistrati, attesa la consistenza numerica dei magistrati in servizio presso la Procura della Repubblica di Imperia, nel rispetto della proporzione che deve essere mantenuta tra Ufficio del Pubblico Ministero ed Ufficio G.I.P./G.U.P.. Si propone l assegnazione al settore G.I.P./G.U.P. dei seguenti magistrati: 1. Massimiliano RAINIERI Magistrato coordinatore con funzioni di G.I.P. e GUP 2. Dr.ssa Laura RUSSO Magistrato con funzioni di G.I.P. e di G.U.P. 3. Dr. Alessia CECCARDI Magistrato con funzioni di G.I.P. e di G.U.P. 4. Dr. Massimiliano BOTTI Magistrato con funzioni di G.I.P. e di G.U.P. Il dr. Massimiliano Rainieri, quale magistrato più anziano e con notevole esperienza anche per le funzioni analoghe pregresse, svolgerà il compito di magistrato coordinatore in collaborazione con il Presidente della Sezione Penale. Si propongono i seguenti criteri di distribuzione degli affari tra i Magistrati del settore G.I.P./G.U.P.. A) le richieste di archiviazione e di emissione di decreto penale di condanna, a eccezione di quelli riguardanti i reati di cui agli artt. 186 e 187 c.d.s., relative a procedimenti diversi da quelli di cui i singoli giudici si sono già occupati, saranno assegnate utilizzando, con riferimento al numero di registro del P.M., il seguente criterio: alla dr.ssa Russo i fascicoli il cui ultimo numero sia 1 o 2, al dr. Ceccardi i fascicoli il cui ultimo numero sia 3 o 4, al dr. Botti i fascicoli il cui ultimo numero sia 5 o 6, al dr. Rainieri i fascicoli il cui ultimo numero sia 7 o 8; per i fascicoli il cui ultimo numero sia 9 o 0 si farà riferimento alla penultima cifra ed i procedimenti 9,90,99,900,909,990,999 saranno assegnati a rotazione tra i GIP GUP in servizio dal più giovane al più anziano. Le richieste di decreto penale di condanna relative ai reati di cui agli artt. 186 e 187 c.d.s. saranno assegnate a rotazione per gruppi di 20 nell ordine in cui pervengono, a partire dal magistrato più giovane. (delete) B) I provvedimenti di urgenza (convalide di arresto o fermo, convalide di sequestri, intercettazioni, interrogatori delegati da altri Gip, rinnovazione misure cautelari ) saranno ripartiti tra i quattro Magistrati chiamati a svolgere funzioni di G.I.P. secondo un turno alternativo settimanale predisposto annualmente dal magistrato coordinatore. C) Le richieste relative agli incidenti probatori, all applicazione delle misure cautelari personali e reali, che non conseguano ad arresti in flagranza o a fermi e che non siano state avanzate nell ambito di procedimenti già precedentemente assegnati ai singoli giudici, verranno distribuite 4
5 con criterio rotatorio una per ciascun giudice chiamato a svolgere funzioni di G.I.P., a seconda del numero degli indagati ( da 1 a 6 persone; da 7 a 20 persone; oltre 20 persone ), creando così tre sottogruppi all interno dei quali le assegnazioni avverranno a rotazione a partire dal collega più giovane, in modo tale da garantire una più equa distribuzione del carico. Le richieste relative all applicazione di misure cautelari personali riguardanti un procedimento già assegnato ad un giudice della sezione (per incidente probatorio o per misure cautelari reali o per richiesta di intercettazione o per altro motivo) sono assegnate al medesimo giudice, a prescindere dal numero d ordine. Se le misure cautelari emesse riguarderanno più di dodici indagati il GIP assegnatario potrà richiedere di essere affiancato dal collega che lo segue nel ruolo di anzianità ai fini dell espletamento degli interrogatori ex art. 294 c.p.p. D) I procedimenti penali a carico di ignoti (archiviazioni, proroghe di indagini, riapertura di indagini) saranno assegnati a rotazione per gruppi di 30 fascicoli nell ordine in cui pervengono a partire dal magistrato più giovane. E) Per tutti i provvedimenti da emettere, non rientranti nell ambito delle precedenti regole e per i quali non vi sia già stata una precedente assegnazione ad uno dei giudici componenti il settore, i fascicoli verranno ripartiti utilizzando con riferimento al numero di registro del G.i.p. - il seguente criterio: alla dr.ssa Russo i fascicoli il cui ultimo numero sia 1 o 2, al dr. Ceccardi i fascicoli il cui ultimo numero sia 3 o 4, al dr. Botti i fascicoli il cui ultimo numero sia 5 o 6, al dr. Rainieri i fascicoli il cui ultimo numero sia 7 o 8; per i fascicoli il cui ultimo numero sia 9 o 0 si farà riferimento progressivo alla penultima cifra ed i procedimenti 9,90,99,900,909,990,999 saranno assegnati a rotazione tra i GIP-GUP in servizio dal più giovane al più anziano. Le rogatorie internazionali saranno svolte da tutti e quattro gli addetti al settore, in base al seguente criterio alfabetico: A-F (cognome indagato) : dr.ssa RUSSO G-M (cognome indagato) : dr.ssa CECCARDI N-S (cognome indagato) : dr. BOTTI T-Z (cognome indagato) : dr. RAINIERI F) Le richieste di rinvio a giudizio, i giudizi abbreviati e i patteggiamenti conseguenti a decreto di giudizio immediato o a decreto penale di condanna, pervenuti all ufficio Gip/Gup, verranno 5
6 assegnati utilizzando con riferimento al numero di registro del G.i.p. - il seguente criterio: alla dr.ssa Russo i fascicoli il cui ultimo numero sia 1 o 2, al dr. Ceccardi i fascicoli il cui ultimo numero sia 3 o 4, al dr. Botti i fascicoli il cui ultimo numero sia 5 o 6, al dr. Rainieri i fascicoli il cui ultimo numero sia 7 o 8; per i fascicoli il cui ultimo numero sia 9 o 0 si farà riferimento alla penultima cifra ed i procedimenti 9,90,99,900,909,990,999 saranno assegnati a rotazione tra i GIP-GUP in servizio dal più giovane al più anziano. Qualora si tratti di procedimenti nei quali il giudice assegnatario ha svolto funzioni di G.I.P. o è altrimenti incompatibile per il giudizio nonché in relazione alle richieste di revoca della sentenza di non luogo a procedere, il procedimento verrà assegnato al giudice immediatamente più giovane (e, nel caso del più giovane, al più anziano), e il procedimento successivo verrà assegnato al giudice incompatibile in modo da mantenere invariato il numero delle assegnazioni a ciascuno. G) Ciascun GUP terrà tre udienze preliminari al mese, esclusa tendenzialmente la settimana del turno delle urgenze, secondo il seguente calendario: dr.ssa Laura RUSSO lunedì: ore 9.00 dr.ssa Alessia CECCARDI martedì: ore 9.00 dr. Massimiliano BOTTI mercoledì: ore 9.00 dr. Massimiliano RAINIERI giovedì : ore 9.00 Resta salva la facoltà per ogni magistrato di fissare udienze straordinarie, compatibilmente con la disponibilità e le esigenze del personale amministrativo in servizio. Nella fissazione delle udienze penali sarà assicurata la tendenziale continuità della designazione del P.M. o dei PM originariamente incaricati delle indagini, in particolare per i procedimenti di maggiore complessità, rilevanza, e durata. L udienza del lunedì della dr. Russo, supplente al dibattimento per il periodo della maternità della dr. Lungaro, verrà tenuta a turno dagli altri tre colleghi con criterio rotatorio partendo dal più giovane o in base ai turni che verranno predisposti dal coordinatore GIP-GUP. CRITERI DI SOSTITUZIONE H) In caso di assenza, astensione, ricusazione, incompatibilità o annullamento con rinvio, ciascuno dei giudici verrà sostituito da quello immediatamente più giovane, e il più giovane dal più anziano salvo il caso di atti urgenti che verranno assegnati al GIP di turno (es. modifiche misure 6
7 cautelari, interrogatorio di garanzia, dichiarazioni di inefficacia di misura, proroghe di intercettazione in scadenza) Nel caso in cui tutti i GIP assegnati al settore risultino incompatibili il procedimento verrà assegnato ad un giudice del dibattimento a rotazione a partire dal più giovane. I) Si designano quali giudici della esecuzione la dr Russo, la dr Ceccardi, il dr. Botti, il dr. Rainieri. La suddivisione dei fascicoli tra i quattro magistrati assegnatari avverrà, ove non si tratti di fascicoli già in carico ad uno di loro, utilizzando il criterio specificato alla precedente lettera F) (delete) Ove l applicazione dei criteri di assegnazione degli affari sia per il GIP che per il GUP comporti un eccessivo carico di lavoro per uno dei magistrati, il Presidente di sezione, su segnalazione del giudice coordinatore, sentiti i magistrati interessati, provvederà ad esonerare in tutto o in parte lo stesso per un periodo predeterminato dalle ordinarie assegnazioni, ai sensi del paragrafo 54.2 circolare sulle tabelle (delete) DIBATTIMENTO PENALE Si propone l assegnazione al dibattimento penale dei seguenti magistrati: 1. Dr. Donatella ASCHERO Presidente di Sezione 2 Dr. Domenico VARALLI Giudice 3 Dr. Paolo LUPPI Giudice 4 Dr.ssa Anna BONSIGNORIO Giudice 5 Dr.ssa Maria Grazia LEOPARDI Giudice 6. Dr.ssa Caterina LUNGARO Giudice K) Tutte le udienze penali nei procedimenti con rito monocratico inizieranno alle ore 9.00 secondo il seguente calendario settimanale: LUNEDÌ: dr. Varalli dr. Luppi - dr.ssa Bonsignorio- dr. Anerdi MARTEDÌ: dr.ssa Leopardi MERCOLEDÌ: dr. Luppi dr.ssa Bonsignorio dr.ssa Lungaro ( suppl. Anerdi) 7
8 GIOVEDÌ: VENERDÌ: dr. Varalli dr. Aschero - dr.ssa Leopardi dr.ssa Lungaro ( suppl. Dr. Russo) Per il periodo della maternità l udienza dr.ssa Lungaro suppl. Anerdi verrà trasferita al lunedì anche per esigenze di cancelleria e la dr. Aschero non terrà l udienza monocratica del venerdì. Resta salva la facoltà per ogni magistrato di fissare udienze straordinarie, compatibilmente con la disponibilità e le esigenze del personale amministrativo in servizio. Si propone di distribuire gli affari tra i Magistrati del dibattimento penale secondo i seguenti criteri. 1) Tutti i processi provenienti da udienza preliminare e quelli da citazione diretta con richiesta di partecipazione all udienza da parte del P.M. togato saranno assegnati con priorità in due udienze mensili prestabilite per ciascun giudice con il seguente criterio rotatorio : 1 dr. Varalli, 1 dr. Luppi, 1 dr. Bonsignorio, 1 dr. Leopardi, 1 dr. Lungaro (assegnazione a quest ultima temporaneamente sospesa per maternità) seguendo gli abbinamenti con i P.M., anche in funzione dei gruppi di lavoro, secondo lo schema che segue PM1 PM2 PM3 PM4 PM5 PM6 PM7 PM8 PM9 PM10 Tutti gli altri affari, ivi comprese le opposizioni a decreto penale, verranno assegnati ai giudici addetti al settore monocratico in ordine progressivo, con il seguente criterio rotatorio: n. 5 alla dr.ssa Aschero ( l assegnazione è stata sospesa e resterà sospesa per tutto il periodo della maternità), n. 10 (+5) al dr. Varalli cui viene assegnato un ruolo aggiuntivo (ruolo aggiuntivo che 8
9 viene sospeso nel periodo della maternità della dr. Lungaro), n. 10 al dr. Luppi, n. 10 alla dr.ssa Bonsignorio, n. 10 alla dr.ssa Leopardi, n. 10 alla dr.ssa Lungaro ( l assegnazione è già stata sospesa e la sospensione durerà per il periodo della assenza) secondo il numero di iscrizione a ruolo, partendo dal più giovane, il tutto con le esclusioni : per il MOT dei reati non previsti dall art.550 c.p.p. fino al conseguimento della prima valutazione e per il GOT dei reati non previsti dall art 550 c.p.p. ed esclusi i reati edilizi e ambientali. 2) La progressione nella assegnazione dei procedimenti secondo il criterio indicato sarà gestita automaticamente in via informatica In caso di astensione o ricusazione incompatibilità, assenza, o impedimento, ciascuno dei giudici togati verrà sostituito da quello immediatamente piu giovane e il piu giovane dal piu anziano. 3) nella fissazione delle udienze penali sarà assicurata la tendenziale continuità della designazione del PM o dei PM originariamente incaricati delle indagini, in particolare per i procedimenti di maggiore complessità, rilevanza, e durata. 4) nel caso in cui, in procedimenti con piu imputati, soltanto alcuni di essi chiedano la definizione con rito alternativo, e la relativa posizione venga separata, il procedimento stralciato sarà riassegnato al giudice immediatamente piu giovane e quello del piu giovane al piu anziano, mentre il giudice originariamente assegnatario procederà al dibattimento nei confronti degli imputati che non si sono avvalsi del rito alternativo. 5) in ossequio alle previsioni normative di cui al decreto legislativo n. 155/12 i procedimenti penali con dibattimento aperto ed istruttoria già avanzata verranno trattati, nei limiti del possibile, dallo stesso magistrato già titolare degli stessi. 6) ove la applicazione del criterio di assegnazione degli affari tra i magistrati determini una eccessivo carico di lavoro per uno di essi il Presidente di sezione, sentiti i magistrati interessati, provvederà ad esonerare in tutto o in parte il magistrato stesso, per un periodo predeterminato, dalle ordinarie assegnazioni, ai sensi del par CT (delete ) L) Tutte le udienze penali nei procedimenti con rito collegiale inizieranno alle ore Il collegio terrà udienza nelle giornate di martedì e di giovedì con la seguente composizione: MARTEDI' : dr. Aschero dr. Varalli dr.ssa Lungaro( suppl. Luppi ) 9
10 GIOVEDI' : dr. Luppi ( suppl. dr. Aschero )-dr.ssa Bonsignorio dr.ssa Leopardi Resta salva la facoltà per ogni collegio di fissare udienze straordinarie, compatibilmente con la disponibilità e le esigenze del personale amministrativo in servizio. Si propone di attribuire i procedimenti ai collegi secondo i seguenti criteri. 1) I fascicoli saranno assegnati in ordine progressivo uno al collegio del martedì e uno al collegio del giovedì. La progressione nell assegnazione ai collegi dei procedimenti secondo il criterio indicato (uno al collegio del martedì e uno al collegio del giovedì) sarà gestita automaticamente in via informatica, in modo da garantire comunque lo stesso numero di assegnazioni. 2) All interno dei vari collegi per la redazione delle sentenze è prevista l assegnazione dei fascicoli nella misura di uno per ciascun componente del singolo collegio con criterio di rotazione, seguendo l ordine temporale delle decisioni. 3) In caso di astensione, ricusazione, incompatibilità o assenza temporanea, il componente del collegio verrà sostituito dai G.O.T. destinati al settore penale (a rotazione dal più giovane al più anziano); in assenza di G.O.T., la sostituzione avverrà con altro magistrato addetto al dibattimento penale ( a rotazione dal più giovane al più anziano); ove tale criterio non consenta di trovare un sostituto, la sostituzione avverrà con una un magistrato del settore G.I.P./G.U.P. (a rotazione dal più giovane al più anziano). 4) Nella fissazione delle udienze penali sarà assicurata la tendenziale continuità della designazione del sostituto o dei sostituiti originariamente incaricati delle indagini, in particolare per i procedimenti di maggiore complessità, rilevanza e durata. 5) Nel caso in cui, in procedimenti con più imputati, soltanto alcuni di essi chiedano la definizione con rito alternativo e la relativa posizione venga separata, il procedimento stralciato sarà riassegnato all altro collegio, mentre il collegio originariamente assegnatario procederà al dibattimento nei confronti degli imputati che non si sono avvalsi del rito alternativo. 6) Ove l applicazione del criterio di assegnazione degli affari tra i collegi determini un eccessivo carico di lavoro per uno dei due collegi, il Presidente di sezione, sentiti i magistrati interessati, provvederà ad esonerare in tutto o in parte il collegio maggiormente gravato di lavoro, per un periodo predeterminato, dalle ordinarie assegnazioni. 10
11 M) Si propone di assegnare i procedimenti da trattarsi col rito direttissimo al Giudice monocratico, escluso il Presidente della sezione, salvo casi eccezionali, nei giorni feriali ai giudici in servizio che terranno udienza quel giorno, secondo lo schema che segue: lunedi : dr. Luppi martedi : dr.ssa Leopardi mercoledì :dr.ssa Bonsignorio giovedi : dr. Varalli venerdi : dr.ssa Lungaro ( suppl. Russo ). Per la giornata di sabato si propone un turno settimanale con assegnazione a rotazione di tutti i magistrati addetti al dibattimento penale. Il turno verrà predisposto dal Presidente di Sezione o, in caso di sua assenza, dal magistrato anziano della Sezione penale. In caso di assenza, impedimento, astensione o ricusazione la sostituzione avverrà con il magistrato immediatamente più giovane, il più giovane verrà sostituito dal più anziano. N) Si propone di assegnare i procedimenti relativi a misure cautelari reali, procedimenti in materia di misure di prevenzione e altri procedimenti da assumere in camera di consiglio a tutti i magistrati in servizio addetti al dibattimento penale osservando il seguente criterio rotatorio numerico: uno a ciascun giudice, partendo dal più anziano. Le camere di consiglio sono fissate, con preferenza, per i giorni di martedì e giovedì, salvo che la data della camera di consiglio non sia imposta da difficoltà di notifica unite alla scadenza del termine che è perentorio; la cancelleria provvede alla presentazione degli atti al presidente o ad altro magistrato delegato a sostituirlo - nel caso di sua assenza - nello stesso giorno del loro arrivo. (delete) O) Si propone di assegnare i fascicoli di appello avverso le sentenze del giudice di pace a tutti i giudici del settore monocratico con criterio rotatorio a partire dal più anziano. In caso di astensione, ricusazione, incompatibilità ciascuno dei giudici verrà sostituito da quello immediatamente più giovane, il più giovane dal più anziano. P) Si propongono, per i procedimenti di competenza del giudice dell esecuzione penale, i seguenti criteri di assegnazione : 1) i collegi provvederanno per i procedimenti di loro competenza, alternandosi i componenti quali relatori a partire dal piu anziano, In caso di astensione o ricusazione, incompatibilità, 11
12 assenza o impedimento di uno dei componenti del collegio si applicheranno i meccanismi di sostituzione, dettati per i procedimenti con rito collegiale di cui al paragrafo L.3 (delete ) 2) tutti i giudici monocratici provvederanno per i procedimenti di loro competenza con assegnazione al giudice che li ha trattati ; ove tale criterio non possa essere seguito, i procedimenti sono assegnati a turno, secondo il numero d ordine, a tutti i giudici, partendo dal magistrato più anziano. In caso di astensione, ricusazione, incompatibilità ciascuno dei giudici verrà sostituito da quello immediatamente più giovane, il più giovane dal piu anziano Q) Si propone, per i procedimenti di Corte di Assise, la composizione della Corte con i seguenti magistrati: 1. Dr. Donatella ASCHERO Presidente 2. Dr. Domenico VARALLI Presidente supplente 3. Dr. Paolo LUPPI Giudice a latere 4. Dr.ssa Anna BONSIGNORIO Giudice a latere 5. Dr.ssa Maria Grazia LEOPARDI Giudice a latere 6. Dr.ssa Caterina LUNGARO Giudice a latere I dott. Luppi, Bonsignorio, Leopardi, Lungaro ( esclusa quest ultima nel periodo della sua assenza ) si alterneranno nella funzione, ciascuno per tre mesi nel corso di ciascun anno, fungendo rispettivamente da sostituti in caso di astensione, ricusazione o incompatibilità. L ordine di alternanza sarà stabilito dal sorteggio. La Corte di Assise terrà la 1^ udienza il venerdì alle ore (Delete) Tutti i procedimenti di competenza del Dibattimento Penale dell ex Tribunale di Sanremo, al pari di quelle già del Tribunale di Imperia, di cui alle precedenti lettere K), L), M), N), O), P)e Q) verranno assegnate, con separato provvedimento, secondo gli stessi criteri e le stesse proporzioni sopra indicate, mantenendo al magistrato, ove già assegnatario di procedimenti analoghi a quelli sopra specificati, la titolarità di tali procedimenti. I procedimenti penali con dibattimento aperto ed istruttoria già avanzata verranno trattati, nei limiti del possibile, dallo stesso magistrato già titolare degli stessi CRITERI DI PRIORITA 12
13 Considerato che occorrono oltre 18 mesi per trattare le prime udienze ( dalla richiesta del P.M. alla indicazione delle date di udienza dei giudizi monocratici passa circa un mese, le date vengono indicate a circa 12 mesi ; in quella data si tiene l udienza filtro e l udienza successiva si tiene a circa 9-12 mesi ; nel caso di decreti penali opposti a questi tempi va aggiunto un altro anno circa per i tempi delle notifiche ) ; che pertanto, tenuto anche conto dei tempi per la fissazione del processo in caso di impugnazione, si ritiene che non rivestano carattere di trattazione prioritaria processi di pressoché certa prescrizione e quindi quelli che vedono i termini di prescrizione massima nei 15 mesi successivi al momento dell'assunzione della decisione (sentenza o decreto di rinvio a giudizio ) e nei due anni al momento della chiamata di prima udienza e nei 30 mesi in caso di emissione decreto penale, ad eccezione di quelli che rivestano priorità assoluta ; che inoltre, quanto ai delitti, si ritiene possa non essere data priorità ai procedimenti per reati quelli puniti dagli articoli 474 c.p. anche se in concorso con l art 648 c.p. riguardanti per lo più venditori ambulanti,; artt. 515 c.p., 612 c.p.,633, 639 c.p. ; 635 c.p. ;,641 c.p. art. 171 ter L. 633/41 ; art. 2 del d.l. n. 463 del 1983 per cui è prevista la depenalizzazione; ai furti di merce all interno di esercizi pubblici quando il valore della merce sottratta non ecceda i 100 euro ; le truffe semplici commesse a mezzo internet quando il profitto non ecceda i 100 euro ; i reati fallimentari, societari e tributari che non manifestino particolare rilievo ; i procedimenti a carico di irreperibili anche di fatto che imporrebbero dispendiose e spesso non fruttuose ricerche ; che viceversa va data priorità,in ragione della natura dei beni giuridici protetti: a) alle contravvenzioni aventi ad oggetto le violazioni urbanistiche ad eccezione di quelle che presentino una minima offensività ; b) ai procedimenti per delitti o contravvenzioni diversi da quelli di cui all art 132 bis disp. att. c.p.p. con riferimento ai quali le persone offese danneggiate chiedono la trattazione ; c) che va altresì data priorità ai procedimenti relativi a fattispecie di reato in cui siano in atto sequestri di rilevante importo o comunque implicanti spese di custodia onerose ; che va data priorità assoluta ai reati di cui all art. 132-bis delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura, ossia a) ai processi relativi ai delitti di cui all'articolo 407, comma 2, lettera a), del codice e ai delitti di criminalità organizzata, anche terroristica; 13
14 b) ai processi relativi ai delitti commessi in violazione delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all'igiene sul lavoro e delle norme in materia di circolazione stradale, ai delitti di cui al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nonché ai delitti puniti con la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni; c) ai processi a carico di imputati detenuti, anche per reato diverso da quello per cui si procede; d) ai processi nei quali l'imputato e' stato sottoposto ad arresto o a fermo di indiziato di delitto, ovvero a misura cautelare personale, anche revocata o la cui efficacia sia cessata; e) ai processi nei quali e' contestata la recidiva, ai sensi dell'articolo 99, quarto comma, del codice penale; f) ai processi da celebrare con giudizio direttissimo e con giudizio immediato. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DELLA SEZIONE R) Lo scambio di informazioni sulle esperienze giurisprudenziali all interno della Sezione Penale avverrà attraverso un incontro fra i magistrati assegnati alla sezione medesima con cadenza tendenzialmente mensile. Gli stessi incontri serviranno per verificare l andamento del servizio all interno della sezione, per raccogliere suggerimenti e per approntare i più opportuni rimedi. S) Si indica quale MAGRIF del settore penale la dr. Russo La suddetta variazione tabellare urgente è immediatamente esecutiva ai sensi del punto 14.3 della vigente Circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari. Imperia IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE 14
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