CORSO BASE DI SPECIALIZZAZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI

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1 CORSO BASE DI SPECIALIZZAZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI in collaborazione con 5 ottobre 06 febbraio 07 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova Piazza Salvemini, Padova

2 DESTINATARI Il corso è rivolto ai professionisti che vogliono iscriversi negli elenchi del Ministero dell'interno. I partecipanti dovranno essere iscritti negli albi professionali degli ingegneri, degli architetti-pianificatori-paesaggisti e conservatori, dei chimici, dei dottori agronomi e dottori forestali, dei geometri e dei geometri laureati, dei periti industriali e periti industriali laureati, degli agrotecnici ed agrotecnici laureati, dei periti agrari e periti agrari laureati. Per gli iscritti all albo degli Architetti: la partecipazione è consentita solo per Architetti e Architetti Iunior.

3 PROGRAMMA (art. 4 del D.M. 05/08/0 integrato con circolare ministeriale 0/0/06) Moduli Durata Contenuti Modulo 6 Obiettivi, direttive, legislazione e regole tecniche di prevenzione incendi Modulo 6 Fisica e chimica dell'incendio Modulo 4 Tecnologia dei materiali e delle strutture ed altre misure di protezione passiva Modulo 4 6 Tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva e sicurezza degli impianti tecnologici Modulo 5 4 Valutazione del rischio incendio e Gestione della Sicurezza Antincendio Modulo 6 Procedure di prevenzione incendi Modulo 7 8 Approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza Modulo 8 Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro Modulo 9 Attività a rischio di incidente rilevante Modulo 0 7 Progettazione in mancanza di regole tecniche Modulo Progettazione in presenza di regole tecniche - Attività di tipo civile Modulo 6 Progettazione in presenza di regole tecniche - Attività di tipo industriale Modulo 4 Visita presso una attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi TOTALE ORE 0

4 DOCENTI Ing. DATTILO Fabio Ing. BOTTARI Michele Ing. MAURIZI Paolo Ing. DEL GALLO Antonio Ing. TRABUCCO Antonio Ing. BENTIVOGLIO Girolamo Ing. DE VINCENTIS Michele Ing. Michele De Vincentis Ing. MICELE Nicola Ing. MUNARO Loris Ing. NOTARO Francesco Ing. BORGHESE Alessandro Arch. ESPOSITO Salvatore Ing. PASQUATO Gaetano Ing. PUCCIA Vincenzo Geom. BARBIERO Luigi Per. Ind. PULZE Nicola Ing. BOSCO Andrea Ing. CASSELLA Guido Ing. CASSUTTI Andrea Ing. DE SANTI Luigi Ing. SORANZO Marco Ing. VALERIO Pierangelo Direttore Interregionale VV.F. Veneto e Trentino Alto Adige Direttore Interregionale VV.F. Veneto e Trentino Alto Adige Direttore Interregionale VV.F. Veneto e Trentino Alto Adige Direttore Interregionale VV.F. Veneto e Trentino Alto Adige Direttore Interregionale VV.F. Veneto e Trentino Alto Adige Comandante provinciale VV.F. Rovigo Comandante provinciale VV.F. Verona Comandante provinciale VV.F. di Verona Comandante provinciale VV.F. Treviso Comandante provinciale VV.F. Venezia Comandante provinciale VV.F. Padova Comando provinciale VV.F. Padova Comando provinciale VV.F. Padova Vicecomandante Comando Provinciale VV. F. Padova Comando provinciale VV.F. Padova Comando provinciale VV.F. Padova Comando provinciale VV.F. Padova 4

5 ARTICOLAZIONE DEL CORSO Date e orari Lez. Mod. ARGOMENTO Ore DOCENTE 5/0/06 dalle Obiettivi, direttive, legislazione e regole tecniche di prevenzione incendi. Obiettivi e fondamenti di prevenzione incendi e competenze del CNVVF. Direttive comunitarie con ricaduta sulla prevenzione incendi 6 Ing. F. Dattilo 5/0/06 dalle 6,00 alle 8,00 5/0/06 dalle 8,00 alle 0,00 8/0/06 dalle 4,00 alle 8,00 8/0/06 dalle 8,00 alle 0,00 04//06 dalle 04//06 dalle 6,00 alle 0,00 //06 dalle 4,00 alle 8,00 4. Legislazione sulla sicurezza antincendio Ing. G. Cassella.4 Introduzione alla RTO allegata al D.M. agosto 05: descrizione sommaria della struttura del documento; trattazione della progettazione per la sicurezza antincendio cap. G della R.T.O. Termini, definizioni generali, simboli grafici di prevenzione.5 incendi e segnaletica di sicurezza e trattazione cap. G. della R.T.O. Fisica e chimica dell'incendio 6. Generalità sulla combustione e sostanze pericolose. Misure di prevenzione degli incendi Ing. M. Bottari Ing. V. Puccia. Sostanze estinguenti Ing. G. Pasquato.4 Test di verifica dell'apprendimento Ing. G. Pasquato Tecnologia dei materiali e delle strutture ed altre misure di protezione passiva. Carico d'incendio.4. Operatività antincendio cap. S.9 della R.T.O.. 4. Resistenza al fuoco delle strutture e trattazione del cap. S della R.T.O. Tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva e sicurezza degli impianti tecnologici Reazione al fuoco dei materiali e trattazione del cap. S della R.T.O..4. Compartimentazione cap. S. della R.T.O. 4 Ing. A. Borghese 4 Ing. A. Del Gallo 6 Ing. G. Bentivoglio //06 dalle 8,00 alle 0,00 4. Estintori di incendio portatili e carrellati e trattazione cap. S.6 della R.T.O. Ing. P. Maurizi 5

6 5//06 dalle 4,00 alle 8, Esodo cap. S.4 della R.T.O. 4.5 Test di verifica dell'apprendimento Ing. M. De Vincentis 5//06 dalle 8,00 alle 0,00 8//06 dalle 8//06 dalle 6,00 alle 8,00 8//06 dalle 8,00 alle 0,00 Lunedì //06 dalle 4,00 alle 0,00 5//06 dalle 5//06 dalle 6,00 alle 0,00 //06 dalle 4,00 alle 6,00 //06 dalle 6,00 alle 0, Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio cap. S.0 Ing. A. Cassutti 4.6 V. - aree a rischio atmosfere esplosive Ing. G. Pasquato Impianti di estinzione incendi di tipo automatico e/o manuale e trattazione cap. S.6 della R.T.O. Sistemi di rilevazione automatica di incendio, allarme e sistemi di alimentazioni di sicurezza e trattazione cap. S.7 della R.T.O. Impianti di controllo fumi e calore di tipo meccanico e naturale e sistemi di ventilazione e trattazione cap. S.8 della R.T.O. 4.7 Test di verifica dell'apprendimento 5 Valutazione del rischio incendio e Gestione della Sicurezza Antincendio 5. Valutazione qualitativa del rischio in rapporto agli obiettivi di sicurezza - parte prima Individuazione dei pericoli di incendio e analisi delle condizioni al contorno Individuazione delle misure di compensazione del rischio Valutazione qualitativa del rischio in rapporto agli obiettivi di sicurezza -parte seconda Analisi di rischio e individuazione delle misure di sicurezza equivalenti - parte prima Profili di rischio delle attività - cap. G. della R.T.O. La Gestione della sicurezza e trattazione cap. S.5 della R.T.O. Ing. P. Maurizi Ing. L. De Santi 4 4 Ing. A. Bosco Ing. M. Bottari Ing. N. Micele Ing. E. Trabucco Ing. L. Munaro Progettazione in presenza di regole tecniche - Attività di tipo civile 6

7 6//06 dalle 4,00 alle 6,00 6//06 dalle 6,00 alle 0, Analisi di rischio e individuazione delle misure di sicurezza equivalenti - parte seconda Schema tipo della regola tecnica tradizionale e R.T.V. presente nella R.T.O.. Attività con notevole affollamento - parte prima (scuole).5 Attività di pubblico spettacolo e intrattenimento (cinema, teatri, impianti sportivi) Ing. E. Trabucco Arch. S. Esposito 6//06 dalle 4,00 alle 8,00. Attività a rischio specifico (impianti produzione calore, gruppi elettrogeni e di cogenerazione, autorimesse, ascensori) e trattazione cap. V. e V. della RTO.7 Edifici pregevoli (musei e archivi) Arch. S. Esposito 6//06 dalle 8,00 alle 0,00.4 Attività ricettive e sanitarie (alberghi, ospedali) Ing. A. Borghese 0//06 dalle 0//06 dalle 6,00 alle 0,00 9 Attività a rischio di incidente rilevante 0 Progettazione in mancanza di regole tecniche 7 9. Riferimenti normativi 9. Rapporto di sicurezza 0. Esercitazione (predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0 Applicazione della metodologia di progettazione con RTO attraverso un'esercitazione pratica (predisposizione di un 0. progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0 con RTO) - parte prima 6 Procedure di prevenzione incendi Ing. E. Trabucco Ing. A. Bosco e Ing. L. De Santi 7 Approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza 8 0/0/07 dalle 0/0/07 dalle 6,00 alle 0,00 7. Riferimenti normativi sull approccio ingegneristico Ing. E. Trabucco 6. Procedimenti di prevenzione incendi; modalità di presentazione delle istanze e relativa documentazione (D.M. 7agosto 0) 0. Richiamo dei concetti di valutazione del rischio incendio 6. Test di verifica di apprendimento 7 Ing. F. Notaro

8 /0/07 dalle /0/07 dalle 6,00 alle 0,00 7/0/07 dalle 7/0/07 dalle 6,00 alle 0,00 0/0/07 dalle 4,00 alle 8,00 0/0/07 dalle 8,00 alle 0,00 4/0/07 dalle 4/0/07 dalle 6,00 alle 0, Il sistema di gestione della sicurezza antincendio Ing. A. Del Gallo 7. Metodologia su cui si basa l approccio ingegneristico 4 Ing. V. Puccia. Attività con notevole affollamento - parte seconda (uffici) Ing. A. Del Gallo 0.. Applicazione della metodologia di progettazione con RTO attraverso un'esercitazione pratica (predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0 con RTO) - parte seconda Applicazione della metodologia di progettazione con RTV o con metodo della categorizzazione antincendio attraverso un'esercitazione pratica (predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0 con RTO) - parte prima Progettazione in presenza di regole tecniche - Attività di tipo industriale.6 Edifici commerciali.8 Edifici di civile abitazione.9 Attività ricettive open air e attività di demolizione veicoli.0 Test di verifica di apprendimento 6 Ing. A. Bosco + Ing. M. Soranzo dalle 6.0 alle 9 Ing. A. Bosco. Depositi di liquidi infiammabili ed alcolici Ing. A. Borghese.7 Deposito e utilizzo sostanze radiogene Ing. I. N. Pulze.. Esercitazione (predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0) Applicazione della metodologia di progettazione con RTV o con metodo della categorizzazione antincendio attraverso un'esercitazione pratica (predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0 con RTO) - parte seconda. Ing. A. Bosco + Ing. P. Valerio (dalle 6.0 alle 9) 7/0/07 dalle 4,00 alle 0, Linee di trasporto e distribuzione di gas infiammabili.5 Distributori di carburanti per autotrazione.6 Produzione, deposito e vendita sostanze esplosive Ing. M. Soranzo Visita presso una attività soggetta 4 8

9 /0/07 dalle /0/07 dalle 6,00 alle 0,00 0/0/07 dalle 0/0/07 dalle 6,00 alle 0, Depositi di gas infiammabili.8 Test di verifica di apprendimento Visita presso una attività soggetta 4 8 Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro 8. Riferimenti normativi e Valutazione del rischio di incendio nei luoghi di lavoro 8. Apparato sanzionatorio Ing. A. Borghese Geom. L. Barbiero e Ing. G. Pasquato Ing. F. Notaro. Schema tipo della regola tecnica Ing. M. Soranzo +.9 Esercitazione (predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione ai sensi del art. del DPR 5/0) Ing. A. Bosco e Ing. F. Notaro fino alle 9.00 VERIFICA FINALE: 0 FEBBRAIO 07 A PARTIRE DALLE ORE 9,00 La Commissione esaminatrice sarà costituita dal Direttore Interregionale dei Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige Ing. Fabio Dattilo, dal Comandante provinciale Ing. Francesco Notaro, Ing. Enrico Trabucco della Direzione Interregionale, dall'ing. Girolamo Bentivoglio, Comandante provinciale di Rovigo, dagli Ingg. Andrea Bosco e Marco Soranzo, liberi professionisti. 9

10 FREQUENZA, ESAME FINALE, RICONOSCIMENTO C.F.P. La frequenza è obbligatoria per il 90% delle ore indicate da programma. Come indicato nella Circolare ministeriale dei VV.F. prot. 7/0, l esame di fine corso si compone di due parti: una prova a quiz di 50 domande a risposta multipla ( possibili risposte), da svolgere in 60 minuti, che sarà corretta dalla Commissione d esame subito dopo la consegna, ed una prova orale alla quale sono ammessi i candidati che abbiano risposto positivamente ad almeno 5 domande. Il candidato che non rispondesse correttamente ad almeno 5 domande, oppure non superasse positivamente la prova orale, potrà ripetere l esame dopo un periodo di almeno un mese. In caso di ulteriore esito negativo il candidato dovrà frequentare un nuovo corso. Sono riconosciuti i Crediti Formativi Professionali per gli iscritti agli Ordini organizzatori (Ingegneri ed Architetti). Per categorie professionali diverse contattare la Segreteria. TEMPI E SEDI DI REALIZZAZIONE Come previsto dalla normativa, il corso prevede 00 ore di didattica frontale in aula, 6 ore di esercitazioni in aula e 4 ore di visita tecnica guidata presso una sede soggetta ai controlli di prevenzione antincendi. La didattica frontale e le esercitazioni in aula si svolgeranno prevalentemente presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova (Piazza Salvemini, Padova). La sede più adatta ad ospitare la visita tecnica guidata sarà individuata dagli Ordini organizzatori, la scelta sarà comunicata durante il corso. PER INFORMAZIONI: ESSE TI ESSE Sicurezza formazione@essetiesse.it Tel

11 SEDE DEL CORSO Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova Piazza Salvemini, 5 Padova Come arrivare In treno e a piedi: la sede dista 7 min circa dalla Stazione Ferroviaria di Padova. In auto: dall autostrada A4, prendere l uscita Padova est, proseguire seguendo le indicazioni per la Fiera (via Tommaseo). Superati i padiglioni della Fiera, superata la rotonda antistante il Tribunale, svoltare a sinistra in via Carlo Rezzonico. Proseguire dritto e svoltare a destra in Piazza Gaetano Salvemini. in collaborazione con