CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL'AUTORITA' URBANA DI VICENZA,

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1 CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL'AUTORITA' URBANA DI VICENZA, afferente al Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto CCI2014IT16RFOP021 - Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile, IN CONFORMITÀ A QUANTO PREVISTO DALL'ALLEGATO A2 Dgr n del 26 luglio Premesso che Con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il POR Veneto FESR per il sostegno del FESR nell ambito dell obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione. Il POR FESR Veneto stabilisce, tra l altro, le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire in merito allo Sviluppo urbano della Regione come indicato dall Agenda urbana europea, dai Regolamenti dei Fondi Strutturali e di Investimento europei (d ora in poi Fondi SIE ) e dall Accordo di Partenariato nazionale. Tali priorità vengono attuate attraverso un asse prioritario dedicato, l Asse 6 - Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) che, congiuntamente alle indicazioni esposte nella Sezione 4.2 del POR Azioni integrate per lo sviluppo urbano del POR, definisce in modo dettagliato le azioni, gli strumenti, i soggetti, gli interventi e l assetto operativo ed attuativo generale. In base all analisi del territorio regionale, nella fase di preparazione e programmazione del POR FESR, è stata pre-selezionata una lista di potenziali aree che presentano caratteristiche più spiccatamente urbane, suddivise in due tipologie di aree: Tipologia 1, Comuni capoluogo e hinterland e Tipologia 2, Comuni polo ai sensi della Strategia Nazionale Aree Interne SNAI. Per quanto riguarda la Tipologia Comuni capoluogo, per procedere all individuazione degli ambiti territoriali di attuazione delle Azioni dell Asse 6 SUS, il POR FESR prevedeva che fossero selezionate definitivamente, tramite Bando, un massimo di 5 Aree, composte dal Comune capoluogo e da minimo 2 e massimo 5 Comuni dell hinterland formanti un area omogenea con lo stesso. Il POR prevede inoltre che ogni Area indichi l Autorità Urbana (AU) presenti una Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS). Il Comune capoluogo di Vicenza ha presentato, in data 28/04/2016 (PGN.54343/2016), la propria candidatura ad Autorità Urbana insieme ai 5 Comuni selezionati di Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo e Torri di Quartesolo, i quali hanno formalmente aderito alla proponenda Area Urbana sottoscrivendo una specifica Dichiarazione di Intenti. La procedura selettiva delle Aree urbane Comuni capoluogo di cui sopra è avvenuta con le modalità indicate dall Allegato A della DGR 258/2016, e ha portato alla selezione di cinque Aree urbane e all individuazione di cinque Autorità urbane di cui al Decreto del Direttore della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR n. 29 del 30 giugno Con Con Decreto n. 29 del 30/06/2016 il Direttore della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR ha approvato le risultanze dell'istruttoria e dell'attività della Commissione di Valutazione di cui sopra approvando l'elenco delle Aree urbane selezionate, tra le quali al punto C.3 l'area Urbana di Vicenza costituita dai Comuni di: Vicenza, Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo, Torri di Quartesolo. Con Dgr n del 26 luglio 2016 è stato pubblicato l'avviso per Invito per la selezione di un massimo di 5 Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile presentate da Aree urbane e relative Autorità urbane appartenenti alla Tipologia "Comuni capoluogo" di cui al POR FESR Veneto Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile e selezionate con Decreto n. 29 del 30/06/2016 della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR. L'Allegato A2 "Criteri di selezione e Valutazione", parte integrante e sostanziale del Dgr n del 26 luglio 2016, contiene in particolare i criteri di Selezione e Valutazione, in base ai quali verranno valutate le Strategie presentate dalle AU, tra i quali al punto b.2 la Presenza della Convenzione tra i Comuni facenti parte dell Area.

2 tutto ciò premesso tra gli enti locali partecipanti di cui al successivo articolo 2, ricadenti nel bacino territoriale denominato Area Urbana di Vicenza, Art. 1 - Oggetto e finalità della convenzione si conviene e si stipula quanto segue: Al fine di definire i rapporti tra i Comuni coinvolti nell attuazione della Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) e le modalità e le procedure di delega al Comune capoluogo che andrà a ricoprire il ruolo di Autorità Urbana (AU), secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, gli enti locali partecipanti di cui al successivo articolo 2, ricadenti nel bacino territoriale denominato Area Urbana di Vicenza, convengono di cooperare in conformità ai principi, criteri e modalità esposti nella presente convenzione. Tale convenzione ha lo scopo di certificare la solidità dell impegno dell Area e rappresenta uno strumento di mutua tutela per tutti i Comuni partecipanti e per il Comune facente funzione di AU, garantendo la buona governance della SISUS. Dopo la sottoscrizione della presente convenzione, gli enti locali ricadenti in ciascun bacino territoriale esercitano in forma associata le funzioni di Area Urbana. Le funzioni esercitate nella cooperazione ed organizzazione dell'area Urbana devono essere svolte garantendo: a) eguale cura ed indistinta attenzione per tutti gli enti locali partecipanti; b) sviluppo di una SISUS che garantisca interventi omogenei ed adeguati alle necessità degli utenti dell'intera Area Urbana; c) la gestione integrata dei Fondi messi a disposizione dalla Regione del Veneto per lo sviluppo delle Azioni dell Asse 6 SUS del POR FESR e nello specifico per l'area Urbana di Vicenza, sulla base di criteri di efficienza, efficacia ed economicità; d) il coordinamento tra gli enti appartenenti all'area Urbana per la determinazione delle azioni; e) la definizione dei contenuti del programma pluriennale delle Azioni della SISUS. Art. 2 - Enti locali partecipanti In conformità all organizzazione dell'area Urbana di Vicenza, di cui al POR FESR Veneto Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile, così come selezionata con Decreto n. 29 del 30/06/2016 della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR, e al servizio di gestione della Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS), con i conseguenti provvedimenti attuativi, aderiscono e sottoscrivono la presente convenzione i seguenti Comuni: 1.VICENZA 2.ALTAVILLA VICENTINA 3.CALDOGNO 4.CREAZZO 5.SOVIZZO 6.TORRI DI QUARTESOLO Art.3 Ruolo di capofila del Comune capoluogo di Vicenza e delega a rappresentare l'area Urbana Con l approvazione e la sottoscrizione della presente convenzione, gli enti locali partecipanti confermano la costituzione dell'area Urbana di Vicenza e riconoscono il ruolo di capofila e Autorità Urbana (AU) al

3 Comune capoluogo di Vicenza. L'Autorità Urbana ha sede in Vicenza, presso la sede municipale del Comune di Vicenza sita in Corso Palladio 98. Gli enti locali partecipanti sottoscrivono la presente convenzione e ne richiedono l'approvazione del Consiglio Comunale entro il 10 ottobre 2016, nel rispetto di quanto previsto nei propri statuti. Il soggetto autorizzato alla sottoscrizione della convenzione è individuato da ciascun ente locale partecipante nell atto di approvazione della medesima. Inoltre i Comuni dell'area Urbana, sottoscrivendo la presente convenzione, delegano l Autorità Urbana a rappresentarli nella presentazione della documentazione prodotta dall Autorità Urbana e nei rapporti con l Autorità di Gestione (Regione del Veneto) e altri soggetti esterni collegati allo sviluppo della SISUS. Art.4 Sede dell'autorità Urbana e struttura dell'ufficio di riferimento La sede dell'autorità Urbana è istituita presso il Comune di Vicenza, Ufficio Politiche Comunitarie, Corso Palladio, 98. A capo dell Autorità Urbana è posto il Direttore, nella figura del Ragioniere Capo dott. Mauro Bellesia, al quale sono affidate le funzioni di direzione, coordinamento e rappresentanza della struttura rispetto a tutti i soggetti pubblici e privati che interagiscono con l ufficio stesso. Allo scopo di razionalizzare la spesa pubblica le risorse umane da assegnare all Autorità Urbana, compreso il direttore, sono prioritariamente individuate tra il personale già in organico secondo le indicazioni fornite dall'autorità di Gestione. All ufficio dell'autorità Urbana sono preposte risorse umane adeguate a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere in modo efficace ed efficiente le funzioni ed i compiti assegnati all ufficio medesimo. L ufficio dell'autorità Urbana è una struttura multi professionale e flessibile, in grado di adeguarsi costantemente alle esigenze organizzative assicurando alla propria azione efficacia ed efficienza. Svolge la propria attività ispirandosi a criteri di trasparenza, funzionalità ed economicità di gestione, al fine di conseguire gli obiettivi indicati dalla SISUS. Art.5 Condivisione della proposta di SISUS e degli impegni da essa derivanti Con la sottoscrizione della presente convenzione i Comuni aderenti di cui all'art.2 si impegnano a collaborare nelle fasi successive di Programmazione della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) nel rispetto del relativo quadro normativo e procedurale. Art. 6 Modalità di funzionamento dei rapporti tra i Comuni L Autorità Urbana è responsabile della selezione delle azioni della SISUS, applicando le metodologie e i criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza ai sensi dell art. 110, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento (UE) n. 1303/2013, nonché assicurando che questa selezione sia coerente con quanto previsto dai Programmi e con le pertinenti strategie per lo sviluppo urbano sostenibile; conformemente a quanto previsto dal POR FESR, a tal fine organizza le proprie strutture, le risorse umane e tecniche, in modo da assicurare lo svolgimento dei compiti delegati, sulla base delle indicazioni che saranno fornite dalle Autorità di Gestione, in conformità con i Regolamenti UE e con la pertinente normativa nazionale e in coerenza con gli obiettivi perseguiti nel rispetto di criteri di efficacia e di efficienza dell azione amministrativa. I Comuni aderenti all'area Urbana di cui all'art.2, con la sottoscrizione della presente convenzione, si impegnano nella condivisione dell attuazione della SISUS e delle relative Azioni, assicurando l'individuazione di un referente responsabile per lo sviluppo della SISUS, nonché di un referente tecnico per ciascun Obiettivo Tematico, che saranno in costante contatto con la struttura dell'autorità Urbana ed il suo dirigente coordinatore.

4 Ciascun ente locale partecipante all'autorità Urbana provvede a predisporre apposito ordine di servizio che specifichi le risorse umane da assegnare allo sviluppo delle azioni previste dalla SISUS e la quota percentuale del tempo di lavoro di dette risorse per le quali deve intendersi l assegnazione al predetto ufficio. Nella definizione dell'assetto organizzativo dell ufficio dell'autorità Urbana gli enti locali partecipanti si impegnano ad individuare, in modo puntuale, l apporto stabile e continuativo in termini di risorse umane, espresso in giornate/uomo oppure in ore/uomo, per il funzionamento dell ufficio stesso. Art. 7 Aspetti operativi ed organizzativi Ogni Comune facente parte dell'area Urbana, incluso il Comune capoluogo, qualora risultasse beneficiario di un'operazione, si impegna ad assolvere a tutti gli obblighi in carico ai soggetti beneficiari previsti dai regolamenti UE e dalle indicazioni che saranno fornite dalle AdG, compresi il contributo all'alimentazione del sistema di monitoraggio, la valutazione e gli obblighi in materia di informazione e pubblicità. Ogni Comune dell'area Urbana, qualora risultasse beneficiario di un'operazione, si impegna ad adottare gli atti necessari a garantire il perseguimento degli obiettivi di spesa prefissati al fine di evitare, per quanto di competenza, di incorrere nel disimpegno delle risorse. Ogni Comune assicura che i propri uffici ed i beneficiari delle operazioni utilizzeranno il sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati istituito dalle Autorità di Gestione, ai sensi dell articolo 125 paragrafo 2 lettera d) del Regolamento (UE) n. 1303/2013, necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, i controlli di primo livello e gli audit, verificandone la corretta implementazione, inclusa l archiviazione elettronica dei documenti, nel rispetto di quanto previsto dai paragrafi 3 e 6 dell art. 140 del Regolamento (UE) n. 1303/2013. Ogni Comune dell'area Urbana, qualora risultasse beneficiario di un'operazione, si impegna a trasmette all AdG, ai fini della sorveglianza, entro i termini definiti da quest ultima, i dati finanziari delle singole operazioni e la previsione delle spese ai fini della presentazione delle domande di pagamento per l esercizio finanziario in corso e per quello successivo, nel rispetto di quanto previsto dall art. 112 del Regolamento (UE) 1303/2013; Qualora i Comuni aderenti all'area Urbana, beneficiassero indirettamente di alcune delle azioni, per tramite del Comune capoluogo, verranno stipulate convenzioni ad hoc sulla base del servizio o del bene condiviso. Al fine di garantire che tutti gli Obiettivi Tematici trovino soluzioni applicative valide per l'intera Area Urbana, convenzioni ad hoc verranno stipulate al fine di garantire la condivisione più ampia possibile anche delle strategie legate ai servizi al cittadino. Art. 8 Modifiche e durata della Convenzione La presente Convenzione è efficace fino al compimento delle attività in essa previste e, in ogni caso fino al 31 dicembre 2023, data ultima di ammissibilità della spesa (art. 65 Reg. (UE) n. 1303/13). Ciascun Comune dell'area Urbana, incluso il Comune capoluogo, si impegna comunque a garantire, anche oltre tale data, i necessari adempimenti relativi alle attività di chiusura della programmazione fino all esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici relativi alla programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente Convenzione sono apportate con atto scritto a firma dei Comuni aderenti. Art. 9 Norme generali di chiusura e rinvio L'Autorità Urbana si conforma al principio di prevenzione e repressione della corruzione e dell illegalità ed al principio della trasparenza; a tal fine tutti gli atti dell Ente sono pubblici, se non diversamente disposto per legge, e pertanto accessibili agli Enti partecipanti e alla cittadinanza, per garantire l imparzialità della gestione. Gli atti dell'autorità Urbana per i quali la legge prevede la pubblicazione devono essere resi noti attraverso la sezione Amministrazione Trasparente di ciascun ente partecipante.

5 Per quanto non disciplinato dalla presente convenzione, ivi compreso il controllo sugli atti dell'autorità Urbana, si fa rinvio alle norme previste dal Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in quanto applicabili.