Deliberazione n. 76. Adesione di Roma Capitale, in qualità di membro, al World Water Council (Consiglio Mondiale dell Acqua).

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1 Protocollo RC n. 5955/14 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 4 APRILE 2014) L anno duemilaquattordici, il giorno di venerdì quattro del mese di aprile, alle ore 15,20, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 MARINO IGNAZIO ROBERTO MARIA... Sindaco 2 NIERI LUIGI.... Vice Sindaco 3 BARCA FLAVIA... Assessore 4 CATTOI ALESSANDRA... 5 CAUDO GIOVANNI... 6 CUTINI RITA IMPROTA GUIDO.. 8 LEONORI MARTA.... Assessore 9 MARINO ESTELLA MASINI PAOLO MORGANTE DANIELA OZZIMO DANIELE 13 PANCALLI LUCA... Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Barca, Caudo, Cutini, Improta, Leonori e Ozzimo. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Liborio Iudicello. (O M I S S I S) Deliberazione n. 76 Adesione di Roma Capitale, in qualità di membro, al World Water Council (Consiglio Mondiale dell Acqua). Premesso che in coerenza con le scelte programmatiche del mandato amministrativo del Sindaco , approvate con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 66 del 18 luglio 2013, l Amministrazione Capitolina intende realizzare l obiettivo di una nuova politica ambientale mediante il miglioramento della gestione delle risorse naturali, valorizzandone l impiego e riducendone gli sprechi, anche attraverso l uso più razionale del patrimonio idrico; Che l Amministrazione Capitolina, consapevole della storia che valse alla città di Roma il titolo di Regina Aquarum, intende valorizzare le risorse idriche del territorio anche attraverso il potenziamento delle attività che si svolgono lungo il fiume Tevere; Che, l Amministrazione è interessata ad armonizzare gli interventi d innovazione della gestione delle risorse idriche con il patrimonio storico-culturale da salvaguardare; trovare soluzioni adeguate ottimizzando l efficienza dei servizi nel rispetto dell ecosistema urbano e extra-urbano nonché facilitare la diffusione di buone pratiche sull uso ed il consumo delle acque; Considerato che il Consiglio Mondiale dell Acqua (World Water Council, WWC) è un Organizzazione internazionale la cui missione è quella di promuovere consapevolezza, costruire impegno e dare impulso ad azioni risolutive delle criticità idriche, coinvolgendo tutti i livelli decisionali;

2 2 Che l Organizzazione si propone di sostenere le pratiche di conservazione, protezione, sviluppo e gestione dell acqua su basi sostenibili dal punto di vista ambientale; Che, il WWC, ai sensi dell art. 2 dello Statuto, si prefigge di: individuare gli aspetti critici dello stato delle acque, sulla base delle attività di monitoraggio effettuate a livello locale; sensibilizzare tutti i livelli di governo e decisionali sulle criticità idriche; fornire supporto ed informazioni alle istituzioni locali sullo sviluppo e l attuazione delle politiche per le risorse idriche sostenibili, nel rispetto dell ambiente; contribuire alla risoluzione dei problemi relativi alle acque transfrontaliere; Che gli aderenti al Consiglio Mondiale dell Acqua sono raggruppati in cinque Collegi, in base al campo di attività ed alla missione: Collegio 1) organizzazioni intergovernative; Collegio 2) Governi ed autorità governative; Collegio 3) Aziende e strutture; Collegio 4) organizzazioni della società civile ed associazioni di utenti dell acqua; Collegio 5) Associazioni professionali ed Istituzioni Accademiche; Che il Consiglio organizza, ogni tre anni, il più grande congresso internazionale dedicato alle risorse idriche, chiamato Forum Mondiale dell Acqua (World Water Forum) che, a partire dal 1997, mobilita un ampia gamma di stakeholders, coinvolgendo oltre 150 Nazioni e fornendo un momento di discussione dove politici, esperti e rappresentanti della società civile hanno occasione di incontrarsi con lo scopo di: dare rilievo nell agenda politica alle tematiche legate all acqua; discutere le soluzioni ai problemi idrici del XXI secolo; formulare proposte concrete; generare un forte impegno politico; Che i lavori del Forum Mondiale dell Acqua si sviluppano intorno a tre specifiche macro-aree: processi politici, processi tematici e processi locali, cui si sono aggiunte, nel corso degli ultimi anni, anche quelle riguardanti le tecnologie e la società civile; Che ogni argomento viene sviluppato in collaborazione con il settore privato, i Governi, le Industrie, le ONG, le Organizzazioni Internazionali e il mondo accademico, al fine di pervenire ad un quadro comune di obiettivi e traguardi concreti da raggiungere; Che i Forum sono organizzati dal World Water Council, in collaborazione con le autorità della nazione ospitante; Che la prossima edizione si svolgerà a Daegu (Corea del Sud) nel marzo 2015; Che l Amministrazione Capitolina intende anche avanzare la propria candidatura ad ospitare una futura edizione del Forum Mondiale dell Acqua al fine di promuovere eventi per coinvolgere diverse Amministrazioni Italiane, Europee e di altri Continenti per l approfondimento tecnico-scientifico dei temi legati alla valorizzazione delle risorse idriche e al recupero delle aree fluviali, quali assi vitali delle città; Che in virtù di quanto sopra, l Amministrazione Capitolina ritiene di aderire, ai sensi dell art. 6 dello Statuto dell Organizzazione, al Consiglio Mondiale dell Acqua (World Water Council, WWC), in qualità di membro (socio attivo); Che ai sensi del citato art. 6, i membri sono tenuti a versare una quota associativa annuale per un importo fissato, di anno in anno, dal Consiglio medesimo; Che l adesione di Roma Capitale, nell ambito del Collegio 2), dovrà essere convalidata dal Consiglio a seguito della presentazione della domanda di ammissione, che richiede il versamento, per l anno 2014, della quota associativa pari a Euro 2.000,00; Visto lo Statuto di Roma Capitale approvato dall Assemblea Capitolina con deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; Vista la deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 66 del 18 luglio 2013 di approvazione delle Linee Programmatiche del Sindaco Prof. Ignazio Roberto Maria Marino per il mandato amministrativo ;

3 3 Visto lo Statuto del World Water Council; Atteso che in data 24 marzo 2014 il Direttore della II Direzione del Gabinetto del Sindaco, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto. Il Direttore F.to: D. De Angelis ; Preso atto che in data 24 marzo 2014 il Capo di Gabinetto del Sindaco, ha attestato ai sensi dell art. 29, c. 1, lett. i) ed j), del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti attesta la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione approvandola in ordine alle scelte aventi rilevanti ambiti di discrezionalità tecnica con impatto generale sulla funzione della struttura e sull impiego delle risorse che essa comporta. Il Capo di Gabinetto F.to: L. Fucito; Atteso che in data 26 marzo 2014 il Dirigente della XVIII U.O. alla Ragioneria Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui in oggetto. Il Dirigente F.to: P. Di Persio ; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Direttore Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; LA GIUNTA CAPITOLINA per i motivi indicati nelle premesse DELIBERA di autorizzare l adesione di Roma Capitale, al Consiglio Mondiale dell Acqua (World Water Council, WWC), ai sensi dell art. 6 dello Statuto dell Organizzazione, in considerazione degli scopi che lo stesso si prefigge e delle particolari attività dal medesimo svolte; di autorizzare il versamento della quota associativa, di cui all art. 6, dello Statuto dell Organizzazione, pari ad Euro 2.000,00, per l anno All impegno e alla liquidazione della somma necessaria all erogazione della predetta quota associativa, si provvederà a cura del Gabinetto del Sindaco con successiva determinazione dirigenziale. La spesa di Euro 2.000,00 andrà a gravare il Bilancio 2014 del Centro di Costo 0OI sulla posizione finanziaria U1.05.0F19 imp. n L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge.

4 4 (O M I S S I S) IL PRESIDENTE L. Nieri IL SEGRETARIO GENERALE L. Iudicello

5 5 La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 4 aprile Dal Campidoglio, lì.. p. IL SEGRETARIO GENERALE...