1. COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL ISTRUZIONE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL ISTRUZIONE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA"

Transcript

1 PROTOCOLLO ESECUTIVO ITALIA CINA IN ATTUAZIONE DELL ACCORDO CULTURALE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PER GLI ANNI La Parte italiana e la Parte cinese, in conformità a quanto previsto dall Accordo Culturale del 6 ottobre 1978 tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese, al fine di sviluppare i rapporti culturali fra i due Paesi, hanno concordato il seguente Protocollo esecutivo per gli anni COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL ISTRUZIONE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA Cooperazione nell insegnamento scolastico 1.1 Le due Parti si scambieranno informazioni e materiali utili al fine di migliorare la reciproca conoscenza degli ordinamenti scolastici, programmi e metodi didattici. 1.2 Le due Parti (per la Parte italiana il Ministero della Pubblica Istruzione) si adopereranno nel periodo di validità del presente Protocollo, per promuovere iniziative in materia educativa e scolastica, che saranno definite per le vie diplomatiche tra i competenti Ministeri dei due Paesi. Al riguardo le due Parti prendono atto con soddisfazione dell Intesa firmata a Roma il 31 maggio 2000 tra il Ministero dell Educazione cinese e il Ministero della Pubblica Istruzione italiano nel settore della formazione tecnico-professionale in particolare in campo agro-zootecnico, turistico, commerciale, informatico e delle tecnologie tessili. Insegnamento della lingua e lettorati 1.3 Le due Parti favoriranno la diffusione dello studio della lingua e della cultura dell altro Paese nelle proprie Università e Istituti di istruzione superiore, nonché negli altri Istituti di ogni ordine e grado, in particolare mediante l attivazione di cattedre e lettorati. 1.4 Le due Parti prendono atto che 7 lettori di italiano operano presso l Università di Lingue Straniere di Pechino, l Università di Lingua e Cultura di Pechino, l Università per l Economia e il Commercio Internazionale, l Università di Lingue Straniere di Shanghai, l Università di Lingue Straniere di Xi an, l Università di Lingue Straniere e del Commercio Estero di Canton e l Università di Hong Kong e che 6 lettori di cinese operano presso le Università di Roma (La Sapienza), Milano, Venezia, Bologna, Napoli (Istituto Universitario Orientale) e presso un altra Università da determinare. Le due Parti favoriranno, tenuto conto dell autonomia decisionale e finanziaria delle università italiane, l istituzione di nuovi lettorati. La Parte italiana esaminerà la possibilità di assegnare dei contributi finanziari a Università cinesi per l assunzione di lettori di italiano a contratto locale, di inviare materiale didattico o di organizzare la formazione in Cina di italianisti locali. 1.5 La Parte italiana (il Ministero Affari Esteri Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale) mette a disposizione testi di italianistica, letteratura, storia e geografia per corsi di formazione ed aggiornamento di docenti e lettori, nonchè per quelle istituzioni culturali che, tramite le sedi diplomatiche, ne facciano richiesta. Cooperazione Universitaria 1.6 Le due Parti prendono atto con soddisfazione dei numerosi accordi interuniversitari in corso tra le istituzioni di Istruzione Universitaria tra i due Paesi e in tal contesto favoriranno l ulteriore sviluppo della cooperazione tra le Università italiane e cinesi attraverso accordi, convenzioni interuniversitarie (cfr. Annesso I), scambio di docenti, dati e informazioni.

2 1.7 Le due Parti si scambieranno annualmente 2 docenti o ricercatori universitari per visite della durata massima di 15 giorni, atte a consolidare nuove collaborazioni e per la realizzazione di progetti congiunti di ricerca, nonchè per tenere seminari e conferenze. 1.8 Le due Parti auspicano la partecipazione congiunta a programmi di collaborazione universitaria nel quadro dei programmi dell Unione Europea con i Paesi terzi. II. BORSE DI STUDIO 2.1 La Parte italiana offre, nell anno accademico , 240 mensilità di borse di studio a cittadini cinesi che intendano seguire corsi di studio e perfezionamento in Università e Istituti di istruzione superiore italiani. 2.2 La Parte cinese offre, nell anno accademico , 240 mensilità a cittadini italiani che intendano seguire corsi di studio e perfezionamento in Università e Istituti di istruzione superiore cinesi. La Parte cinese inoltre offre ogni anno alla Parte italiana almeno 20 posti per studenti con esenzione di tasse scolastiche. 2.3 Ciascuna Parte potrà variare il numero e l ammontare delle mensilità offerte per l anno accademico successivo, in relazione ai fondi disponibili per tale anno finanziario. Ogni modifica in tal senso dovrà essere notificata attraverso i canali diplomatici. III. CULTURA E ARTE 3.1 Le due Parti favoriranno i rapporti tra le istituzioni e le associazioni culturali fra i due Paesi, alcune delle quali indicativamente elencate nell Annesso I. Le due Parti si scambieranno, nel periodo di validità del presente Protocollo, una delegazione di alti funzionari nel settore culturale, al fine di incrementare la conoscenza e le possibilità di scambio nel settore. 3.2 Nel periodo di validità del presente Protocollo, le due Parti si consulteranno al fine di pervenire ad un nuovo Accordo culturale. Mostre 3.3 Entrambe le Parti incoraggeranno, nel periodo di validità del presente Protocollo, lo scambio di mostre di alto livello. I dettagli, compresi quelli di carattere finanziario, verranno concordati, caso per caso, per le vie diplomatiche (cfr. Annesso II). La Parte cinese propone di organizzare per l anno 2001 in Italia la mostra dal titolo I capolavori della pittura cinese contemporaneà. La Parte italiana valuterà la possibilità di realizzare in Cina una mostra su "Gli ingegneri del Rinascimento", eventualmente integrata con 2/3 quadri di pregio, e una mostra di arte contemporanea. 3.4 Entrambe le Parti incoraggeranno la partecipazione ai più importanti festival e manifestazioni culturali che si svolgono nei due Paesi. Musica, Teatro, Danza, Cinema 3.5 Le due Parti incoraggeranno i contatti, la cooperazione e gli scambi tra le rispettive istituzioni, nonché enti e associazioni musicali e artistiche e promuoveranno la realizzazione di spettacoli e tournée di gruppi o singoli artisti particolarmente qualificati. Le due Parti organizzeranno lo scambio di eventi teatrali e musicali di alto livello, le cui modalità organizzative e finanziarie saranno concordate con opportuno anticipo per le vie diplomatiche. La Parte cinese intende organizzare una tournée in Italia dell Opera di Pechino. La Parte italiana fornirà il supporto logistico ed organizzativo, anche per la ricerca di sponsor, per la realizzazione di detta tournée mentre tutte le spese saranno a carico della Parte cinese. 3.6 Le Parti favoriranno lo scambio di rassegne cinematografiche e la partecipazione ai festival cinematografici dell altro Paese, favoriranno la collaborazione tra istituzioni e professionisti del settore cinematografico. I dettagli specifici saranno discussi direttamente dagli organi competenti delle due Parti e non regolati dalle clausole relative agli scambi di persone citate nell Annesso II.

3 Protezione dei Beni Culturali, tutela del Paesaggio Culturale e Archeologia e Mostre 3.7 Le due Parti si impegnano a cooperare, attraverso le competenti Autorità dei due Paesi, per impedire ogni illecita importazione, esportazione e trasferimento di beni culturali nel rispetto delle normative interne dei due Paesi e concordano a tal fine di prendere le opportune misure. In tale contesto, le due Parti si riservano di esaminare la possibilità di istituire, qualora necessario, un apposito Gruppo di lavoro. Le due Parti si impegnano altresì a cooperare per facilitare l individuazione e la restituzione agli aventi titolo delle opere d arte e dei beni culturali comunque pervenuti nel proprio territorio. 3.8 Le due Parti, per la Parte cinese la Soprintendenza Nazionale Cinese per i Beni Culturali, per la Parte italiana il Ministero per i Beni e le Attività Culturali sono disponibili ad avviare collaborazioni nella protezione e conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale e nella protezione del paesaggio e ad inviare, qualora ne venga fatta richiesta, esperti. Le relative spese saranno a carico della parte richiedente. I dettagli verranno stabiliti per le vie diplomatiche. 3.9 Entrambe le Parti faciliteranno la cooperazione tra le loro amministrazioni competenti (per la Parte italiana il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) ed i principali musei dei due Paesi, attraverso lo scambio di esperti, informazioni ed esperienze, in particolare nel settore della conservazione e del restauro dei beni culturali, anche al fine di organizzare mostre. Durante il periodo di validità del presente Protocollo, entrambe le parti, favoriranno la realizzazione delle seguenti mostre: - Da parte cinese, nell anno 2001 a Roma una mostra di alto livello su reperti storici cinesi; - Da Parte italiana in Cina: * Una mostra archeologica congiunta "Roma imperiale - Xian: i due imperatori"; * "Homo faber" a cura della Soprintendenza Archeologica di Pompei o la mostra "La Società romana durante l Impero" a cura della Soprintendenza Archeologica di Roma; * Mostra sulle tecnologie del restauro (eventualmente sul restauro di Assisi) da organizzarsi possibilmente in occasione del convegno a Pechino sulla tutela ed il restauro del patrimonio culturale. I dettagli relativi alle suddette mostre, compresi quelli di carattere finanziario, verranno concordati dalle rispettive Autorità competenti, per le vie diplomatiche Le due Parti promuoveranno la cooperazione in campo archeologico ed antropologico, favorendo le missioni, i contatti e gli scambi di studiosi, dati e pubblicazioni tra le loro istituzioni specializzate. Archivi 3.11 Le due Parti favoriranno l incremento della collaborazione tra l Ufficio Centrale per i Beni Archivistici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano e gli Archivi di Stato cinesi nel principio di uguaglianza e reciproco vantaggio. I dettagli specifici dei progetti di cooperazione verranno definiti, per le vie diplomatiche, o anche direttamente tra le Amministrazioni competenti dei due Paesi. Biblioteche 3.12 Le due Parti (per la Parte italiana l Ufficio Scambi Internazionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) incoraggeranno lo scambio di libri, pubblicazioni e periodici tra le Biblioteche, Accademie ed Istituzioni culturali dei due Paesi. Le Parti favoriranno altresì lo scambio di materiale audiovisivo e discografico. La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è disposta ad inviare libri di qualsiasi disciplina ad istituzioni e università cinesi che ne facciano richiesta attraverso i canali diplomatici. Durante il periodo di validità del presente Protocollo, le due Parti (per la Parte italiana l Ufficio Centrale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l Editoria del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), si dichiarano disponibili, qualora richiesto dall altra parte, ad inviare esperti nel settore della conservazione, del restauro, della catalogazione, dell informatica, dell edilizia bibliotecaria e della promozione dei beni librari. Le due Parti incoraggeranno, nell osservanza delle rispettive legislazioni interne anche in tema di diritto d autore, gli scambi di riproduzioni e microfilm e del materiale librario custodito nelle biblioteche pubbiche statali, favorendo inoltre il prestito interbibliotecario, nonché la diffusione e la riproduzione e lo scambio di dati, immagini e documenti su supporti magnetici e di formato multimediale, anche attraverso l uso delle reti di trasmissione dati.

4 Nel periodo di validità del presente Protocollo e sulla base del principio di reciprocità, le due Parti effettueranno lo scambio di 3 bibliotecari per visite di studio della durata massima di due settimane ciascuno Le due Parti incoraggeranno e promuoveranno la traduzione e la pubblicazione di opere di rilievo dell altro Paese, e promuoveranno i negoziati bilaterali nel settore dei diritti d autore. A tale scopo, durante la validità del presente Protocollo, le due Parti invieranno una delegazione di 3-4 rappresentanti del settore editoriale nell altro Paese per una visita di 10 giorni La Parte italiana informa che sono istituiti i seguenti premi per la traduzione: - Il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale conferisce premi o contributi finanziari a editori e traduttori italiani e/o stranieri che elaborino proposte finalizzate alla diffusione della cultura italiana per la divulgazione del libro italiano, per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonché per la produzione, la sottotitolatura e il doppiaggio di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive destinate ai mezzi di comunicazione di massa. In tale contesto saranno considerate meritevoli di particolare incentivazione, ai fini della concessione di premi e contributi, le edizioni bilingui e le opere che si inquadrino in un progetto organico di elevata valenza culturale. Le domande devono essere inoltrate alle Rappresentanze diplomatiche italiane e sottoposte poi alla Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura italiana all estero istituita presso il Ministero degli Affari Esteri. - La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali attribuisce i "Premi Nazionali per la Traduzione", posti sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica, fra gli altri, ad operatori della traduzione ed editori stranieri. Presso la stessa Divisione è in funzione un "Centro italiano per i traduttori e le iniziative a favore della traduzione" che è interessato a stabilire contatti con le Istituzioni cinesi interessate. - Il Dipartimento per l Informazione e l Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione premi a traduttori di libri italiani in lingue straniere. Le richieste dovranno essere inviate per le vie diplomatiche. IV. COLLABORAZIONE IN AMBITO RADIO-TELEVISIVO 4.1 Le due Parti si impegnano a favorire la collaborazione tra i rispettivi Enti radiotelevisivi nello sviluppo di scambi di programmi televisivi, negli scambi di visite e nella coproduzione di programmi. I dettagli specifici dei progetti di cooperazione verrano definiti dalle Autorità competenti di entrambe le Parti. V. SCAMBI GIOVANILI E SPORT 5.1 Le due Parti favoriranno la collaborazione nel settore dello sport e degli scambi giovanili e promuoveranno lo scambio di informazioni e le visite di personale di Enti e organizzazioni giovanili dei due Paesi. VI. DISPOSIZIONI FINALI 6.1 Il presente Protocollo non esclude la possibilità di concordare, per le vie diplomatiche, altre iniziative in esso non previste. Le due Parti convengono che tutte le iniziative menzionate nel presente Protocollo saranno realizzate entro i limiti delle disponibilità finanziarie stabilite dai rispettivi bilanci annuali. 6.2 Gli Annessi I e II costituiscono parte integrante del presente Protocollo. 6.3 Il presente Protocollo resterà in vigore sino alla firma del successivo. 6.4 La prossima riunione della Commissione Mista avrà luogo a Roma. La data sarà concordata per le vie diplomatiche. Firmato a Pechino il 21 giugno 2000, in duplice copia in italiano e cinese, entrambe facenti ugualmente fede

5 PER LA PARTE ITALIANA Min. Plen. Gianfranco Facco Bonetti Direttore Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri PER LA PARTE CINESE Sig. Li Gang Direttore del Dipartimento Affari Esteri del Ministero della Cultura ANNESSO I AMMINISTRAZIONI ED ENTI DEI DUE PAESI DISPONIBILI AD AVVIARE COLLABORAZIONE CULTURALE COOPERAZIONE IN ATTO TRA LE UNIVERSITA DEI DUE PAESI (punto 1.6 del Protocollo) Sono in corso le seguenti collaborazioni inter-universitarie: Università di Bergamo Dalian University of Technology Area: Scienze matematiche Università di Cagliari Università di Tianjin Area: Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Catania Beijing Medical University Area: Ingegneria Civile ed Architettura Università della Calabria Pharmaceutical Univ. - Nanchino Area: Scienze Chimiche Università di Macerata Liaoning Normal Univ. - Dalian Area: Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche Istit. Univ. Orientale di Napoli Acc. Scienze Sociali - Pechino Area: Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche Istit. Univ. Orientale di Napoli Università di Xiamen Area: Scienze Politiche e Sociali Istit. Univ. Orientale di Napoli Univ. del Popolo di Pechino Area: Scienze Politiche e Sociali Istit. Univ. Orientale di Napoli Università Fudan di Shanghai Area: Scienze Politiche e Sociali Univ. di Perugia Nanjing Univ. Area: Scienze Biologiche Univ. di Pisa Veterinary College - Xining Area: Scienze Agrarie e Veterinarie Univ. Tor Vergata Univ. Scienze Politiche - Pechino Area: Scienze Giuridiche Univ. di Viterbo South China Agricultural Univ. Area: Scienze Agrarie e Veterinarie Univ. di Viterbo Zhejiang Agricultural Univ. Area: Scienze Agrarie e Veterinarie Univ. di Ancona Univ. of Int. Busin.and Econ. - Pechino Area: Scienze Giuridiche Univ. di Ancona China Univ. of Geosciences Area: Scienze della Terra Univ. di Chieti Shanxi Medical University Area: Scienze Mediche

6 Univ. di Firenze Università di Pechino Area: Scienze Giuridiche - Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche Univ. di Firenze Univ. of Yantai Area: Scienze Fisiche Univ. Milano Univ. Tongji e Univ. Wuhan Ist. Univ. Orientale di Napoli Università Fudan di Shanghai Area: Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche Univ. di Palermo Huazhong Normal Univ. e Beijing Normal University Area: Scienze Fisiche Univ. di Pavia Università di Tianjin Area: Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche Univ. di Pisa Academia Sinica - Pechino Area: Scienze Biologiche Sc. Sup. S. Anna Pisa Un. Foshan e Un. di Zhongshan Univ. di Torino Anhui Institute of Geology - Hefei Area: Scienze della Terra Univ. di Torino Ac. Scien. Beijing, Univ. Qinghua Beijing Univ. di Trieste Inst. Geophysic China Area: Scienze Fisiche-Scienze della Terra Univ. Trento Beijing Normal Univ., Nanjing Univ.,Hangzhou University Area: Scienze Politiche ed Economiche 3.3) Le seguenti istituzioni culturali italiane proseguiranno la collaborazione con istituzioni culturali cinesi: Società "Dante Alighieri", Accademia Nazionale dei Lincei, C.N.R., IsIAO, Istituto Italo-Cinese, Istituto Studi Filosofici di Napoli, Fondazione Cini, Fondazione Agnelli, Istituto Affari Internazionali, Accademia Nazionale Silvio D Amico, S.I.A.E., Fondazione "Valentino Bucchi", Istituto per l Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze. ANNESSO II CONDIZIONI GENERALI E FINANZIARIE IIa) Scambi di persone Lo scambio di persone previsto dai punti 1.7, 3.11, 3.13 del presente Protocollo si attuerà secondo il seguente schema: - La Parte che invia offrirà informazioni dettagliate sulle generalità delle persone o delegazioni proposte (nome, curriculum, oggetto del viaggio, progetto di lavoro suggerito, titolo di eventuali conferenze, ecc.) e comunicherà la data di partenza e di ritorno, così come qualsiasi altro dettaglio necessario. Tali informazioni saranno comunicate per le vie diplomatiche, di regola con un minimo di sessanta giorni di anticipo sulla prevista data di partenza; - La Parte che ospita dovrà confermare la sua accettazione per le vie diplomatiche, di regola con un anticipo minimo di un mese sulla data di partenza; - La Parte che invia coprirà le spese di viaggio internazionale di andata e ritorno, incluse quelle di transito e bagaglio, nonchè le tasse aeroportuali; - La Parte che ospita coprirà le spese di viaggio all interno del suo territorio indispensabili per la realizzazione del programma, sul quale le parti si saranno previamente accordate; - La Parte italiana contribuirà alle spese di soggiorno con la somma giornaliera di L omnicomprensiva. La Parte cinese organizzerà e coprirà le spese di vitto, alloggio e trasporto interno della Parte italiana in visita.

7 IIb) Borse di studio - La selezione dei candidati da proporre per le borse di studio verrà effettuata in ognuno dei due Paesi, da un Comitato Misto di cui farà parte almeno un rappresentante dell Ambasciata del Paese offerente; - L elenco dei candidati prescelti deve includere anche candidati di riserva e deve essere presentato all Ambasciata del Paese offerente entro i termini da essa previsti; i candidati che non siano inclusi nella predetta lista non possono essere accettati; - I candidati dovranno avere una età non superiore ai 35 anni; ognuna delle due Parti notificherà all altra se i candidati proposti ed i loro piani di studio sono stati accettati, indicando le Istituzioni presso le quali saranno accolti. - I borsisti non potranno partire per il Paese ospitante prima di aver ricevuto dall Ambasciata del Paese offerente formale comunicazione circa la data a decorrere dalla quale può aver luogo la partenza. - La Parte italiana offrirà ai borsisti cinesi: a) una somma mensile non inferiore a L ; b)assicurazione sulla vita contro gli infortuni e le malattie, ad eccezione delle malattie pregresse e delle protesi dentarie. - La Parte cinese offrirà ai borsisti italiani: a)una somma mensile di Rmb Yuan 800 per gli studenti universitari, di Rmb Yuan 1100 per i laureati e per gli iscritti a corsi di specializzazione e di Rmb Yuan 1400 per dottorandi e per gli iscritti a corsi di postdottorato; b)esenzione dalle tasse universitarie, dalle spese di registrazione e di materiale didattico; c)esenzione dalle spese di alloggio; d)esenzione dalle spese mediche nell ambito della normativa vigente. IIc) Scambio di mostre Fermo restando quanto stabilito al punto 3.3, nel corso di scambi di mostre, la parte che invia fornirà, per via diplomatica, i dati tecnici relativi all organizzazione degli eventi, con congruo anticipo in relazione all inaugurazione della mostra. Le Parti stabiliscono le seguenti condizioni finanziarie concernenti gli scambi di mostre: A) La Parte inviante avrà a suo carico: - le spese di assicurazione del materiale espositivo "da chiodo a chiodo"; - le spese di imballaggio e di trasporto fino alla prima sede espositiva, nonché quelle dall ultima sede della mostra alla sede di partenza del materiale; - le spese e la messa a disposizione di materiali destinati al catalogo e alla pubblicità della mostra; - le spese relative al viaggio internazionale dell esperto che accompagna la mostra (un eventuale numero superiore verrà concordato per le vie diplomatiche). B) La Parte ricevente avrà a suo carico: - le spese di trasporto della mostra fra le diverse sedi di esposizione all interno del proprio territorio; - le spese locali di organizzazione e di pubblicità della mostra, comprese quelle derivanti dalla pubblicazione del catalogo; - le spese relative al vitto, alloggio e trasporto interno dell esperto che accompagna la mostra (un eventuale numero superiore verrà concordato per le vie diplomatiche). IId) Cinema Le spese concernenti l organizzazione delle rassegne cinematografiche verrano concordate, di volta in volta, tra le Parti in base alle disponibilità finanziarie e alle modalità economicamente più vantaggiose per le parti stesse. IIe) Musica, teatro, danza Fermo restando quanto stabilito al punto 3.5, gli eventi musicali, teatrali e nel settore della danza saranno concordati con opportuno anticipo, per le vie diplomatiche, secondo le seguenti modalità: La Parte inviante avrà a suo carico: - le spese di viaggio internazionale degli artisti;

8 - le spese di compenso degli artisti; - le spese e la messa a disposizione di materiali destinati al programma di sala e alla pubblicità dell evento. La Parte ricevente avrà a suo carico: - la messa a disposizione gratuita di spazi teatrali adeguati, dei materiali e del personale locale idonei alle esigenze di organizzazione dell evento; - le spese di trasporto degli artisti tra le varie sedi di rappresentazione all interno del proprio territorio; - le spese locali di organizzazione e di pubblicità dell evento, comprese quelle relative alla pubblicazione del programma di sala; - le spese relative al vitto e alloggio degli artisti. Le opere letterarie, artistiche, musicali, drammatiche, folcloristiche, cinematografiche, radiofoniche, televisive e le altre opere di natura analoga protette dalla legislazione sulla proprietà intellettuale di una delle due Parti contraenti usufruiranno, nel territorio sotto la giurisdizione dell altra Parte, della protezione che la legislazione di quest ultima concede a questo tipo di opere, senza pregiudizio di quanto stabilito negli Accordi o Convenzioni internazionali che le due Parti abbiano sottoscritto. IIf)Le Parti contraenti offriranno il trattamento più favorevole, compatibile con le rispettive legislazioni, alle persone o ai gruppi che si rechino nell altro Paese per missioni o attività inquadrate nel presente Protocollo culturale, tanto in ciò che si riferisce all entrata, alla permanenza e all uscita delle persone, quanto all importazione temporanea degli oggetti necessari al compimento della missione o dell attività.

I PROTOCOLLO ESECUTIVO DELL'ACCORDO CULTURALE E SCIENTIFICO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI PANAMA I

I PROTOCOLLO ESECUTIVO DELL'ACCORDO CULTURALE E SCIENTIFICO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI PANAMA I I PROTOCOLLO ESECUTIVO DELL'ACCORDO CULTURALE E SCIENTIFICO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI PANAMA I. DIFFUSIONE DELLA CULTURA E DELLA LINGUA II. BORSE DI STUDIO

Dettagli

XX PROGRAMMA DI COOPERAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA TRA ITALIA E SPAGNA PER GLI ANNI 2009-2013.

XX PROGRAMMA DI COOPERAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA TRA ITALIA E SPAGNA PER GLI ANNI 2009-2013. XX PROGRAMMA DI COOPERAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA TRA ITALIA E SPAGNA PER GLI ANNI 2009-2013. In applicazione dell Accordo Culturale firmato a Roma l 11 agosto 1955, tra Italia e Spagna, qui di seguito

Dettagli

GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA

GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA ( Gazzetta ufficiale atti internazionali no. 1 del 27.02.2009) GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA In base all articolo 30, comma 1, della Legge sulla stipulazione e l attuazione dei trattati internazionali

Dettagli

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e del diploma di Baccalauréat 1 Il Governo della Repubblica

Dettagli

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di

Dettagli

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 BANDO LOMBARDIA REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 Progetti di promozione Beneficiari educativa e culturale di preminente interesse Enti locali, Università, soggetti pubblici e soggetti privati no regionale

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale 1 di 5 GESTIONE BIBLIOTECA (Regolamento Generale) ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev.

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

Università della Terza Età - Luigi Imperati Statuto Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto Art. 1 Istituzione La Provincia di Foggia istituisce l Università della Terza Età "Luigi Imperati" con sede in Foggia, in Palazzo Dogana, presso l

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 40/33 DEL 7.8.2015

DELIBERAZIONE N. 40/33 DEL 7.8.2015 Oggetto: Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna. Programma di spesa. Esercizio finanziario 2015. Euro 3.410.000. L.R. n. 20 settembre 2006, n. 15, art. 24, comma 1. L Assessore della Pubblica Istruzione,

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI SCIENTIFICI E PER LA CONCESSIONE DEL LOGO E

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile 2003. Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile 2003. Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO N.B. La presente stesura aggiorna la precedente edizione del 15 aprile 1996 rendendola omogenea al nuovo statuto Animp

Dettagli

Roma, 25 Maggio 2010. Lingua Ladina - All Intendente Scolastico per la Scuola di. Alla Provincia Autonoma - TRENTO

Roma, 25 Maggio 2010. Lingua Ladina - All Intendente Scolastico per la Scuola di. Alla Provincia Autonoma - TRENTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio VI- Cooperazione con organismi internazionali e accordi

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

Il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Argentina, nel prosieguo denominate le "Parti":

Il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Argentina, nel prosieguo denominate le Parti: PROGRAMMA ESECUTIVO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ARGENTINA DI COLLABORAZIONE CULTURALE ED EDUCATIVA PER GLI ANNI 2014 2018 DELL ACCORDO DI COLLABORAZIONE CULTURALE

Dettagli

REGOLAMENTO TIROCINI ---

REGOLAMENTO TIROCINI --- REGOLAMENTO TIROCINI --- Musei Vaticani giugno 2015 Sommario REGOLAMENTO TIROCINI... 3 COMPETENZE... 6 Direzione dei Musei... 6 Commissione tirocini... 6 Tirocinanti... 6 Tutori... 6 Ufficio Affari del

Dettagli

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO

Dettagli

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

1 Bando per la concessione di contributi per l avvio e lo sviluppo di collaborazioni internazionali dell Ateneo anno 2014

1 Bando per la concessione di contributi per l avvio e lo sviluppo di collaborazioni internazionali dell Ateneo anno 2014 AREA RICERCA E SVILUPPO U.O.A. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA BANDO INTEGRATO CON LE MODIFICHE DI CUI AL DECRETO RETTORALE N. 4163 DEL 25.11.2014 Vedi art. 2 - Modalità di presentazione

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI MUSEI STORICI DELL INAF

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI MUSEI STORICI DELL INAF DIPARTIMENTO STRUTTURE SERVIZIO MUSEI LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI MUSEI STORICI DELL INAF Ai sensi del D.L. 138/2003 Riordino dell'istituto Nazionale di Astrofisica (art. 3, comma 1, lettera i) e del

Dettagli

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE TITOLO I Norme Generali Articolo 1-Premessa Generale Il presente Regolamento è adottato dal CdA della FONDAZIONE Calabria Roma Europa, nei

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI ART. 1 PRINCIPI GENERALI Il Comune di Samugheo riconosce e promuove

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

Programma Vinci Bando 2013

Programma Vinci Bando 2013 Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione

Dettagli

Sei Autore? Premio Creatività 2012

Sei Autore? Premio Creatività 2012 Sei Autore? Premio Creatività 2012 promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali ed il Diritto d autore con il supporto del Formez

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. Prot. AOODRER n. 3086 Bologna, 18 marzo 2010

Direzione Generale Ufficio IV. Prot. AOODRER n. 3086 Bologna, 18 marzo 2010 Prot. AOODRER n. 3086 Bologna, 18 marzo 2010 IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 26, comma 8, della legge 23.12.1998, n. 448, che consente all Amministrazione Scolastica Centrale e Periferica di avvalersi,

Dettagli

PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DEGLI SCAMBI GIOVANILI TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DELLA REPUBBLICA ITALIANA

PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DEGLI SCAMBI GIOVANILI TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DELLA REPUBBLICA ITALIANA PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE NEL SETTORE DEGLI SCAMBI GIOVANILI TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL SEGRETARIATO GENERALE PER LA GIOVENTÙ DEI CULTI DELLA REPUBBLICA ELLENICA

Dettagli

Laurea specialistica, laurea vecchio ordinamento e dottorato di ricerca: Primo premio 1500; secondo premio 1000; terzo premio 750.

Laurea specialistica, laurea vecchio ordinamento e dottorato di ricerca: Primo premio 1500; secondo premio 1000; terzo premio 750. BANDO DEL CONCORSO NAZIONALE «LAUREATI A CASARSA» 1 EDIZIONE Il Comune di Casarsa della Delizia, in collaborazione con la Fondazione CRUP, bandisce la 1^ edizione del concorso nazionale intitolato Laureati

Dettagli

Art. 1. Art. 2. Art. 4. Il colloquio verte su argomenti connessi a conoscenze di base di

Art. 1. Art. 2. Art. 4. Il colloquio verte su argomenti connessi a conoscenze di base di BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI N.1 BORSA DI STUDIO DI ADDESTRAMENTO ALLA RICERCA SU FONDI EROGATI DALLA FONDAZIONE VIALLI E MAURO ONLUS PER RICERCHE INERENTI ALLA GENETICA DELLA SCLEROSI LATERALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull

Dettagli

CITTA DI PINEROLO DEL COMUNE DI PINEROLO, QUALE SOCIO FONDATORE, NELLA FONDAZIONE TEATRO NUOVO PER LA DANZA DI

CITTA DI PINEROLO DEL COMUNE DI PINEROLO, QUALE SOCIO FONDATORE, NELLA FONDAZIONE TEATRO NUOVO PER LA DANZA DI CITTA DI PINEROLO Rep. n 3232 S.P. CONVENZIONE PER IL RINNOVO DELLA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI PINEROLO, QUALE SOCIO FONDATORE, NELLA FONDAZIONE TEATRO NUOVO PER LA DANZA DI TORINO E PER L ISTITUZIONE

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI SOCIO CULTURALI ARTISTICHE, DI SPETTACOLO DI RILEVANZA CULTURALE IN TERRITORIO COMUNALE

CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI SOCIO CULTURALI ARTISTICHE, DI SPETTACOLO DI RILEVANZA CULTURALE IN TERRITORIO COMUNALE CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI SOCIO CULTURALI ARTISTICHE, DI SPETTACOLO DI RILEVANZA CULTURALE IN TERRITORIO COMUNALE a) Il 20% della somma complessiva programmata sarà ripartita assegnando una quota in

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it RELAZIONE TECNICA Il presente decreto legislativo specifica sostanzialmente obblighi cui i datori di lavoro sono già tenuti, in base alla disciplina generale del corrispondente Titolo I del decreto legislativo

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

proposta di legge n. 420

proposta di legge n. 420 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO A FAVORE DI ENTI, ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI CHE ATTUANO INIZIATIVE DI INTERESSE LOCALE E PER L ADESIONE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO A FAVORE DI ENTI, ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI CHE ATTUANO INIZIATIVE DI INTERESSE LOCALE E PER L ADESIONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO A FAVORE DI ENTI, ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI CHE ATTUANO INIZIATIVE DI INTERESSE LOCALE E PER L ADESIONE DELLA PROVINCIA A COMITATI D ONORE Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti LEGGE REGIONALE 17 agosto 1998, n. 26 Norme per la promozione ed il sostegno dell attività delle Università della Terza Età in Basilicata. (B.U.R. 21 agosto 1998, n. 46) Art. 1 Finalità 1. La Regione Basilicata

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Prot. 7638 Circ. 146 Napoli, 28.03.03 Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni

Dettagli

L'Università di Scienze Gastronomiche, nel seguito chiamata UNISG, con. sede legale in Frazione Pollenzo - Bra (CN) e rappresentata in questo atto

L'Università di Scienze Gastronomiche, nel seguito chiamata UNISG, con. sede legale in Frazione Pollenzo - Bra (CN) e rappresentata in questo atto " ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA L'UNIVERSITA' DI SCIENZE GASTRONOMICHE E L'UNIVERSIT A' DEGLI STUDI DI TORINO. L'Università di Scienze Gastronomiche, nel seguito chiamata UNISG, con sede legale

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

IDEATHON Contest di problem solving creativo

IDEATHON Contest di problem solving creativo BANDO di CONCORSO a favore di Enti o Istituzioni a carattere pubblico con finalità sociali/benefiche svolto in applicazione all art. 6 DPR 430 / 2001 punto 1 comma e) - Esclusioni da Manifestazioni a premio

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE. Articolo 1 Costituzione del Centro

REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE. Articolo 1 Costituzione del Centro UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Centro Universitario di Mediazione n. 209 registro Ministero della Giustizia REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE Articolo 1 Costituzione del Centro Il presente

Dettagli

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO Titolo I Funzioni, strutture e personale Art. 1 Finalità del regolamento Il presente regolamento disciplina

Dettagli

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ... Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

Progetto Ricerca Formazione

Progetto Ricerca Formazione Fondazione Cini Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo Fondazione Musei Civici di Venezia Biblioteca di Studi Teatrali di Casa Goldoni Progetto Ricerca Formazione 2015

Dettagli

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI (Delib. G.C. n. 136/2002 integrato con Delib. G.C. n. 315/2002) TIT. I MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

XII PROGRAMMA ESECUTIVO DI COLLABORAZIONE CULTURALE TRA ITALIA E MALTA PER GLI ANNI 2007-2009.

XII PROGRAMMA ESECUTIVO DI COLLABORAZIONE CULTURALE TRA ITALIA E MALTA PER GLI ANNI 2007-2009. XII PROGRAMMA ESECUTIVO DI COLLABORAZIONE CULTURALE TRA ITALIA E MALTA PER GLI ANNI 2007-2009. Si è riunita la Commissione Mista, prevista dall art. 5 dell Accordo Culturale firmato a La Valletta il 28

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

CONVENZIONE tra UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE. Centro Linguistico di Ateneo (Centro di servizi per la didattica e la ricerca)

CONVENZIONE tra UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE. Centro Linguistico di Ateneo (Centro di servizi per la didattica e la ricerca) CONVENZIONE tra UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE Centro Linguistico di Ateneo (Centro di servizi per la didattica e la ricerca) e SOCIETA DANTE ALIGHIERI Comitato di Campobasso VISTA la legge 9 maggio

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DELL'ENTE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO N. 20 IL MINISTRO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date:

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date: ACCORDO DI PRESTITO Parma, Rif. N. Titolo della mostra: Luogo: Date: Il sottoscritto (prestatore) accetta di prestare a L oggetto/gli oggetti indicato/i nell allegato n.1 (lista opere e documenti) sotto

Dettagli

PROCEDURA DI STIPULA CONVENZIONE QUADRO PER TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

PROCEDURA DI STIPULA CONVENZIONE QUADRO PER TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO PROCEDURA DI STIPULA CONVENZIONE QUADRO PER TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Il modulo di Convenzione deve essere stampato in duplice copia, timbrato e firmato in originale (per entrambe le copie)

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015 SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015 DIPARTIMENTO PROPONENTE RIFERIMENTI DELLA DELIBERA DEL Delibera del Consiglio del CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

Premesso tutto ciò. si conviene e si stipula quanto segue. Art.1 La premessa fa parte integrante del presente protocollo d intesa. Art.

Premesso tutto ciò. si conviene e si stipula quanto segue. Art.1 La premessa fa parte integrante del presente protocollo d intesa. Art. ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA - CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE E LA SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DELL UMBRIA C.O.N.I. UMBRIA Premesso che il Corso di Laurea

Dettagli

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa 1.1 Le visite guidate e i viaggi di istruzione si configurano come esperienze di crescita personale e di apprendimento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

1. PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI CONGIUNTI DI MOBILITA

1. PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI CONGIUNTI DI MOBILITA BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA ITALIA E BRASILE PER IL PERIODO 2008-2010 Nell

Dettagli

Università degli Studi di Perugia DR n. 2244

Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Il Rettore Oggetto: Avviso di selezione per l attribuzione di contributi di mobilità per attività di docenza e ricerca in entrata Visto l Art. 1, comma 4 dello

Dettagli

0.974.224.5 Accordo-quadro di cooperazione scientifica e tecnica tra la Confederazione svizzera e la Repubblica del Cile

0.974.224.5 Accordo-quadro di cooperazione scientifica e tecnica tra la Confederazione svizzera e la Repubblica del Cile Traduzione 1 0.974.224.5 Accordo-quadro di cooperazione scientifica e tecnica tra la Confederazione svizzera e la Repubblica del Cile Conchiuso il 5 dicembre 1968 Entrato in vigore, mediante scambio di

Dettagli