L. 6 Giugno 2016, n. 106 D.Lgs 03 Luglio 2017, n. 117 s.m.i.

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1 pag. 1 di 7 giunta regionale ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI, ATTUAZIONE PROGRAMMA, RAPPORTI CON IL CONSIGLIO REGIONALE Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica. Unità Organizzativa Edilizia Pubblica L. 6 Giugno 2016, n. 106 D.Lgs 03 Luglio 2017, n. 117 s.m.i. "Iniziative ed opere di particolare interesse ed urgenza in materia di eliminazione delle barriere architettoniche. Fruibilità degli edifici aperti al pubblico, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo, di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto" Bando 2018 Modalità e termini per l ammissione al finanziamento regionale

2 pag. 2 di 7 A DESTINAZIONE DELLE RISORSE A.1 Le risorse oggetto del presente bando sono destinate a dare copertura, sulla base di specifiche graduatorie, al fabbisogno rappresentato dalle istanze di contributo presentate dai soggetti aventi titolo, di cui al successivo punto B, per la realizzazione degli interventi di cui al successivo punto C. B SOGGETTI AVENTI TITOLO B.1 Hanno titolo alla concessione dei contributi: - Gli Enti del Terzo settore e gli Enti di Culto, proprietari degli edifici o conduttori degli stessi; Sia nel caso di proprietà che di conduzione, gli ETS e gli Enti di Culto assegnatari di beneficio, si impegnano a destinare ad uso pubblico per almeno dieci anni l utilizzo degli edifici di loro proprietà o da esse condotti. B.2 Ai sensi dell art. 101, commi 2 e 3, e degli art. 4 e 5 del D. Lgs. 3 Luglio 2017, n. 117 s.m.i., i soggetti del Terzo settore aventi titolo devono essere iscritti ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore, quali ad esempio: Registro delle ODV, APS, Enti Filantropici, Imprese Sociali e Cooperative Sociali, Reti Associative, Società di Mutuo Soccorso, Associazioni Riconosciute, Associazioni Non Riconosciute, Associazioni Volontari Protezione Civile, ONLUS, Fondazioni, ASD/SSD (elenco descrittivo e non esaustivo). Gli stessi soggetti devono inoltre prevedere tra le proprie finalità statutarie l esercizio in via esclusiva o principale di una o più delle attività d interesse generale di cui all art. 5 del D. Lgs. 117/17. C INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO C.1 Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese relative alla realizzazione di opere direttamente finalizzate alla fruibilità, tramite l eliminazione delle barriere architettoniche, di edifici privati o a conduzione privata, preesistenti adibiti all uso pubblico o da adibire, ubicati esclusivamente nel territorio della Regione del Veneto, con riferimento alle seguenti categorie di intervento descritte all Allegato III alla D.G.R. 841 del 31/03/2009: - Categoria di intervento 1: Adeguamento alle norme dei parcheggi a servizio dell edificio (D.P.R. 503/96 e D.L. 285/92); - Categoria di intervento 2: Adeguamento alle norme degli accessi a servizio dell edificio (D.P.R. 503/96 e D.M. 236/89); - Categoria di intervento 3: Adeguamento alle norme dei servizi igienici a servizio dell edificio (D.P.R. 503/96 e D.M. 236/89); - Categoria di intervento 4: Adeguamento alle norme dei collegamenti verticali interni a servizio dell edificio (D.P.R. 503/96 e D.M. 236/89); - Categoria di intervento 5: Adeguamento alle norme dei percorsi interni a servizio dell edificio (D.P.R. 503/96 e D.M. 236/89); Il progetto dell intervento da realizzare, a firma di un Tecnico abilitato, deve comprendere almeno: a) relazione Tecnica illustrativa che descriva le caratteristiche tecnico-funzionali dell intervento e contestualmente riporti gli elementi essenziali per classificare l immobile oggetto di intervento quale edificio privato o a conduzione privata, aperto al pubblico, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo (almeno 10 anni), di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto ; b) estratti in formato A3 dei principali elaborati grafici in scala idonea a rappresentare l intervento e ad illustrare esaustivamente tutto l immobile oggetto dei lavori, con indicazione delle destinazioni d uso dei vari locali; c) preventivo della spesa da sostenersi dettagliato con i riferimenti alla categoria di lavori per la quale si chiede il contributo. C.2 Il limite minimo della spesa ritenuta ammissibile ai fini dell inserimento nella graduatoria di merito per l accesso al contributo regionale è di 5.000,00 (escluso l I.V.A.);

3 pag. 3 di 7 C.3 Ai sensi di quanto previsto all art. 12 della L.R. 16/2007, i contributi regionali potranno essere concessi e confermati nella misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e considerata ammissibile, comunque per un importo che non superi euro ,00.= per ogni singolo intervento; C.4 Sono ammissibili a contributo esclusivamente spese per lavori, con esclusione di tutte le rimanenti spese quali, in via esemplificativa, spese tecniche, rilievi, indagini e spese per arredi. L I.V.A. è ammessa nei limiti di legge, comunque entro il tetto massimo del 10%, qualora il richiedente certifichi nella domanda trattarsi di onere a carico, non soggetto a recupero. C.5 Non sono ammissibili a contributo le Categorie di intervento in relazione ad edifici privati o a conduzione privata, aperti al pubblico, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo (almeno 10 anni), di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto, che abbiano già fruito, per la medesima Categoria di intervento e/o per le medesime lavorazioni, di assegnazioni di contributi regionali, statali o di altro Ente, anche ai sensi della L. 13/89, L 104/92 art. 27, qualora non ancora rendicontati alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente Bando; C.6 Non sono ammissibili a contributo interventi che fruiscano di altri contributi regionali, statali o comunitari per il medesimo intervento; C.7 Non sono in ogni caso finanziabili gli interventi che riguardino le sole aree esterne, salvo le opere ammissibili con riferimento alle Cat. 1 e Cat. 2; D TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI CONTRIBUTO D.1 Le domande di accesso al contributo devono essere presentate, complete dei prescritti documenti elencati nel Modulo di domanda, entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, esclusivamente mediante posta raccomandata o Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo: REGIONE VENETO - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E LOGISTICA Calle Priuli - CANNAREGIO, VENEZIA infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it Ai fini del rispetto della scadenza del termine, fa fede la data d invio della domanda che risulta dalla ricevuta di accettazione della Posta Elettronica Certificata (PEC) L invio mediante PEC deve essere effettuato secondo le modalità consultabili al seguente sito: Nel caso di trasmissione della domanda mediante posta raccomandata, la data di presentazione è attestata dal timbro dell Ufficio postale accettante. D.2 Le domande di accesso al contributo devono riportare nell oggetto della pec, pena esclusione, la seguente dicitura: U.O. Edilizia Pubblica Eliminazione B.A. - Enti del Terzo Settore e di Enti di Culto Bando E MODULISTICA DA UTILIZZARE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E RELATIVI ALLEGATI E.1 Per la presentazione della domanda, è obbligatorio l'utilizzo dell'apposito modulo, che costituisce l'allegato B Modulo di domanda per l ammissione a contributo al presente provvedimento. E.2 Alla domanda va allegata la documentazione indicata nel modulo stesso, in particolare la dichiarazione di cui all Allegato C Dichiarazione resa dal proprietario dell immobile, nel caso di istanze

4 pag. 4 di 7 presentate da soggetti aventi titolo diverso da quello di proprietario dell immobile, e le dichiarazioni di cui agli Allegato D Comunicazione antimafia Autocertificazione. E.3 E' ammessa la presentazione di una sola domanda per ogni Istituzione, riferita ad una sola categoria di intervento e ad un unico edificio privato o a conduzione privata, aperto al pubblico, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo (almeno 10 anni), di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto. F MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLE GRADUATORIE F.1 Sono escluse dalle graduatorie: F.1.1 domande prodotte da soggetti non aventi titolo in conformità a quanto sopra esposto; F.1.2 domande relative ad interventi per la realizzazione di nuovi edifici, ovvero riferibili a tipologie di intervento non previste dal presente Bando. Nel caso di compresenza di voci di spesa ammissibili e non ammissibili, qualora risulti operabile lo scorporo, sono stralciate d ufficio dal computo dell importo ammissibile le spese relative alle seconde; se lo scorporo non è operabile, l istanza è esclusa; F.1.3 domande non prodotte entro i termini stabiliti al punto D.1; F.1.4 domande non prodotte sull'apposito Allegato B, ovvero prive, anche solo in parte, dei prescritti documenti allegati; F.1.5 domande compilate nell'allegato B in termini errati o incompleti, ovvero prive delle sottoscrizioni nello stesso indicate; F.1.6 domande con allegati, non completamente e correttamente compilati, ovvero non sottoscritti come indicato nell'apposito Allegato B; F.1.7 domande inserite in un unico Allegato B e riferibili a più edifici (punto E.3); F.1.8 domande relative ad immobili che fruiscono per la medesima Categoria d intervento e/o per le medesime lavorazioni in relazione ad edifici privati o a conduzione privata, aperti al pubblico, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo (almeno 10 anni), di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto, di contributi regionali, statali o di altro Ente, anche ai sensi della L. 13/89, L 104/92 art. 27, qualora non ancora rendicontati alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente Bando (punto C.5); F.1.9 domande relative ad immobili che fruiscono per il medesimo intervento di altri contributi regionali, statali o comunitari (punto C.6); F.1.10 domande per lavori eseguiti in data antecedente a quella di presentazione della richiesta; F.1.11 domande recanti voci di spesa non correttamente rappresentate nel Preventivo; F.1.12 domande in relazione alle quali le categorie di lavori esposte dal richiedente non presentano i requisiti stabiliti dall Allegato III alla D.G.R. n. 841 del 31/03/2009 e dal presente Bando; F.1.13 domanda eccedente al numero massimo consentito (punto E.3). F.2 Le ragioni dell'esclusione dalle graduatorie saranno indicate negli elaborati che compongono l Elenco generale delle domande e le Graduatorie di ammissibilità a contributo, dei quali è prevista la pubblicazione sul B.U.R. G PROGRAMMA DI RIPARTO G.1 Le risorse che si renderanno disponibili sul relativo capitolo del Bilancio regionale del corrente esercizio sono attribuite alle Categorie d intervento secondo le esigenze emergenti dalle domande presentate. G.2 Le istanze di contributo presentate entro il termine di cui alla lettera D, saranno articolate in cinque graduatorie, organizzate ciascuna per Categoria di intervento e secondo l ordine di priorità definito dai seguenti criteri:

5 pag. 5 di 7 - ogni graduatoria è ordinata anteponendo l intervento che comporta la minor spesa. Si tiene conto, a tale riguardo, dell importo evidenziato nella singola categoria dal richiedente nell Allegato B (Modulo di domanda) al presente provvedimento; - in presenza di più domande presentate dello stesso richiedente, quelle di maggior spesa, come evidenziato dal richiedente nell Allegato B (Modulo di domanda), verranno considerate non ammissibili a finanziamento; - nel caso di istanze riferite a più categorie di intervento, non verranno considerate ammissibili a contributo le spese relative alle categorie di importo superiore, come evidenziato dal richiedente nell Allegato B (Modulo di domanda); - nel Piano di riparto l importo del finanziamento regionale verrà determinato secondo un aliquota, applicata alla spesa ammissibile, come definita al punto C.2 e C.3 del presente provvedimento, non superiore al 50%; - in caso di importi uguali, la priorità sarà attribuita, alle istanze presentate secondo l ordine temporale di invio. G.3 La Giunta Regionale si riserva la facoltà di utilizzare le graduatorie di cui al presente provvedimento anche a valere sugli esercizi finanziari futuri. H MODALITÀ PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI E PER L'EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO H.1 I lavori devono essere iniziati in data successiva alla presentazione della relativa domanda di accesso al contributo regionale. H.2 La Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, comunicherà gli esiti del Piano di riparto ai soggetti che risulteranno beneficiari del contributo in conformità al provvedimento della Giunta Regionale che lo approva. Nella medesima comunicazione saranno evidenziate le condizioni alle quali sarà erogato il beneficio. H.3 Il contributo sarà erogato a lavori ultimati, previo Decreto di conferma definitiva a firma del Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, sulla scorta della seguente documentazione riferita all importo della spesa ammissibile oggetto di contributo: - copia delle fatture intestate esclusivamente al soggetto beneficiario, regolarmente quietanzate, Certificato di Regolare Esecuzione ovvero Certificato di Collaudo [il Certificato di Regolare Esecuzione deve presentare i contenuti minimi di cui all' Allegato F Schema di Certificato di Regolare Esecuzione per interventi realizzati da soggetti privati al presente provvedimento].; - Copia della S.C.I.A. di fine lavori trasmessa al Comune competente; - elaborato descrittivo dell intervento realizzato, compilato in conformità all Allegato E Modello per la compilazione della documentazione informativa al presente provvedimento; H.4 L'importo dei lavori da rendicontare deve riguardare esclusivamente spese sostenute per la realizzazione dei lavori ammessi a contributo (compreso l eventuale importo per l I.V.A., come evidenziato al precedente punto C.4) e risultare, ai fini dell ottenimento dell intero contributo assegnato, almeno pari all importo del doppio del contributo. H.5 Nel caso di rendicontazione di lavori per importi inferiori alla spesa prevista al punto H.4, l'entità dello stesso sarà ridotta in proporzione (50% della spesa rendicontata ritenuta ammissibile). H.6 Il termine ultimo per produrre la richiesta di erogazione del contributo, congiuntamente alla rendicontazione finale dell intervento, alla documentazione attestante le spese sostenute ed ogni altro

6 pag. 6 di 7 atto comprovante la regolarità d esecuzione dell intervento, è stabilito al 20/12/2018, salvo eventuale proroga al 20/12/2019 su motivata istanza prima della scadenza. La mancata rendicontazione entro i termini suddetti comporta l avvio delle procedure di revoca del contributo. H.7 La richiesta di erogazione del contributo congiuntamente alla rendicontazione finale dell intervento, alla documentazione attestante le spese sostenute ed ogni altro atto comprovante la regolarità d esecuzione dell intervento, dovrà essere presentata esclusivamente mediante posta raccomandata o Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo: REGIONE VENETO - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E LOGISTICA Calle Priuli - CANNAREGIO, VENEZIA infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it Ai fini del rispetto della scadenza del termine, fa fede la data d invio della domanda che risulta dalla ricevuta di accettazione della Posta Elettronica Certificata (PEC) L invio mediante PEC deve essere effettuato secondo le modalità consultabili al seguente sito: Nel caso di trasmissione della domanda mediante posta raccomandata, la data di presentazione è attestata dal timbro dell Ufficio postale accettante. I DOCUMENTAZIONE ILLUSTRATIVA DELL'INTERVENTO REALIZZATO I.1 Ai fini dell'erogazione del contributo, il beneficiario è tenuto a presentare una documentazione illustrativa comprovante l'intervento realizzato, predisposta utilizzando l'apposito modello che costituisce Allegato E Modello per la compilazione della documentazione informativa al presente provvedimento. L SCRITTA DA INSERIRE NEL CARTELLO DI CANTIERE L.1 Conformemente a quanto previsto nel Manuale di immagine coordinata della Regione del Veneto approvato con DGR n. 525 del 30/04/2018 (BUR n. 47 del 18/05/2018), l iniziativa regionale dovrà essere adeguatamente pubblicizzata mediante esposizione in cantiere di un cartello recante lo stemma della Regione del Veneto, gli estremi del provvedimento di assegnazione del contributo e la scritta Eliminazione delle barriere architettoniche. Fruibilità degli edifici aperti al pubblico, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo, di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto - Intervento finanziato dall Amministrazione Regionale del Veneto, Assessorato ai Servizi Sociali, Attuazione Programma, Rapporti con il Consiglio Regionale. M INFORMATIVE AI SENSI DEL REGOLAMENTO 2016/679/UE (GENERAL DATA PROTECTION REGULATION GDPR) - L'utilizzo dei dati personali riferiti a persone fisiche forniti in sede di presentazione della domanda di contributo saranno utilizzati dalla Regione del Veneto esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo di assegnazione ed erogazione del finanziamento e potranno essere trattati anche per finalità statistiche, ai sensi della disciplina di settore. - I dati saranno trattati con modalità informatiche e manuali. - I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi.

7 pag. 7 di 7 - Il conferimento dei dati personali è necessario ai fini della ricevibilità della domanda e del successivo inserimento in graduatoria e il mancato conferimento comporta l'inammissibilità della domanda. - I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi. - Il titolare del trattamento è Regione del Veneto, Giunta Regionale, con sede in Venezia, Palazzo Balbi Dorsoduro Il Responsabile del trattamento è il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, con sede in Venezia, Calle Priuli 99 - Cannaregio. - Spettano al richiedente del contributo tutti i diritti previsti dal REGOLAMENTO 2016/679/UE. Potranno essere pertanto richiesti al Responsabile del trattamento la correzione e l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione od il blocco.