APPROVATO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO del 17/6/19 con delibera n.257
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1 APPROVATO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO del 17/6/19 con delibera n.257 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n. del /2019) Considerato che, per le acquisizioni in economia di lavori forniture e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, le procedure da seguire sono quelle del Codice dei contratti pubblici D.Lvo 50/2016 e dal Decreto 129/2018, in relazione all'oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze. Considerato che Il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo ad individuare tali fattispecie prima che si proceda all acquisto; Tenuto conto che tale atto assume, di norma, la forma del regolamento interno (cd. regolamento economale), tramite il quale viene individuato l oggetto delle prestazioni affidabili in economia; Ritenuto necessario che anche le istituzioni scolastiche autonome quali stazioni appaltanti, sono tenute a redigere un Regolamento interno idoneo a garantire il pieno rispetto delle norme del Codice deicontratti, prima di porre in essere le procedure relative agli affidamenti per l acquisizione in economia dilavori, forniture e servizi; Considerato che tale regolamento rappresenta l atto propedeutico alla determina di ogni singola acquisizione e sostituisce integralmente quello approvato in data 31/08/2017. Art. 1 Il presente provvedimento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l acquisizione in economia di servizi e forniture nel rispetto di quanto stabilito dal dlgs 2016/50 in combinato disposto con il Decreto 129/2018 detto anche Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Si precisa che tutte le cifre sotto riportate sono quelle vigenti al momento dell approvazione del presente regolamento e sono suscettibili di automatica modifica normativa, senza necessità di variazione del presente regolamento. Art. 2 Visto il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lvo 50/2016), visto il regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche (Decreto 129/2018), si espone in calce la tabella esplicativa sulle procedure operative a cui l Istituto Scolastico deve attenersi per l'acquisto di lavori, servizi e
2 forniture: Limiti di spesa per acquisti, forniture e servizi Procedura esecutiva fino ad Possibilità di affidamento diretto del Dirigente ,00 scolastico senza consultare il mercato elettronico - MEPA Possibilità di affidamento diretto del Dirigente scolastico ai sensi Art. 45 comma 2 lett. a) fino ad ,00 Da ,00 A ,00 L Istituto Scolastico procede all affidamento mediante procedura comparativa/negoziata di almeno 3 operatori economici Oltre , Procedure espressamente previste dal Dgls 50/2016 Art. 3 Possono essere acquisiti mediante procedura comparativa di 3 operatori economici, secondo gli importi finanziari indicati all art. 2, comma 1 e 2, le seguenti forniture e servizi: Acquisti, restauri o manutenzione di mobili, arredi, suppellettili di ufficio; Spese per l acquisto di combustibili per riscaldamento; Spese per l illuminazione e la climatizzazione dei locali; Acquisti di generi di cancelleria; Beni e servizi finanziati da interventi approvati nell ambito dei progetti PON per un importo superiore a euro ,00 e fino a euro ,00; Libri, riviste e giornali e pubblicazioni in genere ed abbonamenti a periodici ed ad agenzie di informazione; Apparecchiature informatiche; Arredi ed attrezzature per locali e uffici; Beni ed apparecchi per la telefonia fissa e mobile; Beni ed apparecchiature necessari per la manutenzione di immobili ed impianti; Beni mobili, fotocopiatrici, climatizzatori ed attrezzature varie necessarie al corretto svolgimento dell'attività scolastica; Beni per l igiene e la pulizia dei locali; Beni per l'acquisto e la manutenzione, sistemazione e completamento di apparecchiature informatiche (terminali, personal computer, stampanti,componenti di rete etc.) e per servizi informatici in genere; Locazione di beni mobili; Materiale di ferramenta; Programmi informatici; Rilegatura di libri e pubblicazioni. Servizi di manutenzione e riparazione d impianti e attrezzature; Servizi di mensa e di ristorazione; Servizi di spedizione (ad esclusione dei servizi postali), imballaggio, magazzinaggio e facchinaggio; FORNITURE.doc Pag. 2
3 Servizi di stampa, tipografia, litografia o realizzati per mezzo di tecnologia audiovisiva; Servizi di trasporto in genere; Servizi assicurativi, bancari; Servizi culturali; Servizi di consulenza, studi, ricerca, indagini e rilevazioni statistiche; Servizi di pulizia; Servizi ricreativi e sportivi; Servizi informatici; Servizi medici e sanitari; Servizi per la vigilanza e la sicurezza; Servizi di eliminazione di scarichi di fogna e di rifiuti, disinfestazione e servizi analoghi; Spese per rappresentanza; Spese per servizi di formazione e perfezionamento del personale docente e Ata. E qualunque altra spesa che si renda necessaria per svolgere attività didattica. Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d IVA Art. 4 E vietato l artificioso frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla disciplina di cui al presente provvedimento. Art. 5 La determina, che in funzione del presente provvedimento, indice la procedura comparativa individua il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della normativa vigente in materia. Art. 6 Eseguita la procedura comparativa e aggiudicato il lavoro, bene o servizio, l Istituto Scolastico provvederà alla pubblicazione sul sito internet dell Istituto Scolastico del soggetto aggiudicatario. Art. 7 Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene o servizio acquisibile mediante la procedura di cui all art. 36 del D.Lgs2016/50, (o alternativamente) di cui all art. Art. 45 comma 2 lett. a) Decreto 129/2018, provvede all emanazione di una Determina per l indizione della procedura. Il DSGA procede, a seguito delle determina del DS, all eventuale indagine di mercato per l individuazione di 3 operatori economici se l importo finanziario è compreso tra e ,00 Dopo aver individuato gli operatori economici idonei alla svolgimento del servizio, (o alternativamente) bene o servizio, il DSGA provvederà ad inoltrare agli stessi contemporaneamente la lettera di invito, contenente i seguenti elementi: FORNITURE.doc Pag. 3
4 a) l oggetto della prestazione, le relative caratteristiche con esclusione dell IVA; b) il termine di presentazione dell offerta; c) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; d) il criterio di aggiudicazione prescelto; e) gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggioso; f) l eventuale clausola che prevede di non procedere all aggiudicazione nel caso di presentazione di un unica offerta valida; g) tutti gli elementi eventualmente previsti dalla normativa Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, mediante determina del DS, alla nomina della Commissione Giudicatrice, ai sensi della normativa vigente e i membri della commissione procedono alla valutazione delle offerte tecniche, individuando, mediante apposito verbale, il miglior offerente. Se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, procede alla valutazione delle offerte tecniche pervenute il RUP. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e specifici dell operatore economico, considerato il miglior offerente. L Istituto Scolastico, decorsi 10 giorni dalla data dell avvenuta individuazione del soggetto aggiudicatario ( se previsto ancora dalla normativa), provvede alla stipula del contratto, salvo nei casi di urgenza, come disciplinato dal codice degli appalti e nel caso in cui pervenga una sola offerta o una sola offerta valida e fatte salve le regole in materia di acquisti sul MEPA Il contratto deve contenete i seguenti elementi: a) l elenco dei lavori e delle somministrazioni, b) i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l importo di quelle a corpo, c) le condizioni di esecuzione, d) il termine di ultimazione dei lavori, e) le modalità di pagamento, h) tutti gli altri elementi eventualmente previsti dalla normativa. Art. 8 Fondo economale per le minute spese, Art. 21 comma 2 del DM 129/18, provvede al pagamento delle spese indicate nel presente Regolamento. Il DSGA è responsabile del Fondo economale per le minute spese e svolge le funzioni di cassiere. -a Spese economali ammissibili Le spese di natura economale che possono essere assunte a carico del bilancio dell Istituto, nei limiti degli stanziamenti dei competenti capitoli di bilancio, sono le seguenti: -spese postali, telegrafiche, spedizioni a mezzo servizio postale o corriere; -carte valori, bollati e registrazioni contratti; -oneri postali e telegrafici; FORNITURE.doc Pag. 4
5 -acquisto di beni (materiali tecnico specialistico) e servizi, nonché riparazione e manutenzione di beni mobili, macchine ed attrezzature; -spese per carburanti e lubrificanti; -spese per facchinaggio e trasporto; -acquisto stampati, modulistica, cancelleria; -spese per missioni e trasferte; -canoni di abbonamenti radiofonici, televisivi, internet e permessi; -acquisto di libri, giornali e pubblicazioni; -spese diverse per il funzionamento dell Istituto; -spese minute di carattere diverso necessarie a soddisfare fabbisogni correnti per l Istituto non altrimenti individuabili nell elencazione precedente, entro il limite di cui al successivo comma. b-. La consistenza massima del fondo economale per le minute spese è fissato per 1.000,00 e il limite massimo per ciascuna spesa economale è fissato in euro 100,00 (cento/00). Tale limite può essere superato, previa autorizzazione esplicita del Direttore Generale, in casi particolari quando l unica modalità di pagamento possibile sia per contanti ovvero il bene o il servizio richiesto possa reperirsi esclusivamente attraverso il ricorso al commercio elettronico, oltre che nei casi di urgenza. c-. Le anticipazioni ed i saldi per missioni o trasferte possono essere ottenuti solo previa autorizzazione da parte del DSGA. d-. Ciascun acquisto, servizio o richiesta di pagamento per spese deve essere oggetto di autorizzazione da parte DSGA e qualora ne ricorrano i presupposti, deve altresì attestarne l urgenza. e-. Le spese di cui sopra devono essere documentate da scontrino/ricevuta fiscale parlante o altri titoli validi agli effetti fiscali, purché descrivano, ove possibile, il bene od il servizio acquistato. f-. I pagamenti possono essere disposti secondo le seguenti modalità: - in contanti al creditore con quietanza diretta sul relativo buono di cassa numerato, datato e firmato dal DSGA; Per la gestione della Cassa economale il dsga tiene aggiornati il giornali di cassa (cartaceo ed informatico) dove vengono annotate cronologicamente tutte le operazioni di uscita di competenza, con distinta ed analitica evidenza dei movimenti relativi. Il servizio di Cassa economale è soggetto a verifiche periodiche da parte dei Revisori dei Conti per il controllo di regolarità contabile. Art. 9 All inizio dell anno scolastico il Dirigente, sulla base dei progetti di ampliamento e/ arricchimento dell offerta formativa previsti dal POF, verifica la necessità o l impossibilità di corrispondere a tale esigenza con il personale in servizio presso l istituzione, ricorrendo quando necessario ad una collaborazione esterna secondo le modalità successive: FORNITURE.doc Pag. 5
6 1 - Gli obiettivi e le finalità previste siano congruenti con il P.O.F.; 2 Preveda il coinvolgimento di gruppi di alunni appartenenti a livelli diversi o a più classi; 3 Il materiale didattico proposto sia riutilizzabile in esperienze analoghe e/o successive. Considerato che gli art. 43/44 del D.I. 129/18 che consentono al D.S. la stipula di contratti di prestazioni d opera con esterni, il DS ne dà informazione con uno o più avvisi da pubblicare. Il periodo massimo di validità di un contratto è di un anno, salvo deroghe particolari, di volta in volta deliberate dal Consiglio d Istituto. Per l ammissione alla selezione per il conferimento dell incarico occorre: a. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea, b. godere dei diritti civili e politici; c. non avere riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardino d. l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amm.vi iscritti nel e. casellario giudiziario; f. non essere sottoposto a procedimenti penali; g. - Per i dipendenti pubblici, l affidamento dell incarico avverrà previa acquisizione h. dell autorizzazione da parte dell amministrazione di appartenenza dell esperto, in applicazione i. dell art. 58 del D.Lvo n. 29 del e ss.mm.ii. Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle domande, i titoli che saranno valutati, la documentazione da produrre nonché l elenco dei contratti che si intendono e contratto, luogo dell incarico e modalità di realizzazione, corrispettivo, ecc..gli esperti cui conferire i contratti sono selezionati mediante apposita valutazione comparativa dal Dirigente Scolastico il quale potrà avvalersi, per la scelta, della consulenza di persone coinvolte nel progetto (commissione). La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti titoli: a curriculum del candidato b possesso di laurea specifica o affine c esperienze di docenza nella materia o in aree attinenti nell ambito scolastico d esperienza lavorativa nel settore di pertinenza nell ambito scolastico e collaborazioni con Enti del territorio f esito positivo su azioni di valutazione del progetto da parte collegio docenti g esperienze specifiche da individuarsi di volta in volta in base alla specificità del contratto da porre in essere. La commissione attribuirà un punteggio globale massimo di 100 punti, sommando il punteggio attribuito ai titoli culturali, professionali (max. 40 punti) e qualora il progetto ne FORNITURE.doc Pag. 6
7 avesse la necessità, sarà opportuno valutare anche il progetto esecutivo (max. 60 punti) presentato dal candidato ( come per la formazione docenti) Il Dirigente Scolastico verifica il corretto svolgimento dell incarico. La valutazione dell esito della prestazione è svolta dal collegio dei docenti, anche mediante gradimento da parte di famiglie e alunni. 1-Il compenso massimo da corrispondere all esperto per ogni ora di lezione, tenuto conto del tipo di attività e dell impegno professionale richiesto, è stabilito nella misura di seguito specificata a fianco dei relativi insegnamenti come previsto dal DM 326/95: - per le attività di docenza in corsi formazione 41,32 - per le attività di docenza in corsi formazione per i docenti universitari e dirigenti 51,65 - per le attività di docenza progetti POF, seminari e conferenze da 35,00 a 50,00 l ora - docenza progetti POF, seminari e conferenze per i docenti universitari e dirigenti 51,65 - per le attività di assistenza tutoriale, coordinamento lavori di gruppo, esercitazioni da 17,50 a 25,82 l ora - per le attività di coordinamento scientifico, progettazione, monitoraggio, valutazione degli interventi e per ogni altra attività di non docenza da 17,50 a 25,82 l ora. -per attività laboratoriali/professionali da 20,00 a 35,00. - per attività di rilevante complessità ed in presenza di professionalità uniche e di alto livello, da valutare e giustificare di volta in volta, è possibile attribuite i compensi previsti dalla Circolare del Ministero del lavoro n. 101/97 del 17/07/1997. I compensi si intendono al lordo delle ritenute a carico del prestatore d opera e al netto di eventuale IVA e oneri a carico dell Amministrazione. Gli impegni previsti sono quelli contenuti nei singoli progetti da realizzare. Art I locali scolastici, art. n 38 comma 1 e art. n. 45 comma 2 del DM 129/18, possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Aziende, Enti o Gruppi organizzati, secondo modalità, termini e condizioni di seguito stabilite, nel rispetto delle norme dettate dal regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. 2. L utilizzazione temporanea dei locali dell'istituto, di proprietà dell Ente Locale, può essere concessa a terzi a condizione che ciò sia compatibile con la destinazione dell'istituto stesso ai compiti educativi e formativi. Le attività didattiche proprie dell'istituzione scolastica hanno assoluta preminenza e priorità rispetto all'utilizzo da parte degli enti concessionari interessati; esso non dovrà assolutamente interferire con le attività didattiche stesse. 3. Nell'uso dei locali scolastici devono essere tenute in particolare considerazione le esigenze degli enti e delle associazioni operanti nell'ambito formativo. 4. In relazione all'utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti dell'istituzione scolastica i seguenti impegni: a. indicare il nominativo del responsabile della gestione dell'utilizzo dei locali quale referente dell'istituzione scolastica; FORNITURE.doc Pag. 7
8 b. osservare incondizionatamente l'applicazione e il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salute, igiene, sicurezza e salvaguardia del patrimonio; c. sospendere l'utilizzo dei locali in caso di programmazione di attività scolastiche da parte dell'istituzione scolastica; d. lasciare i locali, dopo il loro uso, in condizioni idonee a garantire comunque il regolare svolgimento delle attività didattiche. 5. Le richieste di concessione dei locali scolastici devono essere inviate per iscritto all'istituzione scolastica almeno 10 giorni prima della data di uso richiesta e dovranno contenere oltre all'indicazione del soggetto richiedente e il preciso scopo della richiesta anche le generalità della persona responsabile. Il Dirigente scolastico nel procedere alla concessione verificherà se la richiesta è compatibile con le norme del presente regolamento e se i locali sono disponibili per il giorno e nella fascia oraria stabilita. Se il riscontro sarà positivo si procederà alla stipula di apposita convenzione. 6. In casi del tutto eccezionali, quando le iniziative sono particolarmente meritevoli e rientranti nella sfera dei compiti istituzionali della scuola o dell'ente territoriale, i locali possono essere concessi anche in deroga a quanto previsto nella tabella d'oneri di cui al comma Con la attribuzione in uso, l'utilizzatore assume la custodia del bene e risponde, a tutti gli effetti di legge, delle attività e delle destinazioni del bene stesso, tenendo nel contempo esente la scuola e l'ente proprietario dalle spese connesse all'utilizzo. L'edificio scolastico può essere concesso solo per utilizzazioni precarie e previa stipulazione da parte del concessionario, di una polizza per la responsabilità civile con un istituto assicurativo. 8. II concessionario è responsabile di ogni danno causato all'immobile, agli arredi, agli impianti da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabili o imputabili a terzi presenti nei locali scolastici in occasione dell'utilizzo degli stessi. L'istituzione scolastica deve in ogni caso ritenersi sollevata da ogni responsabilità civile e penale derivante dall'uso dei locali da parte di terzi, che dovranno pertanto presentare apposita assunzione di responsabilità e sono tenuti a cautelarsi al riguardo mediante stipula della sopraindicata polizza assicurativa o adottando altra idonea misura cautelativa. 9. Per la concessione dei locali, sulla base delle regole stabilite ai precedenti punti, sono previste, a carico dell utilizzatore, le seguenti tariffe, orarie e giornaliere: Aule normali - 10,00/ora e 40,00 per l intera giornata. Se la richiesta dei locali supera le 10 ore il prezzo è di 5,00/ora Laboratori, auditorium e sala riunioni - 20,00/ora e 160,00 per l intera giornata. Se la richiesta dei locali supera le 10 ore il prezzo è di 10,00/ora Aula Magna - 30,00/ora e 150,00 per l intera giornata Se la richiesta dell aula supera le 10 ore il prezzo è di 10,00/ora 10. La concessione può essere revocata in qualsiasi momento dall'istituzione scolastica per giustificati motivi. Art. 11 Per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia comunque anche con riferimento alle disposizioni del codice degli appalti pubblici. Art. 12 Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua approvazione da parte del Consiglio d Istituto con apposita delibera. FORNITURE.doc Pag. 8
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