DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO

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1 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO Delibera CP n. CP del 20/01/2015 OGGETTO: Settore B8 Lavoro e Formazione Regolamento per la disciplina del riconoscimento qualifiche professionali nei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo Abrogazione precedente regolamento provinciale approvato con Del. C.P. n.80 del 18/10/2007. Approvazione nuovo Regolamento. L'anno duemilaquindici, il giorno venti del mese di Gennaio alle ore 16:00 nel Palazzo della Provincia, previa convocazione del Presidente della Provincia di Teramo, recapitata a tutti i Consiglieri nei modi e nei termini di legge e trasmessa, per conoscenza, al g. Prefetto ed ai Revisori dei Conti, si è riunito, in sessione Ordinaria, in prima convocazione, ed in seduta Pubblica il Consiglio Provinciale. Al momento della votazione risultano presenti e assenti i seguenti Consiglieri: DOMENICO DI SABATINO Presidente della Provincia ED I CONSIGLIERI GRAZIANO CIAPANNA FLAVIANO DE VINCENTIIS NICOLA DI MARCO VINCENZO DI MARCO BARBARA FERRETTI FRANCO FRACASSA TONIA PICCIONI PIERGIORGIO POSSENTI NOMINATIVI Presenti Assenti MAURO GIOVANNI SCARPANTONIO SEVERINO SERRANI MASSIMO VAGNONI MAURIZIO VERNA Presiede il Presidente della Provincia, Avv. DOMENICO DI SABATINO. Assiste il Segretario Generale, Dott. PASQUALE PAPA. Il Presidente, constatato e dato atto della validità del numero dei Consiglieri presenti, dichiara aperta la seduta alle ore 16:30. Il Consiglio, quindi, adotta la seguente deliberazione:

2 Su relazione del Presidente Di Sabatino: Come è noto la Provincia di Teramo, nell ambito del processo di decentramento amministrativo avviato con L. 59 del e successivi D.Lgs. n. 469 del e Legge della Regione Abruzzo n. 76 del ha ricevuto il conferimento di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro. Tali compiti sono gestiti dal Settore B8 Lavoro e Formazione della Provincia mediante i quattro Centri per l Impiego che hanno funzioni sia in materia di Politiche attive del Lavoro che di collocamento. In tali ambiti di competenza, nel quadro delle disposizioni legislative e regolamentari emanate a livello nazionale con D.Lgs. n. 181/2000, DPR n.442/2000, D.Lgs.n. 297/2000, D.M , i Centri per l Impiego sono chiamati ad assolvere a numerosi compiti più dettagliatamente individuati e descritti dalla Regione Abruzzo con Deliberazione di Giunta n.157 del In particolare, relativamente al compito dei Centri per l Impiego di provvedere al riconoscimento della qualifica professionale dei lavoratori, l art. 7, lettera c), della citata deliberazione Compiti e funzioni dei Centri per l impiego stabilisce che il Centro per l impiego riconosce la qualifica professionale al lavoratore secondo le modalità previste dalle normative nazionali e regionali" ed il successivo art. 13 aggiunge che "Al momento dell iscrizione nell elenco anagrafico il Centro per l'impiego riconosce la qualifica e il profilo professionale in base alla dichiarazione resa dal lavoratore, utilizzando la definizione e la codifica di cui all'allegato C del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 maggio 2001, nonché le eventuali definizioni e le codifiche del repertorio regionale, procede altresì alla classificazione dei lavoratori secondo le classi e le specifiche di cui all'allegato D del Decreto Ministeriale citato al comma precedente. " Dall analisi dei suddetti articoli deriva la considerazione che i Centri per l impiego sono tenuti, quindi, ad effettuare il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali basandosi esclusivamente sulla verifica della dichiarazione resa dal lavoratore e sulla eventuale documentazione prodotta o acquisita. Inoltre, per completezza, si rappresenta che su tale argomento si era già espresso precedentemente alla deliberazione regionale di cui è parola, il Settore III Politiche del Lavoro e della Formazione Professionale della Provincia di Teramo con circ. n 1 del 14 gennaio 2003, stabilendo che l Ufficio (Centro per l impiego) procede al riconoscimento della qualifica del lavoratore e non alla sua attribuzione che compete sempre e comunque a soggetti diversi, ovvero a datori di lavoro ed enti pubblici di formazione ed inoltre verificata la regolarità dell attribuzione della qualifica, può procedere unicamente al riconoscimento della stessa riportando testualmente, sui propri documenti, la locuzione risultante dall atto del soggetto preposto all attribuzione, ovvero astenendosi da qualsiasi integrazione, estrapolazione di parti della medesima, valutazioni di merito o interpretazioni analogiche. Pagina 1 di 14

3 Da questo articolato quadro normativo era emersa, quindi, la necessità di stabilire modalità univoche per i quattro Centri per l impiego provinciali circa le casistiche ed i periodi minimi per il riconoscimento delle qualifiche professionali ai lavoratori stessi, stante che precedentemente al conferimento da parte dello Stato delle funzioni in materia alle Regioni ed alle Province, la disciplina in questione era disciplinata dalle Commissioni Regionali e Circoscrizionali per l Impiego insediate presso gli uffici periferici del Ministero del Lavoro le quali, negli anni, hanno deliberato modalità e criteri difformi che hanno creato disparità di trattamento dei lavoratori sul territorio provinciale. Considerato che con la precedente Deliberazione C.P. del 18/10/2007, n 80, avente ad oggetto Approvazione Regolamento per la disciplina del riconoscimento qualifiche professionali nei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo il Consiglio Provinciale provvedeva all emanazione di apposito Regolamento per disciplinare le procedure di riconoscimento delle qualifiche professionali attuate dai Centri per l Impiego della Provincia di Teramo allo scopo di assicurare, in tal modo, un comportamento univoco ed uniforme su tutto il territorio provinciale, garanzia di un trattamento equo e paritario in favore di tutti i lavoratori. Preso atto che, a distanza di alcuni anni ed a seguito di intervenuti mutamenti normativi e per quanto espressamente previsto dall articolo 5 del predetto Regolamento che recita Art. 5 aggiornamento periodico delle casistiche La Provincia di Teramo provvederà ad aggiornare, periodicamente, le casistiche previste dal presente Regolamento alle eventuali nuove necessità emergenti dalla dinamica normativa in materia di lavoro e formazione, si è reso necessario dover intervenire nuovamente su tale materia, al fine di provvedere ad un adeguamento delle casistiche previste alle nuove necessità scaturenti dalla dinamica normativa in materia di lavoro e formazione; considerato, più in particolare, che tale necessità è motivata dagli effetti prodotti dall applicazione: - del Decreto Interministeriale del , entrato in vigore dall 11 gennaio 2008, con il quale, nello stabilire nuove modalità per le comunicazioni obbligatorie online (assunzioni, trasformazioni, proroghe e cessazioni dei rapporti di lavoro) effettuate dai datori di lavoro pubblici e privati, viene confermato che le stesse rivestono di per sé valenza certificativa; - dall attuazione della D.G.R. Abruzzo 12 marzo 2012, n 154, riguardante le nuove linee guida regionali in materia di tirocinio extracurriculare, che prevede, come anche richiamato dalla normazione nazionale (L.148/2011) che lo svolgimento di un tirocinio formativo può dar luogo al solo rilascio di una attestazione delle competenze acquisite a valere esclusivamente quale credito formativo. Nonché dal fatto che: - l'ufficio Nazionale del Servizio Civile ha escluso qualsiasi collegamento tra l'espletamento del servizio civile e l'acquisizione di una qualifica, come riportato dalla nota n.1146/dm3 del a firma della Direzione Ufficio Servizio Civile Regione Abruzzo; Pagina 2 di 14

4 - sono state superate, a seguito dell evoluzione normativa, le modalità di acquisizione di qualifiche a basso contenuto professionale, in quanto le suddette risultano non più rispondenti alle attuali esigenze e per tale motivo, come conseguenza, non incluse nella nuova codificazione e classificazione ministeriale ISTAT vigente (Nomenclatura e classificazione delle Unità Professionali CP 2011 adottata a seguito novità introdotte dalla International Standard Classification of Occupations Isco08).; - l'attività di volontariato, per la ragione giuridica stessa (solidarietà, filantropia, etc.), non può configurare contenuti e mansioni connesse a prestazioni professionali e/o lavorative e pertanto non è possibile riconoscere qualifiche derivanti dallo svolgimento di tali attività ( la qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l organizzazione di cui si fa parte Art. 2, c.3 L. 11 agosto 1991, n.266 Legge quadro sul volontariato); seppur in maniera residuale e limitatamente alle qualifiche a basso contenuto professionale definite a suo tempo dalla Commissione Regionale per l Impiego, il Ministero del Lavoro Ufficio Regionale Abruzzo, con nota prot del 22/06/1993, si era espresso invece favorevolmente nel merito e tale orientamento era stato recepito nel vigente regolamento approvato dal Consiglio Provinciale in data 18/10/2007; ora, per le motivazioni riportate al punto precedente (superamento ed eliminazione delle qualifiche a basso contenuto professionale), venendo a mancare i necessari presupposti, tale possibilità di riconoscimento risulta inapplicabile; - è necessario adeguare il regolamento per la disciplina del riconoscimento qualifiche professionali nei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo vigente (Delibera G.P. n. 80 del 18/10/2007), alla pronuncia del TAR L Aquila n. 457/2013 che ha dichiarato l illegittimità dello stesso nella parte in cui prevede solo nel caso di lavoratori socialmente utili che l attestazione di qualifica venga resa da soggetto pubblico. In particolare il TAR ritiene che qualora si sia in presenza del datore di lavoro privato affidatario e dell Ente pubblico Titolare del Servizio presso il quale il lavoratore ha prestato attività, (è l ipotesi di affidamento dei servizi all esterno o dei casi di contratti di somministrazione di lavoro) sia necessario che l attestazione di qualifica venga rilasciata congiuntamente da entrambi i suddetti soggetti; - considerata la riscontrata difformità di comportamento dei Centri per l Impiego della Regione Abruzzo riguardo alle qualifiche professionali da considerare nei casi di selezione pubblica a valenza regionale (ex art.16, L.56/87 e DGR Abruzzo 157/2006), per le selezioni indette da soggetti pubblici appartenenti all ambito territoriale di competenza della Provincia di Teramo, si ritiene necessario, al fine di non creare pregiudizio nei confronti dell utenza interessata e garantire pari opportunità tra i cittadini residenti nella regione Abruzzo, riconoscere ed ammettere in graduatoria esclusivamente coloro che risultano in possesso dell esatta qualifica e relativa codifica ministeriale, come fedelmente riportati nell avviso pubblico, senza tener conto, pertanto, di coloro a cui è stata attribuita da altri Centri per l Impiego la c.d. qualifica matrice. Pagina 3 di 14

5 - Preso atto, altresì, di quanto previsto dalla Legge 7/04/2014, n.56 recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ove all art.1, c. 87 prevede che Le funzioni fondamentali di cui al comma 85 sono esercitate nei limiti e secondo le modalità stabilite dalla legislazione statale e regionale di settore, secondo la rispettiva competenza per materia ai sensi dell'articolo 117, commi secondo, terzo e quarto, della Costituzione ed al successivo art.1 c.89, 2 periodo, prevede che Le funzioni che nell'ambito del processo di riordino sono trasferite dalle province ad altri enti territoriali continuano ad essere da esse esercitate fino alla data dell'effettivo avvio di esercizio da parte dell'ente subentrante; tale data è determinata nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 92 per le funzioni di competenza statale ovvero è stabilita dalla regione ai sensi del comma 95 per le funzioni di competenza regionale. Preso atto delle argomentazioni sopra descritte, il Settore B8 Lavoro e Formazione della Provincia di Teramo ha provveduto alla stesura di un nuovo Regolamento per disciplinare ed attualizzare le procedure di riconoscimento delle qualifiche professionali utilizzate dai Centri per l Impiego della Provincia di Teramo allo scopo di assicurare, in tal modo, un comportamento univoco ed uniforme su tutto il territorio provinciale, rispondente alla dinamica delle attuali normative in materia di studio, formazione, lavoro, professioni etc., che danno luogo al riconoscimento delle qualifiche professionali, a garanzia di un trattamento equo e paritario in favore di tutti i lavoratori. Ritenuto, pertanto, necessario procedere all adozione di un nuovo Regolamento che tenga conto dell evoluzione normativa intervenuta; IL CONSIGLIO PROVINCIALE Vista la su estesa proposta; Ritenuta la propria competenza ai sensi dell art. 42 del D.Lgs , n. 267 nonché ai sensi della Legge n. 56/2014; Udita la relazione della Dott.ssa Durante dirigente del Settore competente ad esporre i contenuti del regolamento; Udito l intervento del Consigliere Possenti; Visto il D.Lgs n.267/2000; Visto lo Statuto dell Ente; Visto il Decreto Interministeriale ; Vista la D.G.R. Abruzzo 12 marzo 2012, n 154; Pagina 4 di 14

6 Vista la nuova codificazione e classificazione ministeriale ISTAT vigente (Nomenclatura e classificazione delle Unità Professionali CP 2011); Vista la nota della Direzione Ufficio Servizio Civile Regione Abruzzo n.1146/dm3 del ; Vista la sentenza del TAR L Aquila n. 457/2013; Vista la L. 07 aprile 2014, n.56 recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Dare atto che la presente deliberazione non incrementa la spesa annuale relativa ai servizi in esame per cui non necessita del parere di regolarità contabile espresso dal Dirigente del Servizio finanziario; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Servizio competente; Dato Atto che il contenuto degli interventi del Presidente e dei Consiglieri sarà depositato agli atti del verbale della seduta odierna ad avvenuta trascrizione della registrazione; sottopone pertanto all approvazione la proposta del Regolamento; Con voti unanimemente favorevoli, espressi nei modi di legge dai 9 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA di abrogare integralmente il Regolamento per la disciplina del riconoscimento qualifiche professionali nei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo (Allegati A, B e C) approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 80 del 18/10/2007; di approvare il nuovo Regolamento per la disciplina del riconoscimento qualifiche professionali nei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo (Allegato 1) così come riformulato e rispondente ai mutamenti normativi e giurisprudenziali intervenuti ed il modello di attestazione (Allegato 1/B ), che insieme costituiscono parti integranti e sostanziali del presente atto; Con successiva votazione, stante l urgenza di provvedere, con voti favorevolmente unanimi espressi nei modi di legge, dai 9 Consiglieri presenti e votanti, il Consiglio Provinciale dichiara, a norma dell art. 134 del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ad ogni effetto di legge. Pagina 5 di 14

7 ALLEGATO 1/B DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Artt D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)- AL CENTRO PER L IMPIEGO DI Il datore di lavoro/ ente/associazione con sede a via consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art.76 del D..P.R n.445, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi DICHIARA che il/la g./ra nato/a a il domiciliato/a a via, nel periodo dal al ha avuto con il dichiarante un rapporto di (1) con orario settimanale di n. ore e che durante tale periodo egli/ella ha acquisito le seguenti competenze e capacità tecnico-professionali (descrivere). A seguito dell acquisizione delle competenze e capacità sopra descritte, si attesta/dichiara che il/la suddetto/a g./ra ha conseguito la qualifica di corrispondente al codice ministeriale Istat n. rilascia ai fini dell iscrizione presso i Centri per l Impiego della Provincia di Teramo. Luogo data Visto si autorizza Timbro e Firma del legale rappresentante e/o Timbro e Firma del Responsabile Ente Pubblico Titolare del Servizio (2) IL RESPONSABILE/REFERENTE DEL CPI (1) specificare se trattasi di : lavoro subordinato, attività socialmente utile, bottega scuola. (2) allegare copia del documento di riconoscimento in corso di validità. Pagina 6 di 14 Allegato n.1

8 ALLEGATO 1 P R O V I N C I A D I T E R A M O SETTORE B 8 LAVORO E FORMAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RICONOSCIMENTO QUALIFICHE PROFESSIONALI NEI CENTRI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TERAMO Pagina 7 di 14 Allegato n.2

9 2 Pagina 8 di 14 Allegato n.2

10 Art. 1 Oggetto Art. 2 Casistica di riconoscimento qualifica professionale Art. 3 Modulistica per dichiarazioni di cui al precedente art. 2 Art.4 Qualifiche e selezione pubblica ex art.16, L.56/87 e DGR Abruzzo n. 157/06 Art. 5 Aggiornamento periodico delle casistiche 3 Pagina 9 di 14 Allegato n.2

11 ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina il riconoscimento delle qualifiche professionali da parte dei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo per i tutti i casi previsti, in via generale, dalle norme in materia di studio, formazione, lavoro e professioni sostituendo, a seguito di intervenuti mutamenti normativi ed adeguamenti giurisprudenziali, il precedente approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n 80 del 18/10/2007. ART. 2 CASISTICHE DI RICONOSCIMENTO QUALIFICA PROFESSIONALE Sono riconosciute valide, dai Centri per l Impiego della Provincia di Teramo, le qualifiche attribuite dai soggetti pubblici e privati alle persone iscritte negli elenchi anagrafici nei casi seguenti: 1. Attestato di qualifica rilasciato dall Ente di formazione professionale o dall Amministrazione competente (Regione o Provincia) a seguito di corso di formazione professionale realizzato ai sensi della Legge n. 845/78 "Legge quadro in materia di Formazione Professionale". Tutte le altre attestazioni di qualifica professionale attribuita a seguito di corsi non riconosciuti ai sensi della L. 845/78 non consentono di usufruire del riconoscimento della qualifica da parte dei Centri per l Impiego. 2. Dichiarazione redatta dal datore di lavoro a seguito di rapporto di lavoro subordinato. Tale dichiarazione va rilasciata su apposito allegato 1/B: dal Legale rappresentante o persona delegata, in caso di datore di lavoro privato; dal Dirigente o Responsabile dell Ente Pubblico Titolare del Servizio dell Ente Pubblico presso il quale il lavoratore ha prestato attività per i servizi prestati direttamente c/o la P.A.; 4 Pagina 10 di 14 Allegato n.2

12 congiuntamente dal datore di lavoro privato affidatario e dal Dirigente o Responsabile dell Ente Pubblico Titolare del Servizio dell Ente Pubblico presso il quale il lavoratore ha prestato attività per i servizi prestati direttamente c/o la P.A, nell ipotesi di contratti di somministrazione di lavoro e in caso di affidamento dei servizi all esterno. In tale dichiarazione devono essere espressamente indicati: a) l attività lavorativa e le mansioni svolte; b) il periodo di lavoro subordinato full time effettuato dal lavoratore, non inferiore a 90 giorni di durata complessiva (tale periodo deve essere riproporzionato percentualmente in caso di lavoro part time ); c) l attribuzione della qualifica con l indicazione esatta secondo la classificazione della codifica ministeriale; d) può essere rilasciata una sola dichiarazione da allegato 1/B per singolo rapporto di lavoro e la dichiarazione deve essere supportata o riscontrata da documentazione telematica ai sensi del D.I. 30/10/2007 e succ. modif. ed integraz. e/o cartacea certa pervenuta tempestivamente o nei termini di legge ove previsti ( ad es. col, rettifica entro 5 gg. o 20 mese successivo secondo il tipo di datore di lavoro, contratto individuale di lavoro, buste paga etc); e) superamento periodo di prova eventualmente contrattualmente pattuito. 3. Dichiarazione svolgimento Attività Socialmente Utile con dichiarazione del Responsabile dell Ente pubblico Titolare del Servizio relativa a periodi di utilizzazione in attività socialmente utili di almeno 8 mesi continui ovvero 12 mesi discontinui. Può essere rilasciata una sola dichiarazione da allegato 1/B per singolo utilizzo e la dichiarazione deve essere supportata o riscontrata da documentazione telematica ai sensi del D.I. 30/10/2007 e succ. modif. ed integraz., e/o cartacea certa pervenuta tempestivamente o nei termini di legge ove previsti (ad es. col, rettifica entro 5 gg o 20 mese successivo secondo il tipo di datore di lavoro, ordine di servizio etc). 4. Attestato di iscrizione all Albo delle Imprese Artigiane presso la Camera di Commercio per almeno 12 mesi in qualità di artigiano o coadiuvante con qualifica compresa nella codificazione ministeriale; 5 Pagina 11 di 14 Allegato n.2

13 5. Dichiarazione di qualifica artigiana rilasciata su allegato 1/B dal titolare della Bottega scuola per gli allievi che abbiano concluso il triennio di formazione in base all attività prevista dalla Legge Regionale n. 60/96 art. 37 e Legge Regionale n.6/2005 art. 119; 6. Titoli di studio aventi valore legale rilasciati dalle istituzioni scolastiche ed universitarie statali e/o private ( parificate, pareggiate, paritarie, legalmente riconosciute ). Pertanto, non sono validi al fine del riconoscimento di qualifica professionale i titoli rilasciati da istituzioni scolastiche ed universitarie che operino in semplice regime di autorizzazione o presa d atto ministeriale. 7. Abilitazioni professionali e patenti rilasciati a seguito di esami di stato o da istituzioni pubbliche nei casi di patenti ( di guida, nautiche, generatori vapore, carta qualificazione del conducente, mezzi speciali etc.). 8. Elenchi Specialisti Servizio militare leva elaborati periodicamente dal Ministero della Difesa ai sensi della L.958/86 e s.m.i. relativamente ai giovani in congedo (trattasi di casistica valida seppur in via residuale). ART. 3 MODULISTICA PER LE DICHIARAZIONI DI CUI AL PRECEDENTE ART. 2 Le dichiarazioni di cui all art. 2, punti, 2, 3 e 5, rilasciate ai sensi del DPR 445/2000 allegando copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante, dovranno essere conformi al modello di cui all allegato 1/B. ART. 4 6 Pagina 12 di 14 Allegato n.2

14 Per qualifica professionale relativa alle selezioni pubbliche (ex art.16, L.56/87 e D.G.R. Abruzzo n.157/2006) indette da soggetti pubblici appartenenti all ambito territoriale di competenza della Provincia di Teramo, si intende solo ed esclusivamente quella contenente la medesima descrizione e relativa codifica ministeriale, come fedelmente riportato nell avviso pubblico, mentre non sarà riconosciuta valida la c.d. qualifica matrice. ART. 5 AGGIORNAMENTO PERIODICO DELLE CASISTICHE La Provincia di Teramo provvederà ad aggiornare, periodicamente, le casistiche previste dal presente Regolamento alle eventuali nuove necessità emergenti dalla dinamica normativa in materia di lavoro e formazione. 7 Pagina 13 di 14 Allegato n.2

15 8 Pagina 14 di 14 Allegato n.2

16 Oggetto: Settore B8 Lavoro e Formazione Regolamento per la disciplina del riconoscimento qualifiche professionali nei Centri per l Impiego della Provincia di Teramo Abrogazione precedente regolamento provinciale approvato con Del. C.P. n.80 del 18/10/2007. Approvazione nuovo Regolamento. Pareri espressi dai responsabili dei Servizi ai sensi dell'art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali: Parere sulla regolaritá tecnica: Positivo Teramo, lì 16/12/2014 Il Responsabile f.to RENATA DURANTE Parere sulla regolaritá contabile: Teramo, lì Il Responsabile

17 Il presente processo verbale, previa lettura, è stato approvato e firmato a termine di legge. Il Presidente della Provincia f.to Avv. DOMENICO DI SABATINO Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA Certificato di pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questa Provincia, dove rimarrà affissa per 15 gg. consecutivi, dal giorno 27/01/2015 Teramo, lì 27/01/2015 Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA Certificato di esecutivitá La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000. Teramo, lì 20/01/2015 Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA Certificato di avvenuta pubblicazione attesta che la presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 27/01/2015 al 10/02/2015 Teramo, lì Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA