REGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO

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1 C I T T Á D I T O R R E M A G G I O R E PROVINCIA DI FOGGIA SETTORE III : TECNICO SERVIZIO URBANISTICA Tel/fax: Cod.Fisc Part. IVA REGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO Approvato con D.c. n. 7 del

2 ARTICOLO 1 COMPOSIZIONE 1. La Commissione Locale per il Paesaggio, di seguito denominata per brevità Commissione, è un organo collegiale tecnico consultivo istituito ai sensi dell art. 8 della Legge Regionale 7/10/2009, n La Commissione è composta da tre componenti esterni, in possesso di Diploma di Laurea attinente le seguenti discipline: a) DISCIPLINE DELL INGEGNERIA E DELL ARCHITETTURA con particolare riguardo alla progettazione del restauro, recupero, riuso dei beni architettonici e culturali, pianificazione del territorio a orientamento ambientale. b) DISCIPLINE DELLE SCIENZE DELLA TERRA con particolare riguardo alla geologia e geomorfologia. c) DISCIPLINE AGRARIE E FORESTALI. 3. I componenti sono scelti tra tecnici esterni all Amministrazione che abbiano maturato esperienza almeno triennale nell ambito della libera professione o in qualità di pubblico dipendente, nelle specifiche discipline in precedenza elencate. 4. Il possesso del titolo di studio e l esperienza maturata dovranno risultare dal curriculum individuale. Tale curriculum potrà, altresì, dar conto di eventuali ulteriori esperienze professionali, della partecipazione a corsi di formazione, master, iscrizione in ordini professionali attinenti la tutela e valorizzazione del paesaggio. ARTICOLO 2 NOMINA, DURATA E COMPENSI 1. La Commissione è nominata dalla Giunta Comunale, previa acquisizione e valutazione dei curricula delle candidature presentate. Il provvedimento di nomina dovrà dare atto della congruenza dei titoli posseduti dai candidati prescelti rispetto a quanto previsto al precedente art La durata in carica della Commissione è fissata in anni tre corrispondente al periodo di durata in carica di ciascun componente. Il mandato è rinnovabile a uno, a più o a tutti i componenti, ma per una sola volta. 3. Alla scadenza del termine di cui al comma precedente, la Commissione si intende prorogata di diritto fino alla nomina della nuova Commissione e comunque per non oltre 45 giorni dalla scadenza. 4. E previsto un rimborso spese per trasferte, sopralluoghi, indagini supplementari necessarie per esprimere i pareri di competenza, quantificato forfettariamente in 2

3 80,00 importo da ritenersi comprensivo di IVA, Irpef, spese di viaggio, e tutto quanto altro, che verrà corrisposto con cadenza semestrale e sulla base delle presenze effettive per ogni seduta della Commissione per ciascun partecipante. ARTICOLO 3 CASI DI INCOMPATIBILITA 1. La carica di membro della Commissione è incompatibile con quella di membro della Commissione Edilizia Comunale (se esistente) e con quella di membro di altre Commissioni Comunali operanti nel settore urbanistico edilizio. 2. I membri della Commissione non devono svolgere incarichi professionali presso il Comune. 3. Sono parimenti incompatibili i tecnici dell Amministrazione Comunale, gli Amministratori comunali locali, i soggetti che per Legge, in rappresentanza di altre Amministrazioni, devono esprimersi anche in sede di controllo sulle stesse pratiche sottoposte alla Commissione. 4. I membri della Commissione devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione relativamente ad interventi riguardanti interessi propri, del coniuge o di loro parenti o affini fino al quarto grado. 5. I componenti della Commissione interessati alla trattazione di argomenti specifici devono astenersi dall assistere all esame, alla discussione ed al giudizio allontanandosi dall aula. Dell osservanza di tale prescrizione, deve essere fatta menzione nel parere. ARTICOLO 4 CASI DI DECADENZA DEI COMMISSARI 1. Le incompatibilità di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art. 3, ancorché insorte o compiute successivamente alla nomina, determinano la decadenza della condizione di componente la Commissione. 2. L ingiustificata assenza da più di tre riunioni consecutive della Commissione determina a sua volta la decadenza della condizione di componente la Commissione. 3. Ricorrendo le situazioni di cui ai commi 1 e 2, la decadenza è pronunciata con deliberazione della Giunta Comunale. ARTICOLO 5 ATTRIBUZIONI 1. La Commissione nell esercizio delle funzioni amministrative che le sono attribuite: 3

4 a) esprime parere obbligatorio vincolante in merito alla richiesta di autorizzazione paesaggistica; 2. La Commissione può inoltre: a) chiedere integrazioni documentali; b) effettuare sopralluoghi, per verificare la reale situazione dei luoghi; c) convocare e sentire i richiedenti e/o progettisti per l illustrazione del progetto. 3. La Commissione esprime il proprio parere prestando particolare attenzione alla coerenza dell intervento in progetto con i principi, le norme e i vincoli degli strumenti paesaggistici vigenti, valutando gli interventi proposti in relazione alla compatibilità con i valori paesaggistici riconosciuti e la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato. 4. La Commissione esprime il proprio parere anche in relazione alle procedure di compatibilità paesaggistica previste dall art delle N.T.A. del P.U.T.T./P. Art. 6 CONVOCAZIONE 1. La Commissione per il paesaggio si riunisce in presenza di progetti da valutare, in base alle necessità rappresentate dal Responsabile del Servizio. 2. La seduta è convocata dal Presidente. La convocazione avviene tramite nota inviata a mezzo posta elettronica ovvero a mezzo lettera o fax. Copia della convocazione è trasmessa alla struttura comunale competente. 3. La documentazione relativa ai progetti posti in discussione deve essere disponibile in visione ai membri della Commissione almeno 3 giorni prima della convocazione oppure, se disponibile su supporto informatico, potrà essere trasmessa a mezzo posta elettronica. Art. 7 ORDINE DEL GIORNO 1. Il Presidente predispone l ordine del giorno almeno 3 giorni prima della data della seduta, nel quale deve essere indicato l elenco dei progetti sottoposti a parere. 2. I progetti sono iscritti all ordine del giorno sulla base della data di presentazione dei progetti medesimi al protocollo e non appena completati di tutti gli elaborati eventualmente richiesti alla data successiva alla presentazione. 4

5 Art. 8 VALIDITA DELLE SEDUTE E DELLE DECISIONI 1. Affinché le sedute della Commissione per il paesaggio siano dichiarate valide è necessaria la presenza del Presidente, nonché della maggioranza dei componenti in carica. 2. Per la validità delle decisioni è richiesta la maggioranza dei presenti aventi diritto di voto. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Art. 9 PUBBLICITA DELLE SEDUTE 1. Le riunioni della Commissione per il paesaggio non sono pubbliche; se ritenuto opportuno a maggioranza dei membri, il Presidente potrà ammettere la partecipazione del solo progettista, ma limitatamente all illustrazione del progetto e non alla successiva discussione ed espressione del parere. 2. Sarà consentito a chiunque ne abbia diritto prendere visione o richiedere copia dei verbali della commissione, nel rispetto della normativa vigente in materia di accesso agli atti. Art. 10 VERBALIZZAZIONE 1. La Commissione deve sempre motivare l espressione del proprio parere, anche in relazione alle risultanze della relazione istruttoria. 2. Il Segretario assiste alle operazioni e alle sedute della Commissione per il paesaggio e redige apposito verbale. 3. Il verbale deve indicare il luogo e la data della riunione; il numero ed i nominativi dei presenti. Il riferimento all istruttoria della pratica o all argomento puntuale trattato; il parere espresso con la relativa motivazione o la richiesta di integrazioni o supplementi istruttori; l esito della votazione e, su richiesta dei membri, eventuali dichiarazioni di voto. 4. I verbali della Commissione devono essere sottoscritti dal Presidente, dai membri della Commissione presenti e dal Segretario; devono essere altresì sottoscritti nella forma sopraindicata tutti gli elaborati progettuali. ARTICOLO 11 ORGANI E PROCEDURE 1. La Commissione elegge nella prima seduta il Presidente. In caso di assenza del Presidente le sue funzioni sono svolte da altro componente a tal fine individuato. 5

6 2. La Commissione si riunisce in base alle necessità rappresentate dal Dirigente del Settore Tecnico. 3. La seduta è convocata dal Presidente. La convocazione avviene tramite nota consegnata a mano, inviata via fax o per posta elettronica. Copia della convocazione è trasmessa al Responsabile del procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Paesaggistica che mette a disposizione dei commissari tutta la documentazione relativa alle pratiche poste in discussione. 4. Le riunioni della Commissione non sono pubbliche. 5. Le funzioni di segretario sono esercitate da un componente della Commissione scelto dal Presidente. 6. Per la validità delle sedute e dei pareri della Commissione è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti in carica di cui uno deve essere il Presidente o il sostituto del Presidente di cui al comma 1. Ai lavori della Commissione partecipa il Responsabile del procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Paesaggistica senza diritto di voto. 7. I pareri della Commissione si intendono validamente assunti con il voto favorevole della maggioranza dei presenti aventi diritto di voto. A parità di voto prevale quello del Presidente. 8. La Commissione deve sempre motivare l espressione del proprio parere, anche in relazione alle risultanze della relazione istruttoria. 9. Il Segretario della Commissione redige il verbale della seduta su registro o su schede preventivamente numerate e vidimate mediante il bollo del Comune e la firma del Segretario Comunale. 10. Il verbale deve indicare il luogo e la data della riunione; il numero ed i nominativi dei presenti; il riferimento all istruttoria della pratica o dell argomento puntuale trattato; il parere espresso con la relativa motivazione o la richiesta di integrazioni o supplementi istruttori; l esito della votazione e, su richiesta dei membri, eventuali dichiarazioni di voto. 11. Il verbale è firmato del Segretario estensore, dal Presidente della Commissione, dai membri componenti. 12. La Commissione per il paesaggio, nell esercizio delle funzioni amministrative che le sono attribuite esprime parere obbligatorio non vincolante per tutti gli interventi nei quali è necessaria l autorizzazione paesaggistica: a) ai sensi dagli artt. 146, 147, 148 del D. Lgs. 42/2004; 6

7 b) ai sensi art delle NTA del PUTT/P approvato con delibera di G.R. n del ; c) accertamenti di compatibilità paesaggistica ai sensi dell'art. 181 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.; d) irrogazione delle sanzioni in materia paesaggistica; e) espressione del parere di cui all art. 32 della Legge 28 febbraio 1985, n E altresì di competenza della Commissione per il Paesaggio, il parere ai fini del rilascio: a) del parere paesaggistico ai sensi dell art delle N.T.A. allegate al P.U.T.T./p; b) dell attestazione della compatibilità paesaggistica ai sensi dell art delle N.T.A. allegate al P.U.T.T./p. 14. La Commissione può inoltre: a) chiedere integrazioni documentali nei termini previsti dalla vigente normativa; b) effettuare sopralluoghi per verificare la reale situazione dei luoghi, in particolare qualora le rappresentazioni grafiche prodotte siano carenti e/o poco comprensibili; c) convocare e sentire i richiedenti e/o i progettisti per l illustrazione del progetto. 15. La Commissione, nell esprimere il parere di cui al comma 1 del presente articolo, presta particolare attenzione alla coerenza del progetto in esame con i principi, le norme ed i vincoli degli strumenti paesaggistici o a valenza paesaggistica vigenti, nell ottica di una tutela complessiva del territorio interessato, valutando gli interventi proposti in relazione alla compatibilità con i valori paesaggistici riconosciuti e la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato. 16. La Commissione per il paesaggio può essere chiamata ad esprimere parere sui Piani di governo del territorio e sulle varianti allo stesso e su eventuali Programmi Integrati di intervento. Art. 12 MODALITA DI VALUTAZIONE 1. La Commissione per il paesaggio si esprime su progetti che le vengono sottoposti dal Dirigente del Settore Tecnico o dal Responsabile dell ufficio Urbanistica, già corredati del giudizio di conformità alla vigente normativa. 7

8 2. La Commissione per il paesaggio esprime il proprio parere sulle questioni di rilevanza paesaggistico-ambientale, prestando particolare attenzione alla coerenza del progetto con i principi, le norme, ed i vincoli degli strumenti paesaggistico-ambientali vigenti, nell ottica di una tutela complessiva dell area protetta. 3. Nell esercizio della specifica competenza consultiva in materia paesaggistico ambientale, la Commissione fa riferimento ai criteri per l esercizio della sub-delega deliberati dalla Giunta Regionale Pugliese, nonché agli altri atti di natura paesaggistica. 4. I pareri della Commissione devono comunque essere adeguatamente motivati. ARTICOLO 13 TERMINI PER L ESPRESSIONE DEL PARERE 1. La Commissione è tenuta ad esprimere il proprio parere in sede di prima valutazione e, nel caso sia necessario un supplemento istruttorio, non oltre la successiva seduta utile e comunque non oltre sessanta giorni dalla presentazione della formale richiesta. 2. La commissione è tenuta altresì ad esprimere il proprio parere entro e non oltre sessanta giorni dal ricevimento formale dell istanza relativamente alle procedure di compatibilità paesaggistica previste dall art delle N.T.A. del P.U.T.T./P. 3. La richiesta di integrazioni e/o di rielaborazioni determina la sospensione dei termini, che riprendono a decorrere dalla data di ricezione delle integrazioni e/o rielaborazioni richieste. ARTICOLO 14 NORMA DI RINVIO Per tutto quanto non espressamente disciplinato dalle norme contenute nel presente regolamento si fa rinvio alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la materia. Art. 15 ENTRATA IN VIGORE E DIFFUSIONE Il presente Regolamento viene pubblicato all Albo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi ed entra in vigore decorso tale termine. Il presente Regolamento viene altresì pubblicato sul sito Web del Comune. 8

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