CITTA DI PARABITA C.A.P PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 CITTA DI PARABITA C.A.P PROVINCIA DI LECCE ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N della Deliberazione DEL 00 03/02/2014 OGGETTO: ATTO DI CITAZIONE PROMOSSO DAL SIG. DONGIOVANNI GIUSEPPE PER OPPOSIZIONE INGIUNZIONE DI PAGAMENTO N.016/636/2013 COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. INCARICO A LEGALE. L anno 2014, il giorno 3 del mese di Febbraio alle ore 9:30 nella sala delle adunanze del Comune, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale sotto la presidenza del g. Avv. Alfredo Cacciapaglia0e con l intervento degli Assessori nelle persone dei signori: Cognome e nome Carica Presenti Alfredo Cacciapaglia Biagio Coi Giulio Tornesello Giuseppe Provenzano S.Tiziano Laterza ndaco No Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Consuelo Tartaro. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e/o discussione dell argomento indicato in oggetto.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: - che con nota prot. n del 21/01/2014 il Comandante l Ufficio di P.M. ha trasmesso l atto di Citazione notificato in data 10/12/2013, promosso dal g. Dongiovanni Giuseppe per il tramite del suo legale, Avv. Isidoro Bernardi, con il quale ha citato il Comune di Parabita in persona del ndaco p.t. innanzi al Giudice di Pace di Gallipoli all udienza fissata per il 24/03/2014, con invito a costituirsi nei termini, con le modalità previste e con le forme previste dall art. 319 c.p.c. per sentire accogliere le seguenti conclusioni: a) accogliere la domanda e dichiarare inesigibili le somme per maggiorazioni e spese; b) condannare il Comune di Parabita, in persona del ndaco pro tempore, al pagamento di spese, diritti ed onorari di causa, oltre Iva e Cap come per legge, con distrazione in favore del legale procuratore antistatario; - che con la stessa nota il Comandante ha, tra l altro, specificato quanto testualmente sotto riportato: In data 10/12/2013 è stata notificata al Comune di Parabita l opposizione ex art. 615 c.p.c. avverso l ingiunzione di pagamento n. 016/636/2013 (riti verbale C.d.S. n, 2053/ATX/2009 del 29/01/2010 elevato dal Comando di Polizia Municipale di Parabita) proposta dal g. DONGIOVANNI Giuseppe nato a Casarano (Le) il 19/08/1975 e residente a Tuglie (Le) alla Via De Pietro n. 9, elettivamente domiciliato a Tuglie (Le) alla Via A. Moro n. 90 presso e nello studio dell Avv. Isidoro Bernardi. Con l atto medesimo il Comune di Parabita è stato citato a comparire innanzi al Giudice di Pace di Gallipoli all udienza del 24/03/2014. In data 29 gennaio 2010 è stata accertata, a carico del veicolo targato AE118TX, la violazione dell art. 142, comma 8, del c.d.s. Considerato che il destinatario del verbale non ha provveduto al pagamento della sanzione pecuniaria nè ha presentato ricorso nei termini prescritti, questo Ufficio ha provveduto all avvio della procedura relativa alla riscossione coattiva delle somme dovute. L art. 203 C.d.S. indica solo il criterio per determinare l ammontare minimo del credito suscettibile di riscossione coattiva, e cioè la somma esigibile alla scadenza dei termini previsti per il pagamento in misura ridotta e per il ricorso; per l effettiva riscossione coattiva dei suddetti crediti, poi, trova applicazione l art. 27 della legge n. 689/1981, per effetto dell espresso richiamo operato dall art. 206, comma 1, C.d.S. Tutto ciò trova legittimazione nei principi fondamentali del procedimento sanzionatorio amministrativo, che devono essere conosciuti e che non possono essere disattesi, e in base ai quali è previsto: - che per ogni violazione sia stabilita una sanzione che deve essere compresa tra il minimo e il massimo edittale; - che il procedimento sanzionatorio possa essere estinto in maniera semplificata con il pagamento di una determinata somma entro un certo termine (pagamento in misura ridotta), senza dar luogo ad alcun ulteriore accertamento in merito; - che in caso di opposizione al verbale di contestazione l ammontare della sanzione sia stabilita dal Prefetto o dal Giudice adito; - che nel caso non ci si avvalga nè del pagamento in misura ridotta nè dell impugnazione, l ammontare dell effettiva sanzione sia stabilito dalla legge, come, nel caso in esame, l art. 203, comma 3 C.d.S. che stabilisce che l importo della sanzione debba essere pari alla metà del massimo della sanzione edittale. E evidente che, attenendosi ai suddetti principi, non è possibile neppure affermare che le maggiorazioni ex art. 27 legge 689/81 non debbano essere applicate in quanto già l art. 203, comma 3, prevede una maggiorazione per il ritardo nel pagamento, in quanto la suddetta norma

3 non stabilisce una maggiorazione della sanzione a causa del ritardo nel pagamento, ma definisce l importo della sanzione e quindi la somma da avviare a riscossione forzata. In materia di riscossione, l art. 206, comma 1, C.d.S., rinvia all art. 27 della Legge n. 689/1981, il quale prevede per l appunto che la somma dovuta a titolo di sanzione amministrativa sia maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile, e fino a quando il ruolo sia stato trasmesso all esattore. CONSIDERATO che alla luce di quanto sopra precisato, l avvio della procedura relativa alla riscossione coattiva delle somme dovute, i cui atti sono depositati presso l Ufficio di P.M., è stato effettuato correttamente; TENUTO CONTO che l udienza è stata fissata per il 24/03/2014; DATO ATTO che sussistano gli elementi di fatto e di diritto che legittimano l approvazione del presente atto; RITENUTO opportuno ed urgente costituirsi in giudizio per la difesa delle ragioni di questo Ente nel giudizio promosso dal g. Dongiovanni Giuseppe; TENUTO CONTO che il Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, convertito nella Legge 24 marzo 2012, n. 27, all art. 9 Disposizioni sulle professioni regolamentate, dopo aver abrogato, al comma 1, le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico, al comma 2 stabilisce che ferma restando l'abrogazione di cui al comma 1, nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso del professionista è determinato con riferimento a parametri stabiliti con decreto del Ministro vigilante.omissis ed al comma 4 che il compenso per le prestazioni professionali è pattuito, nelle forme previste dall'ordinamento, al momento del conferimento dell'incarico professionale.omissis. In ogni caso la misura del compenso è previamente resa nota al cliente con un preventivo di massima ; TENUTO CONTO: - che gli artt. 107 e 109 del Testo Unico degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo n. 267 del , attribuiscono ai dirigenti o, in mancanza, ai responsabili degli uffici o dei servizi, gli atti di gestione finanziaria; - che con apposito Decreto ndacale n. 2 del è stato nominato il Responsabile del Settore Contenzioso, Cultura, Pubblica Istruzione, Sport E Risorse Umane, al quale sono state attribuite le funzioni previste all art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 e da tutte le disposizioni normative in materia; - che, quindi, compete al sopra detto Responsabile l'assunzione dell'impegno di spesa conseguente al presente Atto; VISTO il Decreto Legislativo n. 267 del ; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell art. 49 del Testo Unico O. EE.LL. approvato con Decreto Legislativo n. 267 del , come sostituito dall art. 3, comma 1, lettera b) del Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, attestanti, altresì, la regolarità e correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 147-bis del D.Lgs. n. 267/2000, introdotto dal citato D.L. n. 174/2012; AD UNANIMITA di voti espressi nei modi di legge, DI PRENDERE ATTO: DELIBERA

4 - della nota prot. n del 21/01/2014 trasmessa dal Comandante l Ufficio di P.M, il cui contenuto è stato dettagliatamente riportato in narrativa; - dell Atto di Citazione notificato in data 10/12/2013, promosso dal g. Dongiovanni Giuseppe per il tramite del suo legale, Avv. Isidoro Bernardi, con il quale ha citato il Comune di Parabita in persona del ndaco p.t. innanzi al Giudice di Pace di Gallipoli all udienza fissata per il 24/03/2014, con invito a costituirsi nei termini, con le modalità previste e con le forme previste dall art. 319 c.p.c. per sentire accogliere le seguenti conclusioni: c) accogliere la domanda e dichiarare inesigibili le somme per maggiorazioni e spese; d) condannare il Comune di Parabita, in persona del ndaco pro tempore, al pagamento di spese, diritti ed onorari di causa, oltre Iva e Cap come per legge, con distrazione in favore del legale procuratore antistatario; DI DARE MANDATO ad un legale affinché metta in atto ogni azione per la difesa di questo Ente nel procedimento in argomento. DI COSTITUIRSI in giudizio, per quanto esposto in premessa, per proprio conto, avverso l Atto di Citazione, acquisito al Protocollo generale del Comune in data al n ; DI CONFERIRE apposito incarico in tal senso all Avv. Davide Barone, quale difensore del Comune nella controversia di che trattasi, affinché si costituisca in giudizio per conto del Comune avverso il predetto Atto di Citazione, dando mandato al medesimo di mettere in atto ogni azione per la difesa di questo Ente nel procedimento in argomento; DI AUTORIZZARE il ndaco a conferire al nominato professionista la necessaria procura ad litem nelle forme e con i poteri più ampi per la tutela delle ragioni del Comune; DI APPROVARE l allegato schema di disciplinare d incarico, parte integrante e sostanziale del presente atto; DI STABILIRE che al sopra menzionato professionista, incaricato di rappresentare il Comune nel procedimento di che trattasi, sarà corrisposto un compenso di 300,00 oltre IVA e CAP e quindi per complessivi 380,64. DI DARE ATTO che la spesa troverà copertura sul Cap. 103 Spese per liti del bilancio 2014; DI DEMANDARE al competente Responsabile del Settore Contenzioso, al quale la somma risulterà assegnata, l assunzione del relativo impegno di spesa e, ad incarico ultimato, la liquidazione della somma dovuta al sopra nominato professionista, ai sensi della normativa in vigore e in applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 107 e 109 del D.Lgs n. 267; DI DICHIARARE, con apposita votazione unanime, la presente Deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del Testo Unico O. EE.LL. approvato con Decreto Legislativo n. 267 del

5 2014 / 23 Ufficio Contenzioso,ecc ATTO DI CITAZIONE PROMOSSO DAL SIG. DONGIOVANNI GIUSEPPE PER OPPOSIZIONE INGIUNZIONE DI PAGAMENTO N.016/636/2013 COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. INCARICO A LEGALE. Ufficio Proponente (Ufficio Contenzioso,ecc) FAVOREVOLE FAVOREVOLE 30/01/2014 TIZIANA PINO FAVOREVOLE FAVOREVOLE PRE IMPEGNO N. 146/ /02/2014 DOTT.SSA CONSUELO TARTARO

6 Verbale letto, confermato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Consuelo Tartaro IL PRESIDENTE Avv. Alfredo Cacciapaglia RELATA DI PUBBLICAZIONE INVIO DELLA DELIBERAZIONE certifica che copia della presente deliberazione sarà pubblicata, all Albo Pretorio online del Comune, in data odierna per restarvi giorni 15 consecutivi ai sensi dell'art.124 c.1- D.Lgs.18/8/2000,N 267. Ai Capigruppo consiliari ai sensi dell art.125 Del D.Lgsn.267/2000 Parabita, lì IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Consuelo Tartaro Prot.N. Del. ESECUTIVITÀ DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: Dichiarazione di immediata eseguibilità (art.134, comma 4, D. Lgs. 267/2000). Per compiuta pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000). Parabita, lì IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Consuelo Tartaro