L Ecosistema urbano per l innovazione. e l imprenditorialità nel territorio maceratese Firma del Protocollo d intesa - 29 gen 2019

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2 L Ecosistema urbano per l innovazione e l imprenditorialità nel territorio maceratese Firma del Protocollo d intesa - 29 gen 2019

3 GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Creare condizioni più favorevoli alla ideazione, alla costituzione, e allo sviluppo di imprese innovative nel territorio maceratese Accrescere la capacità di attrazione nei confronti di giovani dotati di elevate competenze e capacità Indirizzare lo sviluppo di nuove attività in particolare sintonia con le eccellenze del nostro sistema produttivo, culturale e turistico Fare sinergia con le competenze/eccellenze del territorio e della Regione per supportare lo sviluppo locale costituendo una rete di istituzioni, associazioni imprenditoriali ed imprese Favorire la creazione di una rete di «innovatori» che accrescono le dimensioni di scala del progetto.

4 Il sistema urbano a sostegno della imprenditorialità Mentorin g Comunicazio ne (riconoscibilità sociale) Eventi Servizi per Nuove imprese LUOGHI URBANI Sostegno economico Rete degli Innovato ri Sistema di Formazione Rete dei Sostenitori

5 Il Percorso della Amministrazione Comunale: dalla visione alle azioni progettuali Programma di mandato Bando per selezione nuove idee di impresa Delibera giunta 28/12/ dal bando alla visione del sistema urbano per promuovere innovazione e creatività Strategie Urbane ITI - Bando per start up - Riqualificazione spazi ex mattatoio per coworking Macerata estro versa - Candidatura per Capitale della Cultura 2020 Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle periferie - Riqualificazione aree dismessa ex Rossini - Riqualificazione del polo fieristico

6 La visione strategica Le Start Up nel programma di mandato Obiettivo inserito nel programma elettorale del Sindaco Carancini e poi approvato nella seduta consiliare del 7 luglio 2015 IMPRESE START UP «È il progetto che intende dare opportunità di ingresso nel mondo del lavoro ai giovani che vogliano sviluppare nuove realtà imprenditoriali, nell ambito delle industrie creative e delle professioni culturali..per 5 nuove imprese a ciascuna delle quali verrà erogato un fondo di «

7 La Visione Strategica La Delibera del VISIONE STRATEGICA L Amministrazione del Comune di Macerata fa propria la visione strategica di promuovere e sostenere un modello di sviluppo che includa una maggiore presenza di nuove attività economiche innovative e fortemente correlate con la vocazione e la specializzazione della città e del suo territorio e che questo impegno possa al fine concretizzarsi nella formazione di un vero e proprio ecosistema urbano dell innovazione STRUMENTI OPERATIVI Messa a disposizione di specifici spazi da destinare al coworking nell ambito appunto di un polo urbano dell innovazione.. Cultura orientata all imprenditorialità Supporto riconducibile a servizi di incubazione ed accelerazione in quanto finalizzati a sostenere ed accompagnare lo sviluppo delle start up... Collaborazione con istituzioni di formazione universitaria, associazioni imprenditoriali, società private ed altri enti pubblici in via esclusiva o in associazione tra loro Attribuzione di un riconoscimento economico sotto forma di premialità (bandi)

8 La Visione Strategica_2017 Macerata per ITI: Il piano di città Macerata si candida a diventare un milieu coerente per la co-creazione di valore, ovvero un luogo dinamico di produzione dell innovazione di processo, di prodotto, di modelli di sviluppo e crescita, di capitale sociale immateriale che, in un percorso virtuoso di continua riproduzione ed accumulazione, disegna traiettorie innovative e forti stimoli creativi nelle relazioni con i vari stakeholder territoriali.

9 La Visione Strategica _ 2018 Macerata Estro versa: Candidatura Capitale della Cultura 2020 Macerata 2020 si candida ad essere una Capitale Estroversa : ESTro-versa perché guarda ad EST; ESTRO-versa perché la sua traiettoria di sviluppo pone al centro l estro declinato in creatività, cultura e conoscenza; EST-ROVERSA (libero ed estroso adattamento del latino reverso) in quanto terra sconquassata e rivoltata dal sisma che, accanto a dolori e sofferenze, fa riscoprire una nuova fertilità valoriale, culturale, spirituale e sociale.

10 Le Azioni progettuali La riqualificazione degli spazi Ex - Mattatoio (ITI) DOVE GLI SPAZI

11 Le Azioni progettuali L ex Mattatoio: Un luogo ideale

12 Le azioni progettuali La riqualificazione dell Ex mattatoio AREE UFFICIO FORMAZIONE EVENTI AREE INCONT RO E RELAX SPAZI APERTI DI LAVORO SALA RIUNIONI

13 Le azioni progettuali La riqualificazione degli spazi Ex Rossini

14 Le Azioni progettuali Il Bando per le nuove idee di impresa. OGGETTO (art 2) realizzazione di beni o servizi a vocazione culturale agricoltura di qualità e prodotti tipici; turismo e la valorizzazione del territorio; settore alimentare ed eno-gastronomico; economia circolare; mobilità sostenibile; artigianato digitale; artigianato artistico difesa del territorio e dell ecosistema ambientale REQUISITI PARTECIPANTI (art 3) Persone fisiche, singole o in team, che al momento della sottoposizione della domanda non abbiano compiuto i 35 anni di età. PREMIO (art. 4) mila euro di contributo finanziario a fondo perduto e euro nell offerta di servizi di coworking e/o di voucher per servizi di supporto consulenziale allo sviluppo e commercializzazione dell idea progettuale. CRITERI DI VALUTAZIONE (art 8) Il carattere Innovativo La sostenibilità economica e finanziaria del progetto Le prospettive di mercato L età inferiore ai 35 e il curriculum dei componenti del team Il possesso dei requisiti per l iscrizione al registro delle imprese innovative NUMERO PROGETTI SELEZIONATI : 5

15 Le azioni progettuali Il Bando per le Start Up (ITI) OGGETTO (art.2) l acquisizione di strumentazione e mezzi per la produzione di contenuti culturali (arte, multimedia, realtà virtuale, ecc.); nuovi modelli di business per la valorizzazione integrata dei prodotti e servizi attivi nel territorio; progetti per la qualificazione e lo sviluppo di attività altamente innovative per il turismo e la ricettività progetti relativi alla creazione di tecnologie e modelli/format per la diffusione di spettacoli da vivo e di eventi culturali inediti; progetti di investimento che mirano alla digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale; progetti di filiera con ricadute dirette nell artigianato artistico per le scenografie e lo spettacolo e le filiere Made in Italy; progetti diretti alla valorizzazione dell artigianato digitale progetti di innovazione legati al mondo dell agricoltura e della produzione tipica locale progetti di innovazione, non solo tecnologica, legati alla salute e benessere attività di incubazione di impresa, servizi di accompagnamento al mercato e internazionalizzazione di impresa, predisposizione e animazione di spazi per il coworking SOGGETTI BENEFICIARI (art 4) piccole e medie imprese (PMI) operanti negli ambiti previsti dall art 2 del presente bando, costituite da non più di cinque anni PREMIALITA (art 6) contributo individuale a fondo perduto pari a massimo euro come quota di cofinanziamento - nella percentuale del 50% - delle spese sostenute e ritenute ammissibili. CRITERI DI VALUTAZIONE (art. 11) - Il carattere di innovazione e di sviluppo dei prodotti e processi - La sostenibilità economica e finanziaria del progetto - Le prospettive di mercato - Giovane Età dei titolari o dei componenti della compagine azionari. LE RISORSE A DISPOSIZIONE : 500 MILA euro

16 Il ruolo dei sostenitori Le Università, Accademia Belle Arti, ISTAO Ricercano ove possibile, sinergie con le proprie attività istituzionali, le proprie iniziative formative e le proprie eccellenze e competenze, anche in tema di autoimprenditorialità Promuovono ed incentivano l animazione degli spazi attraverso la realizzazione di iniziative volte alla valorizzazione delle iniziative imprenditoriali. Promuovono l organizzazione congiunta di eventi di formazione, seminari, incontri con il territorio e gli utenti del Competence Urban Space, nonché la conoscenza degli spazi e delle iniziative realizzate, tramite i propri canali, reti e spazi ISTAO Presta la collaborazione scientifica al progetto e coordina i lavori della rete dei sostenitori

17 Il Ruolo dei Sostenitori Le Associazioni Imprenditoriali Promuovono le finalità del progetto e le singole attività di formazione ed eventi considerati rilevanti presso la propria rete di associati Realizzano in collaborazione con il gestore del Competence Urban Space una serie minima di 3 iniziative l anno (formazione e/o eventi) e possono proporre al gestore occupazione di spazi (uffici, open space) per attività che gestiscono direttamente.

18 Il Ruolo dei Sostenitori Imprese Produttive e Culturali, Istituti Bancari Partecipano con attività di mentoring nei confronti delle start up che abitano lo spazio. Promuovono un numero minino di due (2) iniziative l anno (formazione e/o eventi). Possono proporre al gestore l affitto degli spazi per specifiche iniziative e/o promozione del proprio brand che rispondano coerentemente alla missione del progetto.

19 Il ruolo dei Sostenitori Adolfo Guzzini Alla firma del protocollo e ai successivi passaggi del progetto partecipa anche Adolfo Guzzini, Past President di Confindustria Marche, in qualità di garante della vocazione imprenditoriale e di innovazione del territorio.

20 Il Tavolo di Promozione del progetto Il Tavolo di Promozione a cui partecipano i Sostenitori firmatari del protocollo è costituito con funzione di INDIRIZZO e ORIENTAMENTO con riferimento alle attività del progetto. Partecipano al Tavolo soggetti del sistema economico socio-culturale del territorio maceratese in qualità di rappresentanti /portavoci di eccellenza della cultura, della formazione, della ricerca e dell imprenditorialità. Nello specifico il Tavolo ha il compito di MONITORARE l implementazione del progetto, PROMUOVERNE i risultati e PARTECIPARE alla valorizzazione delle attività. Il Tavolo ha altresì il ruolo di coordinamento e valutazione strategica delle varie iniziative proposte e realizzate

21 Scenario delle Attività (Workplan) Il Tavolo si incontra periodicamente con continuità per le attività di cui sopra. Nel primo anno di avvio sono previsti tre incontri annuali (2019) calendarizzabili nei mesi di : Aprile Luglio Ottobre Con le seguenti finalità: Formulazione e Condivisione di Linee Guida per la gestione del progetto Enunciazione delle Modalità operative di lavoro del tavolo Raccolta e analisi di proposte/attività da realizzare nel corso dell anno

22 Tempistiche delle attività marzo 2019 aprile 2019 uscita bandi 1 Incontro Tavolo luglio Incontro Tavolo ottobre 2019 APERTURA MATT 3 incontro del tavolo gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembr e valutazione graduatoria di merito formazione ottobre novembr e dicembr e inizio attività co-working

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