A Autorità Portuale,., Livorno

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1 A Autorità Portuale,., Livorno IL COMMISSARIO PORTUALE LIVORNO Visto il Decreto dei Ministero Infrastrutture e dei Trasporti 154 del con il quale l'avv. Giuliano è stato nominato Commissario straordinario dell' Autorità di Livorno fino a Presidente e, comunque, un periodo non Visto il Protocollo di Intesa successivo dei sottoscritti Portuale e dall'insieme per ~u.,;:;,.v v economica stesse ai costi di e trattamento del Canale Industriale che la Soc. Molini Italiani S.p.A. è tra le hanno ii suddetto Protocollo di il successivo Accordo note n del , n. quali sono state presentate a le relative richieste somme anticipate dalla Autorità del Protocollo e Accordo aggiuntivo di cui escavo del Canale Canale Industriale ha subito un improvviso banchina con dell'operatività commerciale e la personale della ""J'''''''''''' Molini Italiani S.p.A.; la Soc. Grandi Molini su richiesta deii' Autorità avanzata con lettera prot. n , ha effettuato e messa in sicurezza della predetta vu."vunl(4 in concessione con una complessiva quantificata in E ,00 le cui risultano dell in data Il è stata emessa Soc. Grandi Molini per E , un importo complessivo al del contributo di Protocollo di Intesa del 1 oggi non ancora evasa; atto lo Studio Legale Associato Vaudo per conto della Soc. Grandi Molini S.p.A., con lettera del 05. ha reiterato le precedenti richieste e di rimborso sostenuti per il ripristino e la messa della banchina n. 34 assentita in "Vl1"",::>;:>1\Jll" alla So. GMI SpA;

2 che l'autorità aggi udicataria banchina, ha ribadito la sotto lineando fatto con prot. n. 00 l O Il 12, ritenendo direttamente alla stessa rispetto all' evento lamentato dalla la responsabilità sia invece addebitare all' ATI in verificatisi banchina sono stati di dragaggio rispetto a quanto previsto dal progetto che GMI S.p.A., il proprio legale di non poter agire giudizialmente confronti del!' ATI quest'ultima ha quale referente e controparte contrattuale e pertanto ha avanzato compensazione ammontare costi sostenuti il della banchina; Visto In Regolamento di Comitato canone demaniale aree demaniali approvato da n. 44 del , all'art. 13 nella misura massima del 50% del predetto "'~A''''<L<UU' dal concessionario beni assenti ti Tenuto conto che nel frattempo si interventi di ~'V."..'V. banchina dell'accosto n. 34, sul Canale Industriale, attualmente assentita alla Soc. le condizioni in cui versa rispetto alle nuovi marittimi e dai mezzi di Vista la orcldosla di definizione di situazioni con la Soc. Grandi Molini S.p.A , parte del presente Provvedimento, con la a) Grandi Molini Italiani SpA si ad effettuare il pagamento della n. del , a... JlIHI""..."'... di ogni pendenza con relativa al dragaggio del mediante il versamento n. 48 rate b) A predetto pagamento si impegna a 50% (pari ad ,50) degli a ,00), sostenuti dalla Soc. Direzione Tecnica, banchina dell' accosto con misura massima del 50% cui all'art. 13 del """",,,,1,,,. delle aree demaniali marittime; c) L'Autorità di Livorno si Iml0e!2:na. compatibilmente con la delle risorse, a finanziare a consolidamento della banchina accosto n. entro tre anni dalla d) rimborso per le e messa In sicurezza della

3 DISPONE 1. E' autorizzata l'attuazione della "proposta di definizione di situazioni pendenti tra l'autorità Portuale e la Soc. Grandi Molini Italiani S.p.A.", sottoscritta in data e facente parte integrante del presente provvedimento, con la quale, in particolare: L'Autorità Portuale riconosce il 50% (pari ad ,50) degli oneri complessivi sostenuti dalla Soc. GMI SpA (pari a ,00), ritenuti congrui dalla Direzione Tecnica, per gli interventi eseguiti per la messa in sicurezza della banchina dell'accosto 34, con abbattimento del canone demaniale annuo, nella misura massima del 50% del predetto canone, con riferimento alle procedure di cui all'art. 13 del vigente Regolamento d'uso delle aree demaniali marittime; L'Autorità Portuale di Livorno si impegna, compatibilmente con la disponibilità delle necessarie risorse, a finanziare ed a realizzare l'intervento di consolidamento della banchina accosto n. 34 entro tre anni dalla data del ; 2. E' disposta trasmissione di copia del presente Provvedimento alle seguenti Direzioni per gli adempimenti di competenza: Amministrazione e Risorse Umane, Demanio, Patrimonio e Lavoro Portuale; Tecnica Livorno, lì O 9 NOV 2015 Visto: Il Dirigente Direzione Amministrativa e Ris Il Segretario Generale

4 ~ \ '..... ";'\ --.. _.' PROPOSTA DI DEFINIZIONE DI SITUAZIONI PENDENTI CON LA SOC. GRANDI MOLINI ITALIANI SPA -' PREMESSO Che in data è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa, con successivo Accordo aggiuntivo in data , tra l'autorità Portuale di Livorno e l'insieme delle Aziende frontiste del Canale Industriale e della Darsena Petroli per la partecipazione economica da parte delle stesse ai costi di dragaggio e trattamento dei fanghi del Canale Industriale nel porto di Livorno; Che la Soc. Grandi Molini Italiani SpA è tra le aziende che hanno sottoscritto il suddetto Protocollo di Intesa e il successivo Accordo aggiuntivo; Che in concomitanza con i lavori di escavo del Canale Industriale, effettuati dall'a.t.i. DEC DEME Environmental Contractors + 3 aggiudicataria dei lavori, la banchina del Canale Industriale dell'accosto n. 34, assentita in concessione alla Soc. GMI SpA, ha subito, nel tempo, improvvisi e progressivi cedimenti del terrapieno della banchina, con blocco dell'operatività commerciale e conseguenti rischi per la sicurezza operativa del terminal della Soc. GMI SpA; Che la Soc. GMI SpA, su richiesta dell'autorità Portuale avanzata con lettera prot. n del , ha effettuato vari lavori di ripristino e messa in sicurezza della predetta banchina in concessione, con una spesa complessiva quantificata in C ,00; Che in data , l'autorità Portuale ha emesso fattura alla Soc. GMI SpA n. 273 per l'importo di C ,00 + IVA 21% (per un importo complessivo pari ad C ,32) relativa al saldo del contributo di cui al succitato Protocollo d'intesa del e , ad oggi non ancora evasa; Che lo Studio Legale Associato Vaudo Paggini & C, per conto della Soc. GMI SpA, con lettera del , ha reiterato le precedenti richieste del e di rimborso dei costi sostenuti per il ripristino e la messa in sicurezza della banchina dell'accosto 34, assentita in concessione alla Soc. GMI SpA; Che l'autorità Portuale, con lettera prot. n del , ritenendo l'ati aggiudicataria dei lavori direttamente responsabile dei danni causati alla stessa banchina, ha ribadito la propria estraneità rispetto all'evento dannoso lamentato dalla Soc. GMI SpA, sottolineando che la responsabilità sia invece da addebitare all'ati in considerazione del fatto che i danneggiamenti verificatisi sulla banchina sono stati causati dal superamento delle quote di dragaggio rispetto a quanto previsto dal progetto dell'appalto; Che la Soc. GMI SpA, tramite il proprio legale di fiducia Avv. Marco Paggini, sostenendo di non poter agire giudizialmente nei confronti dell'ati in ragione del fatto

5 , che quest'ultima ha quale referente e controparte contrattuale esclusivamente l'autorità Portuale, ha avanzato richiesta di compensazione del debito con l'intero ammontare dei costi sostenuti per il ripristino della banchina; Che il vigente Regolamento d'uso delle aree demaniali marittime, approvato con Delibera di Comitato Portuale n. 44 del , prevede all'art. 13 l'abbattimento del canone demaniale annuo, nella misura massima del 50% del predetto canone, a fronte di interventi migliorativi effettuati dal concessionario sui beni assentiti in concessione; Che nel frattempo, come segnalato dal Dirigente Tecnico, si rendono necessari interventi di consolidamento della banchina dell'accosto n. 34, sul Canale Industriale, attualmente assentita in concessione alla Soc. GMI SpA, per le condizioni in cui versa rispetto alle sollecitazioni prodotte dai nuovi vettori marittimi e dai mezzi di rimorchio; Che dall'esame da parte del Dirigente Tecnico della documentazione tecnicoamministrativa, in atti, prodotta dalla Soc. GMI SpA ai fini della rendicontazione degli interventi eseguiti nel tempo sulla banchina dell'accosto 34, risulta che le spese sostenute per complessivi ,00 possono ritenersi congrue e inerenti all'esigenza di mettere in sicurezza la banchina, per i motivi di cui sopra; Che i giorni 1 e , al fine di pervenire ad una definizione delle predette situazioni pendenti in corso tra la Soc. GMI SpA e l'autorità Portuale, si sono riuniti presso la sede dell'autorità Portuale il Dott. Simone Gagliani, Dirigente Amministrativo dell'autorità Portuale, l'ing. Umberto Campana, Dirigente Tecnico dell'autorità Portuale, il Dott. Massimiliano Malnati, Amministratore Delegato della Soc. GMI SpA, il Sig. Vittorio Bosi, consulente della Soc. GMI SpA, l'avv. Marco Paggini, legale della Soc. GMISpA; SI PROPONE QUANTO SEGUE: La Soc. Grandi Molini Italiani SpA si impegna effettuare il pagamento della fattura n. 273 del , a definizione di ogni pendenza con l'autorità Portuale relativa al dragaggio del Canale Industriale, mediante il versamento di n. 48 rate mensili; A fronte del predetto pagamento l'autorità Portuale si impegna a riconoscere il 50% (pari ad ,50) degli oneri complessivi sostenuti dalla Soc. GMI SpA (pari a ,00) per gli interventi eseguiti per la messa in sicurezza della banchina dell'accosto 34, con abbattimento del canone demaniale annuo, nella misura massima del 50% del predetto canone, con riferimento alle procedure di cui all'art. 13 del vigente Regolamento d'uso delle aree demaniali marittime; L'Autorità Portuale di Livorno si impegna, compatibilmente con la disponibilità delle necessarie risorse, a finanziare ed a realizzare 1'intervento di consolidamento della banchina accosto n. 34 entro tre anni dalla data odierna; La Soc. GMI SpA metterà a disposizione tutta la documentazione progettuale della banchina attualmente in essere nonché le necessarie aree di cantiere, consapevole che la realizzazione degli interventi di consolidamento della banchina, comporterà "

6 un'interruzione della operatività dell'accosto per il periodo di durata dei lavori. La disponibilità del progetto originario dell'attuale banchina è indispensabile per lo sviluppo della nuova progettazione di consolidamento della stessa; La Soc. GMI SpA rinuncerà a qualsiasi pretesa di ulteriore rimborso per le spese già sostenute per i lavori di ripristino e messa in sicurezza della predetta banchina assentita in concessione. Livorno, li Letto, approvato e sottoscritto Dr. Simone Gagliani -Dirigente Amministrativo Ing. Umberto Campana - Dirigente Tecnico Avv. Matteo Paroli- Dirigente Demanio Visto per approvazione: 11 Segretario Generale Per accettazione degli impegni sopra richiamati