Briefing per le prove di EVACUAZIONE

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1 Briefing per le prove di EVACUAZIONE

2 OBIETTIVO DELLA RIUNIONE Tutti i frequentatori della struttura devono conoscere il/i piano/i di emergenza della/e struttura/e in cui operano a vario titolo. In modo particolare devono conoscerlo il personale T/A e Docente e Ricercatore che devono gestire le emergenze prima, e le evacuazioni poi, in caso di emergenza non risolta.

3 OBIETTIVO DELL EVACUAZIONE Salvaguardare l incolumità delle persone come atto finale di una emergenza non domata. Le prove di evacuazione servono a famigliarizzare con le azioni da mettere in atto per intervenire in caso di reale necessità. Le prove sono tanto più utili quanto più sono vicine ai casi reali.

4 IL PIANO DI EVACUAZIONE Rettore = Datore di Lavoro Predisporre/aggiornare i piani di emergenza e di evacuazione Direttore = Dirigente/Preposto Mettere in atto i piani di emergenza e di evacuazione quindi organizzare le PROVE di EVACUAZIONE

5 CHI FA COSA Rettore Direttore Predisporre materiale a supporto delle prove di emergenza e di evacuazione Schemi e/o check list per: briefing verbale prove debriefing Prove in bianco Gestire le prove e le fasi pre- e post- prove, ovvero organizzare: briefing prove de-briefing (eventuali prove in bianco) Redigere e gestire i verbali di riunioni e prove

6 RUOLI E INCARICHI Coordinatori delle emergenze Addetti Antincendio Addetti Primo Soccorso Personale di appoggio Altro personale

7 RIUNIONE DI PREPARAZIONE PARTECIPANTI ORDINE DEL GIORNO Coordinatori emergenze Data e orario della prova Prova programmata o a sorpresa Tipo di simulazione e tempo stimato di evacuazione Turnazione del coordinatore Addetti Antincendio Addetti Primo Soccorso VERBALE Personale d Appoggio ALP INVIO DEL VERBALE A SPP E DT PER EVENTUALE RICHIESTA DI SUPPORTO

8 RIUNIONE DI PREPARAZIONE Traccia per il briefing delle prove di evacuazione Il giorno / / dalle ore alle ore presso si è tenuta la riunione di progettazione per la prova di evacuazione dell edificio a cui erano convocati tutti i coordinatori delle emergenze, gli addetti antincendio e primo soccorso, il personale di appoggio per l assistenza a persone con disabilità. Si è comunicato che la prova si svolgerà in modalità: in bianco/nota/a sorpresa Durante la riunione sono stati ricapitolati i punti salienti del piano di emergenza ed in particolare di quello di evacuazione pubblicato alla pagina web: A questo scopo sono stati utilizzati due schemi: il primo identifica i ruoli e le loro funzioni, il secondo le fasi in cui vengono svolti i compiti assegnati. Sono state elencate le seguenti indicazioni da raccomandare durante l evacuazione: 1. NON usare gli ascensori durante l evacuazione 2. seguire i percorsi indicati nelle planimetrie 3. dare comunicazione sulle zone vuote al coordinatore. Sono stati ricordati, poi, quali sono e dove si trovano gli spazi calmi (dandone la definizione) utili in caso di persone con disabilità (anche momentanea). È stato ribadito, inoltre, che le uscite dovranno essere presidiate (affinché persone fuori dall edificio non entrino fino a fine emergenza) e che venga costituito in gruppo per ricevere e dare indicazioni ai mezzi di soccorso. Nella riunione è stato affidato il ruolo di cronometristi ai coordinatori che non dirigeranno le operazioni durante l emergenza. Lista PARTECIPANTI Il direttore / referente di struttura INVIO DEL VERBALE A SPP E DT PER EVENTUALE RICHIESTA DI SUPPORTO

9 COORDINATORI DELLE EMERGENZE Recuperare il carteggio e il megafono Raggiungere il punto di raduno Inviare la squadra Far presidiare le entrate Monitorare lo stato di evacuazione Vigilare sulla presenza di persone disabili Coordinare l arrivo dei soccorsi (VVF e/o Ambulanza) IN CASO DI ASSENZA DEI COORDINATORI DESIGNATI CHIUNQUE del personale strutturato DEVE ASSUMERE QUESTO INCARICO

10 COORDINATORI DELLE EMERGENZE Lista di controllo per il Coordinatore Operativo dell emergenza Azioni necessarie da intraprendere dal punto di raduno dopo aver recuperato il megafono e il cartiglio dell edificio Far presidiare le entrate: Chiedere di presidiare gli ingressi affinché sia interdetto l accesso fino a fine emergenza. Le persone con questo incarico sono: Identificare gli addetti della squadra d intervento: i primi tre addetti antincendio che raggiungono il punto di ritrovo sono incaricati di andare a verificare cosa ha fatto scattare l allarme. (la squadra ideale: 1 CE contatto/coordinamento tra CO e squadra, 2 A. antincendio, 1 A. Primo soccorso) I componenti la squadra sono: reperibili a: IN CASO DI ASSENZA DEI COORDINATORI DESIGNATI CHIUNQUE del personale strutturato DEVE ASSUMERE QUESTO INCARICO Segnare le zone vuote dell edificio: segnare (o chiedere la collaborazione per farlo) sul cartiglio dell edificio le zone che risultano evacuate come da comunicazione del personale. Far ricevere i gruppi di intervento Chiedere di aspettare la squadra dei VVF e/o l ambulanza affinché possano raggiungere più facilmente l accesso dell edificio. Le persone con questo incarico sono:

11 COORDINATORI DELLE EMERGENZE MO. Dipartimento/centro/ Via SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE ZONE EVACUATE Piano Ala Nord/Corpo A/ Corpo centrale Ala Sud terra o sala o aule o servizi o Biblioteca o aule o servizi primo o o aule o servizi secondo o o aule o servizi soppalco o o aule o servizi IN CASO DI ASSENZA DEI COORDINATORI DESIGNATI CHIUNQUE del personale strutturato DEVE ASSUMERE QUESTO INCARICO

12 COMPITI DEL COORDINATORE EMERGENZE AD ALLARME ATTIVATO TUTTI I COORDINATORI SI PORTANO NEL CENTRO OPERATIVO DOVE INVESTONO NEL RUOLO 1 SOLO COORDINATORE IL COORDINATORE UNICO Preleva il casco Preleva le planimetrie Preleva il megafono SOLLECITAMENTE SI PORTA NEL PUNTO DI RADUNO

13 COMPITI DEL COORDINATORE EMERGENZE NEL PUNTO DI RADUNO Incarica i primi arrivati di presidiare gli ingressi per evitare l accesso Segna sulle planimetrie le aree sgombre comunicate Appena raggiunto il n. di 3 AA li manda a controllare la centralina di allarme per poi recarsi nella zona segnalata Prende il tempo di evacuazione sull ultimo AA arrivato Attende comunicazioni..

14 COMPITI DEL COORDINATORE EMERGENZE NEL PUNTO DI RADUNO Riceve comunicazione SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO Con il megafono dichiara la fine dell emergenza e il rientro alla normale attività Convoca la riunione di chiusura SITUAZIONE FUORI CONTROLLO Telefona immediatamente agli enti di soccorso rappresentando la situazione Con il megafono avvisa il divieto di rientro Si mette a disposizione degli enti

15 ADDETTI ANTINCENDIO Sollecitare i presenti a lasciare l edificio Fa defluire le persone secondo i percorsi d esodo Controllare, uscendo dai locali, che tutte le porte REI siano chiuse per rallentare la diffusione di fumo e fiamme Raggiungere l area di raduno Comunicare al CE la zona controllata e mettersi a sua disposizione IN CASO DI ASSENZA DEGLI ADDETTI DESIGNATI CHIUNQUE del personale strutturato DEVE ASSUMERE QUESTO INCARICO

16 SQUADRA DI EMERGENZA (AA e APS) Formare la squadra di intervento Rientrare nell edificio e raggiungere la Centrale di R.I. Prelevare i DPI dalla cassetta rossa delle emergenze Individuare il luogo del sinistro Cercare di arrivare sul luogo Verificare/intervenire sull accaduto Riferire al CE Chiamare prontamente i soccorsi se necessario e possibile

17 COMPITI DELL ADDETTO ANTINCENDIO AD ALLARME ATTIVATO Indossano il gilet alta visibilità (se a portata di mano) Collaborano a domare la situazione di emergenza nella zona dove si trovano Escono dall edificio accertandosi di non lasciare persone dietro il loro passaggio Nel punto di raduno comunicano al coordinatore lo stato dell area presidiata si mettono a disposizione del CE

18 COMPITI DELL ADDETTO ANTINCENDIO AD ALLARME ATTIVATO Raggiungono la Centrale di Rilevazione Incendio Individuano il luogo del sinistro segnalato dalla centrale Cercano di arrivare sul luogo (se nel percorso non c è pericolo) Verificano l accaduto e/o intervengono, se necessario e possibile Riferiscono al coordinatore

19 PERSONALE DI APPOGGIO Prestare l'assistenza necessaria per l'allontanamento in sicurezza delle persone disabili o in difficoltà Accompagnare il disabile in un spazio calmo in caso di necessità Il Personale di Appoggio è un lavoratore individuato dal Direttore o il docente della lezione a cui il disabile è presente IN CASO DI ASSENZA DEGLI ADDETTI DESIGNATI CHIUNQUE del personale strutturato DEVE ASSUMERE QUESTO INCARICO

20 LUOGO SICURO / SPAZIO CALMO Lo spazio calmo è un luogo sicuro temporaneo dove gli occupanti possono attendere assistenza per completare l'esodo verso l esterno. Lo spazio calmo deve essere contrassegnato dal cartello.

21 COMPITI DEL PERSONALE DI APPOGGIO AD ALLARME ATTIVATO Si porta in prossimità del disabile Verifica le condizioni delle vie d esodo Accompagna l assistito, nel punto sicuro Segnala la loro presenza all AA Assiste la persona fino al rientro dell allarme o del personale dell ente di soccorso

22 COMPITI DEL PERSONALE AD ALLARME ATTIVATO Rapidamente mette in sicurezza l attrezzatura di lavoro FA USCIRE TUTTI GLI STUDENTI CHE HA IN AULA Utilizzando i percorsi d esodo prossimi si porta nel punto di raduno Nell uscire avvisa anche bussando alle porte (compresi i wc) e/o aiuta persone in difficoltà Si mette a disposizione del CE

23 AL TERMINE DI OGNI EVENTO, IL C.E. CONVOCA UN DEBRIEFING CON GLI A.A. E GLI A.P.S. PER REDIGERE U RUOLI E INCARICHI OPERATORE Coordinatore Emergenza (C.E.) Addetto Antincendio (A.A.) e Primo Soccorso (A.P.S.) Personale di appoggio (P.A.) Personale presente STUDENTE E VISITATORE INCARICO/ FORMAZIONE Indicazioni specifiche Corso di formazione obbligatorio generale e specifico Indicazioni specifiche Riceve istruzioni dal CE per compiti generici Indicazioni generali P.R. Punto di Raduno P.R. Punto di Raduno C.R.I. Centrale di Rilevazione Incendio C.R.I. Centrale di Rilevazione Incendio COMPITI C.E. coordina le azioni ed affida compiti specifici ad addetti e al personale In squadra si reca nel locale della C.R.I. per individuare il luogo e la causa dell allarme Si attiva a tutela dei soggetti disabili Collabora attivamente per svuotare l edificio portandosi sul P.R. Collabora con il personale per svuotare l edificio portandosi sul P.R. AZIONE C.E. al P.R. si adopera per: identificare le zone vuote dell edifico incaricare la squadra d emergenza far presidiare le entrate agevolare l intervento dei soccorsi La squadra A.A. e A.P.S. si reca sul posto segnalato per verificare le condizioni. Accompagna il/i soggetto/i disabile fuori dall edificio o nello spazio calmo se impossibilitato a raggiungere il P.R. Si mette a disposizione del C.E. per facilitare la gestione dell emergenza Si adopera per svuotare l edificio: Uscendo in modo calmo e ordinato NON USANDO GLI ASCENSORI Recandosi al P.R.

24 ATTIVAZIONE DELLE TARGHE OTTICO ACUSTICHE

25 A I coordinatori delle emergenze (C.E.) Si recano al punto di raccolta con mappe dell edificio e megafono PROCEDURA ALLARME INCENDIO AL SUONO DELL ALLARME IN CONTEMPORANEA B Il personale strutturato Collabora per evacuare l edificio, controllando la zona in cui si trova al momento dell emergenza C Diversamente abili I personale di appoggio si attiva affinchè il personale da tutelare sia all esterno dell edificio o in un luogo sicuro D 3 addetti antincendio Alla centrale allarmi identificano la zona in emergenza Si recano sul posto e verificano se emergenza è: Ad emergenza finita danno il cessato allarme e consenso per il rientro nell edificio Zona sgombra Esce Escono dall edificio / Comunicano esito a C.E. Domabile/ falso allarme Non domabile Convocano debriefing (C.E. ed addetti antincendio) Comunica «zona vuota» a C.E. Tacitano e resettano allarme 115 Scrivono il verbale e lo inviano a SPP Presidia gli ingressi Escono dall edificio / Comunicano esito a C.E.

26 COMPITI DEL COORDINATORE EMERGENZE NEL PUNTO DI RADUNO Riceve comunicazione SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO Con il megafono dichiara la fine dell emergenza e il rientro alla normale attività Convoca la riunione di chiusura

27 Riunione di CHIUSURA Da discutere in Consiglio di Dipartimento per inserire i provvedimenti nelle azioni del piano di miglioramento

28 Verbale della prova di evacuazione Personale presente: CE, AA, APS, P. appoggio, N. persone Cronistoria dell accaduto: data/ora dell allarme, tempi delle fasi, il coordinatore è stato chi ha fatto cosa (es. squadra di intervento, presidi degli accessi, ) gestione delle informazioni (occupazione dell edificio, ) Verifica dell allarme e dell accaduto quando e con quali elementi si dichiara vuoto o di quali settori NON si hanno indicazioni dell edificio quando e con che elementi il CE dichiara la fine dell emergenza Criticità riscontrate firma del coordinatore e del Direttore (per presa visione) INVIO DEL VERBALE A MR

29 Altri compiti Rettore = Datore di Lavoro Provvedere ad organizzare corsi di formazione Direttore = Dirigente/Preposto Indicare i nominativi per i corsi e nominare gli addetti Per ogni edificio, privilegiare chi: rimane più a lungo deve essere presente per motivi istituzionali

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