Agricoltura di Precisione,il punto della situazione. Dr. Agr. Matteo Bertocco

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1 Agricoltura di Precisione,il punto della situazione Dr. Agr. Matteo Bertocco 1

2 Di cosa stiamo parlando L agricoltura di precisione tante definizioni, ma tutte incentrate sull utilizzo della tecnologia 2

3 Di cosa stiamo parlando L agricoltura di precisione tante definizioni, ma tutte incentrate sull utilizzo della tecnologia 3

4 Di cosa stiamo parlando PRECISAZIONE n 1 L agricoltura di precisione tante definizioni, ma tutte incentrate sull utilizzo della tecnologia La presenza di variabilità non è sinonimo e non si accompagna necessariamente all adozione di soluzioni tecniche ad alto contenuto di tecnologia (automatismi, sensori, mezzi aerei, droni.) Lo strumento fondamentale è la conoscenza oggettiva e dettagliata delle potenzialità produttive della superficie coltivata in azienda, così da evitare il sovradosaggio dei mezzi tecnici e mettere la pianta nelle condizioni di esprimersi al meglio dal punto di vista quanti-qualitativo 4

5 L evoluzione dell agricoltura di precisione in Italia negli anni approccio troppo semplificato supporto da parte delle misure PSR agricoltura di precisione guida semi-automatica dosaggio variabile mezzi tecnici guida parallela e/o assistita 5

6 Di cosa stiamo parlando Un approccio gestionale ispirato a quella che viene etichettata come agricoltura di precisione può avere un ruolo chiave nella coltivazione in quanto strumento operativo per produrre reddito Il 90% delle aziende ha consapevolezza che all interno degli appezzamenti esistono delle differenze di risposta produttiva, ma nell 80% dei casi l azienda non le sa quantificare in maniera oggettiva In generale, si può dire L 85% della superficie coltivata presenta al proprio interno della variabilità strutturale punto di vista tecnico il 70-90% della superficie coltivata che presenta al proprio interno della variabilità può essere gestita in modo differenziato punto di vista economico per il 40-65% della superficie coltivata (che presenta al proprio interno della variabilità) è conveniente una gestione differenziata 6

7 qual è la produttività del mio campo? Esempio di mappa sulla risposta produttiva della coltura bassa media alta 7

8 qual è la produttività del mio campo? Esempio di file ottenuto dalla stampa dei dati grezzi registrati in campo 8

9 qual è la produttività del mio campo? Esempio di file ottenuto dall analisi dei dati elaborati 9

10 qual è la produttività del mio campo? Esempio di file ottenuto dalla elaborazione dei dati registrati 10

11 qual è la fertilità del mio terreno? Esempio di mappa sulla fertilità del terreno PRECOCE TARDIVO bassa media alta 11

12 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata strumento: ESPERIENZA Non potendo quantificare in maniera precisa a quanto ammontino le differenze produttive, la dose distribuita di concime è costante per tutta la superficie e decisa in base a vari fattori: - scelta colturale - obiettivo di resa - conoscenze soggettive? OBIETTIVO: 140 qt/ha unità di azoto = 300 u/ha 12

13 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata Qual è il VALORE ECONOMICO di una gestione basata sull ESPERIENZA Superficie coltivata: 118 ha Unità distribuite: Quantità concime: 770 q.li Costo concime: PUNTI di FORZA? - SEMPLICITA DECISIONALE PUNTI di DEBOLEZZA - COSTI INDIRETTI (eccesso di azoto o penalizzazione della resa) - MANCATA CONOSCENZA del potenziale produttivo 13

14 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata strumento: ANALISI del SUOLO Sulla base dei risultati analitici, la dose distribuita di azoto è applicata in base a: - scelta colturale - obiettivo di resa - contenuto di azoto nel terreno campione zona 1 0,71 OBIETTIVO: 140 qt/ha unità di azoto: Zona 1 = 280 u/ha Zona 2 = 250 u/ha campione zona 2 1,48 14

15 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata Qual è il VALORE ECONOMICO di una gestione basata sulla conoscenza del terreno Superficie coltivata: 118 ha Unità distribuite: Quantità concime: 690 q.li Costo concime: PUNTI di FORZA - CONOSCENZA del potenziale produttivo - MIGLIOR rispondenza tra dose distribuita e dose necessaria campione zona 1 0,71 campione zona 2 1,48 PUNTI di DEBOLEZZA - PARZIALI COSTI INDIRETTI (eccesso di azoto o penalizzazione della resa) - DIFFICOLTA nell interpretare le analisi - RISULTATI dipendente dal metodo di campionamento 15

16 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata Un cenno rapido al campionamento QUANTI CAMPIONI FARE, COME PRELEVARE il TERRENO, DOVE FARE IL CAMPIONE campione zona 1 0,71 campione zona 1 0,91 campione zona 2 1,48 campione zona 2 1,14 16

17 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata Un cenno rapido al campionamento QUANTI CAMPIONI FARE, COME PRELEVARE il TERRENO, DOVE FARE IL CAMPIONE Dopo aver sostenuto l investimento di risorse per prelevare i campioni ed analizzarli, gestire i dati singoli mediandone le informazioni non è: campione zona 1 0,68 - giustificato dal punto di vista tecnico - conveniente dal punto di vista economico campion e zona 2 0,34 17

18 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata strumento: INFORMAZIONE (CONOSCENZA DEL CAMPO) in formato MAPPA Livelli di fertilità all interno della superficie coltivata strumento: MAPPA di FERTILITA Sulla base dei dati, la dose distribuita di azoto è applicata in base a: - scelta colturale - obiettivo di resa - contenuto di azoto nel terreno nelle diverse porzioni di azienda OBIETTIVO: 140 qt/ha 0,48 0,67 0,98 unità di azoto: Zona 1 = 280 u/ha 1,1 Zona 2 = 250 u/ha Zona 3 = 240 u/ha Zona 4 = 210 u/ha 1,8 18

19 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata Qual è il VALORE ECONOMICO di una gestione basata sulla MAPPATURA DELLA FERTILITA del terreno Superficie coltivata: 118 ha Unità distribuite: Quantità concime: 687 q.li Costo concime: u/ha 250 u/ha 240 u/ha PUNTI di FORZA - FACILITA nel gestire le informazioni 240 u/ha - CONOSCENZA del potenziale produttivo 210 u/ha - APPLICAZIONE della dose effettivamente mancante alla coltura PUNTI di DEBOLEZZA - il costo PRESUNTO del LAVORO 19

20 Un esempio di precisione applicato alla concimazione azotata Qual è il VALORE ECONOMICO di una gestione basata sulla MAPPATURA DELLA FERTILITA del terreno Superficie coltivata: 118 ha Unità distribuite: Quantità concime: 687 q.li Costo concime: PUNTI di FORZA - FACILITA nel gestire le informazioni - CONOSCENZA del potenziale produttivo - APPLICAZIONE della dose effettivamente mancante alla coltura PUNTI di DEBOLEZZA - il costo PRESUNTO del LAVORO 280 u/ha 250 u/ha 240 u/ha 210 u/ha 240 u/ha PENALIZZAZIONE produttiva delle aree che hanno un livello di fertilità inferiore a quello presunto COSTI non giustificati dalla risposta produttiva nelle aree che hanno un livello di fertilità superiore a quello presunto (34 ha) Valore economico: - 2,300 20

21 Concimare per risparmiare conclusioni La concimazione basata sull effettivo stato nutrizionale del terreno ed i fabbisogni della coltura non è uno strumento per concimare meno, ma il presupposto per concimare meglio Modalità di gestire la concimazione basata su ESPERIENZA di CAMPO e STIMA delle POTENZIALITA produttive del campo DATI analitici derivanti da analisi unità di azoto risparmiate sui 118 ha a mais - 10,3% Valore economico stimato - 2,300 stimati per mancato ricavo + 1,361 per riduzione dei costi MAPPATURA della fertilità/potenziali tà produttiva - 10,7% + 3,400 per riduzione dei costi e ottimizzazione della resa Soluzioni da reddito per l azienda l sostenibile 21

22 variare l investimento (n piante m-2) alla semina Esempio di mappa di prescrizione usata per differenziare il n di piante nella semina del mais in base alla potenzialità produttiva del terreno Il ricorso ad alti investimenti per massimizzare le rese passa attraverso la valutazione della potenziale fertilità del terreno 8,5 8,8 9,2 7,8 7,5 7,8 QUANTE piante/m2 7,8 DOVE aumentare /ridurre la dose? 22

23 variare la dose di concime dentro al campo (kg/ha) 200 kg 400 kg 450 kg 23

24 il mio terreno quanta acqua può mettere a disposizione della coltura? Esempio di mappa relativa alla capacità di trattenuta del terreno nei confronti di un volume irriguo 24

25 Una considerazione PRECISAZIONE n 2 L azienda agricola italiana ha una superficie media di 6,7 ha Una gestione basata sull utilizzo della tecnologia non è per tutte le aziende Del resto, non è vero che per gestire la superficie coltivata in maniera più precisa rispetto ad una gestione basata solamente sull esperienza (si è sempre fatto così) servano superfici di grandissime dimensioni (2,000 ha?!?!) Ogni 100 ha coltivati 85 ha presentano caratteristiche produttive differenti dalla media concimazione semina irrigazione TECNICAMENTE ~ 60 ha possono essere gestiti in modo differente ~ 77 ha possono essere gestiti in modo differente dipende dall impianto in uso ECONOMICAMENTE ~ 34 ha hanno un ritorno economico superiore ~ 55 ha hanno un ritorno economico superiore ~ 100% ha un vantaggio economico 25

26 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta intervento eccessivo intervento tardivo 26

27 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta i dati e le informazioni monitorare il contenuto di umidità a livello di apparato radicale mi permette di programmare le irrigazioni anticipando lo stress eccesso idrico risposta non costante effetto IBRIDO a parità di acqua di irrigazione, la risposta può essere diversa, in base a capacità di trattenuta del terreno e velocità di assorbimento della pianta 27

28 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta perché monitorare Sensibilità allo stress idrico MOLTO ALTA MOLTO ALTA perdita potenziale di resa: ~4,5%giorno semina Calo di resa sul totale potenziale causato da stress idrico ~ 5 10 % ~ 15 30% ~ 8% 28

29 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta perché monitorare potenziale di resa (in condizioni ottimali): 150 q/ha (u% = 14) giorni di stress idrico: 5 continuativi con temperatura > 25 C perdita progressiva di resa: 5% giorno perdita complessiva di resa: resa potenziale 150 q/ha 142,5 q/ha 135,4 q/ha 128,6 q/ha 122,2 q/ha resa effettiva 116,1 q/ha 29

30 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta la convenienza giorni di stress continuativo perdita economica ( /ha) costo indiretto per un giorno di ritardo ~ 70 ~ 90 ~ ,5 /q 15 /q ~ 400 ~ /q ~

31 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta pioggia:~ 25 mm 30 Umidità (%) /6/14 14/8/14 10/9/14 45 giorni falla raccolta 04/10/14 Misurare l efficienza dell irrigazione 31

32 quando irrigare e quanta acqua dare alla pianta i benefici del monitoraggio - conoscenza oggettiva delle condizioni in cui sta lavorando la radice: si può intervenire prima che la pianta manifesti sintomi da carenza idrica - programmazione degli interventi in base alle effettive esigenze della pianta: si distribuisce l acqua che serve e non quella che si presume possa servire - migliore sfruttamento del potenziale produttivo della pianta: contenendo lo stress la pianta ottimizza la sua prestazione produttiva - maggiore probabilità di avere una granella sana: combattendo gli stress la pianta ha maggior vigoria per reagire alle condizioni ambientali - ottimizzazione dei costi colturali: può sembrare banale ma è più efficiente un intervento in più se serve alla pianta di uno in meno che non apporta beneficio 32

33 la versatilità della tecnologia Monitoraggio delle condizioni in vigneto (bagnatura fogliare) livello di rischio basso alto 33

34 la versatilità della tecnologia 550 metri modulo secondario monitoraggio continuo dell umidità del terreno e controllo dello stress idrico 34

35 Grazie dell attenzione Dr. Agr. Matteo Bertocco 35

36 alla nostra agricoltura serve maggiore precisione nella gestione del campo la tecnologia è un opportunità interessante per avere degli strumenti affidabili.. MA il punto di partenza è la conoscenza della potenzialità produttiva del campo da gestire 36

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