C I T T A' D I I S P I C A PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI

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1 C I T T A' D I I S P I C A PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI

2 INDICE: 1.PREMESSA.pag CONTENUTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA..pag ORGANIZZAZIONE DELL ENTE... pag. 5 4.SOGGETTI, INTERNI ALL ENTE, COINVOLTI NEL PROCESSO DI FORMAZIONE, ADOZIONE E ATTUAZIONE DEL PRESENTE PROGRAMMA..pag.6 5. STRUMENTI: SITO WEB-ALBO PRETORIO,PIANO DELLA PERFORMANCE E PEC...pag I DATI DA PUBBLICARE SUL SITI ISTITUZIONALE DEL COMUNE....pag.13 7.INIZIATIVE DI PROMOZIONE, DIFFUSIONE, CONSOLIDAMENTO DELLA TRASPARENZA..pag SISTEMA DI MONITORAGGIO INTERNO SULL ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA....pag.18

3 1. PREMESSA Ogni amministrazione, ai sensi dell art. 10 del D.L.33/ 13, deve adottare un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, da aggiornare annualmente. Il Comune di Ispica con l aggiornamento del Programma della Trasparenza si propone di proseguire quanto già avviato negli anni precedenti nell intento di dare attuazione al principio di trasparenza e di sviluppo della cultura della legalità, sia nella struttura organizzativa comunale sia nella società civile locale. La trasparenza intesa come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell organizzazione costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche per la tutela dei diritti civici e sociali, ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione ed è uno strumento essenziale per assicurare il rispetto dei valori costituzionali d imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, così come sanciti dall art. 97 Cost. La trasparenza favorisce altresì la partecipazione dei cittadini all attività delle Pubbliche amministrazioni. Il programma della Trasparenza, insieme ad altri, costituisce uno strumento idoneo a dare piena e completa attuazione al principio della trasparenza, così come enunciato all art. 1 del D.L.33/2013 e contribuisce a promuovere lo sviluppo della cultura della legalità, in funzione preventiva, dei fenomeni corruttivi ed alla rilevazione e gestione di ipotesi di gestione non sana e alla loro consequenziale eliminazione. Il presente aggiornamento del programma, redatto ai sensi del Decreto Legislativo 33/ art. 10 e della Delibera Civit n.50/2013 Linee Guida per l aggiornamento del Programma triennale per la Trasparenza e l integrità , conferma nei contenuti quanto già previsto nel Piano Triennale dell Ente 2015/2017 approvato con

4 delibera di G.M. 10 del e si propone di consolidare quanto già avviato precedentemente e che ha rappresentato un nuovo percorso amministrativo richiedendo l adattamento a nuove prassi e non poco impegno, considerato che l Ente, in seguito al dissesto dichiarato con delibera di C.C. n.41 del 27/04/2013, si trova in piena fase di risanamento. 2. CONTENUTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Il Programma triennale della trasparenza ed integrità, da aggiornarsi annualmente, viene adottato dall organo di indirizzo politico amministrativo, anche tenuto conto di segnalazioni e suggerimenti raccolti fra gli utenti, sulla base della normativa vigente, e in sintesi, intende: - pianificare delle azioni perché l Ente possa dare piena attuazione al principio di trasparenza; - sviluppare la diffusione della cultura della integrità e della legalità, mediante interventi ad hoc; - assicurare il miglioramento continuo dei servizi pubblici resi alla cittadinanza, da realizzare anche con i contributi partecipativi degli stakeholder interni ed esterni interessati agli interventi previsti; - individuare delle modalità, dei tempi di attuazione, delle risorse dedicate e degli strumenti di verifica; - prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l integrità; - aprire al cittadino l attività amministrativa allo scopo di evitare l autoreferenzialità della P.A.; Il Programma per la trasparenza costituisce uno degli elementi fondamentali nella rinnovata visione legislativa del ruolo delle amministrazioni pubbliche, fortemente ancorata al concetto di performance: le amministrazioni devono dichiarare e

5 pubblicizzare i propri obiettivi, costruiti in relazione alle effettive esigenze dei cittadini, i quali, a loro volta, devono essere messi in grado di valutare se, come, quando e con quali risorse quegli stessi obiettivi vengono raggiunti. La pubblicizzazione dei dati relativi alle performance sui siti delle amministrazioni rende poi comparabili i risultati raggiunti, avviando un processo virtuoso di confronto e crescita. È quindi il concetto stesso di performance che richiede l implementazione di un sistema volto a garantire effettiva conoscibilità e comparabilità dell agire delle amministrazioni. Questo documento, redatto ai sensi dell art. 10, del D. Lgs. n. 33/2013 sulla base delle linee guida elaborate dalla Commissione Indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche, indica le principali azioni e le linee di intervento che il Comune di Ispica intende confermare nell arco del triennio in tema di trasparenza. 3. ORGANIZZAZIONE DELL ENTE La struttura organizzativa dell Ente prevede la presenza del Segretario Generale e di n 9 Posizioni Organizzative. E costituita attualmente da n 9 Settori (delibera di G.M. n 1 del 4/01/2013): Settore I- Affari Generali Settore II- Polizia Municipale e randagismo Settore III Servizi Finanziari Settore IV- Sviluppo Economico Settore V Lavori Pubblici e manutenzione Settore VI Assetto territoriale Settore VII Servizi alla Città Settore VIII- Servizi alla Persona Settore IX- Politiche per l Educazione Il Consiglio Comunale con atto n. 32 del 26/08/2015 ha adottato la Delibera avente come oggetto <<Modifica Delibera di Consiglio Comunale n. 65/2006 riguardante:

6 Modifica Statuto Comunale - Proposta di iniziativa consiliare>>, che modificando lo Statuto Comunale ha previsto l'organizzazione della dotazione organica articolata fino ad un massimo di cinque Settori, la cui individuazione e competenza viene demandata al Regolamento degli Uffici e dei Servizi. Pertanto con delibera n.92 del 30/12/2015 la Giunta Comunale ha approvato un nuovo organigramma dell Ente articolato in n.5 Settori che inizierà a produrre i suoi effetti, previa nuova deliberazione della Giunta Municipale, nel momento in cui l Ente avrà approvato la nuova dotazione organica, acquisendo i pareri di legge. Pertanto appare plausibile già nel corso dell anno 2016 che la struttura organizzativa del Comune sarà modificata e sarà debitamente consultabile sul sito istituzionale. 4. SOGGETTI, INTERNI ALL ENTE, COINVOLTI NEL PROCESSO DI FORMAZIONE, ADOZIONE E ATTUAZIONE DEL PRESENTE PROGRAMMA. I soggetti interni all Ente che, a vario titolo e con diverse responsabilità, partecipano alla formazione, adozione e attuazione del Piano della Trasparenza sono: - La Giunta Comunale che approva annualmente il Programma Triennale della Trasparenza e della Integrità ed i relativi aggiornamenti. - Il Segretario Generale, altresì, Responsabile Anticorruzione che ha il compito di monitorare la prevenzione del rischio e al quale è affidato il controllo strategico, fungendo da interfaccia tecnica tra il Nucleo di Valutazione e i Dirigenti di settore. -Il Responsabile della Trasparenza, individuato con provvedimento sindacale semestrale che ha il compito di controllare il procedimento di elaborazione e di aggiornamento e quindi di attuazione del Programma Triennale. A tal fine, promuove e cura il coinvolgimento dei settori dell Ente, del contributo fondamentale dei quali si avvale. Il Responsabile della Trasparenza riferisce agli organi di indirizzo politicoamministrativo, al Segretario Generale dell Ente nonché Responsabile

7 Anticorruzione e all OIV sugli eventuali inadempimenti e ritardi, di seguito meglio specificati. È agevolata altresì dall istituzione di un Gruppo di lavoro intersettoriale, denominato Progetto Trasparenza (delibera di G.M. n... del.../01/2016) che si occupa di svolgere l attività connessa agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni sensibilizzando i diversi Uffici al tema della Trasparenza e all obbligo della pubblicazione e permette anche un più efficace e tempestivo aggiornamento delle informazioni presenti nella sezione Amministrazione Trasparente. -Il Nucleo di Valutazione esercita a tal fine un attività di impulso, nei confronti del vertice politico amministrativo e del responsabile della trasparenza per l elaborazione del programma. Il Nucleo verifica inoltre l assolvimento degli obblighi in materia di trasparenza ed integrità (Delibera CiVIT n. 2/2012). - I Dirigenti e/o Posizioni Organizzative dell Ente sono responsabili degli adempimenti legati alla pubblicazione dei dati afferenti ai loro Settori, per l attuazione del presente Programma nel rispetto dei principi di Trasparenza e legalità, come da allegato A, che fa parte integrante e sostanziale del presente Piano. E da osservare che, in considerazione dell ampia gamma delle informazioni, l adempimento della pubblicazione non può prescindere dal diretto coinvolgimento dei Dirigenti e/o Posizioni Organizzative. Tale aspetto è ben chiaro anche al legislatore che, non solo ha qualificato l inadempimento degli obblighi di pubblicazione elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale e della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale, ma ha anche ribadito la necessaria correlazione del Programma per la trasparenza con il Piano della Performance e gli analoghi strumenti di programmazione strategica operativa. - I Responsabili dei Servizi e degli Uffici sono responsabili dell attuazione del Programma Triennale per la parte di loro competenza; collaborano per la realizzazione delle iniziative volte, nel loro complesso, a garantire un adeguato livello di trasparenza, nonché la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità.

8 Appare opportuno evidenziare nel presente piano che, riguardo agli obblighi di comunicazione/pubblicazione ricadenti sui singoli uffici, con la connessa chiara individuazione delle responsabilità dei dirigenti preposti, questi sono da ritenersi al momento attribuiti secondo l organigramma attuale dell Ente nelle more che quello nuovo produca i suoi effetti, come sopra detto (cfr. delibera di G.M. 92 del ) fermo restando che compete adempiere a ciascun Dirigente/Posizione Organizzativa pro tempore, rispetto alle materie di propria competenza, alla pubblicazione dei dati, documenti e provvedimenti sul sito nella sezione Amministrazione Trasparente, secondo le modalità e contenuti definiti dalle normative vigenti, in particolare come previsto dall articolo 43, comma 3, del decreto legislativo 33/2013 i dirigenti responsabili degli uffici dell amministrazione garantiscano il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge. A tal proposito si ritiene utile sottolineare il necessario rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali (art. 1, c. 2, del d.lgs. n. 33/2013), sia nella fase di predisposizione degli atti che nella successiva fase della loro divulgazione e pubblicazione (sia nell Albo Pretorio on-line, sia nella sezione Amministrazione Trasparente, sia anche in eventuali altre sezioni del sito istituzionale web). Si sottolinea l importanza di valutare la ricorrenza di cause di esclusione della pubblicazione: - dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione; -dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale; - le notizie di infermità, impedimenti personali o familiari che causino l astensione dal lavoro del dipendente pubblico; - le componenti della valutazione o le altre notizie concernenti il rapporto di lavoro che possano rivelare le suddette informazioni; - i limiti previsti dall articolo 24 della legge 241/1990 e successive modifiche, nonché le norme a tutela del segreto statistico.

9 Si richiamano, quindi, i responsabili di Settore a porre la dovuta attenzione nella formulazione e nel contenuto degli atti soggetti poi a pubblicazione. Ogni informazione pubblicata dovrà garantire : l'integrità il costante aggiornamento la completezza la tempestività la semplicità di consultazione la comprensibilità l'omogeneità la facile accessibilità la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione la presenza dell'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità la pubblicazione in formato di tipo aperto. L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione ed è comunque valutato ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili. 4.1Monitoraggio e vigilanza Il Responsabile della trasparenza effettua, con frequenza almeno trimestrale, il monitoraggio sull adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal Programma. Al fine di consolidare la piena conoscenza, diffusione e condivisione del principio di trasparenza, il Responsabile della trasparenza, nel caso in cui ravvisi che le informazioni pubblicate non risultano conformi alle indicazioni contenute nel Programma, sollecita, anche informalmente, il dirigente responsabile affinché provveda tempestivamente all adeguamento. Successivamente, se non provvede, ne da comunicazione al Responsabile Anticorruzione dell Ente.

10 Qualora, nonostante il sollecito, il dirigente responsabile non provveda, il Responsabile della trasparenza inoltra le segnalazioni previste dall articolo 43 del decreto legislativo 33/2013 al Nucleo di Valutazione, alla Giunta comunale, all Autorità Nazionale Anticorruzione e, nei casi più gravi, all ufficio di disciplina. Il Responsabile della trasparenza, inoltre, fornisce al Nucleo di Valutazione ogni informazione necessaria per le periodiche attestazioni richieste dall Autorità Nazionale Anticorruzione. 5. STRUMENTI 5.1 Sito Web Istituzionale I siti web sono il mezzo primario di comunicazione, il più accessibile e meno oneroso, attraverso cui la Pubblica Amministrazione deve garantire un'informazione trasparente ed esauriente sul suo operato, promuovere nuove relazioni con i cittadini, le imprese e le altre P.A, pubblicizzare e consentire l'accesso ai propri servizi, consolidare la propria immagine istituzionale. Ai fini della applicazione dei principi di trasparenza e integrità, il Comune ha da tempo realizzato un sito internet istituzionale del quale si intendono sfruttare tutte le potenzialità. Per tale ragione l Amministrazione intende sostenere azioni che sensibilizzino i cittadini all utilizzo del sito istituzionale dell Ente: la diretta streaming delle sedute del Consiglio Comunale, già svolta, ne è esempio. Nell aggiornamento del sito si terrà anche conto delle Linee guida emanate dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l innovazione nonché le misure a tutela della privacy. 5.2 La Bussola della Trasparenza e la qualità del sito La Bussola della Trasparenza ( è uno strumento operativo ideato dal Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione Dipartimento della Funzione Pubblica per consentire alle Pubbliche Amministrazioni e ai cittadini di utilizzare strumenti per l'analisi e il monitoraggio dei siti web istituzionali. Il principale obiettivo della Bussola è quello di accompagnare le

11 amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni online e dei servizi digitali. La Bussola della Trasparenza consente di: 1. verificare i siti web istituzionali (utilizzando la funzionalità verifica sito web ); 2. analizzare i risultati della verifica (controllando le eventuali faccine rosse e i suggerimenti elencati); 3. intraprendere le correzioni necessarie: a. azioni tecniche (adeguare il codice, la nomenclatura e i contenuti nella home page) b. azioni organizzative/redazionali (coinvolgere gli eventuali altri responsabili, per la realizzazione delle sezioni e dei contenuti mancanti e necessari per legge). 4. Dopo aver effettuato i cambiamenti è possibile verificare nuovamente il sito web, riprendendo, se necessario, il ciclo di miglioramento continuo. Lo strumento è pubblico e accessibile anche da parte del cittadino che può effettuare verifiche sui siti web delle pubbliche amministrazioni e inviare segnalazioni. Il monitoraggio dei siti web delle PA ideato avviene attraverso un processo automatico di verifica (crawling) che analizza i vari siti web e permette di verificarne la rispondenza con le "Linee guida dei siti web delle PA" nelle versioni 2010 e 2011, ovviamente in termini di aderenza e compliance (conformità). 5.3 Albo pretorio on line La legge n. 69 del 18 luglio 2009, perseguendo l obiettivo di modernizzare l azione amministrativa mediante il ricorso agli strumenti e alla comunicazione informatica, riconosce l effetto di pubblicità legale solamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli enti pubblici sui propri siti informatici. L art. 32, comma 1, della legge stessa (con successive modifiche e integrazioni) ha infatti sancito che A far data dal 1 gennaio 2011 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.

12 Il Comune di Ispica ha adempiuto all attivazione dell Albo Pretorio online nei termini di legge, in particolare rispettando i criteri tecnici disciplinati dalle specifiche Linee guida e le norme del Garante della Privacy (c.d. diritto all oblio ). Come deliberato dalla Commissione CiVIT, che opera ai sensi della Legge 190 del 2012 quale Autorità nazionale anticorruzione, nella delibera n. 33 del 18/12/2012, per gli atti soggetti alla pubblicità legale all albo pretorio on line rimane, nei casi in cui tali atti rientrino nelle categorie per le quali l obbligo è previsto dalla legge, anche l obbligo di pubblicazione su altre sezioni del sito istituzionale nonché nell apposita sezione Trasparenza, valutazione e merito. 5.4 Piano delle performance Posizione centrale nel programma per la trasparenza occupa l adozione del Piano della Performance (nell ambito del Piano Esecutivo di Gestione), che ha il compito di indicare indicatori, livelli attesi e realizzati di prestazione, criteri di monitoraggio. Con tale documento, i cittadini hanno a disposizione la possibilità di conoscere e valutare in modo oggettivo e semplice l operato degli enti pubblici. La pubblicazione dei dati relativi alla performance rende poi comparabili i risultati raggiunti, avviando un processo virtuoso di confronto e crescita, rendendo quindi ancora più utile lo sviluppo di sistemi che garantiscano l effettiva conoscibilità e comparabilità dell agire degli enti. L Ente, in questi ultimi anni, ha cercato di dotarsi di un sistema di misurazione, valutazione e gestione delle varie dimensioni della perfomance. Nello specifico, a partire dal 2014 il piano della performance contiene, per la parte legata alle attività ordinarie delle ente, degli ulteriori obiettivi prestazionali misurabili e verificabili periodicamente che stabiliscono connessioni e interdipendenze tra Piano della Performance e il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità. 5.5 La posta elettronica certificata (PEC) Il comune è dotato del servizio di Posta Elettronica Certificata e la casella istituzionale, in conformità alle previsioni di legge (art. 34 L. 69/2009) è

13 pubblicizzata sulla home page, nonché censita nell IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni). In relazione al grado di utilizzo dello strumento, tanto nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni che con i cittadini, si valutano, di volta in volata, le ulteriori azioni organizzative e strutturali eventualmente necessarie. 6. I DATI DA PUBBLICARE SUL SITI ISTITUZIONALE DEL COMUNE Il D.lgs. nr. 33 del 2013 riordina la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Per consentire una piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page del sito del Comune è stata creata l apposita sezione denominata AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE al cui interno sono contenuti i dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente. Il succitato Decreto Legislativo attraverso il combinato disposto degli articoli 9 Accesso alle informazioni pubblicate nei siti e 48 Norme sull attuazione degli obblighi di pubblicità e trasparenza rinvia all allegato A del decreto stesso il quale contiene una tabella che esplicita come deve essere organizzata la sezione di siti istituzionali denominata Amministrazione trasparente. E indirizzo di questa Amministrazione uniformarsi gradualmente alla struttura formulata dalle disposizioni legislative succitate, utilizzando alcune sezioni già esistenti e, eventualmente, inserendone di nuove e, in considerazione della tipologia dei dati, alcune pagine sono sottoposte ad un continuo e costante aggiornamento. 6.1 Accesso civico Il Comune di Ispica garantisce anche il c.d. accesso civico. L'accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni abbiano omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo. La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e va indirizzata al Responsabile della trasparenza. Entro trenta giorni dalla richiesta, la P.A. deve pubblicare sul proprio sito web l informazione, il documento o il dato richiesto e lo deve trasmettere al richiedente o

14 deve comunicare il collegamento ipertestuale delle notizie richieste. Nel caso in cui la notizia richiesta sia stata già pubblica, la P.A. deve indicare il collegamento ipertestuale che consenta al cittadino di conoscere l informazione richiesta. In caso d inerzia del responsabile, il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo, secondo quanto previsto dalla legge 241/ La qualità delle informazioni Nell'ambito delle azioni dirette a raggiungere adeguati livelli di trasparenza, particolare attenzione va prestata anche alla qualità delle informazioni pubblicate on line, le quali devono essere appropriatamente selezionate e coordinate affinché siano realmente fruibili. La pubblicazione dei dati deve essere effettuata secondo i seguenti criteri generali: Completezza: la pubblicazione deve essere esatta, accurata e riferita a tutte le unità organizzative. Aggiornamento e archiviazione: per ciascun dato, o categoria di dati, deve essere indicata la data di pubblicazione e di aggiornamento, nonché l arco temporale cui lo stesso dato, o categoria di dati, si riferisce. La decorrenza, la durata delle pubblicazioni e la cadenza temporale degli aggiornamenti sono definite in conformità a quanto espressamente stabilito da specifiche norme di legge e, in mancanza, dalle disposizioni del D. Lgs. n. 33/2013. Il Comune procede all archiviazione delle informazioni e dei dati o alla loro eliminazione secondo quanto stabilito, caso per caso, dal D. Lgs. 33/2013 o da altre fonti normative. Dati aperti e riutilizzo: i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono resi disponibili in formato di tipo aperto e sono riutilizzabili secondo quanto indicato dalle norme sull accessibilità dei siti della pubblica amministrazione poi ripreso dall art. 7 D. Lgs. 33/2013 e dalle specifiche disposizioni legislative ivi richiamate, fatti salvi i casi in cui l utilizzo del formato di tipo aperto e il riutilizzo dei dati siano stati espressamente esclusi dal legislatore.

15 Trasparenza e privacy: è garantito il rispetto delle disposizioni recate dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali ai sensi degli artt. 1, comma 2, e 4, comma 4, D. Lgs. 33/2013: nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti documenti, le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intellegibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione. 7. INIZIATIVE DI PROMOZIONE, DIFFUSIONE, CONSOLIDAMENTO DELL TRASPARENZA. 7.1 Le iniziative per la trasparenza e le iniziative per la legalità e la promozione della cultura dell integrità L Amministrazione è già impegnata sia attraverso l operatività dei propri organismi collegiali, sia tramite l attività delle proprie strutture amministrative, in un azione costante nei confronti degli utenti dei propri servizi, volta a favorire nei vari settori di pertinenza il raggiungimento di un adeguato e costante livello di trasparenza, a garanzia della legalità dell azione amministrativa, ed un pervasivo sviluppo della cultura dell integrità. Nell ambito organizzativo interno, l Ente intende perseguire sempre specifici obiettivi che possano contribuire a rendere ancora più efficaci le politiche di trasparenza. Si tratta, in particolare, di una serie di azioni volte a migliorare da un lato la cultura della trasparenza nel concreto agire quotidiano degli operatori e finalizzate dall altro ad offrire ai cittadini semplici strumenti di lettura dell organizzazione e dei suoi comportamenti. Per quanto riguarda lo sviluppo della cultura della legalità, la Giunta ed il Consiglio comunale si faranno carico di promuovere apposite occasioni di confronto che possano contribuire a far crescere nella società civile una consapevolezza ed una cultura di legalità sostanziale.

16 Queste iniziative potranno manifestarsi anche attraverso l organizzazione di convegni ed incontri pubblici, collaborazione con le associazioni di consumatori ed utenti ed iniziative con le scuole che, nell ambito del piano di formazione, possono configurarsi come specifici percorsi formativi in materia di trasparenza, integrità e rispetto della privacy, per la condivisione di buone prassi, esperienze, risultati. L amministrazione comunale altresì, nell ambito del piano di formazione, intende attivare specifici percorsi formativi con l obiettivo di migliorare la correttezza, chiarezza e leggibilità delle informazioni contenute negli atti amministrativi. Considerata l attuale stagione amministrativa dell Ente che si trova in piena Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, ogni scelta va subordinata alle risorse economiche disponibili. 7.2 Le Giornate della Trasparenza Le Giornate della Trasparenza hanno la finalità di coinvolgere gli stakeholder (portatori di interesse) per promuovere e valorizzare la trasparenza e raggiungere i seguenti obiettivi: - attraverso la partecipazione dei cittadini, individuare meglio le informazioni di concreto interesse per la collettività; - coinvolgere i cittadini nell attività dell Amministrazione comunale, per migliorare la qualità dei servizi. La Giornata della Trasparenza 2015 che il Comune di Ispica ha organizzato ha costituito un occasione privilegiata di ascolto e di confronto con i cittadini e ogni soggetto portatore di interesse, sui principali aspetti dell azione amministrativa dell Ente: in questa occasione è emersa la valida proposta di investire maggiormente sulla formazione. L esito positivo della Giornata della Trasparenza 2015, fa ritenere appropriato altresì valutare l opportunità di organizzare, eventualmente anche in sinergia con i comuni limitrofi, alcuni appuntamenti nel corso dei quali l'amministrazione Comunale potrà illustrare e discutere con i cittadini e le loro organizzazioni maggiormente rappresentative i principali temi della vita amministrativa.

17 Si intende in questo modo rafforzare un processo partecipativo che, valorizzando anche le esperienze già praticate, rappresenta un importante apertura di spazi alla collaborazione ed al confronto con la società civile. Per questi scopi particolarmente appropriato risulta il canale web, in linea con le direttive ministeriali. La conoscenza delle funzioni proprie dell Ente nonché delle modalità di gestione delle risorse pubbliche e delle iniziative e dei progetti realizzati, è presupposto indispensabile per il pieno esercizio dei diritti civili e politici da parte del cittadino utente, che solo attraverso una corretta e consapevole informazione potrà agire, nei rapporti con la pubblica a amministrazione, in modo consapevole. Inoltre l URP Ufficio Relazioni con il Pubblico-, che si intende pienamente attivare al momento della definitiva collocazione dei servizi all interno dei Settori a seguito del nuovo organigramma, rappresenta un fondamentale punto di riferimento per la cittadinanza, in quanto effettua un costante monitoraggio in tempo reale circa il grado di effettivo interesse che le informazioni pubblicate sul sito internet istituzionale rivestono per gli utenti. L elaborazione delle informazioni assunte dall URP contribuisce a garantire la massima aderenza tra le azioni promosse dall Ente e l effettivo livello di soddisfazione dei cittadini per i servizi resi dall Amministrazione. 7.3 Ascolto degli Stakeholders Dato atto che le attività e le iniziative esposte nel piano comporteranno un cambiamento culturale, peraltro già in atto presso questa Amministrazione, risulta fondamentale coinvolgere i soggetti potenzialmente interessati per far emergere e, conseguentemente, fare proprie le esigenze attinenti la trasparenza. Pertanto, occorre individuare le categorie dei portatori di interesse (stakeholders), in particolar modo di quelle portatrici di interessi diffusi verso le quali l'amministrazione Comunale dovrà rivolgersi per un costruttivo confronto sulle modalità di implementazione del sito. È importante quindi strutturare percorsi di sviluppo formativo mirati a supportare questa crescita culturale, sulla quale poi costruire, negli anni successivi, azioni di coinvolgimento mirate, specificamente pensate per diverse categorie di cittadini, che

18 possano così contribuire a meglio definire ed orientare gli obiettivi di performance dell Ente e la lettura dei risultati, accrescendo gradualmente gli spazi di partecipazione. È peraltro possibile implementare in alcune specifiche sezioni del portale strumenti di interazione che possano restituire con immediatezza all ente il feedback di quanto si va facendo, in diretta connessione con la trasparenza e con il ciclo della performance. Parimenti, presso l URP può essere rinforzata la funzione di ascolto, sia in chiave valutativa della qualità dei servizi offerti, che in chiave propositiva in merito agli ambiti sui quali attivare azioni di miglioramento in tema di trasparenza. 7.4 Customer satisfaction Ai sensi del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con delibera di C.C. N 26 del 14/03/2013 e dell Integrazione al Regolamento prima citato approvato con delibera di C.C. N 66 del 19 /12/2014 è prevista la realizzazione di altre indagini, customer satisfaction, rispetto ai vari servizi offerti che permetteranno all Ente di conoscere e verificare, la percezione della soddisfazione e/o gradimento dei cittadini rispetto alle richieste e/o prestazioni di cui usufruiscono. I dati rilevati attraverso le iniziative per la misurazione della soddisfazione degli utenti esterni (cittadini-utenti) ed interni (dipendenti-utenti) saranno utili per eventualmente intervenire sull organizzazione dell attività al fine di migliorare i servizi e garantire la coerenza fra qualità dei sevizi stessi e le esigenze dell utenza. L esperienza di customer satisfaction già svolta su alcuni servizi scelti a campione consentirà di migliorare e ampliare la stessa azione nell anno SISTEMA DI MONITORAGGIO INTERNO SULL ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 8.1 Monitoraggio del Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità Il Responsabile della Trasparenza, cura, con periodicità (in concomitanza con la predisposizione dei report sull andamento degli obiettivi di PEG) la redazione di un sintetico prospetto riepilogativo sullo stato di attuazione del Programma, con

19 indicazione degli scostamenti e delle relative motivazioni e segnalando eventuali inadempimenti. Rimangono naturalmente ferme le competenze dei singoli Responsabili relative all adempimento dei singoli obblighi di pubblicazione previsti dalle normative vigenti. L O.I.V. vigila sulla redazione del monitoraggio e sui relativi contenuti (Delibera CIViT n. 2/2012), tenuto conto che l Ente punta ad integrare in maniera quanto più stretta possibile gli obiettivi del presente Programma con quelli del Piano della Performance. I contenuti saranno oggetto di costante aggiornamento sullo stato di attuazione ed eventuale ampliamento, anche in relazione al progressivo adeguamento alle disposizioni del D.Lgs. n 33/2013 secondo le scadenze stabilite per gli Enti Locali. Sul sito web dell amministrazione, nella sezione denominata Amministrazione Trasparente, sarà pubblicato il presente programma, unitamente allo stato annuale di attuazione. 8.2 Tempi di attuazione Premesso che la declinazione operativa degli obiettivi sotto riportati troverà sede nel Piano della performance PEG per ciascun esercizio, ai fini anche del relativo monitoraggio, si prevede la seguente scansione temporale nell attuazione del presente Programma: - Anno ) Consolidamento di quanto già avviato nell anno 2015; 2) Applicazione del sistema di controlli di cui al DL 174/2012 convertito nella legge n.213/2012, entro i termini ivi previsti; 3) Attuazione della Legge 190/2012 entro i termini ivi previsti; 4) Attivazione URP ; 5) Realizzazione della Giornata della Trasparenza, entro il 31/12/2016; 6) Attuazione del sistema rilevazione del livello di soddisfazione dei serviziresi dall Ente, entro il 31/12/ 2016;

20 7) Avvio del coinvolgimento degli stakeholder; - Anno ) Aggiornamento del Piano Triennale per la Trasparenza e Integrità; 2) Sviluppo del sistema rilevazione del livello di soddisfazione dei servizi resi dall Ente, entro il 31/12/ 2017; 3) Potenziamento del coinvolgimento degli stakeholders; 4) Realizzazione della Giornata della Trasparenza entro 31/12/2017; - Anno ) Aggiornamenti del Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità; 2) Realizzazione della Giornata della Trasparenza; 3) Studio di utilizzo di ulteriori applicativi interattivi. Ispica,.. gennaio 2016 Il Responsabile per la trasparenza Capo Settore Politiche per l Educazione Dott.ssa M.Chiara Stornello

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