SCUOLA DELL INFANZIA "G. MARZOTTO - CASA SACRO CUORE

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1 Bogno di Besozzo (VA) Telefono Fax Sito Web: SCUOLA DELL INFANZIA "G. MARZOTTO - CASA SACRO CUORE REGOLAMENTO INTERNO Edizione 1 Revisione 1 Del 30 agosto 2019

2 Orario scolastico Il calendario scolastico si conforma alle disposizioni regionali con variazioni secondo il principio dell autonomia. L orario attuato nella nostra scuola prevede trentacinque ore settimanali dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle comprensive del servizio mensa. Dalle 7.30 alle ore 8.50 è possibile usufruire del servizio di pre-scuola, e dalle alle del servizio di dopo-scuola con la presenza di assistenti. Entrata e Uscita I genitori accompagneranno i bambini all ingresso della scuola per sistemare le giacche, il cambio e l eventuale merenda del doposcuola nell armadietto. Dopodiché affideranno il proprio bambino all assistente preposto o all insegnante. La porta dell entrata resterà chiusa dalle ore 8.50 alle ore 9.00 per permettere il riordino della sezione adibita al momento di pre scuola. L uscita è prevista dalle ore alle ore Per necessità è possibile ritirare i bambini dopo il pranzo dalle ore alle ore 13.30, avvisando in anticipo la scuola. I bambini saranno consegnati solo ai genitori o a persone maggiorenni in possesso di delega da parte dei genitori stessi. In mancanza della delega il bambino verrà trattenuto. Dopo le ore i bambini non ancora ritirati verranno inseriti nel gruppo del dopo scuola. Durante il momento dell uscita non è possibile sostare a lungo nei cortili né utilizzare i giochi della scuola.

3 Rapporti scuola-famiglia Per la comunicazione reciproca tra scuola e famiglia si prevede: Piattaforma avvisi e circolari comunicati attraverso la piattaforma della scuola lettere ai genitori, che hanno il compito di informare sulle attività e sugli avvenimenti all interno dell istituto per comunicazioni tra la segreteria e le famiglie sito internet per pubblicizzare eventi e attività dell istituto ricevimento individuale dei genitori da parte degli insegnanti e in orario extrascolastico. assemblee di classe attivazione degli organi collegiali (Consiglio di Istituto, Consiglio di Intersezione) Durante l orario di servizio le insegnanti non possono ricevere chiamate, ma potranno essere contattate esclusivamente per urgenze, tramite il telefono della scuola, durante il momento del pranzo, dalle ore alle ore Per nessun motivo è consentito comunicare via telefono privato direttamente con gli insegnanti. Assenze, ritardi e uscite anticipate In caso di assenza è buona pratica che il genitore provveda a comunicare alla scuola il motivo dell assenza. La nuova legislazione sanitaria non prevede più il certificato medico di riammissione alla frequenza scolastica, ma per il rispetto della vita comunitaria viene comunque richiesto in caso di malattie infettive. In caso di ritardi programmati il genitore provvederà qualche giorno prima a segnalare il ritardo agli insegnanti.

4 Malesseri ed infortuni La scuola provvede a mettersi in contatto con la famiglia e, in caso di urgenza, se i genitori non sono reperibili, accompagna l'alunno/a sull ambulanza. Gli insegnanti in servizio presenti durante l infortunio sono tenuti alla compilazione del verbale conservato nel registro di classe. La Direzione provvede poi ad espletare le pratiche assicurative. La scuola non è autorizzata a somministrare alcun tipo di farmaco. La somministrazione dei farmaci in orario scolastico interessa gli alunni affetti da patologie per le quali risulta, sulla base della certificazione del medico curante, indispensabile assumere la terapia nelle ore della frequenza scolastica. Deve essere formalmente richiesta dai genitori degli alunni o da chi esercita la potestà genitoriale, dietro presentazione di un certificato medico che attesti lo stato di malattia dell alunno con la prescrizione specifica dei farmaci da assumere (posologia, modalità e tempi di somministrazione, conservazione del farmaco). Mensa interna Il momento comunitario della mensa ha valore educativo. Prima di recarsi in refettorio gli alunni usano i servizi e si lavano le mani, sorvegliati dai docenti della sezione e/o dagli assistenti preposti. Il pasto è sempre avviato e concluso con una preghiera di ringraziamento. Durante il servizio mensa docenti e assistenti invitano gli alunni ad adottare i seguenti comportamenti: a consumare il pasto in maniera adeguata ad evitare sprechi a non rifiutare, per pregiudizio, determinati alimenti a parlare con tono moderato a lasciare il tavolo ed il refettorio ordinati Il menù è esposto in bacheca e pubblicato sul sito internet della scuola.

5 In caso di indisposizione occasionale è sufficiente comunicare all insegnante eventuale richiesta per un menù diverso, nei limiti della fattibilità. In caso di necessità di diete speciali, per malattie particolari, allergie o intolleranze alimentari, i genitori devono presentare adeguato certificato medico. I bambini hanno libero accesso ad una fontanella di acqua potabile, controllata periodicamente per cui non è necessario fornire ai bambini bottigliette di acqua o di bibite. Per festeggiare i compleanni è vietato portare dolci fatti in casa ed è buona prassi accordarsi con le insegnanti. Uscite didattiche I docenti propongono le uscite didattiche che devono essere approvate dal Collegio Docenti e dal Consiglio d Istituto. Tali iniziative sono parte integrante del percorso didattico, educativo e formativo della scuola. Nel caso l uscita didattica sia differenziata per sezione o per età sarà possibile, per chi non frequenterà l uscita didattica, venire a scuola ed essere inserito in un altro gruppo. Se invece l uscita didattica è organizzata per l intera scuola dell infanzia, la scuola non può garantire l assistenza. Per tutte le uscite didattiche gli alunni saranno accompagnati da un numero adeguato di docenti e di assistenti. Durante lo svolgimento della visita, unico punto di riferimento per informazioni sarà la Direzione Didattica. Insegnanti e Direzione non si rendono garanti di denaro o di oggetti di valore degli alunni. Abbigliamento e beni personali La scuola prevede l utilizzo del grembiule: esso deve essere indossato tutti i giorni ad esclusione del giorno dedicato all attività motoria.

6 Si richiede un abbigliamento decoroso e consono sia all istituzione scolastica sia ai valori cattolici dell opera. E buona norma che personale, genitori e bambini non indossino pantaloni, gonne o magliette eccessivamente corte o canottiere eccessivamente scollate. Durante il periodo estivo i bambini potranno indossare i sandaletti con le calze, per motivi igienici e di sicurezza. Non è consentito portare giochi da casa. Diritti e doveri La formazione e l educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell alunno, anche della scuola, della famiglia e dell intera comunità scolastica. GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A: 1. creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali 2. favorire l uguaglianza e l integrazione scolastica di tutti gli alunni 3. stimolare il desiderio di conoscere 4. verificare l acquisizione di conoscenze, abilità e competenze 5. essere direttamente responsabili, durante le attività scolastiche, dei bambini e vigilare sul loro comportamento in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose 6. non utilizzare il cellulare, durante l orario di servizio, se non per gravi ed urgenti motivi su autorizzazione del Dirigente Scolastico 7. comunicare la loro disponibilità ad un colloquio individuale, su richiesta dei genitori 8. convocare essi stessi i genitori per dare o ricevere informazioni utili al miglioramento del processo formativo, comunicando e/o concordando con loro il giorno e l ora dell incontro 9. assicurare puntualità e precisione nell espletamento delle attività 10. manifestare comportamenti che nello svolgimento delle mansioni manifestino una coerenza con i valori cattolici professati dall Istituto e garantiti alla sua utenza.

7 GLI ALUNNI HANNO DIRITTO A: 1. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e ad un servizio educativodidattico di qualità 2. offerte formative aggiuntive e integrative promosse dalla scuola o da qualificati Enti esterni 3. iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione della dispersione scolastica 4. salubrità e sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti 5. servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica AI BAMBINI E RICHIESTO DI: 1. frequentare regolarmente la scuola dell infanzia 2. avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi 3. osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dell Istituto 4. utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non recare danni al patrimonio della scuola 5. mantenere un comportamento educato, assumendo atteggiamenti che non rechino disturbo o danno alcuno a sé e agli altri durante tutta la giornata scolastica, compreso il momento della mensa, a rispettare strutture ed attrezzature, a ridurre al minimo i rumori, ad utilizzare gli appositi cestini per i rifiuti 6. se gli studenti provocano danni, per comprovata incuria o dolo, all altrui persona o alle strutture scolastiche, i loro genitori sono tenuti a risarcire la Scuola e gli alunni o gli operatori scolastici danneggiati nei propri averi I GENITORI SI IMPEGNANO A: 1. assicurare la presenza puntuale dei lori figli a scuola e il rispetto dell orario delle lezioni 2. essere costantemente aggiornati sulla situazione scolastica dei loro figli e per concorrere attivamente allo svolgimento del loro impegno, ogni giorno leggere le comunicazioni trasmesse dalla scuola 3. non accedere alle aule scolastiche prima, durante e immediatamente dopo lo svolgimento delle attività, se non previo accordo con i docenti e per attività connesse alla

8 programmazione educativo-didattica della/e classe/i o perché espressamente autorizzati dal Dirigente 4. verificare che i propri figli non portino a scuola materiali inusuali, che possano costituire strumento di disturbo o danno per cose e persone 5. risarcire la scuola per i danni eventualmente provocati, per comprovata incuria o dolo alle strutture scolastiche e al risarcimento agli altri alunni o operatori scolastici danneggiati nei propri averi 6. partecipare alle riunioni indette per discutere sulla situazione della classe e dell Istituto 7. partecipare alle iniziative proposte e concorrere alla loro positiva realizzazione 8. rispettare l ambiente con un comportamento e un abbigliamento adeguato ai valori cattolici professati dall Istituto.