PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA per il triennio

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1 PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA per il triennio

2 Il presente Programma triennale per la trasparenza e l integrità ha la finalità di garantire da parte di questo Parco la piena attuazione del principio di trasparenza, definita dall articolo 1 del D.Lgs. 33/2013 come: accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino.. Le disposizioni del presente decreto, nonché le norme di attuazione adottate ai sensi dell'articolo 48, integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a norma dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione e costituiscono altresì esercizio della funzione di coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera r), della Costituzione. Il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 ha reso obbligatorio, anche per gli enti locali, la redazione del programma triennale per la trasparenza e l integrità, che già era stato introdotto nell ordinamento dal c.d. Decreto Brunetta e che ora va a costituire una sezione autonoma del piano triennale per la prevenzione della corruzione della corruzione. La nuova norma, oltre a porsi come testo unico in materia, non si limita a collazionare tutta le varie norme sparse in diversi testi di legge, ma introduce nuovi obblighi e riordina una disciplina che, negli ultimi anni, è stata oggetto di particolare attenzione da parte del legislatore. Con la redazione del presente Programma Triennale per la trasparenza e l integrità, il Parco del Rio Vallone, al momento privo dello stesso, intende programmare le attività poste in essere al fine di assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa, non solo per ottemperare agli obblighi previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, e in particolare dall art. 10, ma per garantire ai propri cittadini, ed in generale agli utenti, l accesso civico prescritto dal Decreto stesso, ovvero la libera consultazione di tutti gli atti per i quali è prevista la pubblicazione nell apposita sezione del sito, denominata amministrazione trasparente. Ovviamente tale piano dovrà coordinarsi con l operatore che gestisce i programmi in uso all ente nonché con i comuni viciniori con i quali è in atto la gestione associata di diversi servizi, finalizzata alla fusione. In via generale, occorre sottolineare che la trasparenza assolve ad una molteplicità di funzioni; infatti, oltre ad essere uno strumento per garantire un controllo sociale diffuso ed assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle pubbliche amministrazioni, assolve anche un altra importantissima funzione: la trasparenza è strumento volto alla promozione dell integrità, allo sviluppo della cultura della legalità in funzione preventiva dei fenomeni corruttivi. Quindi, come sottolineato nella delibera CiVIT n. 105/2010, gli obblighi di trasparenza sono correlati ai principi e alle norme di comportamento corretto nelle amministrazioni nella misura in cui il loro adempimento è volto alla rilevazione di ipotesi di cattiva gestione ed alla loro consequenziale eliminazione. Il quadro normativo di riferimento può essere sintetizzato nel modo seguente:

3 Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell amministrazione digitale ; Legge 18 giugno 2009, n. 69 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile ; D.Lgs. 22 ottobre 2009, n. 150 avente ad oggetto Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ed in particolare il comma 8 dell articolo 11; Delibera del Garante per la protezione dei dati personali del 2 marzo 2011 Linee guida in materia di trattamento dei dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web ; Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione ed in particolare i commi 35 e 36 dell articolo 1; D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 avente ad oggetto Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. ; Delibera della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT) n. 105/2010 approvata nella seduta del 14 ottobre 2010 Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità ; Delibera della CiVIT n. 2/2012 del 5 gennaio 2012 Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l integrità ; CiVIT Bozza di Linee guida per l aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l integrità del 29 maggio 2013; Delibera CiVIT n. 50/2013 del 4 luglio 2013 Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità ; Linee guida agli enti locali in materia di trasparenza ed integrità del 31 ottobre 2012 e Disposizioni in materia di trasparenza nelle pubbliche amministrazioni Nota informativa sul D.Lgs. n. 33/2013 dell aprile 2013 dell ANCI. Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 del 17/07/2013 D.Lgs. n. 33 del 2013 attuazione della trasparenza. Delibera CiVIT n. 70/2013; Con la trasparenza l Ente Parco persegue i seguenti scopi: Garantire al cittadino il diritto ad essere informato in merito al funzionamento ed ai risultati dell organizzazione dell ente Favorire la diffusione di informazioni che consentano il controllo del rispetto dei principi di buona gestione ed imparzialità Garantire un continuo miglioramento dell uso delle risorse dell ente e dell erogazione dei servizi ai cittadini. IL PROCESSO DI PUBBLICAZIONE DEI DATI Il Consorzio realizza la trasparenza attraverso un processo attivo tutto l anno di aggiornamento dei dati pubblicati, dati il cui inserimento avviene con la massima tempestività non appena essi sono resi disponibili dai relativi referenti. In coerenza con le disposizioni del D.Lgs. 33/13 è stata allestita sul sito dell ente parco, più precisamente sulla home page, un apposita sezione denominata Amministrazione Trasparente che contiene i dati

4 previsti dalla normativa. Altri contenuti, la cui pubblicazione è obbligatoria, sono collocati in modo coerente nelle altre sezioni del sito. La pubblicazione on line dovrà essere effettuata in coerenza con quanto stabilito nel documento Linee guida per i Siti Web delle pubbliche amministrazioni, documento redatto ai sensi dell art.4 della Direttiva nr.8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione. I dati inseriti ed aggiornati dagli uffici competenti e sotto la loro rispettiva responsabilità, devono intendersi validati dal relativo responsabile e quindi pubblicati. I dati sono soggetti a continuo monitoraggio per assicurare l effettivo aggiornamento delle informazioni. PRINCIPI E MODALITA DI PUBBLICAZIONE DEI DATI L Ente Parco valuta la chiarezza dei contenuti e della navigazione del sito e avvia le eventuali attività correttive e migliorative. Il sito ha sulla home page sei apposite aree informative denominate: o Il Parco o Ambiente o Territorio o Itinerari o Iniziative o Archivio o Albo Pretorio o Amministrazione trasparente Sono tutte di facile accesso e consultazione, raggiungibili attraverso appositi link chiaramente identificabili dalle omonime etichette poste nell home page del sito stesso. Sulla pagina principale del sito, all interno delle sette aree sopradescritte, troviamo i collegamenti a diverse sezioni di tipo prettamente tecnico che riportano informazioni per i fruitori del PLIS ad eccezione dell area La gestione. Infatti in quest ultima si possono trovare le informazioni generali sull ente (organi dell ente e loro composizione, statuto, legge di istituzione, nominativi dei referenti dei vari uffici e loro recapiti, gare/bandi, Bilanci e storia del Parco). Il parco adotta criteri e principi operativi ed organizzativi atti a favorire l accessibilità del sito a tutela dei diritti dei disabili. LE AZIONI Nell ambito dell organizzazione interna l ente parco intende portare avanti una serie di azioni che siano volte a migliorare la cultura della trasparenza dei vari operatori e finalizzate ad offrire ai cittadini una visione sempre più chiara e completa dell organizzazione e dei compiti svolti dall amministrazione. DATI DA PUBBLICARE SUL SITO ISTITUZIONALE Questa sezione del programma contiene l elenco dei dati che saranno pubblicati e mantenuti aggiornati all interno del sito, dati che saranno inseriti con tempestività non appena disponibili. A tale riguardo l ente deve tenere conto anche delle disposizioni in materia di dati personali, disposizioni impartite dall Autorità garante. Norme di riferimento Statuto e Convenzione Art.12, c.1 e 2, D.Lgs. 33/13

5 Informazioni relative agli organi di indirizzo politico e di Art.13, c.1, lettera a). D.Lgs. 33/13 amministrazione e gestione e relative competenze Art.14 D.Lgs. 33/13 Art. 54, c.1, lett. a) D.Lgs. n. 82/2005 Dati informativi sull organizzazione dell ente: articolazione Art. 13, c.1, lettere b) e c), D.Lgs. degli uffici, nomi dei responsabili, organi istituzionali 33/13 Informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi di Art. 10, c.8, lett. d) D.Lgs. 33/13 vertice Art.15, c.1 e 2 D.Lgs. 33/13 Informazioni relative ai titolari di incarichi di collaborazione e Art.11, c.8, letter i), D.lgs. 150/09 consulenza affidati a qualsiasi titolo dall ente a soggetti Art.15, c.1 e 2 D.Lgs. 33/13 esterni Elenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionali Art. 54, c.1, lett. d) D.Lgs. n. 82/2005 attive, specificando se si tratta di casella di posta elettronica Art. 13, c.1, lettera d), D.Lgs. 33/13 certificata Atti e provvedimenti amministrativi con effetto di pubblicità Art. 32, L. 69/09 legale (albo pretorio on line) Curricula e compensi dei titolari di posizioni organizzative e Art.11, c..8, lettera f), D.Lgs. 150/09 dei dirigenti Art.10, c.8, lettera d) D.Lgs. 33/13 Nominativi e curricula del soggetto cui sono affidate le Art.11, c..8, lettera e), D.Lgs. 150/09 funzioni dell organismo di valutazione Art.10, c.8, lettera c) D.Lgs. 33/13 Conto annuale del personale Art.16, c.1 e 2, D.Lgs. 33/13 Tassi di assenza e di maggiore presenza del personale assunto Art. 21, L. 69/09 a tempo indeterminato distinti per uffici Art.16, c.3, D.Lgs. 33/13 Elenco dei titolari dei contratti di lavoro a tempo determinato e dati relativi al tipo di rapporto (qualifica, area professionale, Art.17, c.1 e 2, D.Lgs. 33/13 ecc.) Costo complessivo del personale a tempo determinato Art.17, c.1 e 2, D.Lgs. 33/13 Contratto Collettivo Nazionale Regioni ed Enti Locali Art.21, c.1, D.lgs. 33/13 Art.55, c.4, D.Lgs. 150/09 Contratti integrativi stipulati Art.21, c.2, D.Lgs. 33/13 Retribuzione annuale, curriculum, indirizzo di posta Art. 21, L. 69/09 elettronica del Segretario dell Ente Art.11, c.8, lettera b), D.Lgs. 150/09 Piano e relazione sulla performance Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l ammontare dei premi effettivamente distribuiti Codice disciplinare Art.10, c.8, lettera b) D.Lgs. 33/13 Art.11, c.8, lettera d), D.Lgs. 150/09 Art.20, c.1 e 2, D.Lgs. 33/13 Art. 68, D.Lgs. 150/09 DPR n.62 Dati relativi al benessere organizzativo Art.20, c.3, D.Lgs. 33/13 Incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti od autorizzati ai propri dipendenti nell ente o presso altre amministrazioni e società pubbliche o private Incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti o autorizzati ai dipendenti di altra amministrazione Art.11, c.8, letter i), D.lgs. 150/09 Art.18, c.1, D.Lgs. 33/13 Art.11, c.8, letter i), D.lgs. 150/09 Bandi di concorso Art.54, c.1, lettera f), D.Lgs. 82/2005

6 Bandi di gara per affidamento di lavori, forniture e servizi Indicatore dei tempi medi di pagamento per servizi, acquisti di beni, forniture e lavori Programma triennale per la trasparenza e l integrità Dati su sovvenzioni, contributi, crediti, sussidi, ausili finanziari, vantaggi economici di qualunque genere attribuiti a persone ed enti pubblici e privati Elenco dei soggetti beneficiari di contributi, crediti, sussidi, ausili finanziari, vantaggi economici Elenco dei provvedimenti degli organi di indirizzo politico e dei dirigenti o responsabili di servizio Elenco delle tipologie dei controlli a cui sono assoggettate le imprese Dati relativi al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo di ciascun anno Art.19 e 23, c.1, lettera c),d.lgs. 33/13 Art.23 c.1 lettera b) e art.37, D.Lgs. 33/13 Art.37 c.1 e 2 D.Lgs. 33/13 Art.23, c.5, L. 69/09 Art.33, D.Lgs. 33/13 Art.11, c.8, lettera a), D.Lgs. 150/09 Art.10, c.8, lettera a) D.Lgs. 33/13 Art.1 e 2, D.P.R. 118/00 Art. 26, D.Lgs. 33/13 Art.27, D.Lgs. 33/13 Art.23, c.1 e 2, D.Lgs. 33/13 Art.25, D.Lgs. 33/13 Art.29, c.1, D.Lgs. 33/13 Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Art.29, c.2, D.Lgs. 33/13 Informazioni relative agli immobili posseduti, ai canoni di locazione o di affitto versati o percepiti Art. 30, D.Lgs. 33/13 Controlli e rilievi sull amministrazione Art.31, D.Lgs. 33/13 Dati relativi ai servizi erogati agli utenti e carta dei servizi Art.32, D.Lgs. 33/13 Dati relativi ai procedimenti amministrativi di propria Art.35, c.1 e 3, D.Lgs. 33/13 competenza Modulistica e formulari da utilizzare da parte degli utenti Art.35, c.2, D.Lgs. 33/13 Riferimenti bancari e postali per effettuazione pagamenti Art.36, D.Lgs. 33/13 Processi di pianificazione, realizzazione e valutazione delle opere pubbliche Art.38, D.Lgs. 33/13 Piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici e loro varianti Art.39, D.Lgs. 33/13 Informazioni ambientali Art.40, D.lgs. 33/13 Sanzioni per mancata comunicazione dei dati Art. 47, D.Lgs. 33/13 LE INIZIATIVE PER L INTEGRITA E LA LEGALITA Ai sensi dell art. 15, comma 2, lettera d), del D.lgs. 150/09, il c.d.a. che approva il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità e gli eventuali aggiornamenti annuali, mentre le attività e il monitoraggio sono di competenza del responsabile per la trasparenza. In ogni caso sono responsabili della produzione dei dati tutti i dipendenti in relazione alle materie di competenza. IL PIANO DELLA PERFORMANCE Posizione centrale nel Programma per la Trasparenza e l Integrità occupa l adozione del Piano Triennale della Performance che deve indicare con chiarezza obbiettivi ed indicatori. Sostanzialmente il piano è il

7 principale strumento che la legge mette a disposizione dei cittadini perché possano conoscere e valutare in modo semplice l operato della pubblica amministrazione. L agile struttura del Parco fa sì che tale sezione sia di ridotte dimensioni, sostanzialmente il piano della performance equivale all atto (PEG o equivalente) con il quale il CDA assegna le risorse ai responsabili e che viene articolato in base alle indicazioni della Relazione previsionale allegata al bilancio. LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) La posta elettronica certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente la documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l invio e la consegna. Ai sensi dell articolo 47 del D.Lgs n. 82/05 (codice dell amministrazione digitale) ogni ente pubblico deve istituire una casella di PEC per ciascun registro di protocollo. L ente parco ha attivato una casella PEC il cui indirizzo è il seguente: parcoriovallone@pec.regione.lombardia.it Tale indirizzo è riportato sul sito dell ente alla sezione gestione ai sensi dell articolo 54, comma 2 ter del D.Lgs. 82/05 ed è censito nell IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni). Sin dall attivazione della casella di PEC la scelta strategica dell ente è stata di un suo utilizzo prevalente soprattutto nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni. Per il futuro sarà sempre più incentivata la comunicazione tramite PEC anche nei confronti dei privati. PUBBLICAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Sul sito dell ente verrà pubblicato il presente programma alla sezione denominata Amministrazione Trasparente, sotto-sezione Disposizioni generali