Architettura degli elaboratori 2 - T. Vardanega 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Architettura degli elaboratori 2 - T. Vardanega 1"

Transcript

1 " % &'( &( È ) Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina define N / posizioni del contenitore / typedef int semaforo; / P decrementa, V incrementa, 0 blocca / semaforo mutex = ; semaforo non-pieno = N; semaforo non-vuoto = 0; void produttore(){ void consumatore(){ while(){ while(){ prod = produci(); P(&non-vuoto); P(&non-pieno); P(&mutex); P(&mutex); prod = preleva(); inserisci(prod); V(&mutex); V(&mutex); V(&non-pieno); V(&non-vuoto); Il corretto ordinamento di P e V è critico Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 3 &'( P(&mutex); / accesso esclusivo al contenitore / P(&non-pieno); / attesa spazi nel contenitore /,%-. / Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina &0..(. &3.63.7( &/( ". % 8." Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 6 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega

2 7 % 9& /(. Wait&:;( <= =< Signal&:;(<= =< > Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 7 monitor PC condition non-vuoto, non-pieno; integer contenuto := 0; procedure inserisci(prod : integer); if contenuto = N then wait(non-pieno); <inserisci nel contenitore>; contenuto := contenuto ; if contenuto = then signal(non-vuoto); function preleva : integer; if contenuto = 0 then wait(non-vuoto); preleva := <preleva dal contenitore>; contenuto := contenuto ; if contenuto = N- then signal(non-pieno); end monitor; procedure Produttore; while true do prod := produci; PC.inserisci(prod); procedure Consumatore; while true do prod := PC.preleva; Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Wait, Signal &(. Signal Wait Signal?%. synchronized. wait&( notify&( synchronized 8.wait&( %. / Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 9 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 0 class monitor{ private int contenuto = 0; public synchronized void inserisci(int prod){ if (contenuto == N) blocca(); <inserisci nel contenitore>; contenuto = contenuto ; if (contenuto == ) notify(); public synchronized int preleva(){ if (contenuto == 0) blocca(); prod = <preleva dal contenitore>; contenuto = contenuto - ; if (contenuto == N-) notify(); return prod; private void blocca(){ try{wait(); catch(interruptedexception exc) {; static final int N = < >; static monitor PC = new monitor(); // PC.inserisci(prod); // produttore // prod = PC.preleva(); // consumatore 8 / A 8 &(, &(.. & ( Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Architettura degli elaboratori - T. Vardanega

3 9 < < Send&.( < Receive&.( < 0 0?? 0 &B(? 0 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 3 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina & ( / Send(canale, msg){ Receive(canale, vtg){ if canale->stato { if canale->stato { canale->casella = msg; vtg = canale->casella; canale->stato = false; canale->stato = false; <sveglia destinatario>; <sveglia mittente>; canale->stato = true; canale->stato = true; canale->casella = msg; &canale->casella = &vtg; <sospendi mittente>; <sospendi destinatario>; Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina msg canale->casella Visione lato mittente Memoria copia Visione lato destinatario Memoria Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 6 vtg canale->casella Una sola scrittura nella memoria del destinatario Casella postale (mailbox) ad posizione 7 C?.? %?" vtg ".. C & ( Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina &'D( 9 &( &( Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 8 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega 3

4 void produttore(){ message msg; prod = produci(); receive(consumatore,&msg); crea(&msg,prod); send(consumatore,&msg); while (); Restituisce messaggi vuoti Inizialmente N, poi per volta Invia messaggi con prodotto void consumatore(){ message msg; crea(&msg, ); for(i=0;i<n;i) send(produttore,&msg); receive(produttore,&msg); prod = estrai(&msg); send(produttore,&msg); while (); E 8. E Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 9 prod prod 8? Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina &'(. &( &(? G 8 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina ilosofi a cena - &'( 3 void filosofo_i_esimo(){ medita(); P(f[i]); P(f[(i)%N]); mangia(); 3 V(f[(i)%N]); while (); L accesso alla prima forchetta non garantisce l accesso alla seconda H Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 3 ilosofi a cena - 3 &( void filosofo_i_esimo(){ OK = 0; medita(); P(f[i]); if (f[(i)%n]) { sleep(t); P(f[(i)%N]); OK = ; while (OK); mangia(); V(f[(i)%N]); while (); Un attesa a durata fissa difficilmente genera una situazione differente Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina Architettura degli elaboratori - T. Vardanega

5 ilosofi a cena Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 0 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 6 0. &( 8 I 0 9 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 7 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 8 0.,% " % " ", ) 8 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 9 0 C H, Architettura degli elaboratori - T. Vardanega Pagina 30 Architettura degli elaboratori - T. Vardanega

Comunicazione e sincronizzazione tra processi Indice. Comunicazione e sincronizzazione. Esempio 1. Monitor - 1. Monitor - 2. Monitor - 3.

Comunicazione e sincronizzazione tra processi Indice. Comunicazione e sincronizzazione. Esempio 1. Monitor - 1. Monitor - 2. Monitor - 3. tra processi tra processi Indice Meccanismi. Monitor. Scambio di messaggi.3 Barriere Problemi classici 3 Stallo Monitor - La soluzione mediante semafori è di uso difficile e rischioso Un posizionamento

Dettagli

Sincronizzazione tra processi 2. Sincronizzazione tra processi 1. Sincronizzazione tra processi 4. Sincronizzazione tra processi 3

Sincronizzazione tra processi 2. Sincronizzazione tra processi 1. Sincronizzazione tra processi 4. Sincronizzazione tra processi 3 1 Processi indipendenti possono avanzare concorrentemente senza alcun vincolo di ordinamento reciproco In realtà, molti processi condividono risorse e informazioni funzionali La condivisione richiede l

Dettagli

Sincronizzazione tra processi 2. Sincronizzazione tra processi 1. Sincronizzazione tra processi 4. Sincronizzazione tra processi 3

Sincronizzazione tra processi 2. Sincronizzazione tra processi 1. Sincronizzazione tra processi 4. Sincronizzazione tra processi 3 Sincronizzazione tra processi 1 Processi indipendenti possono avanzare concorrentemente senza alcun vincolo di ordinamento reciproco In realtà molti processi condividono risorse e informazioni funzionali

Dettagli

Sincronizzazione tra processi 1

Sincronizzazione tra processi 1 Sincronizzazione tra processi 1 Processi indipendenti possono avanzare concorrentemente senza alcun vincolo di ordinamento reciproco In realtà molti processi condividono risorse e informazioni funzionali

Dettagli

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. UniPD - SCD 2008/9 - Sistemi Concorrenti e Distribuiti 1. Premesse 1. Esempio.

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. UniPD - SCD 2008/9 - Sistemi Concorrenti e Distribuiti 1. Premesse 1. Esempio. Anno accademico 2008/9 Sistemi Concorrenti e Distribuiti Tullio Vardanega, tullio.vardanega@math.unipd.it SCD Premesse 1 I processi di un sistema concorrente sono raramente indipendenti l uno dall altro

Dettagli

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. UniPD - SCD 2007/8 - Corso di Sistemi Concorrenti e Distribuiti 1. Premesse 1.

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. UniPD - SCD 2007/8 - Corso di Sistemi Concorrenti e Distribuiti 1. Premesse 1. Anno accademico 2007/8 Corso di Sistemi Concorrenti e Distribuiti Tullio Vardanega, tullio.vardanega@math.unipd.it SCD I processi di un sistema concorrente sono raramente indipendenti l uno dall altro

Dettagli

Sistemi Operativi Sincronizzazione tra Processi

Sistemi Operativi Sincronizzazione tra Processi Sistemi Operativi Processi Docente: Claudio E. Palazzi cpalazzi@math.unipd.it Crediti per queste slides al Prof. Tullio Vardanega 1 Processi indipendenti possono avanzare concorrentemente senza alcun vincolo

Dettagli

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. Premesse 2. Variabili condivise 1. Premesse 1. Un modello di comunicazione sceglie tra

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. Premesse 2. Variabili condivise 1. Premesse 1. Un modello di comunicazione sceglie tra Premesse 2 Anno accademico 2016/17 Sistemi Concorrenti e Distribuiti Tullio Vardanega, tullio.vardanega@math.unipd.it SCD Un modello di comunicazione sceglie tra Comunicazioni dirette tra entità attive

Dettagli

Architettura degli Elaboratori 2

Architettura degli Elaboratori 2 Architettura degli Elaboratori 2 Esercitazioni 2 Grafo di allocazione delle risorse Comunicazione tra processi A. Memo - 2004 Grafo di allocazione delle risorse è uno strumento grafico utile per l individuazione

Dettagli

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. Premesse 2. Variabili condivise 1. Premesse 1. Un modello di comunicazione sceglie tra

SCD. Comunicazione tra processi. Comunicazione tra processi. Premesse 2. Variabili condivise 1. Premesse 1. Un modello di comunicazione sceglie tra Premesse 2 Anno accademico 2017/18 Sistemi Concorrenti e Distribuiti Tullio Vardanega, tullio.vardanega@math.unipd.it SCD Un modello di comunicazione sceglie tra Comunicazioni dirette tra entità attive

Dettagli

6 Il Sistema Operativo Indice (segue) 6.4 La gestione dei processi Sincronizzazione tra processi - 1

6 Il Sistema Operativo Indice (segue) 6.4 La gestione dei processi Sincronizzazione tra processi - 1 6 Il Sistema Operativo Indice (segue) Sincronizzazione e comunicazione tra processi (Inter-Process Communication) Situazioni catastrofiche (deadlock) Il Sistema Operativo Architettura degli elaboratori

Dettagli

Il costrutto monitor [Hoare 74]

Il costrutto monitor [Hoare 74] Il monitor 1 Il costrutto monitor [Hoare 74] Definizione: Costrutto sintattico che associa un insieme di operazioni (entry, o public) ad una struttura dati comune a più processi, tale che: Le operazioni

Dettagli

Il monitor. Sistemi Operativi T AA

Il monitor. Sistemi Operativi T AA Il monitor Sistemi Operativi T AA 2011-2012 1 Il costrutto monitor [Hoare 74] Definizione: Costrutto sintattico che associa un insieme di operazioni (public o entry) ad una struttura dati comune a più

Dettagli

Sistemi operativi - Concetti ed esempi -Settima edizione

Sistemi operativi - Concetti ed esempi -Settima edizione Capitolo 6: Sincronizzazione dei processi Capitolo 6: Sincronizzazione dei processi Introduzione Problema della sezione critica Soluzione di Peterson Hardware per la sincronizzazione Semafori Problemi

Dettagli

Soluzioni ai problemi di Mutua Esclusione Primitive di sincronizzazione. Soluzioni ai problemi di Mutua EsclusionePrimitive di sincronizzazione

Soluzioni ai problemi di Mutua Esclusione Primitive di sincronizzazione. Soluzioni ai problemi di Mutua EsclusionePrimitive di sincronizzazione Soluzioni ai problemi di Mutua Esclusione Primitive di sincronizzazione Soluzioni basate su primitive di sincronizzazione Le primitive di sincronizzazione piú comuni sono: Lock (mutex) - realizzati in

Dettagli

Il monitor. Costrutti linguistici per la sincronizzazione

Il monitor. Costrutti linguistici per la sincronizzazione Il monitor 1 Costrutti linguistici per la sincronizzazione I semafori costituiscono un meccanismo molto potente per la sincronizzazione dei processi. Tuttavia, il suo uso può risultare troppo a basso livello.

Dettagli

Java Virtual Machine. Indipendenza di java dalla macchina ospite. I threads in Java

Java Virtual Machine. Indipendenza di java dalla macchina ospite. I threads in Java programmi sorgente: files.java compilatore Indipendenza di java dalla macchina ospite Programmi java Programmi java Programmi java files.class bytecode linker/loader bytecode bytecode Java API files.class

Dettagli

Primitive asincrone. Send non bloccante: il processo mittente, non appena inviato il messaggio, prosegue la sua esecuzione.

Primitive asincrone. Send non bloccante: il processo mittente, non appena inviato il messaggio, prosegue la sua esecuzione. Primitive asincrone Send non bloccante: il processo mittente, non appena inviato il messaggio, prosegue la sua esecuzione. Il supporto a tempo di esecuzione deve fornire un meccanismo di accodamento dei

Dettagli

Chiamata di procedura remota

Chiamata di procedura remota Con gli strumenti gia` visti, si puo` realizzare come segue: lato chiamante: send asincrona immediatamente seguita da una receive lato chiamato: una receive seguita, al termine dell azione richiesta, da

Dettagli

Chiamata di procedura remota

Chiamata di procedura remota Chiamata di procedura remota Meccanismo di comunicazione e sincronizzazione tra processi in cui un processo che richiede un servizio ad un altro processo rimane sospeso fino al completamento del servizio

Dettagli

Il monitor. Sistemi Operativi T AA

Il monitor. Sistemi Operativi T AA Il monitor Sistemi Operativi T AA 2009-2010 1 Costrutti linguistici per la sincronizzazione I semafori costituiscono un meccanismo molto potente per la sincronizzazione dei processi. Tuttavia, il loro

Dettagli

I Thread in Java parte 2: Sincronizzazione. Sistemi Operativi T AA

I Thread in Java parte 2: Sincronizzazione. Sistemi Operativi T AA I Thread in Java parte 2: Sincronizzazione Sistemi Operativi T AA 2010-2011 1 Sincronizzazione: wait e notify wait set: coda di thread associata ad ogni oggetto, inizialmente vuota. I thread entrano ed

Dettagli

I Thread in Java! parte 2:! Sincronizzazione!

I Thread in Java! parte 2:! Sincronizzazione! I Thread in Java! parte 2:! Sincronizzazione! 1 Sincronizzazione: wait e notify wait set: coda di thread associata ad ogni oggetto, inizialmente vuota. I thread entrano ed escono dal wait set utilizzando

Dettagli

Monitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi.

Monitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi. Monitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi. Il compilatore può verificare che esse siano le sole operazioni

Dettagli

Monitor [Hoare 74] Uso del monitor

Monitor [Hoare 74] Uso del monitor Monitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi. Il compilatore può verificare che esse siano le sole operazioni

Dettagli

Esercizi di utilizzo del semaforo semplice di competizione per l'uso di una risorsa comune

Esercizi di utilizzo del semaforo semplice di competizione per l'uso di una risorsa comune Esercizi di utilizzo del semaforo semplice di competizione per l'uso di una risorsa comune a) Uso di una risorsa condivisa Siano P 1, P 2, P 3,, P k i processi che condividono l uso di una risorsa comune

Dettagli

Il costrutto monitor [Hoare 74]

Il costrutto monitor [Hoare 74] Il monitor 1 Il costrutto monitor [Hoare 74] Definizione: Costrutto sintattico che associa un insieme di operazioni (entry o public) ad una struttura dati comune a più processi, tale che: Le operazioni

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca.

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca. Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2016-17 Pietro Frasca Lezione 9 Giovedì 10-11-2016 Semafori un semaforo s è una struttura dati gestita

Dettagli

Sistemi Operativi Esercizi Sincronizzazione

Sistemi Operativi Esercizi Sincronizzazione Sistemi Operativi Esercizi Sincronizzazione Docente: Claudio E. Palazzi cpalazzi@math.unipd.it Esercizi Sincronizzazione Sistemi Operativi - Claudio Palazzi 14 Semafori (1) Semafori: variabili intere contano

Dettagli

Il Modello a scambio di messaggi

Il Modello a scambio di messaggi Il Modello a scambio di messaggi PRIMITIVE PER LO SCAMBIO DI MESSAGGI Un messaggio si può considerare costituito da: origine, destinazione e contenuto typedef struct{ origine; destinazione; contenuto;

Dettagli

Architettura degli Elaboratori 2. Concetti preliminari (1) Concetti preliminari (2) Concetti preliminari (3) Grafo di allocazione delle risorse

Architettura degli Elaboratori 2. Concetti preliminari (1) Concetti preliminari (2) Concetti preliminari (3) Grafo di allocazione delle risorse Architettura degli Elaboratori 2 Esercitazione 2 Scheduling: grafo di allocazione delle risorse Synchronization: comunicazione tra processi A. Memo - 2005 Concetti preliminari () L esecuzione dei programmi

Dettagli

Algoritmo di Dekker. Algoritmo di Peterson

Algoritmo di Dekker. Algoritmo di Peterson shared int turn = P; shared boolean needp = false; shared boolean needq = false; cobegin P // Q coend Riassunto Utile Concorrenza Algoritmo di Dekker process P { needp = true; while (needq) if (turn ==

Dettagli

Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002. Sistemi Operativi Corsi A e B. Esercitazioni 3 e 4

Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002. Sistemi Operativi Corsi A e B. Esercitazioni 3 e 4 Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002 Corsi A e B Esercitazioni 3 e 4 Sincronizzazione dei Processi (2 a parte) Problemi classici di sincronizzazione

Dettagli

Esercitazioni 3 e 4. Sincronizzazione dei Processi (2 a parte)

Esercitazioni 3 e 4. Sincronizzazione dei Processi (2 a parte) Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002 Corsi A e B Esercitazioni 3 e 4 Sincronizzazione dei Processi (2 a parte) Problemi classici di sincronizzazione

Dettagli

Problema dei Produttori e dei Consumatori

Problema dei Produttori e dei Consumatori Problema dei Produttori e dei Consumatori Appartiene alla categoria di problemi nei quali l esecuzione di un processo dipende dall esecuzione di un altro, per cui è necessaria una comunicazione asincrona

Dettagli

Cenni storici 1. Anni 50: i S/O hanno origine con i primi elaboratori a programma memorizzato

Cenni storici 1. Anni 50: i S/O hanno origine con i primi elaboratori a programma memorizzato Cenni storici 1 Anni 50: i S/O hanno origine con i primi elaboratori a programma memorizzato Modalità di esecuzione batch (a lotti) gestita da un operatore umano Tutto l elaboratore a disposizione di un

Dettagli

Sistemi Operativi. Lez. 13: primitive per la concorrenza monitor e messaggi

Sistemi Operativi. Lez. 13: primitive per la concorrenza monitor e messaggi Sistemi Operativi Lez. 13: primitive per la concorrenza monitor e messaggi Osservazioni I semafori sono strumenti particolarmente potenti poiché consentono di risolvere ogni problema di sincronizzazione

Dettagli

SEMAFORI SEMAFORI. Sul semaforo sono ammesse solo due operazioni (primitive)

SEMAFORI SEMAFORI. Sul semaforo sono ammesse solo due operazioni (primitive) SEMAFORI 1 SEMAFORI Variabile intera non negativa con valore iniziale >= 0 Al semaforo è associata una lista di attesa Qs nella quale sono posti i descrittori dei processi che attono l autorizzazione a

Dettagli

Monitor. Le procedure entry sono le sole operazioni che possono essere utilizzate dai processi per accedere alle variabili comuni.

Monitor. Le procedure entry sono le sole operazioni che possono essere utilizzate dai processi per accedere alle variabili comuni. Monitor Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure ad una struttura dati comune a più processi. Il compilatore può verificare che esse siano le sole operazioni permesse su quella struttura.

Dettagli

Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002. Sistemi Operativi Corsi A e B. Esercitazioni 7 e 8

Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002. Sistemi Operativi Corsi A e B. Esercitazioni 7 e 8 Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002 Corsi A e B Esercitazioni 7 e 8 Bounded Buffer con sincronizzazione Java (1) public class BoundedBuffer private

Dettagli

Modello a scambio di messaggi

Modello a scambio di messaggi Modello a scambio di messaggi Aspetti caratterizzanti il modello Canali di comunicazione Primitive di comunicazione 1 Aspetti caratterizzanti il modello modello architetturale di macchina (virtuale) concorrente

Dettagli

Esempio produttori consumatori. Primitive asincrone

Esempio produttori consumatori. Primitive asincrone Primitive asincrone Send non bloccante: il processo mittente, non appena inviato il messaggio, prosegue la sua esecuzione. Il supporto a tempo di esecuzione deve fornire un meccanismo di accodamento dei

Dettagli

Sincronizzazione tra processi

Sincronizzazione tra processi Sincronizzazione tra processi Sommario Introduzione Problema della sezione critica Consistenza dei dati Soluzioni basate su attesa attiva (busy waiting) Metodi software Metodi hardware Semafori Primitive

Dettagli

Sincronizzazione. Problemi di sincronizzazione tipici Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino

Sincronizzazione. Problemi di sincronizzazione tipici Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino Sincronizzazione Problemi di sincronizzazione tipici Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino 2 Produttore-Consumatore Produttore e consumatore con memoria limitata Utilizza

Dettagli

Il costrutto monitor

Il costrutto monitor Il Monitor 1 Monitor Definizione del monitor Esempi d uso Realizzazione del costrutto monitor Realizzazione di politiche di gestione delle risorse Chiamate innestate a procedure del monitor Realizzazione

Dettagli

Meccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor

Meccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor Meccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor 1 Introduzione Nelle prossime lezioni vedremo alcuni meccanismi dei sistemi operativi e dei linguaggi di programmazione sviluppati per facilitare la scrittura

Dettagli

Modello a scambio di messaggi

Modello a scambio di messaggi Modello a scambio di messaggi PRIMITIVE PER LO SCAMBIO DI MESSAGGI Un messaggio si può considerare costituito da: origine, destinazione e contenuto type messaggio = record origine:. ; destinazione:. ;

Dettagli

Multitheading. Corso di Laurea in Informatica. Sperimentazioni di Linguaggi di Programmazione: Paradigmi di Programmazione. a.a.

Multitheading. Corso di Laurea in Informatica. Sperimentazioni di Linguaggi di Programmazione: Paradigmi di Programmazione. a.a. Multitheading Corso di Laurea in Informatica Sperimentazioni di Linguaggi di Programmazione: Paradigmi di Programmazione a.a. 1999/2000 Matteo Baldoni 1 Thread multipli all interno di un Task thread PC

Dettagli

Il modello a scambio di messaggio

Il modello a scambio di messaggio Il modello a scambio di messaggio Ciascun processo evolve in un proprio ambiente che non può essere modificato direttamente da altri processi. Quindi non esiste memoria condivisa e le risorse sono tutte

Dettagli

Il costrutto monitor [Hoare 74]

Il costrutto monitor [Hoare 74] Il monitor 1 Il costrutto monitor [Hoare 74] Definizione: Costrutto sintattico che associa un insieme di operazioni (entry, o public) ad una struttura dati comune a più processi, tale che: Le operazioni

Dettagli

Comunicazione con sincronizzazione estesa

Comunicazione con sincronizzazione estesa Comunicazione con sincronizzazione estesa 1 Chiamate di procedura remota e rendez-vous Chiamata di procedura remota Rendez vous Linguaggio ADA 2 Chiamata di operazione remota Meccanismo di comunicazione

Dettagli

Java Virtual Machine

Java Virtual Machine Java Virtual Machine programmi sorgente: files.java compilatore files.class bytecode linker/loader bytecode bytecode Java API files.class interprete macchina ospite Indipendenza di java dalla macchina

Dettagli

Nona Esercitazione. Thread e memoria condivisa Sincronizzazione tramite semafori

Nona Esercitazione. Thread e memoria condivisa Sincronizzazione tramite semafori Nona Esercitazione Thread e memoria condivisa Sincronizzazione tramite semafori Agenda Esercizio 1 DA SVOLGERE Sincronizzazione avanzata produttore consumatore tramite semafori Esercizio 2 DA SVOLGERE

Dettagli

Interazione tra Processi. Sistemi Operativi T AA

Interazione tra Processi. Sistemi Operativi T AA Interazione tra Processi Sistemi Operativi T AA 2009-2010 1 Classificazione: Processi interagenti processi interagenti/indipendenti: due processi sono interagenti se l esecuzione di un processo è in alcun

Dettagli

Programmazione ad Oggetti

Programmazione ad Oggetti Programmazione ad Oggetti (Esercizi) Esercizio 8 Scrivere una classe classe Modular che rappresenti un elemento dell anello modulare Z/nZ (somma e prodotti modulo n). La classe deve avere: una funzione

Dettagli

Corso sul linguaggio Java

Corso sul linguaggio Java Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA9 B3.2 Produttore-consumatore 1 Prerequisiti Elementi di programmazione concorrente Mutua esclusione Produttore-consumatore 2 1 Introduzione In questa Unità vediamo

Dettagli

Le risorse. Alcune definizioni

Le risorse. Alcune definizioni Le risorse Dicesi risorsa un qualunque oggetto, fisico o logico, di cui un processo necessita per portare a termine la sua evoluzione. Poiché un processo evolve eseguendo istruzioni (procedure), una risorsa

Dettagli

Problema del buffer limitato. Lorenzo Gallucci

Problema del buffer limitato. Lorenzo Gallucci Problema del buffer limitato Lorenzo Gallucci Buffer limitato Immaginiamo una struttura dati che contiene delle informazioni La struttura può, in ogni momento, avere dello spazio libero oppure no Se vi

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Strutture di Controllo Parte 4 Conclusioni G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Strutture di Controllo >> Sommario Sommario Ricapitolazione Alcune

Dettagli

Esercitazioni 7 e 8. Bounded Buffer con sincronizzazione Java (1)

Esercitazioni 7 e 8. Bounded Buffer con sincronizzazione Java (1) Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002 Corsi A e B Esercitazioni 7 e 8 Bounded Buffer con sincronizzazione Java (1) public class BoundedBuffer private

Dettagli

Il costrutto monitor

Il costrutto monitor Il Monitor 1 Monitor Definizione del monitor Esempi d uso Realizzazione del costrutto monitor Realizzazione di politiche di gestione delle risorse Chiamate innestate a procedure del monitor Realizzazione

Dettagli

// Riferimento al canale da processi esterni << nome del processo >>.channel; // Primitiva send send << valore >> to << porta >>;

// Riferimento al canale da processi esterni << nome del processo >>.channel; // Primitiva send send << valore >> to << porta >>; // MODELLO A SCAMBIO DI MESSAGGI // Dichiarazione di un canale per messaggi di tipo intero // PORT: Canale 1-N (dichiarato sul ricevente) port int channel; // Riferimento al canale da processi esterni

Dettagli

Realizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati

Realizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati Realizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati Condizione di sincronizzazione Qualora si voglia realizzare una determinata politica di gestione delle risorse,la decisione se ad

Dettagli

Esercizio Sincronizzazione Thread

Esercizio Sincronizzazione Thread Esercitazione di oratorio 17/10/2007 Esercizio Il laboratorio di Informatica del Polo Marzotto e utilizzato da tre tipi di utenti, studenti, tesisti e professori ed ogni utente deve fare una richiesta

Dettagli

Esercizio sui Semafori

Esercizio sui Semafori Esercizio sui Semafori Allocazione di una risorsa con politica prioritaria (SJF) (v. Esercitazione 9, es.2) 1 Traccia (1/2) Si realizzi una applicazione Java che risolva il problema dell allocazione di

Dettagli

Interazione tra Processi

Interazione tra Processi Interazione tra Processi 1 Classificazione: Processi interagenti processi interagenti/indipendenti: due processi sono indipendenti se l esecuzione di ognuno non è in alcun modo influenzata dall altro.

Dettagli

LABORATORIO DI SISTEMI OPERATIVI

LABORATORIO DI SISTEMI OPERATIVI LABORATORIO DI SISTEMI OPERATIVI Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica A.A. 2018/2019 Guglielmo Cola Email: g.cola@iet.unipi.it Web: iet.unipi.it/g.cola Thread POSIX nel sistema Linux (parte

Dettagli

Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002. Sistemi Operativi Corsi A e B.

Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002. Sistemi Operativi Corsi A e B. Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002 Sistemi Operativi Corsi A e B Esercitazione 15 Il problema dello Sleeping Barber E dato un salone di barbiere,

Dettagli

Esercitazione 15. Il problema dello Sleeping Barber

Esercitazione 15. Il problema dello Sleeping Barber Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2001/2002 Sistemi Operativi Corsi A e B Esercitazione 15 Il problema dello Sleeping Barber E dato un salone di barbiere,

Dettagli

Introduzione. Meccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor. Semafori - Definizione. Semafori - Descrizione informale

Introduzione. Meccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor. Semafori - Definizione. Semafori - Descrizione informale Introduzione Meccanismi di sincronizzazione: Nelle prossime lezioni vedremo alcuni meccanismi dei sistemi operativi e dei linguaggi di programmazione sviluppati per facilitare la scrittura di programmi

Dettagli

Esempio: Tombola! Vogliamo progettare una applicazione che realizza il gioco della tombola Versione semplificata: un banco, un

Esempio: Tombola! Vogliamo progettare una applicazione che realizza il gioco della tombola Versione semplificata: un banco, un Esempio: Tombola! Vogliamo progettare una applicazione che realizza il gioco della tombola Versione semplificata: un banco, un giocatore, ogni giocatore una scheda Ci vengono già fornite le classi necessarie

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori L-A

Corso di Reti di Calcolatori L-A Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Reti di Calcolatori L-A Esercitazione 0 (svolta) Multithreading in Java Luca Foschini Anno accademico 2009/2010 Esercitazione 0 1 Modello

Dettagli

Programmazione concorrente

Programmazione concorrente Programmazione concorrente Univ. di Udine (Univ. di Udine) Programmazione concorrente 1 / 39 Programmazione concorrente Non un diverso paradigma di programmazione, ma una feature aggiuntiva a paradigmi

Dettagli

Università degli Studi di Padova - Corso di Laurea in Informatica

Università degli Studi di Padova - Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Padova - Corso di Laurea in Informatica Regole dell'esame Il presente esame scritto deve essere svolto in forma individuale in un tempo massimo di 40 min dalla sua presentazione.

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI. Sincronizzazione dei processi. Domande di verifica. Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 30/05/2007

SISTEMI OPERATIVI. Sincronizzazione dei processi. Domande di verifica. Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 30/05/2007 2007 SISTEMI OPERATIVI Sincronizzazione dei processi Domande di verifica Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 30/05/2007 Sincronizzazione dei processi 1. Si descrivano i tipi di interazione tra processi?

Dettagli

Esercitazione 3 Programmazione Concorrente nel linguaggio go. 13 Novembre 2017

Esercitazione 3 Programmazione Concorrente nel linguaggio go. 13 Novembre 2017 Esercitazione 3 Programmazione Concorrente nel linguaggio go 13 Novembre 2017 1 Concorrenza in go 2 creazione goroutine Sintassi : Esempio go func IsReady(what string, minutes int64)

Dettagli

Sincronizzazione. Problemi di sincronizzazione tipici Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino

Sincronizzazione. Problemi di sincronizzazione tipici Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino Sincronizzazione Problemi di sincronizzazione tipici Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino 2 Produttore-Consumatore Produttoree consumatorecon memorialimitata Utilizzaun

Dettagli

System.out.print("\tATTENZIONE: hi inserito un valore non valido!\n");

System.out.print(\tATTENZIONE: hi inserito un valore non valido!\n); Creare un applicazione console che dato l indice della borsa di Milano nel giorno precedente, calcola la variazione percentuale rispetto al valore dell indice del giorno corrente. import java.io.*; public

Dettagli

Java threads (2) Programmazione Concorrente

Java threads (2) Programmazione Concorrente Java threads (2) emanuele lattanzi isti information science and technology institute 1/28 Programmazione Concorrente Utilizzo corretto dei thread in Java emanuele lattanzi isti information science and

Dettagli

Sincronizzazione di thread POSIX

Sincronizzazione di thread POSIX Sincronizzazione di thread POSIX Sincronizzazione I thread condividono la memoria Rischio di race condition Necessari meccanismi di sincronizzazione mutex (semaforo binario) condition variable I mutex

Dettagli

Problema dei Produttori e dei Consumatori. Domenico Cotroneo Dipartimento di Informatica e Sistemistica

Problema dei Produttori e dei Consumatori. Domenico Cotroneo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Problema dei Produttori e dei Consumatori Domenico Cotroneo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Definizione Due Due categorie di diprocessi: Produttori, che chescrivono un un messaggio su sudi diuna

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica. Dispensa E11. Esercizi su array e. Gennaio 2012

Corso di Laurea Ingegneria Informatica. Dispensa E11. Esercizi su array e. Gennaio 2012 Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E11 Esercizi su array e array di array C. Limongelli Gennaio 2012 1 Contenuti Fusione di due array ordinati, con eliminazione di

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1 - Compito A

Fondamenti di Informatica 1 - Compito A Fondamenti di Informatica 1 - Compito A Prof. Marco Gavanelli 18 Giugno 2007 Esercizio (16 punti) Un programma in linguaggio C deve accedere ad un database di studenti, memorizzato in un file binario studenti.bin.

Dettagli

Java Thread. Thread. Un thread

Java Thread. Thread. Un thread Java Thread Thread Un thread è un singolo flusso sequenziale di controllo all interno di un processo Un thread (o processo leggero) è un unità di esecuzione che condivide codice e dati con altri thread

Dettagli

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso

Dettagli

Semafori. Semafori classici con i thread POSIX 2

Semafori. Semafori classici con i thread POSIX 2 Semafori classici Semafori I semafori sono primitive, implementate attraverso dei contatori, fornite dal sistema operativo per permettere la sincronizzazione tra processi e/o thread. Per queste primitive

Dettagli

Tela (Teaching Language)

Tela (Teaching Language) Tela (Teaching Language) Paradigma imperativo Dichiarazioni di variabili, costanti, moduli Programma strutturato in moduli innestati Scope statico Passaggio dei parametri per valore Corpo del modulo =

Dettagli

Processi parte V. Processi parte V. Sincronizzazione dei processi mediante monitor: Sintassi Funzionamento Implementazione

Processi parte V. Processi parte V. Sincronizzazione dei processi mediante monitor: Sintassi Funzionamento Implementazione Processi parte V Processi parte V Sincronizzazione dei processi mediante monitor: Sintassi Funzionamento Implementazione Monitor Il costrutto monitor permette di definire un tipo di dato astratto e di

Dettagli

Esercizio 1. richiesta. server. cliente. # i 2. operazione 3. rilascio

Esercizio 1. richiesta. server. cliente. # i 2. operazione 3. rilascio Esercizio 1 A partire dalla soluzione della gestione di un pool di risorse equivalenti con priorità (poolprio.go), realizzare la gestione di un pool di risorse equivalenti senza priorità. richiesta 1 cliente

Dettagli

Sistemi Operativi. Lezione 7-bis Esercizi

Sistemi Operativi. Lezione 7-bis Esercizi Sistemi Operativi Lezione 7-bis Esercizi Esercizio Problema dei lettori e scrittori Un insieme di processi condivide un file dal quale alcuni possono solo leggere i dati, altri solo scriverli Più lettori

Dettagli

Nona Esercitazione. Thread e memoria condivisa Sincronizzazione tramite semafori

Nona Esercitazione. Thread e memoria condivisa Sincronizzazione tramite semafori Nona Esercitazione Thread e memoria condivisa Sincronizzazione tramite semafori Agenda Esercizio 1 DA SVOLGERE Sincronizzazione avanzata produttore consumatore tramite semafori Esercizio 2 DA SVOLGERE

Dettagli

CAPITOLO 17 PROBLEMI DEL PRODUTTORE/CONSUMATORE v1

CAPITOLO 17 PROBLEMI DEL PRODUTTORE/CONSUMATORE v1 CAPITOLO 17 PROBLEMI DEL PRODUTTORE/CONSUMATORE v1 PRODUTTORE/CONSUMATORE Il problema del produttore/consumatore è uno dei problemi più comuni di concorrenza tra processi. Il problema presenta uno o più

Dettagli

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false;

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false; Metodi iterativi con array monodimensionali 1. Scrivere un metodo che, dato un array di interi a, restituisce il valore minimo in a. public static int minimo (int[] a) { int min = a[0]; for (int i=1; i

Dettagli

Prima provetta di Sistemi Operativi 28/10/2010

Prima provetta di Sistemi Operativi 28/10/2010 Prima provetta di Sistemi Operativi 28/10/2010 1) (1pt) Descrivere almeno due differenze tra le architetture Microkernel e Monolitiche Le architetture microkernel eseguono un ridotto numero di funzioni

Dettagli

Corso Base. Liceo Norberto Rosa Bussoleno Prof. Angelo GIORGIO

Corso Base. Liceo Norberto Rosa Bussoleno Prof. Angelo GIORGIO Corso Base Liceo Norberto Rosa Bussoleno Prof. Angelo GIORGIO Richiamo di una Proprietà Se la proprietà è privata, è visibile solo dai metodi della classe, se pubblica invece anche dai metodi al di fuori

Dettagli

Reti e problematiche di Rete

Reti e problematiche di Rete Reti e problematiche di Rete I Processi Concorrenti Enrico Cavalli Anno Accademico 2008-2009 I problemi con i processi concorrenti 1 I processi concorrenti La concorrenza tra processi avviene secon diverse

Dettagli

Sushi bar problem. The Little Book of Semaphores by Allen B. Downey

Sushi bar problem. The Little Book of Semaphores by Allen B. Downey Sushi bar problem The Little Book of Semaphores by Allen B. Downey http://greenteapress.com/semaphores/ 1 Sushi bar problem Immaginiamo di avere un sushi bar con 5 sedie. Se un cliente arriva e c'è una

Dettagli

SEMAFORI. Semaforo. s--; Il valore di un semaforo s è legato al numero delle operazioni wait e signal eseguite su di esso dalla relazione:

SEMAFORI. Semaforo. s--; Il valore di un semaforo s è legato al numero delle operazioni wait e signal eseguite su di esso dalla relazione: Semaforo SEMAFORI Una variabile di tipo semaforico viene definita come una variabile intera non negativa, cui è possibile accedere solo tramite le due operazioni wait e signal definite nel seguente modo:

Dettagli