DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI CASTELLO DI CISTERNA PROVINCIA DI NAPOLI SERVIZIO SEGRETERIA AFFARI GENERALI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 39 DEL COPIA OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 lett. e) D. Leg.vo n. 267/2000 relativo alla società Dolce e al Centro Pegaso. L anno duemilaquattordici, il giorno ventinove del mese di novembre, con inizio dalle ore 10,20, si è riunito il Consiglio Comunale nella sala delle adunanze del Comune suddetto, in prima convocazione, sessione ordinaria. Risultano all appello nominale: n. ord. CONSIGLIERI Presenti Assenti 1 Sorrentino Clemente X 2 Scotto Giuseppe X 3 Nocerino Giosafatte X 4 Auriemma Raffaele X 5 Di Maio Giuseppe X 6 Alfano Francesco X 7 Ponticelli Ciro X 8 Battistone Bruno X 9 Olandese Francesco X 10 Caccia Nicola X 11 Ianuale Cristoforo X 12 De Simone Emma X 13 Esposito Alaia Domenico X Assegnati n. 13 Presenti n. 9 In carica n. 13 Assenti n. 4 - Presiede il signor Bruno Battistone nella sua qualità di Presidente. - Assiste il Segretario, dr.ssa Teresa Marciano. La seduta è pubblica. Accertato che gli intervenuti sono in numero legale: Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione: - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; - Il Responsabile Servizio Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile; ai sensi dell art.49, comma 1, del T.U.EE.LL. n.267/2000, hanno espresso parere favorevole;

2 Si passa alla trattazione dell argomento di cui al punto n. 13 all ordine del giorno. Relaziona il vice Sindaco, geol. Giosafatte Nocerino. Dopo ampia discussione, di cui all allegato A ; IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l allegata relazione istruttoria e proposta del Responsabile Servizio AA.GG., Dr.ssa Clementina Di Monda (allegato B ); Preso atto che occorre procedere al riconoscimento del debito in essa descritto, per l ammontare complessivo di 4.382,82, di cui 4.060,40 in favore della Pegaso s.r.l., ed 322,42 in favore della Cooperativa Sociale Dolce; Visto il prospetto di copertura del debito predisposto dal Responsabile Servizio finanziario, (allegato C ); Visto anche il parere del Revisore Unico (allegato in PDF); Ritenuto di assumere le determinazioni in merito all attivarsi del procedimento previsto dall art. 194 comma 1 lett. e) del T.U.E.L. n. 267/2000 per il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio; Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità; Acquisito il parere ex art. 49 D.leg.vo n. 267/2000; Con voti favorevoli n. 5, contrari nessuno, astenuti n. 4 (Scotto, Caccia, Ianuale ed Esposito Alaia), DELIBERA - Di far propria la relazione istruttoria predisposta dal Responsabile Servizio AA.GG. e, per l effetto: 1. Di riconoscere, come riconosce, il debito fuori bilancio di complessivi 4.382,82, di cui 4.060,40 in favore della Pegaso s.r.l., ed 322,42 in favore della Cooperativa Sociale Dolce. 2. Di finanziare il debito per un totale di 4.382,82 con le somme stanziate in bilancio al Titolo I codice , come da prospetto allegato C. 3. Di trasmettere il presente atto alla Procura Regionale della Corte dei Conti, come per legge. 4. Di trasmettere copia del presente atto al Responsabile del Servizio AA.GG. e al Responsabile Servizio finanziario, per il prosieguo di competenza. Su proposta del Presidente, IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 9, contrari nessuno, astenuti nessuno, DELIBERA Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 del D. leg.vo n. 267/2000.

3 Allegato A Il presidente: passiamo al punto 13 dell ordine del giorno, riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 394 decreto legislativo numero relativo alla società Dolce e al Centro Pegaso. Diamo la parola all consigliere, Nocerino. Il consigliere Nocerino: tale debito fuori bilancio riguarda un servizio, svolto dal comune di castello di Cisterna favore dei bambini disabili del comune di Castello di Cisterna, nel periodo gennaio giugno c è perché noi le politiche sociali lei lo chiama attraverso l ambito 22.. c è stato un periodo di tempo che non si sapeva il servizio chi lo doveva fornire, e per non interrompere il servizio decidemmo di prorogare alla cooperativa il servizio.. e quindi le fatture sono arrivate nel 2014 non è stato possibile prevedere la spesa del 2013, l importo è circa quindi con questo voglio dire che non c è danno per il comune perché abbiamo erogato il servizio è disabili Grazie Il presidente: se non ci sono interventi, passiamo direttamente alla votazione, quindi per alzata di mano i favorevoli 5---contrari 0 astenuti.4 votiamo anche per la immediata esecuzione dell atto. All unanimità dei presenti.. Il presidente: visto il protrarsi del ritardo da parte del consigliere Olandese, io procederei nei punti che abbiamo spostato, quindi andiamo al punto numero cinque.

4 Oggetto: Riconoscimento debiti fuori bilancio ex art. 194 TUEL d.lgs. 267/2000. Allegato B Visto l art. 194 del Testo Unico delle Leggi sugli Enti Locali approvato con D.lgs. 267/2000 che testualmente recita: 1. Con deliberazione consiliare di cui all art. 193, comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) Sentenze esecutive; b) Copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzioni o atti costitutivi, purchè sia stato rispettato l obbligo di pareggio del bilancio di cui all art. 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) Ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali di società di capitali costituite per l esercizio di servizi pubblici locali; d) Procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità; e) Acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art. 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza. Visto il D.lgs. 12/4/2006, n. 170 recante Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell art. 1 della legge 5/6/2003, n. 131 che all art. 13 ribadisce il sistema della programmazione finanziaria e della rendicontazione definendo che il sistema di bilancio degli enti locali costituisce lo strumento essenziale per il processo di programmazione, gestione e rendicontazione; L art. 22 del medesimo D.lgs. 170 disciplina l assunzione degli impegni e l effettuazione delle spese prevedendo che, nel caso in cui vi è stata l acquisizione di beni e servizi in violazione di questa disciplina, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione, tra il privato fornitore e l amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura, fatto salvo il possibile riconoscimento del debito, da parte dell ente, quale debito fuori bilancio; fattispecie eccezionale, normativamente disciplinata, che si colloca al di fuori del sistema di bilancio, autorizzatorio e finanziario; Richiamato il principio contabile n. 2 del testo approvato (anno 2009) dall Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali Ministero dell Interno che all espressione testualmente recita: la norma di cui all art. 194 del Testo unico degli Enti Locali introduce una elencazione tassativa dei casi in cui sia possibile riconoscere la legittimità dei debiti non previsti in sede di programmazione annuale e di bilancio. La disciplina legislativa di cui al capo IV del TUEL, in quanto finalizzata alla migliore applicazione, in materia di gestione degli enti locali, dei principi di veridicità, trasparenza ed equilibrio di bilancio, obbliga i singoli enti, in presenza di tutti i presupposti disciplinati dalla norma, ad adottare con tempestività i provvedimenti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio onde evitare la formazione di ulteriori oneri aggiuntivi a carico dell ente come eventuali interessi o spese di giustizia. La mancata tempestiva adozione degli atti amministrativi necessari è astrattamente idonea a generare responsabilità per i funzionari e/o amministratori. (omissis) Al fine di garantire la necessaria tempestività nell adozione dei provvedimenti necessari di riequilibri e copertura dei debiti fuori bilancio l ufficio competente deve operare un controllo concomitante e costante della situazione gestionale, non limitandosi a operare alle scadenze previste dall art. 193 del TUEL, che costituisce momento di controllo obbligatorio da garantire in ogni caso indipendentemente dal verificarsi di situazioni di disequilibrio o di formazione di debiti fuori bilancio. (omissis) Il funzionario e/o l amministratore che sia a conoscenza dell esistenza di una possibile situazione di debiti fuori bilancio è tenuto ad informare con immediatezza il responsabile del servizio economico finanziario che deve attivare il procedimento previsto dalla legge senza ritardo. (omissis)

5 Il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio sulla base dell art. 194 del TUEL è atto dovuto e vincolato per l ente e deve assicurare in tutti i casi in cui sia possibile l imputazione della spesa all esercizio in cui il debito è sorto. Tale adempimento deve essere realizzato previa idonea istruttoria che, in relazione a ciascun debito, evidenzi le modalità di insorgenza, di quantificazione e le questioni giuridiche che vi sono sottese. Rilevato che l esposizione debitoria dell Ente include debiti fuori bilancio riconducibili alla fattispecie prevista dall art. 164 c. 1 lett. e): acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art. 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza; che tali debiti conseguono alla regolare esecuzione di contratti di servizi, forniture e somministrazioni, ovvero dalla esecuzione di norme di legge e/o provvedimenti adottati dal Autorità Giudiziaria; che per tali debiti l ufficio preposto ha proceduto alla quantificazione dell ammontare sulla base delle risultanze contabili di bilancio e idonea documentazione fiscale probatoria; Dato atto che i debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare sono relativi alla proroga del servizio di assistenza specialistica scolastica a favore di studenti disabili effettuata, dall ex Ambito N12 durante la fase di transizione dai vecchi ai nuovi Ambiti, di cui al D.G.R.C. n. 320/2012 e finanziato con le risorse dei Comuni associati, le cui fatture, in data 23/7/2014 nota prot. 6463, il Coordinatore del ex ufficio di Piano ha provveduto a trasmettere direttamente a questo Comune per la relativa liquidazione e agli incontri protetti effettuati tra una minore e il padre, ambedue residenti in questo Comune a domiciliata la minore di fatto in Bologna, così determinati: Società Pegaso s.r.l., con sede legale in Pomigliano d Arco 4.060,40 Coop. Sociale Società Dolce con sede legale in Bologna 322,42; Dato atto che: L acquisizione di beni/servizi di cui sopra è avvenuta nell ambito delle necessità gestionali di erogazione dei servizi comunali; I beni/servizi acquisiti hanno effettivamente prodotto un utilità nell attività di erogazione dei vari servizi perché i servizi di cui sopra rientrano tra i servizi essenziali di assistenza da erogare, a cura dell Ambito con i fondi messi a disposizione dai vari Comuni, ad utenti appartenenti a fasce socialmente deboli; Relativamente all arricchimento prodotto, dalle analisi di mercato effettuate, i prezzi si sono rivelati congrui anche in rapporto ai tariffari di fornitori concorrenti e stabiliti dalle leggi in materia; La spesa in argomento non comprende interessi, spese giudiziali o rivalutazione monetaria essendo limitata al solo prezzo di acquisto. Per quanto sopra relazionato SI PROPONE DI DELIBERARE 1. Di provvedere al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, pari a 4.382,82, ai sensi dell art. 194 del Testo Unico delle leggi sugli Enti Locali approvato con D.lgs. 267/2000, tipizzati al comma 1 lett. e) del medesimo articolo 194 come segue: acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza, e riconducendo, per l effetto, le correlate obbligazioni all interno della contabilità dell Ente, dando atto che tali debiti conseguono alla regolare esecuzione di contratti di servizi, forniture e somministrazioni, ovvero alla esecuzione di norme di legge e/o provvedimenti adottati dall Autorità Giudiziaria Il Responsabile Servizio AA.GG. f.to dr.ssa Clementina Di Monda

6 Allegato C PROSPETTO DI COPERTURA DEI DEBITI SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA SCOLASTICA PER STUDENTI DISABILI DEBITI FUORI BILANCIO Maggiori esigenze di spesa Parziale Totale 1. DEBITI FUORI BILANCIO - Sentenze (Art.194, lett.a) 0,00 - Disavanzi (Art.194, lett.b) 0,00 - Ricapitalizzazione (Art.194, lett.c) 0,00 - Espropri (Art.194, lett.d) 0,00 - Altro (Art.194, lett.e) 4382, , ,82 PROSPETTO DI COPERTURA DEL DEBITO - ANNO , , ,82. ESERCIZIO 2014 Le risorse necessarie alla copertura del debito di cui sopra sono imputate nella parte spesa al titolo I cod PARERE Si esprime parere favorevole per quanto di competenza nei limiti delle accertate e dimostrate utilità e arricchimento per l Ente, ed al fine di evitare ulteriori spese a carico dello stesso. Con espressa avvertenza che gli atti vanno trasmessi alla Corte dei Conti. Si richiama l attenzione sulla circostanza che la necessità di questo Ente di provvedere al riconoscimento, alla copertura e dunque al pagamento di debiti fuori bilancio; contribuisce in maniera determinante ad aggravare la situazione di cassa di questo Comune. Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to Dr. Saverio Esposito

7 VISTO: Si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnico e contabile del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, Decr. leg. 267 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti locali. Il Funzionario responsabile del servizio F.to: Dr.ssa Clementina Di Monda Il Funzionario del Servizio Ragioneria f.to Dr. Saverio Esposito Il presente verbale viene approvato e così sottoscritto: Il Presidente f.to sig. Bruno Battistone Il Segretario Comunale f.to Dr.ssa Teresa Marciano Su attestazione del messo comunale La su estesa deliberazione, ai sensi dell art. 124, comma 1. D.Lgs. 267/2000 T.U.EE.LL., viene affisso all Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi dal al Dalle Residenza Comunale, Il Messo Comunale f.to Stefano Bencivenga Il Segretario Generale f.to dr.ssa Teresa Marciano ESECUTIVITA - che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del T.U.E.L. n.267/2000: perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, comma 4, del T.U.EL. n.267/2000); decorsi 10 giorni dalla pubblicazione avvenuta in data , senza reclami. Dalla Residenza comunale lì, Il Segretario Generale f.to Dr.ssa Teresa Marciano E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza comunale, lì Il Segretario Generale Dr.ssa Teresa Marciano Copia della presente deliberazione viene trasmessa al responsabile del servizio competente.