25 APRILE E DINTORNI. UN VIAGGIO IN TERRA REGGIANA FRA VALORI, ENOGASTRONOMIA, ACCOGLIENZA

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1 Istituto Alcide Cervi in collaborazione con Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa 25 APRILE E DINTORNI. UN VIAGGIO IN TERRA REGGIANA FRA VALORI, ENOGASTRONOMIA, ACCOGLIENZA COLLINE REGGIANE: TRA STORIA E CUCINA (valido sia per singoli che per gruppi) ore 10.00, presso il Museo Cervi, con l'apertura della Festa e degli stand espositivi e occasione del 70 anniversario della Resistenza.e Graça Machel, vedova di Nelson I tre Ospiti saluteranno il folto pubblico di Casa Cervi a partire dalle 15, per poi lasciare Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia;;

2 Cena in ristorante o osteria a base di prodotti tipici. Pernottamento, con prima colazione, in B&B o Agriturismo, situato sulle colline reggiane. Al vostro risveglio potrete notare il meraviglioso paesaggio circostante, composto da verdi colline e da appuntiti calanchi, un fenomeno particolare di erosione della roccia, tipica dell'appennino. Queste terre, ad alta vocazione vitivinicola, offrono un microclima privilegiato per vitigni autoctoni, dai quali si ricava il Lambrusco, la Malvasia e la Spergola. La visita guidata alla cantina e all'azienda di produzione, prevista per le ore 09:00, seguita da una degustazione guidata del prodotto, è un ottimo inizio per imparare ad apprezzare al meglio questi antichi sapori che si tramandano di generazione in generazione. Proseguendo il viaggio alla scoperta dell'enogastronomia tipica delle colline reggiane, alle ore 10:30, è d'obbligo una tappa per assistere alla dimostrazione di come preparare una tipicità del territorio, in particolare di una torta salata, chiamata Erbazzone Reggiano. Seguirà un pranzo a buffet di tipicità gastronomiche. Le terre in cui nascono questi ottimi prodotti, sono le terre della Grancontessa Matilde di Canossa, la più importante donna del medioevo, la Matelda cantata da Dante nel Paradiso, colei che, schierandosi con la Chiesa riformata da Papa Gregorio VII, tenne testa con le armi all imperatore Enrico IV. Nel 1076 Matilde entrò in possesso di un vasto territorio che comprendeva la Lombardia, l'emilia, la Romagna e la Toscana, e che aveva il suo centro proprio a Canossa, famosa per l'episodio di conciliazione dell'imperatore Enrico IV con il pontefice Gregorio VII, nell'anno 1077, e da cui deriva il detto Andare a Canossa. E' importante sapere che Canossa è in una posizione strategica, lungo la fascia dell'appennino tra Parma e Bologna, dove confluivano le più importanti vie di comunicazione del nord Europa verso Roma. Del Castello di Canossa, costruito intorno all'anno 940 da Adalberto Atto, principe di stirpe longobarda, rimangono le rovine ed un museo sulla Rupe, che, alle ore 15:00, sarà possibile visitare con una guida. Dalla Rupe si vedrà il sistema difensivo di Canossa, tra cui il Castello del Bianello, dove, nel 1111 Matilde fu incoronata Vice Regina d'italia, e il Castello di Rossena, intatta fortezza militare a difesa del territorio, arroccata su una rupe dai riflessi di fuoco, come la vicina torre segnaletica di Rossenella, da visitare, in conclusione, alle ore 17:00, con una guida. Prezzo: 85 euro Difficoltà: livello di difficoltà medio la gita può comprendere percorsi con pendii, scalini, terreni accidentati e/o lunghi tempi di attesa *******

3 CANOSSA: CENTRO DEI POSSEDIMENTI DI MATILDE E CULLA DI PRELIBATEZZE GASTRONOMICHE (valido sia per singoli che per gruppi) ore 10, presso il Museo Cervi, con l'apertura della Festa e degli stand espositivi e Il programma della giornata prevede: occasione del 70 anniversario della Resistenza.e Graça Machel, vedova di Nelson I tre Ospiti saluteranno il folto pubblico di Casa Cervi a partire dalle ore 15, per poi lasciare Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia;; Cena in ristorante o osteria a base di prodotti tipici. Pernottamento con prima colazione in B&B o Agriturismo Svegliandosi nel cuore delle Terre Matildiche, si è circondati dal sistema difensivo di Canossa, centro dei possedimenti della Granduchessa Matilde di Canossa, la più importante donna del medioevo, la Matelda cantata da Dante nel Paradiso, colei che, schierandosi con la Chiesa riformata da Papa Gregorio VII, tenne testa con le armi all imperatore Enrico IV. Nel 1076 Matilde entrò in possesso di un vasto territorio che comprendeva la Lombardia, l'emilia, la Romagna e la Toscana. Del sistema difensivo di Canossa fanno parte diversi castelli, quali il Castello del Bianello, dove, nel 1111 Matilde fu incoronata Vice Regina d'italia, il castello di Montecchio, che vigilava sulla via di transito fluviale, e nei cui sotterranei è un importante sepolcreto carolingio. Poco più a monte, il borgo fortificato di San Polo si poneva come ulteriore livello di difesa... Del Castello di Canossa, costruito intorno all'anno 940 da Adalberto Atto, principe di stirpe longobarda,rimangono le rovine ed un museo sulla Rupe, che, alle ore 11:00, sarà possibile visitare con una guida.

4 Canossa è famosa per l'episodio di conciliazione dell'imperatore Enrico IV con il pontefice Gregorio VII, nell'anno 1070, e dai cui deriva il famoso detto Andare a Canossa. In queste terre, grazie al particolare clima, viene prodotto il Fiocco di Culatello, un salume ricavato dalla parte posteriore della coscia del maiale. Visitando il salumificio di produzione e stagionatura, alle ore 12:30 sarà possibile gustarlo nel pranzo a buffet insieme ad altre specialità del territorio. Di fronte a Canossa sorge il Castello di Rossena, intatta fortezza militare a difesa del territorio, arroccata su una rupe dai riflessi di fuoco, come la vicina torre segnaletica di Rossenella, entrambe da visitare alle ore 15:00, con una guida. Per concludere il viaggio tra storia e gastronomia reggiana, è d'obbligo una tappa in acetaia, alle ore 17:30, con una visita alla produzione dell'aceto Balsamico Tradizionale, durante la quale il Mastro Acetaio spiegherà tutte le fasi di produzione, dal mosto cotto al prodotto maturo, e ne seguirà un assaggio. Prezzo: 85 euro Difficoltà: livello di difficoltà medio la gita può comprendere percorsi con pendii, scalini, terreni accidentati e/o lunghi tempi di attesa ******* SCANDIANO TRA STORIA E SAPORI (valido sia per singoli che per gruppi) ore 10.00, presso il Museo Cervi, con l'apertura della Festa e degli stand espositivi e occasione del 70 anniversario della Resistenza.e Graça Machel, vedova di Nelson I tre Ospiti saluteranno il folto pubblico di Casa Cervi a partire dalle 15, per poi lasciare

5 Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia;; Cena in ristorante o osteria a base di prodotti tipici. Pernottamento con prima colazione in Agriturismo. La provincia di Reggio Emilia è la culla del famosissimo Parmigiano Reggiano. Alle ore 8:30 durante la visita in latteria, luogo di produzione del rinomato formaggio, il casaro ci mostrerà le varie fasi di trasformazione del latte in formaggio, ci porterà alle vasche di salatura e nel magazzino di stagionatura, dove avverrà la degustazione. Dopo aver deliziato i palati, entreremo nella storia di Scandiano, culla del famoso poeta Matteo Maria Boiardo, nato all'interno di una stanza della Rocca del Boiardo. Questa domina il centro storico del paese ed è senza dubbio in monumento di grande valore storico e culturale;; fatta costruire dalla famiglia nobile dei Da Fogliano, nel XII secolo, oggi prende il nome dalla famiglia Boiardo che l'abitò dal 1423 per 137 anni. Costruita inizialmente come luogo di difesa, fu per questo dotata di cinta muraria, fossato con annesso ponte levatoio e torri di vedetta. Divenne in seguito dimora rinascimentale, quando il governo di Scandiano passò nelle mani della famiglia Boiardo. La visita guidata all'interno della Rocca, alle ore 10:30, mostra la forma della stessa nata dalle modifiche apportare dalla famiglia Thiene, che vi abitò dal 1565 per 58 anni. Il territorio reggiano è anche ricco di numerose tradizioni culinarie, che sarà possibile gustare nel pranzo al ristorante, alle ore 12:30. Nel pomeriggio, alle ore 16:00, si raggiungerà una cantina, dove si avrà la possibilità d visitare i vigneti autoctoni, da cui si ricavano il Lambrusco, la Malvasia, la Spergola ecc.. e i luoghi di produzione del vino. Il Mastro Cantiniere ci spiegherà le fasi di produzione e ci farà degustare queste bollicine della tradizione che si tramandano di generazione in generazione. Prezzo: 95 euro Difficoltà: livello di difficoltà medio la gita può comprendere percorsi con pendii, scalini, terreni accidentati e/o lunghi tempi di attesa ******* I FRATELLI CERVI E IL LORO TERRITORIO (valido sia per singoli che per gruppi) ore 10.00, presso il Museo Cervi, con l'apertura della Festa e degli stand espositivi e

6 occasione del 70 anniversario della Resistenza.e Graça Machel, vedova di Nelson I tre Ospiti saluteranno il folto pubblico di Casa Cervi a partire dalle 15, per poi lasciare Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia;; Cena in ristorante o osteria a base di prodotti tipici. Pernottamento con prima colazione in Agriturismo. La provincia di Reggio Emilia è la culla del famosissimo Parmigiano Reggiano. Alle ore 8:30 durante la visita in latteria, luogo di produzione del rinomato formaggio, il casaro ci mostrerà le varie fasi di trasformazione del latte in formaggio, ci porterà alle vasche di salatura e nel magazzino di stagionatura, dove avverrà la degustazione. Dopo aver deliziato i palati, ritorneremo nella storia della provincia di Reggio Emilia e, in particolare, nella storia del Fratelli Cervi. Per poter cogliere con tranquillità anche i piccoli particolari che Il Museo racconta, attraverso foto, oggetti, documenti, circa la storia emblematica della famiglia contadina che, con il suo spirito innovatore, ha saputo modernizzare l economia agricola del territorio, facendo dello spirito di iniziativa un dato fondamentale dell antifascismo, alle ore 10:00 faremo una visita guidata all'interno del Museo Cervi. Alle ore 12:30, è d'obbligo una tappa per assistere alla dimostrazione di come preparare una tipicità del territorio, quale la pasta fresca. Seguirà un pranzo a base di tipicità gastronomiche. Prezzo: 80 euro Difficoltà: livello di difficoltà facile La gita può comprendere brevi percorsi su scalini, terreni accidentati e/o brevi tempi di attesa in piedi. *******

7 BRESCELLO, BORETTO E IL FIUME PO (Per gruppi di minimo 50 persone) ore 10.00, presso il Museo Cervi, con l'apertura della Festa e degli stand espositivi e Il programma della giornata prevede: occasione del 70 anniversario della Resistenza.e Graça Machel, vedova di Nelson I tre Ospiti saluteranno il folto pubblico di Casa Cervi a partire dalle 15, per poi lasciare Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia;; Cena in ristorante o osteria a base di prodotti tipici. Pernottamento con prima colazione in Agriturismo. La provincia di Reggio Emilia è la culla del famosissimo Parmigiano Reggiano. Alle ore 8:30 durante la visita in latteria, luogo di produzione del rinomato formaggio, il casaro ci mostrerà le varie fasi di trasformazione del latte in formaggio, ci porterà alle vasche di salatura e nel magazzino di stagionatura, dove avverrà la degustazione. La provincia di Reggio Emilia, ed in particolare Brescello, è anche la patria di Don Camillo e Peppone, i celebri antagonisti degli anni '50, protagonisti di diversi capolavori cinematografici, realizzati e girati per lo più nel comune di Brescello e Boretto. Durante la visita guidata, alle ore 10:00, all'interno dei 3 musei, nati dall'entusiasmo dei cittadini brescellesi, si possono ammirare numerosi cimeli, come la moto di Peppone, il vestito di Don Camillo, le biciclette usate dai due alla fine di Don Camillo e l'on. Peppone, numerose fotografie scattate durante la lavorazione dei film, i manifesti originali, le ricostruzioni della canonica di Don Camillo e della cucina di Peppone... Boretto si estende lungo la riva destra del fiume Po, dove è ormeggiata una nave, abilitata

8 al servizio di navigazione non di linea, sulla quale è stato allestito un ristorante di cucina tipica del territorio. Alle ore 13:00 la nave aprirà il servizio per il pranzo e salperà verso Guastalla. Prezzo: 105 euro Difficoltà: livello di difficoltà facile La gita può comprendere brevi percorsi su scalini, terreni accidentati e/o brevi tempi di attesa in piedi. Per maggiori informazioni e prenotazioni rivolgersi a: info@stradaviniesapori.re.it Angela info@istitutocervi.it Paola info@filoteaviaggi.it Letizia assistenza tecnica