Alzo gli occhi e vedo la stella polare lassù, non guardo la bussola, ma ad occhi chiusi LA MIA ROTTA CON TE

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2 Alzo gli occhi e vedo la stella polare lassù, non guardo la bussola, ma ad occhi chiusi LA MIA ROTTA CON TE

3 Tour Perù essenziale Lima, Paracas, Nazca, Arequipa, Chivay, Canyon del Colca, Puno, Lago Titicaca, Cuzco, Machu Picchu, Lima & Mare dal 25 luglio al 9 agosto Alla scoperta dell anima del Pérù e dei suoi gioielli. Esplorerete il maestoso Machu Picchu e la Valle Sacra degli Inca, il famoso Lago Titicaca e le misteriose Linee di Nazca, le sorprendenti Ballestas Islands, lo spettacolo mozzafiato del Colca Canyon e la sofisticata Arequipa. Potrete esplorare anche alcuni angoli nascosti del moderno Perù nella frenetica Lima, che vi sorprenderà con il suo stile coloniale e il suo prestigioso Museo Larco. Potrete anche fare un passo indietro nel tempo a Taquile e nelle Isole Uros per vedere antiche tradizioni sposare la modernità.

4 Perù: diverso, millenario e naturale Il Perù è la terra degli antichi Incas, una civilizzazione incredibile che seppe dominarne un territorio selvaggio e convivere in armonia con i fiumi, il sole, la sierra e la selva del Perù, il mare e il clima della costa peruviana, le montagne e il clima freddo e secco delle Ande, adeguandosi all'ambiente e sopravvivendo grazie ai frutti generosi della Pachamama (Madre Terra). Parte di questa cultura e società millenaria si ritrovano oggigiorno in ogni paese e nelle usanze delle sua gente. Viaggiare in Perù è come tornare indietro nel tempo e riscoprire la vita affascinante degli Incas, dei Chancas, dei Chachapoyas, dei Mochicas e dei Wari, così come le loro grandi opere architettoniche, l'arte, le feste, le origini della loro forza sociale e l'energia dei suoi uomini. Vivi il Perù e scoprine i tanti mondi fatti di paesaggi, suoni, colori e sapori propri; viaggia nel tempo attraverso le civiltà millenarie, condividi con i peruviani la loro grande eredità culturale. Informati e godi delle innumerevoli destinazioni ed esperienze che possono essere capite solo quando esse sono vissute in prima persona, dopo che ci si è avvicinati alle loro radici e ai loro luoghi. Caral, la prima civiltà delle Americhe, le culture preispaniche, l'impero Inca, la fusione tra gli incas e il mondo ispanico, il Perù e la sua influenza occidentale, orientale e africana, i deserti, le montagne, l'amazzonia e il mare;i paesaggi esotici, la flora, la fauna e una grande varietà di manifestazioni culturali. Il Perù è tutto questo.

5 LIMA dal 25 al 27 luglio Il primo impatto con il Perù avviene a Lima, la capitale, una città che rispecchia tutti i contrasti della nazione, con un centro fatto di fastosi palazzi spagnoli e chiese barocche, zone residenziali dove spiccano ville signorili, ma circondata da una vera e propria cintura, la barrida, costituita da migliaia di povere case dove vivono milioni di indios. Oltre ad alcuni interessanti palazzi e chiese della dominazione spagnola, - la cattedrale, il convento di San Francisco, famoso per le sue catacombe, il convento di Santo Domingo - a Lima ci sono numerosi musei. Da non perdere il Museo de oro che ospita una collezione di circa pezzi aurei di varie epoche sfuggiti alle razzie degli spagnoli e il Museo Nacional de Antropologia y Arqueologia, indispensabile per comprendere il susseguirsi delle civiltà preincaiche. Spettacolare anche il grande Oracolo di Pachacamac, uno complesso archeologico composto da piramidi e templi dedicati al Sole e alla Luna.

6 PARACAS - NAZCA dal 27 al 28 luglio Scendendo la Lima verso il sud, si percorre la strada panamericana che costeggia l oceano ed offre uno spettacolo impressionante per potenza e maestosità in contrasto con la distesa arida e sabbiosa dell entroterra, che si allunga fino a lambire la Cordigliera della Ande. A 258 km da Lima si trova Paracas, una piacevole località in riva all oceano, il cui entroterra è stato trasformato in riserva naturale. La penisola di Paracas possiede la riserva marina più grande del Perù e ospita più di 200 tipi di volatili marini e una gran varietà di specie acquatiche. Paracas è anche la base per le escursioni alle isole Ballestas, un paradisiaco arcipelago composto da piccoli isolotti sui quali vivono un gran numero di differenti specie marine, come i pellicani, zarcillos, cormorani, pinguini di Humboltd. Le isole sono abitate anche da grandi gruppi di leoni marini e delfini. Durante il viaggio in barca si ha l occasione di vedere l impressionante figura del Candelabro, una enorme immagine tracciata sulle pendici di un monte la cui origine nasconde un mistero. un impressionante disegno tracciato alle pendici di una montagna nella baia di Paracas. Nessuno fino ad ora ha scoperto chi disegnò questa immensa figura nè il perchè. Esistono numerose ipotesi a riguardo che mirano a dimostrare una relazione tra il candelabro e le Linee di Nacza, situate a 120 km a sud di Paracas; altre invece vedono nell enorme figura una sorta di punto di riferimento utile alla navigazione utilizzato per guidarsi tra le impenetrabili nebbie della zona.

7 Proseguendo per altri 190 km si arriva quindi a Nazca che, con il Machu Picchu, è la località più suggestiva di tutto il paese. In mezzo al deserto costiero, nelle Pampas di Junama, si trovano enormi figure di animali, uccelli e divinità, chiamate le Linee di Nazca. Sono l'eredità principale della cultura Nasca, che si sviluppò tra il 100 a.c. e il 600 d.c. Ad oggi non è stata determinata la tecnologia utilizzata, né la ragione per cui furono tracciate. A causa delle loro grandi dimensioni (alcune raggiungono, infatti, i 300 metri di lunghezza) possono essere apprezzate solo dal cielo. Le Linee di Nazca si sono trasformate in un vero e proprio enigma fin dalla loro scoperta nel Sono state avanzate molte teorie. María Reiche, la studiosa tedesca che dedicò la sua vita allo studio delle Linee, ipotizzò che esse fossero un calendario astronomico le cui figure segnavano i diversi cicli solari. Fu la Reiche che scoprì l'antica pratica di tracciare dei solchi sul suolo duro e secco del deserto, che venivano poi ricoperti con le pietre estratte in zone lontane. La componente di gesso naturale presente nella regione avrebbe contribuito a fissare le figure, nel corso di migliaia di anni. Tra le immagini più famose spiccano il colibrì, il ragno, il condor e la scimmia. Sono più di 800 le rappresentazioni delineate e il modo migliore per osservare il tracciato è sorvolando le vaste pampas in uno dei piccoli aerei che partono dall'aerodromo di Nazca. Lungo la Panamericana Sud sono situati anche dei belvedere, dai quali è però possibile osservare solo alcune delle figure. Da non perdere!!!

8 NAZCA - AREQUIPA dal 28 al 29 luglio Arequipa, situata a metri sul livello delmare, conosciuta come città bianca, dal colore della pietra con la quale sono stati costruiti tutti gli edifici principali del suo centro storico, nel 2000 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell Umanità da parte dell Unesco. Fu fondata nel 1540 e sorge ai piedi del grande vulcano El Misti, a forma conica, che misura 5822 metri di altezza e la cui ultima eruzione risale al Ricca di raffinati edifici di epoca coloniale, Arequipa conserva un centro coloniale che racchiude, nella sua architettura, un armoniosa fusione creativa di elementi europei e locali. Nel centro della città, sorge il meraviglioso Monastero di Santa Catalina, fondato dall ordine dei Domenicani nel 1579, aperto al pubblico nel Unico monastero al mondo con una cittadella,, estesa su circa metri quadrati, con piazzette, borghi, chiostri dipinti di ocra e indaco. Da non perdere lavisita del Museo Santuarios Andinos, dove si protra vedere la famosa Juanita, la mummia ritrovata nei pressi del vulcano Misti a metri Di impressionante splendore, anche i paesaggi naturali delle antiche colture a terrazzamenti che circondano la città.

9 AREQUIPA - CHIVAY CANYON DEL COLCA dal 29 al 30 luglio Il tour prosegue in direzione del Colca Canyon (profondo metri), il secondo canyon più profondo del mondo (il doppio del Gran Canyon degli Stati Uniti). Durante il viaggio (della durata di circa quattro ore) si attraverserà la Pampa Cañahuas nella Riserva Nazionale di Aguada Blanca, uno dei pochi posti al mondo in cui poter osservare le vigogne allo stato brado, oltre che lama e alpaca., I panorami saranno mozzafiato, sia metaforicamente che fisicamente, per via dell altitudine. Durante il tragitto nella vallata si potranno osservare le bellissime terrazze di origini precolombiane, che tuttora vengono coltivate dagli indigeni Collaguas. Prima di scendere a Chivay (il capoluogo provinciale del Canyon) passeremo uno dei punti più alti del tour, a metri sul livello del mare. Ci troveremo infatti al Mirador de los Vulcanes da cui si può ammirare la catena di vulcani che circonda Arequipa: Hualcahualca, Sabancalla e Ampato (tutti oltre i metri di altezza). Il viaggio prosegue verso La Cruz del Condor per godere si un bellissimo panorama: un abisso profondo 1200 metri, dove sul fondo serpeggia il Colca, con pareti che superano i 3000 metri. Con un po di fortuna si avrà l opportunità di osservare il maestoso volo dei condor, che approfittano delle correnti ascensionali del canyon per venire a volare vorticosamente sopra le teste dei visitatori.

10 CHIVAY PUNO dal 30 al 31 luglio Il tour prosegue da Chivay verso Puno. Lungo il tragitto si potranno incontrare numerose popolazioni andine: Yanque, Achoma e Maca e ammirare il panorama dai punti di osservazione di Antahuilque e Choquetico. Si prenderà la strada verso Patahuasi, attraversando boschi di pietra, e lagune celesti popolate da aironi a 4 mila metri di altezza

11 Lago Titicaca Il Titicaca, situato ad un altezza di 3856 m slm., è il lago navigabile più alto del mondo. Le sue rive e le piccole isole di Amantani e Taquile ospitano ancora oggi i discendenti degli antichi abitanti aimara e quechua che popolavano questi luoghi prima ancora della dominazione dell Impero Inca. I visitatori potranno scoprire villaggi tradizionali nei quali, ancora oggi, si parla quasi esclusivamente la lingua tradizionale e le antiche leggende, i miti, le tradizioni, vivono nei suoi abitanti. Una delle grandi meraviglie del lago Titicaca sono le piccole isole galleggianti abitate dalla tribù degli Uros. Questa cinquantina di isole galleggianti sono costruite usando strati di totora (canne) che crescono sul lago. Oggi i discendenti delle tribù Uros, che scapparono prima dell arrivo dei Collas e degli Inca, si sono mescolati con gli Aymara e parlano la loro lingua. Dall ultimo censimento è stato possibile contare discendenti degli Uros, ma solo poche centinaia vivono ancora nelle isole. Dunque ci dirigeremo verso l Isola di Amantani. All arrivo saremo ospitati in case di persone locali per riposarci e mangiare. Amantani vi farà tornare indietro nel tempo. Senza elettricità, gusterete cibi semplici seduti a tavola con i padroni di casa. Credetemi, questa sarà un esperienza che non dimenticherete. Visiteremo poi alcune rovine Tiwanaku e cammineremo fino alla vetta dell isola per assistere al rituale della Pachamama (Madre Terra). Alla sera, gli isolani si esibiranno in uno spettacolo di balli tradizionali in cui vi saranno offerti abiti tradizionali e sarete invitati a ballare.

12 PUNO - CUZCO dal 31 luglio al 1 agosto Durante il tragitto da Puno a Cuzco, la prima tappa sarà Pukara, che sorge a metri sul livello del mare. Famosa per le antiche rovine coloniali e per la sua produzione ceramica, una tradizione che risale almeno 2500 anni, - tipici i tori Pucara o toritos. - Pukara è la culla di una delle prime civiltà del Perù meridionale (200 a.c. 200 d.c.). Questa cultura di lingua Aymara fiorì nella regione dell altopiano di Collao nell area del Lago Titicaca. Edifici piramidali caratterizzano questa città pre-ispanica. Nel pomeriggio arriveremo al passo montano de La Raya: il punto più alto che si trova a metri di altezza. Qui avremo modo di scendere, respirare l aria fresca e scattare foto ai lama ed alpaca al pascolo. Questo è il punto di congiunzione tra la cordigliera e l inizio del Nodo del Vilcanota. Il sacro fiume omonimo degli Inca nasce proprio qui. Continueremo poi per Raqchi e il Tempio di Wiracocha : una enorme struttura rettangolare a due piani che misura 92 x 25.5 metri. L ultima fermata sarà Andahuaylillas, considerata la cappella Sistina del Perù. Costruita tra il XVI e il XVII secolo, la chiesa fu opera dei gesuiti. Le sue pareti sono coperte da un grande numero di affreschi ed i soffitti da elementi decorativi. Il pezzo più pregiato è il dipinto intitolato La Vergine dell Assunzione, della scuola di Cuzco.

13 CUZCO dal 1 al 4 agosto Seducente, impressionante e naturale, la storia della città vive lungo le strade, le piazze, le valli e i villaggi. Cuzco, antica capitale dell impero Inca,, il cui nome in lingua quechua significa l ombelico del mondo, è uno straordinario esempio dell'alta ingegneria inca che fu capace di dominare la pietra ed ebbe la sua massima espressione a Machu Picchu. Secondo la cultura Inca questa città sacra, capitale dell impero, era il punto di collegamento tra il cielo e gli inferi, insomma il vero ombelico del Mondo! Il centro storico, dichiarato patrimonio dell umanità UNESCO, è vasto e perfettamente conservato. È impossibile non rimanere affascinati e rapiti dall atmosfera unica delle viuzze del centro cittadino, che uniscono in modo stupefacente la fusione delle due civiltà, quella andina e quella europea, avvenuta a partire dal Cinquecento e visibile in modo particolre nella piazza principale e nel famoso quartiere di San Blas. Una passeggiata attraverso le sue stradine ci riporta indietro nel tempo, al periodo dell impero incaico oppure nei tempi della Colonia, ed avvolge il visitatore in un atmosfera magica che fa sentire davvero nell ombelico del mondo! Pochi altri posti riescono a trasmettere questa stessa sensazione come Cuzco, città che fu sede imperiale ed insieme tempio del culto del dio Sole e che attirava enormi moltitudini in occasione delle grandi cerimonie rituali. Purtroppo gran parte dell architettura incaica è stata distrutta dai conquistatori per far spazio a chiese, conventi, palazzi e casone, ma quello che ci è rimasto è una sapiente integrazione fra gli stili autoctoni e Spagnoli.

14 LA VALLE SACRA MACHU PICCHU La valle sacra, verde scrigno del microclima particolare e dell immensa abilità organizzativa, architettonica ed ingegneristica degli Inca, oltre ad offrire meravigliosi scorci paesaggistici e cromatici, presenta al turista le testimonianze di un passato glorioso e di un presente bucolico, ricco di manifestazioni culturali e di colorite tradizioni folkloristiche, senza dimenticare, ovviamente, l indescrivibile sensazione che si ottiene durante la visita ad una delle sette nuove meraviglie del mondo: Machu Picchu. È il gioiello più importante di una serie di 33 siti archeologici di primaria importanza che si trovano lungo il cosiddetto Camino Inka. Si trova a Nordest rispetto alla città di Cuz co, tra le montagne di Vilcabamba, ad un altitudine di m sul livello del mare; quindi, contrariamente a quanto si crede solitamente, rispetto a Cuzco, si scende. Costituisce uno dei siti archeologici più importanti del mondo e rappresenta la principale destinazione turistica del Perù. Poche altre opere architettoniche dimostrano tanta armonia ed integrazione con l ambiente naturale circostante come la cittadella nascosta delle Ande: è considerata, infatti, uno degli esempi più straordinari dell architettura paesaggistica del mondo. Il complesso archeologico si trova arroccato sulla sommità di una montagna, Machu Picchu appunto (nome che in quechua significa montagna antica o montagna importante, ma l esatta etimologia del nome è piuttosto discussa), e sorvegliato da un altra montagna, Wayna Picchu (Montagna Giovane), nella cui cima si trovano altri resti archeologici. Immerso in una foresta subtropicale, 400 metri sotto il complesso archeologico, scorre impetuoso (e a volte irruento, soprattutto nella stagione delle piogge) il fiume

15 Urubamba, affluente del Rio delle Amazzoni. Le sue acque arrivano quindi, fino all Oceano Atlantico. In base alle più resentí teorie, la cittadella era sia un centro di culto e un osservatorio astronomico, sia la fattoria privata della famiglia dell Inca Pachacútec. È formata da due grandi aree: una agricola, fatta di terrazzamenti e recinti per il deposito di alimenti, e l altra urbana, nella quale la zona sacra assume una grande importanza, con templi, piazze e mausolei reali lavorati perfettamente. Le scalinate e i canali di pietra sono una costante in tutto questo singolare sito archeologico. Il sito trovandosi in una zona subtropicale, con un clima caldo ed umido ed abbondanti precipitazioni, ha una rigogliosa vegetazione dal caratteristico colore verde intenso. Spesso, soprattutto in mattinata, le montagne si trovano immerse tra uno strato di nuvole, elemento che rende l atmosfera circostante ancora più magica. La principale via d accesso è ferroviaria, attraverso la linea Cuzco Aguas Calientes (Machu Picchu Pueblo), gestita da un unica impresa: Perù Rail. Il tragitto è di km, percorsi in 4 ore circa, e il punto di partenza è la stazione ferroviaria di S.Pedro, nel centro di Cuzco, ma è possibile salire anche nelle fermate intermedie. Da Aguas Calientes si può ascendere al complesso monumentale in due modi: a piedi (camminata impegnativa della durata di un ora e mezza circa) o con un minibus autorizzato (molto frequenti sin dal primo mattino, con partenze collegate all arrivo/partenza dei treni).

16 PUNTA SAL Royal Decameron dal 4 agosto all 8 agosto All estremità settentrionale del Perù, ad un passo dal confine con l Ecuador, Punta Sal è la più rinomata località balneare del paese. La costa di Punta Sal vanta una lunghissima e bellissima spiaggia, dove si può passeggiare per ore nel silenzio più assoluto. Sabbia bianca,, calde acque, onde, sole e pace per tutto l anno qui il sole splende 365 giorni all anno ed il mare è sempre caldo e tranquillo. Royal Decameron 4* Situato a circa un ora di strada da Tumbes ed affacciato su una delle più belle spiagge del nord del Perù, il Royal Decameron Punta Sal è un resort inaugurato nel Camere Dispone di 301 camere distribuite in palazzine a 2 piani. Tutte le camere sono dotate di due letti queen size od un letto king size, servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata e ventilatore a soffitto, televisore al plasma, telefono, balcone vista mare o giardino.

17 Ristoranti e Bar L'hotel dispone di 2 ristoranti e 7 bar. Il servizio all inclusive comprende i pasti a buffet, bevande analcoliche ed alcoliche nazionali. Servizi e Attrezzature A disposizione degli ospiti: piscina, spiaggia privata attrezzata con lettini, teli mare, palestra, discoteca, sport acquatici senza motore ed un programma di animazione giornaliera. A pagamento: centro benessere che offre trattamenti e massaggi, ed immersioni. Numerose sono le escursioni e le attività organizzate dall hotel (opzionali), quali: passeggiate a cavallo, pesca d altura, pratica del surf tra le onde con base le numerose spiagge circostanti, escursioni in fuoristrada, trekking, avvistamento delle balene da agosto a settembre. Altri servizi opzionali presenti: servizio cambio valuta, infermeria, lavanderia, negozio, sala convention, parcheggio.

18 Buon viaggio V.le A. Gramsci, Forlì Tel Fax