CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

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1 CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 24 del 29/04/2011 Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO PER AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE L anno duemilaundici il giorno ventinove del mese di aprile alle ore 15:50, nella Sala Consiliare del Municipio, si è riunito il Consiglio Comunale, previa convocazione con nota prot del 22/04/2011 notificata nei termini, sono presenti CHECCHIN SILVANO D`ATRI LUCA BARBIERO PAOLO PAROLARI LUANA DITADI EMANUELE FAGHERAZZI FIORELLA GARBIN GIANNI DI FLAVIA MAURIZIO DAL MORO ANNA CONTE GIORGIO DELFINO ALFONSO Seduta Voto Seduta Voto BONAVENTURA ADRIANO ZORZETTO PENZO MARIO TESSARI CLAUDIO ASSENTE ASSENTE RUGGERI CARMELO SEBASTIANO ASSENTE ASSENTE ZAMENGO FRANCA LAZZARIN ROBERTO ARMELAO MAURO PIAZZI EDMONDO ASSENTE ASSENTE DA LIO GIOVANNI CURRELI PIETRO ASSENTE ASSENTE Partecipa alla seduta il Dott. Guido Piras SEGRETARIO GENERALE del Comune di Spinea. Il Sig.Silvano Checchin nella sua qualità di SINDACO, constatato legale il numero dei presenti, dichiara aperta la seduta e, previa designazione a Scrutatori dei Consiglieri: D`ATRI LUCA, ZORZETTO PENZO MARIO, LAZZARIN ROBERTO invita il Consiglio Comunale a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, compreso nell ordine del giorno dell odierna adunanza. IL SINDACO Silvano Checchin IL SEGRETARIO GENERALE Guido Piras REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (artt D.Lgs.267/2000) Si certifica che copia della presente Deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all Albo Pretorio online del Comune, per 15 giorni consecutivi, dal 19/05/2011. IL MESSO Nicola Bovo CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (art. 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia della presente Deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio online del Comune in data, senza riportare nei primi 10 giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa È DIVENUTA ESECUTIVA in data. IL SEGRETARIO GENERALE

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3 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che l Asilo Nido secondo la definizione di cui all articolo 17 della Legge Regionale Veneto n. 32/1990, è un servizio educativo e sociale, che concorre con le famiglie alla crescita e alla formazione delle bambine e dei bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni di età, favorendone lo sviluppo psicologico e relazionale e facilitando le possibilità lavorative delle donne, in un ottica di conciliazione dei tempi dedicati alla famiglia e al lavoro; CHE il sistema dei servizi socio educativi per l infanzia è regolato dalla Legge 328 dell e dalle Leggi Regionali n. 32 del e n 22 del , e, per il Comune di Spinea, dal Regolamento Comunale dell Asilo Nido, approvato con Deliberazione del Consiglio n. 46 del 03/05/1999 ; CONSIDERATO che nel territorio del Comune di Spinea dal 1980 è attivo il servizio di Asilo Nido Comunale, presso l immobile di proprietà comunale sito a Spinea Via Rossignago 40/G, attualmente gestito attraverso un appalto di servizio; RITENUTO imprescindibile continuare ad offrire alle famiglie un servizio che rappresenti un supporto nei compiti educativi, facilitando altresì le possibilità lavorative delle donne; VALUTATO che per mantenere il servizio Asilo nido comunale ad elevati standard, pur stante l oggettiva carenza di risorse economiche-finanziarie, e tariffe concorrenziali con gli altri Asili Nido del territorio si rende necessario individuare una diversa modalità di gestione del servizio; VALUTATA la possibilità di trovare una formula gestionale che valorizzi un congruo rapporto tra la qualità e il costo del servizio, in considerazione che il costo medio mensile a bambino dell asilo nido comunale ammonta nell anno 2010 a 602,70 mentre la media del costo mensile presso gli asili nido accreditati dalla Regione Veneto e presenti a Spinea ammonta a 465,00; RITENUTO che la concessione di servizi debba meglio rispondere a questa esigenza in quanto è l operatore privato ad assumere i rischi della gestione di servizio erogando le proprie prestazioni direttamente al pubblico e remunerandosi, presso gli utenti esclusivamente o prevalentemente mediante la riscossione di una tariffa, conformemente alla sentenza della Corte di Giustizia CE n. 274 del 10/03/2011; CHE contemporaneamente la concessione di servizi permette economie nelle seguenti aree: a) area tecnica: maggiore flessibilità organizzativa e gestionale, risorse progettuali più articolate; b) area economica: possibile realizzazione di economie di scala, tendenziale diminuzione del costo dei servizi; c) area di opportunità sociale: funzione pubblica allargata. PRESO ATTO della relazione tecnica relativa agli immobili destinati all Asilo Nido Comunale allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale del presente atto; RITENUTO di fissare le seguenti linee di indirizzo che dovranno essere previste nel contratto di servizio: a) caratteristiche organizzative e tecnico - professionali:

4 il servizio deve possedere almeno gli standard specifici di struttura e servizio previsti dalla L.R. 22//2002 e dalla DGRV 84 del 16 gennaio 2007, tra i quali: a1. accogliere bambini dai 3 mesi ai 3 anni, trattando i rapporti con le famiglie fin dal momento dell iscrizione all Asilo Nido; a2. produrre una carta dei servizi; a3. stabilire almeno un orario minimo di apertura: 7 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana a4. effettuare pulizia degli ambienti interni ed esterni giornaliera; a5. personale con funzione educativa: 1 unità ogni 6 bambini di età inferiore ai 12 mesi e 1 unità ogni 8 bambini di età superiore ai 12 mesi in relazione alla frequenza massima; a6. individuazione del responsabile della funzione educativa e del coordinamento pedagogico; a7. garantire il servizio di refezione con la cucina interna all Asilo Nido Comunale; a8. personale con funzioni ausiliarie: bambini in numero dai 17 ai 40 almeno 2 unità; a9. il personale educativo deve essere in possesso di almeno 1 dei titoli di studio previsti al punto AS-NI-au-1.4 dell allegato A della DGR 84/2007 e il personale ausiliario dei titoli di cui al punto AS-NI-au-1.5 del citato allegato; a10. mantenere gli attuali standard qualitativi relativi agli spazi e al rapporto tra questi spazi e il numero dei bambini, precisamente delineati della citata DGR; a11. effettuare analisi di soddisfazione dell utenza; a12. elaborare un proprio regolamento di servizio e i progetti educativi per ogni sezione; a13. assicurare la continuità educativa e la partecipazione della famiglia; b) entro tre mesi dall avvio del servizio dovrà essere inoltrata la richiesta per l autorizzazione all esercizio prevista dalla L.R 22/2002; c) dare precedenza nell inserimento presso l asilo nido ai bambini in condizione di rischio e/o svantaggio sociale e segnalati dai servizi; d) relativamente alla concessione dei locali, delle attrezzature, arredi e impianti dovrà essere posta a carico dell impresa concessionaria: 1. Impianti: manutenzione ordinaria; 2. Arredi e attrezzature: manutenzione ordinaria e straordinaria, sostituzioni e reintegri, integrazioni; 3. Area esterna: manutenzione ordinaria; e) Perseguire l'equilibrio economico della gestione e di eventuali investimenti connessi considerando che il costo del servizio è posto a carico dell utenza senza alcun onere per il Comune; f) Assumere il personale attualmente in servizio nella misura adeguata alla nuova organizzazione, conformemente alla normativa nell ordinamento; g) Fissare la durata della convenzione in 10 anni suddivisi in anni 6 rinnovabili di 4 anni su valutazione dell Amministrazione;

5 PRESO ATTO che per i locali dedicati al servizio Asilo Nido e gli spazi esterni è stato stimato dal Settore patrimonio e dal Settore Lavori Pubblici un canone di locazione pari a alla rendita annua di ,00; RITENUTO, comunque, che i locali e gli spazi esterni di cui al punto precedente saranno concessi a titolo gratuito a vantaggio dell economicità del servizio e, pertanto, al contenimento delle tariffe a carico dell utenza; DISPOSTO che, sempre al fine di perseguire l obiettivo dell economicità e di conseguenza del contenimento delle tariffe a carico dell utenza, venga sostenuto direttamente con propri fondi dal Comune di Spinea anche il costo delle utenze (servizio idrico, servizio elettrico e riscaldamento, esclusa l utenza telefonica) stimato in ,00 complessivi annui; RITENUTO di attivare percorsi di protezione per le famiglie in difficoltà, sostenendole con specifici contributi economici finalizzati al pagamento delle tariffe dell Asilo Nido; VALUTATO di prevedere, nella scelta del soggetto a cui affidare in concessione il servizio, le seguenti condizioni: h1. Compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale dei soggetti con le attività oggetto della concessione; h2. Solidità economica e finanziaria certificata; h3. Esperienza documentata nel settore oggetto della concessione o ai Direttori tecnici della stessa; h4. Applicazione dei contratti collettivi nazionali e correttezza delle posizioni previdenziali nei confronti di tutti gli operatori; h5. Impegno a stipulare polizze assicurative per la responsabilità civile nel corso delle attività prestate. PRESO ATTO che con la riorganizzazione della gestione dell Asilo Nido Comunale nei termini previsti dalla presente Delibera e con il successivo affidamento non sia più compatibile il vigente il Regolamento di gestione Asilo Nido Comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 46 del 03/05/1999 e gli organismi dallo stesso previsti, che pertanto devono ritenersi decaduti; RITENUTA la competenza di questo organo di deliberare ai sensi della lettera E comma 2 art. 42 del D.Lgs. 267/00 e s.m.i. UDITE le proposte di emendamenti espresse dal consigliere comunale Mauro Armelao anche a nome dei consiglieri di minoranza (Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin) e che di seguito si riportano con relativo esito della votazione effettuata a scrutinio palese: sostituire il punto a3) con: stabilire almeno un orario minimo di apertura: 9 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana; votazione: favorevole e unanime dei 17 consiglieri presenti e votanti; sostituire il punto a5) con: personale con funzione educativa: 1 unità ogni 6 bambini di età inferiore ai 18 mesi e 1 unità ogni 8 bambini di età superiore ai 12 mesi in relazione alla frequenza massima; votazione: 5 favorevoli: (Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin) 11 contrari: (Checchin, D Atri, Barbiero, Parolari, Ditadi, Fagherazzi, Garbin, Conte, Bonaventura, Zorzetto Penzo, Curreli) - 1 astenuto: (Di Flavia);

6 sostituire il punto a7) con: garantire il servizio di refezione con la preparazione in toto dei pasti; votazione: 5 favorevoli: (Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin) - 12 contrari: (Checchin, D Atri, Barbiero, Parolari, Ditadi, Fagherazzi, Garbin, Conte, Bonaventura, Zorzetto Penzo, Curreli, Di Flavia); sostituire il punto a8) con: personale con funzioni ausiliarie: bambini in numero dai 10 ai 40 almeno 2 unità; votazione: 5 favorevoli: (Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin) - 12 contrari: (Checchin, D Atri, Barbiero, Parolari, Ditadi, Fagherazzi, Garbin, Conte, Bonaventura, Zorzetto Penzo, Curreli, Di Flavia); sostituire il punto a11) con: effettuare analisi di soddisfazione dell utenza con cadenza semestrale; votazione: favorevole e unanime dei 17 consiglieri presenti e votanti; sostituire il punto f) con: Assumere tutto il personale attualmente in servizio garantendone la sede attuale; votazione: 5 favorevoli: (Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin) - 12 contrari: (Checchin, D Atri, Barbiero, Parolari, Ditadi, Fagherazzi, Garbin, Conte, Bonaventura, Zorzetto Penzo, Curreli, Di Flavia); sostituire il punto h4) con: Applicazione dei contratti collettivi nazionali firmati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e correttezza delle posizioni previdenziali nei confronti di tutti gli operatori; votazione: 5 favorevoli: (Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin) - 12 contrari: (Checchin, D Atri, Barbiero, Parolari, Ditadi, Fagherazzi, Garbin, Conte, Bonaventura, Zorzetto Penzo, Curreli, Di Flavia); UDITA la dichiarazione di voto del consigliere Mauro Armelao: Prendiamo atto dello "sforzo" che la maggioranza ha fatto per modificare la delibera in questione, ma riteniamo insufficienti le modifiche apportate al documento. Per questo la minoranza voterà contro a questa delibera che metterà in serio pericolo dei posti di lavoro, farà aumentare le rette ai genitori facendo anche diminuire la qualità. Lo ha detto lo stesso Sindaco che da università passerà ad asilo nido comunale, del servizio che ora è di eccellenza. Noi staremo a guardare dalla finestra cosa succederà tra un anno auspicando che nessuno degli 11 operatori perda il posto di lavoro, e se questo accadrà, i soli e unici responsabili saranno questi consiglieri di maggioranza. Solo loro si assumeranno le loro responsabilità insieme a Sindaco e Giunta. Con votazione, effettuata a scrutinio palese, con il seguente esito: PRESENTI 17 ASSENTI 4 VOTANTI 17 FAVOREVOLI 12 CONTRARI 5 ASTENUTI 0 Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin

7 DELIBERA Di confermare l affidamento in CONCESSIONE del servizio Asilo Nido Comunale sito presso l immobile di proprietà comunale di Via Rossignago 40/G e sue pertinenze, completo di arredi ed accessori che ne costituiscono ad oggi la dotazione, a partire dall anno scolastico 2011/2012 per il periodo di anni 10 suddivisi in anni 6 (sei) rinnovabili di anni 4 (quattro) su valutazione dell Amministrazione; di stabilire che la concessione dovrà per i motivi esposti in premessa e che si danno qui per integralmente riportati, prevedere modalità organizzative che implichino che il concessionario si assuma in toto il rischio legato alla gestione del servizio in questione, conformemente ai principi vigenti anche in ambito comunitario in materia di servizi pubblici e anche ai fini di una maggiore economicità della gestione; di prendere atto della relazione tecnica relativa agli immobili da destinati all Asilo Nido Comunale allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale del presente atto; di fissare le seguenti linee di indirizzo che dovranno essere previste nel contratto di servizio: di garantire almeno le seguenti caratteristiche organizzative e tecnico - professionali: il servizio deve possedere almeno gli standard specifici di struttura e servizio previsti dalla L.R. 22//2002 e dalla DGRV 84 del 16 gennaio 2007, tra i quali: a1. accogliere bambini dai 3 mesi ai 3 anni, trattando i rapporti con le famiglie fin dal momento dell iscrizione all Asilo Nido; a2. produrre una carta dei servizi; a3. stabilire almeno un orario minimo di apertura: 9 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana; a4. effettuare pulizia degli ambienti interni ed esterni giornaliera; a5. personale con funzione educativa: 1 unità ogni 6 bambini di età inferiore ai 12 mesi e 1 unità ogni 8 bambini di età superiore ai 12 mesi in relazione alla frequenza massima; a6. individuazione del responsabile della funzione educativa e del coordinamento pedagogico; a7. garantire il servizio di refezione con la cucina interna all Asilo Nido Comunale; a8. personale con funzioni ausiliarie: bambini in numero dai 17 ai 40 almeno 2 unità; a9. il personale educativo deve essere in possesso di almeno 1 dei titoli di studio previsti al punto AS-NI-au-1.4 dell allegato A della DGR 84/2007 e il personale ausiliario dei titoli di cui al punto AS-NI-au-1.5 del citato allegato; a10. mantenere gli attuali standard qualitativi relativi agli spazi e al rapporto tra questi spazi e il numero dei bambini, precisamente delineati della citata DGR; a11. effettuare analisi di soddisfazione dell utenza con cadenza semestrale; a12. elaborare un proprio regolamento di servizio e i progetti educativi per ogni sezione; a13. assicurare la continuità educativa e la partecipazione della famiglia; entro tre mesi dall avvio del servizio dovrà essere inoltrata la richiesta per l autorizzazione all esercizio prevista dalla L.R 22/2002; dare precedenza nell inserimento presso l asilo nido ai bambini in condizione di rischio e/o svantaggio sociale e segnalati dai servizi;

8 di porre a carico dell impresa concessionaria relativamente alla concessione dei locali, delle attrezzature, arredi e impianti: 1. Impianti: manutenzione ordinaria 2. Arredi e attrezzature: manutenzione ordinaria e straordinaria, sostituzioni e reintegri, integrazioni 3. Area esterna: manutenzione ordinaria Perseguire l'equilibrio economico della gestione e di eventuali investimenti connessi considerando che il costo del servizio è posto a carico dell utenza senza alcun onere per il Comune; Assumere il personale attualmente in servizio nella misura adeguata alla nuova organizzazione conformemente alla normativa vigente nell ordinamento; di disporre che i locali dedicati al servizio Asilo Nido e gli spazi esterni, per i quali e stato stimato un canone di locazione pari alla rendita annua di ,00 saranno concessi a titolo gratuito a vantaggio dell economicità del servizio e, pertanto, al contenimento delle tariffe a carico dell utenza; di disporre, inoltre, che venga sostenuto dal Comune di Spinea direttamente con propri fondi anche il costo delle utenze (servizio idrico, servizio elettrico e riscaldamento, esclusa l utenza telefonica) stimato in ,00 complessivi annui; di attivare percorsi di protezione per le famiglie in difficoltà, sostenendole con specifici contributi economici finalizzati al pagamento delle tariffe dell Asilo Nido; di prevedere, nella scelta del soggetto terzo a cui affidare in concessione il servizio, le seguenti condizioni: h1. Compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale dei soggetti con le attività oggetto della concessione; h2. Solidità economica e finanziaria certificata; h3. Esperienza documentata nel settore oggetto della concessione appartenente all Impresa o ai Direttori tecnici della stessa; h4. Applicazione dei contratti collettivi nazionali e correttezza delle posizioni previdenziali nei confronti di tutti gli operatori; h5. Impegno a stipulare polizze assicurative per la responsabilità civile nel corso delle attività prestate. Di dare atto che con la riorganizzazione della gestione dell Asilo Nido Comunale nei termini previsti dalla presente Delibera e con il successivo affidamento non sia più compatibile il vigente il Regolamento di gestione Asilo Nido Comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 46 del 03/05/1999e gli organismi dallo stesso previsti, che pertanto devono ritenersi decaduti; Con successiva separata votazione, effettuata a scrutinio palese, con il seguente esito:

9 PRESENTI 17 ASSENTI 4 VOTANTI 17 FAVOREVOLI 12 CONTRARI 5 ASTENUTI 0 Armelao, Zamengo, Piazzi, Da Lio, Lazzarin IL CONSIGLIO COMUNALE delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000

10 PARERE DI COMPETENZA ai sensi dell art. 49 comma 1 del D. Lgs. 267/2000 OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO PER AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE Il sottoscritto esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla REGOLARITÁ TECNICA del presente provvedimento. IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI AI CITTADINI Stefania Rossini