Atmos Line Evo. Caldaie a legna con combustione standard. Generatori a biomassa

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1 0/0 Generatori a biomassa rev. 0 Atmos Line Evo Caldaia in acciaio a fiamma rovesciata a gassificazione di ciocchi di legna Solo riscaldamento Rendimento secondo classe EN 0-

2 CALDAIE A BIOMASSA Atmos Line Evo DESCRIZIONE PRODOTTO Le caldaie della serie Atmos Line Evo sono appositamente realizzate per il funzionamento con ciocchi di legna e sono idonee per riscaldare case familiari, rustici ed altri fabbricati di medie dimensioni. Sono ideali soprattutto fuori dai grandi centri abitati, nelle zone rurali, in collina o in montagna, dove la reperibilità della legna non rappresenta un problema. La serie Atmos Line Evo si distingue sia per gli elevati rendimenti, le basse emissioni (classe EN 0-) e per il quadro di comando elettronico. - Fiamma rovesciata con ventilatore in estrazione fumi - Quadro comandi a tecnologia mista - Ventilatore di facile manutenzione - Aria comburente primaria e secondaria preriscaldate in caldaia ad alta temperatura al fine di ottenere una qualità di combustione costante ed elevati rendimenti - Capiente camera di carico per ciocchi di legna - Scambiatore di calore di sicurezza antisurriscaldamento di serie - Cassetto raccolta cenere, scovolo e attizzatoio a corredo - Gamma composta da modelli da 8 a 0 kw di potenza. DATI TECNICI MODELLO BR 8 BR BR 0 BR 0 Materiale ACCIAIO ACCIAIO ACCIAIO ACCIAIO Classe (EN 0 - ) Combustibile di alimentazione legna* legna* legna* legna* Potenza utile max kw 9,0,0 9,8 0,0 Rendimento % 90, 9 90,8 9 Temperatura fumi alla potenza nominale C Portata massica fumi kg/s 0,0 0,0 0,0 0,0 Tiraggio necessario camino Pa Emissione di CO (riferite al 0% di O ) mg/m Emissione di OCG (riferite al 0% di O) mg/m 7 0 Emissione di polvere (riferite al 0% di O) mg/m 6 NOx (valori medi a Pn convertiti al 0% di O) mg/m Perdite di carico lato acqua mbar 0, 0, 0, 0, Lunghezza massima dei tronchetti mm Consumo medio di combustibile kg/h,9 6,0 7, 0,0 Tempo di combustione h Pressione massima di esercizio (in caldaia) bar,,,, Pressione minima acqua (in scambiatore di sicurezza) bar Superficie di scambio m,,,,8 Volume camera di caricamento dm 8 0 Dimensioni apertura camera di caricamento mm 0 x 60 0 x 60 0 x 60 0 x 60 Contenuto d'acqua l Campo di impostazione termostato caldaia (*) C Temperatura massima d'esercizio C Temperatura intervento termostato sicurezza C Temperatura minima di ritorno C Grado di protezione elettrica IP Potenza elettrica assorbita W Alimentazione elettrica V/Hz 0/0 0/0 0/0 0/0 Volume minimo accumulo abbinato (**) l Peso kg Rumorosità massima db * Legna stagionata con potere calorifico MJ/kg umidità 0 %, diametro 80 0 mm ** Il volume minimo dell accumulo serve a bilanciare le accensioni e gli arresti della caldaia ma non è quello ottimale per il rendimento

3 80 Atmos Line Evo STRUTTURA VISTA FRONTALE VISTA LATERALE VISTA POSTERIORE Quadro comandi Leva by-pass accensione e antifumo Portello camera di caricamento/ gassificazione Guarnizione portello Isolamento portello 8 Portello camera di combustione 9 Tirante per apertura by-pass 0 Regolatore di combustione termostatico Attacco condotto scarico fumi Ventilatore Rubinetto di scarico caldaia Attacchi scambiatore di calore di sicurezza Pozzetto sonda valvola scarico termico 6 Coperchio scambiatore Tirante regolazione aria primaria 8 Serranda aria comburente 9 Tirante regolazione aria secondaria 0 Portina per pulizia 0 DIMENSIONI DI INGOMBRO DIMENSIONI CAMERA CARICAMENTO/GASSIFICAZIONE H H P L P L MODELLI BR 8 RF BR RF BR 0 RF BR 0 RF H mm L mm P mm Peso Kg MODELLI BR 8 RF BR RF BR 0 RF BR 0 RF H mm 66 L mm P mm

4 CALDAIE A BIOMASSA QUADRI DI COMANDO Il quadro comandi di RIELLO Atmos Line Evo comprende il regolatore AC9, il quale permette di effettuare tutte le impostazioni dei parametri di funzionamento e visualizzazione dello stato dei componenti presenti in caldaia. Il regolatore AC9 consente di monitorare anche la temperatura dell accumulo inerziale (puffer) e di attivare, di conseguenza, i circolatori di impianto (si consiglia l adozione di termostati per il consenso dei suddetti circolatori) 9 Interruttore principale Fusibile 6. A Termostato di sicurezza a riarmo manuale Display Regoaltore elettronico AC9 - per la regolazione dei parametri della caldaia - per avviare il ventilatore espulsione fumi durante il carico della legna 6 Led pompa Laddomat (Acceso=ON; Spento=OFF) 7 Led pompa (Acceso=ON; Spento=OFF) 8 Led ventilatore (Acceso=ON; Spento=OFF) 9 Selettore 0 Indicazioni delle posizioni del by-pass dello scambiatore di calore 0 = by-pass aperto (scambiatore by-passto e fumi direttamente verso il condotto di scarico) Z = by-pass chiuso (scambiatore non by-passato) COLLEGAMENTI ELETTRICI 80 D A B C A B C D Presa di alimentazione elettrica Presa pompa Laddomatt Presa ventilatore Passaggio sone e cavi per collegamenti verso la morsettiera e il regolatore elettronico REGOLATORE ELETTRONICO AC9 Il regolatore elettronico AC9 permette di: - regolare la temperatura della caldaia - effettuare l impostazione dei parametri di funzionamento - visualizzare lo stato dei componenti presenti in caldaia - configurare il funzionamento attraverso i valori rilevati dalle sonde caldaia, fumi e accumulo inerziale: - della pompa del gruppo Laddomat - del ventilatore - della pompa del circuito di riscaldamento (se necessario) Led pompa Laddomat (Acceso=ON; Spento=OFF) Led pompa (Acceso=ON; Spento=OFF) Led ventilatore (Acceso=ON; Spento=OFF) Display Selettore

5 Atmos Line Evo SCHEMI ELETTRICI FUNZIONALI SP (*) AC9 SF SC A B GND A B GND GND TVx GND TSVx GND TKx TC TS TF IP RS8 SENSORS t PE PE 0,7 0,7 BU 0,7 HLvyp HNvyp SNvyp SLvyp LPL LP LM LV REGL REGN L PL L P L V REGL REGN L-FAN IN PT- PT-C PE ST- ST- t ST-C BT-C REG BT- BT- BT- t PE BT-C REGPE ST- REG BT-C ST- 0,7 BU 0,7 GY 0,7 BU 0,7 TÈ9 GY 0,7 t TÈ9 TP L N PE L N L L µf L N N L C IG 0V 0Hz PL V P N L COLLEGAMENTI A CURA DELL'INSTALLATORE IP H TF TC TS C V PL Interruttore principale Segnalazione alimentazione elettrica Termostato fumi Termostato caldaia Termostato di sicurezza a riarmo manuale Condensatore Venti latore (fornito a corredo) Pompa gruppo Laddomatt (accessorio a richiesta) TP Termostato pompa (9 C) P Consenso partenza circolatori di impianto AC9 Regolatore elettronico SM Sonda Caldaia (KTF 0K) SF Sonda fumi (PT000) SP Sonda accumulo inerziale (non collegata) (KTF 0K) (*) Sonda Puffer (vedi pagina seguente)

6 80 Øe CALDAIE A BIOMASSA SONDA PUFFER Sensore di temperatura Puffer tipo termistore NTC 0. Resistenza : 0 kohm a C Campo di funzionamento: C Dimensioni (cartuccia): 6,, lunga 0 mm Collegamenti elettrici : (KTF 0) cavo di m, con fili Grado di protezione : IP 6 SCARICO FUMI E ASPIRAZIONE ARIA COMBURENTE Le dimensioni e le quote dell attacco per lo scarico fumi sono riportate nella tabella seguente: B BR 8 RF BR RF BR 0 RF BR 0 RF MODELLI Øe mm A mm 60 B mm A Regolatore di tiraggio Portina di controllo e pulizia Scarico condensa H > m m MAX - % Il collegamento tra l apparecchio e la canna fumaria deve essere realizzato con un canale da fumo conforme alla EN 86-. Il tratto di collegamento deve essere lungo massimo m in proiezione orizzontale, con una pendenza minima del % e con un numero massimo di curve a 90 C (ispezionabili - il raccordo a T di uscita apparecchio non deve essere conteggiato). Il diametro del canale da fumo deve essere uguale o maggiore a quello dell uscita dell apparecchio (Øe=0 mm). TIPI DI IMPIANTO Lunghezza massima (con curva 90 ) Lunghezza massima (con curve 90 ) Numero massimo di curve 90 ispezionabili Tratti orrizzontali (pendenza minima %) CANALE DA FUMO 6, metri, metri metri 6

7 Atmos Line Evo CIRCUITO ARIA Camera di caricamento/ gassificazione Aria PRIMARIA Ugello (materiale refrattario) Aria SECONDARIA Fiamma rovesciata Fumi SERRANDA REGOLAZIONE RAPPORTO ARIA PRIMARIA/SECONDARIA (A CORREDO) La prima messa in servizio della caldaia deve essere effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza. Prima della messa in servizio è necessario verificare che: - i dispositivi di intercettazione dell impianto idrico siano aperti - il circuito idraulico sia disaerato i collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente - i condotti di scarico dei fumi e le aperture di aerazione siano state realizzate adeguatamente secondo normative vigenti. X Le caldaie sono dotate di una regolazione separata dell aria primaria e dell aria secondaria. La regolazione di base avviene regolando i tiranti nella parte posteriore della caldaia. Allentare la vite e regolare i tiranti come indicato nella tabella seguente: REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA () REGOLAZIONE ARIA SECONDARIA () TIPO DI LEGNO DISTANZA DALLA BATTUTA (X) TIPO DI LEGNO DISTANZA DALLA BATTUTA (X) Legno duro (quercia - faggio) 0 mm Legno duro (quercia - faggio) 0 mm Legno tenero (betulla - pioppo - tiglio) 0 mm Legno tenero (betulla - pioppo - tiglio) mm COMBUSTIBILE Il combustibile prescritto è legno in tronchetti, asciutto, di pezzatura del diametro di mm 80 0, stagionato e secco, contenente umidità del -0%, con potenza termica di - (MJ/kg), lunghezza ceppi da mm 0 a 000 a seconda del modello di caldaia. La lunghezza massima dei tronchetti da usare si rilevano a pagina nella tabella dei dati tecnici. DATI BASE RIGUARDANTI LA COMBUSTIONE DEL LEGNO Si può provvedere al massimo di rendimento e durata della caldaia usando legno stagionato per almeno anni. Nel grafico successivo indichiamo l interdipendenza tra l acqua contenuta e la potenza termica del combustibile. Il volume energetico utile del legno scende significativamente in rapporto alla quantità di acqua. kw/kg Per esempio: Il legno contenente 0% di acqua ha un valore termico di kwh/kg di legno Il legno contenente 60% di acqua ha un valore termico di, kwh/kg di legno contenuto d'acqua in% 7

8 CALDAIE A BIOMASSA POTENZA TERMICA DEL COMBUSTIBILE Il legname fresco non brucia bene, fa molto fumo e abbrevia radicalmente la vita della caldaia e della canna fumaria. La potenza della caldaia scende addirittura al 0%, mentre il consumo del combustibile aumenta del doppio. CAPACITÀ TERMICA PER Kg TIPO DI LEGNO kcal kjoule kwh Abete , Pino , Betulla 70 00, Quercia , Faggio 0 00,0 INSTALLAZIONE SU IMPIANTI VECCHI O DA RIMODERNARE Quando la caldaia R ATMOSLine viene installata su impianti vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che: - la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti della combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni o restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed evacuazione della condensa - l impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme specifiche e da personale professionalmente qualificato - il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della dilatazione del fluido contenuto nell impianto - l impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disaerato e siano state verificate le tenute - sia previsto un sistema di trattamento quando l acqua di alimentazione/reintegro è particolare (vedi paragrafo Requisiti qualitativi dell acqua ). VALORI DI RIFERIMENTO PH 6-8 Conduttività elettrica minore di 00 mv/cm ( C) Ioni cloro minore di 0 ppm Ioni acido solforico minore di 0 ppm Ferro totale minore di 0, ppm Alcalinità M minore di 0 ppm Durezza totale minore di f Ioni zolfo nessuno Ioni ammoniaca nessuno Ioni silicio minore di 0 ppm Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati da una scorretta realizzazione del sistema di scarico fumi. COLLEGAMENTI IDRAULICI U Ss Ss T MODELLI BR 8 BR BR 0 BR 0 A mm MC B mm C mm MC - Mandata caldaia Ø / / / B C RC Sc RC - Ritorno caldaia Ss - Attacco scambiatore di sicurezza Sc - Scarico caldaia T - Pozzetto sonda valvola scarico termico Ø / / / Ø / M / M / M / M Ø / F / F / F / F Ø / F / F / F / F A U - Pozzetto regolatore di combustione Ø / F / F / F / F 8

9 Atmos Line Evo VALVOLA DI SCARICO TERMICO È consigliato installare una valvola di scarico termico con le seguenti caratteristiche: EAF P min : bar / Valvola di sicurezza scarico termico Scarico caldaia DESCRIZIONE Pressione max d esercizio bar 0 Temperatura di taratura C 9 97 Campo di temperatura di esercizio C 0 Portata di scarico a 0 C con Δp di bar l/h Fluido d impiego acqua VALVOLA DI REGOLAZIONE LADDOMAT (ACCESSORIO A CURA DELL INSTALLATORE) Il LADDOMAT è un gruppo idraulico che sostituisce diversi componenti d impianto. È costituito da un corpo in ghisa, da una pompa, da una valvola termostatica, da una valvola di non ritorno, da tre valvole a sfera e da tre termometri. Con una temperatura di caldaia di 78 C, la cartuccia della valvola termostatica apre miscelando l acqua proveniente dall accumulo a quella proveniente dalla mandata della caldaia. È possibile sostituire la cartuccia della valvola termostatica con una che apre a 7 C (da utilizzare con caldaie di potenza superiore ai kw). Il LADDOMAT permette, all accensione della caldaia, di raggiungere rapidamente un alta temperatura di lavoro. Durante il caricamento del combustibile consente di riscaldare l acqua fredda del circuito di ritorno della caldaia, in modo da evitare formazioni di ruggine ed eventuali corrosioni. LADDOMAT permette di riscaldare l accumulo a una temperatura alta ed uniforme, ma con un flusso debole per garantire un ottimale stratificazione all interno dell accumulo stesso. Consente inoltre di trasferire il calore residuo all accumulo dopo lo spegnimento della caldaia e a garantire comunque tale trasferimento anche in caso di interruzione dell alimentazione elettrica e arresto della pompa (autoricircolo). Il LADDOMAT funziona in modo interamente automatico a condizione che l avvio e l arresto della pompa vengano automatizzati (vedere Avvio e arresto della pompa di riempimento ). Grafico perdite di carico Valvola a sfera " / Valvola termostatica Termometro Prevalenza kpa M.c.a. 0 0 Pompa Termometro 0 Termometro Valvola a sfera " / Valvola a sfera " / 0 0 Valvola di non ritorno-autoricircolo 0 m /h Portata DATI TECNICI Pressione massima di esercizio bar Temperatura massima di esercizio 00 C Attacchi / Ø L impiego del Laddomat è consigliato solo fino alla potenza di 00 kw. Per potenze superiori, per mantenere una temperatura di ritorno di almeno 6 C, si consiglia di usare una valvola a tre vie motorizzata con regolazione elettronica. 9

10 CALDAIE A BIOMASSA Principio di funzionamento AVVIO DELLA CALDAIA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Per ottenere un alto livello di efficienza e una bassa emissione di sostanze incombuste, è importante Avvio che della la caldaia raggiunga velocemente la temperatura di lavoro. Per ottenerlo, Per ottenere la pompa un alto di livello circolazione di efficienza () e una si bassa avvia emissione di sostanze in modo incombuste, da evitare è importante che l acqua che la calda- fredda della parte inferiore dell accumulo ia raggiunga raffreddi velocemente inutilmente la temperatura la caldaia a di causa lavoro. Per ottenerlo, la pompa di circolazione () si avvia contempo- contemporaneamente alla fase di riscaldamento dell autoricircolo. raneamente alla fase di riscaldamento in modo da evitare La figura a destra mostra l inizio della fase di riscaldamento. che l acqua fredda della parte inferiore dell'accumulo La pompa si è avviata. La cartuccia () non raffreddi ha ancora inutilmente iniziato la caldaia ad aprire. a causa dell'autoricircolo. Il piattello () della valvola di non ritorno chiude La figura ermeticamente a destra mostra l accumulo l inizio della grazie fase di alla riscaldamento. La pompa si è avviata. La cartuccia () non ha ancora iniziato ad aprire. Il piattello () della valvola di non ritorno chiude ermeticamente l'accumulo grazie alla pressione della pressione della pompa. pompa. FASE DI FUNZIONAMENTO La caldaia ha raggiunto la sua temperatura Fase di di funzionamento funzionamento e la cartuccia () si apre lasciando entrare Nello schema dell acqua a lato è evidenziata più fredda la fase proveniente di funzionamento di del temperatura Laddomat. tra l acqua in uscita dalla dall accumulo. Più alta è la differenza caldaia e quella proveniente dall accumulo, La caldaia più la ha cartuccia raggiunto () la si sua apre temperatura gradualmente di funziona- permettendo che un maggior flusso d acqua mento e la fredda cartuccia si misceli () si apre e lasciando venga inviato entrare dell'acqua più fredda proveniente dall'accumulo. Più alta è la differenza di temperatura tra l'acqua in uscita dalla calda- in caldaia. Ciò permette una stratificazione ottimale dell accumulo in qualsiasi condizione ia e quella proveniente dall'accumulo, più la cartuccia () di funzionamento. si apre gradualmente permettendo che un maggior flusso d'acqua fredda si misceli e venga inviato in caldaia. Ciò permette una stratificazione ottimale dell'accumulo in qualsiasi condizione di funzionamento. FASE FINALE Durante la fase finale di riscaldamento dell accumulo, la valvola termostatica () chiude interamente il lato arrivo acqua calda dalla caldaia. Tutta la portata in arrivo dall accumulo è convogliata alla caldaia, arrivando così a piena temperatura. AVVIO DELLA DELLA CALDAIA CALDAIA FASE FASE DI DI FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO Fase finale Durante la fase finale di riscaldamento dell'accumulo, la AUTORICIRCOLO AL TERMINE DELL ACCENSIONE valvola termostatica () chiude interamente il lato arri- Se è installato il termostato fumi o dispositivo acqua calda simile, dalla esso caldaia. arresterà Tutta la la portata pompa in arrivo dall'accumulo è convogliata alla caldaia, arrivando così subito dopo l estinzione del fuoco in camera di combustione. a piena temperatura. Ciò permette all acqua più fredda dell accumulo di entrare in caldaia per effetto dell autoricircolo. Il calore immagazzinato nella caldaia viene trasferito nella parte alta dell accumulo e va quindi a vantaggio del riscaldamento dell abitazione. Arrestare la pompa dell unità di riempimento Autoricircolo alla fine al termine della fase dell accensione di funzionamento, in maniera automatica o manuale, è importante Se è installato anche il termostato per non fumi miscelare o dispositivo l acqua simile, esso calda dell impianto di riscaldamento con arresterà quella la dell accumulo pompa subito dopo facendone l estinzione diminuire del fuoco in camera di combustione. la temperatura. Ciò permette all'acqua più fredda dell'accumulo di entrare in caldaia per effetto dell'autoricircolo. Il calore imma- Infatti se l accumulo si trova riscaldato alla temperatura di 90 C per effetto che la cartuccia si chiude a 7 C, la miscelazione gazzinato sarà nella più rapida caldaia e viene l accumulo trasferito si nella troverà parte alta rapidamente alla temperatura di 7 C dell'accumulo se la pompa e non va quindi viene a vantaggio spenta. del riscaldamento dell abitazione. Arrestare la pompa dell'unità di riempimento alla fine della fase di funzionamento, in maniera automatica o la miscelazione sarà più rapida e l'accumulo si troverà manuale, è importante anche per non miscelare l'acqua AUTORICIRCOLO IN CASO DI INTERRUZIONE rapidamente DI TENSIONE alla temperatura di 7 C se la pompa non calda dell'impianto di riscaldamento con quella dell'accumulo facendone diminuire la temperatura. Se si verifica un interruzione nell alimentazione viene spenta. elettrica mentre la caldaia è accesa, si avvia automaticamente l autoricircolo Infatti se l'accumulo tramite si la trova valvola riscaldato di non alla ritorno temperatura () leggermente aperta, a condizione di che 90 C l acqua per effetto dell accumulo che la cartuccia sia si più chiude fredda a 7 C, di quella della caldaia. La forza di autoricircolo è creata dalla differenza di peso Autoricircolo in caso di interruzione di tensione tra l acqua calda, più leggera, e quella fredda, più pesante. Se l accumulo è già Se si verifica un interruzione nell alimentazione elettrica interamente riscaldato in maniera omogenea, mentre la caldaia l autoricircolo è accesa, si avvia automaticamente è minimo e la temperatura in caldaia potrebbe l autoricircolo essere tramite prossima la valvola a quella di non di ritorno intervento () leggermente essere aperta, evitato a condizione immettendo che l acqua una dell'accumulo piccola sia delle protezioni. Questo fenomeno può quantità di acqua fredda direttamente più sul fredda circuito di quella di ritorno della caldaia. della La caldaia forza di grazie autoricircolo al rubinetto di carico dell impianto. è creata dalla differenza di peso tra l acqua calda, più leggera, e quella fredda, più pesante. Se l'accumulo è già Per interruzioni lunghe, l intera abitazione può essere riscaldata grazie interamente riscaldato in maniera omogenea, l autoricircolo è minimo e la temperatura in caldaia potrebbe essere all autoricircolo, se le dimensioni e lunghezze delle tubazioni sono appositamente studiate. prossima a quella di intervento delle protezioni. Questo Si consiglia di regolare l accensione della fenomeno caldaia può considerando essere evitato immettendo una piccola la potenza che può essere trasferita all accumulo quantità di acqua mediante fredda direttamente l autoricircolo. sul circuito di ritorno della caldaia grazie al rubinetto di carico dell impianto. Per interruzioni lunghe, l intera abitazione può essere riscaldata grazie all autoricircolo, se le dimensioni e lunghezze delle tubazioni sono appositamente studiate. 0 Si consiglia di regolare l'accensione della caldaia considerando la potenza che può essere trasferita all'accumulo mediante l autoricircolo. FASE FINALE AUTORICIRCOLO

11 Atmos Line Evo INSTALLAZIONE Dimensionamento Tubi ben dimensionati e tubazioni corte garantiscono il funzionamento anche quando la necessità di calore nell abitazione è massima. Questo assicura inoltre un efficace autoricircolo in caso di interruzione di alimentazione elettrica. Dimensioni dei tubi con distanza massima ( m) tra la caldaia e l accumulo con caldaie fino a: - kw min. tubo 8 cu oppure R ( ) - 0 kw min. tubo cu oppure R ( /) - 80 kw min. tubo cu oppure R0 ( /) Per tubi più lunghi aumentare la dimensione. Se esistono requisiti particolari all autoricircolo, i tubi devono essere dimensionati secondo questi requisiti. Collegamento Il Laddomat si collega sempre in verticale secondo quanto illustrato nella figura sotto riportata. Collocare il Laddomat vicino alla caldaia e a livello della presa inferiore della caldaia, ma non più di 0 cm sopra il pavimento su cui poggia la caldaia. Le tubazioni devono essere più corte e più dritte possibile. Assicurarsi di eliminare qualsiasi sacca d aria. Il tubo che va dalla parte superiore della caldaia al tubo a T fino al Laddomat deve essere di un diametro adeguato per mantenere una bassa velocità dell acqua e dare la possibilità all aria liberata nella caldaia di essere convogliata al vaso di espansione o al degasatore. CALCOLO DEL VOLUME RACCOMANDATO DEL SERBATOIO DI ACCUMULO La caldaia ATMOSLine deve essere collegata a un accumulo inerziale per ottenere: - riduzione del consumo di combustibile - minore usura della caldaia, formazione minima di catrame e acidi - possibilità di combinazione con generatori di calore di altro tipo - possibilità di alimentare impianti ad alta e bassa temperatura. DESCRIZIONE Volume consigliato accumulo inerziale abbinato ATMOS LINE BR 8 ATMOS LINE BR ATMOS LINE BR 0 ATMOS LINE BR 0 litri L accumulo inerziale deve essere dimensionato secondo la norma EN 0-. Volume minimo: V SP = T B Q N ( 0, Q H ) Qmin Dove: VSP TB QN QH Qmin Volume accumulo inerziale in litri Periodo di spegnimento in ore Potenza termica nominale in kw Carico termico dell edificio in kw Potenza termica minima in kw

12 CALDAIE A BIOMASSA SCHEMI DI IMPIANTO VASO D ESPANSIONE CHIUSO Riduttore e stabilizzatore di pressione 8 Miscelatore termostatico Valvola a sfera con rubinetto di campionamento 9 Valvola di sicurezza Filtro disabbiatore 0 Degasatore Addolcitore Vaso di espansione Ramo di by-pass (normalmente chiuso) Filtro 6 Dosatore polifosfato (ACS) Laddomat (accessorio) 7 Contalitri sanitario Valvola di scarico termico 8 Valvola di non ritorno Caldaia ATMOSline 9 Degasatore solare manuale 6 Collettore di distribuzione 0 Collettore solare termico 7 Modulo MIX Valvola di sezionamento solare 8 Valvola termostatica Cisterna di sicurezza 9 Detentore Modulo solare dotato 0 Modulo di ricircolo ACS 0 Riello Kombiplus Valvola di non ritorno Vaso di espansione solare 6 6 Utenza ACS Valvola di sezionamento Adduzione acquedotto Scarico filtro e valvole Scarico filtro e valvole Scarico lavaggio resine Scarico "troppo pieno" Valvola deviatrice motorizzata Caldaia ausiliaria Valvola scarico termico Cassetta collettori distribuzione Cassetta collettori distribuzione Scarico caldaia 9 Scarico scambiatore Scarico termico VASO D ESPANSIONE APERTO Cassetta collettori distribuzione 6 Cassetta collettori distribuzione Tubo di sfiato Tubo di riempimento 9 Scarico caldaia Tubo di carico Troppo pieno Tubo di sicurezza Scarico caldaia Scarico valvole 6 7 Adduzione acquedotto Scarico filtro e valvole 8 Scarico filtro e valvole Scarico lavaggio resine Scarico "troppo pieno" Riduttore e stabilizzatore di pressione Valvola a sfera con rubinetto di campionamento Filtro dissabbiatore Addolcitore Ramo di by-pass (normalmente chiuso) 6 Dosatore polifosfato (ACS) 7 Contalitri sanitario 8 Valvola di non ritorno 9 Degasatore solare manuale 0 Collettore solare termico Valvola di sezionamento solare Cisterna di sicurezza Modulo solare dotato di centralina solare Riello 700/ Plus Vaso di espansione solare 6 Utenza ACS Valvola di sezionamento 8 Miscelatore termostatico 9 Valvola di sicurezza 0 Degasatore Vaso di espansione Filtro Rubinetti impianto Caldaia con circolatore incorporato Valvola di non ritorno 6 Circolatore 7 Scambiatore a piastre 8 Laddomat (accessorio) 9 Vaso di espansione aperto 0 Caldaia ATMOSline Collettore di distribuzione Modulo MIX Valvola termostatica Detentore Accumulo inerziale Riello Modulo DIR 7 Valvola scarico termico

13 Atmos Line Evo ATMOS LINE DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO SINTETICO Caldaia ad acqua calda in acciaio a fiamma rovesciata a gassificazione di legna con ventilatore in aspirazione, del tipo a basamento per tronchetti di legna. Rendimento caldaia 80, - 8,6%. La massima pressione di esercizio è di, bar. Classe NOx secondo EN 00. DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO La caldaia ad acqua è composta da: - Mantello esterno formato da pannelli metallici verniciati - Coibentazione termica in refrattario - Corpo caldaia in acciaio di 6 mm di spessore, a fiamma rovesciata - Camera di caricamento di grandi dimensioni per tronchetti di legna asciutta - Camera di combustione bagnata a bassa perdita di carico rivestita di pannelli in materiale refrattario - Regolatore di combustione con serranda di regolazione - Ventilatore in aspirazione - Premiscelazione di aria primaria e secondaria in caldaia - Pannello di comando completo di termometro, interruttore principale, termostato gas combusti, termostato regolazione e termostato di sicurezza (0 C) a riarmo manuale - Scambiatore di calore di sicurezza integrato in caldaia, al quale va collegata l acqua di rete esterna ed una valvola di sicurezza scarico termico (a cura dell installatore) - Pressione massima di esercizio, bar - Rendimento a potenza massima 80,-86% - Conformità alle: Direttiva Bassa Tensione 006/9/CE (ex Direttiva 7//CEE) Direttiva attrezzature in pressione 97//CEE Norma EN 0-:0 Norma EN 60-:00 Norma EN 60--0:007 Classe NOx MATERIALE A CORREDO - Certificato di garanzia dell apparecchio - Certificato di prova idraulica - Libretto di installazione, uso e manutenzione - Regolatore di combustione - Ventilatore - Rubinetto di scarico - Cassetto raccolta cenere - Scovolo e attizzatoio- ACCESSORI E disponibile l accessorio: - Valvola regolazione Laddomat.

14 CALDAIE A BIOMASSA RIELLO S.p.A Legnago (VR) tel fax Poichè l'azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione.