COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi ******** DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONE

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1 copia Prot. Ragioneria D/.. /... COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi ******** DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONE N. 478 del Reg. Data: ADOTTATA DAL DIRIGENTE DEL SETTORE AVVOCATURA COMUNALE OGGETTO: Sentenza del Tribunale di Brindisi Sezione Civile n. 1274/130 Caferra M. R. c/comune di Ostuni (d.f.b. 2014) Liquidazione (importo complessivo ,43 ) L anno duemilaquattordici addì diciannove del mese di Marzo il Dirigente di settore adotta determinazione sull'argomento in oggetto indicato.

2 IL DIRIGENTE DEL SETTORE PREMESSO CHE : a) Con atto di citazione notificato al Comune di Ostuni il , la sig.ra Caferra M. R. conveniva in giudizio questo Ente dinanzi al Tribunale di Brindisi sez. distaccata di Ostuni; esponeva l istante che in data 05/08/2007, alle ore 21:30 circa, in Ostuni Contrada Villanova alla Via C. D Angiò, uscita dal ristorante La Torre cadeva al suolo a causa della presenza sul marciapiede di una buca coperta da un masso, riportando delle lesioni ; chiedeva al Giudice di riconoscere e dichiarare la responsabilità del Comune di Ostuni per la causazione del descritto sinistro, con conseguente condanna della p.a. convenuta al pagamento dell integrale risarcimento dei danni subiti nella misura ritenuta di giustizia oltre interessi, rivalutazione monetaria e spese di giustizia; b) con deliberazione n. 153/08 la G. C. stabiliva di resistere al giudizio, autorizzando il Sindaco a costituirsi in giudizio, conferendo l incarico di rappresentare e difendere le ragioni del Comune all Avv. Cecilia R. Zaccaria, legale dell Ente, che si costituiva ritualmente; la difesa della p.a. convenuta chiedeva il rigetto della domanda eccependo l assenza del nesso causale fra la denunciata causa della caduta e la caduta stessa, così come quello tra la caduta medesima e le gravi lesioni lamentate, solo in subordine la difesa del Comune deduceva il concorso di colpa. con il medesimo atto la Giunta Comunale autorizzava il competente dirigente ad adottare tutti gli atti di gestione, ivi compresi quelli eventuali di impegno di spesa, necessari in dipendenza della controversia in argomento; c) La causa veniva istruita con la prova testi e la CTU medica; precisate le conclusioni, le parti depositavano rispettivamente comparsa conclusionale e repliche; in particolare in sede di conclusionale l attrice chiedeva al Giudice che venisse riconosciuta e dichiarata la responsabilità del Comune di Ostuni nella causazione del sinistro con conseguente condanna di quest ultimo al pagamento in favore di essa istante della somma di ,10, oltre al danno da casalinga e quello da vacanza rovinata da liquidarsi in via equitativa, oltre alle spese documentate pari ad 479,25; in subordine, sulla scorta delle risultanze della CTU, alla somma di ,88, oltre sempre al danno da casalinga e danno da vacanza rovinata da liquidarsi in via equitativa. In data 09/10/2013 il Tribunale di Brindisi ( già sez. distaccata di Ostuni) pronunciava sentenza n. 1274/2013 con il seguente dispositivo : << - In accoglimento della domanda proposta dall attrice, dichiara il Comune di Ostuni responsabile del danno cagionato all attrice; per l effetto, condanna l amministrazione convenuta al pagamento in favore della sig.ra Caferra Maria Rosaria della complessiva somma di 8.771,15 ed interessi legali; Condanna il convenuto Comune di Ostuni alle spese del presente giudizio che si liquidano complessivamente 2.700,00 oltre oneri e accessori di legge. Spese di CTU definitivamente a carico del convenuto.>>. d) la citata sentenza veniva depositata in Cancelleria in data 9/10/2013; f) con nota acquisita al protocollo il al n la sig.ra Caferra chiedeva il pagamento delle somme per le causali di cui alla citata sentenza, oltre spese e competenze successive; g) in data la sentenza del Tribunale di Brindisi n. 1274/2013 veniva notificata in forma esecutiva al Comune di Ostuni a richiesta della stessa istante; h) In data con nota l Avvocatura Comunale segnalava all Amministrazione Comunale la sentenza per il riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell art.194 TUEL n.267/2000, essendo il creditore abilitato una volta decorsi 120 giorni dalla notifica del titolo ai sensi dell art. 14 del D. L. 31 dicembre 1996, n. 669, convertito nella legge 28 febbraio 1997, n. 30, come modificato dall art. 147 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, - a procedere ad esecuzione forzata nei confronti dell Ente; i) Con deliberazione n. 5 del 21/02/2014 il Consiglio Comunale riconosceva, relativamente alla sentenza in argomento, la legittimità del debito fuori bilancio; RITENUTO, pertanto, di dover provvedere alla liquidazione e pagamento, in favore della sig.ra Caferra M.R., delle sottoelencate somme, per le causali di cui alla sentenza n. 3334/11 del Tribunale di Brindisi, Sez. Lavoro, oltre spese e competenze successive : A) in favore di Caferra M. R. 1) Sorte capitale e accessori - sorte capitale per risarcimento danni 8.771,15 - interessi legali dal dì della domanda 1.183,66 - Acconto CTU 150,00 Totale ,81 B) in favore dell Avv. M. R. 2) Spese processuali diritti e spese successivi -Diritti e onorari liquidati in sentenza 2.700,00 ( di cui 383,70 per spese borsuali ) - CAP 4% su 2.316,30 92,65 - IVA 22% su 2.408,95 529,97 Totale 3.322,62 totale complessivo : , ,62 = ,43 2

3 VISTI gli artt. 151 e 184 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL., approvato con D.Lgs.n.267/2000; Lo Statuto di questo Comune; il vigente Regolamento per l ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione G.C. n. 31 del 11/02/2011 e per quanto nello stesso non previsto dal Regolamento approvato con deliberazione di G.C. n. n. 80 del 31\3\1999; il Regolamento dell Avvocatura Comunale approvato con delibera G.C. n.57 del e succ. modific.; il vigente Regolamento di Contabilità approvato con delibera C.C. n. 93 del 06/11/1997; il D. Lgs. 18/06/2003 n. 196 Codice per la protezione dei dati personali la deliberazione C.C. n. 2 del di approvazione del bilancio 2013; la deliberazione G.C. n. 21 del 30/01/2014 ai sensi dell art. 169 del D. Lgs. 267/00 con la quale è stato definito il P.E.G. dell anno 2014 e i relativi obiettivi; la deliberazione C.C. n. 5 del di riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio il decreto sindacale n in data 21/08/2012, successivamente integrato dai decreti sindacale pari numero in data 24/08/2012 e da ultimo con decreto sindacale prot. n del 30/01/2014 D E T E R M I N A Per le causali in narrativa ed esecuzione della deliberazione C.C. n. 5 del : 1) Liquidare e pagare in favore della sig.ra Caferra M.R. (C.F allegato al cartaceo del presente atto), elettivamente domiciliato presso lo studio del procuratore in Acquaviva delle Fonti, per quanto disposto nella sentenza del Tribunale di Brindisi Sezione Civile n. 1274/13 munita di formula esecutiva in il e notificata al Comune di Ostuni in data 3/11/2013, l importo complessivo di ,81, dando atto che detta somma è omnicomprensiva dei seguenti importi sorte capitale e interessi legali; in favore del procuratore, giusta delega allegata al cartaceo del presente atto, la somma di 3.322,62 ( tremilatrecentoventidue//62), a carico del Comune di Ostuni nella misura liquidata in sentenza; 2) Trarre mandato di pagamento per l importo complessivo di ,43 sul capitolo 1894, art. 635, Riconoscimento debiti fuori bilancio (deliberazione C.C. n. 5 del del formulando Bilancio di previsione 2014, che presenta la necessaria disponibilità. 3) Disporre che il pagamento degli importi liquidati in favore dei nominati avvenga a mezzo bonifico bancario (codici IBAN indicati dalle parti e che si allega in copia al cartaceo del presente atto), così come richiesto dall interessato 4) Trasmettere il presente atto al Servizio Finanziario per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria a norma degli art. 151, comma 4, del D. Lgs. 267/2000 e gli adempimenti consequenziali e dare comunicazione dello stesso alla parte e al suo procuratore; 5) attestare, ai sensi dell art. 147 bis D. Lgs 267/00, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa esercitata con l adozione del presente provvedimento; 6) dare atto di non dover adempiere all obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, nella sezione Amministrazione Trasparente Sottosezione Amministrazione Aperta in conformità a quanto previsto dagli art. 26 e 27 del D. Lgs 33 del 14/03/2013 Est.: mc 3

4 IL DIRIGENTE F.to Avv. R.C. Zaccaria. COPIA IA / / Cap. / / IA / / Cap. / / IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Effettuati i controlli ed i riscontri amministrativi, contabili e fiscali degli atti pervenuti; Visto che le fatture liquidate con il presente provvedimento: - sono state redatte in carta intestate dalle ditte creditrici e riportano l indicazione del codice fiscale; - sono regolari agli effetti dell I.V.A. e/o della tassa di quietanza; Accertato che la spesa liquidata rientra nei limiti dell impegno assunto; AUTORIZZA l emissione del/i relativo/i mandato/i di pagamento/i. Data: IL DIRIGENTE DEL SETTORE dr. F. Convertrini IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Effettuati i controlli ed i riscontri amministrativi, contabili e fiscali degli atti pervenuti; visto l art.77-bis, comma 15, del D.L. n.112/2008 convertito nella legge n.133/2008 e successive modificazioni ed integrazioni; visti i decreti legge n.5/2009, n.78/2009, n.2/2010 e n.78/2010 e relative modificazioni ed integrazioni; ATTESTA che il programma dei pagamenti previsti nel presente provvedimento non è compatibile con le vigenti regole di finanza pubblica e considerando l evoluzione della programmazione dei flussi di cassa, allo stato attuale non rispetta gli obiettivi del Patto di Stabilità Interno per il corrente esercizio finanziario. Data.. IL DIRIGENTE DEL SETTORE ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO INFORMATICO Il sottoscritto funzionario responsabile certifica che la presente determinazione viene pubblicata all Albo Pretorio Informatico del sito web istituzionale del Comune di Ostuni per 10 giorni consecutivi - Data: IL RESPONSABILE f.to Dr. Natalino Santoro Copia conforme all'originale per uso amministrativo IL SEGRETARIO GENERALE. 4

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