Libro di preghiera e di spiritualità della Croce

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Libro di preghiera e di spiritualità della Croce"

Transcript

1 Comunità Interprovinciale Passionista Italiana Laus Crucis Libro di preghiera e di spiritualità della Croce Curatore dell'edizione e incaricato per la stampa: P. Max Anselmi c.p. Eventuali diritti, involontariamente non riconosciuti, verranno compensati su segnalazione degli interessati direttamente dal curatore dell'edizione. Saremo grati a chi segnalerà eventuali inesattezze o errori nei testi e nell'attribuzione agli autori degli stessi.

2 PRESENTAZIONE Leggiamo nel Vangelo : Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: Ecco l agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!. Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: Ecco l agnello di Dio! (Gv 1, ). Alla morte di Gesù in croce si realizza la profezia che dice: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19,37; cf Zc 12,10). Il cammino ideale che il presente libro di preghiere propone è quello suggerito dalla Parola di Dio: dare un fondamento solido alla preghiera fissando lo sguardo su Gesù (cf. Eb 12,2) e contemplandolo innalzato sulla croce per farne lutto come si fa lutto per un figlio unico (cf. Zc 12, 10). In questo atteggiamento di fede e di contemplazione del Crocifisso, agnello di Dio che salva e libera dal peccato, si sperimenta la realizzazione della grande e suprema promessa dell effusione dello Spirito Santo: Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione (Zc 12,10). Lo scopo della preghiera è la novità di vita, caratterizzata dalla presenza dello Spirito Santo e dei suoi frutti: "amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal 5,22). Se la finalità di chi prega è quella di essere nuova creatura (Gal 6,15), di conseguenza nella preghiera è necessario rivivere il mistero salvifico: in questo modo Gesù diventa la via (Gv 14,6), colui di cui si dice : In nessun altro c è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia stabilito che possiamo essere salvati (At 4,12). Esperimentando nella preghiera di essere salvati non da una propria giustizia ma da quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede (Fil 3,9), allora diventa vera l'espressione di Paolo: Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo (Gal 6,14). Pregare in senso evangelico e cristiano è vivere alla luce della verità che Gesù Cristo per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione (1Cor 1, 30). Il presente libro di preghiere, secondo lo spirito ecclesiale, valorizza le preghiere della tradizione cristiana e accoglie lo spirito specifico del carisma passionista, attingendo dal proprio tesoro (cf Mt 13,52) cose antiche e nuove. Sollecitati in particolare dall' amore alla preghiera e alla contemplazione dal fondatore S. Paolo della Croce, ci è sembrato doveroso accogliere con gioia la sua eredità e trasmetterla generosamente ai fratelli. Si è sentito il bisogno, inoltre, di rendere questo servizio non solo per la famiglia religiosa passionista, ma anche per tutto il movimento laicale passionista e altri che condividono lo stesso ideale: questo spiega la particolare strutturazione del libro. Si è cercato di venire in aiuto alle necessità della comunità senza trascurare l attenzione ai singoli. Quello che qui viene offerto è frutto dell impegno di tanti, a cui va la nostra gratitudine. In vista di una nuova e migliorata edizione chiediamo eventuali suggerimenti. A S. Paolo della Croce, di cui celebriamo il III centenario della nascita ( ), dedichiamo questo libro di preghiere e di formazione spirituale della famiglia passionista. Il curatore dell'edizione P. Max Anselmi c.p.

3 Nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre. (Fil 2, 10-11) PREGHIAMO CON LA CHIESA "La nostra comunità, vivendo in preghiera davanti a Dio e tra gli uomini, partecipa all'atteggiamento orante della Chiesa". (Cost. n. 38) "San Paolo della Croce, uomo di grande orazione, inculcava insistentemente l importanza della medesima con la parola e con l esempio. Egli desiderava che i suoi figli pregassero incessantemente e che le nostre comunità fossero luoghi adatti a favorire una forte esperienza di Dio e diventassero autentiche scuole di preghiera". (Cost. n. 37) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Il mistero dell Incarnazione e della Redenzione è ricordato e posto consapevolmente come inizio e fondamento nelle preghiere seguenti. Dall'istante in cui a Maria SS.ma è stato detto Ave Maria, è scaturita tutta la sua personalità, capace di assumere il suo posto nell'universo e di fronte all'eternità. Così, per noi, tutta la nostra personalità deve scaturire dallo stesso avvenimento. In tal modo assumiamo il nostro posto nel mondo, il nostro valore per l'eterno e siamo spinti a vivere giorno per giorno col massimo impegno nella grazia e nella gioia. ANGELUS L angelo del Signore portò l annunzio a Maria. - Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo. Ave, o Maria. Eccomi, sono la serva del Signore. - Si compia in me la tua parola.

4 Ave, o Maria. E il Verbo si fece carne. - E venne ad abitare in mezzo a noi. Ave, o Maria. V. Prega per noi, santa Madre di Dio. R. Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo. Preghiamo Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell annunzio dell angelo ci hai rivelato l incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. V R. Amen. Gloria al Padre. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. oppure Ci benedica la Vergine Maria con il suo divin Figlio. Amen. Angelus Domini nuntiavit Mariae. - Et concepit de Spiritu Sancto. Ave Maria. Ecce ancilla Domini. - Fiat mihi secundum verbum tuum. Ave Maria. Et Verbum caro factum est. - Et habitavit in nobis. Ave Maria. V. Ora pro nobis sancta Dei Genitrix. R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi. Oremus Gratiam tuam, quaesumus, Domine, mentibus nostris infunde, ut qui, angelo nuntiante, Christi Filii tui incarnationem cognovimus, per passionem eius et crucem ad resurrectionis gloriam perducamur..

5 Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen. Gloria Patri. Dominus nos benedicat et ab omni malo defendat, et ad vitam perducat aeternam. R. Amen. (Nel tempo di Pasqua) REGINA CAELI Regina del cielo, rallegrati, alleluia: - Gesù, che hai portato nel grembo, alleluia, è risorto, come aveva promesso, alleluia. - Prega il Signore per noi, alleluia. V. Rallegrati, Vergine Maria, alleluia. R. Il Signore è veramente risorto, alleluia. Preghiamo O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. Gloria al Padre. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. oppure Ci benedica la Vergine Maria, con il suo divin Figlio. Amen. Regina caeli, laetare, alleluia; - quia quem meruisti portare, alleluia. resurrexit sicut dixit, alleluia: - ora pro nobis Deum, alleluia. V. Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluia. R. Quia surrexit Dominus vere, alleluia. Oremus

6 Deus, qui per resurrectionem Filii tui, Domini nostri Jesu Christi, mundum laetificare dignatus es: praesta, quaesumus, ut, per eius Genitricem Virginem Mariam, perpetuae capiamus gaudia vitae. Per eundem Christum Dominum nostrum. R. Amen. Gloria Patri. Dominus nos benedicat et ab omni malo defendat, et ad vitam perducat aeternam. R. Amen. La nostra comunità, vivendo in preghiera davanti a Dio e tra gli uomini, partecipa all atteggiamento orante della Chiesa. Mossi dallo Spirito di Dio per la filiazione adottiva ricevuta, gridiamo: Abbà, Padre (Cost. n.38). PADRE NOSTRO Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, tuum; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, nostris; e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. [Amen] Pater noster qui es in caelis: santificetur nomen advéniat regnum tuum; fiat volúntas tua, sicut in caelo et in terra. Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie; et dimitte nobis débita nostra, sicut et nos dimittimus debitóribus et ne nos inducas in tentatiónem; sed libera nos a malo. [Amen] AVE MARIA Ave, o Maria, Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. grátia plena, Dominus tecum; Tu sei benedetta fra le donne benedicta tu in muliéribus e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. et benedictus fructus ventris tui, Jesus. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, Sancta Maria, Mater Dei, adesso e nell ora della nostra morte. ora pro nobis peccatóribus Amen. nunc et in hora mortis nostrae. Amen. GLORIA Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre semper, nei secoli dei secoli. Amen. SALVE, REGINA Amen. Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto. Sicut erat in principio, et nunc et et in saecula saeculórum.

7 Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. valle. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, tui, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Salve, Regina, mater misericordiae; vita, dulcedo et spes nostra, salve. Ad te clamamus, éxsules filii Evae. Ad te suspiramus, gementes et flentes in hac lacrimarum Eia ergo, advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte. Et Jesum, benedictum fructum ventris nóbis post hoc exilium ostende. O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria. ANGELO DI DIO Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen. Angele Dei, qui cústos es mei, me tibi commissum pietáte supérna, illumina, custódi, rege et guberna. Amen. L'ETERNO RIPOSO L eterno riposo dona loro, Signore. E splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen. Amen. Réquiem aeternuam dona eis, Domine, et lux perpétua luceat eis. Requiescant in pace. Davanti al Signore un giorno è come mille anni (2 Pt 3, 8). Il saggio conta i suoi giorni (cf Sal 89) per valorizzarli per la gloria di Dio e la salvezza dei fratelli. La fede è un atto eminentemente personale, una risposta libera alla chiamata di Dio, che impegna l intimità e la profondità della persona singola. Eppure la fede è anche una realtà comunitaria. Per questo ha bisogno di esprimersi in formule in cui i credenti si riconoscano e si ritrovino. Ciò vale in particolare per la preghiera. Le grandi formule della tradizione cristiana sono un segno dell unità del popolo di Dio, pur restando espressione della dignità sacerdotale del singolo. A te Signore elevo l anima mia CUORE DIVINO DI GESU, io ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico,le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno, in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del Divin Padre. (In particolare te le offro secondo le intenzioni dell Apostolato della preghiera di questo giorno e di questo mese).

8 Il mattino, Signore, ti invoco La sera, Signore, ti rendo grazie TI ADORO, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen. TI ADORO, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen. S.Paolo della Croce voleva che i suoi figli fossero uomini di grande fede Oh! questa sì che è la vera via: La fede oscura, Guida sicura Del santo amore. Oh, qual dolcezza, La sua certezza Mi reca al cuor! (Lett. I, 136 sg.) Citava spesso la frase di Abacuc: "Il giusto vive di fede". (Ab 2, 4; Rm 1, 17) (Lett. I, 437, 789, ecc...) La mia maggior consolazione, che io possa avere in questa vita, si è di non sapere né potere comprendere le meraviglie de' divini Misteri che mi scopre la santa fede, e me ne rallegro con Dio, e gli dico che Egli non sarebbe il mio Dio e quell'immenso Bene infinito che Egli è, se io, vilissimo vermicciuolo, potessi capire le sue meraviglie, e mi rallegro che Egli solo le comprenda. e così m'acquieto, e sono molto contento di credere allo scuro della santa fede, sebbene è un'oscurità più chiara del sole" (Lett. I, 198 sg.) "La via certa è la santa fede, il fare orazione in viva fede" (Lett. I, 443). Credere è adorare in spirito e verità e questa è la via sicura (cf Lett. I, 108 e 549). "Nell' oscuro della fede Goda l'alma quel Dio che crede, Sempre tutto in ogni luogo, Consumandosi in quel gran fuoco.... Cerca sempre che la mente Resti sgombra dal creato,

9 E con viva fede oscura, Sta in Dio trasformata" (Lett. I, 260). La spiritualità passionista è esercizio permanente di fede pasquale. Preciò assumono la massima importanza tutte le espressioni di fede che la Chiesa insegna. OMOLOGIA La formula più semplice è l' Omologia, che è una professione di fede sotto forma di acclamazione. "Un solo Signore Gesù Cristo" ( 1 Cor 8, 6). "Gesù è il Signore" (1 Cor 12, 3). "Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio" (At 8, 37). "Noi crediamo che Gesù è morto e risuscitato" (1Ts 4, 14). "Crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore, il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione" (Rm 4, 24-25). INNI Gli inni sono ampliamenti delle formule di fede e rappresentano il dramma dell'incarnazione e della umiliazione del Figlio di Dio per la redenzione dell'umanità. Se ne contano nove nel nuovo testamento (Lc 1, 68-79; 2, 29-32; Gv 1, 1-18; Ef 2, 14-16; 1Pt 3, 18-22; Fil 2, 6-11; Col 1, 15-20; 1Tm 3, 16; Eb 1, 2-3). Gli inni manifestano in modo entusiastico la fede in Gesù Cristo, Signore e Salvatore universale dell'umanità e del cosmo. "In questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli" (Eb 1, 2-3). "Egli si manifestò nella carne, fu giustificato nello Spirito, apparve agli angeli, fu annunziato ai pagani, fu creduto nel mondo, fu assunto nella gloria" (1Tm 3, 16).

10 RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI E' un altro modo per crescere nella consapevolezza della signoria di Cristo. Per mezzo del battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con Lui nella morte, per risorgere insieme con Lui a vita nuova.(...) Ora, riconoscenti del dono della fede, rinnoviamo le promesse del nostro battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica. - Rinununziate a satana? - Rinunzio - E a tutte le sue opere? - Rinunzio. - E a tutte le sue seduzioni? - Rinunzio. - Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? - Credo. - Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? - Credo. - Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? - Credo. - Preghiamo Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna. - Amen. SIMBOLI I simboli esprimono organicamente la rivelazione del Dio Trinitario e il significato del mistero di Gesù Cristo, centro del cosmo e della storia. CREDO (Simbolo Apostolico) Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; Credo in Deum, Patrem omnipotentem, Creatorem caeli et terrae.

11 e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore; il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agl inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen Et in Iesum Christum Filium eius unicum, Dominum nostrum: qui conceptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine, passus sub Pontio Pilato, crucifixus, mortuus, et sepultus: descendit ad inferos; tertia die resurrexit a mortuis, ascendit ad caelos; sedet ad dexteram Dei Patris omnipotentis: inde venturus est iudicare vivos et mortuos. Credo in Spitum Sanctum, sanctam Ecclesiaam catholicam, Sanctorum communionem, remissionem peccatorum, carnis resurrectionem, vitam aeternam. Amen. CREDO (Simbolo Niceno-Costantinopolitano) Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Credo in unum Deum, Patrem omnipotentem, creatore del cielo e della terra, factorem caeli et terrae, di tutte le cose visibili e invisibili. visibilium omnium et invisibilium. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, Et in unum Dominum Iesum Christum, unigenito Figlio di Dio, Filium Dei unigenitum, nato dal Padre prima di tutti i secoli: et ex Patre natum ante omnia saecula. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, Deum de Deo, Lumen de Lumine, generato, non creato, Deum verum de Deo vero, della stessa sostanza del Padre; génitum, non factum, per mezzo di lui tutte le cose sono state create. consubstantialem Patri: Per noi uomini e per la nostra salvezza per quem omnia facta sunt. discese dal cielo, Qui propter nos homines e per opera dello Spirito Santo et propter nostram salutem descéndit de caelis. si è incarnato nel seno della Vergine Maria, Et incarnatus est de Spiritu Sancto e si è fatto uomo. ex Maria Virgine, et homo factus est. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Crucifixus etiam pro nobis sub Pontio Pilato: morì e fu sepolto. passus et sepultus est. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, Et resurrexit tertia die, secundum Scripturas. è salito al cielo, siede alla destra del Padre. Et ascendit in caelum, sedet ad dexteram Patris. E di nuovo verrà, nella gloria, Et iterum venturus est cum gloria per giudicare i vivi e i morti, iudicare vivos et mortuos: e il suo regno non avrà fine. cuius regni non erit finis. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, Et in Spiritum Sanctum, e procede dal Padre e dal Figlio. Dominum et vivificantem: Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, qui ex Patre Filioque procedit. e ha parlato per mezzo dei profeti. Qui cum Patre et Filio Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. simul adoratur et conglorificatur: Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. qui locutus est per prophetas. Aspetto la risurrezione dei morti Et unam, sanctam, catholicam e la vita del mondo che verrà. et apostolicam Ecclesiam. Amen. Confiteor unum baptisma in remissionem peccatorum. Et expecto resurrectionem mortuorum. Et vitam venturi saeculi. Amen SIMBOLO ATANASIANO

12 Chiunque vuole essere salvo, anzitutto deve ritenere la Fede cattolica, e se non la manterrà integra e pura, senza dubbio perirà in eterno. La Fede cattolica consiste nel venerare un solo Dio nella Trinità, e la Trinità nell unità, non confondendo le persone, né separando la sostanza: altra infatti è la persona del Padre, altra quella del Figlio, altra quella dello Spirito Santo; ma una sola è la divinità, uguale è la gloria, coeterna è la maestà del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Quale il Padre, tale il Figlio, tale lo Spirito Santo: increato il Padre, increato il Figlio, increato lo Spirito Santo; immenso il Padre, immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo; eterno il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo; e tuttavia non si hanno tre eterni, ma un solo eterno; come non si hanno tre increati né tre immensi, ma un solo increato e un solo immenso. Ugualmente onnipotente il Padre, onnipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo; e tuttavia non si hanno tre onnipotenti, ma un solo onnipotente. Così il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio; eppure non si hanno tre Dei, ma un solo Dio. Così il Padre è Signore, il Figlio è Signore, lo Spirito Santo è Signore; eppure non si hanno tre Signori, ma un solo Signore: perché, come siamo costretti dalla verità cristiana a confessare che ciascuna persona singolarmente è Dio e Signore, così ci viene proibito dalla religione cattolica di affermare che vi sono tre Dei o Signori. Il Padre non è stato fatto, né creato, né generato da alcuno; il Figlio è dal solo Padre, né fatto né creato, ma generato; lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio; non fatto né creato né generato, ma procedente. Uno solo quindi è il Padre, non tre Padri; uno solo è il Figlio, non tre Figli; uno solo è lo Spirito Santo, non tre Spiriti Santi. E in questa Trinità non si ha nulla che venga prima o dopo, nulla che sia più grande o più piccolo, ma tutte e tre le persone sono coeterne e coeguali tra loro. Così che in tutto, come si è già detto sopra, si deve venerare l unità nella Trinità e la Trinità nell unità. Chi vuole perciò essere salvo, deve pensare così della Trinità. É pure necessario per la salvezza eterna credere fedelmente nell incarnazione di N.S.G.C. La Fede retta consiste nel credere e confessare che N.S.G.C., Figlio di Dio, è insieme Dio e uomo: è Dio, generato dalla sostanza del Padre prima dei secoli, ed è uomo, nato dalla sostanza della Madre nel tempo; perfetto Dio e uomo completo, sussistente di anima ragionevole e di carne umana; uguale al Padre secondo la divinità, inferiore al Padre secondo l umanità; ed egli, benché sia Dio e uomo, non è però due (esseri), ma è un solo Cristo; uno solo però non per la conversione della divinità nella carne, ma per l assunzione dell umanità in Dio; uno solo assolutamente, non per la confusione della sostanza, ma per l unità della persona. Infatti come l anima ragionevole e la carne costituiscono un solo uomo, così Dio e l uomo costituiscono un solo Cristo. Egli patì per la nostra salvezza, discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte, salì al Cielo, siede alla destra del Padre, di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti. Alla sua venuta tutti gli uomini devono risorgere con i loro corpi, e renderanno conto delle loro proprie azioni; e quanti agirono bene, andranno alla vita eterna, e invece chi agì male, andrà nel fuoco eterno. Questa è la Fede cattolica; e se uno non l avrà creduta fedelmente e fermamente, non potrà essere salvo. SYMBOLUM QUICUMQUE (quod vocatur Athanasianum ) Quicumque vult salvus esse, ante omnia opus est, ut teneat catholicam fidem: quam nisi quisque (quis) integram inviolatamque servaverit, absque dubio in aeternum peribit. Fides autem catholica haec est, ut unum Deum in Trinitate, et Trinitatem in unitate veneremur, neque confundentes personas, neque substantiam separantes: alia est enim persona Patris, alia (persona) Filii, alia (persona) Spiritus Sancti; sed Patris et Filii et Spiritus Sancti una est divinitas, aequalis gloria, coaeterna maiestas.

13 Qualis Pater, talis Filius, talis (et) Spiritus Sanctus: increatus Pater, increatus Filius, increatus Spiritus Sanctus; immensus Pater, immensus Filius, immensus Spiritus Sanctus; aeternus Pater, aeternus Filius, aeternus Spiritus Sanctus; et tamen non tres aeterni, sed unus aeternus; sicut non tres increati, nec tres immensi, sed unus increatus (inmensus), et unus immensus (increatus). Similiter omnipotens Pater, omnipotens Filius, omnipotens Spiritus Sanctus; et tamen non tres omnipotentes, sed unus omnipotens. Ita Deus Pater, Deus Filius, Deus Spiritus Sanctus; et tamen non tres Dii, sed unus Deus. Ita Dominus Pater, Dominus Filius, Dominus Spiritus Sanctus; et tamen non tres domini, sed unus est Dominus: quia sicut singillatim unamquamque personam (et) Deum ac (et) Dominum confiteri christiana veritatae compellimur, ita tres deos aut dominos dicere catholica religione prohibemur. Pater a nullo est factus nec creatus nec genitus; Filius a Patre solo est, non factus nec creatus, sed genitus; Spiritus Sanctus a Patre et Filio, non factus nec creatus nec genitus, sed procedens. Unus ergo Pater, non tres Patres; unus Filius, non tres Filii; unus Spiritus Sanctus, non tres Spiritus Sancti. Et in hac Trinitate nihil prius aut posterius, nihil maius aut minus, sed totae tres personae coaeternae sibi sunt et coaequales. Ita ut per omnia, sicut iam supra dictum est, et unitas in Trinitate et Trinitas in unitate (Trinitas in unitate et unitas in Trinitate) veneranda sit. Qui vult ergo salvus esse, ita de Trinitate sentiat. Sed necessarium est ad aeternam salutem, ut incarnationem quoque Domini nostri Iesu Christi fideliter credat. Est ergo fides recta, ut credamus et confiteamur, quia Dominus noster Iesus Christus Dei Filius (et) Deus (pariter) et homo est. Deus est ex substantia Patris ante saecula genitus, et homo est ex substantia matris in saeculo natus; perfectus Deus, perfectus homo, ex anima rationali (rationabili) et humana carne subsistens; aequalis Patri secundum divinitatem, minor Patre secundum humanitatem; qui licet Deus sit et homo, non duo tamen, sed unus est Christus; unus autem non conversione Divinitatis in carnem (carne), sed assumptione humanitatis in Deum (Deo); unus omnino non confusione substantiae, sed unitate personae. Nam sicut anima rationalis (rationabilis) et caro unus est homo, ita Deus et homo unus est Christus. Qui passus est pro salute nostra, descendit (discendit) ad inferos, tertia die resurrexit (surrexit) a mortuis, ascendit ad caelos, sedet (sedit) ad dexteram Patris, inde venturus est iudicare vivos et mortuos. Ad cuius adventum omnes homines resurgere habent cum (in) corporibus suis et reddituri sunt de factis propriis rationem; et qui bona egerunt, ibunt in vitam aeternam, qui vero mala, in ignem aeternum. Haec est fides catholica: quam nisi quisque (quis) fideliter firmiterque crediderit, salvus esse non poterit. (Denz.- Schon., Ench. Symb., Ed. XXXIII, 1965, pagg ). S.Paolo della Croce chiedeva spesso se le "tre lampade" fossero accese: si riferiva alle tre virtù teologali "Bisogna aver fede e fede viva!" (PO 210). "L'anima nostra è tempio di Dio vivo, ove risiede la SS. Trinità (...). Nel tempio interire dell'anima nostra devono ardere tre lampade, cioè la fede, la speranza, la carità (...), virtù che sono gli ornamenti del tempio vivo dello Spirito Santo" (POV v). ATTO DI FEDE Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che hai rivelato e la santa Chiesa ci propone di credere. Ed espressamente credo in Te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo.

14 E credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede. ATTO DI SPERANZA Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse, e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno. ATTO DI CARITA Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso, e perdono le offese ricevute. Signore, fa che io ti ami sempre più. ATTO DI DOLORE Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami. Secondo l ispirazione originaria del fondatore la vocazione passionista mette radici e porta frutto solo in un cuore ben purificato. La Passione di Gesù è impressa in un cuore bianco, come è ben espresso anche nel distintivo del passionista (Lett. IV, 218). O GESU D AMORE ACCESO O Gesù d amore acceso, non ti avessi mai offeso. O mio caro e buon Gesù, con la tua santa grazia non ti voglio offendere mai più né mai più disgustarti, perché ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio, misericordia, perdonami. GESU, GIUSEPPE E MARIA Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia.

15 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia. Lo Spirito Santo nella vita del Passionista Facciamo riferimento ai testi delle Costituzioni dei Passionisti. La Chiesa ha riconosciuto in S.Paolo della Croce l azione dello Spirito Santo (n.2). E così, Paolo ha cominciato il suo cammino di fondatore. Allo stesso modo, ognuno di noi ha deciso di entrare nella Congregazione per l azione dello Spirito Santo. Ciò vuol dire che il carisma di fare memoria della passione e proporla agli altri è opera dello Spirito Santo. Se siamo nella Congregazione, in questa Congregazione, è dunque per opera dello Spirito Santo. Se manca questa fede, manca ogni fondamento per tutto ciò che è Congregazione. Le Costituzioni esprimono bene questo pensiero (n.8): Mossi dallo Spirito Santo... ci siamo radunati e formiamo una comunità d amore. Una volta chiarita la nostra origine come Passionisti, vediamo quale è il processo per divenire veramente tali. Nel n.39 leggiamo: Mossi dallo Spirito Santo, ci uniamo alla persona di Cristo, specialmente nel suo mistero pasquale. Si conclude, dunque, che il processo personale di ciascuno di noi per diventare crocifissi e risuscitati con Cristo è opera dello Spirito Santo. Perciò il Passionista deve unire il suo sacrificio personale, l olocausto della vita e il sacrificio di tutti gli uomini al sacrificio di Cristo. Ma il religioso passionista potrà conseguire questa se lo Spirito Divino opera nel suo cuore. E lo Spirito Santo che realizza la nostra identificazione con Gesù Cristo il Crocifisso e con gli uomini, i crocifissi. E questo l insegnamento delle Costituzioni n.42: Inviando il suo Spirito nei nostri cuori, il Cristo unisce il sacrificio personale di ciascuno di noi e quello di tutti gli uomini al suo sacrificio redentore. Finalmente lo Spirito Santo deve dirigere e governare la comunità, la Provincia e l intera Congregazione. Si ricorda che il superiore locale è incaricato di far risaltare nei suoi interventi l azione dello Spirito Santo nella comunità e deve guidarla così per mezzo di Cristo verso il Padre. Ciò è rimarcato al n.120 delle Costituzioni: Il superiore come pastore riunisce la famiglia di Dio in fraternità animata nell unità e la orienta verso il Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo. Anche il superiore provinciale governa attento alle mozioni dello Spirito Santo nei religiosi della Provincia (n.124). Lo stesso capitolo generale ha come prima finalità: Discernere le manifestazioni dello Spirito Santo nei segni dei tempi per essere forte dinamismo nel costante rinnovamento e aggiornamento (n.127). Con queste brevi e semplici parole si è voluto ricordare come lo Spirito Santo suscita la Congregazione e continua la sua azione nella medesima, nella Provincia, nella comunità e in ogni singolo religioso. Secondo la nostra tradizione delle origini, la giornata del Passionista è la giornata della Pentecoste. Il motivo è duplice: per la grande importanza data alla contemplazione, frutto dei doni dello Spirito Santo; inoltre per il ruolo che occupa l azione apostolica, portata avanti da uomini santi e forti, pieni di Spirito Santo. VENI, SANCTE SPIRITUS

16 Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Véni, Sancte Spíritus, et emitte caélitus, lúcis túae rádium Véni, páter páuperum, véni, dátor múnerum, véni, lúmen córdium. Consolátor óptime, dúlcis hóspes ánimae, dúlce refrigérium.. In labóre réquies, in aèstu tempéries, in flétu solácium. O lux beatissima, réple cordis intima tuórum fidélium. Sine túo númine, nihil est in hómine, nihil est innóxium. Láva quod est sórdidum, riga quod est áridum, sana quod est sáucium. Flécte quod est rigidum, fóve quod est frigidum, rége quod est dévium. Da túis fidélibus, in te confidéntibus, sácrum septenárium. Da virtútis méritum, da salútis éxitum, da perénne gaudium. [Amen.) Preghiamo O Dio, che ai tuoi Apostoli riuniti nel Cenacolo con Maria, la Madre di Gesù, hai donato lo Spirito Santo, concedi anche a noi, per intercessione della Vergine, di consacrarci pienamente al tuo servizio e annunziare con le parole e con l esempio le grandi opere del tuo amore. Oremus Deus, qui Apóstolis tuis, cum María Matre Iesu orántibus, Sanctum dedísti Spíritum, da nobis, ut, ipsa intercedénte, maiestáti tuæ fidéliter servíre et nóminis tui glóriam verbo et exémplo diffúndere valeámus. Per Christum Dóminum nostrum. Amen.

17 Per Cristo nostro Signore. Amen. Invocazione allo Spirito Santo Vieni, Spirito Santo, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in loro il fuoco del tuo amore. Veni, Sancte Spiritus, reple tuorum corda fidelium et tui amoris in eis ignem accende. Manda il tuo Spirito: tutto sarà ricreato Emitte spiritum tuum et creabuntur. E rinnoverai la faccia della terra Et renovabis faciem terrae. Preghiamo O Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i credenti alla piena luce della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per Cristo nostro Signore. Amen. Oremus Deus, qui corda fidelium Sancti Spiritus illustratione docuisti, da nobis in eodem Spiritu recta sàpere et de eius semper consolatione gaudere, Per Christum Dominum nostrum. Amen. VENI CREATOR SPIRITUS Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell anima. Dito della mano di Dio promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Veni, creator Spiritus, mentes tuórum visita, imple supérna grátia, quae tu creásti, péctora. Qui diceris Paráclitus, altissimi donum Dei, [donum Dei altissimi] fons vivus, ignis, cáritas et spiritális unctio. Tu septifórmis múnere, digitus paternae dexterae, [dextrae Dei tu digitus tu rite promissum Patris sermóne ditans gúttura. Sii luce all intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. Accénde lumen sénsibus, infúnde amórem córdibus, infirma nostri córporis, virtúte firmans pérpeti. Hostem repéllas lóngius pacémque dones prótinus; ductóre sic te praevio vitémus omne nóxium.

18 Luce d eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen. Per te sciámus da Patrem noscámus atque Filium, te utriúsque Spíritum credámus omni témpore. Amen. - Mostraci, Signore, la tua misericordia - e donaci la tua salvezza Preghiamo Ispira le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perchè ogni nostra attività abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen. Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontane le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore. Amen. TE DEUM Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore. O eterno Padre, tutta la terra ti adora. A te cantano gli angeli e tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Ti acclama il coro degli apostoli e la candida schiera dei martiri; le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; la santa Chiesa proclama la tua gloria, adora il tuo unico Figlio, e lo Spirito Santo Paraclito. Cristo, re della gloria, eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre per la salvezza dell uomo. Vincitore della morte, hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. Soccorri i tuoi figli, Signore, che hai redento col tuo sangue prezioso. Accoglici nella tua gloria nell assemblea dei santi. Pietà di noi, Signore, te Dominum confitemur. Te aeternum Patrem, omnis terra veneratur. Tibi omnes angeli, tibi caeli et universae potestates: tibi cherubim et seraphim incessabili voce proclamant: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra maiestatis gloriae tuae. Te gloriosus Apostolorum chorus, te prophetarum laudabilis numerus, te martyrum candidatus laudat exercitus. Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia, Patrem immensae maiestatis; venerandum tuum verum et unicum Filium; Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.

19 Salva il tuo popolo, Signore, guida e proteggi i tuoi figli. Ogni giorno ti benediciamo, lodiamo il tuo nome per sempre. Degnati oggi, Signore, di custodirci senza peccato. Sia sempre con noi la tua misericordia: in te abbiamo sperato. pietà di noi. Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno. Tu rex gloriae, Christe. Tu Patris sempiternus es Filius. Tu, ad liberandum suscepturus hominem, non horruisti Virginis uterum. Tu, devicto mortis aculeo, aperuisti credentibus regna caelorum. Tu ad dexteram Dei sedes, in gloria Patris. Iudex crederis esse venturus. Te ergo, quasumus, tuis famulis subveni, Per singulos dies benedicimus te; et laudamus nomen tuum in saeculum, et in saculum saeculi. Dignare, Domine, die isto sine peccato nos custodire. Miserere nostri, Domine, miserere nostri. Fiat misericordia tua, Domine, super nos, quemadmodum speravimus in te. In te, Domine, speravi: non confundar in aeternum. - Benediciamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo - A Te la lode e la gloria nei secoli. - Signore, ascolta la mia preghiera - E il mio grido giuna fino a te. (- Il Signore sia con voi. - E con il tuo Spirito.) Preghiamo O Dio, misericordia senza limiti, e tesoro inesauribile di bontà, rendiamo grazie alla tua benignissima maestà per i doni ricevuti; e supplichiamo sempre la tua clemenza che dona le grazie a chi le chiede, di non abbandonarci e di prepararci alla futura ricompensa. Per Cristo nostro Signore. Amen Benedicàmus Patrem, et Filium cum Sancto Spìritu. - Laudémus, et superexaltémus eum in saecula. - Benedictus es, Dòmine, in firmamento caeli. - Et laudàbilis, et gloriosus, et superexaltatus in saecula. - Dòmine, exàudi oratiònem meam. - Et clamor meus ad te véniat. (- Dòminus vobìscum. - Et cum spìritu tuo.) Oremus

20 Deus, cuius misericordiae non est numerus, et bonitatis infinitus est thesaurus: piisimae majestati tuae pro collatis donis gratias agimus, tuam semper clementiam exorantes; ut qui petentibus postulata concedis, eosdem non deserens, ad praemia futura disponas. Per Dominum nostrum. Amen. Vivere santamente ogni giorno Prendiamo contatto con noi stessi e con il Signore. Grazie, mio Dio, del nuovo giorno che mi concedi, desidero impiegarlo tutto per te. Voglio amare il Signore più che posso, in questo momento (S.Paolo della Croce). Signore ti ringrazio che sei morto per i miei peccati (S. Paolo della Croce). La Passione di Gesù e i dolori di Maria siano sempre nei nostri cuori. Credo che la Passione è l'opera più stupenda del Divino Amore. (S. Paolo della Croce) Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. Alleluia (Sal 117, 24). Davanti al Signore un giorno è come mille anni (2 Pt 3, 8). Non ho che oggi per amarti sulla terra. Al mattino Dio fammi conoscere il tuo amore. E bello dar lode all Altissimo, annunziare al mattino il suo amore. O Santissima Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi. Facciamo passare in noi la Redenzione di Gesù Cristo, la vittoria sul peccato e la santità, come Maria. Tre GLORIA con l aggiunta: O Di, tu sei il mio Dio, all aurora ti cerco, di te ha sete l anima mia (Sal 62, 2). Tre AVE MARIA con l aggiunta: O Maria Immacolata aiutami a vivere bene e senza peccato questa giornata. Così con l orazione, la nostra vita si unisce a Cristo nel suo cammino verso il Padre

21 (Cost. n. 39) IN TE LA NOSTRA GLORIA O CROCE DEL SIGNORE LA GLORIA DELLA CROCE "Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo" (Gal 6, 14). "Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me" (Gv 12, 31-32). Adoriamo la tua croce, Signore, lodiamo e glorifichiamo la tua santa risurrezione. Dal legno della croce è venuta la gioia in tutto il mondo. - Dio abbia pietà di noi e ci benedica; su di noi faccia splendere il suo volto e abbia misericordia. - Adoriamo la tua croce, Signore, lodiamo e glorifichiamo la tua santa risurrezione. Dal legno della croce è venuta la gioia in tutto il mondo. (Mess. Rom., Venerdì Santo) IL RACCONTO DELLA PASSIONE Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni ( Gv 18, 1-19, 42). L arresto di Gesù cap. 18 [1]Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli. [2]Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli. [3]Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi. [4]Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: "Chi cercate?". [5]Gli risposero: "Gesù, il Nazareno". Disse loro Gesù: "Sono io!". Vi era là con loro anche Giuda, il traditore. [6]Appena disse "Sono io", indietreggiarono e caddero a terra. [7]Domandò loro di nuovo: "Chi cercate?". Risposero: "Gesù, il Nazareno". [8]Gesù replicò: "Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano". [9]Perché s adempisse la parola che egli aveva detto: "Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato". [10]Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. [11]Gesù allora disse a Pietro: "Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ha dato?". Gesù davanti ad Anna e a Caifa. Rinnegamenti di Pietro [12]Allora il distaccamento con il comandante e le guardie dei Giudei afferrarono Gesù, lo legarono [13]e lo condussero prima da Anna: egli era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell anno. [14]Caifa poi era quello che aveva consigliato ai Giudei: "E meglio che un uomo solo muoia per il popolo".

22 [15]Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme con un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote e perciò entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote; [16]Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare anche Pietro. [17]E la giovane portinaia disse a Pietro: "Forse anche tu sei dei discepoli di quest uomo?". Egli rispose: "Non lo sono". [18]Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava. [19]Allora il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e alla sua dottrina. [20]Gesù gli rispose: "Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. [21]Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto". [22]Aveva appena detto questo, che una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: "Così rispondi al sommo sacerdote?". [23]Gli rispose Gesù: "Se ho parlato male, dimostrami dov è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?". [24]Allora Anna lo mandò legato a Caifa, sommo sacerdote. [25]Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero: "Non sei anche tu dei suoi discepoli?". Egli lo negò e disse: "Non lo sono". [26]Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l orecchio, disse: "Non ti ho forse visto con lui nel giardino?". [27]Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò. Gesù davanti a Pilato [28]Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. [29]Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò: "Che accusa portate contro quest uomo?". [30]Gli risposero: "Se non fosse un malfattore, non te l avremmo consegnato". [31]Allora Pilato disse loro: "Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge!". Gli risposero i Giudei: "A noi non è consentito mettere a morte nessuno". [32]Così si adempivano le parole che Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire. [33]Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: "Tu sei il re dei Giudei?". [34]Gesù rispose: "Dici questo da te oppure altri te l hanno detto sul mio conto?". [35]Pilato rispose: "Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?". [36]Rispose Gesù: "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". [37]Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce". [38]Gli dice Pilato: "Che cos è la verità?". E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: "Io non trovo in lui nessuna colpa. [39]Vi è tra voi l usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?". [40]Allora essi gridarono di nuovo: "Non costui, ma Barabba!". Barabba era un brigante. 19 [1]Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. [2]E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: [3]"Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi. [4]Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa". [5]Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l uomo!". [6]Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "Prendetelo voi e crocifiggetelo; io

23 non trovo in lui nessuna colpa". [7]Gli risposero i Giudei: "Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio". [8]All udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura [9]ed entrato di nuovo nel pretorio disse a Gesù: "Di dove sei?". Ma Gesù non gli diede risposta. [10]Gli disse allora Pilato: "Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?". [11]Rispose Gesù: "Tu non vresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande". La condanna a morte [12]Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: "Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare". [13]Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. [14]Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: "Ecco il vostro re!". [15]Ma quelli gridarono: "Via, via, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "Metterò in croce il vostro re?". Risposero i sommi sacerdoti: "Non abbiamo altro re all infuori di Cesare". [16]Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. La crocifissione [17]Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, [18]dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall altra, e Gesù nel mezzo. [19]Pilato compose anche l iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: "Gesù il Nazareno, il re dei Giudei". [20]Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. [21]I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: "Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei". [22]Rispose Pilato: "Ciò che ho scritto, ho scritto". La divisione dei vestiti [23]I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d un pezzo da cima a fondo. [24]Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così. Gesù e sua Madre [25]Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. [26]Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". [27]Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. La morte di Gesù [28]Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "Ho sete". [29]Vi era lì un vaso pieno d aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. [30]E dopo aver ricevuto l aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò. Il colpo di lancia [31]Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. [32]Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. BREVIARIO BENEDIZIONE

Dettagli

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ====================================================================== -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

Tre minuti per Dio SHALOM

Tre minuti per Dio SHALOM Tre minuti per Dio SHALOM Tre minuti per Dio SHALOM Editrice Shalom - 22.05.2005 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile concessione Fondazione di Religione Santi

Dettagli

Parrocchia San Paolo Apostolo Crotone

Parrocchia San Paolo Apostolo Crotone Parrocchia San Paolo Apostolo Crotone 1 ANNO CATECHISMO 2014-2015 Alla Scoperta di Gesù SUSSIDIO SCHEDE RISCOPERTA DEL BATTESIMO 1 NOME COGNOME Le mie catechiste NOME COGNOME Telefono NOME COGNOME Telefono

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Siamo figli di Dio Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Ci accoglie una grande famiglia: è

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

M I S T E R I D E L D O L O R E

M I S T E R I D E L D O L O R E M I S T E R I D E L D O L O R E Mio Dio, dona a tutti, a tutti gli uomini, la conoscenza di te e la compassione dei tuoi dolori. Le rosaire. Textes de, Monastère de Chambarand, Roybon 2009, p. 27 1. L

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te!

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te! Liturgia per matrimonio Versione abbreviata della liturgia di matrimonio della Chiesa luterana danese, autorizzata con risoluzione regale del 12 giugno 1992 ENTRATA (PRELUDIO) DI ENTRATA SALUTO Pastore:

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

RITO DELLA MESSA. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.

RITO DELLA MESSA. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen. RITO DELLA MESSA RITI DI INTRODUZIONE Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti

Dettagli

PREGHIERE DEL MATTINO. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

PREGHIERE DEL MATTINO. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen PREGHIERE DEL MATTINO Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ti adoro Ti adoro, mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa

Dettagli

RITI DI ACCOGLIENZA. Che nome date al vostro bambino?

RITI DI ACCOGLIENZA. Che nome date al vostro bambino? RITI DI ACCOGLIENZA DIALOGO CON I GENITORI E I PADRINI Celebrante: Genitori:... Che nome date al vostro bambino? Celebrante: Per... che cosa chiedete alla Chiesa di Dio? Genitori: Il Battesimo. Celebrante:

Dettagli

Novena di Natale 2015

Novena di Natale 2015 Novena di Natale 2015 io vidi, ed ecco, una porta aperta nel cielo (Apocalisse 4,1) La Porta della Misericordia Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e

Dettagli

La parola ROSARIO deriva dalla lingua latina e significa GIARDINO DI ROSE o MAZZO DI ROSE. Quando noi recitiamo il Rosario, rivolgiamo a Maria, la

La parola ROSARIO deriva dalla lingua latina e significa GIARDINO DI ROSE o MAZZO DI ROSE. Quando noi recitiamo il Rosario, rivolgiamo a Maria, la La parola ROSARIO deriva dalla lingua latina e significa GIARDINO DI ROSE o MAZZO DI ROSE. Quando noi recitiamo il Rosario, rivolgiamo a Maria, la mamma di Gesù, tante preghiere; ogni preghiera ricorda

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO PROPOSTA PER UN ADORAZIONE EUCARISTICA DI UN ORA* 1 SETTEMBRE 2015 * Prepared by Pontifical Council for Justice and Peace, translated by Franca Silvestri

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO Come mai chiedi da bere a me? Domenica 9 Novembre 2014 DIOCESI DI MILANO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA DECANATO SAN SIRO Centro Rosetum Via Pisanello n. 1 h. 16.30

Dettagli

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi 26 maggio SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi SOLENNITÀ Secondo attendibili testimonianze storiche, il 26 maggio 1432 in località Mazzolengo, vicino a Caravaggio, dove c era una

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Grido di Vittoria.it

Grido di Vittoria.it COME ENTRARE A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA DI DIO La famiglia di Dio del Pastore Mario Basile Il mio intento è quello di spiegare in parole semplici cosa dice la Bibbia sull argomento, la stessa Bibbia che

Dettagli

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA I A6 BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA Parrocchia Domenica CANTO D INIZIO NEL TUO SILENZIO Nel tuo silenzio accolgo il mistero venuto a vivere dentro di me, sei tu che vieni, o forse è più vero

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

PREGHIERA DI SAN GIROLAMO

PREGHIERA DI SAN GIROLAMO SUPPLICA A SAN GIROLAMO P. Nel nome del Padre. Amen. P. Rivolgiamoci al Signore Gesù con la preghiera di san Girolamo, per ottenere la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di pace con Dio

Dettagli

CANTI PER LA SANTA MESSA DI NATALE 25 Dicembre 2014

CANTI PER LA SANTA MESSA DI NATALE 25 Dicembre 2014 CANTI PER LA SANTA MESSA DI NATALE 25 Dicembre 2014 ADESTE FIDELES Adeste fideles Læti triumphantes Venite, venite in Bethlehem Natum videte Regem angelorum Venite adoremus, Venite adoremus, Venite adoremus

Dettagli

Il Credo Il Cristiano è una persona che crede che Gesù Cristo quel Gesù lì è il suo Creatore, è il suo Dio

Il Credo Il Cristiano è una persona che crede che Gesù Cristo quel Gesù lì è il suo Creatore, è il suo Dio Il Credo Il Credo Il Cristiano è una persona che crede che Gesù Cristo, nato da Maria, nato a Betlemme, vissuto a Nazareth, quel Gesù di cui parlano i vangeli di Matteo, Marco, Luca, Giovanni, quel Gesù

Dettagli

Lo Spirito nei nostri cuori. Dalla catechesi del papa Benedetto XVI

Lo Spirito nei nostri cuori. Dalla catechesi del papa Benedetto XVI Lo Spirito nei nostri cuori Dalla catechesi del papa Benedetto XVI Lo Spirito Santo presente nella nostra vita San Paolo non si ferma ad illustrare soltanto la dimensione dinamica e operativa della terza

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

ORDINARIO DELLA MESSA

ORDINARIO DELLA MESSA RITI DI INTRODUZIONE CANTO D'INGRESSO Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesú Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti

Dettagli

GESU E UN DONO PER TUTTI

GESU E UN DONO PER TUTTI GESU E UN DONO PER TUTTI OGGI VIENE ANCHE DA TE LA CREAZIONE IN PRINCIPIO TUTTO ERA VUOTO E BUIO NON VI ERANO NE UOMINI NE ALBERI NE ANIMALI E NEMMENO CASE VI ERA SOLTANTO DIO NON SI VEDEVA NIENTE PERCHE

Dettagli

COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA COMPENDIO «MOTU PROPRIO» Introduzione PARTE PRIMA - LA PROFESSIONE DELLA FEDE Sezione Prima: «Io credo» - «Noi crediamo»

Dettagli

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA A R C I D I O C E S I D I U D I N E Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA CRISTO NOSTRA SPERANZA (1 Tm 1,1) Anno Pastorale

Dettagli

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- Vincent Van Gogh, Il Seminatore al tramonto, 1888 6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- to.

Dettagli

PARROCCHIA SACRO CUORE

PARROCCHIA SACRO CUORE PARROCCHIA SACRO CUORE VEGLIA MISSIONARIA 2013 1 ARCIDIOCESI DI CAPUA PARROCCHIA SACRO CUORE VEGLIA MISSIONARIA 30 OTTOBRE 2013 SULLE STADE DEL MONDO PRESIEDE DON CARLO IADICICCO MISSIONARIO FIDEI DONUM

Dettagli

Canti per i funerali. Ciclostilato in proprio Parrocchia di Castiglione Torinese

Canti per i funerali. Ciclostilato in proprio Parrocchia di Castiglione Torinese Canti per i funerali Ciclostilato in proprio Parrocchia di Castiglione Torinese SYMBOLUM 77 (84) 1. Tu sei la mia vita, altro io non ho Tu sei la mia strada, la mia verità Nella tua parola io camminerò

Dettagli

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos

Dettagli

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE PER LA CORONA DEL DISCEPOLO A 33 GRANI Editrice Shalom 31.05.2015 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile

Dettagli

PARROCCHIA SACRO CUORE FESTA DEL PERDONO TI STRINGEVO TRA LE BRACCIA

PARROCCHIA SACRO CUORE FESTA DEL PERDONO TI STRINGEVO TRA LE BRACCIA PARROCCHIA SACRO CUORE FESTA DEL PERDONO TI STRINGEVO TRA LE BRACCIA 2 maggio 2015 Canto iniziale Cel. Nel nome del Padre TI PORTAVO IN BRACCIO Una notte un uomo fece un sogno. Sognò che stava camminando

Dettagli

http://www.veronicaetony.com/download/accordivet.pdf http://www.veronicaetony.com/download/ascoltamp3.zip

http://www.veronicaetony.com/download/accordivet.pdf http://www.veronicaetony.com/download/ascoltamp3.zip Scarica questo libretto Ascolta le canzoni in MP3 http://www.veronicaetony.com/download/accordivet.pdf http://www.veronicaetony.com/download/ascoltamp3.zip Canti con accordi 1 Lo spirito e la sposa z do

Dettagli

SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)

SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C) SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C) Grado della Celebrazione: Festa Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il brano evangelico di oggi ci offre il ritratto di ogni famiglia nelle sue componenti

Dettagli

La vera storia di Betlemme I bambini a Betlemme I grandi a Betlemme

La vera storia di Betlemme I bambini a Betlemme I grandi a Betlemme 7 Indice I. La vera storia di Betlemme Premessa 11 1. Il figlio del dolore 15 2. La dolcezza di Betlemme 21 3. Samuele a Betlemme 43 4. L acqua del pozzo di Betlemme 51 5. Michea 61 6. Il figlio della

Dettagli

2 - LA SANTA COMUNIONE E IL VIATICO AGLI INFERMI DATI DAL MINISTRO STRAORDINARIO

2 - LA SANTA COMUNIONE E IL VIATICO AGLI INFERMI DATI DAL MINISTRO STRAORDINARIO 2 - LA SANTA COMUNIONE E IL VIATICO AGLI INFERMI DATI DAL MINISTRO STRAORDINARIO 1. RITO ORDINARIO RITI INIZIALI 60. Il ministro, entrando dal malato, rivolge a lui e a tutti i presenti un fraterno saluto.

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

EPIFANIA DEL SIGNORE Liturgia del 5 e 6 gennaio

EPIFANIA DEL SIGNORE Liturgia del 5 e 6 gennaio EPIFANIA DEL SIGNORE Liturgia del 5 e 6 gennaio Grado della Celebrazione: Solennità' Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE (solo giorno 6) L Epifania è la manifestazione del Cristo nella carne dell uomo

Dettagli

LITURGIA DEL MATRIMONIO

LITURGIA DEL MATRIMONIO LITURGIA DEL MATRIMONIO 65. Se sono celebrati insieme due o più Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per

Dettagli

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono: Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.

Dettagli

Al Cuore Immacolato di Maria. Rifugio di tutte le anime. Per ottenere grazia. In un estremo bisogno

Al Cuore Immacolato di Maria. Rifugio di tutte le anime. Per ottenere grazia. In un estremo bisogno Al Cuore Immacolato di Maria Rifugio di tutte le anime Per ottenere grazia In un estremo bisogno Questa preghiera è nata dal cuore di Natuzza, all età di nove anni, in un momento di estremo bisogno e una

Dettagli

N. e N. 45 anni nella grazia del matrimonio

N. e N. 45 anni nella grazia del matrimonio N. e N. 45 anni nella grazia del matrimonio Celebrare un anniversario non significa rievocare un avvenimento del passato, ma celebrare nella lode e nel rendimento di grazie una realtà presente che ha

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

Il simbolo nicenocostantinopolitano. La sintesi delle verità di fede cristiane: testo e punti di attenzione

Il simbolo nicenocostantinopolitano. La sintesi delle verità di fede cristiane: testo e punti di attenzione Il simbolo nicenocostantinopolitano La sintesi delle verità di fede cristiane: testo e punti di attenzione Credo in unum Deum Credo in un solo Dio Punti di attenzione: affermazione del monoteismo contro

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO ARCIPRETURA MARIA SS. ASSUNTA E SAN PIETRO APOSTOLO SAN PIETRO DI CARIDA PROGRAMMA PASQUA 2014 SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE

Dettagli

Omelia del lettura cardinale Angelo Sodano al Santuario della Madonna del Rosario.

Omelia del lettura cardinale Angelo Sodano al Santuario della Madonna del Rosario. IL Rosario Cose da fare: Pregare il Rosario, 5 decadi del Rosario stasera con la vostra famiglia. Continuare questa pratica attraverso ottobre, il mese che è specialmente dedicato al Rosario. Leggere le

Dettagli

Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede

Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede DIOCESI DI PORDENONE Aprile 2013 3 giorni; 2 notti Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede Percorso catechistico-celebrativo Porta fidei semper nobis patet, quae in communionem cum Deo nos infert datque

Dettagli

ARCIDIOCESI DI MILANO. Solenne ingresso in Diocesi di Milano di Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Arcivescovo ANGELO SCOLA

ARCIDIOCESI DI MILANO. Solenne ingresso in Diocesi di Milano di Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Arcivescovo ANGELO SCOLA ARCIDIOCESI DI MILANO Solenne ingresso in Diocesi di Milano di Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Arcivescovo ANGELO SCOLA Milano, Basilica di Sant Eustorgio 25 settembre 2011 ARCIDIOCESI DI MILANO

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009

Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009 Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009 Domenica delle Palme Rito della benedizione delle palme (in fondo alla navata) Canto d inizio: Hosanna (Frisina) - n.42-1 semitono Benedizione dei rami e aspersione

Dettagli

DOMENICA V DI PASQUA C

DOMENICA V DI PASQUA C DOPO LA COMUNIONE Assisti, Signore, il tuo popolo che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e fa che passi dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova. Per Cristo nostro Signore.

Dettagli

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità)

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità) LetteradiNatale2015dell'AbateGeneraleOCist Misericordiosi))come))il))Padre) Roma,8dicembre2015 Solennitàdell'Immacolata Carissimi Vi scrivo questa lettera di Natale proprio mentre inizia il Giubileo della

Dettagli

AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

AUGURI DI BUON COMPLEANNO! ANSELM GRÜN AUGURI DI BUON COMPLEANNO! Queriniana Tanti auguri Oggi è il tuo compleanno. Ti faccio tanti auguri. Ti auguro ciò che gli ebrei esprimono con la parola Shalom. Shalom non significa soltanto

Dettagli

L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide,

L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 1 Entrando

Dettagli

Le tentazioni di Gesù. e le nostre. Camminando verso la Pasqua. e le nostre. Prima settimana di Quaresima «anno A»

Le tentazioni di Gesù. e le nostre. Camminando verso la Pasqua. e le nostre. Prima settimana di Quaresima «anno A» Prima settimana Le tentazioni di Gesù e le nostre «Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo» (Mt 4,1-11). 1. Osserviamo il disegno. Tenendo presente il brano del Vangelo

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELLA PASQUA lezionario festivo anno C Sabato 13 febbraio 2016,

Dettagli

Song Book WWW.ALPHAGENERATION.IT/PDGWT

Song Book WWW.ALPHAGENERATION.IT/PDGWT Parola della Grazia Worship Team Song Book WWW.ALPHAGENERATION.IT/PDGWT Ti servirai di me ( 2006 Giovanni Di Sano & Marta Cascio) Verse Sol#Min Si5 Fa#5 Mi Mio Signore Mio Salvatore Fatti Conoscere Sol#Min

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE lezionario festivo anno C Sabato 17 novembre 2012,

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA C O M U N I T A E C C L E S I A L E D I S A N C A T A L D O ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA PREGHIERA PER IL SINODO SULLA FAMIGLIA IN COMUNIONE CON IL SANTO PADRE FRANCESCO E LA CHIESA SPARSA NEL MONDO San

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese Celebriamo Colui che tu, o Vergine, hai portato a Elisabetta Sulla Visitazione della beata vergine Maria Festa del Signore Appunti dell incontro

Dettagli

2. [19]Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.

2. [19]Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. MARIA DISCEPOLA DELLA PAROLA E MAESTRA DI PREGHIERA + Dal Vangelo secondo Luca 1,26-56 In quel tempo, l angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, sposa

Dettagli

Adorazione Eucaristica

Adorazione Eucaristica Adorazione Eucaristica Pregare come i Santi I santi sono coloro che hanno creduto e vissuto con amore il mistero di Cristo. Essi hanno saputo vivere nel difficile nascondimento la preghiera, sottratta

Dettagli

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

Dettagli

-------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO www.lachiesa.it/liturgia

-------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO www.lachiesa.it/liturgia -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO www.lachiesa.it/liturgia ====================================================== IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio

Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio INTRODUZIONE: andare dove Dio è veramente adorato 1. DIO VIENE AD INCONTRARE NOI (Adamo ed Abramo) Adamo: Abramo: Genesi 12:6,7 (Sichem) - Genesi 14:8 (Bethel)

Dettagli

Catecumenato. (Nei mesi di metà Gennaio fino a Giugno 2009) La storia della salvezza: sguardo generale

Catecumenato. (Nei mesi di metà Gennaio fino a Giugno 2009) La storia della salvezza: sguardo generale Conoscere, amare, seguire, testimoniare Gesù Itinerario d incontro e di formazione; liturgico - esperienziale. «Non abbiate paura di accogliere Cristo! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte

Dettagli

Natale del Signore - 25 dicembre

Natale del Signore - 25 dicembre Natale del Signore - 25 dicembre La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini ( colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con

Dettagli

I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione

Dettagli

Il dono della vita SIATE FECONDI E MOLTIPLICATEVI (Gen 1, 26-28)

Il dono della vita SIATE FECONDI E MOLTIPLICATEVI (Gen 1, 26-28) Il dono della vita SIATE FECONDI E MOLTIPLICATEVI (Gen 1, 26-28) La mancanza di un figlio da sempre è stata fonte di sofferenza per molte donne, Un tempo, non conoscendo i meccanismi del concepimento,

Dettagli

La Messa. in rito ambrosiano. spiegata. ai bambini. e non solo

La Messa. in rito ambrosiano. spiegata. ai bambini. e non solo La Messa in rito ambrosiano spiegata ai bambini e non solo 2 3 RITI DI INTRODUZIONE! Le parti più importanti: Riti di introduzione Accoglienza Canto d ingresso Atto penitenziale Liturgia della parola Inno

Dettagli

!!!! Preghiere per l UNITA DEI CRISTIANI! con il Santo Rosario.! Padre Raffaele Amendolagine OCD!

!!!! Preghiere per l UNITA DEI CRISTIANI! con il Santo Rosario.! Padre Raffaele Amendolagine OCD! Preghiere per l UNITA DEI CRISTIANI con il Santo Rosario. Padre Raffaele Amendolagine OCD Dopo la lettura del Vangelo con la descrizione del mistero che si contempla si aggiungono le invocazioni differenti

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Parola di Vita Luglio 2009

Parola di Vita Luglio 2009 Parola di Vita Luglio 2009 "Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma" (Lc 12,33).

Dettagli

Adorazione Eucaristica. Dio ci ama

Adorazione Eucaristica. Dio ci ama Adorazione Eucaristica a cura di Don Luigi Marino Guida: C è un esperienza che rivela il potere unificante e trasformante dell amore, ed è l innamoramento, descritto in modo splendido nel Cantico dei Cantici.

Dettagli

Rito di vestizione dei Confratelli e Consorelle

Rito di vestizione dei Confratelli e Consorelle Rito di vestizione dei Confratelli e Consorelle Confraternita dei Disciplinanti Bianchi di San Giovanni Battista Fondata nel 1262 Loano Diocesi di Albenga Imperia Canto iniziale : PURIFICAMI O SIGNORE

Dettagli

ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA PROPRIA CHIESA

ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA PROPRIA CHIESA ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA PROPRIA CHIESA Solennità SALUTO La grazia e la pace nella santa Chiesa di Dio siano con tutti voi. E con il tuo spirito. L. Oggi la nostra comunità è in festa, ricordando

Dettagli

4. La celebrazione ha inizio presso una chiesa sussidiaria o un luogo adatto.

4. La celebrazione ha inizio presso una chiesa sussidiaria o un luogo adatto. GIUBILEO DELLA MISERICORDIA RITO DI APERTURA NELLE PARROCCHIE _ PREMESSE 1. L Ufficio Liturgico Diocesano in occasione del Giubileo della Misericordia ha predisposto una celebrazione di apertura per le

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli