#2y16: gennaio marzo 2016
|
|
- Filippo Colonna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #2y16: gennaio marzo 2016 Nei primi tre mesi del 2016 i dati del settore elettrico nazionale hanno evidenziato una contrazione dei consumi elettrici e della produzione elettrica rispettivamente dell 1,5% e dello 0,7%. Rispetto ai valori di decremento dello stesso periodo del 2015, il trend decrescente dei consumi appare in rafforzamento mentre quello della produzione risulta pressoché costante. Come si evince dai suddetti dati, la riduzione dei consumi si è riflettuta solo in parte nella diminuzione della produzione nazionale. Il che si rispecchia nel bilancio elettrico in una contrazione del saldo estero. Dal confronto per comparti emerge che nei primi tre mesi del 2016, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la produzione da fonti rinnovabili ha registrato una flessione del 7%, mentre la produzione da fonti fossili una crescita del 3%, proseguendo rispettivamente il trend ribassista e rialzista evidenziato nel La diminuzione delle fonti rinnovabili è legata principalmente all ampia riduzione della produzione idroelettrica, mentre l aumento delle fonti fossili alla crescita della produzione da gas naturale. Sul fronte delle politiche di incentivazione delle fonti rinnovabili, nel periodo gennaio marzo 2016 gli incentivi si sono attestai a 2,6 miliardi di euro, in diminuzione di 0,2 miliardi rispetto al periodo gennaio marzo Tale andamento conferma, il trend ribassista evidenziato nello stesso periodo dello scorso anno. Sul piano della performance il prezzo medio fissato sulla borsa elettrica nei primi tre mesi del 2016 è diminuito in modo considerevole a 41,1 /MWh, rispetto ai 53,5 /MWh dello stesso periodo del 2015, attestandosi su livelli più bassi anche rispetto al prezzo medio dei primi tre mesi del 2014 (54,8 /MWh). I prezzi finali dell energia elettrica per il consumatore domestico hanno beneficiato di tale riduzione grazie alla conseguente contrazione della componente del costo dell Energia. Per quanto riguarda le emissioni climalteranti, nei primi tre mesi dell anno sono diminuite, sia come emissioni totali sia come emissioni medie, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Infine si segnala un aumento della penetrazione elettrica, ad attestare un maggior utilizzo dell energia elettrica nei consumi finali. In crescita anche il consumo di energia elettrica impiegato per unità di PIL ed il consumo di energia primaria impiegato per unità di PIL. pag. 1
2 Sezione 0 Dati riassuntivi at a glance Produzione elettrica totale e consumo GWh gen - mar 15 gen - mar 16 Differenza gen-mar 16/15 Produzione elettrica Consumi elettrici Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna % Produzione elettrica 0,0% -0,2% -0,4% -0,6% -0,8% -1,0% -1,2% -1,4% -1,6% Produzione elettrica totale e consumo - Variazioni percentuali della differenza Differenza gen-mar 16/15 - % -0,7% Consumi elettrici -1,5% Nei primi tre mesi dell anno, rispetto allo stesso periodo del 2015, si è registrata una lieve contrazione della produzione elettrica (-0,4 TWh, pari a -0,7%) e una diminuzione più ampia dei consumi elettrici (-1,1 TWh, pari a -1,5%). Il che si è riflettuto nel bilancio elettrico in una riduzione dell import netto (-0,6 TWh, pari a -4,2%). Il trend contrattivo dei consumi appare in rafforzamento, rispetto ai valori di decremento dei consumi dello stesso periodo dello scorso anno. pag. 2
3 Produzione elettrica da fonti rinnovabili GWh gen - mar 15 gen - mar 16 Differenza gen-mar 16/15 Idroelettrica Geotermica Biomasse Eolica Fotovoltaica TOTALE Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Tra gennaio-marzo 2016 rispetto a gennaio-marzo 2015, la produzione da fonti rinnovabili evidenzia una contrazione di GWh, proseguendo il trend ribassista evidenziato nello stesso periodo dello scorso anno. Tale decremento è causato principalmente della forte riduzione della produzione idroelettrica ( GWh), per il perdurare della scarse precipitazioni. In diminuzione, per le condizioni meteo poco favorevoli, anche la produzione fotovoltaica (-507 GWh). In crescita, invece, la produzione eolica (+577 GWh), mentre si attestano su valori pressoché costanti quella geotermica e da biomasse. pag. 3
4 Produzione elettrica da fonti fossili GWh gen - mar 15 gen - mar 16 Differenza gen-mar 16/15 Gas Naturale Solidi Prodotti Petroliferi ed Altri Fossili TOTALE Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas e MiSE Tra gennaio-marzo 2016 rispetto a gennaio-marzo 2015, la produzione da fonti fossili evidenzia una crescita di GWh, confermando il trend crescente registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Tale incremento è legato al forte aumento della produzione da gas naturale ( GWh). In forte diminuzione, invece, la produzione da solidi (-1.719), seguita da quella da prodotti petroliferi (-375). pag. 4
5 Produzione elettrica da fonti fossili e da fonti rinnovabili GWh gen - mar 15 gen - mar 16 Differenza gen-mar 16/15 Fonti Rinnovabili Fonti Fossili TOTALE Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Tra gennaio-marzo 2016 rispetto a gennaio-marzo 2015, si evince un incremento del peso della produzione da fonti fossili rispetto alla produzione complessiva, che è passato dal 62% al 64%. In calo, invece, il peso della produzione da fonti rinnovabili sulla produzione complessiva dal 38% al 36%. pag. 5
6 Emissioni di CO2 dalla produzione termoelettrica Mln t gen - mar 15 gen - mar 16 Differenza genmar 16/15 Emissioni di CO2 126,2 94,9 23,8 23,1-0,8 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas, MiSE e ISPRA Nei primi tre mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015, le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione termoelettrica sono diminuite di 0,8 milioni di tonnellate, a causa principalmente delle minori emissioni derivanti dalla diminuzione della produzione elettrica da combustibili solidi, che sono state solo in parte controbilanciate dall incremento delle emissioni derivanti dalla crescita della produzione elettrica da gas naturale. Al contrario le emissioni complessive di CO2 dei primi tre mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014, avevano fatto segnare un incremento di 0,2 milioni di tonnellate. Nota: si ricorda che i valori sono stati aggiornati anche a seguito della revisione da parte di ISPRA della serie storica dei fattori di emissione nazionali per la produzione ed il consumo di elettricità. pag. 6
7 Intensità elettrica 0,200 0,198 0,196 0,194 kwh/ 0,192 0,190 0,188 0,186 0,184 0,182 0, Intensità elettrica 0,1896 0,1910 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna ed Eurostat L intensità del 2015 è lievemente aumentata rispetto al 2014, poiché l incremento percentuale dei consumi elettrici è stato superiore rispetto a quello del PIL. Tale crescita sta ad attestare un aumento della quantità di energia elettrica impiegata per unità di ricchezza prodotta, il che determina un allontanamento rispetto agli obiettivi di incremento dell efficienza energetica. Nota: si ricorda che a partire da settembre 2014, il PIL è calcolato sulla base del Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), che sostituisce il precedente Sec95. pag. 7
8 Penetrazione elettrica 23% 22% % 21% 20% 19% 18% 2015 gen - mar 15 gen - mar 16 Penetrazione elettrica 22,6% 19,4% 19,7% Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas e MiSE Tra gennaio e marzo 2016, la penetrazione elettrica si è attestata al 19,7%, in lieve aumento rispetto al 19,4% dello stesso periodo dello scorso anno. Tale crescita sta ad indicare un maggior utilizzo dell energia elettrica nei consumi finali, visto che i consumi elettrici sono diminuiti in percentuale in misura minore rispetto al consumo finale complessivo di energia. pag. 8
9 Prezzo Unico Nazionale /MWh Ore ,6 45,3 42,8 41,0 40,8 43,3 49,7 55,5 60,9 59,6 56,5 54,1 49,5 48,5 51,3 54,4 57,6 61,8 63,7 64,9 63,2 59,7 55,1 50,9 gen-mar ,7 42,3 39,7 37,7 37,3 41,0 49,4 55,4 61,0 59,6 57,0 54,1 50,3 48,7 51,1 53,5 56,3 60,9 67,0 67,0 59,6 55,6 52,7 49,4 gen-mar ,0 31,9 30,0 29,1 29,0 32,0 38,0 42,4 46,5 46,0 43,1 41,2 37,1 36,0 38,0 41,1 44,0 49,1 52,2 52,5 46,8 43,4 40,3 36,7 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati GME La curva del PUN medio orario per ciascuna delle 24 ore del giorno, tra gennaio-marzo 2016 rispetto a gennaio-marzo 2015, si è spostata verso il basso. Questo andamento è in controtendenza rispetto al trend rialzista evidenziato nello stesso periodo dello scorso anno. pag. 9
10 Incentivi alla produzione elettrica da FER Mld gen - mar 15 gen - mar 16 Differenza gen-mar 16/15 Incentivi alle FER 11,8 2,8 2,6-0,2 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati AEEGSI, GSE e Terna Gli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nei primi tre mesi dell anno hanno fatto registrare una diminuzione di 0,2 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2015, attestandosi a 2,6 miliardi di euro. Prosegue, pertanto, il trend ribassista evidenziato nello stesso periodo dello scorso anno. Nota: la stima degli incentivi 2016 è stata effettuata sulla base delle indicazione emerse nel corso di una recente audizione al Senato da parte del GSE. Nel corso della stressa è emerso che la fine del meccanismo dei Certificati Verdi, che avverrà quest anno, non comporterà nel 2016 un incremento di circa due miliardi di euro degli incentivi alla produzione da fonti rinnovabili (FER) contrariamente a quanto stimato nel giugno del 2015 dall AEEGSI nella relazione 308/2015/I/EFR. Il punto è che le stime dell AEEGSI sono state effettuate prevedendo un pagamento del GSE a due mesi e non in base all attuale tempistica di pagamento a nove mesi. Quindi, con la tempistica di pagamento a nove mesi, che il GSE ha dichiarato di voler mantenere, gli incentivi alle FER nel 2016 non dovrebbero aumentare rispetto allo scorso anno. pag. 10
11 Sezione 1 Struttura del settore Consumi elettrici GWh Numero indice Consumi Elettrici - GWh Media gen-mar Media mensile Media gen-mar N. Indice Cons. elettrici - media 2015 base 100 media gen-mar 2015 media mens media gen-mar 2016 gen-16 feb-16 mar Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Il grafico illustra l andamento, nei primi tre mesi dell anno, dei consumi elettrici (scala di sinistra) e del numero indice dei consumi elettrici, costruito prendendo come base il valore medio mensile del 2015 (scala di destra). Riporta, inoltre, i consumi elettrici medi mensili del periodo gennaio-marzo 2015, dell intero 2015 e del periodo gennaio-marzo 2016 (scala di sinistra). Nei primi tre mesi dell anno, i consumi medi si sono attestati a GWh, in diminuzione di 367 GWh rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. pag. 11
12 GWh Produzione elettrica da fonti fossili Produzione Fossili - GWh Media gen-mar Media mensile Media gen-mar GWh media gen-mar 2015 media mens media gen-mar 2016 Produzione elettrica da FER gen-16 feb-16 mar-16 Mentre la produzione elettrica media da fonti rinnovabili nel periodo gennaio-marzo 2016 è diminuita di 544 GWh rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quella da fonti fossili è aumentata di 358 GWh media gen-mar 2015 Produzione FER - GWh Media gen-mar media mens Media mensile media gen-mar 2016 Media gen-mar gen-16 feb-16 mar-16 Numeri indice della produzione elettrica da fossili e da FER N. Indice N. Indice Prod. Fossili - media 2015 base 100 N. Indice Prod. FER - media 2015 base 100 gen-16 feb-16 mar Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna I primi due grafici illustrano la produzione da fonti fossili (grafico in alto) e quella da fonti rinnovabili (grafico al centro). Ognuno dei due grafici riporta l andamento della produzione (da fonti fossili o da rinnovabili a seconda del grafico cui ci si riferisce) nei primi 3 mesi dell anno e le produzioni medie mensili del periodo gennaio-marzo 2015, dell intero 2015 e del periodo gennaio-marzo L ultimo grafico in basso invece illustra l andamento tra gennaio e marzo del 2016 dei numeri indice della produzione da fonti fossili e di quella da fonti rinnovabili, costruiti prendendo come base il valore medio della produzione 2015 rispettivamente della produzione da fossili e da rinnovabili. pag. 12
13 Saldo estero elettricità GWh Numero Indice media media mens. media gen-mar gen-mar 2016 gen-16 feb-16 mar Saldo estero elettricità - GWh Media gen-mar Media mensile Media gen-mar N. Indice Saldo estero elettrico - media 2015 base 100 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Il grafico illustra l andamento, nei primi tre mesi della anno, del saldo estero (scala di sinistra) e del numero indice del saldo estero, costruito prendendo come base il valore medio del 2015 (scala di destra). Riporta, inoltre, il saldo estero medio mensile nel periodo gennaio-marzo 2015, dell intero 2015 e del periodo gennaio-marzo 2016 (scala di sinistra). L importazione media mensile di elettricità dell Italia dall estero è diminuita di 190 GWh nei primi tre mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tale diminuzione è in controtendenza rispetto ai valori pressoché stabili dello stesso periodo dell anno passato. pag. 13
14 Sezione 2 Performance Andamento PUN - Prezzo Brent / Gas /MWh Numero Indice media gen-mar 2015 PUN - /MWh 48,6 38,3 36,2 Media gen-mar 2015 PUN - /MWh 53,5 media mens Media mensile 2015 PUN - /MWh 54,0 media gen-mar 2016 Media gen-mar 2016 PUN - /MWh 41,1 gen-16 feb-16 mar-16 N. Indice PUN - media 2015 base ,1 71,0 67,2 N. Indice Brent - media 2015 base ,8 63,7 74,8 N. Indice Gas - media 2015 base ,6 61,4 63,2 50 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati GME e CONFINDUSTRIA Il grafico illustra l andamento, nei primi tre mesi dell anno, del PUN (scala di sinistra) e dei numeri indice del PUN, del Brent e del Gas Naturale, costruiti prendendo come base il valore medio del 2015 rispettivamente del PUN, del Brent e del Gas Naturale (scala di destra). Riporta, inoltre, il PUN medio mensile del periodo gennaio-marzo 2015, dell intero 2015 e del periodo gennaio-marzo 2016 (scala di sinistra). Il PUN medio tra gennaio-marzo 2016 si è ridotto a 41,1 /MWh dai 53,5 /MWh del medesimo periodo del 2015, attestandosi su livelli decisamente più bassi anche rispetto al prezzo medio dei primi tre mesi del 2014 (54,8 /MWh). Dal grafico si evince come l andamento del PUN tenda a riflettere l andamento del prezzo del Gas Naturale, mentre risulti slegato da quello del Brent. pag. 14
15 /MWh Prezzo del consumatore domestico tipo Prezzo totale elettricità - /MWh 188,4 179,0 Media Prezzo I-II trim /MWh 186,2 Media Prezzo trimestrale /MWh media I-II trim 2015 media ,8 media I-II trim 2016 Media Prezzo I-II trim /MWh 183,7 I trim 16 II trim 16 Numero indice Valore delle componenti N. I. Energia - media 2015 base ,0 90,8 N. I. Rete - media 2015 base ,7 99,7 N. I. Oneri Sistema-media 2015 base ,5 101,5 N. I. Imposte - media 2015 base ,6 97,2 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati AEEGSI I trim 16 II trim 16 Il grafico superiore illustra l andamento del prezzo complessivo dell elettricità per il consumatore domestico tipo nei primi due trimestri del 2016 e la media trimestrale di tale prezzo dei primi due trimestri del 2015, dell intero 2015 e dei primi due trimestri del Il grafico inferiore, invece, riporta i numeri indice delle quattro principali componenti di costo remunerate attraverso il prezzo dell energia elettrica pagato dal consumatore tipo, ossia il costo dell Energia, i costi di Rete, gli Oneri di Sistema e le Imposte. Ciascuno di tali numeri indice ha come base la media 2015 della componente cui si riferisce. Il prezzo medio del consumatore domestico nei primi due trimestri del 2016 è diminuito a 183,7 /MWh rispetto ai 186,2 /MWh dello stesso periodo del 2015, rafforzando il trend ribassista evidenziato nello stesso periodo dell anno passato (nei primi due trimestri del 2014 il prezzo medio era 190,8). Concentrandosi sul 2016, tra il primo e il secondo trimestre si è avuta una contrazione del prezzo da 188,4 a 179 /MWh, da imputare principalmente alla riduzione del costo dell energia elettrica, oltre che al calo delle imposte. Costanti invece gli Oneri di Sistema e i costi di Rete. pag. 15
16 Emissioni di CO2 - Valore crediti di emissione gco2/kwh /tco Emissioni di CO2 sul consumo - gco2/kwh 250 Emissioni di CO2 sulla produzione totale- gco2/kwh Emissioni di CO2 sulla produzione termoelettrica - gco2/kwh 2015 gen - mar 15 gen - mar Valore crediti di emissione - /tco2 7,6 7,0 5,5 3 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas, MiSE, ISPRA e EEX Il grafico illustra le emissioni di CO2 in rapporto al consumo, alla produzione lorda e alla produzione termoelettrica (scala di sinistra) e il valore dei crediti di emissione (scala di destra). Tra gennaio-marzo 2016 rispetto a gennaio-marzo 2015, le emissioni di CO2 sul consumo e sulla produzione totale sono lievemente diminuite portandosi rispettivamente a 317 e 354 gco2/kwh. Più marcata, invece, la riduzione delle emissioni di CO2 sulla produzione termoelettrica, che sono passate da 587 a 554 gco2/kwh. Nello stesso periodo, il valore dei crediti di emissione si è ridotto da 7 a 5,5 /tco2, invertendo la tendenza al rialzo riscontrata nello stesso periodo dello scorso anno (nei primi 3 mesi del 2014 il valore dei crediti di emissione si era attestato a 5,9 /tco2). Nota: si ricorda che i valori sono stati aggiornati anche a seguito della revisione da parte di ISPRA della serie storica dei fattori di emissione nazionali per la produzione ed il consumo di elettricità. pag. 16
17 Sezione 3 Quadro macroeconomico PIl - Intensità energetica primaria del PIL Mln toe/mln PIL Medio Trimestrale - Mln Intensità primaria PIL - toe/mln Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas e MiSE Il grafico illustra il PIL medio trimestrale del 2014 e del 2015 (scala di sinistra) e l intensità energetica primaria del PIL riferita ai medesimi intervalli temporali (scala di destra). In linea con l intensità elettrica, anche l intensità energetica primaria del 2015 è aumentata a 99 toe/mln, rispetto ai 96 toe/mln del 2014, poiché l incremento percentuale del consumo di energia primaria del periodo è stato superiore rispetto a quello del PIL. Tale crescita sta ad attestare un aumento del consumo di energia primaria impiegata per unità di ricchezza prodotta, il che determina un allontanamento rispetto agli obiettivi di incremento dell efficienza energetica. Nota: si ricorda che a partire da settembre 2014, il PIL è calcolato sulla base del Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), che sostituisce il precedente Sec95. pag. 17
18 Indice dei prezzi al consumo - Prezzo consumatore tipo /MWh Numero Indice Prezzo totale elettricità - /MWh 187,2 185,2 184,3 190,6 188,4 Media Prezzo trimestrale 14- /MWh 191,1 Media Prezzo trimestrale 15- /MWh 186,8 N.I. Prezzo totale elettricità - media 2014 base 100 N.I. Prezzi al consumo - media 2014 base 100 media 2014 media 2015 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 98,0 96,9 96,5 99,8 98,6 99,7 100,2 100,3 100,0 99,6 95 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Istat ed AEEGSI Il grafico illustra nella scala di sinistra l andamento del prezzo dell energia elettrica del consumatore domestico tipo tra il primo trimestre del 2015 e il primo trimestre del 2016 e la media trimestrale di tale prezzo nel 2014 e nel Nella scala di destra, invece, sono riportati gli andamenti del numero indice del prezzo dell energia elettrica del consumatore tipo e del numero indice dell indice dei prezzi al consumo, calcolati prendendo come base la media 2014 rispettivamente del prezzo dell energia elettrica del consumatore tipo e dell indice dei prezzi al consumo. Il numero indice del prezzo dell elettricità per il consumatore domestico tipo, che è un valore nominale, tra il primo trimestre 2015 e il primo trimestre 2016, è aumentato dello 0,6% contro una riduzione del numero indice dell indice dei prezzi al consumo dello 0,1%. pag. 18
19 Sezione 4 Confronto europeo Produzione elettrica GWh Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Produz. elettrica Produz. elettrica Saldo estero elettricità GWh Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Saldo estero Saldo estero Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Eurostat Effettuando un confronto dell Italia con i principali Paesi UE, salta all occhio come l Italia, nonostante il surplus di capacità produttiva installata, importi una quantità significativa di energia elettrica rispetto a quella prodotta internamente. Tutti gli altri Paesi, ad eccezione dell UK, destinano una parte della loro produzione all esportazione. Concentrandosi esclusivamente sulla produzione, nel 2015 rispetto al 2014 il più ampio incremento è stato vissuto dalla Germania ( GWh), che si distanzia marcatamente dalla crescita registrata in Spagna ( GWh), Francia (+3.170) e Italia (+3.146). In diminuzione, invece, la produzione del Regno Unito (-2.343). Nota: al 27 aprile 2016 i dati mensili Eurostat relativi al Regno Unito sono aggiornati a novembre 2015, mentre quelli degli altri paesi UE considerati nell analisi a dicembre Di conseguenza i dati Eurostat del Regno Unito sono stati integrati con i dati ufficiali sulla produzione di elettricità del mese di dicembre rilasciati dal governo inglese. pag. 19
20 Produzione termoelettrica GWh Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Produz. termoelettica Produz. termoelettica Produzione termoelettrica nucleare GWh Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Prod. nucleare Prod. nucleare Produzione da FER GWh Nota: la produzione da biomasse è inclusa nella produzione termoelettrica Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Produz. da FER Produz. da FER Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Eurostat. Nel 2015, rispetto al 2014, l Italia, la Spagna e la Francia hanno vissuto una crescita del termoelettrico e una contestuale diminuzione delle FER. L UK ha registrato il trend opposto, mentre la Germania ha visto crescere sia la produzione termoelettrica, sia quella rinnovabile, a fronte di una lieve contrazione del nucleare (l unica tra i paesi UE considerati). Nota: al 27 aprile 2016 i dati mensili Eurostat relativi al Regno Unito sono aggiornati a novembre 2015, mentre quelli degli altri paesi UE considerati nell analisi a dicembre Di conseguenza i dati Eurostat del Regno Unito sono stati integrati con i dati ufficiali sulla produzione di elettricità del mese di dicembre rilasciati dal governo inglese. pag. 20
21 PIL a valori concatenati Mln Italia Germania Spagna Francia Regno Unito PIL PIL ,2600 Intensità elettrica 0,2400 0,2200 kwh / 0,2000 0,1800 0,1600 0,1400 Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Intensità elettrica ,1886 0,1916 0,2150 0,2056 0,1574 Intensità elettrica ,1910 0,1956 0,2196 0,2066 0,1540 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Eurostat Tutti e cinque i paesi considerati nel 2015, rispetto al 2014, hanno registrato un incremento del PIL. In testa la Germania ( mln di ) ed in coda l Italia ( ), preceduta dall UK ( mln di ), dalla Spagna ( ) e dalla Francia ( ). Per quanto riguarda l intensità elettrica, l Italia e la Germania si posizionano a metà strada tra il Regno Unito, il paese più virtuoso, e i paesi meno virtuosi (Spagna e Francia). Nota: al 27 aprile 2016 i dati mensili Eurostat relativi al Regno Unito sono aggiornati a novembre 2015, mentre quelli degli altri paesi UE considerati nell analisi a dicembre Di conseguenza i dati Eurostat del Regno Unito sono stati integrati con i dati ufficiali sulla produzione di elettricità del mese di dicembre rilasciati dal governo inglese. Nota: rispetto alla passata Newsletter l intensità elettrica del Regno Unito è diminuita, a seguito di una rettifica al rialzo del PIL da parte di Eurostat. Nota: a partire da settembre 2014, il PIL è calcolato sulla base del Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), che sostituisce il precedente Sec95. pag. 21
22 Glossario Biomasse Quando non è utile la differenziazione, ci si riferisce in generale alle biomasse (solide), al biogas, ai bioliquidi ed ai rifiuti per la parte biodegradabile. Componenti del prezzo dell energia elettrica per i clienti di maggior tutela Sono le quattro componenti principali remunerate con il prezzo dell energia elettrica pagato in bolletta dai clienti serviti in maggior tutela e fissate dall Autorità per l energia elettrica e il gas, quali: o Il costo dell energia è dato dai costi sostenuti per acquistare l'energia elettrica; o I costi di rete sono quelli a copertura dei costi relativi alle infrastrutture dedicate al servizio di trasmissione, di distribuzione e di misura e dei costi relativi all'erogazione dei medesimi servizi; o Gli oneri di sistema sono destinati alla copertura di oneri diversi di cui la maggior parte destinati alla promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili; o Le imposte sulla fornitura dell energia elettrica quali l imposta erariale di consumo, o accisa, e l imposta sul valore aggiunto (IVA). Confronto europeo Ai fini del confronto trimestrale con i 4 principali paesi europei sono necessariamente presi a riferimento i dati mensili Eurostat. La somma annuale dei valori mensili regolarmente pubblicati dall istituto statistico europeo non necessariamente coincide con i dati annuali di consuntivo. Consumatore Domestico Tipo Nell ambito del servizio di maggior tutela si definisce consumatore domestico tipo il cliente domestico residente, tipicamente una famiglia, con 3 kw di potenza impegnata e kwh di consumo annuo. Consumi Elettrici Sono pari alla richiesta di energia elettrica sulla rete al netto delle perdite di rete. Emissioni di CO2 Le emissioni di anidride carbonica susseguenti alla combustione dei combustibili fossili e dei rifiuti per la parte non biodegradabile, per la produzione di energia elettrica. Fonti Fossili Qui ci si riferisce ai combustibili solidi, al gas naturale, ai gas derivati, al petrolio e suoi derivati (olio combustibile, gasolio, ecc.). Fonti Rinnovabili Qui ci si riferisce all idroelettrico rinnovabile (cioè pompaggi esclusi), al geotermico, all eolico, al solare ed al fotovoltaico e alle biomasse, biogas, bioliquidi e rifiuti per la parte biodegradabile. pag. 22
23 Fonti Termoelettriche In generale le fonti fossili, le biomasse, i biogas, i bioliquidi e i rifiuti per la parte non biodegradabile, il geotermico e il nucleare per la produzione di energia elettrica. Incentivi alle FER In generale le somme corrisposte a sostegno alle produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per le stime sono stati utilizzati i dati dell AEEGSI e i dati del contatore degli oneri delle fonti rinnovabili e del contatore fotovoltaico disponibili sul sito internet del GSE. Indice dei prezzi al consumo Ai fini dell analisi è stato utilizzato l indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) con tabacchi che Istat fornisce con l anno 2015 considerato come base dell indice. Rappresenta una misura dell andamento dell inflazione all interno del paese visto che è costruito come media ponderata dei prezzi dei beni e servizi di uno specifico paniere preso come riferimento. Intensità elettrica Qui il rapporto tra i consumi elettrici e il PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Esprime la quantità di energia elettrica impiegata per unità di ricchezza prodotta, quindi è un indicatore del livello di efficienza. Un eventuale incremento di tale indicatore, però, potrebbe essere legato ad una riduzione del PIL. Si è deciso di prendere il PIL grezzo per omogeneità di comparazione tra il PIL e i consumi elettrici la cui serie storica mensile non è destagionalizzata. Intensità energetica primaria del PIL Qui il rapporto tra il consumo interno lordo complessivo di energia e il PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Esprime la quantità di energia primaria impiegata per unità di ricchezza prodotta. Si è deciso di prendere il PIL grezzo per omogeneità di comparazione tra il PIL e il consumo interno lordo la cui serie storica non è destagionalizzata. Penetrazione elettrica Qui il rapporto tra i consumi elettrici ed il consumo finale complessivo di energia. E un indicatore di quanta parte dei consumi finali di energia è soddisfatta tramite il vettore energia elettrica (c.d. elettrificazione dei consumi). PIL e PIL a valori concatenati con anno di riferimento 2010 In generale è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente il trimestre e l anno) sia da residenti che da non residenti e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni nette). Non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi, che rappresentano il valore dei beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi. pag. 23
24 Il prodotto interno lordo considerato nell analisi è il PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Il PIL si definisce grezzo quando non è corretto per gli effetti di calendario e per le fluttuazioni stagionali. Invece il PIL a valori concatenati con anno di riferimento 2010 è una misura del PIL reale in quanto fornisce nel tempo una misura del PIL in termini di volume, ossia al netto della dinamica dei prezzi ad esso sottostante, attraverso un sistema di indici a catena. A partire da settembre 2014 Eurostat ed i singoli istituti di statistica europei, hanno iniziato a calcolare il PIL con il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali, Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), in sostituzione del Sec95 ed hanno introdotto la serie storica del PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Prezzo del Brent È la quotazione spot del brent espressa in $ al barile. Prezzo del Consumatore Domestico Tipo È il prezzo dell energia elettrica pagata dal cliente domestico residente, tipicamente una famiglia, con 3 kw di potenza impegnata e kwh di consumo annuo. Prezzo del Gas Qui è considerato il prezzo del gas al Punto di Scambio Virtuale. I prezzi sono quelli relativi ai prodotti Day-Ahead, relativi cioè alle consegne per il giorno successivo. Prezzo Unico Nazionale (PUN) Qui è la media oraria per ciascuna delle 24 ore del giorno - del prezzo di acquisto dell energia elettrica, ponderato con gli acquisti orari, al netto degli acquisti dei pompaggi e delle zone estere. Il PUN mensile è calcolato come media del PUN di ciascuna ora del mese ponderata per le quantità acquistate. Produzione Elettrica Produzione complessiva di elettricità. Qui è considerata la produzione al netto degli ausiliari. Produzione elettrica da fonti fossili La produzione di energia elettrica da combustibili solidi, da gas naturale, da gas derivati, da petrolio e suoi derivati (olio combustibile, gasolio, ecc.). Produzione elettrica da Fonti Rinnovabili La produzione idroelettrica rinnovabile, geotermica, eolica, solare e fotovoltaica e da biomasse, biogas, bioliquidi e rifiuti per la parte biodegradabile. Fa eccezione la produzione elettrica da Fonti rinnovabili utilizzata per i confronti europei che non include le biomasse. Produzione termoelettrica La produzione elettrica derivante dalla combustione. Qui include non solo l energia prodotta dalle fonti fossili ma anche dalle biomassa, dai biogas, bioliquidi e dai rifiuti per la parte non biodegradabile e dal nucleare. Nella pag. 24
25 sezione dedicata ai confronti europei si è preferito separare la produzione termoelettrica nucleare dalla restante produzione termoelettrica. Quote di emissione di CO2 e crediti Le quote di emissione del Sistema europeo per lo scambio di quote di emissione (EU ETS) sono diritti di emissione di CO2 che valgono per l adempimento degli obblighi di compensazione nell ambito dell EU ETS. Ciascuna quota corrisponde ad una tonnellata di CO2, ovvero può essere usata per compensare l equivalente di 1 tonnellata metrica di CO2. Le quote sono commerciabili e nel sistema in vigore dal 2013 sono in parte poste in circolazione tramite aste pubbliche, nel cui caso si usa anche il termine di crediti di emissione. Dal 2013 quale valore dei crediti è preso il prezzo di aggiudicazione delle quote di CO2 della fase 3 ( ) sulla piattaforma europea comune d'asta transitoria (EU T-CAP). Il prezzo dei crediti di emissione di un determinato periodo è stato calcolato come media del prezzo di aggiudicazione delle aste, che si sono svolte nel corso del periodo, ponderato per le quantità scambiate. Saldo estero elettricità Qui la differenza tra l energia elettrica ricevuta da fornitori esteri e quella ceduta a clienti esteri. Servizio di maggior tutela È il servizio di fornitura dell'energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'autorità per l'energia. La Newsletter è a cura dell ufficio Studi di ASSOELETTRICA. Per richieste di chiarimento inviare una mail a comunicazione@assoelettrica.it, indicando Newsletter nell Oggetto della mail. pag. 25
#2y14: gennaio marzo 2014
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #2y14: gennaio marzo 2014 I dati del settore elettrico tra gennaio e marzo del 2014 e le stime e le valutazioni che
DettagliI PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO
REPORT Gennaio - Marzo 2017 I PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO Nei primi tre mesi del 2017 i dati del settore elettrico nazionale hanno evidenziato un incremento dei consumi
DettagliI PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO
REPORT Gennaio - Settembre 2017 I PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO Nei primi nove mesi del 2017 i dati del settore elettrico nazionale hanno evidenziato un incremento dei consumi
DettagliI PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO
NEWSLETTER Gennaio - Giugno 2017 I PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO Nei primi sei mesi del 2017 i dati del settore elettrico nazionale hanno evidenziato un incremento dei consumi
Dettagli#4y14: gennaio settembre 2014
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #4y14: gennaio settembre 2014 Nel periodo tra gennaio e settembre del 2014 i dati del settore elettrico nazionale
Dettagli#4y16: gennaio settembre 2016
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #4y16: gennaio settembre 2016 Nei primi nove mesi del 2016 i dati del settore elettrico nazionale hanno evidenziato
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA DELL APPROVVIGIONAMENTO E LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE LA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE NEL 2017 Ing. Gilberto Dialuce 1 Consumo
Dettagli#2y15: gennaio marzo 2015
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #2y15: gennaio marzo 2015 Nei primi tre mesi del 2015 i dati del settore elettrico nazionale hanno fatto registrare
Dettagli#3y14: gennaio giugno 2014
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #3y14: gennaio giugno 2014 I dati del settore elettrico del primo semestre del 2014 appaiono in linea con quelli
Dettagli#1y14: gennaio dicembre 2013
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #1y14: gennaio dicembre 2013 I dati degli ultimi mesi del 2013 e le stime e valutazioni che se ne possono trarre
Dettagli#1y15: gennaio dicembre 2014
Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #1y15: gennaio dicembre 2014 Nel 2014 i dati del settore elettrico nazionale evidenziano una contrazione della produzione
Dettagli"Speciale Energia Rinnovabile" Principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili
"Speciale Energia Rinnovabile" Principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili Roma, 20 gennaio Evoluzione Il contesto I meccanismi di incentivazione Il Gestore
DettagliIntroduzione. Le Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia intendono fornire un quadro, più ampio possibile, della situazione attuale.
+ 2 Introduzione Le Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia intendono fornire un quadro, più ampio possibile, della situazione attuale. La base delle informazioni dei dati è fornita dall Ufficio
DettagliIntroduzione. Le Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia intendono fornire un quadro, più ampio possibile, della situazione attuale.
+ 2 Introduzione Le Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia intendono fornire un quadro, più ampio possibile, della situazione attuale. La base delle informazioni dei dati, escluso il solare, è fornita
DettagliAutorità per l energia elettrica e il gas
Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da luglio elettricità + 0,2%, gas +2,6% Milano, 28 giugno Dal 1 luglio, secondo quanto stabilito dall Autorità per l energia, i prezzi dell
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
1 dicembre 2015 III trimestre 2015 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel terzo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
29 maggio 2015 I trimestre 2015 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
III trimestre 2014 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel terzo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliIntroduzione. Nella prima parte è riportata le potenza installata e la produzione (anche a livello regionale) delle varie fonti rinnovabili.
+ 2 Introduzione Le Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia nascono con l intento di fornire un quadro, più ampio possibile, della situazione attuale. La base delle informazioni dei dati è fornita,
DettagliL ondalungadegliincentivie Londa degli incentivi e l annunciatoeffetto tsunami sulle bollette dei consumatori di elettricità
Roundtable, 14 febbraio 212 L ondalungadegliincentivie Londa degli incentivi e l annunciatoeffetto tsunami sulle bollette dei consumatori di elettricità Stefano da Empoli Franco D Amore Alessandro Fiorini
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
10 giugno 2014 I trimestre 2014 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ DIPARTIMENTO DELL ENERGIA SERVIZIO II OSSERVATORIO REGIONALE E UFFICIO STATISTICO PER L ENERGIA U.O. 2/1 DATI SULLA PRODUZIONE
DettagliPRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI DELLA ROMANIA NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2013
PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI DELLA ROMANIA NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2013 Secondo i dati provvisori diffusi dall Istituto Nazionale di Statistica (INS), il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Romania
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI AGOSTO 2007
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
1 settembre 2015 II trimestre 2015 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Settembre 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
10 giugno 2013 I trimestre 2013 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliDATI STATISTICI SULL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA
DATI STATISTICI SULL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA PRE-CONSUNTIVI 2007 27 febbraio 2008 TABELLA 1 BILANCIO DELL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA Bilancio Produzione lorda 314.353 314.090 263 0,1% Servizi ausiliari
DettagliAutorità per l energia elettrica e il gas
Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da aprile bolletta elettrica +3,9%, gas +2% Pesano le forti tensioni sulle materie prime e gli incentivi alle fonti rinnovabili Alle famiglie
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
15 ottobre 2014 II trimestre 2014 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera (Sec 2010) Nel secondo trimestre del 2014 il prodotto interno
DettagliL'inflazione. Il credito. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)
NUMERO 137 settembre 218 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 5 7 8 11 12 Dipartimento
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
4 marzo 2016 IV trimestre 2015 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel quarto trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Giugno 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliDati statistici sull energia elettrica in Italia Nota di sintesi CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2015: +2,0%
Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2015 Nota di sintesi CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2015: +2,0% I dati definitivi sul bilancio elettrico del 2015 fanno registrare un aumento del
DettagliEfficienza energetica, fonti rinnovabili e domanda di energia
Efficienza energetica, fonti rinnovabili e domanda di energia Costantino Lato Direttore Efficienza e Energia Termica La domanda di energia continua a calare: dato congiunturale o strutturale? Roma 19 Marzo
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI MARZO 2008
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società III trimestre 2010
11 gennaio 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società III trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
11 giugno 2012 I trimestre 2012 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2012 il prodotto interno lordo (Pil),
DettagliAutorità per l energia elettrica e il gas
Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da ottobre gas +1,1% elettricità + 1,4% l nuovo metodo di aggiornamento ha contenuto l aumento del gas di uno 0,6% Milano, 28 settembre Dal
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
11 marzo 2014 IV trimestre 2013 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel quarto trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
1 dicembre 2016 III trimestre 2016 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Ottobre 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
2 marzo 2018 IV trimestre 2017 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel quarto trimestre del 2017 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Luglio 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI APRILE 2008
DettagliScenari energetici, il ruolo delle. risparmio energetico
Scenari energetici, il ruolo delle rinnovabili e il potenziale del risparmio energetico Energia, Enti Locali e Ambiente Davide Tabarelli Sassari, 31 ottobre 7 1 Agenda Congiuntura di alti prezzi L insostenibile
DettagliLe Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile
Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche REGIONE CALABRIA Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile Università della Calabria Rende (CS) 27 settembre - 1 ottobre 2010 Lo sviluppo
DettagliEnergia e industrial compact Assemblea Assocarta 25 giugno 2015
Energia e industrial compact Assemblea Assocarta 5 giugno 015 Roma Davide Tabarelli, Nomisma Energia 1 Agenda Perché l industria la primo posto? Dinamiche internazionali sul clima Più efficienza energetica
DettagliEnergia: da luglio leggero calo per la bolletta elettricità -0,5%, in riduzione anche il gas -1,0%
COMUNICATO Energia: da luglio leggero calo per la bolletta elettricità -0,5%, in riduzione anche il gas -1,0% sull anno risparmi complessivi per 65 euro Milano, 26 giugno 2015 Si conferma anche nel terzo
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
10 settembre 2013 II trimestre 2013 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel secondo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
1 giugno 2017 I trimestre 2017 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2017 il prodotto interno lordo (PIL), espresso
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
21 dicembre 2011 III trimestre 2011 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Con la pubblicazione dei dati del terzo trimestre del 2011
DettagliPopolazione, reddito e consumi energetici in Italia
DATI GENERALI Popolazione, reddito e consumi energetici in Italia Grafico 1 Tabella 1 popolazione residente a metà anno prodotto interno lordo ai prezzi di mercato 2016 2017 2017/2016 migliaia di abitanti
DettagliPopolazione, reddito e consumi energetici in Italia
DATI GENERALI Popolazione, reddito e consumi energetici in Italia Grafico 1 Tabella 1 popolazione residente a metà anno prodotto interno lordo ai prezzi di mercato 2017 (1) 2018 2018/2017 migliaia di
DettagliIl Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010
Il Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010 Nel 2010 la richiesta di energia elettrica sulla rete in Italia è risultata pari a 330,5 TWh, circa il 3% in più rispetto all anno precedente.
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
4 aprile 2016 IV trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,9%. Nell ultimo
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
II trimestre 2014 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel secondo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
1 dicembre 2017 III trimestre 2017 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel terzo trimestre del 2017 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Agosto 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
12 marzo 2012 IV trimestre 2011 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel quarto trimestre del 2011 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliPresentazione I-Com, Istituto per la Competitività Diamo gas al futuro dell energia. Il ruolo del gas naturale nella transizione energetica verso la
Presentazione I-Com, Istituto per la Competitività Diamo gas al futuro dell energia. Il ruolo del gas naturale nella transizione energetica verso la low carbon economy 16 ottobre 2018 Consumo di gas nel
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società I trimestre 2010
8 Luglio 2010 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società I trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
3 marzo 2017 IV trimestre 2016 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel quarto trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliD.M. 10 settembre Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.
6 ENERGIA 6.1- INTRODUZIONE NORMATIVA La questione energetica è un tema centrale di discussione a livello nazionale ed internazionale, che ha assunto negli anni sempre maggiore importanza in relazione
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
11 marzo 2013 IV trimestre 2012 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel quarto trimestre del 2012 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
10 giugno 2011 I trimestre 2011 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2011 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
5 aprile 2012 IV trimestre 2011 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2011, l'istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI SETTEMBRE 2009
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA DIPARTIMENTO REGIONALE ENERGIA DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI SETTEMBRE 2009 a cura di Claudio Basso ed Elena Di Cesare
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo febbraio 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI APRILE 2009
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2009
8 Aprile 2010 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2009 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2013 III trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2012 la propensione al risparmio delle famiglie conmatrici, mirata al netto della stagionalità,
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA DIPARTIMENTO REGIONALE ENERGIA DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI AGOSTO 2009 1 ITALIA Produzione lorda di energia elettrica
DettagliREPORT ENERGIA E D I Z I O N E S U D A T I Copertina
REPORT ENERGIA E D I Z I O N E 2 0 1 5 S U D A T I 2 0 1 3 Copertina 1 Energia in Abruzzo Edizione 2015 Il lavoro è stato realizzato da: Giuseppina Ranalli (responsabile ufficio) Tiziana Valentino (consulenza
DettagliUltima pubblicazione e andamento «storico» del contatore. Sensitività dello scenario ai principali parametri di calcolo
Scenari di evoluzione del «contatore FER» Evoluzione del costo indicativo cumulato annuo, definito dal D.M. 6/7/2012, di tutte le tipologie di incentivo degli impianti a fonte rinnovabile con esclusione
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliL Italia resta in linea
L Italia resta in linea con il Protocollo di Kyoto Le emissioni di gas serra nel 2010 sono diminuite del 6,8% rispetto al 1990 1 Roma, 12 maggio 2011 A cura di Edo Ronchi, Natale Caminiti e Andrea Barbabella
DettagliSommario. Il contatore FER attuale e il suo andamento. Scenario evolutivo «base» Sensitività ai principali parametri di calcolo
Scenari di evoluzione del «contatore FER» definito dal D.M. 6/7/2012 (costo indicativo cumulato annuo di tutte le tipologie di incentivo degli impianti a fonte rinnovabile con esclusione di quelli fotovoltaici).
DettagliSTIMA PRELIMINARE DEL PIL
14 febbraio 2014 IV trimestre 2013 STIMA PRELIMINARE DEL PIL Nel quarto trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli
DettagliCome provvedimenti per potenziare le energie rinnovabili possono portare a risultati globalmente negativi
Come provvedimenti per potenziare le energie rinnovabili possono portare a risultati globalmente negativi Ing. Marco Allegretti marco.allegretti@polito.it Il sistema elettrico Generazione, Trasmissione
DettagliCambiare il mercato della CO2 per decarbonizzare l Europa e aumentare la competitività del sistema Italia
Cambiare il mercato della CO2 per decarbonizzare l Europa e aumentare la competitività del sistema Italia Roma, 19 aprile 2017 Politiche di riduzione della CO2: quali scelte per l Italia Mese anno 2 AGENDA
DettagliSettembre, Quadro energetico 1
Settembre, 216 Quadro energetico 1 I principali dati energetici del primo semestre 216 e la variazione percentuale rispetto al primo semestre del 215 sono mostrati in Tabella 1: la continua riduzione della
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 luglio 2011 l I trimestre 2011 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel primo trimestre del 2011 la propensione al risparmio delle famiglie, definita dal rapporto tra il risparmio
DettagliRisultati: scenario evolutivo base e costo indicativo medio. Sensitività dello scenario ai principali parametri di calcolo
Scenari di evoluzione del «contatore FER» definito dal DM 23/6/2016 Evoluzione del costo indicativo annuo e del costo indicativo annuo medio delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche 30 Agosto 2016 Sommario
DettagliBollettino 1 semestre 2013 Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2013.
Bollettino 1 semestre 2 2013 Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2013. PREMESSA Il presente documento è il bollettino informativo che il Gestore dei Servizi Energetici
DettagliIl monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 Il monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili Sandro Renzi - Paolo Liberatore Unità Statistiche GSE
DettagliSTIMA PRELIMINARE DEL PIL
6 agosto 2014 II trimestre 2014 STIMA PRELIMINARE DEL PIL Nel secondo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti
DettagliSommario. Il contatore FER attuale e il suo andamento. Scenario evolutivo «base» Sensitività ai principali parametri di calcolo
Scenari di evoluzione del «contatore FER» definito dal D.M. 6/7/2012 (costo indicativo cumulato annuo di tutte le tipologie di incentivo degli impianti a fonte rinnovabile con esclusione di quelli fotovoltaici).
DettagliMONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento marzo 2014.
gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 maggio 2011 Marzo 2011 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di marzo 2011 si registra un aumento congiunturale dell 1,7% per l export e più che doppio per l import (+3,9%). La crescita congiunturale delle
Dettagli