PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE MANUALE GENERALE

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1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE MANUALE GENERALE Approvato con decreto n. 781 del 24 dicembre 2008 Modificato ed integrato con decreti n. 89 del 7 aprile 2009, n. 119 del 13 maggio 2009, n. 212 del 29 settembre 2009, n. 232 del 29 ottobre 2009, n. 32 del 24 febbraio 2010, n. 61 del 20 aprile 2010, n. 159 del 13 settembre 2010, n. 212 del 30 novembre 2010, n. 143 del 12 luglio 2011, n. 198 del 7 novembre 2012 Testo aggiornato e coordinato con le modifiche introdotte con decreto n. 74 del 16 maggio 2013 Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura Via Tommaseo, PADOVA - CF Pagina 1 di 98

2 INDICE 1. INTRODUZIONE Utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) Matrice del flusso gestionale: fasi, attività e soggetti coinvolti PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE PSR Informatizzazione, presentazione e protocollazione delle domande Sostituzione della domanda Domanda di aiuto Domanda di pagamento - Titolo II Domanda di pagamento - Misura Domanda cartacea di pagamento annuale (solo anno 2009) Domanda di anticipo e di pagamento annuale (dal 2010) Contestualità della domanda di aiuto e di pagamento - Titolo I Presentazione tardiva delle domande di pagamento - Titolo I Modifiche alla domanda di pagamento - Titolo I Disposizioni art. 14 del reg. (CE) 1122/ Disposizioni art. 25 del reg. (CE) 1122/ Presentazione domande in ambito Leader (Asse 4) PRESENTAZIONE PROGETTI INTEGRATI Presentazione dei PIA (Progetti integrati d area) Manifestazione di interesse Elementi minimi della manifestazione di interesse Domanda del soggetto proponente Domanda individuale di ciascun soggetto richiedente Ricevibilità del PIA e delle singole domande Ammissibilità del PIA e delle singole istanze Commissione mista Regione/AVEPA per la valutazione dei PIA Graduatorie PRESENTAZIONE DEI PIF (PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA) E DEI PIFF (PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA FORESTALE) Manifestazione di interesse Elementi minimi della manifestazione di interesse Domanda del soggetto proponente Ricevibilità dei PIF/PIFF Ammissibilità dei PIF/PIFF Commissione mista Regione/AVEPA per la valutazione dei PIFF Graduatoria dei PIF/PIFF Domanda individuale di ciascun soggetto richiedente Atto costitutivo dell ATI Ricevibilità delle singole istanze Ammissibilità delle singole istanze Presentazione dei PG (Pacchetti giovani) ACCESSO AI MODULI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE PSR E DEL PIANO AZIENDALE FASCICOLO AZIENDALE COSTITUZIONE FASCICOLO DI DOMANDA RUOLI E COMPITI PER L ATTIVITÀ DI ISTRUTTORIA Misure Titolo I: separazione delle funzioni Domanda contestuale di aiuto/pagamento Domanda di pagamento Pagina 2 di 98

3 7.2 Misure Titolo II: separazione delle funzioni Domanda di aiuto Domanda di pagamento Tabella riassuntiva competenze istruttorie RICEVIBILITÀ E AVVIO DEL PROCEDIMENTO RICEVIBILITÀ AVVIO DEL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITÀ Verifiche generali di ammissibilità Controllo competenza territoriale per l istruttoria Controllo con anagrafe tributaria Affidabilità del richiedente Controllo su contributi già erogati Verifiche specifiche di ammissibilità per misura/sottomisura/azione Verifica documentazione pervenuta Verifica requisiti specifici di misura/sottomisura/azione Verifica ammissibilità ed eleggibilità delle spese Domanda di aiuto: verifica ammissibilità ed eleggibilità delle spese Domanda di pagamento: verifica ammissibilità ed eleggibilità delle spese Verifica elementi di priorità e condizioni di preferenza Visita in situ Individuazione domande ammissibili Valutazione delle singole proposte progettuali Valutazione idoneità/non idoneità delle singole proposte progettuali (misura 124 e sottomisura 214/H) Valutazione delle singole proposte progettuali (misure azioni 2-4 e azione 3) Valutazione delle singole proposte progettuali (misura 341) Finanziabilità delle domande Graduatorie su bandi regionali Finanziabilità su procedure attivate dai GAL Comunicazione ai beneficiari ammessi a finanziamento Comunicazione ai richiedenti non ammessi a finanziamento EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI Liquidazione di anticipi I controlli sulle domande di anticipo Garanzie fideiussorie relative ai pagamenti Modalità di validazione delle polizze fideiussorie Liquidazione di acconti Liquidazione del saldo Liquidazione di premi Certificazione antimafia Disposizioni generali relative alla predisposizione ed all invio delle proposte di liquidazione, ed alla relativa autorizzazione al pagamento Misure Titolo I: predisposizione ed invio proposte di liquidazione Misure Titolo II: predisposizione ed invio proposte di liquidazione Elenchi proposte di liquidazione Autorizzazione al pagamento CONTROLLI IN LOCO, DI CONDIZIONALITÀ (E DEGLI IMPEGNI PERTINENTI), DEI REQUISITI MINIMI, E POST Pagina 3 di 98

4 11.1 Controlli riferiti a misure/sottomisure/azioni del Titolo I Controlli di condizionalità: soggetti coinvolti Controlli di condizionalità: campione di domande Controlli dei requisiti minimi Controlli degli Impegni pertinenti di condizionalità Controlli in loco: soggetti coinvolti Controlli in loco: campione di domande Controlli riferiti a misure/sottomisure/azioni del Titolo II Controlli in loco: soggetti coinvolti Controlli in loco: campione di domande Controlli riferiti a Progetti integrati Controlli E POST Modalità di esecuzione dei controlli in loco, di condizionalità (e degli impegni pertinenti), dei requisiti minimi ed ex post Rapporti di controllo all organismo pagatore CASI PARTICOLARI Cause di forza maggiore Rinuncia parziale o totale Rinuncia prima del provvedimento di concessione del finanziamento Rinuncia dopo il provvedimento di concessione del finanziamento Cessazione totale dell'attività agricola I casi di cessione (subentri) Gestione dei subentri per le misure che prevedono premi pluriennali Gestione dei subentri per le misure del Titolo II Varianti e modifiche Varianti e modifiche dopo il saldo dell operazione Proroghe Economie di spesa o maggiori spese Mancata o parziale realizzazione dell intervento (solo misure del Titolo II) Errori palesi CONCLUSIONE PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DECADENZA, REVOCA, ANNULLAMENTO Decadenza Revoca Annullamento RICORSI Provvedimenti di non ricevibilità, ammissibilità/non ammissibilità, finanziabilità/non finanziabilità, revoca, annullamento Provvedimenti di decadenza ASSISTENZA TECNICA (misura 511) Attività di controllo DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VIOLAZIONI, RIDUZIONI E SANZIONI APPLICAZIONE REGG. (UE) 65/2011 E 1122/2009, DM 1205 DEL E DM DEL , DGR 1659 DEL MISURE TITOLO I MISURE TITOLO II APPLICAZIONE LEGGE N. 898 DEL PUBBLICAZIONE DELL ELENCO DEI BENEFICIARI FEASR COMUNICAZIONE ART. 31 REG. (UE) 65/ Pagina 4 di 98

5 1. INTRODUZIONE 1 Le presenti disposizioni illustrano e definiscono, ai fini dell attuazione delle misure del Programma di Sviluppo Rurale , le modalità di presentazione, nonché le procedure amministrative che l Amministrazione utilizzerà per la gestione delle domande presentate, durante tutto l iter del procedimento amministrativo. Nel presente documento il termine «protocollo» deve intendersi nel senso di forma di registrazione particolare effettuata mediante l apposito «repertorio delle domande di aiuto e dei documenti di fascicolo aziendale» istituito con decreto del Direttore n. 236 del 29 dicembre Il presente documento è redatto sulla base degli Indirizzi procedurali approvati dalla Regione del Veneto (allegato A alla DGR 1499/2011 e s.m.i.), e ad essi si rimanda per quanto non espressamente previsto in esso. Tali disposizioni si applicano, ove pertinente e non diversamente specificato, anche per la gestione delle domande di trascinamento della precedente Programmazione Il presente documento si applica a domande finanziate sia con fondi comunitari che con aiuti di stato. 1.1 Utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) 2 Le procedure descritte nel presente Manuale prevedono la possibilità di utilizzare la posta elettronica certificata (PEC) quale mezzo di trasmissione delle comunicazioni tra l AVEPA e i beneficiari delle misure del Programma di Sviluppo Rurale. L utilizzo della PEC non è ammesso per la presentazione delle domande di aiuto e pagamento. L utilizzo della PEC per la trasmissione di comunicazioni e/o documenti informatici all AVEPA da parte dei beneficiari è valida e rilevante ai fini amministrativi esclusivamente alle seguenti condizioni: a) la trasmissione deve avvenire tra due caselle di PEC (il mittente e il destinatario devono disporre entrambi di una casella PEC e utilizzarla, rispettivamente, per l invio e la ricezione dei documenti); b) le comunicazioni e/o i documenti informatici trasmessi tramite la PEC devono sempre riportare chiaramente, a cura del mittente, l indicazione delle informazioni anagrafiche del mittente (denominazione, ragione sociale, cognome/nome, indirizzo completo di residenza o sede dell azienda, ecc.); c) le comunicazioni e/o i documenti informatici trasmessi tramite la PEC devono riguardare un'unica istanza o procedimento amministrativo e/o essere riferiti ad un unico beneficiario; d) la comunicazione oggetto di trasmissione tramite PEC deve essere contenuta nel corpo del messaggio di posta elettronica (PEC solo testo) e/o in uno o più documenti informatici allegati a quest ultimo (PEC con allegati); e) qualora la comunicazione oggetto di trasmissione tramite PEC sia contenuta in uno o più documenti informatici, questi devono assumere, alternativamente, una delle seguenti forme previste dal Codice dell amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005): 1) documento informatico sottoscritto con firma digitale (art. 21); 2) copia per immagine su supporto informatico di documenti originali formati in origine su supporto cartaceo (art. 22); 1 Paragrafo così modificato con decreto n. 198 del 7 novembre Paragrafo inserito con decreto n. 74 del 16 maggio 2013 Pagina 5 di 98

6 f) la trasmissione di comunicazioni e/o documenti informatici tramite la PEC non sarà presa in considerazione ai fini dei relativi procedimenti amministrativi qualora non risulti conforme alle caratteristiche e/o ai requisiti descritti ai precedenti punti a), b), c), d) ed e). Ai fini della trasmissione di comunicazioni e/o documenti informatici all AVEPA tramite la PEC, i beneficiari devono indirizzare i messaggi di posta certificata alla casella PEC della struttura competente per lo specifico procedimento. L elenco completo delle caselle di PEC è disponibile nel sito web dell Agenzia ( e nell Indice delle Pubbliche amministrazioni ( La trasmissione di comunicazioni e/o documenti informatici all AVEPA tramite la PEC può avvenire mediante l utilizzo della casella di PEC del beneficiario o di un suo delegato/incaricato; in tal caso la documentazione dovrà comunque risultare sottoscritta dal beneficiario, che sarà individuato, ai fini del relativo procedimento amministrativo, quale mittente della comunicazione. In ogni caso l'avepa indirizzerà ogni sua comunicazione direttamente al beneficiario e, solo per conoscenza, al suo delegato/incaricato. A tal fine, l AVEPA può acquisire l'indirizzo di PEC del beneficiario rilevandolo direttamente dai documenti ricevuti o mediante l accesso ai registri pubblici per i quali sussista l obbligo di comunicazione della casella di PEC dell azienda. I messaggi di PEC indirizzati all AVEPA possono contenere, a seconda dei casi, le seguenti tipologie di allegati: a) documenti informatici ottenuti mediante copia per immagine su supporto informatico di documenti originali cartacei: in tal caso sono ammessi esclusivamente i formati file PDF, TIF (o TIFF) o JPG; b) documenti informatici originali sottoscritti con firma digitale: in tal caso sono ammessi esclusivamente i formati file PDF, DOC, DOC, ODT, RTF, TT. Eventuali messaggi di PEC contenenti allegati in formati diversi da quelli indicati ai precedenti punti a) e b) non saranno registrati al protocollo dell Agenzia e pertanto non verranno considerati ai fini del procedimento amministrativo. La struttura competente (o, a seconda dei casi, quella che riceve il messaggio) avrà cura di comunicare al mittente (beneficiario o suo delegato/incaricato) la non conformità della trasmissione alle indicazioni riportate nel presente Manuale. 1.2 Matrice del flusso gestionale: fasi, attività e soggetti coinvolti 3 L attuazione del Programma prevede il coinvolgimento dei seguenti soggetti istituzionali: AVEPA: responsabile dei controlli (amministrativi e in loco), necessari per definire gli aiuti spettanti ai beneficiari, e dell autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti relativi al Programma di Sviluppo Rurale. Autorità di gestione del programma (AdG): Direzione Piani e Programmi Settore Primario della Regione Veneto, responsabile dell efficace, efficiente e corretta gestione e attuazione del Programma di Sviluppo Rurale; Gruppi di azione locale (GAL): sono riconosciuti dall AdG e danno attuazione ai Piani di Sviluppo Locale (PSL), mediante operazioni a bando ed operazioni a regia; Comitato di sorveglianza (CdS): cui vengono sottoposti i criteri di selezione delle operazioni finanziate, lo stato di attuazione del Programma, con particolare riferimento al raggiungimento degli obiettivi, le proposte di modifiche al Programma relative alla partecipazione del FEASR. Il Comitato ha inoltre facoltà di proporre all'autorità di Gestione eventuali adeguamenti o modifiche del Programma per meglio realizzare gli obiettivi del FEASR o per migliorarne la gestione; Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MiPAAF): responsabile nazionale della programmazione (Piano strategico nazionale) e della gestione dei fondi comunitari, inoltre è 3 Paragrafo così modificato con decreto n. 159 del 13 settembre 2010 Pagina 6 di 98

7 competente relativamente alla definizione delle Linee guida per la determinazione delle spese ammissibili dei Programmi di Sviluppo Rurale e degli interventi analoghi 4 ; Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA): organismo di coordinamento nazionale, competente per alcuni controlli, con particolare riferimento al Sistema integrato di gestione e controllo (SIGC); Organismo di certificazione (OC): responsabile della certificazione dei conti dell OPR alla fine di ogni esercizio finanziario. L AVEPA delega alcune funzioni amministrative ed i controlli ad altri soggetti denominati organismi delegati (di seguito OD). In particolare: - i Centri di assistenza agricola (CAA), riconosciuti da parte della Regione del Veneto, cui può essere affidata la fase di presentazione delle domande; - altri OD convenzionati per l effettuazione dei controlli. Nelle tabelle riportate nelle pagine seguenti viene descritto il flusso operativo generale per la gestione delle misure dello sviluppo rurale in recepimento e ad integrazione di quanto stabilito nell atto di Giunta regionale (DGR 1499/2011 e s.m.i.) di approvazione del documento di Indirizzi procedurali predisposto dall Autorità di gestione. Misure Titolo I (reg. UE 65/2011) FASE ATTIVITA' SOGGETTI RESPONSABILI AUTORITA' DI GESTIONE ORGANISMO PAGATORE ORGANISMO DELEGATO Programma di Sviluppo Rurale regionale Adozione degli atti per la selezione delle operazioni Definizione indirizzi procedurali generali PREDISPOSIZIONE Pubblicazione del bando Manuale generale SC Pubblicazione sul bollettino regionale e sul sito regionale di tutti gli atti inerenti il PSR SC Formazione dedicata al personale coinvolto nell'attuazione del PSR (a partire da giugno 2007) SC 4 Cfr reg. (CE) 1698/2005 art. 71, comma 3 Pagina 7 di 98

8 Definizione della domanda elettronica e delle schede di misura/sottomisura/azione SC Gestione date di apertura e chiusura termini per la presentazione delle domande Costituzione/aggiornamento fascicolo aziendale SUA CAA RACCOLTA DOMANDE DI AIUTO, PAGAMENTO, AIUTO/PAGAMENTO Compilazione e invio della domanda attraverso il sistema informativo direttamente dal beneficiario o tramite suo mandatario o delegato (* Le domande possono essere compilate in proprio dal beneficiario o da un suo delegato) CAA* Protocollazione delle domande cartacee SUA CAA Ricevibilità delle domande (individuazione delle domande ricevibili e non ricevibili) SUA CAA Verifica impegni e criteri di ammissibilità delle domande definiti dalla normativa comunitaria, nel PSR e nei Bandi e determinazione delle domande ammissibili e non ammissibili: verifica amministrativa del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa comunitaria (ivi compresi quelli elencati nel comma 2 dell'art. 24 del reg. UE 65/2011), nonché degli impegni essenziali ed accessori definiti nel PSR e nei Bandi; determinazione e decretazione dell elenco delle domande non ammissibili, per le quali vengono specificati i motivi della decisione SUA/SC Comunicazione avvio del procedimento: comunicazione ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 241/1990 SUA/SC Visita in situ (ove necessario/previsto) SUA/SC Valutazione dei criteri di selezione: per tutte le operazioni vengono determinati i punteggi e le preferenze o precedenze SUA/SC CONTROLLO AMMINISTRATIVO ED ISTRUTTORIO: DOMANDE DI AIUTO, AIUTO/PAGAMENTO Determinazione delle domande ammissibili: definizione delle domande ammissibili al contributo con relativi punteggi e priorità Verifica dell applicazione dei criteri di ammissibilità e selezione SUA/SC Approvazione delle graduatorie - Elenco domande di aiuto finanziate e non finanziate: approvazione formale degli elenchi delle domande finanziate e non finanziate SC Comunicazione ai richiedenti delle domande non ammesse e di quelle finanziate o non finanziate: comunicazione formale dell esito negativo delle verifiche compiute e delle valutazioni ai titolari delle domande di aiuto non ammesse; comunicazione formale dell'esito del finanziamento delle domande in graduatoria; relativamente alle domande non ammesse, vengono comunicati le forme e i tempi dell eventuale riesame SUA/SC Istruttoria delle domande di riesame e comunicazione agli interessati degli esiti del riesame Approvazione dei riparti finanziari SUA/SC Pagina 8 di 98

9 Elenco domande di aiuto ammesse e non ammesse a finanziamento, pubblicato su BURV, Albo AVEPA e sito internet SC Controlli Sistema Integrato Gestione e Controllo (SIGC) SUA/SC AGEA Definizione controlli amministrativi e criteri di risoluzione delle anomalie SC CONTROLLO AMMINISTRATIVO ED ISTRUTTORIO: DOMANDE DI PAGAMENTO Controlli SIGC SUA/SC AGEA Verifica impegni e dei criteri di ammissibilità definiti dalla normativa comunitaria, nel PSR e nei Bandi SUA/SC Riesame domande anomale SUA/SC Definizione linee guida, verbali e checklist relativi allo svolgimento dei controlli in loco SC Comunicazione all'op di eventuali criteri aggiuntivi per l'estrazione del campione, specifici rispetto al PSR ed ai Bandi Definizione criteri di estrazione del campione SC Estrazione del campione SC CONTROLLI IN LOCO Esecuzione dei controlli oggettivi tramite AGEA (controlli di condizionalità - BCAA) ed acquisizione degli esiti a sistema SUA AGEA Esecuzione dei controlli di condizionalità (CGO), redazione dei verbali/checklist di controllo ed acquisizione degli esiti a sistema SUA UPSAIA Esecuzione dei controlli e redazione dei verbali/checklist di controllo relativi agli impegni previsti per ogni singola misura SUA Riesame domande campione: risoluzione delle anomalie risultati dai controlli in loco (ove applicabile) SUA CHIUSURA ISTRUTTORIA E TRASMISSIONE ELENCHI DI LIQUIDAZIONE Acquisizione esito dei controlli amministrativi Acquisizione esito dei controlli in loco Predisposizione degli elenchi con le proposte di liquidazione validate dal responsabile ed invio all Area tecnica competitività imprese tramite sistema informativo SC /SUA SC/SUA SUA/SC Ricezione e validazione degli elenchi di liquidazione SC Autorizzazione al pagamento delle aziende, garantendo la conformità dei pagamenti alla normativa comunitaria e nazionale, nonché alle condizioni specifiche previste nel PSR e nei Bandi SC PAGAMENTO Verifica del Registro dei debitori: controllo delle posizioni debitorie ai fini dell'esecuzione del pagamento ed emissione delle reversali d'incasso SC Esecuzione dei pagamenti autorizzati: emissione ordine di pagamento verificando la correttezza delle imputazioni sui relativi capitoli di spesa e la contestuale disponibilità dei fondi sui conti partitari, trasmissione del flusso informativo alla Tesoreria e monitoraggio dell'avvenuto pagamento SC Pagina 9 di 98

10 Contabilizzazione dei pagamenti a seguito del flusso di ritorno dalla Tesoreria SC Archiviazione SC Predisposizione del sistema informatico di gestione e monitoraggio delle operazioni SC Monitoraggio trimestrale MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE Relazione annuale Monitoraggio finanziario SC Dichiarazione trimestrale di spesa e previsione semestrale SC Rendicontazione della spesa all'organismo di coordinamento SC Misure Titolo II (reg. UE 65/2011) FASE ATTIVITA' SOGGETTI RESPONSABILI AUTORITA' DI GESTIONE ORGANISMO PAGATORE ORGANISMO DELEGATO Programma di Sviluppo Rurale Regionale Adozione degli atti per la selezione delle operazioni Definizione indirizzi procedurali generali Pubblicazione del Bando PREDISPOSIZIONE Manuale generale SC Pubblicazione sul bollettino regionale e sul sito regionale di tutti gli atti inerenti il PSR SC Formazione dedicata al personale coinvolto nell'attuazione del PSR (a partire da giugno 2007) SC Definizione della domanda elettronica e delle schede di Misura/Sottomisura/Azione SC RACCOLTA DOMANDE DI AIUTO, PAGAMENTO Gestione date di apertura e chiusura termini per la presentazione delle domande Pagina 10 di 98

11 Costituzione/Aggiornamento fascicolo aziendale SUA/SC CAA Compilazione e invio della domanda attraverso il sistema informativo direttamente dal beneficiario o tramite suo mandatario o delegato (* Le domande possono essere compilate in proprio dal beneficiario o da un suo delegato) CAA* Protocollazione delle domande cartacee SUA/SC CAA Ricevibilità delle domande (individuazione delle domande ricevibili e non ricevibili), ove prevista SUA/SC CAA Verifica impegni e criteri di ammissibilità delle domande definiti dalla normativa comunitaria, nel PSR e nei Bandi e determinazione delle domande ammissibili e non ammissibili: verifica amministrativa del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa comunitaria (ivi compresi quelli elencati nel comma 2 dell'art. 24 del reg. UE 65/2011), nonché degli impegni essenziali ed accessori definiti nel PSR e nei Bandi; determinazione e decretazione dell elenco delle domande non ammissibili, per le quali vengono specificati i motivi della decisione SUA/SC Comunicazione avvio del procedimento: comunicazione ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 241/1990 SUA/SC Visita in situ (ove necessario/previsto) SUA/SC Valutazione dei criteri di selezione: per tutte le operazioni vengono determinati i punteggi e le preferenze o precedenze. SUA/SC Determinazione delle domande ammissibili: definizione delle domande ammissibili al contributo con relativi punteggi e priorità SUA/SC CONTROLLO AMMINISTRATIVO ED ISTRUTTORIO: DOMANDE DI AIUTO Verifica dell applicazione dei criteri di ammissibilità e selezione Approvazione delle graduatorie - Elenco domande di aiuto finanziate e non finanziate: approvazione formale degli elenchi delle domande finanziate e non finanziate SC/SUA Comunicazione ai richiedenti delle domande non ammesse e di quelle finanziate o non finanziate: comunicazione formale dell esito negativo delle verifiche compiute e delle valutazioni ai titolari delle domande di aiuto non ammesse; comunicazione formale dell'esito del finanziamento delle domande in graduatoria; relativamente alle domande non ammesse, vengono comunicati le forme e i tempi dell eventuale riesame SUA/SC Istruttoria delle domande di riesame e comunicazione agli interessati degli esiti del riesame SUA/SC Approvazione dei riparti finanziari Elenco domande di aiuto ammesse e non ammesse a finanziamento, pubblicato su BURV, Albo AVEPA e sito internet Controlli Sistema Integrato Gestione e Controllo (SIGC) SC SUA/SC Pagina 11 di 98

12 CONTROLLO AMMINISTRATIVO ED ISTRUTTORIO: DOMANDE DI PAGAMENTO Definizione controlli amministrativi Controlli SIGC Verifica impegni e dei criteri di ammissibilità definiti dalla normativa comunitaria, nel PSR e nei Bandi Verifica della documentazione allegata alla domanda di pagamento (verifica delle fideiussioni per gli anticipi, verifica dell'ammissibilità e della congruità della spesa per le domande di SAL e saldo, ecc.) Visita in situ (ove necessario/previsto) SC SUA/SC SUA/SC SUA/SC SUA/SC Definizione linee guida, verbali e checklist relativi allo svolgimento dei controlli in loco SC Comunicazione all'op di eventuali criteri aggiuntivi per l'estrazione del campione, specifici rispetto al PSR ed ai Bandi CONTROLLI IN LOCO Definizione criteri di estrazione del campione SC Estrazione del campione SC Esecuzione dei controlli e redazione dei verbali/checklist di controllo relativi agli impegni previsti per ogni singola misura SUA/SC Riesame domande campione: risoluzione delle anomalie risultati dai controlli in loco (ove applicabile) SUA/SC Acquisizione esito dei controlli amministrativi SUA/SC CHIUSURA ISTRUTTORIA E TRASMISSIONE ELENCHI DI LIQUIDAZIONE Acquisizione esito dei controlli in loco Predisposizione degli elenchi con le proposte di liquidazione validate dal responsabile ed invio all'area tecnica competitività imprese tramite sistema informativo SUA/SC SUA/SC Ricezione e validazione degli elenchi di liquidazione SC Autorizzazione al pagamento delle aziende, garantendo la conformità dei pagamenti alla normativa comunitaria e nazionale, nonché alle condizioni specifiche previste nel PSR e nei Bandi SC PAGAMENTO Verifica del Registro dei debitori: controllo delle posizioni debitorie ai fini dell'esecuzione del pagamento ed emissione delle reversali d'incasso Esecuzione dei pagamenti autorizzati: emissione ordine di pagamento verificando la correttezza delle imputazioni sui relativi capitoli di spesa e la contestuale disponibilità dei fondi sui conti partitari, trasmissione del flusso informativo alla Tesoreria e monitoraggio dell'avvenuto pagamento SC SC Contabilizzazione dei pagamenti a seguito del flusso di ritorno dalla Tesoreria SC Archiviazione SC MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE Predisposizione del sistema informatico di gestione e monitoraggio delle operazioni SC Pagina 12 di 98

13 Monitoraggio trimestrale Relazione annuale Monitoraggio finanziario Dichiarazione trimestrale di spesa e previsione semestrale SC SC Rendicontazione della spesa all'organismo di coordinamento SC Gestione Leader SOGGETTI RESPONSABILI FASE ATTIVITA' AUTORITA' DI GESTIONE GRUPPI DI AZIONE LOCALE ORGANISMO PAGATORE Programma di Sviluppo Rurale Regionale Valutazione della coerenza preventiva degli atti rispetto al Programma Adozione degli atti per la selezione delle operazioni PREDISPOSIZIONE Pubblicazione del Bando o altro atto di selezione dell'operazione Definizione indirizzi procedurali generali in materia di ricevimento, registrazione e trattamento delle domande di aiuto Definizione procedure di dettaglio in materia di ricevimento, registrazione e trattamento delle domande di aiuto e di pagamento Gestione date di apertura e chiusura termini per la presentazione delle domande di aiuto RACCOLTA Costituzione aggiornamento fascicolo aziendale Ricezione delle domande di aiuto Pagina 13 di 98

14 Ricezione delle domande di pagamento Verifica impegni e criteri di ammissibilità delle domande definiti dalla normativa comunitaria, nei PSR e nei Bandi e determinazione delle domande ammissibili e non ammissibili: - individuazione delle domande ricevibili e non ricevibili - verifica amministrativa del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa comunitaria (ivi compresi quelli elencati nel comma 2 dell'art. 24 del reg. UE 65/2011), nonché degli impegni essenziali ed accessori definiti nei PSR e nei Bandi - determinazione e decretazione dell elenco delle domande di aiuto non ammissibili, per le quali vengono specificati i motivi della decisione Controlli SIGC Valutazione dei criteri di selezione: Proposta tecnica dei punteggi e le preferenze o precedenze per tutte le operazioni CONTROLLO AMMINISTRATIVO ED ISTRUTTORIA - DOMANDE DI AIUTO Valutazione dei criteri di selezione: Valutazione dell'applicazione dei criteri di selezione da parte della Commissione congiunta GAL- AVEPA Determinazione delle graduatorie: Definizione da parte della Commissione congiunta GAL-AVEPA della graduatoria delle domande di aiuto finanziabili con i relativi punteggi Approvazione graduatoria - Elenco domande di aiuto finanziate e non finanziate: Approvazione formale degli elenchi delle domande di aiuto finanziate e non finanziate Comunicazione ai richiedenti domande di aiuto non ammesse e di quelle finanziate o non finanziate: Comunicazione formale dell esito negativo delle compiute verifiche e valutazioni ai titolari delle domande di aiuto non ammesse, comunicazione formale dell'esito della finanziamento delle domande in graduatoria. Relativamente alle domande non ammesse, vengono comunicati le forme e i tempi dell eventuale riesame Definizione controlli amministrativi e criteri di risoluzione delle anomalie Controlli SIGC CONTROLLO AMMINISTRATIVO ED ISTRUTTORIA - DOMANDE DI PAGAMENTO Verifica del rispetto dei requisiti, degli impegni e dei criteri di ammissibilità definiti dalla normativa comunitaria (ivi compresi quelli previsti al terzo comma dell'art. 24 del reg. UE 65/2011), nei PSR e nei Bandi Controllo in situ laddove previsto Pagina 14 di 98

15 Riesame domande anomale: Risoluzione, laddove possibile, delle anomalie riscontrate in sede di controllo amministrativo Definizione criteri di estrazione del campione Comunicazione all'organismo pagatore di eventuali criteri aggiuntivi per l'estrazione del campione, specifici rispetto ai PSR ed ai Bandi CONTROLLI IN LOCO Estrazione del campione Esecuzione dei controlli oggettivi di ammissibilità definiti dalla normativa comunitaria, nei PSR e nei Bandi ed acquisizione degli esiti PAGAMENTO Autorizzazione al pagamento: Autorizzazione al pagamento delle aziende, garantendo la conformità dei pagamenti alla normativa comunitaria e nazionale, nonché alle condizioni specifiche previste nei PSR e nei Bandi Esecuzione e contabilizzazione del pagamento Definizione criteri di estrazione del campione Comunicazione all'organismo pagatore di eventuali criteri aggiuntivi per l'estrazione del campione, specifici rispetto ai PSR ed ai Bandi CONTROLLI E- POST Estrazione del campione Esecuzione dei controlli in loco per la verifica del mantenimento degli impegni assunti ed acquisizione esiti Predisposizione del sistema informatico di gestione e monitoraggio delle operazioni MONTORAGGIO E RENDICONTAZIONE Monitoraggio Relazione annuale Rendicontazione della spesa all'organismo di coordinamento Pagina 15 di 98

16 2. PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE PSR 5 Ai fini del presente documento ed in conformità con quanto definito all articolo 2 del reg. (UE) 65/2011, si intende per: a. «domanda di aiuto», la domanda di sostegno o di partecipazione a un determinato regime di sostegno; b. «domanda di pagamento», la domanda che un beneficiario presenta alle autorità nazionali per ottenere il pagamento; c. «altra dichiarazione», qualsiasi dichiarazione o documento, diverso da quelli di cui alle lettere a) e b), che viene presentato o conservato da un beneficiario o da terzi allo scopo di ottemperare ai requisiti specifici di alcune misure per lo sviluppo rurale. Il bando di apertura termini, approvato con DGR dalla Giunta regionale del Veneto oppure con atto da un GAL, definisce: - le misure per le quali è possibile presentare domanda di adesione ai benefici e i fondi a disposizione per ciascuna di esse: tale istanza costituisce domanda di aiuto (o, per alcune misure del Titolo I, domanda contestuale di aiuto e di pagamento. A tal proposito si rimanda al par. 2.3 Contestualità della domanda di aiuto e di pagamento - Titolo I); - le misure per le quali è possibile presentare domanda di pagamento, a seguito della precedente finanziabilità decretata sulla domanda di aiuto (nel caso di misure che richiedano una conferma annuale dell impegno assunto). Per la presentazione delle istanze PSR sono stabilite 3 differenti modalità, a seconda della misura e del regolamento di origine interessati: 1. nuove domande PSR e trascinamenti da PSR (domande di misura 8 - trascinamenti misura 221, dalla campagna 2009): la domanda va compilata ed inoltrata telematicamente esclusivamente attraverso l applicativo PSR , che consente la stampa, ai fini della prevista sottoscrizione, della domanda di adesione alla Misura/Sottomisura/Azione prescelta per la presentazione cartacea. Le istanze di conferma di impegni derivanti dalla precedente programmazione sono assimilabili alle domande di pagamento. Per la sola II annualità della misura 144 il pagamento avviene, per iniziativa d ufficio, sulla base dei dati accertati sulla domanda di aiuto presentata da ciascun beneficiario ed utilizzati per il pagamento della prima annualità da parte dello Sportello unico agricolo competente, senza bisogno della presentazione materiale della domanda di pagamento. A partire dalla campagna 2010, ai sensi dell art. 3, par. 2 del reg. (UE) 65/2011 (ex dell art. 4, par. 2 del reg. (CE) 1975/2006) ed in applicazione di quanto previsto con DGR 1678/2010, per la misura 131 il pagamento delle annualità successive alla prima avviene, per iniziativa d ufficio, sulla base dei dati accertati sulla domanda di aiuto presentata da ciascun beneficiario ed utilizzati per il pagamento della prima annualità da parte dello Sportello unico agricolo competente, senza bisogno della presentazione materiale delle domande di pagamento, ad eccezione del caso di subentri parziali o totali nella titolarità degli impegni assunti. Per la definizione dettagliata della procedura relativa alla misura 131 si rimanda a quanto stabilito con specifico provvedimento approvato dall AVEPA e disponibile nel sito web istituzionale dell Agenzia ( nella sezione dedicata al PSR; 5 Capitolo così integrato e modificato con decreti n. 89 del 7 aprile 2009, n. 119 del 13 maggio 2009, n. 61 del 20 aprile 2010, n. 159 del 13 settembre 2010, n. 143 del 12 luglio 2011 e n. 198 del 7 novembre 2012 Pagina 16 di 98

17 2. trascinamenti da PSR (domande di misura 6 e reg. CEE 2078/ trascinamenti misura 214; domande del reg. CEE 2080/ trascinamenti misura 221): la domanda va compilata ed inoltrata telematicamente esclusivamente attraverso l applicativo Sistema operativo pratiche (SOP), che prevede anche la stampa cartacea del modello di adesione. Tali istanze di conferma di impegni derivanti dalla precedente programmazione sono assimilabili alle domande di pagamento. A partire dalla campagna 2010, ai sensi dell art. 3, par. 2 del reg. (UE) 65/2011 (ex dell art. 4, par. 2 del reg. CE 1975/2006) ed in applicazione di quanto previsto con DGR 288/2010, la conferma agli impegni di imboschimento sottoscritti ai sensi del reg. CEE 2080/1992 avviene sulla base dei dati accertati per l anno precedente da parte dello Sportello unico agricolo competente in relazione alla domanda/e di conferma annuale (pagamento) presentata/e, senza bisogno della presentazione materiale della/e domanda/e di pagamento, ad eccezione dei casi di: - rinuncia parziale della superficie oggetto di impegno; - variazioni catastali (frazionamenti, accorpamenti, rinumerazioni) delle particelle oggetto di impegno; - variazione di dati anagrafici contenuti nel fascicolo aziendale informatizzato; - subentri parziali o totali nella titolarità degli impegni assunti. Per la definizione dettagliata della procedura relativa al reg. CEE 2080/1992 si rimanda a quanto stabilito con specifico provvedimento approvato dall AVEPA e disponibile nel sito web istituzionale dell Agenzia ( nella sezione dedicata al PSR. 3. nuove domande PSR (domanda di pagamento annuale misura solo anno 2009) e trascinamenti da PSR (domande di misura 4 e reg. CEE 2079/ trascinamenti misura 113; domande di misura 8 - trascinamenti misura 221, fino alla campagna 2008): la domanda va compilata e presentata sotto forma cartacea allo Sportello unico agricolo competente per territorio, secondo il modello predisposto dall AVEPA. Le istanze di conferma di impegni derivanti dalla precedente programmazione sono assimilabili alle domande di pagamento. Nei primi due casi, la domanda deve essere obbligatoriamente stampata su supporto cartaceo, sottoscritta dal richiedente e protocollata secondo le disposizioni previste al capitolo 2.1 del presente Manuale. Le modalità così stabilite per la presentazione della domanda sono previste a pena di irricevibilità della stessa. La competenza territoriale per la presentazione di domande individuali o in adesione ad un progetto integrato viene individuata nel seguente modo: - interventi strutturali o immateriali: in funzione della localizzazione della quota prevalente della superficie interessata all intervento oppure della sede dell UTE 6 oppure, per soggetti diversi dalle aziende agricole, della sede dell impianto oggetto di intervento strutturale o della sede legale (in Veneto) del soggetto che realizza l intervento immateriale; - interventi a superficie: in funzione della localizzazione della quota prevalente di superficie aziendale (nel caso di interventi rivolti alle aziende agricole) o di superficie dell intervento (nel caso di interventi che non riguardano l impresa agricola); - misura 341: la competenza territoriale per la loro presentazione e protocollazione viene individuata nello Sportello unico agricolo di Venezia; 6 Unità Tecnico Economica (UTE): l insieme dei mezzi di produzione, degli stabilimenti e delle unità zootecniche e acquicole condotte a qualsiasi titolo dal medesimo soggetto per una specifica attività economica, avente una propria autonomia produttiva (articolo 1 del Decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503) Pagina 17 di 98

18 - misura 431: la competenza territoriale per la loro presentazione e protocollazione viene individuata nello Sportello unico agricolo di Padova. La compilazione della domanda avviene a partire dai dati registrati nel fascicolo aziendale, che, nel caso di presentazione attraverso gli applicativi informatici dell AVEPA, saranno precompilati all interno della domanda di qualsiasi misura/sottomisura/azione. Prima della compilazione della domanda, pertanto, è obbligatorio procedere alla verifica e, in caso di variazioni della situazione aziendale certificata a sistema, all aggiornamento e all integrazione del fascicolo aziendale, nonché alla validazione di quest ultimo. Per tutte le misure, i requisiti per l ammissibilità delle domande e la formazione della graduatoria debbono essere in possesso e dichiarati dal richiedente al più tardi alla data di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto. Inoltre, al fine di evitare alterazioni al principio della parità di condizioni tra i soggetti partecipanti al medesimo bando, le variazioni che riguardino i dati rilevanti ai fini della formazione della graduatoria, che intervengano e/o siano comunicate dopo la chiusura dei termini per la presentazione della domanda di aiuto, non potranno comportare un aumento del punteggio, mentre ne potranno determinare una sua diminuzione. Ai fini della presentazione della domanda, per le misure del Titolo I 7 valgono le seguenti regole: a) ciascuna domanda individuale deve far riferimento a una sola misura, all interno della quale possono essere comprese le domande per più sottomisure/azioni. Ciò viene meno qualora il richiedente presenti una domanda per una misura all interno di un progetto integrato (PIA): in questo caso può presentare una domanda individuale per la stessa misura se il bando lo prevede; b) ciascuna domanda non deve far riferimento a più soggetti o a più aziende agricole, intese come Unità tecnico economiche. Ai fini della presentazione della domanda, per le misure del Titolo II 8 valgono le seguenti regole: a) non è ammessa la richiesta di aiuto per un progetto, o altra iniziativa, per il quale il soggetto richiedente abbia in precedenza già ricevuto o richiesto contributi ai sensi di norme comunitarie, statali, regionali o da altri enti o istituzioni pubbliche, a meno che non vi abbia formalmente rinunciato al momento della presentazione della domanda. Nell ambito della stessa Misura è tuttavia possibile, qualora il bando lo preveda, presentare più domande, una per Sottomisura, dato che quest ultime sono finalizzate al finanziamento di iniziative tra loro differenti; b) ciascuna domanda non deve far riferimento a più soggetti o a più aziende agricole, intese come Unità tecnico economiche; c) l operazione deve essere cantierabile (ovvero immediatamente realizzabile dopo l adozione del provvedimento di concessione del finanziamento). La domanda, per le misure del Titolo II, riporta l ammontare della spesa prevista per l operazione che, in linea con la normativa comunitaria, non può subire, successivamente alla scadenza dei termini di presentazione, modifiche in aumento. 7 Le misure rientranti nel Titolo I, come individuate dall articolo 6 del reg. (UE) 65/2011 sono quelle dell Asse 2 con esclusione delle misure 214/H, 216, 226, 227, e delle misure 221, 222 e 223 per quanto riguarda i costi di impianto, nonché quelle dell Asse 4 per le operazioni corrispondenti alle misure contemplate dall Asse 2 8 Le misure rientranti nel Titolo II, come individuate all articolo 23 del reg. (UE) 65/2011, sono quelle non contemplate dal Titolo I (definite ai sensi dell articolo 6 del reg. (UE) 65/2011) Pagina 18 di 98

19 In caso di presentazione, in bandi successivi, di una nuova domanda per un intervento non finanziato nei precedenti bandi per mancanza di fondi, il richiedente potrà fare riferimento alla documentazione progettuale già presentata, avendo cura di integrare o sostituire la documentazione, presentata in precedenza, soggetta ad aggiornamento. L ammissibilità nel precedente bando non dà comunque diritto all acquisizione di punteggio utile ai fini della valutazione e della formazione delle graduatorie in successive aperture dei termini. Non saranno inoltre riconosciute ammissibili spese relative a lavori o attività iniziate prima della protocollazione della nuova domanda, ad eccezione di quanto previsto nel PSR approvato dalla Commissione per le misure 341, 421 e 431 (cap ). 2.1 Informatizzazione, presentazione e protocollazione delle domande 9 La compilazione delle domande (di aiuto o di pagamento), tramite gli applicativi messi a disposizione dall AVEPA, può essere effettuata dal singolo richiedente, da un soggetto da questo delegato o dal CAA mandatario, secondo le indicazioni di seguito specificate. Per le modalità di autorizzazione all accesso agli applicativi si rinvia al successivo capitolo 4. Tutte le domande individuali o in adesione ad un Progetto Integrato possono essere informatizzate da: - singolo richiedente; - CAA, in possesso di mandato da parte del richiedente; - soggetti delegati, in possesso di apposita delega da parte del richiedente. Le domande riferite alle seguenti misure/sottomisure/azioni devono pervenire direttamente all AVEPA (Sede centrale o Sportello unico agricolo), secondo la competenza di seguito riportata: Sede centrale: misure 111-azione 1, 123 (sottomisura A Agroalimentare), 124, 133, 214/h, 321 az. 2/A, 331 az. 1 (solo bandi regionali), domande obiettivo PIF e PIFF; Sede centrale per il tramite della Regione del Veneto: misure azioni 2 e 4, azione 3; Sportello unico agricolo di Padova: misura 431; Sportello unico agricolo di Venezia: misura 341; Sportello unico agricolo competente per territorio 10 : tutte le altre misure (compresi i trascinamenti dalle precedenti programmazioni), domande obiettivo PIA. Quest ultima deve pervenire allo Sportello unico agricolo in cui ricade territorialmente la sede legale del coordinatore del PIA; Tale suddivisione nella presentazione e protocollazione presso gli Sportelli unici agricoli e la Sede centrale rispecchia la rispettiva competenza a livello istruttorio sulle domande di aiuto. Eccezione è costituita dalle misure 111 azione 1 e 211, per le quali la competenza istruttoria è della Sede centrale (tranne l esecuzione dei controlli in loco che è in capo agli Sportelli unici agricoli). Ad ogni modo la protocollazione di tutte le domande di misura 211 non informatizzate dai CAA mandatari è di competenza dei singoli Sportelli unici agricoli competenti per territorio. Per tutte le misure e per tutte le tipologie di domanda l accesso all applicativo resterà aperto fino alle ore del giorno di chiusura dei termini previsti nel bando. Nel giorno di chiusura dei termini - se coincidente con un giorno feriale - il servizio di assistenza è garantito fino alle ore 18.00, altrimenti fino alle ore dell ultimo giorno feriale (sono esclusi il sabato e la domenica) prima della scadenza del bando. 9 Capitolo così integrato e modificato con decreti n. 89 del 7 aprile 2009, n. 119 del 13 maggio 2009, n. 32 del 24 febbraio 2010, n. 61 del 20 aprile 2010, n. 159 del 13 settembre 2010, n. 143 del 12 luglio 2011, n. 198 del 7 novembre 2012 e n. 74 del 16 maggio Nel caso di misure attivate attraverso un PIA-R la competenza territoriale è definita sulla base dell ambito locale (prevalente) del Parternariato Pagina 19 di 98

20 Eventuali reclami relativi al malfunzionamento del sistema devono essere obbligatoriamente inoltrati via fax (049/ ) entro 2 ore dal loro verificarsi, con l indicazione delle seguenti informazioni minime rispetto alla domanda interessata: numero identificativo, CUAA, descrizione anomalia, utente di riferimento, recapito telefonico/mail. La competenza dei CAA a ricevere e protocollare le domande di aiuto che informatizza è riferita alle misure oggetto della specifica convenzione stipulata con l AVEPA (misure 114, 211, 213, ad esclusione della sottomisura h, 215, 216-azione 5, 221, 223, 225). Per le domande di tali misure, ogni CAA è competente per la ricezione e protocollazione limitatamente alle domande che informatizza esso stesso per i soggetti per i quali è in possesso di specifico mandato. La protocollazione a cura dei CAA delle domande deve avvenire entro e non oltre le ore del giorno di chiusura dei termini previsti nel bando per ogni misura/sottomisura/azione. Nel caso di domande di pagamento, la competenza dei CAA per quanto riguarda la loro informatizzazione è riferita alle misure oggetto della specifica convenzione stipulata con l AVEPA (misure 114, 211, 213, ad esclusione della sottomisura h, 215, 216-azione 5, 221, 223, 225). La competenza nella protocollazione è così suddivisa: - Sportello unico agricolo competente per territorio (secondo le indicazioni del cap. 2 del presente Manuale), nel caso di domande che richiedono una rendicontazione (misure 114, 216-azione 5, 221-Costi di impianto, 223-Costi di impianto); - CAA, nel caso di domande che non richiedono una rendicontazione (misure 211, 213, ad esclusione della sottomisura h, 215, 221-Perdita di reddito e manutenzione, 223- Manutenzione, 225). In questo caso la protocollazione a cura dei CAA delle domande può avvenire entro e non oltre le ore del giorno di chiusura dei termini previsti nel bando per ogni misura/sottomisura/azione. Le domande, sia di aiuto che di pagamento, che devono essere presentate alle competenti strutture dell AVEPA possono essere: - consegnate a mano. In questo caso devono pervenire entro e non oltre le ore del giorno di chiusura dei termini previsti 11 per ogni misura/sottomisura/azione. L AVEPA garantisce la loro protocollazione entro i termini previsti dal bando; - inviate a mezzo raccomandata A/R o posta celere nei termini previsti per ogni misura/sottomisura/azione. In questo caso farà fede il timbro postale; - inviate a mezzo corriere nei termini previsti per ogni misura/sottomisura/azione. In questo caso farà fede la data di presentazione del plico per la spedizione al corriere stesso (che dovrà, quindi, essere chiaramente indicata all interno dei documenti accompagnatori utilizzati dal corriere). Nel caso di mancata presentazione entro i termini di una domanda di pagamento: - per misure/sottomisure/azioni del Titolo I si rimanda a quanto previsto al par. 2.4 Presentazione tardiva delle domande di pagamento - Titolo I del presente Manuale; - per misure/sottomisure/azioni del Titolo II, si rimanda a quanto previsto al cap. 10 Erogazione dei contributi del presente Manuale. Con riferimento all anno 2009, per la misura 431 la presentazione della domanda di pagamento annuale può avvenire anche contemporaneamente alla presentazione della domanda di aiuto. La presentazione della domanda di anticipo può avvenire solo successivamente all approvazione del provvedimento di ammissibilità e finanziabilità delle domande di aiuto. 11 Nel caso di domanda di pagamento del Titolo II, i termini sono indicati anche nella comunicazione di finanziabilità Pagina 20 di 98

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