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1 MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U) , 1/':ni.J/n'(J Ilùlfj/l'r(J chil',%tl'{~xupli('j,%tj'{~xupli('j (kll'o//'u/ih',j/:tà (1e11'1/'u//H',J,:là. (' o?'#a clrb'a r#l;('ejlr~f, r#l"(,(~ji(,~f, Ollflt-r.io otljf-r.io...//:01(/dw() //.d(/dic() ~;~(mat! PAt;~O/l1{lt! - q./1'('..x'~i'iu' q./1'('.x'~1'/u'.~'ilenlh! - Ufficio V - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola Supporto all'autonomia didattica Bologna, 10 febbraio 2015 Ai Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale loro SEDI p.c. Ai Membri dello Staff regionale "Indicazioni 2012" Ai Coordinamenti pedagogici provinciali "Scuole dell'infanzia" Alle 00. Sindacali e Professionali regionali della scuola loro LORO SEDI Oggetto: Terzo seminario nazionale "Indicazioni nazionali per il curricolo" a Bologna, marzo Segnalazione esperienze didattiche per presentazione nei Workshop e individuazione delle delegazioni delegazioni provinciali dei partecipanti. Scadenza iscrizioni e segnalazioni 4 marzo / seminario di Bologna Questo Ufficio Scolastico Regionale sta organizzando, d'intesa con la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici, nell'ambito delle misure di accompagnamento alle Indicazioni 2012 (C.M. 22/2013 e C.M. 49/2014), il seminario nazionale "Infanzia e oltre. Una buona partenza per una buona scuola" - Progettare curricoli verticali alla luce delle Indicazioni Nazionali -, dedicato agli aspetti pedagogici, curricolari e didattici della scuola dell'infanzia, nella prospettiva dello sviluppo di un curricolo verticale dai 3 ai 14 anni (v. pre-programma ALLEGATO 1). Il seminario, che si caratterizza, in analogia con i precedenti, come spazio per l'incontro di testimonianze, esperienze e buone pratiche provenienti dalle scuole di tutte le regioni italiane, vuole consolidare l'identità e il valore di un segmento educativo, la scuola dai 3 ai 6 anni, che rappresenta oggi un punto di forza del sistema formativo del nostro Paese. AI centro del seminario, che si svolgerà a Bologna nei giorni 24 e 25 marzo p.v., saranno i temi tipici della cultura e del progetto pedagogico della scuola dell'infanzia (caratterizzata dal pluralismo delle sue storie e delle sue articolazioni in scuole statali e paritarie, comunali e private): la cura e l'educazione, l'intreccio tra relazione e apprendimento, la valorizzazione dell'esperienza I Dirigente: Giancarlo Cerini Via de' Castagnoli BOLOGNA - Tel: 051/37851 e-mali: direzione-emiliaromagna@istruzione.it ; posta certificata: drer@postacert.istruzione.it Sito web:
2 o, ;ff,,"i/ijil'rq(/dl'.jilr(l;; ;ollf';,/dlvt!"iu"t;dà,. (/,';1,., ç.ff'(y'n (f 91jff, to...!lt'/(i/.(/w,o/l.('!i,o'/f<lt, /U'r (I (g"uhu -q?,c/liu{j}l(( - q,/r.('.:oo,,/(' /j~,, {'r(ll(j - ufficio V - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola suppono all'autonomia didattica dei bambini, l'inco ntro co n i saperi e i linguaggi, un' id ea aperta di competenze, la continuità del percorso educativo. Si tratta di questioni che si riferiscono e 'illuminano' l'intero arco della scolarità dei ragazzi, come si evince anche dall'impostazione unitaria delle Indicazioni nazionali/2012. Pertanto, il seminario vedrà protagonisti gli operatori della scuola dell'infanzi a, ma viene ri vo lto anche alle rappresentanze degli altri gradi scola stici (primario e secondario). nella convinzione del va lore emblematico della pedagogia dell'infanzia, ch e non può essere relegat a alla sola "scuola dei piccoli". Prima del seminario: segnalazione esperienze e partecipanti E' prevista la partecipazione al seminario di 200 operatori scolastici, con una quota di 70 partecipanti provenienti dalle 9 provin ce dell'emili a-roma gna e di 130 partecipanti provenienti dalle altre regi oni secondo il criterio di ra ppresentatività territoriale. la composizione delle delegazioni dovrà privilegiare la presenza di operatori (docenti, dirigenti, coordinatori pedagogici) impegnati nelle esperienze più innovative sul campo, che saranno candidati alle comunica zioni nei workshop e nello spazio espositivo dedicato. le spese di via ggio saranno a carico delle scuole di appartenenza dei docenti o delle loro reti di formazione, secondo intese locali), mentre l'ufficio Sco lastico Regio nale per l'emilia-romagna assicurerà il buffet del giorno 25 marzo. Non è previsto il pernottamento a Bologna. l 'individuazione dei partecipanti è demandata agli Uffici di Ambito Territorial e, che potranno awalersi della collaborazione di membri dello Sta ff regionale Indicazioni/2012. A tal fine una particolare cura dovrà essere prestata: - nella composizione delle delegazioni provinciali dei partecipanti, che saranno composte per i 2/3 da rappresentanti della scuola dell'infanzia, ma che ved ranno la presenza anche degli altri gradi scolastici; - nella segna lazion e di esperienze didattiche che, pur facendo perno sull'area 3-6 anni, siano proiettate anche nella prospettiva del cu rrico lo vertica le; - nel coi nvolgimento di rappresentan ze del sistema 'parita ri o', che larga parte ha nel sistema integrato delle scuole dell'infanzia [Si suggerisce che in ogni delegazione provinciale sia presente 1 rappresentante delle scuole comunali (2 per Bologna, Modena e Reggio Emilia) e 1 ra ppresentante della scuola privata o paritaria). Nell' AllEGATO 2 è descritta la com po sizione delle delegazioni regionali e provi nciali. Nell'ALLEGATO 3 sono indica ti i contenuti dei workshop per i quali si chied e agli Uffici di Ambito Territoriale di esprimere le relative candidature. I Dirigente: Giancarlo Cerini Via de' Castagnoli, SOLaGNA - Tel; 051/ direzione-emiliaromal!na@istruzione.it ; posta certificata : drer@postacert.istruzione.it Sito web:
3 Ufficio V - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola Supporto all'autonomia didattica Invio delle segna/azioni Ogni Ufficio di Ambito Territoriale invierà allo scrivente entro e non oltre il4 marzo 2015: ALLEGATO 4 - scheda riepilogativa delle candidature ai workshop per segnalare partecipanti e tematiche per cui si candida. ALLEGATO 5 - scheda informativa di presentazione di ogni esperienza che si intende candidare (una per ogni candidatura espressa nell'allegato 4) per un massimo di segnalazioni pari e comunque non superiore al numero dei posti assegnati ad ogni provincia. Le schede dovranno essere inoltrate esclusivamente via (non PEC) ai seguenti indirizzi: - formazione@g.istruzioneer.it - convegnobolognamarz02015@gmail.com Si pregano gli Uffici di Ambito Territoriale di distribuire le segnalazioni di partecipazione ai workshop tra i diversi laboratori, esprimendo non più di una candidatura per ogni area tematica (avendo cura che siano rappresentate le esperienze delle scuole comunali e paritarie). Questo ufficio, avvalendosi di un apposito comitato tecnico-scientifico, provvederà successivamente a selezionare ed equilibrare la disponibilità di intervento ed i materiali ricevuti, seguendo il criterio di rappresentare il più possibile tutti gli ambiti di riflessione e di offrire visibilità alle buone pratiche condotte nel territorio regionale. Le esperienze più significative pervenute da ogni provincia saranno oggetto di presentazione durante i workshop a cura dei delegati stessi o esposte nello spazio espositivo permanente. Struttura di contatto Lo Staff regionale sulle Indicazioni 2012 per l'emilia-romagna è a disposizione per ogni contatto diretto con i referenti degli Staff regionali operanti presso i diversi Uffici Scolastici Regionali. Coordinamento generale staff: Dirigente tecnico Giancarlo Cerini, giancarlo.cerini@istruzione.it, Tel: Segreteria Ufficio V - USR ER: Lorena Pirani, lorena.pirani@istruzione.it, Tel: I Dirigente: Giancarlo Cerini Via de' Castagnoli, BOLOGNA - Tel: 051/37851 e-mali: direzione-emiliaromagna@istruzione.it ; posta certificata: drer@postacert.istruzione.it Sito web:
4 o Ilù,,"';lrn' (/f'i/i.%lm;~ion(,~ (kll"1h'ùlnjli'à l ' J,.//" PA/rf'rm, q!;l/( ti;.ko!(i!.(ù'o ~;7/()U(f.h, /1('# ; ' ~m;//((, -F!lf () 11/(1/1 mi, - qz;(-"(~,(nit,tj;nc)'{r4 - Ufficio V - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola Supporto all'autonomia didattica Coordinamen to co mitato di selezione esperienze: Dirigente tecnico Agostina Melucci, agomel@ .it, Tel: (U.S.P. di Rimini), Tel: (U.S.P. di Forli/Cesena). Struttura di supporto amministrativo accoglienza delegazioni: Istituto Comprensivo n. 21 di Bologna, via Laura Bassi, 20, Tel, , e-mai!: boic88000g@istruzione.it. Dirigente scolastico: Mario Maria Nanni. Persona di contatto: Grazia Un dori, te l , mail: convegnobolognamarzo2015@gmail.com. Ringraziando per la collaboraz ione, è gradita l'occasione per porgere cordi ali saluti. I Direttoy~ Stefa over~ Allegati : Allegato 1 - Programma indicativo Allegato 2 - Composizion e delegazioni regionali e provinciali Allegato 3 - Elenco workshop e aree tematiche Allegato 4 - Scheda riassuntiva partecipanti e segnalazione tematiche Allegato 5 - Scheda presentazione/candidatura esperienza I Dirigente: Giancarlo Cerini Via de' Castagnoli, OLOGNA - lei: 051/37851 e-mali: direzione-emiliaromagna@lstrvl ione.it ; posta certificata: drer@postacert.istrulione.it Sito web:
5 Allegato 1 3 Seminario nazionale Indicazioni per il curricolo - Programma indicativo Bologna, marzo 2015 INFANZIA E OLTRE. Una buona partenza per una buona scuola I sessione - plenaria Gli scenari: infanzia, scuola e società Martedì 24 marzo 2015, ore Sala Borsa, Auditorium Enzo Biagi Piazza Nettuno 3 - Bologna Saluti istituzionali: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università degli Studi Introduce: il Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna, ing. Stefano Versari Relazioni: - Non ci sono più i bambini di una volta - L educazione e la cura dell infanzia - Indicatori di qualità europei - Un curricolo educativo, per l infanzia e oltre - Introduzione alle buone pratiche *** II sessione workshop Le buone pratiche: a scuola d infanzia Mercoledì 25 marzo 2015, ore Sedi diverse nella città di Bologna 1- Prendersi cura degli apprendimenti e delle relazioni 4- Professionalità e comunità di pratiche 7- Il profilo delle competenze: 3-14 anni 2- La documentazione tra osservazione e valutazione 5- Discorsi, parole e testi: il curricolo verticale di lingua 8- I cento linguaggi del bambino: creativi come? *** 3- Valutare i contesti, valutare la qualità 6- Spazio, figure e numeri: il curricolo verticale di matematica 9- L incontro con le lingue straniere III sessione - plenaria Le prospettive: ripartire alla grande Mercoledì 25 marzo 2015, ore Sala Borsa, Auditorium Enzo Biagi Piazza Nettuno 3 - Bologna Relazioni: - Dalle buone pratiche al progetto educativo - Scuola dell infanzia: crocevia dell integrazione (scuole statali, comunali, paritarie) - Scuola dell infanzia come buona scuola *** * Durante il Seminario è previsto uno spazio espositivo a cura delle Scuole dell infanzia (meeting point) in sede da definire
6 Allegato 2 Ripartizione provinciale SEMINARIO NAZIONALE INFANZIA E OLTRE. Una buona partenza per una buona scuola Bologna, marzo 2015 Emilia-Romagna. Ripartizione partecipanti al seminario nazionale Provincia Scuola dell infanzia Altri gradi Totale Statale Paritaria comunale Paritaria privata BOLOGNA FERRARA FORLÌ-CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI Tot Italia. Ripartizione partecipanti al seminario nazionale Regione/Provincia autonoma Partecipanti ABRUZZO 3 BASILICATA 2 CALABRIA 6 CAMPANIA 15 FRIULI VENEZIA-GIULIA 3 LAZIO 12 LIGURIA 3 LOMBARDIA 20 MARCHE 4 MOLISE 2 PIEMONTE 10 PUGLIA 10 SARDEGNA 4 SICILIA 13 TOSCANA 8 VENETO 9 UMBRIA 2 VALLE D AOSTA 1 Provincia di Trento 2 Provincia di Bolzano 1 TOTALE 130
7 Allegato 3 - Workshop Elenco e relative aree tematiche (25 marzo, mattino) N. 1 Prendersi cura degli apprendimenti e delle relazioni (imparare con tutto il corpo; cosa significa cura in ambiente educativo?; bisogni primari, gioco, apprendimento; l arte dell ascoltare e del narrare; le dimensioni sociali della vita di sezione; le routine) N. 2 La documentazione tra osservazione e valutazione (scopi del documentare; strumenti e metodi dell osservazione; valutazione formativa e narrativa; come impostare la comunicazione nei passaggi: nido e scuola primaria; il portfolio/dossier; il dialogo con i genitori) N. 3 N. 4 N. 5 Valutare i contesti, valutare la qualità (la scuola dell infanzia nel processo di autovalutazione; indicatori specifici per il RAV; la qualità nella scuola dell infanzia: come conoscerla, condividerla e comunicarla; i soggetti coinvolti; i modelli europei) Professionalità e comunità di pratiche (l identità professionale del docente; quali modelli di ricerca-azione e formazione in servizio; costruire ambienti collaborativi; progettare in team; le funzioni di coordinamento pedagogico) Discorsi, parole e testi: il curricolo verticale di lingua (il mondo delle parole e dei segni; le abilità linguistiche; la narrazione; leggere prima di leggere; l osservazione e la prevenzione dei disturbi del linguaggio; la questione dell anticipo della letto-scrittura) N. 6 Spazio, figure e numeri: il curricolo verticale di matematica (dall esperienza alla sua rappresentazione; matematizzare la vita quotidiana; segmenti e bastoncini: come formalizzare gli apprendimenti?; oggetti matematici e apprendimento) N. 7 Il profilo delle competenze: 3-14 anni (significato di competenza, esperienze di costruzione di curricolo verticale; l infanzia nell istituto comprensivo; gli snodi di passaggio; la progressione degli apprendimenti; il curricolo evolutivo per competenze) N. 8 N. 9 I cento linguaggi del bambino: creativi come? (creatività come dimensione presente nell esperienza educativa; atelier e laboratori; le grammatiche della fantasia; nati per la musica ; mondo digitale e infanzia) L incontro con le lingue straniere (le lingue dei bambini; la sezione plurilingue; l italiano come lingua di scolarizzazione; primi approcci alle lingue straniere; il monitoraggio delle esperienze; le competenze dei docenti) Le indicazioni fornite possono consentire un primo orientamento nella scelta ad opera degli staff regionali delle esperienze realizzate dalle scuole. Spesso buone esperienze didattiche presentano numerosi intrecci tra campi di esperienza, saperi e linguaggi dei bambini. Qui si chiede di caratterizzare ogni esperienza che l UAT intende candidare con una sua specifica dominanza, per facilitarne la lettura ed il confronto. Si suggerisce di non superare il numero massimo di una segnalazione provinciale per ogni ambito tematico, nel rispetto del numero complessivo dei delegati attribuiti ad ogni provincia. È opportuno segnalare almeno una esperienza proveniente dalle scuole paritarie, con priorità per quelle impegnate nei progetti di formazione in rete.
8 Allegato 4 - Scheda riassuntiva di segnalazione partecipanti e tematiche SEMINARIO NAZIONALE INFANZIA E OLTRE. Una buona partenza per una buona scuola Progettare curricoli verticali alla luce delle Indicazioni Nazionali Bologna, marzo 2015 UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SEGNALAZIONE TEMATICHE E COMUNICAZIONI O SPAZIO ESPOSITIVO TEMATICA ESPERIENZE/ N. 1 PRENDERSI CURA DEGLI APPRENDIMENTI E DELLE RELAZIONI MATERIALI SEGNALATI DIRIGENTI/ DOCENTI PRESENTATORI ISTITUZIONE SCOLASTICA MAIL DI CONTATTO personale N. TELEFONO istituzionale e personale N. 2 LA DOCUMENTAZIONE TRA OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE N. 3 VALUTARE I CONTESTI, VALUTARE LA QUALITÀ DELL AZIONE EDUCATIVA N. 4 PROFESSIONALITA E COMUNITA DI PRATICHE N. 5 N. 6 DISCORSI, PAROLE E TESTI: IL CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA SPAZIO, FIGURE E NUMERI: IL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA
9 N. 7 IL PROFILO DELLE COMPETENZE: 3-14 ANNI N. 8 I CENTO LINGUAGGI DEL BAMBINO N. 9 L INCONTRO CON LE LINGUE STRANIERE EVENTUALI ALTRI PARTECIPANTI ANCHE NON COINVOLTI NIE E/O MEETING POINT FINO A COPERTURA DEL CONTINGENTE PROVINCIALE Cognome e nome Funzione/ruolo Istituto/Ufficio Mail di contatto Telefono ( ) REFERENTE Referente provinciale di riferimento per il Seminario Telefono (Uff. e cell.) Indirizzo mail SCHEDA DA INVIARE ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA-ROMAGNA ENTRO IL 4 MARZO 2015 agli INDIRIZZI - formazione@g.istruzioneer.it - convegnobolognamarzo2015@gmail.com I MATERIALI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI CHE NON SARANNO SELEZIONATI PER IL, POTRANNO ESSERE ESPOSTI NELLO SPAZIO ESPOSITIVO PERMANENTE.
10 Allegato 5 Scheda riassuntiva della esperienza segnalata (1 scheda per esperienza/scuola) SEMINARIO NAZIONALE INFANZIA E OLTRE. Una buona partenza per una buona scuola Bologna, marzo 2015 PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE DELLE SCUOLE ISTITUTO/SCUOLA Tipologia: statale, comunale, paritaria INDIRIZZO INDIRIZZO MAIL TELEFONO DIRIGENTE SCOLASTICO REFERENTE E RELATORE DELL INIZIATIVA (docente o dirigente di una scuola della rete) INDIRIZZO MAIL personale DEL REFERENTE TELEFONO personale del referente N. SCUOLA/E COINVOLTA/E NELL ESPERIENZA N. CLASSI/SEZIONI COINVOLTE NELL ESPERIENZA ORDINE/I DI SCUOLA COINVOLTO/I ANNI SCOLASTICI TEMATICA (barrare la tematica principale su cui verte l esperienza) 1. PRENDERRSI CURA DEGLI APPRENDIMENTI E DELLE RELAZIONI 2. LA DOCUMENTAZIONE TRA OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE 3. VALUTARE I CONTESTI, VALUTARE LA QUALITÀ 4. PROFESSIONALITA E COMUNITA DI PRATICHE 5. DISCORSI, PAROLE E TESTI: IL CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA 6. SPAZIO, FIGURE E NUMERI: IL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA 7. IL PROFILO DELLE COMPETENZE: 3-14 ANNI 8. I CENTO LINGUAGGI DEI BAMBINI 9. L INCONTRO CON LE LINGUE STRANIERE L esperienza ha riguardato solo la scuola dell infanzia o più gradi di istruzione della stessa istituzione scolastica o rete di scuole Descrizione del contesto
11 Natura del progetto Soggetti proponenti (Collegio, Gruppo di lavoro, ecc.), Tempi, risorse coinvolte, riferimenti scientifici Problemi da affrontare e risultati attesi in termini di apprendimento, organizzazione, benessere e motivazione dei bambini Elementi significativi dell esperienza realizzata Innovazioni introdotte sotto il profilo organizzativo, uso delle risorse, formazione e crescita del personale Descrizione sintetica del prodotto (documentazione) realizzato da allegare alla candidatura Eventualmente indicare il sito dove si può reperire e scaricare la documentazione dell'esperienza Valutazione e monitoraggio (specificare le eventuali forme di valutazione e monitoraggio attivate sull esperienza) Punti di forza e criticità Indicare la trasferibilità dell esperienza ALTRO da segnalare Si prega, possibilmente, di restare entro le due cartelle. Compilare una scheda per ognuna delle esperienze segnalate. Da trasmettere a USR per l Emilia-Romagna entro il 4 MARZO 2015 agli indirizzi - formazione@g.istruzioneer.it - convegnobolognamarzo2015@gmail.com
MIURAOODRVE/n.6275_C35a Venezia, 25 maggio 2015 LORO SEDI
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