Carta dei Servizi Scolastici

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1 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO N.O.BARNABA-S. G. BOSCO Via C. ALBERTO OSTUNI ( BR) Tel.Fax 0831/ C.F brmm07800q@istruzione.it Carta dei Servizi Scolastici INTRODUZIONE La carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli artt. 3, 30, 33 e 34 della Costituzione italiana. Essa è il documento nel quale vengono resi noti: 1. i principi fondamentali ai quali l istituzione scolastica ispirerà la propria attività; 2. i fattori di qualità, ossia le caratteristiche che rendono il servizio soddisfacente; 3. gli obiettivi ai quali dovranno tendere le proposte educativo-didattiche; 4. gli strumenti per valutare l attività svolta e mettere in atto azioni migliorative ed eventuali correttivi; 5. i mezzi messi a disposizione degli utenti per segnalare eventuali disfunzioni e per effettuare proposte di miglioramento. Lo scopo della Carta dei Servizi è quello di garantire, ai genitori e a tutti gli utenti della scuola, l informazione adeguata per essere partecipi dell esperienza scolastica dei figli. Rappresenta anche uno strumento di informazione e di lavoro per tutti gli operatori della scuola. PRINCIPI FONDAMENTALI La Scuola organizza il servizio con riferimento ai seguenti principi: 1. Uguaglianza Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. Nel rispetto di tale principio saranno fatti salvi i diritti legati all appartenenza a razze, etnie, religioni diverse, nel rispetto della cultura, delle tradizioni, dei costumi, delle festività dei vari popoli. La scuola nell erogazione del proprio servizio si impegna a garantire pari opportunità mediante: 1. criteri collegiali nell assegnazione degli alunni alle classi, formate in modo tale da tener conto delle esigenze degli alunni e delle famiglie, soddisfacendo altresì la necessità pedagogica di favorire il massimo di socializzazione possibile tra sessi e di integrazione culturale fra studenti di diversa provenienza; 2. iniziative che tengano conto dei bisogni speciali degli alunni tutti e dei diversamente abili in particolare, anche attraverso l eliminazione di eventuali barriere architettoniche per alunni portatori di handicap fisico; 3. provvedimenti che prendano in considerazione le esigenze degli alunni di condizioni socio-economiche disagiate 2. Imparzialità e regolarità I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. In occasione di ogni sciopero, il Dirigente Scolastico inviterà, con comunicazioni di servizio, coloro che intendono aderire allo sciopero a darne tempestiva comunicazione. La comunicazione ha carattere volontario. La dichiarazione di adesione allo sciopero non è successivamente revocabile. In base a tale comunicazione, il Dirigente Scolastico valuterà l'entità della riduzione del servizio scolastico e l'organizzazione di forme sostitutive di erogazione dei servizio. Il Dirigente Scolastico, in occasione di ciascun sciopero, comunica alle famiglie, almeno cinque giorni prima dell'effettuazione dello sciopero, le prevedibili modalità di funzionamento del servizio scolastico, ivi compresa l'eventuale sospensione dell attività didattica e dispone, se necessario, la presenza a scuola all'orario di inizio delle lezioni di tutto il personale docente in servizio quel giorno, in modo da organizzare il servizio scolastico nel rispetto del numero di ore previsto per ogni singolo insegnante. 3. Accoglienza e integrazione Attraverso opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio scolastico, relativamente all area professionale di appartenenza, la scuola si impegna a favorire l'accoglienza dei genitori, per quanto riguarda 1

2 l accesso ai servizi amministrativi, l informazione relativa all attività didattico-formativa, i colloqui personali con i docenti, la partecipazione diretta o indiretta all attività degli Organi Collegiali, cercando di conciliare, per quanto riguarda orari ed organizzazione, le esigenze dell utenza con quelle dell Istituzione Scolastica determinate dagli ordinamenti vigenti, nonché dalle deliberazioni degli organi competenti. Disposizioni specifiche, in merito, sono contenute nella presente Carta dei Servizi. Sono previste iniziative e progetti per: 1. favorire una scelta consapevole delle opportunità formative offerte dalla scuola; 2. consentire l inserimento e l integrazione degli alunni, con specifico riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità; 3. stabilire le modalità di raccordo con le elementari per creare un curricolo educativo-formativo continuo, nonché raccogliere preventivamente informazioni sugli alunni in ingresso ai fini di una proficua formazione delle classi e di una idonea rilevazione della situazione di partenza di ciascun allievo; 4. promuovere l accoglienza dei nuovi alunni; 5. consentire un orientamento degli alunni, inteso in senso formativo ed informativo, con il preciso scopo di abituare gli alunni ad operare scelte consapevoli nell immediato e per il futuro; 6. integrare gli alunni stranieri, nel limite delle risorse disponibili, affinché sia permessa agli allievi la conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura d origine, accanto a quelli del Paese di accoglienza; 7. inserire ed integrare gli alunni in situazione di handicap, attraverso il prescritto Gruppo H d Istituto ed un continuo contatto con gli specialisti che hanno in carico gli alunni; 4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza La scuola garantisce l accoglimento di iscrizioni anche di alunni provenienti da zone non appartenenti al bacino di utenza dell Istituzione, nei limiti dell obiettiva capienza, del rispetto dell organizzazione scolastica e di quanto prescritto dalla norme vigenti. Verrà attivata dall Istituzione ogni misura atta a prevenire l evasione dell obbligo scolastico e la dispersione. L Istituto si impegna, nei limiti dei finanziamenti e della disponibilità di personale,ad attuare interventi tesi ad orientare, recuperare, integrare quanti incontrano difficoltà cognitive o di socializzazione, con opportuni interventi didattico-educativi (corsi integrativi, di recupero, di sostegno),coordinati dal collegio dei docenti. 5. Partecipazione, efficienza e trasparenza La Scuola, anche per favorire la più ampia realizzazione dei contenuti della presente Carta, promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti e si impegna a favorire le attività extra-scolastiche che realizzino la scuola come centro di formazione culturale, sociale e civile. A tale scopo il Consiglio di Istituto consentirà e favorirà l uso degli edifici e delle strutture fuori dell orario del servizio scolastico, agli enti che ne faranno richiesta. Nel determinare le scelte organizzative, la scuola si ispira ai criteri di efficienza, efficacia e flessibilità; ricerca la semplificazione delle procedure, garantisce un adeguata informazione su tutte le attività promosse. 6. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto del raggiungimento dei traguardi di competenza nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari. AREA DIDATTICA PARTE PRIMA Il rispetto delle finalità istituzionali Le attività che la scuola propone sono coerenti con le finalità e i contenuti delle Indicazioni per il curricolo 2012 e del P.O.F. Tale coerenza si concretizza e si rileva nelle progettazioni elaborate dalla scuola. La nostra scuola è impegnata a garantire la qualità delle attività educative e ad assicurare l adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni. Predispone forme di rilevazione iniziale (test d ingresso) e in corso di anno (osservazioni, verifiche...), utilizza le informazioni fornite dalla scuola di provenienza e dalla famiglia o dall equipe psico-pedagogica, al fine di personalizzare i percorsi di insegnamento/apprendimento, e di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Ritiene importante creare sin dall inizio un clima positivo e di benessere psico-fisico con le attività di accoglienza che la nostra scuola propone nei primi giorni, attraverso giochi di gruppo interattivi che migliorano l autostima, l autonomia, la capacità di assumere iniziative, l interesse e la motivazione ad apprendere, l accettazione, il rispetto degli altri e dei diversi. La scuola assicura la continuità educativa attraverso una pluralità di iniziative. Tali iniziative sono proposte dal gruppo di lavoro sulla continuità, soprattutto dalla funzione strumentale specifica, ed approvate dal Collegio dei Docenti. In collaborazione con la scuola primaria sono previsti: 1. scambio di informazioni sugli alunni e sulle precedenti esperienze scolastiche 2

3 2. progetti di inserimento e accoglienza per i nuovi alunni 3. coinvolgimento degli alunni in attività laboratoriali con gli alunni delle classi ponte della scuola primaria. La progettazione educativa della classe deve contenere la situazione di partenza rispetto ai risultati delle prove e delle osservazioni iniziali, le fasce di livello, la definizione delle caratteristiche di ciascuna fascia, i traguardi, le competenze, le unità di apprendimento, i contenuti, le strategie da mettere in atto, i metodi di intervento, le modalità di valutazione e di verifica. Il consiglio di classe, ogniqualvolta ne ravvisi l opportunità, progetta per gli alunni difficili, con particolari lacune o in situazioni di eccellenza, una progettazione personalizzata che illustri i traguardi e le strategie che il Consiglio di Classe intende adottare per quell alunno e i progetti che intende attivare al fine di promuoverne il recupero o per la valorizzazione delle eccellenze. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi d apprendimento, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza, attraverso scelte attente e responsabili che permettano di non cambiarli troppo spesso. Nella progettazione dell'azione educativa e didattica i docenti, nella scuola dell'obbligo, devono adottare, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un'equa distribuzione dei testi scolastici nell'arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare. Per favorire la motivazione e la partecipazione attiva degli alunni è prevista un alternanza equilibrata dei docenti, delle attività, e delle discipline nell arco della giornata e della settimana. Per consolidare gli apprendimenti e per avviare progressivamente l autonomia nello studio, è prevista l assegnazione di compiti da svolgere a casa. Nell assegnare tali compiti, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni. Nel rapporto con gli allievi, i docenti operano in modo pacato e teso al convincimento, senza ricorrere a minacce di punizioni mortificanti, nel rispetto del principio di uguaglianza e di imparzialità, mirando ad agevolare lo sviluppo della personalità degli alunni e ad acquisire la fiducia e la collaborazione dell utenza. La Scuola garantisce l elaborazione, l adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti, tramite avviso all albo e al sito web: - Piano dell Offerta Formativa - Regolamento d Istituto Carta dei Servizi. La partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie Gli insegnanti assicurano un costante rapporto con le famiglie attraverso: 1. Comunicazioni attraverso il diario; 2. Informazioni telefoniche; 3. Consigli di classe docenti/genitori; 4. Colloqui quadrimestrali: 2 incontri pomeridiani tra genitori e team docenti 5. Colloqui individuali su richiesta delle famiglie e/o dei docenti L Istituzione Scolastica ha predisposto il patto educativo di corresponsabilità, i cui destinatari naturali sono i genitori, ai quali la legge attribuisce, in primis, il dovere di educare i figli. Infatti, l obiettivo del patto educativo di corresponsabilità è quello di impegnare, volontariamente, le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell azione educativa; definisce in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Ogni anno all apertura delle iscrizioni, nel corso della riunione organizzata dalla scuola, con i genitori dei ragazzi che devono iscriversi al primo anno, il dirigente scolastico e gli insegnanti illustrano l organizzazione della scuola, gli elementi caratterizzanti l Offerta Formativa, le principali modalità di funzionamento degli organi collegiali e ogni altro aspetto generale di interesse delle famiglie, quasi a stipulare un contratto. Il contratto formativo, infatti, è la dichiarazione esplicita e partecipata dell operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra docente e allievo, ma coinvolge l intero Consiglio di Classe e genitori. Sulla base di tale contratto l alunno deve conoscere: 1. I traguardi delle competenze e gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo; 2. il percorso per raggiungerli; 3. le fasi del suo curricolo; il Consiglio di classe deve: 1. esprimere la propria offerta formativa; 2. motivare il proprio intervento didattico; 3. esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione; il genitore deve: 1. conoscere l offerta formativa; 2. esprimere pareri e proposte; 3. collaborare nelle attività. Uno degli Organi fondamentali della scuola è il Consiglio di Istituto di cui fa parte una componente genitori che opera delle scelte di gestione e di amministrazione. PARTE SECONDA 3

4 SERVIZI AMMINISTRATIVI Al fine di garantire l efficacia e l efficienza dei servizi amministrativi, la scuola individua i seguenti fattori di qualità: 1. celerità delle procedure; 2. trasparenza; 3. informatizzazione dei servizi di segreteria; 4. flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico. Gli uffici di segreteria funzionano dal lunedì a sabato e garantiscono un orario di apertura al pubblico dalle 12,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00 del martedì. L orario di apertura dell ufficio di segreteria è esposto al pubblico. Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni ( se è in sede) dal lunedì al venerdì dalle 11,00 alle 12,00. Rilascio di documenti Il rilascio dei documenti ordinari avviene nell orario di apertura della segreteria al pubblico entro il termine massimo di 3 giorni dalla richiesta. Il documento di valutazione è consegnato in visione ai genitori al termine del I quadrimestre dai docenti incaricati dal dirigente. Il documento è definitivamente consegnato ai genitori al termine dell anno scolastico. In caso di mancato ritiro del documento, esso è conservato in segreteria e deve essere ritirato durante gli orari di apertura al pubblico. L informazione La scuola deve assicurare spazi ben visibili adibiti all'informazione; in particolare sono predisposti: 1. tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario - A.T.A.); 2. organigramma degli organi collegiali; 4. organico del personale docente e A.T.A.; 5. albi d'istituto; 6. sito web Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per: 1. bacheca sindacale; 2. bacheca dei genitori. Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. Il regolamento deve avere adeguata pubblicità mediante affissione. Il trattamento dei dati personali La materia è regolata dal D.L.vo 30 giugno 2003 n 196. I dati personali e sensibili di alunni, genitori e personale scolastico sono conservati in segreteria. I dati personali non sono soggetti a diffusione. Essi sono utilizzati esclusivamente per le finalità di ufficio espressamente previste dalla legge: 1. i dati degli alunni e delle famiglie vengono trasmessi ad altre scuole, in occasione di trasferimenti o di conclusione del ciclo di studi; 2. i dati del personale della scuola vengono trasmessi ad altre scuole, in occasione di trasferimenti; agli enti interessati per il corretto svolgimento della carriera. Accesso ai documenti amministrativi 1. Tutte le richieste devono essere motivate. 2. La richiesta di accesso ai documenti deve essere formulata al dirigente scolastico verbalmente o per iscritto; per avere documenti in copia è necessaria la forma scritta. Il Dirigente si riserva di rispondere entro trenta giorni. 3. Per consultare i documenti scolastici, registri, compiti in classe dell alunno è sufficiente una richiesta verbale agli insegnanti di classe. 4. Gli atti e i documenti amministrativi e scolastici relativi alla carriera scolastica dell alunno possono essere visti o richiesti in copia dalla famiglia o di chi ne fa le veci. 5. I documenti che contengono informazioni che attengono alla vita privata o alla riservatezza di terzi non possono essere consultati. Sono comunque sempre esclusi all accesso i seguenti documenti: 1. rapporti informativi sul personale dipendente; 2. informazione di carattere psico-attitudinali; 3. documenti relativi ad accertamenti e dichiarazioni medico legali; 4. documenti riguardanti la salute delle persone; 5. documenti relativi ad interventi dell autorità giudiziaria a carico di soggetti per i quali sussistono ipotesi di responsabilità penali, civili o amministrativi; 6. atti che promuovano azioni di responsabilità davanti all autorità giudiziaria. La visione dei documenti è gratuita, le copie autenticate sono rilasciate mediante il pagamento dell imposta di bollo. La scuola deve consegnare le copie richieste entro trenta giorni dal ricevimento della domanda. 4

5 PARTE TERZA CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA e SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO. Premesso che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonchè quelli di adeguamento alle normative di sicurezza delle due scuole, sono di competenza esclusiva dell Ente locale proprietario degli edifici (il Comune di Ostuni), l Istituto garantisce i seguenti standard minimi di sicurezza, igiene e confortevolezza compatibili con le caratteristiche strutturali e le condizioni di vetustà degli immobili : a) sicurezza degli alunni all interno del complesso scolastico con la vigilanza del personale ausiliario e docente b) igiene dei servizi, con intervento durante l attività lavorativa o alla fine della giornata c) pulizia quotidiana dei banchi, delle aule, degli uffici, delle scale e dei corridoi d) apertura quotidiana delle uscite di sicurezza e) presenza a ciascun piano di almeno un ausiliario f) affissione in ogni locale del quadro con il percorso per la rapida evacuazione della sede g) illustrazione ad ogni alunno,ad inizio d anno, della struttura della scuola,con visita ai vari locali, nonché esercitazioni e prove generali di abbandono dell edificio h)affissione in ogni locale di un quadro contenente l elenco dell attrezzatura esistente e le norme di sicurezza d uso i) affissione ad ogni piano dell orario delle lezioni e di ricevimento genitori l) segnalazione uscite di sicurezza. PARTE QUARTA LA PROCEDURA DEI RECLAMI In presenza di disservizi, di atti ritenuti in contrasto con i contenuti della carta dei servizi, gli utenti possono effettuare segnalazioni, secondo le modalità di seguito descritte: 1. In caso di problemi relativi alla conduzione della classe da parte degli insegnanti, nel clima di dialogo e collaborazione che caratterizza la vita della scuola, i genitori sono invitati a rivolgersi prioritariamente ai docenti di classe. Qualora il problema permanga, o sia di particolare gravità, i genitori possono rivolgersi al Dirigente Scolastico ed eventualmente sporgere reclamo. 2. I reclami possono essere presentati personalmente, verbalmente o in forma scritta. 3. Il reclamante deve sempre preventivamente qualificarsi con generalità e ruolo rivestito nella scuola. I reclami scritti devono essere firmati. 4. Il Dirigente Scolastico, valutati i motivi e la fondatezza del reclamo, risponde con celerità e in ogni caso non oltre quindici giorni dal ricevimento del reclamo, attivandosi per rimuovere le cause che hanno determinato l eventuale disservizio. 5. La forma scritta della risposta è discrezionale in caso di reclamo orale, obbligatoria in caso di reclamo scritto. 6. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, egli deve fornire comunque indicazioni circa il destinatario competente. LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Per verificare il funzionamento del servizio offerto e per elevare il livello qualitativo, vengono effettuate rilevazioni attraverso questionari di soddisfazione, rivolti ad alunni, genitori e a tutto il personale della scuola, riguardanti: 1. aspetti organizzativi; 2. aspetti didattici; 3. aspetti amministrativi; con la possibilità di formulare suggerimenti e proposte, secondo un programma annuale, dal: 1. Collegio dei Docenti per quanto riguarda gli aspetti educativi e didattici; 2. Consiglio di Istituto per quanto riguarda l organizzazione della vita della scuola. PARTE QUINTA ATTUAZIONE Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge. Il contenuto della Carta verrà periodicamente verificato e aggiornato per migliorare gli standard su livelli di qualità crescenti nel tempo. La Carta dei Servizi è approvata dal Consiglio di Istituto, su parere conforme del Collegio dei Docenti per quanto concerne gli aspetti pedagogico-didattici. Essa viene pubblicizzata all interno della scuola e consegnata agli utenti. 5