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1 scala Gerardo Cerra Gerardo Cerra Francesca Ciancimino Christopher Giuseppe Immediato Aniello Poto Giuseppe Ricco PROPOSTA ADOZIONE APPROVAZIONE

2 INDICE 1. Premesse pag Indagini geognostiche effettuate pag Risultanze delle indagini effettuate pag Compatibilità Idrogeologica pag. 5 5 Considerazioni conclusive pag. 6 ALLEGATO A Documentazione delle indagini geognostiche effettuate ALLEGATO B Cartografia tematica Ubicazione delle indagini geognostiche disponibili ed effettuate 1:2.000

3 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica 1. PREMESSE Nell ambito delle attività relative alla Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole del Comune di Montecorvino Pugliano, lo scrivente dott. Aniello Poto, iscritto all Ordine dei Geologi della Regione Campania al n 916 e dipendente del comune di Montecorvino Pugliano, ha predisposto lo studio geologico tecnico per l ottenimento del relativo parere di competenza. Il suddetto studio geologico è stato redatto sulla scorta delle documentazione tecnica e scientifica disponibile, delle conoscenze dirette dello scrivente e di appositi sopralluoghi effettuati, finalizzato alla definizione delle caratteristiche geologiche, idrogeologiche, geotecniche e sismiche dell area di interesse. Con Deliberazione n. 107 del la Giunta Comunale ha espresso parere favorevole sulla verifica di compatibilità del Piano Urbanistico Attuativo Comparto urbano Bivio Pratole ex lottizzazione Franzese con il PUC e con i piani di settore comunale, ai sensi del comma 1 articolo 10 del Regolamento n. 5 del di Attuazione per il Governo del Territorio. Con nota Prot del il Settore Tecnico ha inoltrato agli Enti di competenza, tra cui il CTR, presso il Settore Provinciale del Genio Civile di Salerno, gli elaborati della proposta di Piano Urbanistico Attuativo in oggetto, onde acquisirne il parere di competenza ai sensi della Legge Regionale n.16/2004. Con nota prot del del Servizio C.T.R. presso il Settore Provinciale del Genio Civile di Salerno acquisita al protocollo di questo Ente in data al n è stato chiesto un Supplemento di indagini geologiche-tecniche in sito e in laboratorio cosi come richiesto dalla L.R. n. 9/83, da esperire sull area oggetto dell intervento. Sulla scorta di quanto innanzi l Ufficio Tecnico Comunale ha attivato una specifica procedura per l individuazione della ditta a cui affidare le attività relative all esecuzione delle indagini geognostiche integrative. A seguito della suddetta procedura, è stata individuata la ditta INGE Srl, con sede in Castel Morrone (CE), la quale ha effettuato le indagini geognostiche integrative conformemente alle indicazioni contenute nella lettera di invito a presentare offerta economica ovvero come definite dallo scrivente. Gennaio 2014 Pagina 1

4 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica Pertanto, la campagna di indagini integrative, effettuata nel periodo compreso tra il ed il ,l è consistita in: Esecuzione di n 2 sondaggi a rotazione carotaggio continuo che hanno raggiunto, entrambi, la profondità di 30 metri dal piano campagna; Prelievo di n 2 campioni indisturbati (uno per ogni foro di sondaggio); Esecuzione di n 1 prospezione sismica del tipo DOWN HOLE previo condizionamento del foro (foro relativo al sondaggio S1) Determinazione delle caratteristiche fisiche generali sui due campioni prelevati; Esecuzione di n 1 prova di taglio diretto alla scatola di Casagrande; Esecuzione di n 1 prova di compressione edometrica. In allegato alla presente NOTA INTEGRATIVA si riportano le risultanze delle indagini geognostiche innanzi elencate. L ubicazione delle suddette indagini è mostrata nell allegato elaborato planimetrico ove, per completezza di esposizione, è riportata anche l ubicazione delle indagini geognostiche disponibili ed utilizzate per la predisposizione della originaria relazione geologica. Gennaio 2014 Pagina 2

5 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica 2. INDAGINI GEOGNOSTICHE EFFETTUATE Come già accennato in premessa, la campagna di indagini geognostiche, predisposta e realizzata a seguito della richiesta formulata dal Comitato tecnico Regionale della Regione Campania con nota prot. n del , è stata eseguita dalla ditta INGE Srl, con sede in Castel Morrone (CE) ed è consistita in: Esecuzione di n 2 sondaggi geognostici eseguiti a rotazione carotaggio continuo, individuati con le sigle S1 ed S2, e che hanno raggiunto, entrambi, la profondità di 30 metri dal piano campagna; Prelievo di n 2 campioni indisturbati identificati con le sigle S1-C1, prelevato alla profondità di 5,30-5,80 m nel sondaggio S1, e S2-C1, prelevato alla profondità di 7,60-8,00 m nel sondaggio S2; Determinazione delle caratteristiche fisiche generali su entrambi i campioni prelevati; Esecuzione di n 1 prova di taglio diretto alla scatola di Casagrande, eseguita sul campione S2-C1; Esecuzione di n 1 prova di compressione edometrica, eseguita sul campione S1-C1. Esecuzione di n 1 prospezione sismica del tipo DOWN HOLE eseguita, previo idoneo condizionamento, in corrispondenza della verticale di cui al sondaggio S1 e con misure delle V S e V P effettuate ogni 2 metri Per il dettaglio delle indagini effettuate, per i relativi tabulati e grafici nonché per la descrizione delle metodologie di indagine adoperate si rimanda alla relazione accompagnativa delle indagini svolte predisposta dalla ditta INGE Srl ed allegata in calce alla presente Nota integrativa. L ubicazione delle indagini geognostiche su base cartografica è riportata in calce alla presente nota; nella tabella che segue, invece, si riportano i dati catastali e le coordinate geografiche delle singole indagini: Sigla Tipologia di indagine Coordinate geografiche S1 Sondaggio geognostico e DOWN HOLE Lat - 40, Long - 14, Dati catastali Foglio Particella S2 Sondaggio geognostico Lat - 40, Long - 14, Le coordinate geografiche sono riportate con riferimento al sistema WGS84. Gennaio 2014 Pagina 3

6 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica 3. RISULTANZE Sulla scorta della documentazione relativa alle indagini geognostiche effettuate è possibile desumere quanto segue: Le colonne stratigrafiche relative ai due sondaggi geognostici effettuati consentono di definire che il sottosuolo dell area in oggetto risulta essere costituito da una alternanza di livelli e strati di spessore variabile costituiti da argille, limi, sabbie e ghiaie caratterizzate da una media consistenza e da un discreto grado di addensamento. Si tratta di depositi di origine alluvionale derivanti dalla colmatazione della depressione tettonica della Piana del Sele. Per quanto riguarda il campione S1-C1 (prelevato nel corso del sondaggio S1 alla profondità di 5,30-5,80 m dal p.c.), il peso specifico dei grani è pari a 2,71 g/cmc, il peso di volume naturale è pari a 1,83 g/cmc, il contenuto d acqua è pari al 30,90 %, l indice dei vuoti e la porosità sono, rispettivamente, pari a 0,94 ed al 48 %, il grado di saturazione è pari al 92 %. La prova di compressibilità edometrica, invece, ha fornito valori del modulo edometrico, nell intervallo di pressioni compreso tra 250 e 500 kpa, pari a 4,20 MPa. Per quanto riguarda il campione S2-C1 (prelevato nel corso del sondaggio S2 alla profondità di 7,60-8,00 m dal p.c.), il peso specifico dei grani è pari a 2,65 g/cmc, il peso di volume naturale è pari a 1,85 g/cmc, il contenuto d acqua è pari al 30,86 %, l indice dei vuoti e la porosità sono, rispettivamente, pari a 0,88 ed al 46 %, il grado di saturazione è pari al 99 %. La prova di taglio diretto effettuata, con una velocità di deformazione pari a 0,060 mm/min e con massima pressione di consolidazione pari a 245 kpa, ha fornito valori dei parametri di resistenza pari a: c=044 MPa, ϕ=18. La prospezione sismica in foro del tipo DOWN HOLE effettuata, previo idoneo condizionamento, nel foro di sondaggio S1 ha consentito di determinare la variazione con la profondità delle onde sismiche P ed S. Contestualmente è stato possibile definire il valore di V S30 che è risultato pari a 278 m/s corrispondente ad un sottosuolo di categoria C. Gennaio 2014 Pagina 4

7 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica 4. COMPATIBILITA IDROGEOLOGICA Con l entrata in vigore del progetto di variante di "Aggiornamento del vigente Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico", redatto dall Autorità di Bacino Regionale Destra Sele e, di fatto, in vigore dal , l area interessata dagli interventi in oggetto NON ricade, con riferimento alla suddivisione delle aree caratterizzate da diversa pericolosità/rischio da frana e da alluvione, in nessuna delle classificate a RISCHIO/PERICOLOSITA DA FRANA e a RISCHIO/PERICLOSITA DA ALLUVIONE. Tuttavia, con riferimento all art. 13 comma 6 delle Norme di attuazione del PAI, è possibile affermare che gli interventi previsti in progetto: a) migliorano o comunque non peggiorano le condizioni di stabilità del territorio e di difesa del suolo; b) non costituiscono, in nessun caso, un fattore di aumento della pericolosità da dissesti di versante (diretto e indiretto); c) non compromettono la stabilità dei versanti; d) non costituiscono elemento pregiudizievole all attenuazione o all eliminazione definitiva delle specifiche cause di rischio esistenti; e) non pregiudicano le sistemazioni definitive delle aree a rischio né la realizzazione degli interventi previsti dalla pianificazione di bacino o da altri strumenti di pianificazione; Per quanto innanzi detto gli interventi in oggetto rientrano tra gli interventi compatibili con le prescrizioni di piano ovvero realizzabili sul territorio in esame. Gennaio 2014 Pagina 5

8 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica 5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE La presente nota integrativa è relativa allo studio geologico a corredo del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 sita alla località Bivio Pratole, nel territorio comunale di Montecorvino Pugliano. In tale contesto è stato predisposto apposito studio geologico il quale, in relazione alle esperienze dirette dello scrivente, ai vari sopralluoghi effettuati ed alle risultanze delle indagini geognostiche in sito e di laboratorio disponibili, derivanti dalla campagna di indagini geognostiche effettuate per la predisposizione dello Studio Geologico a corredo del Piano Urbanistico Comunale, ha consentito di definire l assetto geologico locale dell area in oggetto. Ad integrazione delle indagini disponili, nel periodo di novembre-dicembre 2013, è stata eseguita, conseguentemente a quanto richiesto dal Comitato Tecnico Regionale della Regione Campania, una apposita campagna di indagini geognostiche in sito e di laboratorio. Le risultanze delle indagini integrative confermano in toto quanto già definito mediante l ausilio delle indagini disponibili e contenuto nella Relazione Geologico-Tecnica originaria redatta dallo scrivente nel febbraio In particolare: l area è litologicamente costituita da depositi alluvionali derivanti dalla colmatazione della depressione della Piana del Sele; dal punto di vista litologico si tratta di depositi prevalentemente a granulometria argilloso-limosa e subordinatamente sabbioso-ghiaiosi caratterizzati da media consistenza e da un discreto grado di addensamento dal punto di vista idrogeologico, anche se la superficie piezometrica principale è rilevabile, nell area, ad una profondità non inferiore ai metri, nell ambito delle profondità investigate è stata sono stati rilevati livelli piezometrici che si sono stabilizzati ad una profondità di circa 3 metri dal piano campagna; l area è caratterizzata da pendenze praticamente orizzontali, pertanto, essa risulta assolutamente stabile nei riguardi di fenomenologie morfoevolutive. dal punto di vista geotecnico i terreni costituenti il sottosuolo dell area sono caratterizzati da buona consistenza e buone caratteristiche geotecniche. Gennaio 2014 Pagina 6

9 COMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO Redazione del Piano Urbanistico Attuativo della SOTTOZONA Ci5 alla località Bivio Pratole NOTA INTEGRATIVA alla Relazione Geologico-Tecnica Dal punto di vista sismico i terreni costituenti l area possono essere classificati come terreni appartenenti alla Categoria di suolo di fondazione C ovvero Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30<50 nei terreni a grana grossa e 70<cu,30<250 kpa nei terreni a grana fina). Nell ambito dell "Aggiornamento del vigente Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico", redatto dall Autorità di Bacino Regionale Destra Sele, l area interessata dagli interventi in oggetto non ricade, in nessuna delle aree classificate a RISCHIO/PERICOLOSITA DA FRANA e a RISCHIO/PERICOLOSITA DA ALLUVIONE. Atteso quanto innanzi, gli interventi previsti in progetto, risultano essere assolutamente compatibili con l assetto geolitologico, idrogeologico, geomorfologico, geotecnico e sismico dell area interessata dalle suddette opere. Il Geologo dott. Aniello Poto Gennaio 2014 Pagina 7

10 Allegato A Documentazione delle indagini geognostiche effettuate

11 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it INDAGINI GEOGNOSTICHE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTECORVINO PUGLIANO (SA) CANTIERE: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO COMPARTO URBANO BIVIO PRATOLE EX LOTTIZZAZIONE FRANZESE MONTECORVINO PUGLIANO (SA) PROVE ESEGUITE Sondaggi geognostici a carotaggio continuo Prove geotecniche di laboratorio ed in sito Sondaggi geognostici a distruzione di nucleo Indagine sismica a rifrazione Prove penetrometriche dinamiche pesanti Indagine sismica in foro Prove penetrometriche dinamiche leggere Indagine geolettrica Indagine sismica Masw Tomografia elettrica Castel Morrone, Dicembre 2013 INGE s.r.l. Il direttore tecnico Dott. Geol Antonio Petriccione Pag. 1/18

12 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 2. INDICE 2. INDICE PREMESSA SONDAGGI GEOGNOSTICI A CAROTAGGIO CONTINUO Caratteristiche Dell'attrezzatura Prelievo di campioni PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO Caratteristiche Fisiche Generali PESO DI VOLUME PER FUSTELLAMENTO PESO DI VOLUME SECCO E CONTENUTO D ACQUA PESO SPECIFICO DEI GRANI Analisi Granulometrica Prova di Consolidazione Edometrica Prova di taglio diretto consolidata drenata SISMICA DOWN HOLE Interpretazione Di down hole con il metodo diretto Interpretazione in down hole con il metodo intervallo RISULTATI OTTENUTI ALLEGATI: 1. Planimetria con l ubicazione delle indagini eseguite 2. Certificati stratigrafie sondaggi geognostici eseguiti 3. Certificati prove geotecniche di laboratorio 4. Elaborati indagine sismica Down-hole Pag. 2/18

13 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 3. PREMESSA A seguito dell aggiudicazione di gara CIG: Z080C1D9A4 relativa all esecuzione delle indagini geognostiche necessarie per la Redazione del Piano Urbanistico Attuativo Comparto Urbano Bivio Pratole Ex Lottizzazione Franzese, l Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA), con Determinazione del Responsabile del Settore n. 242 del 04/11/2013, affidava alla INGE s.r.l. l incarico di eseguire una campagna di indagini geognostiche, geotecniche e geofisiche finalizzate alla redazione del suddetto Piano Urbanistico Attuativo. Le prove ed analisi eseguite, sono consistite in: 2 sondaggi geognostici a carotaggio continuo Prelievi di 2 campioni indisturbati nel corso dei sondaggi ed esecuzione sugli stessi di prove geotecniche di laboratorio 1 indagine sismica in foro Down-hole Nelle pagine successive si riporta una breve descrizione delle prove e delle indagini eseguite, in allegato i risultati ottenuti sotto forma di certificati. Pag. 3/18

14 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 4. SONDAGGI GEOGNOSTICI A CAROTAGGIO CONTINUO. Sono stati eseguiti N. 2 sondaggi geognostici spinti rispettivamente a profondità di metri dal piano campagna per un totale di 60 metri lineari di perforazione. Il sondaggio S1 è stato attrezzato con tubi in PVC per successive misure sismiche in foro Down-hole. Nella Tabella che segue vengono riportate in maniera sintetica le prove e il tipo di condizionamento eseguito all interno dei sondaggi al fine di esibire un quadro di immediata lettura di quanto realizzato: Sondaggio (Sigla) Coordinate (WGS84) Perforaz. (m.l.) Prelievo C.I. (da mt. a mt.) Condizion. Down-hole (m.l.) Pozz. Prot. S1 Lat Long S2 Lat Long Il sondaggio geognostico viene eseguito allo scopo di ricostruire il profilo stratigrafico del sito indagato, mediante l'esame del materiale estratto, per effettuare prove penetrometriche dinamiche S.P.T. e per consentire il prelievo di campioni indisturbati. I suddetti campioni si sottopongono a prove di laboratorio al fine di determinare le proprietà fisiche e meccaniche del terreno. Per quanto riguarda il carotaggio continuo, con esso si intende un particolare e complesso metodo di indagine diretta che permette la ricostruzione stratigrafica dettagliata e puntuale dei litotipi presenti nel sottosuolo. In pratica, mediante un sistema oleodinamico, si imprime all'attrezzo di perforazione, costituito da una serie di aste alla cui estremità inferiore è montato un carotiere a diametro maggiore ed una punta tagliente (corona), sia pressione che rotazione così da "tagliare" il terreno nel modo più indisturbato possibile. Ad ogni variazione di strato ed ogni qualvolta si ritiene opportuno, smontando la batteria di aste, è possibile prelevare Pag. 4/18

15 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it il nucleo di materiale (carote) penetrato nel carotiere durante l'approfondimento del perforo. Ogni carota viene riposta in apposite cassette catalogatrici con l'indicazione della profondità di prelievo. Com è facilmente intuibile, tale tecnica di avanzamento è molto più lenta di analoghi sistemi di perforazione ma permette un'analisi dettagliata e precisa della stratigrafia del sottosuolo CARATTERISTICHE DELL'ATTREZZATURA Per l esecuzione dei sondaggi è stata utilizzata una sonda idraulica cingolata con una capacità di coppia di 980 Kg, mentre l attrezzatura di perforazione aveva le seguenti caratteristiche ed i seguenti diametri: Aste di manovra cave dal diametro (mm) 76 Aste di manovra lunghezza (m) 3.0 Carotiere da (mm) 101 Carotiere doppio da (mm) 101 Carotiere lunghezza (m) 3.0 Corona con denti in Widia da (mm ) 101 Corona diamantata da (mm ) 101 Tubi di rivestimento (mm ) PRELIEVO DI CAMPIONI Il prelievo dei campioni viene realizzato adoperando un campionatore cilindrico fustella che viene montata alle aste di manovra e poi infisso nel terreno alle profondità prestabilite, con la sola pressione esercitata dalla macchina perforatrice. Riempita la fustella di materiale, essa si estrae e immediatamente deve essere paraffinata alle due estremità, per evitare che, al contatto con l aria, il materiale perda la sua umidità naturale. Tra i diversi tipi di campionatori esistenti in commercio, è stato utilizzato il campionatore a pareti sottili, che tra tutti è quello Pag. 5/18

16 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it che arreca minore disturbo al terreno. Durante l esecuzione dei sondaggi sono stati prelevati campioni indisturbati, alle profondità e con le sigle di seguito riportate: CAMPIONI INDISTURBATI Sigla Campione Profondità iniziale Profondità finale S1-C S2-C Pag. 6/18

17 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 5. PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO Sui 2 campioni indisturbati sono state effettuate analisi di laboratorio consistenti in prove preliminari di identificazione e di misura della resistenza al taglio (Pocket Penetrometer e Vane Test) e poi nelle seguenti prove: Caratteristiche fisiche generali Analisi granulometrica per setacciatura e per sedimentazione Prova di consolidazione edometrica Prova di taglio diretto consolidata drenata 5.1. CARATTERISTICHE FISICHE GENERALI Per la determinazione delle caratteristiche fisiche naturali del terreno si è proceduto in laboratorio come segue: PESO DI VOLUME PER FUSTELLAMENTO Dal campione estratto, mediante piccole fustelle, a bordo tagliente e di volume noto, si ricavano provini indisturbati da pesare con una precisione di 0.01 g. Conoscendo sia il peso sia il volume del materiale, se ne calcola il peso di volume. Le pesate sono state eseguite con una bilancia SARTORIUS con precisione 0.01 grammi PESO DI VOLUME SECCO E CONTENUTO D ACQUA I campioni di cui al punto precedente sono riposti in una stufa ad essiccare ad una temperatura di per la durata di 12 ore. Conoscendo il volume, il peso ed il peso secco dei provini, viene ricavato il peso di volume del secco ed il contenuto d acqua. Le pesate sono state eseguite con una bilancia SARTORIUS con precisione 0.01 grammi Pag. 7/18

18 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it PESO SPECIFICO DEI GRANI Per la determinazione del peso specifico dei grani è inserito all interno di un picnometro una quantità nota (circa g) di materiale secco, riempito per metà di acqua distillata e riposto sotto vuoto per il tempo necessario ad espellere tutti i gas. Dopodiché si procede a riempire il picnometro esattamente fino al segno riportato sul collo e a pesare il tutto con una precisione di 0.01 g. Viene poi ripetuta la pesata del picnometro pieno solo di acqua distillata fino alla tacca riportata sul collo e, per differenza, si ricava il volume spostato dalle particelle solide. Da questi dati è possibile ricavare il peso specifico delle particelle solide dopodiché, per correlazione, vengono calcolati l'indice dei vuoti, la porosità ed il grado di saturazione del campione. Le pesate sono state eseguite con una bilancia SARTORIUS con precisione 0.01 grammi ANALISI GRANULOMETRICA L obiettivo dell analisi granulometrica di un terreno è quello di raggruppare, in diverse classi di grandezza, le particelle che lo costituiscono e di determinare successivamente le percentuali in peso di ciascuna classe, riferite al peso secco iniziale del campione. La distribuzione granulometrica delle particelle che costituiscono un campione risulta indispensabile per avere indicazioni circa il comportamento meccanico del terreno, la sua permeabilità, il decorso dei cedimenti nel tempo, ecc. La procedura per effettuare un analisi granulometrica per vagliatura è quella di scegliere, per quartature successive, una quantità sufficiente di materiale rappresentativo del campione, essiccare questo materiale in stufa e pesarlo. Quest ultimo si ripone quindi sulla pila di setacci muniti di fondo e coperchio e riposti con apertura via via decrescente; essi vengono fatti vibrare in modo da separare i granuli in frazioni di dimensioni pressoché uguali, ciascuna trattenuta al corrispondente setaccio. Successivamente si pesa il trattenuto ad ogni setaccio e si Pag. 8/18

19 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it ricava la percentuale di passante al setaccio stesso. Con questa tecnica è possibile determinare la distribuzione delle dimensioni delle particelle fino al diametro di mm. La distribuzione dei granuli di dimensioni inferiori a questo valore (cioè le particelle di limo ed argilla) viene effettuata per via indiretta, basandosi sui tempi di sedimentazione delle particelle in acqua distillata. In questo modo si arrivano ad identificare elementi di dimensioni minime dell ordine di 1 micron. Le pesate sono state eseguite con una bilancia SARTORIUS con precisione 0.01 grammi PROVA DI CONSOLIDAZIONE EDOMETRICA Per la determinazione delle caratteristiche di compressibilità del terreno, si esegue una prova di consolidazione ad espansione laterale impedita detta Prova edometrica. Si prepara, con un apposita fustella, un campioncino circolare di 6 cm di diametro e 2 cm di altezza che viene inserito in una cella opportunamente predisposta e quindi sottoposto ad una serie di carichi crescenti, così come riportato nei certificati allegati, ognuno per una durata di 24 ore e prendendo nota del cedimento che si ottiene. Tale cedimento permette di calcolare, in corrispondenza di ogni carico, l indice dei vuoti e conseguentemente il modulo edometrico, il coefficiente di compressibilità e l indice di compressibilità PROVA DI TAGLIO DIRETTO CONSOLIDATA DRENATA La prova di taglio diretto viene eseguita con la cosiddetta scatola di Casagrande per determinare le caratteristiche meccaniche del terreno. Vengono preparati, in apposite fustelle, tre provini quadrati di 4 cm di lato e 2 cm di altezza, vengono sistemate nell apposita Scatola di Casagrande e messi nell alloggiamento della macchina di taglio. La scotola viene sommersa di acqua e, tramite un sistema di pesi e di leve, sottoposta per 24 ore, a tre diverse pressioni di consolidazione che sono rispettivamente la metà del valore della pressione litostatica in sito, il valore Pag. 9/18

20 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it della pressione in sito ed il doppio di questa. Tramite un micrometro con precisione mm a tempi prestabiliti, vengono misurati ed annotati prendendo i cedimenti subiti da ogni provino. Dalla curva dei cedimenti in funzione del tempo è possibile ricavare vari parametri tra cui la velocità a cui il provino può essere rotto. Successivamente, con una velocità di spostamento della parte bassa della scatola pari al valore precedentemente determinato, ogni provino viene portato a rottura e la resistenza che il provino oppone al moto della scatola stessa viene misurato mediante un micrometro con precisione mm. Diagrammando i risultati di tutte le misurazioni effettuate, come riportato in allegato, si ottiene l angolo di attrito e la coesione del terreno. In nessuna delle prove eseguite sono stati riscontrati comportamenti anomali tali da dover essere registrati sul certificato. L attrezzatura usata è una scatola di taglio e macchina di taglio della NUOVA SANVITO con velocità di avanzamento regolabile con una precisione 0.01 micron/minuto. Pag. 10/18

21 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 6. SISMICA DOWN HOLE Con il metodo sismico Down Hole (DH) viene misurato il tempo necessario affinché le onde P ed S si spostano dalla sorgente sismica, posta in superficie, ai ricevitori, posti all interno di un foro di sondaggio (figura 1, 2). Le componenti indispensabili per una misura DH accurata consistono in: una sorgente meccanica in grado di generare onde elastiche ricche di energia e direzionali; uno o più geofoni tridimensionali, con appropriata risposta in frequenza (4,5-14 Hz), direzionali e dotati di un sistema di ancoraggio alle pareti del tubo-foro; un sismografo multi-canale, in grado di registrare le forme d onda in modo digitale e di registrarle su memoria di massa; un trasduttore (trigger) alloggiato nella sorgente necessario per l identificazione dell istante di partenza della sollecitazione dinamica mediante massa battente. Figura 1 Schema down hole ad un solo ricevitore Pag. 11/18

22 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it Figura 2 Schema down hole a due ricevitori Nel nostro caso la strumentazione geosismica utilizzata consiste in un Sismografo Pasi 16S24 basato su un processore Pentium II con 24 canali di registrazione simultanea a 16 bit, con filtri passa basso, passa alto ed a taglio di frequenza, memorizzazione delle onde registrate su un disco rigido interno di 6 GB, possibilità di interfaccia con stampante, tastiera e mouse esterno. Sismografo Pasi 16S24 Pag. 12/18

23 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it La sorgente energizzante è costituita da un maglio del peso di 10 Kg battuto su di una piastra metallica infissa nel terreno. La piastra viene colpita tre volte, in tre direzioni tra loro ortogonali, al fine di generare sia onde di tipo trasversale (S) che longitudinale (P). Per la rilevazione dei tempi di arrivo è stata utilizza una sonda composta da cinque geofoni di cui 4 disposti nel piano orizzontale, con sfasamento reciproco di 45 gradi, ed il quinto disposto normalmente agli altri. La sonda è dotata di un opportuno sistema pneumatico di ancoraggio alle pareti del foro ed è a tenuta stagna. (Vedi Figure sotto riportate) Sonda Down-Hole Particolare Sonda Down Hole Durante la perforazione, per ridurre l effetto di disturbo nel terreno, i fori vengono sostenuti mediante fanghi bentonici e il loro diametro viene mantenuto piuttosto piccolo (mediamente 15 cm). I fori vengono poi rivestiti mediante tubazioni, generalmente in PVC, e riempiti con una malta a ritiro controllato, generalmente composta di acqua, cemento e bentonite rispettivamente in proporzione di 100, 30 e 5 parti in peso. Pag. 13/18

24 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it Prime di ogni cosa, è però importante assicurarsi che il foro sia libero da strozzature e che il tubo di rivestimento non presenti lesioni INTERPRETAZIONE DI DOWN HOLE CON IL METODO DIRETTO Per poter interpretare il Down Hole con il metodo diretto, inizialmente, bisogna correggere i tempi di tragitto (t) misurati lungo i percorsi sorgente-ricevitore per tenere conto dell inclinazione del percorso delle onde. Se d è la distanza della sorgente dall asse del foro (figura 3), r la distanza fra la sorgente e la tripletta di sensori, z la profondità di misura è possibile ottenere i tempi corretti (tcorr) mediante la seguente formula di conversione: 1.0 t corr z r t d z r Figura 3 Schema di down hole con metodo diretto Calcolati i tempi corretti sia per le onde P che per le onde S si realizza il grafico tcorr z in modo che la velocità media delle onde sismiche in strati omogenei di Pag. 14/18

25 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it terreno è rappresentata dall inclinazione dei segmenti di retta lungo i quali si allineano i dati sperimentali (figura 4). 0 5 Tpcorr Tscorr Profondità (m) Tempo (msec) Ottenuti graficamente i sismostrati si ottengono la densità media, funzione della velocità e della profondità, e i seguenti parametri: coefficiente di Poisson medio: 2 Vp - 2 V s 2.0 medio Vp 1 V s modulo di deformazione a taglio medio: Figura 4 Dromocrone G medio V s modulo di compressibilità edometrica medio: E dmedio V p modulo di Young medio: E 2 V 1 medio s modulo di compressibilità volumetrica medio: Pag. 15/18

26 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 6.0 E V vmedio p - Vs 6.2. INTERPRETAZIONE IN DOWN HOLE CON IL METODO INTERVALLO Con il metodo intervallo i tempi di tragitto dell onda sismica si misurano fra due ricevitori consecutivi (figura 5) posti a differente profondità, consentendo così di migliorare la qualità delle misure (velocità d intervallo). d r1 r2 Figura 5 Schema di down hole con metodo intervallo Quando si dispone di un solo ricevitore, cioè nell ipotesi in cui le coppie non corrispondano ad un unico impulso, i valori di velocità determinati vengono definiti di pseudo-intervallo, consentendo solo un apparente migliore definizione del profilo di velocità. Ottenute le misure è possibile calcolare i tempi corretti con la 1.0) e la velocità intervallo delle onde P e S, con relativo grafico (figura 6), con la formula seguente: Pag. 16/18

27 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it 7.0 V p, s t r 2 2corr - r - t 1 1corr Ottenute le velocità intervallo si calcolano la densità, il coefficiente di Poisson, il modulo di deformazione a taglio, il modulo di compressibilità edometrica, il modulo di Young, il modulo di compressibilità volumetrica per ogni intervallo con le formule riportate sopra. Il metodo intervallo presenta però dei limiti: non tiene conto della velocità degli strati sovrastanti; non è applicabile nel caso in cui t2corr < t1corr. 0 Vscorr 5 Vpcorr Profondità (m) Velocità intervallo (m/s) Figura 6 Profilo delle velocità sismiche con metodo intervallo Ambedue le procedure d interpretazione sopra descritte sono comunque suscettibili di una critica fondamentale, cioè si basano sull ipotesi che i percorsi delle onde siano rettilinei e coincidenti con quelli che collegano la sorgente ai ricevitori. Di solito ciò non è esatto, dato che, prima di giungere ai ricevitori, le onde subiscono fenomeni di rifrazione che ne modificano il percorso. Pag. 17/18

28 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel Fax P. IVA Web Site: - mail info@ingesrl.it RISULTATI OTTENUTI L'indagine sismica in foro ha consentito la determinazione delle velocità delle onde trasversali e quindi, note le relazioni intercorrenti tra queste due grandezze e la densità naturale dei terreni, la definizione delle loro caratteristiche di risposta dinamica. In particolare tali caratteristiche vengono fondamentalmente quantificate attraverso il coefficiente di Poisson ( ), il modulo di Young (E), il modulo di incompressibilità (K) ed il modulo di taglio dinamico (G). Di questi tre parametri solo il primo è calcolabile mediante la velocità delle onde P ed S, mentre gli altri due necessitano, come già detto, della conoscenza della densità naturale del terreno. Tutti i risultati dell indagine sismica realizzata sono riportati in allegato sotto forma di certificati. Pag. 18/18

29 Via Taverna Vecchia, Castel Morrone (CE) Tel e Fax /961 P. IVA Web site Mail info@ingesrl.it Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Decreto di Autorizzazione n. 154 del ( DPR 380/01 Art Circ. n 7619 dell 08/09/11) Aut. Min. N 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito di cui all art. 59 DPR. 380/01 (Sondaggi, prelievo campioni, prove SPT, prove di permeabilità; prove penetrometriche: DPSH, CPT, CPTE, CPTU; prove di carico su piastra; misura del peso di volume; CBR, perforazioni inclinate e orizzontali, monitoraggio e controlli. Planimetria Ubicazione Indagini S2 S1 Prova penetrometrica dinamica DPSH Sondaggio Geognostico Prova penetrometrica statica CPT Prova penetrometrica DPSH con prel. campione Prova penetrometrica CPT con prel. campione Dati e legenda Accettazione: PS/C041/13 del 18/11/13 Committente: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) Proprietà: Cantiere: PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Il Direttore del Laboratorio Dott Geol Giuseppe Riello

30 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Certificato n 0686/13 del 10/12/2013 Verbale di accettazione n PS/C041/13 del 18/11/2013 Commessa: 461/13 Committente: Riferimento: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Coordinate: Lat Long Perforazione: Carotaggio Continuo metri R batt. v Sondaggio: S1 Data: Quota: 18/11/ metri s.l.m. SCALA 1 :80 SONDAGGIO - S1 Pagina 1/2 ø mm prof. Spess. A LITOLOGIA m m D E S C R I Z I O N E Campioni Cass Materiale di riporto eterogeneo e terreno vegetale di colore marrone bruno a granulometria ghiaioso sabbiosa costituito da elementi litici di natura calcarea di dimensioni eterometriche, cemento e laterizi. Materiale di natura piroclastica di colore marrone bruno a granulometria limoso sabbiosa con presenza di pomici di dimensioni centimetriche alterate. Materiale poco consistente. Materiale di colore beige a granulometria argilloso limosa con presenza, a luoghi, di noduli organici di dimensioni millimetriche e con presenza di sottili intercalazioni centimetriche di livelli a granulometria sabbiosa alterati. Nella parte terminale si rinvengono elementi litici d inatura calcarea a spigoli vivi di dimensioni centimetriche. Materiale mediamente consistente ) She < Materiale di colore beige a granulometria argilloso sabbiosa con presenza di elementi litici di natura calcarea e arenacea a spigoli subangolari di dimensioni centimetriche. Materiale mediamente consistente Materiale di colore beige a granuometria limoso argillosa con rari livelli centimetrici a granulometria sabbiosa alterati e con presenza di venature arancio e tracce di ossidazione. Materiale mediamente consistente. Nella parte terminale si rinvengono elementi litici di natura calcarea di dimensioni millimetriche a spigoli vivi Materiale di colore grigio azzurro a granulometria argilloso limosa con presenza diffusa di elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli da subangolari a vivi e con presenza di venature arancio. Materiale mediamente consistente. Da metri a metri si rinviene un livello a granulometria ghiaioso sabbiosa costituito da elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli subarrotondati. Da metri a metri il materiale si presenta di colore beige con > concentrazione di elementi litici di natura arenacea Il Responsabile di sito Dott. Geol. Mauro Sammartino Il Direttore Dott. Geol. Giuseppe Riello

31 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Certificato n 0686/13 del 10/12/2013 Verbale di accettazione n PS/C041/13 del 18/11/2013 Commessa: 461/13 Committente: Riferimento: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Coordinate: Lat Long Perforazione: Carotaggio Continuo metri R batt. v Sondaggio: S1 Data: Quota: 18/11/ metri s.l.m. SCALA 1 :80 SONDAGGIO - S1 Pagina 2/2 ø mm prof. Spess. A LITOLOGIA m m D E S C R I Z I O N E Campioni Cass. Materiale di colore grigio azzurro a granulometria argilloso limosa con presenza diffusa di elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli da subangolari a vivi e con presenza di venature arancio. Materiale mediamente consistente. Da metri a metri si rinviene un livello a granulometria ghiaioso sabbiosa costituito da elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli subarrotondati. Da metri a metri il materiale si presenta di colore beige con > concentrazione di elementi litici di natura arenacea Materilae di colore beige a granulometria argilloso sabbiosa con forte concentrazione di elementi litici di natura calcareo arenacea e arenacea a spigoli subarrotondati di dimensioni fino a 2-3 centimetri. Materiale mediamente consistente Materiale di colore grigio azzurro a granulometria argilloso limosa con presenza diffusa di elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli da subangolari a vivi e con presenza di venature arancio. Materiale mediamente consistente Materiale di colore beige a granulometria sabbioso limosa parzialmente alterato. Materiale mediamente addensato Il sondaggio eseguito è stato attrezzato per misure sismiche in foro Down-hole. Il boccapozzo è stato protetto con un pozzetto metallico munito di lucchetto con chiave. Il Responsabile di sito Dott. Geol. Mauro Sammartino Il Direttore Dott. Geol. Giuseppe Riello

32 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Certificato n 0687/13 del 10/12/2013 Verbale di accettazione n PS/C041/13 del 18/11/2013 Commessa: 461/13 Committente: Riferimento: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Coordinate: Lat Long Perforazione: Carotaggio Continuo metri R batt. v 1 Sondaggio: S2 Data: Quota: 19/11/ metri s.l.m. SCALA 1 :80 SONDAGGIO - S2 Pagina 1/2 ø mm prof. Spess. A LITOLOGIA m m D E S C R I Z I O N E Campioni Cass Materiale di riporto eterogeneo di colore beige a granulometria ghiaioso sabbiosa con presenza di litici calcarei centimetrici, laterizi e asfalto. Materiale di natura piroclastica di colore marrone a granulometria argilloso limosa con presenza di pomici centimetriche alterate e scorie millimetriche. Materiale mediamente consistente Materiale di colore beige a granulometria argilloso limosa con presenza di venature nerastre e inclusi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche. Materiale consistente Materiale di colore beige a granulometria limoso sabbiosa contenente elementi litici di natura arenacea e calcareo arenacea di dimensioni centimetriche a spigoli subarrotondati. Materiale mediamente consistente Materiale di colore beige a granulometria argilloso limosa con presenza di venature nerastre e inclusi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche. Materiale consistente Materiale di colore beige a granulometria limoso argillosa contenente elementi litici di natura arenacea e calcareo arenacea di dimensioni centimetriche a spigoli subarrotondati. Materiale mediamente consistente. Nella parte terminale aumenta la frazione sabbiosa e il contenuto in litici. 1) She < Materiale di colore beige a granuometria argilloso limosa con presenza di venature arancio e tracce di ossidazione. Materiale mediamente consistente. Da metri a metri si rinviene un livello a granulometria prettametne sabbiosa alterato Materiale di colore grigio azzurro a granulometria argilloso limosa con presenza diffusa di elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli da subangolari a vivi e con presenza di venature arancio. Materiale mediamente consistente. 4 Il Responsabile di sito Dott. Geol. Mauro Sammartino Il Direttore Dott. Geol. Giuseppe Riello

33 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Certificato n 0687/13 del 10/12/2013 Verbale di accettazione n PS/C041/13 del 18/11/2013 Commessa: 461/13 Committente: Riferimento: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Coordinate: Lat Long Perforazione: Carotaggio Continuo metri R batt. v 17 Sondaggio: S2 Data: Quota: 19/11/ metri s.l.m. SCALA 1 :80 SONDAGGIO - S2 Pagina 2/2 ø mm prof. Spess. A LITOLOGIA m m D E S C R I Z I O N E Campioni Cass. Materiale di colore grigio azzurro a granulometria argilloso limosa con presenza diffusa di elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli da subangolari a vivi e con presenza di venature arancio. Materiale mediamente consistente Materiale di colore beige a granuometria argilloso limosa con presenza di venature arancio e tracce di ossidazione. Materiale mediamente consistente Materiale di colore beige a granulometria limoso sabbiosa contenente elementi litici di natura arenacea e calcareo arenacea di dimensioni centimetriche a spigoli subarrotondati. Materiale mediamente consistente. Materiale di colore grigio azzurro a granulometria argilloso limosa con presenza diffusa di elementi litici di natura calcarea di dimensioni centimetriche a spigoli da subangolari a vivi e con presenza di venature arancio. Materiale mediamente consistente Il Responsabile di sito Dott. Geol. Mauro Sammartino Il Direttore Dott. Geol. Giuseppe Riello

34 LEGENDA STRATIGRAFIA ø mm R v r A s Pz metri batt. LITOLOGIA Campioni RP VT Prel. % S.P.T. RQD % prof. S.P.T. N m D E S C R I Z I O N E ) Diametro del foro / Tipo di carotiere Tubo aperto Casagrande 2) Rivestimento tubo cieco tubo cieco 3) Profondità dell'acqua (rinvenimento e stabilizzazione) 4) Piezometri cella finestrato 5) Scala metrica con limiti delle battute (>) drenaggio 6) Simbolo litologico 7) Campioni (numero, tipo, profondità testa e scarpa) She = Shelby 8) Resistenza alla punta (kg/cm²) Den = Denison Ost = Osterberg 9) Vane test (kg/cm²) Maz = Mazier 10) Percentuale di prelievo (1-10, 11-20,..., %) Crp = Craps nk3 = NK3 11) Prova S.P.T. Ind = Indisturbato 12) Valore di Nspt Dis = Disturbato SDi = Semi disturbato 13) Percentuale R.Q.D. (1-10, 11-20,..., %) SPT = SPT 14) Profondità della base dello strato (m) 15) Descrizione della litologia dello strato

35 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Committente: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) Sondaggio: S1 Riferimento: PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Data: 18/11/2013 Fotografie - Pagina 1/5 Pagina 1 Postazione Sondaggio S1 Postazione Sondaggio S1

36 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Committente: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) Sondaggio: S1 Riferimento: PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Data: 18/11/2013 Fotografie - Pagina 2/5 Pagina 2 Sondaggio S1 - Cassetta C1 Sondaggio S1 - Cassetta C2

37 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Committente: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) Sondaggio: S1 Riferimento: PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Data: 18/11/2013 Fotografie - Pagina 3/5 Pagina 3 Sondaggio S1 - Cassetta C3 Sondaggio S1 - Cassetta C4

38 AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2000 CERTIFICATO DA CERTO Autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture n. 154 del 19/04/2011 esecuzione e certificazione di indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in sito art. 59 D.P.R. 380/ Circolare 7619/STC del 08/09/10 Committente: Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano (SA) Sondaggio: S1 Riferimento: PUA - Comparto Bivio Pratole - Ex Lottizzazione Franzese - Montercorvino Pugliano (SA) Data: 18/11/2013 Fotografie - Pagina 4/5 Pagina 4 Sondaggio S1 - Cassetta C5 Sondaggio S1 - Cassetta C6

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