COMUNE DI GIARDINELLO Provincia di Palermo REGOLAMENTO DI GESTIONE ED USUFRUIZIONE DELL ANFITEATRO DEL 2000

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1 COMUNE DI GIARDINELLO Provincia di Palermo REGOLAMENTO DI GESTIONE ED USUFRUIZIONE DELL ANFITEATRO DEL 2000 All. Del. CC n.29 del

2 Art. 1 Descrizione La Piazza Comunale attrezzata con anfiteatro all aperto, è un bene culturale della collettività e, come tale, va salvaguardato e valorizzato nei modi e nelle forme adeguate ad una struttura di interesse architettonico, artistico e storico. Art. 2 Criteri e modalità di utilizzazione Il presente Regolamento definisce e disciplina i criteri e le modalità di utilizzazione dell Anfiteatro Comunale Anfiteatro del 2000 durante il corso dell anno, nonché durante lo svolgimento di qualsiasi tipo di manifestazione ed è finalizzato al mantenimento dei criteri minimi di sicurezza al fine di ridurre e limitare i pericoli e possibili rischi per gli spettatori delle manifestazione e i cittadini che usufruiscono del bene. Art. 3 Modalità di programmazione Le attività artistiche e culturali sono programmate dall Assessore al ramo e, se nominato dal Sindaco, dal Direttore Artistico. La proposta di programmazione munita dei pareri dei Dirigenti competenti deve essere sottoposto all approvazione della Giunta comunale. Art. 4 Gestione attività comunali L Amministrazione comunale provvederà con personale proprio ad espletare le pratiche amministrative relative alle attività artistiche e culturali gestite in proprio, ed in ogni caso a quelle di vigilanza ed assistenza. Art. 5 Riserva posti autorità Per tutti gli spettacoli che in essi si svolgeranno possono essere riservati un numero di posti non superiore a 15 per le autorità, salvo casi particolari. Art. 6 Divieti e modalità di occupazione dei posti Durante le manifestazioni nessun spettatore può occupare, anche temporaneamente, posti diversi da quelli corrispondenti alle sedute sulle gradinate. Il passaggio da una fila all altra è consentito solamente lungo le corsie che dividono le stesse senza scavalcare le sedute. Non può essere ostacolato il libero passaggio lungo le scalinate e le corsie di accesso alle gradinate con qualsiasi oggetto. Non è consentito disturbare il pubblico né offendere la pubblica dignità ovvero il prossimo. Durante gli spettacoli i telefonini dovranno essere spenti. 2

3 Art. 7 Misure di sicurezza Nel corso di ogni manifestazione le uscite di sicurezza devono rimanere libere sia all interno che all esterno. Durante le manifestazioni nelle gradinate è vietato fumare. Art. 8 Modalità di concessione in uso L Amministrazione Comunale può concedere in uso ad Enti, Associazioni o privati l Anfiteatro e le sale di pertinenza, interamente o in parte. L uso dell Anfiteatro può essere concesso anche per cerimonie di qualsiasi natura (compleanni, feste da ballo ecc.) a condizione che venga garantita la pulizia e la conservazione dei beni da parte dei soggetti utilizzatori che produrranno all atto della richiesta, formale impegno sottoscritto. Art. 9 Oneri ed obblighi Nel caso che gli spettacoli vengano organizzati da altri Enti, Associazioni o da Privati, questi dovranno provvedere a tutte le relative incombenze per la vigilanza e l assistenza, intendendosi il Comune sollevato da ogni responsabilità che potesse derivarne in tal senso. L Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per quanto riguarda attrezzature o quanto altro verrà collocato nell Anfiteatro dai sopraccitati soggetti, anche per la fornitura di energia elettrica o per la dotazione idrica,ed eventuali danni nei confronti di terzi. Ai soggetti utilizzatori è fatto l obbligo della cura e conservazione del bene concesso in uso temporaneo. Art. 10 Diritto di precedenza Qualora le richieste di Enti, Associazioni o privati coincidono con giornate in cui l Amministrazione deve svolgere proprie iniziative, queste ultime hanno diritto di precedenza. 3

4 Art. 11 Tempi e modi di presentazione dell istanza L istanza dovrà contenere i dati anagrafici del soggetto richiedente, il codice fiscale o il numero di partita IVA, la motivazione dell uso che intende farne, il giorno o i giorni di utilizzo e gli orari, il numero di persone partecipanti alla manifestazione, eventuali versamenti (SIAE, ricevuta di pagamento concessione ) oltre al piano di emergenza e di evacuazione. Ove la richiesta di più istanze di assegnazione area e concessione dell anfiteatro ricade nella stessa giornata, ove incompatibili, sarà data precedenza alla prima istanza pervenuta, farà fede il numero e la data di protocollo, non fa fede il timbro postale. Il Responsabile del Procedimento per l istruttoria, potrà richiedere al richiedente una sola volta la documentazione integrativa e rilasciare il parere entro gg. 10, il dirigente dell Ufficio AA.GG. (trattandosi di manifestazioni) provvederà a rilasciare o negare l autorizzazione con provvedimento motivato da notificare alla parte. Gli Enti, Associazioni o privati che intendano avvalersi delle strutture dell anfiteatro Comunale dovranno di regola far pervenire istanza al Sindaco almeno 15 giorni prima della programmata utilizzazione. In casi particolari tale periodo potrà essere ridotto a discrezione della Giunta comunale previo parere del Capo Settore AA.GG. Qualora l utilizza venga autorizzato, sarà data comunicazione formale al richiedente. Questi dovrà sottoscrivere un modulo di impegno, da redigere a cura dell Ufficio, a mantenere inalterato lo stato dei luoghi impegnandosi a non danneggiare la struttura e lasciarla pulita. Art. 12 Costi della concessione e concessione gratuita La concessione in uso della struttura è condizionata al pagamento della Tassa di occupazione del suolo pubblico, per le aree esterne adiacenti alla struttura qualora il richiedente ne voglia farne uso e alla tariffa per la concessione dell Anfiteatro, che verrà fissata al successivo comma. In sede di prima applicazione del presente regolamento, la tariffa viene determinata nella somma di 200,00 per ogni singola manifestazione e per ogni singolo ente o Associazione o privato. La tariffa della concessione deve essere corrisposta al momento della presentazione dell istanza. In casi di particolare interesse sociale e collettivo ma soprattutto a scopo benefico l uso dell Anfiteatro è gratuito ed in casi in cui è stato all uopo sottoscritto un protocollo di intesa tra le Amministrazioni interessate. 4

5 Art. 13 Revoca autorizzazione e incameramento somme Qualora si riscontri che le attività svolte dall utente non corrispondono a quelle per cui è stata concessa l autorizzazione, l Amministrazione comunale procede all immediata revoca dell autorizzazione, applicando una sanzione pari a 5 volte la tassa di concessione. Art. 14 Danni Qualora si verifichino danneggiamenti di qualsiasi genere all immobile o alla strumentazione esistente, alla piantumazione e agli impianti, il cui importo determinato con perizia dell U.T.C., l Amministrazione provvederà ad addebitare l importo occorrente per la riconduzione in pristino delle cose danneggiate all Ente, all Associazione o al Privato che ha avuto in uso l Anfiteatro ovvero, se individuato, al privato cittadino che ha causato danno. Nel caso di rifiuto di corresponsione della somma occorrente per il ripristino delle cose danneggiate si perseguirà l utente a termine di legge. Art. 15 Affidamento della Gestione La gestione dell Anfiteatro è esercitata di regola direttamente dall Amministrazione Comunale ma può essere affidata ad Associazioni che non hanno scopo di lucro tramite stipula di convenzione, il cui schema tipo dovrà essere preventivamente approvato dal Consiglio comunale. Art. 16 Divieto utilizzo degli spazi perimetrali E fatto divieto a chiunque di occupare il parcheggio limitrofo ai marciapiedi che circoscrivono il perimetro dell anfiteatro con attrezzature, materiale di qualsiasi genere, automezzi, mezzi di trasporto di ambulanti o altro qualsiasi tipo di veicolo. L utilizzo degli spazi può essere autorizzato, secondo le modalità previste e regolamentate dal piano di emergenza appositamente redatto e comunque previa esplicita autorizzazione comunale può essere autorizzata l installazione temporanea di gazebo o la sosta di veicoli o carrelli per la vendita ambulante e di insegne pubblicitarie negli spazi pubblici individuati dalla allegata planimetria. Gli oneri ed obblighi scaturenti dall autorizzazione sono a carico del richiedente. La gestione e l assegnazione degli spazi pubblici perimetrali all Anfiteatro non può essere in nessun modo affidata in gestione a terzi. Si intendono spazi pubblici perimetrali da affidare in concessione i marciapiedi e le strade che circoscrivono il perimetro dell Anfiteatro ed in particolare le aree meglio definite nella allegata planimetria. 5

6 Art. 17 Rilascio permesso d uso ed osservanza di norme e regolamenti vigenti Nel permesso d uso rilasciato dal Responsabile del Settore AA.GG., sono indicate, la durata della occupazione, la misura dello spazio concesso, le condizioni alle quali il Comune subordina la concessione. Il permesso deve, inoltre, contenere l espressa riserva degli eventuali diritti di terzi verso i quali il Comune non assume alcuna responsabilità. In ogni caso i concessionari sono tenuti ad osservare i regolamenti di polizia municipale e della circolazione stradale, nonché gli ordini del servizio di vigilanza urbana nei riguardi della disciplina del collocamento delle merci, dei materiali e dei banchi di vendita nei pubblici mercati e fiere. Nonché tutte le norme sulla sicurezza, ed ogni altra norma riguardante il pubblico spettacolo e le riunioni all aperto. Art. 18 Divieto di sub-concessione o sub-affitto Per ottenere la concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico si osservano le modalità di cui all art. 19 del presente regolamento. Nessun diritto di preferenza può essere invocato dai vari richiedenti, salvo per i negozianti per la concessione dello spazio antistante il proprio esercizio. La concessione potrà essere revocata qualora non venga esercitata direttamente dal titolare della stessa e ne venga cambiata la destinazione senza l autorizzazione dell Amministrazione Comunale. Art. 19 Revoca permesso d uso Il funzionario che ha rilasciato il permesso d uso, in ogni e qualsiasi momento per sopravvenute ragioni di interesse pubblico o per cause di forza maggiore da enunciare e porre a base della motivazione del provvedimento relativo può revocare il provvedimento autorizzativo. La revoca non da diritto al concessionario al rimborso di alcuna indennità da parte dell Amministrazione. 6

7 Art. 20 Sospensione dell utilizzo dell anfiteatro/ Rinvio manifestazione. Ove le ragioni di interesse pubblico da enunciare e porre a base della motivazione del relativo provvedimento di revoca, abbiano carattere temporaneo e limitato, l Amministrazione comunale può procedere alla sospensione delle autorizzazioni o delle concessioni individuando la durata della stessa sospensione. Quanto al provvedimento di sospensione e agli effetti relativi, si seguono le norme relative alla revoca. Qualora lo spettacolo venga sospeso per motivi metereologici o altri imprevisti, il concessionario potrà effettuare la manifestazione in altra data da concordare con l Amministrazione in armonia con i programmi di quest ultima. Art. 21 Cause di decadenza della concessione Sono cause di decadenza della concessione: - le reiterate violazioni, da parte del concessionario o dei suoi dipendenti, delle condizioni previste nell atto di concessione; - la violazione delle norme di legge o regolamentari dettate in materia di occupazione dei suoli; - l uso improprio del diritto di occupazione o il suo esercizio in contrasto con le norme e i regolamenti vigenti; - inadempimento alle norme sulle modalità di utilizzo di cui al presente regolamento; La dichiarazione di decadenza deve essere procedura dalla previa contestazione al concessionario da effettuarsi ai sensi e per gli effetti di cui alla legge regionale 30 aprile 1991 n. 10, con assegnazione di un congruo tempo per le osservazioni. 7