PROGRAMMA CORSO CORSO DI FORMAZIONE SULLA FAUNA SELVATICA PER MEDICI VETERINARI DI SANITA PUBBLICA

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1 CORSO DI FORMAZIONE SULLA FAUNA SELVATICA PER MEDICI VETERINARI DI SANITA PUBBLICA Aspetti Veterinari nella gestione della Fauna Selvatica: cattura e problematiche connesse, analisi delle predazioni e valutazioni relative, vigilanza e controllo sui centri di detenzione fauna In collaborazione con Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Padova aprile e 6-7 maggio 2010 Università degli Studi di Padova Ce.R.M.A.S. IZS Piemonte, Liguria, Valle d Aosta Obiettivi Formativi Il corso denominato Aspetti Veterinari nella gestione della Fauna Selvatica: cattura e problematiche connesse, analisi delle predazioni e valutazioni relative, vigilanza e controllo sui centri di detenzione fauna. rappresenta la terza tappa del progetto formativo finalizzato al raggiungimento di un adeguata qualificazione professionale della Veterinaria Pubblica. Del resto, per fronteggiare condizioni operative particolari ed inusuali che, con sempre maggiore frequenza, si verificano nell attività di campo e che scaturiscono dalla presenza, tendenzialmente crescente, di animali selvatici liberi nel nostro paese diventa irrinunciabile acquisire un livello di conoscenza specifica e di preparazione appropriate. Il corso si suddivide sostanzialmente in tre moduli di apprendimento che interessano altrettanti aspetti molto delicati e complessi dell attività veterinaria e intende fornire, ai partecipanti, gli elementi indispensabili e le nozioni fondamentali per la risoluzione delle criticità, di seguito evidenziate, legate alla gestione della fauna selvatica. Il primo aspetto, di tipo medico-clinico, è dedicato alle numerose e note problematiche inerenti la cattura, la manipolazione, la cura e lo spostamento di animali selvatici che, in quanto tali, risultano non facili da trattare e pertanto richiedono strumenti e tecniche operative adeguati. Il secondo aspetto, di tipo medico-legale, prende in esame il fenomeno della predazione, peraltro in crescente espansione, operata sul bestiame da alcuni animali selvatici. L evento in questione non nasce come tale ma necessita, per la sua definizione, di un accurata perizia sanitaria che, definendone anche la responsabilità, consente e giustifica la corresponsione del danno subito. Pagina 1 di 6

2 Il terzo aspetto, di tipo giuridico, è incentrato sull attività di vigilanza e controllo concernenti la detenzione e lo spostamento di animali selvatici; tale compito, di crescente importanza sia per la prevenzione dei rischi sanitari che per la tutela del benessere animale, oggi si presenta, a causa di una insufficiente e poco definita normativa di settore, estremamente difficoltoso nella sua esecuzione. Alla fine del corso, anche mediante l ausilio di esercitazioni di gruppo basate su casi reali, i partecipanti saranno in grado di: operare una corretta e sicura esecuzione degli interventi di cattura, manipolazione e cura degli animali selvatici; riconoscere un evento predatorio, definirne la paternità e configurarlo come danno risarcibile; assicurare sistemi di vigilanza/controllo efficaci e funzionali, pur nella consapevolezza dei limiti normativi esistenti. Destinatari: Medici veterinari (Sarà data precedenza ai Medici Veterinari del SSN) Metodologia didattica: Lezioni frontali Strumenti di valutazione dei risultati: Post questionario di apprendimento Strumenti di valutazione della qualità: Questionario di gradimento Responsabile Scientifico e Tutor Dott. Roberto Zuccarini Comitato Scientifico Prof. Massimo Castagnaro Dott. Riccardo Orusa Dott. Sandro Mazzariol Dr.ssa Donatella Gelli Pagina 2 di 6

3 I GIORNATA Mercoledì 28 aprile 2010 PROGRAMMA CATTURA DEGLI ANIMALI SELVATICI Definizione e tutela giuridica della fauna selvatica autoctona ed esotica Dott. ssa. M. Ciampelli Origini delle norme Oggetto della tutela Divieti, vincoli e sanzioni pausa caffè Aspetti giuridici della teleanestesia Cattura farmacologica (telenarcosi) Dott. A. Mazzi La balistica nella pratica della teleanestesia Strumenti e tecniche di teleanestesia Pausa pranzo Farmaci e protocolli anestesiologici Patologie e rischi correlati alla tele anestesia Pausa caffè Esercitazione: prove in bianco Discussione II GIORNATA Giovedì 29 aprile 2010 Cattura con mezzi meccanici Prof. E. Ferroglio Materiali, tecniche ed indicazioni di campo Catture dei ruminanti selvatici Pausa caffè Cattura dei cinghiali e dei carnivori Sistemi di rapida riduzione della densità: se-quando-come praticabile Problematiche ed incidenti da cattura Pausa pranzo Gestione dell animale catturato Prof. E. Ferroglio Lo stress da cattura Contenimento fisico e farmacologico Pagina 3 di 6

4 Trasporto e benessere degli animali catturati Rischi sanitari legati alla cattura e al rilascio dei selvatici Pausa caffè Esercitazione di gruppo: simulazione di un piano di cattura Discussione III GIORNATA Giovedì 6 maggio 2010 VIGILANZA E CONTROLLO SUI CENTRI DI DETENZIONE FAUNA Docenti: Dott. E. Licata Dott. A. Imperiale Centri di recupero, giardini zoologici, mostre faunistiche e punti vendita Circhi Pausa caffè Piani di monitoraggio della fauna selvatica Esperienze in Regione Emilia-Romagna L ANIMALE MORTO PER PREDAZIONE: UN CASO DI MEDICINA LEGALE VETERINARIA Concetti fondamentali di diagnostica cadaverica Dott. S. Mazzariol Aspetti macroscopici di alcune zoonosi Fenomeni cadaverici e valutazione del tempo di decesso Identificazione ed esame esterno dell animale pausa pranzo Stato di nutrizione e valutazione dell apparato scheletrico Lesioni cutanee e traumi La predazione: percorso ed approccio metodologico Dott. R. Zuccarini Dalla definizione dell evento alla perizia medico legale Competenze e ruoli pausa caffè La verbalizzazione dell evento La paternità dell evento e la stima del danno Discussione IV GIORNATA Venerdì 7 maggio 2010 Riconoscimento dei segni di predazione e comportamento in campo Pagina 4 di 6

5 Dal comportamento alimentare al riconoscimento dei segni di predazione di Lupo/Cane-Orso-Lince-carnivori di piccola/media taglia (I parte) Dott. R. Zuccarini pausa caffè Dal comportamento alimentare al riconoscimento dei segni di predazione di Lupo/Cane-Orso-Lince-carnivori di piccola/media taglia (II parte) pausa pranzo Dal comportamento alimentare al riconoscimento dei segni di predazione di Lupo/Cane-Orso-Lince-carnivori di piccola/media taglia (III parte) Protocollo di campo per la rilevazione dei segni di predazione pausa caffè Esercitazione di gruppo: applicazione di un modello procedurale per una corretta analisi predatoria di casi proposti Discussione Test di verifica INFORMAZIONI GENERALI Condizioni generali La frequenza è obbligatoria per tutte le ore di durata del Corso, che terminerà con una prova scritta di accertamento (questionario) e di valutazione dell evento. Quota iscrizione Al corso si prevede di far partecipare solo medici veterinari per un numero massimo di 40. La quota d iscrizione al corso è di 300,00. Per gli iscritti SIVeMP e SIMeVeP la quota è di 150,00. Sede del corso Edificio Pentagono - Aula Ca-Gialla (I piano) Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Padova Alberghi convenzionati Hotel Baretta Via Roma 33 Legnaro-Padova Tel Fax Euro 55,00 camera singola a notte Euro 90,00 camera doppia a notte Pagina 5 di 6

6 hotel Marconi **** via G.Marconi, Roncaglia di Ponte San Nicolò Padova Tel Fax Euro 65,00 BB camera singola a notte Euro 85,00 BB camera doppia a notte Segreteria Organizzativa Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Tel fax e.mail segreteria@veterinariapreventiva.it Iscrizioni Pagina 6 di 6