Storia del diritto medievale e moderno II modulo lezione 8

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1 Storia del diritto medievale e moderno II modulo lezione 8 prof. Federica Furfaro a. a. 2015/2016 I semestre

2 Il codicecivilegeneraleaustriaco: Allgemeines Bügerliches Gesetzbuch ABGB

3 I precedenti 1766: Codex Theresianus iuris civilis- non è promulgato Anni Ottanta: editti di Giuseppe II edittoditolleranza ; presuppostiilluministi(jean Calas1761 e Voltaire, Trattato sulla tolleranza, 1763) Editto matrimoniale, successorio, sulle libertà commerciali, sui riscatti fondiari, sulla libertà individuale 1782: Regolamento giudiziario civile 1787: Codice giuseppino 1790: Progetto Martini (Leopoldo II) 1797: Codice galiziano Nuovafasedirevisione: ; ilprogettomartini èrespintodue volte dal governo e subisce altrettante revisioni 1 giugno1811: Francesco I disponela promulgazionedell ABGB; in vigore dal I gennaio

4 ABGB Come la legge30 ventosoxii, anchequi vi èuna patentedi promulgazione con cui si abrogano le fonti concorrenti Treparti, precedutedalledisposizionisullaleggein generale(molto più ampie rispetto a quelle del Code Napoléon): -dirittodellepersone, -dirittosullecose(dirittireali, ma anchesuccessioni, obbligazionie risarcimento del danno); - delle disposizioni comuni ai diritti delle persone e ai diritti sulle cose (disciplina generale sulla costituzione, modificazione e estinzione dei rapporti giuridici) E breve(l idea è che un codice debba esporre principi generali esposti in modo semplice; poi spetta al giudice intervenire) All interprete: analogiae principididirittonaturale. MentreilCodiceNapoleoneèun sistemachiusodinormecomando, quello austriaco è un sistema di norme-principio 4

5 ABGB Riorganizza una serie vasta di fonti: tradizione romanistica e canonistica, diritti territoriali Il giusnaturalismo razionalistico (equità, uguaglianza nei rapporti tra privati) Paternalismo settecentesco Il diritto di famiglia non subisce la svolta autoritaria impressa da Napoleone, ma.. mancano i principi di liberalismo economico (rimane la distinzione tra dominio diretto e dominio utile) L Impero austriaco era uno stato multietnico, multireligioso, multinazionale (es. conseguenze per la disciplina del divorzio) Ampia applicazione in Europa e nell Italia preunitaria, eppureb non saràun modello pari al Code Napoléonper la legislazione civilistica italiana pree post unitaria 5

6 ABGB Vigente dopo il 1918 nei territori dell ex impero asburgico: Cecoslovacchia, Ungheria, Transilvania passata alla Romania, nei territori sloveni e croati passati alla Jugoslavia: in vigore fino al secondo dopoguerra in alcune aree ancora adesso (frammentato) Repubblica Austriaca: vigente fino al giorno d oggi (se pure modificato e aggiornato). Per l Italia: Dopo il 1816: èapplicato in tutti i territori del Lombardo-Veneto, e negli altri territori italiani dell Austria-Ungheria - in Lombardia fino alla seconda guerra d indipendenza (1859) -fino alla terza in Veneto e Friuli(1866) -fino alla fine della prima guerra mondialein Trentino Alto Adige e nella Venezia Giulia(1918) Ma (per lo più) non fu un modello per la legislazione italiana successiva: mancano la carica ideale e lo strumento di divulgazione (sc. dell esegesi) che ha il Code Napoléon 6

7 Codice penale-processuale austriaco: 1803 Precedenti: Codice penalegiuseppino(1787) e Codice processuale penale(1788) Grandi giuristi: Martini, Kees, Zeiller, Sonnenfels Contiene sia diritto sostanziale e che processuale Molte norme sono ricavate dai due precedenti di fine 700 (distinzione tra delitti e gravi trasgressioni politiche ) Principio di legalità per reati e pene Pene severe e applicazione della pena di morte Esacerbazioni della pena detentiva: bastonate e vergate Sistema delle prove legali: si cerca di ottenere la confessione con modi brutali Sistema inquisitorio puro (per l imputato diritti minimi; non è prevista la presenza dell avvocato) 7

8 BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE G. Alpa, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Bari, 2000 P. Caroni, Saggi sulla storia della codificazione, Milano, 1998 E. Dezza, Lezioni di storia della codificazione civile. Il Code civil (1804) e l Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch (ABGB 1812), Torino, 2000 M. R. Di Simone, Aspetti della cultura giuridica austriaca nel Settecento, Roma, Bulzoni, 1984 Ead., L'introduzione del Codice civile austriaco in Italia. Aspetti e momenti, in Studi in memoria di Gino Gorla, II, Milano, 1994, pp ss. A. Gambaro, Codice civile, in Digesto delle discipline privatistiche. Sezione civile, Torino, UTET, 1988, pp L. Moscati, Insegnamento e scienza giuridica nelle esperienze italiane preunitarie, in Studi di storia del diritto medievale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna, 1999, pp. 277 ss. G. S. Pene Vidari, Aspetti di storia giuridica del secolo XIX, Torino,