I nuovi articoli del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale ABUSO D'UFFICIO
|
|
- Ippolito Alessandro Verde
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I nuovi articoli del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale ABUSO D'UFFICIO 1
2 CODICE PENALE Articolo Abuso d ufficio Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato il pubblico ufficiale o l incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca a ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità. 2 Articolo 323-bis 3 Circostanza attenuante. Se i fatti previsti dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 320, 322, 322-bis e 323 sono di particolare tenuità, le pene sono diminuite. 1 Articolo così sostituito, prima, dall'art. 13, L. 26 aprile 1990, n. 86, in tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica Amministrazione, e poi dall'art. 1, L. 16 luglio 1997, n. 234 (Gazz. Uff. 25 luglio 1997, n. 172). Si riporta il vecchio testo dell articolo 323 del Codice Penale: Articolo Abuso d ufficio - Il pubblico ufficiale o l incaricato di un pubblico servizio, che, al fine di procurare a sè o ad altri un ingiusto vantaggio non patrimoniale o per arrecare ad altri un danno ingiusto, abusa del suo ufficio, è punito, se il fatto non costituisce più grave reato, con la reclusione fino a due anni. Se il fatto è commesso per procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale, la pena è della reclusione da due a cinque anni. 2 La Corte costituzionale, con sentenza dicembre 1998, n. 447 (Gazz. Uff. 7 gennaio 1999, n. 1 - Prima serie speciale), ha dichiarato: a) inammissibile la questione di legittimità del presente articolo, in riferimento agli articoli 3 e 97 Cost.; b) la manifesta infondatezza della questione di legittimità del presente articolo, in riferimento all'art. 79 Cost. 3 Articolo aggiunto dall'art. 14, L. 26 aprile 1990, n. 86, in tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica Amministrazione. Successivamente l'art. 6, L. 29 settembre 2000, n. 300 ha inserito i riferimenti agli articoli 316-ter e 322-bis rispettivamente dopo le parole 316-bis e
3 CODICE DI PROCEDURA PENALE Articolo Sospensione dall esercizio di un pubblico ufficio o servizio 1. Con il provvedimento che dispone la sospensione dall esercizio di un pubblico ufficio o servizio, il giudice interdice temporaneamente all imputato, in tutto o in parte, le attività a essi inerenti. 2. Qualora si proceda per un delitto contro la pubblica amministrazione 5, la misura può essere disposta a carico del pubblico ufficiale o dell incaricato di un pubblico servizio, anche al di fuori dei limiti di pena previsti dall articolo 287 comma 1. Nel corso delle indagini preliminari, prima di decidere sulla richiesta del pubblico ministero di sospensione dall esercizio di un pubblico ufficio o servizio, il giudice procede all interrogatorio dell indagato, con le modalità indicate agli artt 64 e La misura non si applica agli uffici elettivi ricoperti per diretta investitura popolare. 7 Articolo Presentazione della richiesta del pubblico ministero 1. La richiesta di rinvio a giudizio è depositata dal pubblico ministero nella cancelleria del giudice. La richiesta di rinvio a giudizio è nulla se non è preceduta dall'avviso previsto dall'articolo 415-bis, nonché dall'invito a presentarsi per rendere l'interrogatorio ai sensi dell'articolo 375, comma 3, qualora la persona sottoposta alle indagini abbia chiesto di essere sottoposta ad interrogatorio entro il termine di cui all'articolo 415-bis, comma Si riporta il vecchio testo dell articolo 289 del Codice di Procedura Penale: Articolo Sospensione dall esercizio di un pubblico ufficio o servizio - 1. Con il provvedimento che dispone la sospensione dall esercizio di un pubblico ufficio o servizio, il giudice interdice temporaneamente all imputato, in tutto o in parte, le attività a essi inerenti. 2. Qualora si proceda per un delitto contro la pubblica amministrazione, la misura può essere disposta a carico del pubblico ufficiale o dell incaricato di un pubblico servizio, anche al di fuori dei limiti di pena previsti dall articolo 287 comma La misura non si applica agli uffici elettivi ricoperti per diretta investitura popolare. 5 Vedi gli artt e gli artt. 358, 359, 360 del c.p.p. 6 Periodo aggiunto dall'art. 2, L. 16 luglio 1997, n. 234 (Gazz. Uff. 25 luglio 1997, n. 172). 7 La Corte Costituzionale, con sentenza gennaio 1994, n. 5 (Gazz. Uff. 2 febbraio 1994, n. 6, Prima serie speciale), ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale del presente articolo, in relazione all'art. 3 Cost. 8 Si riporta il vecchio testo dell articolo 416 del Codice di Procedura Penale: Articolo Presentazione della richiesta del pubblico ministero - 1. La richiesta di rinvio a giudizio è depositata dal pubblico ministero nella cancelleria del giudice. 2. Con la richiesta è trasmesso il fascicolo contenente la notizia di reato, la documentazione relativa alle indagini espletate e i verbali degli atti compiuti davanti al giudice per le indagini preliminari. Il corpo del reato e le cose pertinenti al reato sono allegati al fascicolo, qualora non debbano essere custoditi altrove. 9 Comma così modificato dall'art. 17, L. 16 dicembre 1999, n Il testo precedentemente in vigore, in cui il secondo periodo era stato aggiunto dall'art. 2, L. 16 luglio 1997, n. 234 (Gazz. Uff. 25 luglio 1997, n. 172) - e le disposizioni non si appicavano ai procedimenti penali nei quali, alla data di entrata in vigore della suddetta legge, fosse già stata depositata richiesta di rinvio a giudizio o fosse già stato emesso decreto di citazione a giudizio ai sensi dell'art. 3 della citata legge n. 234 del 1997, così disponeva: 1. La richiesta di rinvio a giudizio è nulla se non è preceduta dall'invito a presentarsi per rendere l'interrogatorio ai sensi dell'articolo 375, comma 3. 3
4 2. Con la richiesta è trasmesso il fascicolo contenente la notizia di reato, la documentazione relativa alle indagini espletate e i verbali degli atti compiuti davanti al giudice per le indagini preliminari. Il corpo del reato e le cose pertinenti al reato sono allegati al fascicolo, qualora non debbano essere custoditi altrove. 10 Articolo Udienza di comparizione a seguito della citazione diretta. 1. Almeno sette giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione, le parti devono, a pena di inammissibilità, depositare in cancelleria le liste dei testimoni, periti o consulenti tecnici nonché delle persone indicate nell'articolo 210 di cui intendono chiedere l'esame. 2. Prima della dichiarazione di apertura del dibattimento, l'imputato o il pubblico ministero può presentare la richiesta prevista dall'articolo 444, comma 1; l'imputato, inoltre, può richiedere il giudizio abbreviato o presentare domanda di oblazione. 3. Il giudice, quando il reato è perseguibile a querela, verifica se il querelante è disposto a rimettere la querela e il querelato ad accettare la remissione. 4. Se deve procedersi al giudizio, le parti, dopo la dichiarazione di apertura del dibattimento, indicano i fatti che intendono provare e chiedono l'ammissione delle prove; inoltre, le parti possono concordare 10 La Corte costituzionale, con sentenza 20 marzo-5 aprile 1991, n. 145 (Gazz. Uff. 10 aprile 1991, n Prima serie speciale), ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 416, secondo comma, c.p.p., in riferimento agli artt. 24, 101 e 102 Cost. 11 L'intero libro VIII, originariamente composto dagli articoli da 549 a 567, è stato così sostituito, con gli attuali articoli da 549 a 559, ai sensi dell'art. 44, L. 16 dicembre 1999, n Il testo dell'art. 555, come modificato dall'art. 2, L. 16 luglio 1997, n. 234 (Gazz. Uff. 25 luglio 1997, n. 234) e dall'art. 192, D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51 (Gazz. Uff. 20 marzo 1998, n. 66, S.O.), con effetto dal 2 giugno 1999, in virtù di quanto disposto dall'art. 247, dello stesso decreto, come modificato dall'art. 1, L. 16 giugno 1998, n. 188, così disponeva: Articolo 555. Decreto di citazione a giudizio. 1. Il decreto di citazione a giudizio contiene: a) le generalità dell'imputato o le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo nonché le generalità delle altre parti private, con l'indicazione dei difensori; b) l'indicazione della persona offesa, qualora risulti identificata; c) l'enunciazione del fatto, delle circostanze aggravanti e di quelle che possono comportare l'applicazione di misure di sicurezza, con l'indicazione dei relativi articoli di legge; d) l'indicazione del giudice competente per il giudizio nonché del luogo, del giorno e dell'ora della comparizione, con l'avvertimento all'imputato che non comparendo sarà giudicato in contumacia; e) l'avviso che, qualora ne ricorrano i presupposti, l'imputato può chiedere, mediante richiesta depositata nell'ufficio del pubblico ministero entro quindici giorni dalla notificazione, il giudizio abbreviato ovvero l'applicazione della pena a norma dell'articolo 444 ovvero presentare domanda di oblazione; f) l'avviso che l'imputato ha facoltà di nominare un difensore di fiducia e che, in mancanza, sarà assistito dal difensore d'ufficio; g) l'avviso che il fascicolo relativo alle indagini preliminari è depositato nella segreteria del pubblico ministero e che le parti e i loro difensori hanno facoltà di prenderne visione e di estrarne copia; h) la data e la sottoscrizione del pubblico ministero e dell'ausiliario che lo assiste. 2. Il decreto è nullo se non è preceduto dall'invito a presentarsi per rendere l'interrogatorio ai sensi dell'articolo 375, comma 3, ovvero se l'imputato non è identificato in modo certo ovvero se manca o è insufficiente l'indicazione di uno dei requisiti previsti dal comma 1 lettere c), d), f). 3. Il decreto è notificato all'imputato e al suo difensore almeno quarantacinque giorni prima della data fissata per il giudizio.. In merito a tale formulazione la Corte costituzionale si è così pronunciata: con sentenza gennaio 1993, n. 10 (Gazz. Uff. 27 gennaio 1993, n. 4 - Prima serie speciale), ha dichiarato, tra l'altro, non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità del terzo comma, nella parte in cui non prevede che il decreto di citazione a giudizio debba essere notificato all'imputato straniero, che non conosce la lingua italiana, anche nella traduzione nella lingua da lui compresa; con sentenza gennaio 1995, n. 27 (Gazz. Uff. 25 gennaio 1995, n. 4 - Prima serie speciale), ha dichiarato non fondata la questione di legittimità del comma 2, in relazione all'art. 414 del codice di procedura penale, in riferimento all'art. 24 Cost.; con sentenza 23 novembre-11 dicembre 1995, n. 497 (Gazz. Uff. 20 dicembre 1995, n. 52, Prima serie speciale), ha dichiarato l'illegittimità del secondo comma nella parte in cui non prevede la nullità del decreto di citazione a giudizio per mancanza o insufficiente indicazione del requisito previsto dal comma 1, lettera e). 4
5 l'acquisizione al fascicolo per il dibattimento di atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, nonché della documentazione relativa all'attività di investigazione difensiva. 5. Per tutto ciò che non è espressamente previsto si osservano le disposizioni contenute nel libro settimo, in quanto compatibili 5
LEGGE 21 febbraio 2006, n. 102 in G.U. n. 64 del 17 marzo 2006; in vigore dal 1 aprile 2006)
LEGGE 21 febbraio 2006, n. 102 in G.U. n. 64 del 17 marzo 2006; in vigore dal 1 aprile 2006) Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali. La Camera dei deputati ed il Senato
DettagliAlle cause relative al risarcimento dei danni per morte o lesioni, conseguenti ad incidenti stradali, si applicherà il rito del lavoro.
Incidenti stradali: le nuove disposizioni Legge 21.02.2006 n. 102, G.U. 17.03.2006 (Luigi Viola) Alle cause relative al risarcimento dei danni per morte o lesioni, conseguenti ad incidenti stradali, si
DettagliLEGGE 21 febbraio 2006, n.102 Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali. (G.U. n. 64 del )
LEGGE 21 febbraio 2006, n.102 Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali. (G.U. n. 64 del 17.03.2006) La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL
DettagliIL GIUDIZIO IMMEDIATO IN SCHEMI GIUDIZIO IMMEDIATO PROCEDIMENTO SPECIALE CELEBRATO IN ASSENZA DELL UDIENZA PRELIMINARE
IL GIUDIZIO IMMEDIATO IN SCHEMI GIUDIZIO IMMEDIATO PROCEDIMENTO SPECIALE CHIESTO DAL PM CHIESTO DALL IMPUTATO CELEBRATO IN ASSENZA DELL UDIENZA PRELIMINARE QUATTRO TIPI DI GIUDIZIO IMMEDIATO RICHIESTO
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGE 21 febbraio 2006, n. 102. Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
DettagliDisposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma
D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274 (1). Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma (2) (3) (4) dell'articolo 14 della L. 24 novembre 1999, n. 468. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 6 ottobre
DettagliCodice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.
Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI CON ISTRUZIONE FORMALE. Art. 354. Scelta del difensore:
Dettagli3. L'osservanza delle disposizioni del comma 2 è prescritta a pena di nullità [c.p.p. 177, 181].
Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a. 2016/2017 lezione del 13/6/2017 Ingegneria forense prof. Vittorio Capuzza Articoli del c.p.p. relativi all esame dibattimentale del perito 497. Atti preliminari
DettagliQuadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione
Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione (In carattere corsivo le modifiche approvate) C O D I C E P E N A L E Art.
DettagliL'udienza preliminare
L'udienza preliminare Autore: Perrotta Giulio In: Diritto processuale penale 1. L'udienza preliminare. Definizione e funzioni. L udienza preliminare è l udienza che si svolge avanti al G.U.P. (il Giudice
DettagliCODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE SECONDA LIBRO QUINTO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE. TITOLO VI bis Investigazioni difensive ( 1 )
CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE SECONDA LIBRO QUINTO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE TITOLO VI bis Investigazioni difensive ( 1 ) (1) Titolo aggiunto dall'art. 11, Legge 7 dicembre 2000, n.
DettagliLegge 27 marzo 2001, n. 97
Legge 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche 1 Legge 27
DettagliLa legge sul processo lungo
La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli
DettagliObbligo del segreto 329 cpp
Obbligo del segreto 329 cpp Gli atti di indagine compiuti dal pm e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura
DettagliLa difesa nelle indagini preliminari.
La difesa nelle indagini preliminari gialuz@units.it INFORMAZIONE ALL INDAGATO ASSISTENZA ALL INDAGATO NEGLI ATTI INVESTIGATIVI INVESTIGAZIONI DIFENSIVE 1 Informazione alla persona sottoposta alle indagini
DettagliPROGETTO DI LEGGE RIFORMA DELL ISTITUTO DEL DECRETO PENALE. Art. 1
LA ISTITUZIONALI; PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; AFFARI INTERNI, PROTEZIONE CIVILE, RAPPORTI CON LE GIUNTE DI CASTELLO; GIUSTIZIA; ISTRUZIONE, CULTURA, BENI CULTURALI, UNIVERSITA E RICERCA SCIENTIFICA nella
DettagliAGGIORNAMENTO DELLA L. 23 MARZO 2016, N. 41 (OMICIDIO STRADALE) AL CODICE DI PROCEDURA PENALE (COLLANA COMMENTATI)
AGGIORNAMENTO DELLA L. 23 MARZO 2016, N. 41 (OMICIDIO STRADALE) AL CODICE DI PROCEDURA PENALE (COLLANA COMMENTATI) AGGIORNAMENTO DELLA L. 23 MARZO 2016, N. 41 (OMICIDIO STRADALE) AL CODICE DI PROCEDURA
Dettagli260 PARTE II - CODICE PENALE
60 PARTE II - CODICE PENALE 37 Udienza preliminare: prevista (46, 48 c.p.p.). Tipologia: comune. Forma di esecuzione del reato: vincolata. Natura: istantaneo. Prescrizione: 6 anni. Tentativo: configurabile.
DettagliAggiornamento della L. 23 marzo 2016, n. 41, (omicidio stradale) al Codice di procedura penale (collana Per la professione e i concorsi)
Aggiornamento della L. 23 marzo 2016, n. 41, (omicidio stradale) al Codice di procedura penale (collana Per la professione e i concorsi) APPENDICE DI AGGIORNAMENTO AL CODICE DI PROCEDURA PENALE 1. D.P.R.
DettagliIl procedimento penale, definizione e caratteri
Il procedimento penale, definizione e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Un procedimento penale è la successione degli atti, avviato dall'autorità giudiziaria, che conduce
DettagliDEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.
DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL 16.09.2010 609-bis. Violenza sessuale. Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere
DettagliI procedimenti speciali che omettono la fase dell udienza preliminare e il decreto penale di condanna
I procedimenti speciali che omettono la fase dell udienza preliminare e il decreto penale di condanna Autore: Alessandra Concas In: Diritto processuale penale I procedimenti speciali che omettono la fase
DettagliProcura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo DECRETO DI CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO - artt. 550, 552 c.p.p. -
N. 001464 l 2014 R.G.N.R. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo DECRETO DI CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO - artt. 550, 552 c.p.p. - Il Pubblico Ministero Anna Battaglia, concluse le indagini
DettagliINQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.
1 AVVISO ALL INDAGATO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI NEL PROCEDIMENTO PENALE DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE - SOLUZIONE NEGATIVA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
DettagliSentenza n. 2/2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DELL'UFFICIO DI IMOLA
Ingiuria art. 594 c.p.c denuncia costituzione parte civile assunzione dichiarazioni parti civili anche come testi e imputato rinuncia al mandato del difensore parte civile conclusioni in assenza di parte
DettagliINDICE-SOMMARIO. Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI. Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI
INDICE-SOMMARIO Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI 1. Premessa... 3 2. Il dibattito culturale e le proposte legislative degli anni settanta : gli
Dettagli529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1. Anticorruzione
529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1 Anticorruzione L. 9 gennaio 2019, n. 3 (in Gazz. Uff., 16 gennaio 2019, n. 13). Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia
DettagliSTALKING E IPOTESI DI CONFINE
STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi
DettagliIl diritto di difesa, definizione e caratteri
Il diritto di difesa, definizione e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Il diritto di difesa, negli ordinamenti giuridici moderni, è uno dei principali diritti riconosciuti
DettagliIl C.T.U. nel processo penale
CORSO PER C.T.U. UNA PROFESSIONE NELLA PROFESSIONE III EDIZIONE - 2017 Il C.T.U. nel processo penale a cura di Donatella Palumbo Sostituto Procuratore Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento
DettagliAGGIORNAMENTO DELLA L. 23 MARZO 2016, N. 41 (OMICIDIO STRADALE) AL CODICE DI PROCEDURA PENALE (COLLANA I CODICI VIGENTI)
AGGIORNAMENTO DELLA L. 23 MARZO 2016, N. 41 (OMICIDIO STRADALE) AL CODICE DI PROCEDURA PENALE (COLLANA I CODICI VIGENTI) APPENDICE DI AGGIORNAMENTO AL CODICE DI PROCEDURA PENALE 1. D.P.R. 22 settembre
DettagliRiforma penale: in Gazzetta le modifiche ai giudizi d impugnazione
Riforma penale: in Gazzetta le modifiche ai giudizi d impugnazione DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2018, n. 11 Disposizioni di modifica della disciplina in materia di giudizi di impugnazione in attuazione
DettagliINDICE SOMMARIO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE. 1. Premessa... pag. 3. Sezione I DISPOSIZIONI GENERALI
INDICE SOMMARIO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE 1. Premessa... pag. 3 Sezione I DISPOSIZIONI GENERALI 1. La finalità della fase ed il ruolo dei suoi protagonisti.» 7 2. L obbligo del segreto...»
DettagliINDICE SOMMARIO TOMO I
INDICE SOMMARIO TOMO I Pag. Costituzione (artt. 1-139) (con commento all art. 111).................................. 1 Disposizioni transitorie e finali (I-XVIII)...............................................
DettagliLIBRO QUARTO - MISURE CAUTELARI
LIBRO QUARTO - MISURE CAUTELARI TITOLO II - Misure cautelari reali Capo I - Sequestro conservativo Presupposti ed effetti del provvedimento. Art. 316. 1. Se vi è fondata ragione di ritenere che manchino
DettagliLe indagini preliminari, definizione e disciplina giuridica
Le indagini preliminari, definizione e disciplina giuridica Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Le indagini preliminari sono state introdotte nel codice di procedura penale dall'art.
DettagliLa parte civile nel processo penale
La parte civile nel processo penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Quando si parla di parte civile si fa riferimento alla qualifica che assumono i soggetti danneggiati dal reato
DettagliPatteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento
Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000,
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI PISA IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA
TRIBUNALE ORDINARIO DI PISA IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA Il giudice dottoressa Eugenia Mirani, Vista l'eccezione di legittimità costituzionale dell'art. 456, comma 2 del codice di procedura penale, proposta
Dettagli319 ter. Corruzione in atti giudiziari. (1)(2)
Artt. 319 bis - 320 LIBRO SECONDO - DEI DELITTI IN PARTICOLARE 244 bis c.p.p.); arresto: facoltativo (381 c.p.p.); fermo: consentito (384 c.p.p.); custodia cautelare in carcere: consentita (ma vd 275 2
DettagliLegge 23 dicembre 1993, n (in G.U. del 30 dicembre 1993, n. 305)
(in G.U. del 30 dicembre 1993, n. 305) Modificazioni ed integrazioni alle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica. Preambolo La Camera dei deputati ed
DettagliAl comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste
Al comma 1, sostituire le parole da le parti private fino a delle condizioni, con le seguenti: nei quali siano interessate più parti private, queste non possono stare in giudizio se non con il ministero
DettagliORDINANZA N. 245 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Giuseppe TESAURO
ORDINANZA N. 245 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Giuseppe TESAURO Presidente - Paolo Maria NAPOLITANO Giudice - Giuseppe FRIGO
DettagliLEGGE 6 marzo 2001 n. 60
LEGGE 6 marzo 2001 n. 60 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2001) DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DIFESA D'UFFICIO La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
DettagliCodice di Procedura Penale. Articoli:
Codice di Procedura Penale Articoli: 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 148. Organi e forme delle notificazioni. 1. Le notificazioni degli atti,
DettagliTema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale
Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del
DettagliLEGGE 5 GIUGNO 1989, N Artt. 1-4 (...) (2) Art. 5
LEGGE 5 GIUGNO 1989, N. 219 Nuove norme in tema di reati ministeriali e di reati previsti dall'articolo 90 della Costituzione (1) CAPO I Norme in materia di reati ministeriali Artt. 1-4 (...) (2) CAPO
DettagliIL PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE
TRATTATO DI PROCEDURA PENALE diretto da GIULIO UBERTIS e GIOVANNI PAOLO VOENA XXXVI.2 GIANLUCA VARRASO IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE GIUFFRÈ EDITORE Parte I PREVCIPI E SVILUPPINORMATIVI Capitolo
DettagliREATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE
REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE AUTORE: MAGG. GIOVANNI PARIS ART. 56 C.P.P. ART. 56 C.P.P. Servizi e sezioni di polizia giudiziaria.
DettagliLe figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale
Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale L'attribuzione di un reato detta imputazione, avviene da parte del Pubblico Ministero
DettagliCODICE PENALE CODICE DI PROCEDURA PENALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale.
l 15/02/1996 n. 00000066 Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il
DettagliL. M. nato a S. F. di P. (FG) nel 1940 residente a S.F. di P. (FG) via P. n. 12
Art. 582 c.p. Lesioni personali denuncia costituzione di parte civile a mezzo avvocato assenza della parte civile personalmente notifica alla parte civile di comparire personalmente ex art. 152 c.p. assenza
DettagliLegge del 15 febbraio 1996, n. 66
Legge del 15 febbraio 1996, n. 66 Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996, n. 42 Norme contro la violenza sessuale. Preambolo La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il Presidente
DettagliINDICE. Prefazione...p.
INDICE Prefazione...p. XIII I REATI PREVISTI DAL CODICE DELLA STRADA 1 Gare clandestine. Riti alternativi e giudizio immediato (art. 9-bis c.d.s.) 3 Introduzione.... 3 Ordinanza di convalida dell arresto...
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 (approvazione del Codice di Procedura Penale) (estratti)
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 (approvazione del Codice di Procedura Penale) (estratti) Testo coordinato ed aggiornato con le ultime modifiche che sono state introdotte
DettagliPAOLO TONINI. Addenda n. 1. (l aggiornamento non è esaustivo di tutte le novità)
PAOLO TONINI Addenda n. 1. (l aggiornamento non è esaustivo di tutte le novità) Premessa Le nuove leggi che concernono il processo penale e che sono state promulgate nel mese di aprile del 2019 hanno avuto
DettagliSchemi 14A 14B 14C 17A 17B
INDICE Schemi 1 Le impugnazioni delle sentenze (artt. 323 e ss.)... 3 2 Cosa giudicata formale (art. 324)... 4 3 I termini delle impugnazioni (artt. 325 e ss.)... 5 4 Il termine breve (artt. 325 e ss.)...
DettagliLUIGI CUOMO L'UDIENZA PRELIMINARE
LUIGI CUOMO L'UDIENZA PRELIMINARE m CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2001 INDICE SOMMARIO Capitolo Primo LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI E L'UDIENZA PRELIMINARE 1. Natura e funzione dell'udienza
DettagliLe fasi pre e post dibattimentale in primo grado.
Le fasi pre e post dibattimentale in primo grado. Con il presente articolo si intende tracciare un breve excursus degli adempimenti e delle sequenze di competenza della cancelleria del G.I.P. e della cancelleria
DettagliINDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA NATURA E LA FUNZIONE DELL UDIENZA PRELIMINARE. di E. Aprile
Presentazione di Guglielmo Leo....................... Introduzione sinottica della materia...................... XI XXVIII CAPITOLO PRIMO LA NATURA E LA FUNZIONE DELL UDIENZA PRELIMINARE 1.1. L udienza
DettagliLEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE.
LEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE. Art. 1. 1. Il capo I del Titolo IX del libro secondo e gli articoli 530,
DettagliIndice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE. PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti. Artt. da TITOLO I - Giudice... 1 a 49
Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti TITOLO I - Giudice... 1 a 49 Capo I - Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I - Disposizione generale...
DettagliIl giudizio di appello davanti alla CTR. Corso di preparazione Esame di Stato DCEC II ed. 2017
Il giudizio di appello davanti alla CTR Corso di preparazione Esame di Stato DCEC II ed. 2017 Disciplina applicabile: d.lgs. N. 546 del 1992 rinvio a giudizio di primo grado Art. 49 «Alle impugnazioni
DettagliCOMUNE DI PALERMO. Circolare n._/2018 Informativa All'U.O. Coordinamento Strategico LORO SEDE
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA POLIZIA MUNICIPALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE STAFF COMANDANTE/CAPO AREA U.O. studi e fondi extracomunali Tel. 091 6954267 p.e.: studipm@comune.palermo.it Prot.n. C)) 1 4ì
DettagliINDICE. Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI
Presentazione... Avvertenza... pag VII XI Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI 1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 2. Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo
DettagliCOSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Costituzione repubblicana... 3 LIBRO PRIMO SOGGETTI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Costituzione repubblicana... 3 LIBRO PRIMO SOGGETTI Titolo I Giudice... 33 Capo I - Giurisdizione... 33 Capo II - Competenza... 36 Sezione I - Disposizione generale...36
DettagliVECCHIO TESTO NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008
Articoli Codice procedura penale modificati dal Decreto Legge 92/2008 Articolo 260 - Apposizione dei sigilli alle cose sequestrate. Cose deperibili. Articolo 371-bis - Attività di coordinamento del procuratore
DettagliLEGGE 15 febbraio 1996, n. 66. Norme contro la violenza sessuale.
LEGGE 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1.
DettagliARTICOLO 6 Rubrica: Competenza per materia determinata dalla connessione.
Decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (in Suppl. ordinario n. 166/L, alla Gazz. Uff. n. 234, del 6 ottobre). - Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'art. 14 della
DettagliNORME contro la VIOLENZA SESSUALE
NORME contro la VIOLENZA SESSUALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale ARTICOLO 1 1. II capo I del titolo IX del libro secondo e gli articoli 530, 539, 541, 542 e 543 del Codice
DettagliArt. 16. (Procedimenti speciali).
Capo II DELEGA AL GOVERNO PER LA MODIFICA DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE, DEL CODICE PENALE E PER LA REVISIONE DEL REGIME SANZIONATORIO DI CONTRAVVENZIONI Art. 13. (Oggetto e procedimento). 1. Il Governo
DettagliIndice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49
Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti TITOLO I - Giudice... 1a 49 Capo I-Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I-Disposizione generale... 4
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11
Presentazione... pag. 7 Avvertenza.......................................................» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947.
DettagliIndice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49
Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti I - Giudice... 1a 49 Capo I-Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I-Disposizione generale... 4 Sezione
DettagliLegge 27 marzo 2001, n. 97
Legge 27 marzo 2001, n. 97 "Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche" pubblicata
DettagliIL DIBATTIMENTO. Sono tutti quegli gli atti che precedono la formale apertura del dibattimento, ovvero, a titolo esemplificativo:
IL DIBATTIMENTO Definizione: È la fase centrale del processo penale in quanto durante il dibattimento si procede alla raccolta ed acquisizione delle prove nel rispetto del contraddittorio delle parti.
DettagliL'arresto in flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri
L'arresto in flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale L'arresto in flagranza di reato è, nel diritto processuale penale italiano, un provvedimento
DettagliPatteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa
Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i reati tributari in materia di imposte
DettagliAtti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE
Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N.465 ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Schema di decreto legislativo recante disposizioni di modifica della disciplina in
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliNorme integrative per i giudizi di accusa davanti alla Corte Costituzionale.
Reg. Corte Cost. 27 novembre 1962. Norme integrative per i giudizi di accusa davanti alla Corte Costituzionale. La Corte Costituzionale, visti l'art. 4 della legge 18 marzo 1958, n. 265, e l'art. 25 del
DettagliIl decreto penale di condanna nel codice di procedura penale della Repubblica Federale Tedesca
Il decreto penale di condanna nel codice di procedura penale della Repubblica Federale Tedesca 21 ottobre 2008 Armin Kapeller Il presente articolo ha per oggetto una breve esposizione della disciplina
Dettagli(1) Per il regolamento di esecuzione del presente decreto vedi D.M. 6 aprile 2001, n. 204.
Decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (in Suppl. ordinario n. 166/L, alla Gazz. Uff. n. 234, del 6 ottobre). - Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'art. 14 della
Dettagli16 GENNAIO 2019, 14.30
16 GENNAIO 2019, 14.30 Aula polifunzionale dell Ordine degli Avvocati Palazzo di giustizia di Imperia via XXV Aprile 67, piano terra I CASI IN CUI OCCORRE L INTERPRETE L interprete è chiamato a svolgere
DettagliIndice FONTI PRIMARIE NORMATIVA ORDINARIA CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO I SOGGETTI
Indice Presentazione Note per la consultazione. Principali abbreviazioni Autori XI XIII XV FONTI PRIMARIE Costituzione della Repubblica italiana 1 Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo
DettagliEstinzione del reato sospensione- prescrizione persona offesa dal reato- querela ed istanza.
CASSAZIONE PENALE, Sezioni Unite, 7 settembre 2018 ( ud. 21 giugno 2018), n. 40150. Estinzione del reato sospensione- prescrizione persona offesa dal reato- querela ed istanza. Le Sezioni Unite, in base
DettagliCOSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Costituzione repubblicana... 3 CEDU E PROTOCOLLI ADDIZIONALI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Costituzione repubblicana... 3 CEDU E PROTOCOLLI ADDIZIONALI Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali... 33 Protocollo
Dettagli«La pena è della reclusione da quattro anni e sei mesi a venti anni e della multa da lire 600.000 a lire 3.000.000 (3) :
L. 14 ottobre 1974, n. 497 (1). Nuove norme contro la criminalità (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 22 ottobre 1974, n. 275. (2) Sebbene rechi prevalentemente disposizioni modificatrici del codice penale
DettagliINDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA PENALE LIBRO I SOGGETTI LIBRO II ATTI
INDICE SOMMARIO Prefazione alla quarta edizione... p. V Autori e aggiornatori dell opera... p. VII Elenco delle abbreviazioni... p. XV Costituzione della Repubblica Italiana... p. XXV CODICE DI PROCEDURA
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 10 gennaio 2014
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1232 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati FERRANTI, ORLANDO, ROSSOMANDO, MIGLIORE, AMODDIO, BARGERO, BOCCI, CAUSI, CENNI, D INCECCO, FEDI, GRASSI, LEGNINI,
DettagliA) PREMESSE SUL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Istituzione di un "protocollo" per la liquidazione degli onorari dovuti ai difensori (d'ufficio o di fiducia) di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, nonché ai difensori d ufficio di soggetti
DettagliINDICE SOMMARIO D.LG. 28 AGOSTO 2000, N. 274
INDICE SOMMARIO Premessa........................................... Elenco alfabetico degli autori............................... Elenco per articoli degli autori.............................. Abbreviazioni........................................
DettagliArt. 315 Abrogato dalla L. 26 aprile 1990, n. 86.
Codice Penale Libro II Titolo II: Dei Delitti Contro La Pubblica Amministrazione Capo I: Dei Delitti Dei Pubblici Ufficiali Contro La Pubblica Amministrazione Art. 314 Peculato Il pubblico ufficiale o
DettagliTITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. CAPO I Della integrazione della Corte costituzionale nei giudizi di accusa. Art. 1
CORTE COSTITUZIONALE Norme integrative per i giudizi di accusa davanti alla Corte costituzionale (1) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO I Della integrazione della Corte costituzionale nei giudizi di accusa
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliPatteggiamento ed incompatibilità del giudice
Patteggiamento ed incompatibilità del giudice L'ipotesi di incompatibilità del giudice derivante dalla sentenza della Corte costituzionale n. 371 del 1996 - che ha dichiarato la incostituzionalità dell'art.
Dettagli