RELAZIONE GENERALE Ristrutturazione campo di calcio Rifacimento manto erboso naturale

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2 RELAZIONE GENERALE Ristrutturazione campo di calcio Rifacimento manto erboso naturale 1. Relazione Premessa Descrizione dello stato di fatto Descrizione lavorazioni proposta progettuale Concimazione pre-diserbo Diserbo totale Rippatura Lavorazioni agronomiche Livellamento del terreno e preparazione dei piani Materiali da impiegare Concime di impianto e miscuglio di sementi Miscuglio di sementi per il manto erboso Impianto di irrigazione

3 1. Relazione 1.1. Premessa A seguito dei lavori risalenti ai primi anni 80 la comunità di Villaperuccio dispone di un impianto sportivo di medie dimensioni, composto da campo di calcio con manto erboso naturale, spogliatoi, gradinate coperte e campo di calcetto e tennis. La presente relazione ha per oggetto il rifacimento del manto erboso, oramai in fase di esaurimento a seguito dell espandersi di essenze infestanti, e la sostituzione di parte dell impianto di irrigazione del campo di calcio. In particolare, le lavorazioni previste sono: - diserbo totale delle essenze infestanti e del manto erboso presente; - eliminazione dei materiali residuali; - rippatura meccanica superficiale; - fresatura del terreno; - livellamento del piano con apporto di sabbia silicea per la risagomatura necessaria a raggiungere le pendenze necessarie al deflusso delle acque; - semina e la concimazione del prato; - sostituzione degli elementi non funzionanti dell impianto di irrigazione; - sostituzione delle porte da calcio Descrizione dello stato di fatto Il campo di calcio ha una larghezza totale di 64 m e una lunghezza totale di 104 m, comprese le fasce laterali di campo per destinazione della larghezza di 2 m ciascuna. Le dimensioni del campo di calcio sono di 60x100 m. Il campo è orientato secondo la direttiva NE SW. Il manto erboso, il cui primo impianto risale agi anni ottanta, nel corso degli anni è stato sottoposto ad interventi di manutenzione ordinaria da parte dell amministrazione comunale; allo stato attuale, si presenta danneggiato, con zone prive di prato e infestate da essenze arboree estranee al miscuglio di primo impianto. L impianto di irrigazione è fisso, interrato, con funzioni completamente automatiche controllate da un programmatore. Sono installati 13 irrigatori, di tipo dinamico a scomparsa e con valvola automatica a controllo idraulico, di cui 3 posizionati all'interno dell'area di gioco e 10 lungo il perimetro esterno del campo, ad una distanza di circa 1,5 m dalla linea che delimita l area di gioco. La rete di distribuzione è realizzata in tubo Polietilene ad Alta Densità (PE100) per condotte di acqua in pressione. Tutta la rete di distribuzione, interrata alla profondità di circa 60 cm, è alimentata da due pompe in parallelo alloggiate in apposito locale limitrofo agli spogliatoi ed è stata realizzata con un sistema a due anelli che copre l intero perimetro con un lato in comune nella mezzeria del campo. 2. Descrizione lavorazioni proposta progettuale In seguito all analisi dello stato di fatto è stato compiuto un esame delle possibili soluzioni tecniche idonee al un rifacimento ottimale del manto erboso. Sulla base delle precedenti considerazioni si è giunti alla definizione di una serie di lavorazioni che di seguito verranno analizzate e descritte nel dettaglio e che vengono sinteticamente elencate: 1. Concimazione propedeutica al diserbo; 2. Diserbo totale mediante l utilizzo di diserbante chimico; 2

4 3. Rippatura meccanica superficiale; 4. Lavorazioni agronomiche di preparazione alla semina; 5. Livellamento e preparazione dei livelli; 6. Semina e concimazione del manto erboso Concimazione pre-diserbo In una fase precedente al diserbo, dovrà essere effettuata, in un periodo coincidente alla ripresa vegetativa delle essenze arboree presenti nel manto erboso, una concimazione a base azotata al fine di stimolare il processo di accrescimento delle essenze e agevolare il diserbo che si effettuerà successivamente, in concomitanza con l inizio della stagione primaverile Diserbo totale Il diserbo totale verrà eseguito mediante l irrorazione, su tutta la superficie inerbita, di principi attivi diserbanti a largo spettro d azione, sistemici e non residuali, quali Glifosate o Glifosate Trimesio con titolo non inferiore al 25%. L irrorazione del prodotto verrà eseguita con pressione d esercizio non superiore alle 2,5 Atm, per evitare l eccessiva nebulizzazione della soluzione ed evitare il rischio di deriva del prodotto. Il trattamento sarà eseguito nelle ore più calde della giornata. L effetto si manifesterà entro 15/20 giorni. Qualora le operazioni successive fossero posticipate e qualora si sviluppi una nuova infestazione, si dovrà ripetere il trattamento una seconda volta con le stesse modalità. Gli eventuali residui disseccati saranno interrati con la successiva fresatura o, qualora le quantità residuali risultassero eccessive per essere trattate con le successive lavorazioni, verranno asportati e smaltiti in discarica autorizzata Rippatura Successivamente all operazione di diserbo si procederà alla rippatura meccanica superficiale. La rippatura verrà effettuata con opportuno mezzo meccanico dotato di attrezzatura che consenta una prima omogeneizzazione dello strato superficiale del terreno (15-20 cm), che non danneggi gli impianti interrati esistenti. La rippatura meccanica consentirà di effettuare un primo trattamento del terreno salvaguardando la stratigrafia esistente. Durante le operazioni di rippatura verrà effettuato un primo apporto di sabbia silicea, al fine di rendere più omogeneo il primo strato a diretto contatto con il manto erboso Lavorazioni agronomiche In una fase successiva alla rippatura meccanica, si provvederà ad eseguire una serie di lavorazioni agronomiche, che comprendono le operazioni di preparazione del terreno, la semina e la concimazione del tappeto erboso. La prima fase delle operazioni di tipo agronomico prevede la preparazione del letto di semina del tappeto erboso con una seconda e più minuziosa lavorazione del terreno (fresatura superficiale), che ha lo scopo di omogeneizzare tutte le componenti del primo strato di terreno (15-20 cm). Le operazioni andranno condotte nel giusto stato di umidità del terreno, al fine di evitare una inefficiente omogeneizzazione nel caso di elevata umidità, o un eccessiva polverizzazione (destrutturazione) nel caso di scarsa umidità. Lo strato lavorato per la preparazione del letto di semina non dovrà essere inferiore a 15 cm. La semina verrà effettuata con apposita macchina seminatrice, che provvederà, in un unico passaggio, alla distribuzione del concime di impianto e del miscuglio di semi, ed anche al leggero interramento del seme mediante rullatura di fine lavoro. Se ciò non fosse meccanicamente possibile, le singole operazioni andranno eseguite manualmente in questo 3

5 ordine: distribuzione concime d impianto (con carrello dosatore), distribuzione semente (con carrello dosatore), leggera rastrellatura per interrare i materiali, rullatura finale eventualmente necessaria Livellamento del terreno e preparazione dei piani In una fase intermedia tra la fresatura e la semina verrà effettuato il livellamento della superficie del terreno secondo le pendenze prescritte dalla Federazione Giuoco Calcio (massimo 0,5% nella direzione degli assi). Nella lavorazione di livellamento e preparazione dei piani verrà previsto un ulteriore apporto di sabbia silicea per integrare il terreno superficiale esistente e le quantità messe in opera durante la prima fase di rippatura superficiale. 3. Materiali da impiegare 3.1. Concime di impianto e miscuglio di sementi Per la concimazione al momento della semina, verrà utilizzato un concime titolo NPK pari a con contenuto di azoto almeno pari al 20% a lenta cessione o, in alternativa, un nitrato ammonico ad elevato titolo di azoto. La dose di distribuzione sarà di gr/mq Miscuglio di sementi per il manto erboso Per la realizzazione del manto erboso verrà utilizzato un miscuglio di Microterme costituito da 80% di Festuca arundinacea, 10% di Loietto perenne e 10% di Poa prantense, al fine di ottenere il massimo risultato anche con una bassa manutenzione. La dose di distribuzione sarà di gr/mq Impianto di irrigazione L impianto di irrigazione è del tutto adatto alla copertura dell area da irrigare, ma alcuni irrigatori risultano danneggiati pertanto, nel presente progetto, è stato previsto, in via cautelativa e per facilitare le successive operazioni di manutenzione ordinaria dell impianto, la sostituzione di tutti gli irrigatori con un modello più recente, salvaguardando l impianto originario nelle tubazioni e nel programmatore. Al fine di garantire la totale copertura dell area da irrigare verranno utilizzati irrigatori che abbiano le stesse prestazioni idrauliche di quelli originari. 4

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