a garantire il soddisfacimento delle prescrizioni d accessibilità, di cui al presente decreto.

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1 Al Signor Sindaco del Comune di Rosignano Marittimo CHE ACCOMPAGNA LA Richiesta di Attestazione di Conformità in Sanatoria art.1 della Legge Regionale n 1/5 e s.m.i Il sottoscritto Geom. Sobrini Massimo, in qualità di Direttore dei Lavori del progetto di: Realizzazione di opera pertinenziale alla R.T.A Villa Mazzanta, consistente in veranda aperta prefabbricata edificata in aderenza alla facciata laterale e realizzazione di n 2 aperture per rendere comunicante la struttura esistente con il suddetto manufatto, effettuati in Vada, località Mazzanta via Tripesce n 3. presentato dalla VILLA MAZZANTA s.r.l. uninominale con sede in Vada via Tripesce n 3, P.IVA , legalmente rappresentata dall amministratore unico Massimo Sobrini nato a Livorno il , residente a Vada via Quartini n 63, in adempimento a quanto previsto dalla Legge n 13, modificata dalla Legge n 62, e dal D.M. LL. PP n 236 e D.P.G.R 29 luglio 29 n. 1/R, con la presente, DICHIARA che l intervento suddetto riguarda: edificio residenziale E più in particolare trattasi di: edificio turistico ricettivo (collocamento non obbligatorio) per il quale è prevista: accessibilità. Si unisce alla presente: 1) Elaborati tecnici con cui si evidenziano le soluzioni progettuali e gli accorgimenti tecnici atti a garantire il soddisfacimento delle prescrizioni d accessibilità, di cui al presente decreto. 2) Relazione tecnica specifica contenente la descrizione delle soluzioni progettuali delle opere previste per l eliminazione delle barriere architettoniche, degli accorgimenti tecnicostrutturali ed impiantistici e dei materiali previsti a tale scopo, del grado d accessibilità delle soluzioni previste per garantire l adeguamento dell edificio. DICHIARA inoltre che gli elaborati di cui i sopra (grafici progettuali e relazione) sono conformi alle disposizioni della Legge n 62 e del D.M n 236. Tale dichiarazione è resa ai sensi dell art.1 comma quattro della Legge 13/89 ed ai sensi dell art. 7 comma 3 del D.M n 236 e D.P.G.R 29 luglio 29 n. 1/R. Vada lì 16/5/21 Il Direttore dei Lavori Geom. Sobrini Massimo Il sottoscritto richiedente dichiara di aver preso atto degli elaborati di cui sopra ed è completamente edotto degli adempimenti relativi all applicazione della L. 13/89 e sue successive modifiche ed integrazioni e relative norme d attuazione. In particolare prende atto che ai sensi dell art. 11 del D.M n 236, presenterà prima della richiesta d abitabilità e/o agibilità, perizia giurata redatta da un tecnico abilitato, con la quale si dichiarerà che si è accertato che l opera realizzata è conforme alle disposizioni di cui alla L.13/89, L. 62/89 e D.M n 236. Vada lì 16/5/21 Villa Mazzanta s.r.l Unipersonale Sobrini Massimo Pagina 1 di 5

2 Relazione Tecnica Descrittiva CHE ACCOMPAGNA LA Richiesta di Attestazione di Conformità in Sanatoria art.1 della Legge Regionale n 1/5 e s.m.i Descrizione delle soluzioni progettuali delle opere previste per l eliminazione delle barriere architettoniche, degli accorgimenti tecnico strutturali e ed impiantistici e dei materiali previsti per garantire il gradi di ACCESSIBILITÀ al progetto di: Realizzazione di opera pertinenziale alla R.T.A Villa Mazzanta, consistente in veranda aperta prefabbricata edificata in aderenza alla facciata laterale e realizzazione di n 2 aperture per rendere comunicante la struttura esistente con il suddetto manufatto, effettuati in Vada, località Mazzanta via Tripesce n 3. di proprietà della VILLA MAZZANTA s.r.l. uninominale con sede in Vada via Tripesce n 3, P.IVA , legalmente rappresentata dall amministratore unico Massimo Sobrini nato a Livorno il , residente a Vada via Quartini n 63, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 9.89 n 13 modificata con legge n 62 e dal D.M. LL. PP n 236 e D.P.G.R 29 luglio 29 n. 1/R. Il sottoscritto Geom. Massimo Sobrini nato a Livorno il con studio e residenza in via Quartini 63, 5718-VADA (LI), tel , iscritto all Albo dei Geometri della provincia di Livorno al n.818, c.f. SBRMSM6L29E625H, e p.iva , in qualità di Direttore dei Lavori, ai sensi della normativa di cui all oggetto; Rilevato che le opere progettate rientrano tra quelle soggette a VISITABILITA ed alle prescrizioni di cui all art.1, comma 3 Legge 13/89, relativamente ai punti a),b),c),d); Presenta la seguente progettazione che prevede: (art. 1, comma 3 Legge n 13/89) 1) Accorgimenti tecnici idonei alla installazione di meccanismi per l accesso ai piani superiori come segue: la struttura è già dotata di ascensore per l accesso ai piani 1 e 2 della struttura; 2) Idonei accessi alle parti comuni dell edificio e alle singole unità immobiliari come segue: la struttura è già dotata di ascensore per l accesso ai piani 1 e 2 della struttura; 3) Realizzazione di un accesso in piano, privo di gradini o idonei mezzi di sollevamento come segue: la struttura è già dotata di ascensore per l accesso ai piani 1 e 2 della struttura; ) Installazione di un ascensore per ogni scala principale raggiungibile mediante rampe prive di gradini come segue: la struttura è già dotata di ascensore per l accesso ai piani 1 e 2 della struttura; (art. 3.2 D.M. 236/89) 5) Per quanto riguarda gli spazi esterni l accessibilità è garantita come segue: tutti gli spazi esterni, come previsto in progetto, oltre alla veranda oggetto di sanatoria, saranno complanari con le unità abitative del piano terreno e la reception/hall della struttura, dove è collocato l'ascensore; 6) Per quanto riguarda le parti comuni l accessibilità è garantita come segue: l accesso ai piani 1 e 2 è garantito da idoneo ascensore; (art. 3.3 D.M. 236/89) 7) L intervento non rientra nei casi di cui all art. 3.3 del D.M. 236/89 per cui risulta non assoggettabile a: art. 17 del DPR n. 38. Pagina 2 di 5

3 1 - Criteri di progettazione per l ACCESSIBILITÀ (art..1 D.M. 236/89) Unità ambientali e loro componenti:. Porte: la porta di accesso esterna alla hall reception è ad un anta di 12 cm, con struttura in alluminio e vetro; il vetro sarà collocato ad un altezza almeno di cm dal calpestio; le porte di accesso alle unità abitative avranno una luce netta di 8cm; le porte interne sono ad una luce di 75 cm; le maniglie sono collocate ad un altezza compresa tra 85/95cm.; gli spazi antistanti e retrostanti alle porte sono dimensionati come da schema grafico allegato alle specifiche tecniche prescritte dall art. 8.1 del D.M. 236/89;.2. Pavimenti: i pavimenti della unità abitative saranno complanari fra loro, e nelle parti comuni e di uso pubblico, non sdrucciolevoli e realizzati con le specifiche tecniche come prescritte dagli artt. 8.2 e del D.M. 236/89;.3. Infissi esterni: L altezza delle maniglie è compresa tra 1/13 cm.; gli infissi esterni sono del tipo come prescritto dalle specifiche tecniche dell art del D.M. 236/89;.. Arredi fissi: la disposizione degli arredi fissi nelle unità ambientali è tale da consentire il transito della persona su sedia a ruote e l agevole utilizzabilità di tutte le attrezzature in essa contenute; gli arredi sono del tipo a spigoli arrotondati e posizionati come da specifiche tecniche prescritte dagli artt. 8. e 8.5 del D.M. 236/ Terminali degli impianti: Gli apparecchi elettrici, i quadri generali, le valvole e i rubinetti di arresto delle varie utenze, i regolatori di impianti di riscaldamento e di condizionamento, i campanelli di allarme, il citofono e i telefoni interni alle unità abitative sono posti ad un altezza compresa tra i e i 1 cm., come prescritto dallo schema allegato all art.8.5 del D.M. 236/ Servizi igienici: la struttura ricettiva è fornita di n 2 unità abitative interni n 11 e n 18, corredate di servizi igienici accessibili ai disabili su sedia a ruote; tali servizi igienici sono forniti di corrimano orizzontale in prossimità della tazza W.C., posto ad un altezza di 8 cm. e corrimano verticale in prossimità della doccia, dotata di sedile ribaltabile a doccia a telefono; in prossimità del W.C. e della doccia è posizionato il campanello d emergenza come prescritto dalle specifiche tecniche degli artt e 8.6 del D.M. 236/89. Le altre unità abitative saranno dotate di servizi igienici dove il grado di accessibilità è garantito con il raggiungimento sino alla diretta prossimità di una tazza W.C. e di un lavabo da parte di persona su sedia a ruote, come prescritto dalle specifiche tecniche degli ultimi due comma dell art. 8.6 del D.M. 236/ Cucine: la struttura ricettiva è fornita di n 2 unità abitative interni n 11 e n 18, corredate da angoli cottura disposti sulla stessa parete; per garantire la manovra e l uso agevole del lavello e dell apparecchio di cottura, al disotto del piano di lavoro, compreso tra la cucina ed il lavello, sarà previsto uno spazio libero con altezza minima di 7 cm. dal pavimento..8. Balconi terrazze: la soglia interposta tra il terrazzo e l ambiente interno è arrotondata e di massimo 2.5 cm; tutte le terrazze avranno una profondità tale da permettere la manovra di rotazione della sedia a ruote. I parapetti dei balconi delle unità abitative del piano primo e secondo, saranno dotati di porzioni tamponate con ringhiere, non travasabili da sfere di diametro 1 cm ed altezza dal corrimano al piano di calpestio di 1cm, al fine di consentire la visuale dell esterno anche a persone su sedia a ruote;.9. Percorsi orizzontali: I percorsi orizzontali saranno tutti del tipo complanare, in particolare, dal piano terra per accedere ed uscire dall ascensore ai piani, i corridoi di accesso a Pagina 3 di 5

4 comune alle varie unità abitative e le pavimentazioni esterne/interne relative alle n 2unità abitative accessibili ai disabili su sedie a ruote, avranno caratteristiche come prescritto dalle specifiche tecniche degli artt.8.9. e 9. del D.M.236/89... Scale: Le scale avranno larghezza minima di 12cm.; il profilo dei gradini sarà del tipo a spigolo arrotondato; l aggetto del grado col sottogrado sporgerà massimo 2,5cm., con sottogrado inclinato tra 75-8 ; il corrimano sarà compreso tra un altezza di 9/1cm., e le interruzioni saranno proseguite di 3cm. al primo ed all ultimo gradino; anche se su parete piene saranno posti i corrimano su entrambe i lati ad almeno cm. di distanza dal muro..1 Rampe:.12. Ascensore: Utilizzato a comune per accedere dal piano terra i piani primo e secondo, sarà complanare ai piani di arrivo e con dimensioni come prescritto dalle specifiche tecniche dell art del D.M. 236/ Servo scala e piattaforma elevatrice:.1. Autorimesse:.2. Percorsi: Spazi esterni Saranno complanari ed eventualmente collegati da rampe con pendenza inferiore all 8%;.2.2. Pavimentazione: Le pavimentazioni dei percorsi esterni è prevista con materiali antisdrucciolevoli;.2.3. Parcheggi: La struttura ricettiva sarà fornita di n 2 posti auto, muniti di idonea segnalazione e con caratteristiche dimensionali come prescritto dalle specifiche tecniche dell art del D.M. 236/89; Segnaletica.3. Segnaletica: Sarà adeguata secondo quanto prescritto dall art..3. del D.M. 236/89; Strutture Sociali.. Strutture sociali: Non previste nel nostro progetto;.5. Edificio sede di aziende o imprese soggette al collocamento obbligatorio: Non previste nel nostro progetto;.6. Raccordi con la normativa antincendio: La progettazione ha previsto la realizzazione di compartimenti antincendio della scala a comune e dei vari corridoi dei tre piani abitabili quali accessi a comune a tutte le unità abitative, mediante la realizzazione di porte tagliafuoco con chiusura elettromeccanica con caratteristica di resistenza al fuoco REI Criteri di progettazione per la VISITABILITÀ (art. 5 D.M. 236/89) 5. Residenza (vedasi punti ): 5.2. Sale e luoghi per riunioni, spettacoli e ristorazione (vedasi inoltre punti ): 5.3. Strutture ricettive (vedasi inoltre punti ): Pagina di 5

5 Tutte le parti e servizi comuni, inclusa la veranda oggetto di sanatoria, oltre alle n 2 unità abitative (interni 11 e 18), saranno accessibili alle persone con ridotta o impedita capacità motoria ubicante al piano più basso dell edificio (piano terreno): Tutte le unità abitative saranno dotate di sistema di segnalazione sonora e luminosa di allarme presso la reception. Tutte le unità abitative previste in progetto rispetteranno le prescrizioni delle specifiche tecniche di cui ai punti.,.2. e.3. del D.M. 236/ Luoghi per il culto (vedasi inoltre punti ): 5.5. Altri luoghi aperti al pubblico (vedasi inoltre punti ): 5.6. Arredi fissi (vedasi inoltre punto..): Saranno disposti come definito al punto Visitabilità condizionata: 3 - Criteri di progettazione per l ADATTABILITÀ 6. Interventi di nuova edificazione Interventi di ristrutturazione (vedasi anche punto 6.): A dimostrazione del rispetto della normativa sopra evidenziata ed in particolare in relazione ai punti di cui all art. 1, comma 3 della Legge n 13/89 ed al D.M. 236/89 relativi alla adattabilità, accessibilità, visitabilità, si allega il progetto relativo con la dimostrazione del rispetto delle prescrizione delle specifiche tecniche di cui al D.M. 236/89, come da allegata Tavola Unica. Vada lì 16/5/21 Il Direttore dei Lavori Geom. Sobrini Massimo Pagina 5 di 5

6 Ø Ø. sfera di 1 cm. di Ø Ø sfera di 1 cm. di Ø via C amp ania Piano Secondo scala 1: sfera di 1 cm. di Ø deposito g.p.l siepe in pitosforo Ø. Progettista , altre proprietà mq 2.1 siepe in pitosforo pitosforo bo lavanderia siepe in bosso siepe in duna con duna con rip. siepe in pitosforo fossetta esistente piscina ipesce via Tr Piano Primo scala 1: percorsi carrabili/pedonali in inerte rullato nuove costruzioni demolizioni (X6) (X6) area ludica area ludica 9, mq olivo 5.2 doccia a pavimento (75X75) Corridoio lavabo a parete (55X1) nuova siepe in pitosforo cisterne semi-interrate pozzo h fuori terra = 2,1 mt 2.8 limite proprietà siepe in pitosforo locale autoclave seminterrato scacchi lecci Sosta biciclette palo linea enel Ø Ø Ø ,7 8.7 sfera di 1 cm. di Ø - Piano Terreno > Accessibilità degli interni 11 e 18 - Piano Primo > Accessibilità di scale e corridoio - Piano Secondo > Accessibilità di scale e corridoio LEGENDA: sfera di 1 cm. di Ø , w.c Piano Terreno scala 1:1 Corridoio vano tecnico Ripostiglio Motori ascensore ,7 7 w.c Particolare w.c appartamento 18 scala 1:5 Particolare w.c appartamento 11 scala 1:5 Spogliatoio Personale 8.1. w.c.9 Ø.6 bagno lavabo a mensola CAVEDIO Ascensore Rip anti veranda aperta. doccia a pavimento anti h bidet a mensola , Reception a mensola Hall 52. doccia a pavimento h Ø h Magazzino mq 8.35 bidet a mensola sfera di 1 cm. di Ø Ø sfera di 1 cm. di Ø 11 Ø.1 1 Bar 2. 2 lavabo a mensola a mensola CAVEDIO sfera di 1 cm. di Ø Ø sfera di 1 cm. di Ø Area colazioni 2 Ø Ingresso Veranda aperta R.T.A - Villa Mazzanta s.r.l Piano Terreno percorsi pedonali previsti per l'accessibilità alla struttura e alle unità abitative accessibili siepe in bosso sfera di 1 cm. di Ø rosmarino? pavimentazione in pietrischetto rullato mirto rosmarino? ingresso aiuola di sotto-bosco mirto corbezzolo STUDIO TECNICO Via Quartini n 63 - Tel. 586/ VADA (LI) mirto lavanda aiuola di sotto-bosco Geom. MASSIMO SOBRINI mirto rosmarino sosta ceck-in oleandro oleandro oleandro area ludica Proprietario/Concessionario Villa Mazzanta s.r.l. eucalipti Via Tripesce n 3 - Tel. 586/ VADA (LI) palo linea enel siepe in pitosforo/oleandro limite proprietà COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Realizzazione di Opera Pertinenziale alla R.T.A. denominata Villa Mazzanta zione deriva ca elettri 5. unica 5. compressori A termine di Legge lo studio si riserva la proprieta' del presente disegno vietandone la riproduzione o la consegna a terzi chiusino luce 2.5 limite di proprietà acqua Progetto di adeguamento Barriere architettoniche Tav : ingresso ingresso auto 2.5 Titolo Tavola: Legge 13/89 - DM - D.P.G.R 29 luglio 29, n. 1/R nuove piantumazioni Richiesta di Accertamento di Conformità in Sanatoria art.1 LRT n 1/5 e s.m.i Planimetria Generale scala 1:2 pianta da frutto (susino) salice luce Comune di Rosignano M.mo, loc. Mazzanta - via Tripesce n 3 pavimentazione in pietrischetto rullato

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