COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 111 del 29/03/2016

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1 COMUNE DI RIMINI Segreteria Generale ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE N. : 111 del 29/03/2016 Oggetto : TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA: COMUNE DI RIMINI /COOPSETTE S.C. A.R.L. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA INSINUAZIONE ALLO STATO PASSIVO IN DIPENDENZA DEL CONTRATTO DI CESSIONE DELLE AZIONI DEL 26/10/2205 DI RIMINI TERME S.P.A. L anno duemilasedici, il giorno 29 del mese di Marzo, alle ore 15:40, con la continuazione in Rimini, in una sala della Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale. Per la trattazione dell argomento all oggetto indicato, risultano presenti: Pres./Ass. GNASSI ANDREA Sindaco presente LISI GLORIA Vice Sindaco presente BIAGINI ROBERTO Assessore presente BRASINI GIAN LUCA Assessore presente IMOLA IRINA Assessore assente PULINI MASSIMO Assessore assente SADEGHOLVAAD JAMIL Assessore presente Totale presenti n. 5 Totale assenti n. 2 Presiede GNASSI ANDREA nella sua qualità di SINDACO. Partecipa il SEGRETARIO GENERALE LAURA CHIODARELLI.

2 Deliberazione di G.C. n. 111 del 29/03/2016 Pag. 2 OGGETTO: Tribunale di Reggio Emilia: Comune di Rimini /Coopsette s.c. a.rl. in liquidazione coatta amministrativa insinuazione allo stato passivo in dipendenza del contratto di cessione delle azioni del 26/10/2005 di Rimini Terme s.p.a. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: 1. con delibera n 62/2014 la Giunta deliberava, nominando legali difensori del Comune di Rimini gli Avv. Luca Zamagni, Giovanni Cedrini e Jessica Valentini, di avviare procedura di arbitrato avente ad oggetto l accertamento del grave inadempimento contrattuale di COOPSETTE Società Cooperativa e conseguente declaratoria di risoluzione del contratto di cessione di azioni a rogito del Notaio Mauro Plescia in data 26/10/2005 (Repertorio n /6.743) con cui il Comune di Rimini ha ceduto a COOPSETTE Società Cooperativa n azioni rappresentanti il 94,130% del capitale sociale di RIMINITERME S.p.A., rimanendo titolare di n azioni, pari al 5% del capitale sociale, con i conseguenti effetti restitutori (tra cui la restituzione al Comune delle azioni di RIMINITERME S.p.A.), ferma in ogni caso la richiesta di condanna al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali, diretti ed indiretti, patiti e patiendi dal Comune di Rimini in conseguenza della condotta inadempiente e/o illecita ascrivibile a COOPSETTE Società Cooperativa ; 2. che il giudizio arbitrale ha avuto regolare avvio, con scambio delle memorie istruttorie tra le parti; 3. che nelle more del giudizio arbitrale, con DM n. 541/2015, Coopsette è stata posta in liquidazione coatta amministrativa ed è stato nominato commissario liquidatore il dott. Giorgio Pellacini di Reggio Emilia; 4. che con comunicazione del Coopsette in liquidazione coatta amministrativa, in persona del Commissario Liquidatore, ha manifestato la volontà della procedura di non subentrare nell arbitrato pendente in oggetto; 5. che con ordinanza dell , il Collegio arbitrale, salvo e impregiudicato ogni provvedimento in ordine alla comunicazione di mancato subentro del curatore, ha rinviato il procedimento al 12 aprile 2016; 6. che l art. 201 della legge fallimentare in tema di liquidazione coatta amministrativa dispone: Dalla data del provvedimento che ordina la liquidazione si applicano le disposizioni del titolo II, capo III, sezione II e sezione IV e le disposizioni dell art. 66 ; 7. che, pertanto, nella specie trova applicazione l'art 72 L.F., il quale sottrae alla facoltà di scelta del curatore i contratti con effetti reali, ove la prestazione sia stata eseguita (art. 72, co. 1, l. fall.) nonché quelli per i quali sia stata avviata prima del fallimento azione di risoluzione, regolarmente trascritta ove previsto (art. 72, co. 5, l. fall.); 8. che il contratto sopra citato, oggetto della procedura arbitrale è un contratto con effetti reali già perfezionatisi, essendo stata eseguita sia l obbligazione di consegna dei beni compravenduti che il pagamento del relativo prezzo (unica obbligazione gravante sul Comune in termini di contratto, il

3 Deliberazione di G.C. n. 111 del 29/03/2016 Pag. 3 cui inadempimento non è stato contestato da controparte); 9. che, inoltre, l azione di risoluzione del contratto è stata avviata prima della messa in liquidazione coatta amministrativa di Coopsette e regolarmente trascritta in data antecedente, ai sensi e per gli effetti dell art. 72, co. 5, l. fall., con conseguente opponibilità della procedura arbitrale al fallimento/l.c.a; 10. che, quindi, è opinione dei legali del Comune quella per cui la scelta del Curatore di non subentrare nell arbitrato sia illegittima; 11. che l articolo 83 bis LF, che prevede l improseguibilità del procedimento arbitrale nel caso in cui il contratto contenente la clausola compromissoria sia sciolto è inapplicabile alla specie in base alla combinata lettura dell art. 72 LF, sopra illustrata; CONSIDERATO: che secondo la dottrina e la giurisprudenza maggioritarie l azione di risoluzione prosegue con la sostituzione del curatore/commissario al fallito dinanzi al giudice adito se il petitum è limitato ad ottenere la dichiarazione di risoluzione; se invece ad esso si aggiungono pretese restitutorie e/o risarcitorie, come nel caso di specie, le domande devono di nuovo essere proposte con l insinuazione al passivo; che secondo un orientamento interpretativo minoritario, dopo l apertura della procedura di liquidazione coatta amministrativa, anche la domanda di risoluzione deve essere proposta nuovamente con l insinuazione al passivo in ragione del vincolo di connessione e dipendenza tra le azioni, che renderebbe indispensabile la loro trattazione unitaria (Tribunale di Udine 16 marzo 2012 dott. Gianfranco Pellizzoni); che pertanto, per ragioni di massima cautela, appare opportuno depositare l insinuazione al passivo nella procedura di liquidazione coatta amministrativa pendente avanti al Tribunale di Reggio Emilia, relativamente a tutte le domande proposte nella procedura arbitrale, seppur condizionandone l accoglimento, in particolare per quanto riguarda l azione di risoluzione, alla eventuale decisione di improseguibilità dell arbitrato da parte del Collegio arbitrale; RITENUTO di avvalersi a tal fine dei medesimi legali che difendono l'amministrazione avanti al Collegio arbitrale stante la sostanziale identità del petitum e della causa petendi dell azione, nonché della approfondita conoscenza della vicenda e della necessita' di una sua gestione unitaria; VISTA la comunicazione degli Avv.ti Luca Zamagni, Giovanni Cedrini e Jessica Valentini con cui dichiarano la loro disponibilità all'assunzione dell'incarico e quantificano in Euro 3.000,00 più accessori di legge le loro competenze per la redazione e il deposito della istanza e/o delle istanze di ammissione al passivo della Coopsette Società Cooperativa S.c. a.r.l., per un totale di Euro 3.806,40; VISTO l'art. 18 dello Statuto Comunale punto 5 lettera i), che recita: Il Sindaco ha la rappresentanza legale dell'ente, ivi compresa la rappresentanza in giudizio, con facoltà di delegare la stessa ai Dirigenti anche in modo differenziato; spetta comunque alla Giunta Comunale autorizzare la costituzione in giudizio del Comune in ogni ordine e grado e nominare il patrocinatore legale ; VISTO, ai sensi dell'art. 49 comma I^ del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta, espresso dal Sig. Dirigente della Avvocatura Civica in data ;

4 Deliberazione di G.C. n. 111 del 29/03/2016 Pag. 4 VISTI, ai sensi dell'art. 49 comma I del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni, il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile e il visto attestante la copertura finanziaria espressi dal responsabile del Servizio Finanziario in data ; ACQUISITO il parere di legittimità del Segretario Comunale, ai sensi dell art. 5, comma 3 del regolamento sui controlli interni adottato con deliberazione di C.C. n. 4 del 24/01/2013; A VOTI unanimi espressi per alzata di mano; D E L I B E R A 1 di procedere all'insinuazione allo stato passivo in dipendenza del contratto di cessione delle azioni del 26/10/2005 di Rimini Terme s.p.a., del Comune di Rimini nella procedura di liquidazione coatta amministrativa di Coopsette S.C. a.r.l.; 2 di autorizzare il Sindaco pro tempore all'insinuazione del Comune di Rimini nella procedura di liquidazione sopra descritta; 3 di nominare legali difensori e procuratori del Comune di Rimini, ai fini dell'insinuazione, gli Avv.ti Luca Zamagni, Giovanni Cedrini, componenti dello studio legale associato Cedrini & Zamagni e l'avv. Jessica Valentini, con mandato anche disgiunto, conferendo loro ogni potere di legge, con facoltà di eleggere domicilio; 4 di dare atto che viene prevista a favore degli Avv.ti Luca Zamagni, Giovanni Cedrini, componenti dello studio legale associato Cedrini & Zamagni e dell'avv. Jessica Valentini un compenso pari a Euro 3.000,00 oltre accessori di legge; 5 di dare atto che la somma di Euro 3.806,40 viene impegnata al Cap del Bil Codice Piano Finanziario (Codice SIOPE 1331), denominato: Spese legali derivanti da sentenze, decreti ingiuntivi e transazioni interessi passivi e spese legali e registrata all'impegno n. 2016/2387; 6 di iscrivere gli Avv.ti Luca Zamagni, Giovanni Cedrini, componenti dello studio legale associato Cedrini & Zamagni e l'avv. Jessica Valentini nell'elenco dei collaboratori come disposto dall'art. 15 del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni (Cod. 99); 7 di dare atto che a seguito di separato provvedimento del Dirigente del Servizio, ai sensi dell'art. 184 D.Lgs. 267/00, si provvederà al pagamento delle relative somme tramite emissione di mandato di pagamento ai sensi dell'art. 13 del vigente regolamento di Contabilità; 8 di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi i pareri di regolarità, nonché il visto di copertura finanziaria, previsti dall'art. 49, comma I del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 e s.m.i., così come dettagliatamente richiamati nella premessa; 9 di assumere impegno di pubblicare il presente atto sul sito web dell'ente ai sensi dell'art. 79, comma 1, del Regolamento per l'organizzazione degli uffici e dei servizi del Comune di Rimini; 10 di dare atto che ai sensi dell'art. 3, comma 56, della legge 24 dicembre 2007 n. 244 (finanziaria

5 Deliberazione di G.C. n. 111 del 29/03/2016 Pag ) e dell'art. 68 del "Regolamento per l'organizzazione degli uffici e dei servizi" del Comune di Rimini gli incarichi professionali conferiti per il patrocinio legale e la difesa in giudizio dell'ente, in ragione del loro carattere fiduciario, restano esclusi dalle procedure previste dalla citata legge n. 244/07. LA GIUNTA COMUNALE RITENUTA la necessità di provvedere con urgenza, ai fini dell'insinuazione; A VOTI unanimi espressi per alzata di mano; DELIBERA di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.

6 Deliberazione di G.C. n. 111 del 29/03/2016 SINDACO SEGRETARIO GENERALE F.to GNASSI ANDREA F.to LAURA CHIODARELLI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto, su conforme dichiarazione del Dipendente Comunale incaricato dal servizio, attesta che per copia della presente deliberazione e' stata disposta la pubblicazione all'albo pretorio per 15 giorni dal Rimini lì SEGRETARIO GENERALE Laura Chiodarelli