Dichiarazione di Brasilia sul Lavoro Minorile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dichiarazione di Brasilia sul Lavoro Minorile"

Transcript

1 Dichiarazione di Brasilia sul Lavoro Minorile Noi, rappresentanti di Governi e organizzazioni imprenditoriali e sindacali che abbiamo partecipato alla III Conferenza Globale sul Lavoro Minorile, riuniti a Brasilia in Brasile, dal 8 al 10 ottobre 2013, insieme alle Organizzazioni Non Governative (ONG), agli altri attori della società civile e alle Organizzazioni Internazionali e Regionali, per fare un bilancio dei progressi realizzati dalla Conferenza Globale sul Lavoro Minorile tenuta a L'Aia nel 2010, valutare gli ostacoli rimanenti e concordare misure per rafforzare le azioni volte ad eliminare le peggiori forme del lavoro minorile entro il 2016, nonché a sradicare tutte le forme di lavoro minorile; Ricordando che per lavoro minorile si intende un lavoro svolto da un minore al di sotto dell'età minima richiesta per quel tipo di lavoro, come definito dalla legislazione nazionale, ispirata dalla Dichiarazione dell'oil sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro (1988) e delle Convenzioni OIL n 138 e 182; Convinti che l'obiettivo di sradicare il lavoro minorile unisce tutti i Paesi in quanto il lavoro minorile ostacola la realizzazione dei diritti dei bambini e che la sua eliminazione costituisce un importante questione per lo sviluppo dei diritti umani; Riconoscendo gli sforzi e i progressi realizzati e da realizzare, nonostante la crisi economica e finanziaria globale, da parte dei Governi a tutti i livelli, delle organizzazioni datoriali e sindacali, delle organizzazioni regionali e internazionali, delle ONG e di altri attori della società civile; riconoscendo, tuttavia, la necessità di accelerare gli sforzi a tutti i livelli per eliminare il lavoro minorile, specialmente nelle sue forme peggiori entro il 2016; Tenendo conto della dimensione e della complessità delle sfide che i Paesi affrontano nella lotta al lavoro minorile, come le conseguenze dei disastri naturali, delle situazioni di conflitto e di post conflitto; Consapevoli che l'eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile entro il 2016, come lo sradicamento del lavoro minorile possono essere realizzati meglio attraverso una cooperazione rafforzata tra i Paesi ed un coordinamento rafforzato tra i Governi, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, le ONG, la società civile e le Organizzazioni Regionali e Internazionali; Tenendo presente che i minori che affrontano qualsiasi forma di discriminazione meritano un'attenzione particolare nei nostri sforzi volti a prevenire ed eliminare il lavoro minorile, Considerato che il rispetto, la promozione e la realizzazione dei Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro che comprendono l'effettiva abolizione del lavoro minorile, sono uno dei pilastri dell'agenda del Lavoro Dignitoso dell'oil; Accogliendo i progressi compiuti dagli Stati nella ratifica delle Convenzioni della Organizzazione Internazionale del Lavoro n 138 sull'età minima per l'assunzione all'impiego e la Convenzione n 182 concernente il divieto e l'azione immediata per l'eliminazione delle peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile, e ribadendo l'importanza di promuovere la loro ratifica universale ed effettiva attuazione, nonché della 1

2 Convenzione delle Nazioni Unite relativa ai Diritti del Bambino e dei suoi Protocolli Aggiuntivi, e invitando i Paesi a considerare la ratifica di altri strumenti rilevanti, come la Convenzione n 189 relativa al lavoro dignitoso per i lavoratori domestici, nonché la Convenzione n 129 sull'ispezione del lavoro in agricoltura e la Convenzione n 184 sulla salute e sicurezza in agricoltura; Riconoscendo l'importanza dei principi e delle linee guida su imprese e diritti umani riconosciuti a livello internazionale, come i Principi Guida ONU su Imprese e Diritti Umani e la Dichiarazione Tripartita OIL di Principi sulle Imprese Multinazionali e la Politica Sociale; Riconoscendo i continui sforzi compiuti dall'oil, e in particolare dal Programma Internazionale per l'eliminazione dei Lavoro Minorile (IPEC), per fornire assistenza tecnica e cooperazione ai Governi, alle organizzazioni sindacali e datoriali per l'eliminazione del lavoro minorile; Accogliendo favorevolmente il rapporto dell'oil Realizzare progressi nella lotta contro il lavoro minorile ; 1. Ribadiamo la nostra determinazione ad eliminare le peggiori forme di lavoro minorile entro il 2016, pur ribadendo l'obiettivo generale dello sradicamento del lavoro minorile attraverso un'immediata intensificazione dei nostri sforzi a livello nazionale e internazionale. Ribadiamo l'impegno ad attuare pienamente la tabella di marcia per eliminare le peggiori forme di lavoro minorile entro il 2016, adottata a L'Aia nella Conferenza Globale sul Lavoro Minorile nel Riconosciamo la necessità di rafforzare l'azione a livello nazionale e internazionale sui seguiti di questa Conferenza in relazione alle risposte specifiche sull'età e sul genere del lavoro minorile; con un'attenzione alla formalizzazione dell'economia informale e al rafforzamento dell'azione nazionale, a seconda della necessità, su monitoraggio e valutazione, nonché un'attenzione continua su dove è più necessaria. Sottolineiamo l'importanza dell'assistenza tecnica e della cooperazione internazionale in questo campo. 3. Riconosciamo che i Governi svolgono il ruolo guida ed hanno la responsabilità primaria, in collaborazione con le organizzazioni datoriali e sindacali, le ONG e gli altri attori della società civile, nell'attuare le misure volte a prevenire e ad eliminare il lavoro minorile, specialmente nelle sue forme peggiori e a salvare i minori dal lavoro minorile. 4. Riconosciamo, altresì, che le misure volte a promuovere il lavoro dignitoso e un'occupazione piena e produttiva per gli adulti sono essenziali, in modo che le famiglie possano eliminare la loro dipendenza dal reddito generato dal lavoro minorile. Inoltre, sono necessarie misure per estendere e migliorare l'accesso ad un'istruzione gratuita, obbligatoria e di qualità per tutti i minori, nonché per la progressiva universalizzazione del sistema di protezione sociale, conformemente, tra l'altro, alla Convenzione dell'oil n 102, sulle norme minime di sicurezza sociale, e alla Raccomandazione dell'oil n 202, sui sistemi nazionali di protezione sociale di base. 2

3 5. Sosteniamo l'utilizzo integrato, coerente ed efficace dei servizi pubblici e delle politiche nei settori del lavoro, dell'istruzione, dell'agricoltura, della sanità della formazione professionale e della protezione sociale come mezzo per costruire la capacità e la responsabilizzazione, in modo che tutti i minori, inclusi quelli delle aree rurali, portino a termine l'istruzione obbligatoria come pure la formazione senza essere impegnati in lavoro minorile. 6. Sottolineiamo che i lavoratori del settore dell'istruzione, della sanità e sociale dovrebbero avere il diritto a condizioni di lavoro dignitose ed alla relativa formazione iniziale e continua, e che le rispettive politiche dovrebbero essere elaborate con le organizzazioni sindacali attraverso il dialogo sociale. 7. Riconosciamo che il rafforzamento di questi servizi e politiche pubbliche rappresenta la chiave per eliminare, entro il 2016, il lavoro minorile, specialmente nelle sue forme peggiori, nonché per la promozione dello sviluppo sostenibile. 8. Esortiamo i Governi ad assicurare l'accesso alla giustizia ai minori coinvolti nel lavoro minorile, a garantire il loro diritto all'istruzione ed a fornire programmi di riabilitazione, come mezzo per promuovere e proteggere il loro benessere e la loro dignità e per rispettare i loro diritti, dando attenzione ai minori particolarmente esposti alle peggiori forme di lavoro minorile a causa di una qualsiasi forma di discriminazione. 9. Incoraggiamo gli Stati a stabilire e a migliorare ulteriormente, a secondo della necessità, il quadro giuridico e istituzionale per prevenire ed eliminare il lavoro minorile. Incoraggiamo, inoltre, le competenti autorità nazionali a migliorare la perseguibilità dei responsabili di casi di lavoro minorile, inclusa l'applicazione di adeguate sanzioni contro di loro. 10. Riconosciamo l'importanza dell'amministrazione del lavoro, specialmente dell'ispezione del lavoro nella lotta all'eliminazione del lavoro minorile, e cercheremo di sviluppare e di rafforzare, a seconda della necessità, i nostri sistemi ispettivi del lavoro. 11. Incoraggiamo, ove opportuno, le autorità competenti che hanno il compito di far rispettare la legge e i regolamenti sul lavoro minorile, tra cui i servizi di ispezione del lavoro, a collaborare tra di loro in materia di applicazione delle sanzioni penali o, a secondo della necessità, di altre sanzioni nei casi di lavoro minorile, specialmente nelle sue forme peggiori. 12. Promuoveremo un'azione multilaterale efficace per combattere il lavoro minorile, contrastandolo sia nell'economia formale che in quella informale, incluse le catene di fornitura. 13. Cercheremo di sviluppare e di rafforzare la raccolta e la diffusione, a seconda della necessità, di maggiori e migliori dati statistici e informazioni sui minori lavoratori, sia nell'economia formale che in quella informale, avvalendoci di dati disaggregati preferibilmente per occupazione e settore, genere, età, origine e reddito in modo da rafforzare la loro visibilità e contribuire ad elaborare e attuare politiche pubbliche migliori volte ad eliminare il lavoro minorile. 3

4 14. Continueremo a promuovere l'impegno di tutti i settori della società per creare un ambiente favorevole per la prevenzione ed eliminazione del lavoro minorile. L'impegno dei ministri, delle agenzie statali, dei parlamenti, dei sistemi giudiziari, delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, come pure delle organizzazioni regionali ed internazionali e degli attori della società civile svolge un ruolo centrale a tale riguardo. Promuoveremo il dialogo sociale come pure un'azione concertata tra il settore pubblico e privato sull'eliminazione del lavoro minorile. 15. Siamo determinati ad adottare misure appropriate di assistenza reciproca nel rispetto, nella promozione e nella realizzazione delle norme del lavoro e dei diritti umani internazionali, specialmente attraverso la cooperazione internazionale rafforzata, che include la cooperazione Sud Sud e quella Triangolare. 16. Sottolineiamo la necessità di fornire sostegno e di costruire le capacità di combattere il lavoro minorile nei Paesi in conflitto e post conflitto, specialmente tra i Paesi Meno Sviluppati, anche attraverso programmi si riabilitazione ed integrazione, dove opportuno. 17. Prendiamo atto che la violazione dei principi e dei diritti fondamentali del lavoro non può essere invocata o altrimenti utilizzata come legittimo vantaggio comparativo e che le norme del lavoro non dovrebbero essere utilizzate allo scopo di attuare il protezionismo commerciale. 18. Tenteremo attivamente di coinvolgere i media e i social network nazionali ed internazionali, il mondo accademico e della ricerca, come partner nella forte campagna di sensibilizzazione per l'eliminazione del lavoro minorile, anche attraverso campagne sull'offesa alla dignità, al benessere, alla salute e al futuro dei minori causata dal loro coinvolgimento nel lavoro minorile, specialmente nelle sue peggiori forme. 19. Siamo determinati a promuovere sforzi per incoraggiare cambiamenti sociali affrontando le tendenze e le pratiche che svolgono un ruolo significativo nel condonare o tollerare il lavoro minorile, inclusa la violenza e gli abusi. 20. Siamo determinati a sostenere lo sviluppo continuo del movimento mondiale contro il lavoro minorile, attraverso il partenariato, la cooperazione, la difesa e l'azione, in base alle norme del lavoro e dei diritti umani a livello internazionale. 21. Invitiamo l'ipec a tenere riunioni nel 2014, 2015 e 2016, nell'ambito delle riunioni del suo Comitato di Direzione, per fare il punto sui progressi realizzati dai Paesi nell'eliminare le peggiori forme di lavoro minorile. 22. Sottolineiamo che l'agenda delle Nazioni Unite post 2015 dovrebbe dare la dovuta attenzione alla lotta al lavoro minorile e all'agenda sul lavoro dignitoso. 23. Esprimiamo gratitudine al Governo del Brasile per aver ospitato questa Conferenza, e accogliamo favorevolmente l'intenzione del Governo del Brasile di presentare questa dichiarazione all'attenzione del Consiglio di Amministrazione dell'oil per un ulteriore esame e per i seguiti. 4

5 24. Accettiamo la cortese offerta del Governo argentino di ospitare nel 2017 la Conferenza Mondiale sul Sostegno all'eliminazione del Lavoro Minorile. 10 ottobre 2013 (Traduzione di Maria Teresa Polico) 5

Sessantottesima sessione Punto 21 (e) dell'agenda Globalizzazione e interdipendenza: migrazione internazionale e sviluppo

Sessantottesima sessione Punto 21 (e) dell'agenda Globalizzazione e interdipendenza: migrazione internazionale e sviluppo Assemblea Generale delle Nazioni Unite 1 ottobre 2013 Sessantottesima sessione Punto 21 (e) dell'agenda Globalizzazione e interdipendenza: migrazione internazionale e sviluppo Progetto di risoluzione presentato

Dettagli

RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1

RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 Raccomandazione 197 RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

12765/19 cip/ms/s 1 LIFE.1.C

12765/19 cip/ms/s 1 LIFE.1.C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 ottobre 2019 (OR. en) 12765/19 NOTA Origine: Destinatario: SOC 651 EMPL 495 ILO 6 ONU 101 Comitato dei rappresentanti permanenti (parte prima) Consiglio n. doc.

Dettagli

Protocollo del 2014 relativo alla convenzione sul lavoro forzato del 1930

Protocollo del 2014 relativo alla convenzione sul lavoro forzato del 1930 Traduzione 1 Protocollo del 2014 relativo alla convenzione sul lavoro forzato del 1930 Concluso a... Approvato dall Assemblea federale il 2 Entrato in vigore il La Conferenza Generale dell Organizzazione

Dettagli

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986.

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. DICHIARAZIONE SUL DIRITTO ALLO SVILUPPO Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. L Assemblea Generale, Avendo presenti i fini e i principi della Carta delle Nazioni

Dettagli

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)?

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Come collochiamo la Politica di CSV dell UE nell ambito dell ordinamento giuridico UE e in particolare nel sistema delle

Dettagli

DECISIONE N.2/10 PIANO D AZIONE DELL OSCE SULLE ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE

DECISIONE N.2/10 PIANO D AZIONE DELL OSCE SULLE ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE FSC.DEC/2/10 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Foro di cooperazione per la sicurezza ITALIAN Original: ENGLISH 613 a Seduta plenaria Giornale FSC N.619, punto 5 dell ordine del

Dettagli

b)avanzeremo i modelli di consumo e produzione sostenibili, inclusi, ma non limitato a, attraverso l'economia circolare e altri modelli

b)avanzeremo i modelli di consumo e produzione sostenibili, inclusi, ma non limitato a, attraverso l'economia circolare e altri modelli Progetto di dichiarazione ministeriale dell Assemblea dell ambiente delle Nazioni Unite del 2019 Soluzioni innovative per sfide ambientali e consumo sostenibile e produttivo 14/03/2019 1. Noi, i ministri

Dettagli

Rapporto del Comitato per la discussione ricorrente sull obiettivo strategico dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro CONCLUSIONI 1

Rapporto del Comitato per la discussione ricorrente sull obiettivo strategico dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro CONCLUSIONI 1 Conferenza Internazionale del Lavoro Resoconto provvisorio 101ª sessione, Ginevra, maggio-giugno 2012 15 Sesto punto dell agenda: Discussione ricorrente nell ambito della Dichiarazione ILO sulla giustizia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA tra IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DELLA REPUBBLICA ITALIANA e IL MINISTERO DEL CAMBIAMENTO

PROTOCOLLO DI INTESA tra IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DELLA REPUBBLICA ITALIANA e IL MINISTERO DEL CAMBIAMENTO PROTOCOLLO DI INTESA tra IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DELLA REPUBBLICA ITALIANA e IL MINISTERO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELL AMBIENTE DEGLI EMIRATI ARABI UNITI

Dettagli

9381/17 hio/pdn/s 1 DG C 1

9381/17 hio/pdn/s 1 DG C 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 maggio 2017 (OR. en) 9381/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 19 maggio 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.:

Dettagli

DECISIONE N.10/17 ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE E SCORTE DI MUNIZIONI CONVENZIONALI

DECISIONE N.10/17 ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE E SCORTE DI MUNIZIONI CONVENZIONALI MC.DEC/10/17 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Vienna 2017 ITALIAN Original: ENGLISH Secondo giorno della ventiquattresima Riunione Giornale MC(24) N.2,

Dettagli

ACCORDO TECNICO. sulla COOPERAZIONE IN MATERIA DI ENERGIA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, PROTEZIONE DELL AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

ACCORDO TECNICO. sulla COOPERAZIONE IN MATERIA DI ENERGIA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, PROTEZIONE DELL AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE ACCORDO TECNICO sulla COOPERAZIONE IN MATERIA DI ENERGIA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, PROTEZIONE DELL AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE tra IL MINISTERO DELL AMBIENTE, DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DELLA

Dettagli

DECISIONE N.991 CONFERENZA OSCE SU UN APPROCCIO GLOBALE ALLA SICUREZZA INFORMATICA: ANALISI DEL FUTURO RUOLO DELL OSCE

DECISIONE N.991 CONFERENZA OSCE SU UN APPROCCIO GLOBALE ALLA SICUREZZA INFORMATICA: ANALISI DEL FUTURO RUOLO DELL OSCE PC.DEC/991 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 856 a Seduta plenaria Giornale PC N.856, punto 3 dell ordine del giorno DECISIONE N.991

Dettagli

Distribuzione: Limitata 23 marzo 2011

Distribuzione: Limitata 23 marzo 2011 La risoluzione è stata preparata e presentata in sede UE dalla delegazione italiana ed approvata e acquisita dall Unione Europea. Successivamente è stata presentata dalla presidenza di turno UE (Ungheria)

Dettagli

Dichiarazione sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (18 dicembre 1992)

Dichiarazione sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (18 dicembre 1992) Dichiarazione sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (18 dicembre 1992) L'Assemblea generale, Ribadendo che uno degli scopi fondamentali delle

Dettagli

RAPPORTI PRESENTATI ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEL LAVORO UFFICIO INTERNAZIONALE DEL LAVORO

RAPPORTI PRESENTATI ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEL LAVORO UFFICIO INTERNAZIONALE DEL LAVORO Conferenza Internazionale del Lavoro 105ª Sessione, Giugno 2016 RAPPORTI PRESENTATI ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEL LAVORO UFFICIO INTERNAZIONALE DEL LAVORO Rapporti presentati alla Conferenza Internazionale

Dettagli

Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale

Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale Ornella Cilona, Cgil nazionale febbraio 2011 Ornella Cilona 1 Le Linee Guida Iso 26000 sulla responsabilità sociale Le Linee Guida Ocse

Dettagli

RACCOMANDAZIONE SU MISURE COMPLEMENTARI PER LA SOPPRESSIONE EFFETTIVA DEL LAVORO FORZATO 1

RACCOMANDAZIONE SU MISURE COMPLEMENTARI PER LA SOPPRESSIONE EFFETTIVA DEL LAVORO FORZATO 1 Raccomandazione 203 RACCOMANDAZIONE SU MISURE COMPLEMENTARI PER LA SOPPRESSIONE EFFETTIVA DEL LAVORO FORZATO 1 La Conferenza Generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a Ginevra

Dettagli

RIO+20 Zero Draft : The future we want versione di ingresso al terzo Informal Meeting del PrepCom. New York, 29 maggio 2012

RIO+20 Zero Draft : The future we want versione di ingresso al terzo Informal Meeting del PrepCom. New York, 29 maggio 2012 RIO+20 Zero Draft : The future we want versione di ingresso al terzo Informal Meeting del PrepCom. New York, 29 maggio 2012 SEZIONE III. La Green Economy, nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell'eliminazione

Dettagli

SIMPOSIO ACTRAV DOCUMENTO CNCLUSIVO. Premessa

SIMPOSIO ACTRAV DOCUMENTO CNCLUSIVO. Premessa SIMPOSIO ACTRAV Celebrazione del 60 Anniversario della Convenzione n. 98: il diritto di organizzazione e di contrattazione collettiva nel 21 secolo Ginevra, 12-15 ottobre 2009 DOCUMENTO CNCLUSIVO Premessa

Dettagli

CONVENZIONE RELATIVA ALLA PROIBIZIONE E IMMEDIATA AZIONE PER L ELIMINAZIONE DELLE PEGGIORI

CONVENZIONE RELATIVA ALLA PROIBIZIONE E IMMEDIATA AZIONE PER L ELIMINAZIONE DELLE PEGGIORI CONVENZIONE RELATIVA ALLA PROIBIZIONE E IMMEDIATA AZIONE PER L ELIMINAZIONE DELLE PEGGIORI FORME DI LAVORO MINORILE La Conferenza Internazionale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata

Dettagli

DECISIONE N.6/17 POTENZIAMENTO DEGLI SFORZI VOLTI A PREVENIRE LA TRATTA DI ESSERI UMANI

DECISIONE N.6/17 POTENZIAMENTO DEGLI SFORZI VOLTI A PREVENIRE LA TRATTA DI ESSERI UMANI MC.DEC/6/17/Corr.1 1 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Vienna 2017 ITALIAN Original: ENGLISH Secondo giorno della ventiquattresima Riunione Giornale MC(24)

Dettagli

C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile,

C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, L Ufficio di Roma C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999 1 Convenzione relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile (Nota : data di entrata in vigore : 19/11/2000)

Dettagli

7775/17 mas/va/s 1 DGC 2B

7775/17 mas/va/s 1 DGC 2B Consiglio dell'unione europea Lussemburgo, 3 aprile 2017 (OR. en) 7775/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 3 aprile 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni COHOM 44 CFSP/PESC

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503 NOTA del: Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" al: Consiglio europeo n.

Dettagli

1. La violenza basata sul genere nella prospettiva del mondo del lavoro

1. La violenza basata sul genere nella prospettiva del mondo del lavoro Il Lavoro e la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro: Le analisi e le proposte di CGIL CISL UIL Roma 27 novembre 2012 Luigi Cal Direttore ILO Roma 1. La violenza basata sul genere nella prospettiva

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.3.2010 COM(2010)78 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne Dichiarazione della Commissione europea

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: Comitato dei rappresentanti

Dettagli

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 21.4.2017 JOIN(2017) 14 final 2017/0084 (NLE) Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

CSR/RSI: Come si muovono le Istituzioni Europee

CSR/RSI: Come si muovono le Istituzioni Europee Lessons and Options for an Integrated European CSR approach CSR/RSI: Come si muovono le Istituzioni Europee Internazionalizzazione e responsabilità sociale d impresa: un binomio possibile o necessario?

Dettagli

14986/15 don/ms/s 1 DGD 1C

14986/15 don/ms/s 1 DGD 1C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 7 dicembre 2015 (OR. en) 14986/15 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 3 dicembre 2015 Destinatario: Oggetto: Segretariato generale del Consiglio delegazioni

Dettagli

9129/14 mic/via/lui/s 1 DG E - 1C

9129/14 mic/via/lui/s 1 DG E - 1C CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 2 maggio 2014 (08.05) (OR. en) 9129/14 CULT 68 NOTA del: Segretariato generale del Consiglio al: Comitato dei rappresentanti permanenti (parte prima)/consiglio

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 24.9.2009 B7-0000/2009 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito delle interrogazioni con richiesta di risposta orale B7-0000/2009 e B7-0000/2009 a norma

Dettagli

PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI

PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI Decorrenza: Dicembre 2017 INDICE PREMESSA... 3 RIFERIMENTI INTERNAZIONALI... 3 RIFERIMENTI GENERALI DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO... 3 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Collaboratori...

Dettagli

6981/17 gan/deb/lui/s 1 DG C 1

6981/17 gan/deb/lui/s 1 DG C 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 marzo 2017 (OR. en) 6981/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 6 marzo 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.: 6626/17

Dettagli

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE SUL LAVORO FORZATO DEL

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE SUL LAVORO FORZATO DEL Protocollo 29 PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE SUL LAVORO FORZATO DEL 1930 1 La Conferenza Generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a Ginevra dal Consiglio di amministrazione

Dettagli

IT Unita nella diversità IT B8-0455/31. Emendamento

IT Unita nella diversità IT B8-0455/31. Emendamento 8.6.2015 B8-0455/31 31 Bodil Ceballos a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. si compiace dell'elezione del parlamento più inclusivo e rappresentativo della storia moderna della Turchia,

Dettagli

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 novembre 2016 (OR. en) 14288/16 JAI 931 ENFOCUSTOM 183 NOTA Origine: Destinatario: presidenza delegazioni n. doc. prec.: 12164/3/16 REV3 Oggetto: Progetto di

Dettagli

RACCOMANDAZIONE RELATIVA ALLA TRANSIZIONE DALL ECONOMIA INFORMALE VERSO L ECONOMIA FORMALE 1

RACCOMANDAZIONE RELATIVA ALLA TRANSIZIONE DALL ECONOMIA INFORMALE VERSO L ECONOMIA FORMALE 1 Raccomandazione 204 RACCOMANDAZIONE RELATIVA ALLA TRANSIZIONE DALL ECONOMIA INFORMALE VERSO L ECONOMIA FORMALE 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra

Dettagli

Incontro dei Ministri del Lavoro e dell'occupazione del G 20 Conclusioni Parigi, settembre 2011

Incontro dei Ministri del Lavoro e dell'occupazione del G 20 Conclusioni Parigi, settembre 2011 Incontro dei Ministri del Lavoro e dell'occupazione del G 20 Conclusioni Parigi, 26 27 settembre 2011 27 settembre 2011 (1) Il mondo sta vivendo un momento difficile, con il rischio di una nuova crisi

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 25.5.2005 COM(2005) 218 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO Progetto di dichiarazione sui principi guida dello sviluppo

Dettagli

III CONFERENZA GLOBALE SUL LAVORO MINORILE

III CONFERENZA GLOBALE SUL LAVORO MINORILE III CONFERENZA GLOBALE SUL LAVORO MINORILE Dichiarazione di Brasilia sul lavoro minorile Noi, rappresentanti dei governi e delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori che hanno partecipato

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA

COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA CRI(2001)1 Version italienne Italian version COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA RACCOMANDAZIONE DI POLITICA GENERALE N 6 DELL ECRI LA LOTTA CONTRO LA DIFFUSIONE DI MATERIALE RAZZISTA,

Dettagli

Se l'accordo fosse confermato, il Consiglio potrebbe adottare le conclusioni allegate.

Se l'accordo fosse confermato, il Consiglio potrebbe adottare le conclusioni allegate. CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 18 maggio 2004 (19.05) (OR. EN) 9599/04 LIME EDUC 117 SOC 252 NOTA INTRODUTTIVA del: Segretariato generale del Consiglio al: Consiglio n. doc. prec.: 9174/04 EDUC

Dettagli

Traduzione 1 Allegato 4 Dichiarazione dell OIL inerente ai principi e diritti fondamentali del lavoro

Traduzione 1 Allegato 4 Dichiarazione dell OIL inerente ai principi e diritti fondamentali del lavoro Traduzione 1 Allegato 4 Dichiarazione dell OIL inerente ai principi e diritti fondamentali del lavoro Considerando che l istituzione dell OIL è motivata dalla convinzione che la giustizia sociale è essenziale

Dettagli

RACCOMANDAZIONE RELATIVA ALL OCCUPAZIONE E AL LAVORO DIGNITOSO PER LA PACE E LA RESILIENZA 1

RACCOMANDAZIONE RELATIVA ALL OCCUPAZIONE E AL LAVORO DIGNITOSO PER LA PACE E LA RESILIENZA 1 Raccomandazione 205 RACCOMANDAZIONE RELATIVA ALL OCCUPAZIONE E AL LAVORO DIGNITOSO PER LA PACE E LA RESILIENZA 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra

Dettagli

10254/16 paz/lui/s 1 DGC 2B

10254/16 paz/lui/s 1 DGC 2B Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 giugno 2016 (OR. en) 10254/16 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 20 giugno 2016 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni COHOM 78 CONUN

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIMITE JEUN 48 EDUC 138 SOC 364

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIMITE JEUN 48 EDUC 138 SOC 364 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIME JEUN 48 EDUC 138 SOC 364 NOTA della: Presidenza al: Gruppo "Gioventù" n. doc. prec.: 12470/05 JEUN 47 EDUC 134 SOC

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 209, paragrafo 1, e l'articolo 212, paragrafo 2,

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 209, paragrafo 1, e l'articolo 212, paragrafo 2, L 335/6 REGOLAMENTO (UE) 2017/2306 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 dicembre 2017 che modifica il regolamento (UE) n. 230/2014 che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità

Dettagli

MC.DEC/14/05/Corr.2 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 6 dicembre 2005 Consiglio dei ministri

MC.DEC/14/05/Corr.2 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 6 dicembre 2005 Consiglio dei ministri MC.DEC/14/05/Corr.2 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Lubiana 2005 ITALIANO Originale: INGLESE Secondo giorno della Tredicesima riunione MC(13) Giornale

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0023/1. Emendamento. Igor Šoltes a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0023/1. Emendamento. Igor Šoltes a nome del gruppo Verts/ALE 8.2.2017 A8-0023/1 1 2016 sull'albania Paragrafo 23 bis (nuovo) 23 bis. mette in rilievo che il diritto alla vita, ivi compreso il diritto per determinati bambini di frequentare la scuola e condurre una

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0389/12. Emendamento. Dominique Bilde a nome del gruppo ENF

IT Unita nella diversità IT A8-0389/12. Emendamento. Dominique Bilde a nome del gruppo ENF 25.1.2017 A8-0389/12 12 sull'attuazione di Erasmus+ Paragrafo 17 17. incoraggia la Commissione ad analizzare le azioni chiave e i settori del programma che sembrano essere sottofinanziati, come i partenariati

Dettagli

DECISIONE N.5/14 PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

DECISIONE N.5/14 PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE MC.DEC/5/14/Corr.1 1 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Basilea 2014 ITALIAN Original: ENGLISH Secondo giorno della ventunesima Riunione Giornale MC(21)

Dettagli

DIRITTO SINDACALE E DIRITTO DEL LAVORO

DIRITTO SINDACALE E DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO SINDACALE E DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEL LAVORO SI DISTINGUE IN: DIRITTO DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DEL LAVORO DIRITTO SINDACALE DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DEFINIZIONE DEL DIRITTO DEL LAVORO:

Dettagli

promozione dello sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile;

promozione dello sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile; Obiettivi: Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo 2014-2020 sostituisce Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo operativo nel periodo di programmazione 2007-2013. Lo Strumento per la cooperazione

Dettagli

Dichiarazione dell ILO sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta del 10 giugno 2008

Dichiarazione dell ILO sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta del 10 giugno 2008 Dichiarazione dell ILO sulla giustizia sociale per una globalizzazione Allegato 3 La Conferenza Internazionale del Lavoro, riunita a Ginevra in occasione della sua novantasettesima sessione, considerando

Dettagli

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità V Commissione 24 giugno 2010 ITER della Convenzione Dicembre del 2001: nel corso di una Assemblea Generale viene avanzata dal Messico la richiesta

Dettagli

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 aprile 2017 (OR. en) 8361/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 25 aprile 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.:

Dettagli

Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive

Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Andrea Stocchiero Indice Breve inquadramento storico Dichiarazione Millennio e Obiettivi I risultati, aspetti positivi e negativi Andare

Dettagli

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILA TEMA III La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici Bruxelles, 17-18 settembre 2001 DT\441998.doc PE 302.064 PE 302.064

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0307/2. Emendamento. Thomas Händel a nome della commissione per l'occupazione e gli affari sociali

IT Unita nella diversità IT A8-0307/2. Emendamento. Thomas Händel a nome della commissione per l'occupazione e gli affari sociali 21.10.2015 A8-0307/2 2 Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. si rammarica che manchi un riferimento generale agli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;

Dettagli

PUBLIC. Bruxelles, 18 maggio 2004 (19.05) (OR. en) CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA 9600/04 LIMITE EDUC 118 SOC 253

PUBLIC. Bruxelles, 18 maggio 2004 (19.05) (OR. en) CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA 9600/04 LIMITE EDUC 118 SOC 253 Conseil UE CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 18 maggio 2004 (19.05) (OR. en) 9600/04 LIME PUBLIC EDUC 118 SOC 253 NOTA INTRODUTTIVA del: Segretariato generale del Consiglio al: Consiglio n. doc.

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26.2.2015 COM(2015) 75 final 2015/0039 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che abroga la decisione 2011/492/UE relativa alla conclusione della procedura di consultazione

Dettagli

COP21 Parigi preambolo

COP21 Parigi preambolo COP21 Parigi preambolo In qualità di Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Convenzione) Conformemente alla piattaforma di Durban (cop17), perseguendo, riconoscendo,

Dettagli

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Riconoscendo che la mobilità globale è diventata una caratteristica intrinseca

Dettagli

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo

Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Un partenariato europeo per l integrazione Offrire ai rifugiati opportunità 1 di integrazione nel mercato del lavoro europeo Riconoscendo che la mobilità globale è diventata una caratteristica intrinseca

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per gli affari esteri 15.3.2013 2013/2034(INI) PROGETTO DI RELAZIONE recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio concernente

Dettagli

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA Ada Civitani Presidente CoLomba Cooperazione Lombardia Milano, 18 Novembre 2016 CoLomba Cooperazione Lombardia

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali PROTOCOLLO D INTESA TRA LA CONSIGLIERA DI PARITA DELLA REGIONE MOLISE GIUDITTA LEMBO, con sede in Campobasso, Via Genova, 11 E Co.I.S.P. (COORDINAMENTO PER

Dettagli

Il Comitato dell'istruzione ha raggiunto un accordo unanime sul testo del progetto di conclusioni riportato qui di seguito.

Il Comitato dell'istruzione ha raggiunto un accordo unanime sul testo del progetto di conclusioni riportato qui di seguito. CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 14 ottobre 2005 (21.10) (OR. EN) 13032/05 EDUC 140 SOC 367 NOTA INTRODUTTIVA del: Segretariato generale del Consiglio al: Comitato dei Rappresentanti Permanenti

Dettagli

15571/17 ZAM/am 1 DG C 1

15571/17 ZAM/am 1 DG C 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 11 dicembre 2017 (OR. en) 15571/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 11 dicembre 2017 Destinatario: delegazioni n. doc.

Dettagli

Si accludono per le delegazioni le conclusioni adottate dal Consiglio europeo nella riunione in oggetto.

Si accludono per le delegazioni le conclusioni adottate dal Consiglio europeo nella riunione in oggetto. Consiglio europeo Bruxelles, 14 dicembre 2017 (OR. en) EUCO 19/1/17 REV 1 CO EUR 24 CONCL 7 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: delegazioni Oggetto: Riunione

Dettagli

7118/16 ini/gl/s 1 DG C 2A

7118/16 ini/gl/s 1 DG C 2A Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 marzo 2016 (OR. en) 7118/16 COVEME 4 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 15 marzo 2016 Destinatario: delegazioni n. doc.

Dettagli

Obiettivi Strategici 2020 della CRI

Obiettivi Strategici 2020 della CRI ... salvare vite, cambiare mentalità Obiettivi Strategici 2020 della CRI «Fare di più, fare meglio ed ottenere un maggiore impatto» Rodica Streja Croce Rossa Italiana Istruttore di Diritto Internazionale

Dettagli

Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra

Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Contesto Diritti Umani & MDGs Nella Dichiarazione del Millennio troviamo menzioni esplicite dei diritti umani:. rispetto di tutti i diritti umani e le liberta fondamentali

Dettagli

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali 2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali Il legame esistente tra il Consiglio d Europa e le altre organizzazioni internazionali è un legame molto stretto di collaborazione e cooperazione

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 30.1.2013 B7-0049/2013 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale B7-0111/2013 a norma dell'articolo

Dettagli

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne 1. QUADRO INTERNAZIONALE Convenzione sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione

Dettagli

Linee guida OCSE per le imprese multinazionali

Linee guida OCSE per le imprese multinazionali Linee guida OCSE per le imprese multinazionali 1 Cosa sono e quando nascono le linee guida OCSE Raccomandazioni indirizzate congiuntamente dai governi firmatari della dichiarazione sugli investimenti internazionali

Dettagli

9587/12 per/per/mr/t 1 DG C 1

9587/12 per/per/mr/t 1 DG C 1 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 7 maggio 2012 (10.05) (OR. en) 9587/12 ACP 72 COASI 64 PTOM 13 DEVGEN 122 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Gruppo ACP Destinatario: Comitato dei Rappresentanti permanenti/consiglio

Dettagli

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Giornata Mondiale dell autismo 2 aprile 2013 LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Donata Vivanti - Vice-president EDF 2 aprile World Autism Awareness Day Risoluzione 62/139 adottata

Dettagli

Politicaeuropea di sviluppoe. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza della Commissione europea, ufficio di Milano

Politicaeuropea di sviluppoe. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza della Commissione europea, ufficio di Milano Politicaeuropea di sviluppoe cooperazione Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza della Commissione europea, ufficio di Milano Evoluzione storica Trattato di Roma (1957) Istituzione del Fondo europeo

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.8.2012 COM(2012) 430 final 2012/0207 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che definisce la posizione dell UE in materia di revisione del regolamento delle telecomunicazioni

Dettagli

DICHIARAZIONE DI RIO SULL AMBIENTE E LO SVILUPPO

DICHIARAZIONE DI RIO SULL AMBIENTE E LO SVILUPPO LA DICHIARAZIONE DI RIO DE JANEIRO Distr. GENERALE A/CONF.151/26 (Vol. I) 12 Agosto 1992 RAPPORTO DELLA CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SULL AMBIENTE E LO SVILUPPO (Rio de Janeiro, 3-14 Giugno 1992) DICHIARAZIONE

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0079/160. Emendamento. Isabella Adinolfi, Rosa D'Amato a nome del gruppo EFDD

IT Unita nella diversità IT A8-0079/160. Emendamento. Isabella Adinolfi, Rosa D'Amato a nome del gruppo EFDD 6.3.2019 A8-0079/160 160 Considerando 2 (2) Il discorso sullo stato dell'unione del 14 settembre 2016 ha messo in evidenza la necessità di investire nei giovani e ha annunciato l'istituzione di un corpo

Dettagli

Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sull'artico adottate dal Consiglio il 20 giugno 2016.

Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sull'artico adottate dal Consiglio il 20 giugno 2016. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 giugno 2016 (OR. en) 10400/16 COEST 166 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 20 giugno 2016 Destinatario: delegazioni n.

Dettagli

Istruzione: dove sta andando l'ue? Katia Castellani Direzione generale traduzione Commissione europea

Istruzione: dove sta andando l'ue? Katia Castellani Direzione generale traduzione Commissione europea Istruzione: dove sta andando l'ue? Katia Castellani Direzione generale traduzione Commissione europea L'UE e l'istruzione Competenze UE in materia di istruzione: -incoraggiamento della cooperazione -sostegno

Dettagli

Dichiarazione comune. Stresa, 3 luglio 2009

Dichiarazione comune. Stresa, 3 luglio 2009 Dichiarazione comune Stresa, 3 luglio 2009 G8 Young Business Summit Dichiarazione comune Stresa, 3 luglio 2009 Introduzione Noi giovani imprenditori degli Stati del G8, ci siamo riuniti in Stresa (Italia),

Dettagli

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

ALLEGATO. della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO

ALLEGATO. della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.3.2018 COM(2018) 250 final ANNEX 6 ALLEGATO della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione sullo stato di attuazione

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0162/2. Emendamento. Agnieszka Kozłowska-Rajewicz a nome del gruppo PPE

IT Unita nella diversità IT A8-0162/2. Emendamento. Agnieszka Kozłowska-Rajewicz a nome del gruppo PPE 6.3.2019 A8-0162/2 2 Paragrafo 2 2. sottolinea che gli obiettivi e gli impegni dell'ue a livello sociale sono tanto importanti quanto i suoi obiettivi economici; evidenzia che la necessità di investire

Dettagli

Articolo 1 Obiettivi della Convenzione

Articolo 1 Obiettivi della Convenzione Convenzione del Consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica Istanbul 11 maggio 2011 www.coe.int/conventionviolence Il 27 settembre

Dettagli

Educazione sanitaria e Promozione della salute

Educazione sanitaria e Promozione della salute Educazione sanitaria e Promozione della salute L educazione sanitaria Secondo OMS, l educazione sanitaria ha lo scopo di aiutare le popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento

Dettagli

IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE 1 - SCONFIGGERE LA POVERTA La principale sfida è mettere fine entro il 2030 alla povertà estrema, in modo che nessuno viva con meno di 1,25 dollari

Dettagli