Prot. n. 5589/C17 San Daniele del Friuli, 11 dicembre Oggetto: Proposta progettuale SCUOLE DIGITALI PER COMUNITA SMART

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1 ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di studio: Amministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio Liceo Linguistico Liceo Scientifico Piazza IV Novembre SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n Fax n udis01200e@istruzione.it sito: C.F Prot. n. 5589/C17 San Daniele del Friuli, 11 dicembre 2015 MIUR Dip.to per l'istruzione Direzione Generale per lo Studente Al Direttore Generale dott.ssa Giovanna Boda viale Trastevere, 76/A Roma mail: dgsip@postacert.istruzione.it Oggetto: Proposta progettuale SCUOLE DIGITALI PER COMUNITA SMART Per la realizzazione del progetto si richiede un contributo di ,00 Si allega progetto. Anagrafica scuola in sintesi per eventuale accredito fondi CM: CF: TU (conto e sezione): UDIS01200E Conto Tesoreria: Codice tesoreria: 232 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe SANTORO Allegato A - Pagina 1 di 14

2 ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di studio: Amministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio Liceo Linguistico Liceo Scientifico Piazza IV Novembre SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n Fax n udis01200e@istruzione.it sito: C.F Anagrafica scuola e descrizione progetto 1. SCUOLA CAPOFILA ISIS Vicenzo Manzini (Codice meccanografico UDIS01200E) con sede in San Daniele del Friuli (UD), Piazza IV Novembre 4, in qualità di scuola capofila della rete del Polo Formativo del Friuli Venezia Giulia. Scuole della rete: 1 ISIS Manzini di San Daniele del Friuli 2 Liceo Scientifico Marinelli di Udine 3 Istituto Omnicomprensivo di Tarvisio 4 Istituto Comprensivo Pordenone Sud 5 Istituto Comprensivo di Fagagna 6 Istituto Comprensivo di Lignano Sabbiadoro 7 ISIS D'Aronco di Gemona del Friuli 8 Liceo Classico Stellini di Udine 9 ISIS Zanussi di Pordenone 10 Istituto Comprensivo di Manzano 11 Istituto Comprensivo di Cividale del Friuli 12 Istituto Comprensivo di Cervignano del Friuli 13 Istituto Comprensivo di Premariacco 14 Istituto Comprensivo Dante Alighieri di San Pietro al Natisone 15 istituto Comprensivo Bilingue di San Pietro al Natisone 16 Istituto Comprensivo San Giovanni di Trieste 17 Istituto Comprensivo Svevo di Trieste 18 Liceo Scientifico Copernico di Udine 19 Liceo Scientifico Oberdan di Trieste 20 Liceo Petrarca di Trieste 21 Istituto Comprensivo di Pagnacco 22 Istituto Comprensivo di Buja 23 Istituto Comprensivo P.M. Turoldo di Montereale Valcellina 24 ISIS Torricelli di Maniago 25 Istituto Comprensivo Cuore dello Stella di Rivignano 26 Istituto Comprensivo Marco Polo di Grado Allegato A - Pagina 2 di 14

3 27 Istituto Comprensivo di Palmanova 28 Istituto Comprensivo Cavour di Palazzolo dello Stella 29 Istituto Comprensivo di Latisana 30 Istituto Comprensivo di Aquileia 31 Istituto Comprensivo di San Daniele del Friuli 32 Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano 33 Istituto Comprensivo di Roiano Gretta di Trieste 34 ISIS Paschini di Tolmezzo 35 ISIS Linussio di Tolmezzo 36 Istituto Comprensivo di Travesio 37 ISIS Magrini-Marchetti di Gemona del Friuli 38 istituto Comprensivo G. Randaccio di Monfalcone 39 istituto Comprensivo Coceani di Pavia di Udine 40 ISIS Leopardi-Majorana di Pordenone 41 Istituto Comprensivo Ezio Giacich di Monfalcone 42 ISIS G.D'Annunzio-M. Fabiani di Gorizia 43 Istituto Comprensivo lingua slovena di Gorizia 44 ISIS Gregorcic-Trubar di Gorizia 45 Istituto Comprensivo di Aiello 46 Istituto Comprensivo di Pasian di Prato 47 Istituto Comprensivo di Tarcento 48 Istituto Comprensivo V di Udine 49 Istituto Comprensivo di Spilimbergo 50 ISIS Dante Alighieri di Gorizia 51 Istituto Comprensivo A.Andreuzzi di Meduno 52 Istituto Comprensivo di via commerciale di Trieste 53 ISIS "Il Tagliamento" di Spilimbergo 2. TITOLO PROGETTO SCUOLE DIGITALI PER COMUNITA SMART Sviluppo di una cultura della cittadinanza digitale. Diritti, doveri e opportunità della rete. Dalla scuola e dagli studenti al territorio e a tutti i cittadini. 3. AREE DI RIFERIMENTO 1. Sperimentazione didattica e innovazione Utilizzo di strumenti digitali e di piattaforme per l apprendimento on line e la condivisione di contenuti e moduli didattici. 2. Curriculo di Cittadinanza Digitale Sperimentazione di un curricolo dedicato alla cittadinanza digitale dove attuare le sperimentazioni didattiche con il coinvolgimento degli alunni e strutturare laboratori coerenti con le le aree di competenza digitale previste dal DIGICOMP Allegato A - Pagina 3 di 14

4 3. Sicurezza in rete e Media Education Educazione di preadolescenti e adolescenti (fascia 9-16 anni) all utilizzo sicuro e consapevole di Internet e delle nuove tecnologie digitali. Approfondimenti specifici su Cyberbullismo e comportamenti a rischio on line. 4. Formazione insegnanti Potenziamento delle competenze degli insegnanti al fine di consentire il loro coinvolgimento attivo sia nella progettazione sia nella realizzazione delle attività didattiche 5. Educazione tra pari Utilizzo di metodologie peer-to-peer per promuovere la responsabilizzazione e il protagonismo dei giovani e il potenziamento delle competenze personali, relazionali ed emotive (life skills) 6. Coding e didattica aumentata Attività sperimentali sia con gli alunni sia con gli insegnanti relative all utilizzo di programmi specifici per lo sviluppo del pensiero computazionale (es: Scratch) e per la realizzazione di flipped classroom 7. Coinvolgimento del territorio Incontri con genitori sia sulla sicurezza in rete sia sulle potenzialità della rete e della tecnologia, incontri pubblici di condivisione delle nuove metodologie didattiche e del curriculo per la cittadinanza digitale 8. Terza età e digitale Interventi e sperimentazioni, con il coinvolgimento attivo degli studenti, rivolti alla terzxa età e riguardanti sia l alfabetizzazione di base (accesso alla rete e tuilizzo delle principali funzioni di uno smartphone) sia moduli avanzati (accesso a servizi on line, compresi quelli messi a disposizione dalle pubbliche amministrazioni locali) 9. Analisi, discussione, implementazione degli Open Data Interventi con il coinvolgimento di esperti esterni sulle potenzialità e le prospettive che si aprono con gli Open Data e sul miglioramento degli scambi tra cittadino e pubblica Amministrazione che il digitale consente ora e consentirà in futuro 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 CONTESTO: esperienza sul campo e criticità emerse La proposta progettuale qui descritta si basa principalmente sulle esperienze sul campo accumulate negli ultimi 4 anni dai tre partner principali del progetto, ll Polo Formativo Fvg, La rete di scuole Nuova Rete Progetto Pace e L Associazione Media Educazione Comunità (M.E.C.) che in particolare negli ultimi due anni hanno svolto nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto: - attività di formazione sul tema del digitale in oltre 80 istituti scolastici coinvolgendo oltre studenti e 800 insegnanti - monitoraggio delle abitudini di utilizzo dei nuovi media da parte degli studenti (di età anni) con la somministrazione e analisi di oltre 4000 questionari anonimi (a cura dell Ass. M.E.C.); - di partecipare a progetti nazionali ed europei (in particolare il programma Daphne) che hanno permesso di sperimentare a livello locale strategie di intervento sviluppate in contesti inter-regionali e internazionali. Tali esperienze ci hanno permesso di rilevare le seguenti criticità principali nell ambito dell uso dei nuovi media digitali e nelle strategie di promozione della cultura digitale: 1. Mancanza di percorsi formativi strutturati per insegnanti che riescano a trasformare le esperienze innovative isolate in un sistema coerente di utilizzo degli strumenti digitali (da singoli laboratori e progetti alla realizzazione di un curriculo) Allegato A - Pagina 4 di 14

5 2. Costante inadeguatezza delle competenze sia dei ragazzi, che dei loro genitori e degli insegnanti rispetto ai comportamenti a rischio, agli abusi e ai potenziali reati di fronte alle recenti evoluzioni dei nuovi dispositivi digitali. In particolare di fronte alla netta accellerazione nella diffusione degli smartphones tra i pre-adolescenti e conseguente diffusione di applicazioni di instant-messaging come Whatsapp e la possibilità di essere costantemente connessi ad internet senza la supervisione di adulti. 3. Mancanza di collegamento tra scuola e territorio e conseguenti difficoltà nel portare le innovazioni del digitale e i percorsi (e relative competenze) svolti all interno delle scuole a disposizione della comunità (adulti e anziani) 4. Mancanza di continuità e corenza da un anno scolastico all altro nelle attività di formazione e sensibilizzazione legate a questi temi, in quanto troppo spesso delegate ai soli esperti esterni senza che avvenga una trasmissione di competenze al personale scolastico, che al contrario potrebbe dare continuità e sostenibilità agli interventi educativi riducendo significativamente nel medio e lungo periodo l efficacia degli interventi e i costi a carico del sistema scuola. 4.2 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Con riferimento alle aree di competenza digitale indicate dal DIGICOMP, che costituisce il quadro comune di riferimento europeo per le competenze digitali, il presente progetto si propone i seguenti obiettivi prioritari: 1) SVILUPPARE LABORATORI E PERCORSI DI FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI PER REALIZZARE UN CURRICOLO SULLA CITTADINANZA DIGITALE Costituire gruppi di insegnanti appartenenti a più istituti geograficamente attigui, includendo i mediatori digitali previsti dalla recente riforma scolastica per ciascun istituto, che partecipino a percorsi formativi incentrati sull utilizzo degli strumenti digitali in classe e sulla didattica aumentata, con l obiettivo di ottimizzare le risorse, formare delle reti di insegnanti in grado scambiarsi buone pratiche, realizzare un curriculo sperimentale da applicare nelle scuole dove tali attività sperimentali siano in parte già attive (ad es. e piattaforma Isitgoonair) 2) METTERE IN ATTO UNA STRATEGIA COORDINATA SULLA SICUREZZA IN INTERNET Sperimentare una strategia di intervento in grado di affrontare il tema della sicurezza in Internet e dei comportamenti on-line a rischio in un ottica coordinata, organica e inclusiva rispetto all intera comunità scolastica. Si intende con questo una strategia d azione in grado da un lato di agire simultaneamente e con azioni coordinate sui diversi livelli tra loro interdipendenti della promozione, della prevenzione e delle strategie di intervento, e dall altro di includere in queste azioni tutte le componenti della comunità educante: studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie. 3) UTILIZZARE METODOLOGIE DI COINVOGIMENTO ATTIVO DEGLI STUDENTI Dare uno spazio centrale nel progetto al coinvolgimento diretto degli studenti,in tutte le fasi del progetto e in particolare con due diverse strategie: a) utilizzo delle metodologie peer-to-peer per promuovere il protagonismo e la responsabilizzazione degli studenti ritenendoli come primi promotori di una cultura della consapevolezza nel campo digitale e rafforzando le loro competenze anche sul piano della gestione delle relazioni interpersonali e della gestione emotiva dei conflitti; b) utilizzo delle conoscenze degli studenti nel campo dei social media e della cultura digitale in percorsi che coinvolgano adulti e anziani, nei quali gli studenti possano avere una parte attiva nella trasmissione di informazioni e competenze tecniche sull utilizzo degli strumenti Allegato A - Pagina 5 di 14

6 3) FORMULARE STRATEGIE DI INTERVENTO PER COINVOLGERE IL TERRITORIO Formulare e sperimentare nell ambito extrascolastico iniziative e interventi di sensibilizzazione e informazione sulle più importanti tematiche connesse alla cultura digitale e al concetto di cittadinanza digitale: ruolo della rete nell informazione e creazione della pubblica opinione; Open Data e rapporto con la Pubblica Amministrazione; Privacy e identità digitale; algoritmi e governo della rete; nuove modalità di apprendimento e di socializzazione; intelligenza artificiale. 4) SPERIMENTARE METODI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DIGITALI IN COLLABORAZIONE CON IL CONSORZIO INTER-UNIVERSITARIO CINECA Sviluppare e sperimentare metodi per il monitoraggio delle competenze digitali messi in atto nel progetto e per la valutazione delle competenze (formali e informali) acquisite da studenti, insegnanti e cittadini attraverso le attività realizzate dal progetto. 4.3 BENEFICIARI DEL PROGETTO La parte più consistente delle attività (con particolare riferimento ai percorsi didattici sperimentali organizzati in un curricolo di cittadinanza digitale) sarà rivolta alle classi della scuola secondaria di primo grado in quanto si ritiene che gli studenti di queste classi, sulla base dell esperienza accumulata, siano i più ricettivi rispetto ad eventuali sperimentazioni nell ambito del digitale e facilmente coinvolgibili. Inoltre rispetto al tema della sicurezza sono sicuramente i soggetti più esposti a rischi e al contempo quelli sui quali è possibile ottenere dei risultati maggiori in termini di prevenzione. Saranno tuttavia coinvolte nella sperimentazione di un curricolo anche: - le prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado dove sono comunque sono presenti e attive sperimentazioni di didattica aumentata e flipped classroom. - le ultime tre classi delle scuole secondarie di secondo grado verranno coinvolte con riferimento alle specifiche attività volte alla comunità extrascolastica, dove sono previsti percorsi utilizzo delle conoscenze degli studenti nel campo dei social media e della cultura digitale in percorsi che coinvolgano adulti e anziani, In riferimento alle fasce d eta degli studenti descritte, saranno parallelamente coinvolti i genitori, gli insegnanti e il personale scolastico che saranno allo stesso modo beneficiari diretti di questo progetto. Di seguito in sintesi gli indicatori generali di risultato attesi rispetto ai beneficiari (per gli indicatori relativi alle singole attività si veda il paragrafo 4.5) SCUOLE: coinvolgere almeno 50 scuole nelle attività programmate STUDENTI: coinvolgere in tutto almeno studenti (età 9-16 anni) INSEGNANTI e SCUOLE: coinvolgere in tutto almeno 1000 insegnanti FAMIGLIE e COMUNITA : coinvolgere almeno 500 genitori e 500 cittadini (adulti e anziani) e 20 amministratori locali nelle seguenti attività: Allegato A - Pagina 6 di 14

7 MONITORAGGIO e VALUTAZIONE: minino 5000 studenti e 300 insegnanti coinvolti 4.4 PARTNERS DEL PROGETTO (da compilare in maniera molto sintetica) Rete Capofila Esperienza Ruolo nel progetto Polo Formativo FVG (scuola capofila : ISIS Manzini di S.Daniele) Dettagli: La rete di scuole Polo Formativo FVG nasce formalmente nel 2013 per rispondere all avviso 2945 del 25 novembre 2013 emanato dal MIUR per la creazione di Poli Formativi volti al potenziamento delle competenze dei docenti relativamente ai processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. Attualmente, comprese le scuole che hanno fatto formale richiesta di adesione, le istituzioni scolastiche che operano in rete sono oltre 50, pari ad un terzo delle scuole presenti sul territorio regionale. La rete ha ricevuto formale mandato dal MIUR per la formazione dei docenti relativamente all utilizzo delle tecnologie nella didattica. In questi due anni ha organizzato oltre 40 corsi di formazione sul territorio ed organizzato 6 convegni a carattere regionale. Gestisce assieme all Ufficio Scolastico Regionale il piano di formazione e, in particolare, l elenco dei formatori regionali certificati. Da più di sei mesi sta fornendo supporto alle scuole in relazione alla progettazione in ambito PON Scuola. La rete capofila sarà impegnata per - attività di programmazione e coordinamento delle attività progettuali; - coinvolgimento nel progetto tramite informazioni aggiornate e specifiche proposte formative degli oltre 50 istituti scolastici appartenenti alla rete; - collegamento con gli enti pubblici ed altre realtà operanti sul territorio a partire dall ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia; - attività di formazione dei docenti; - supporto alla comunicazione e diffusione dei risultati. Partner 1 Esperienza Rete di Scuole e Associazioni Progetto Pace (capofila: Associazione Bnet, sede a Treviso in via Sant Antonio 286) Rete Nazionale di Scuole Enti e Associazioni costituita da 20 Istituti scolastici con sede nella regione Veneto, 5 Istituti scolastici in altre regioni Italiane e 7 Associazioni operanti prevalentemente sul terriotorio in Veneto La rete Progetto Pace opera da anni a livello regionale (regione Veneto), nazionale e internazionale per la promozione di percorsi di educazione alla pace e all incontro interculturale rivolti a giovani studenti. Negli ultimi anni, ha inserito nella propria attività iniziative per la gestione positiva dei conflitti nell ambito delle relazioni interpersonali con particolare attenzione alle dinamiche di comunicazione in Rete. In questo ambito ha organizzato incontri di approfondimento per studenti e insegnanti, azioni di sensibilizzazione rivolte agli studenti e nel 2014 ha aderito al progetto Europeo Joining forces to combat cyberbullying focalizzato sul contrasto di bullismo e cyberbullismo Allegato A - Pagina 7 di 14

8 Ruolo nel progetto Partner 2 Esperienza Ruolo nel progetto Partner 3 Esperienza - coinvolgimento nel progetto tramite informazioni aggiornate e specifiche proposte formative di tutti e 20 gli istituti scolastici appartenenti alla rete aventi sede nel territorio della regione Veneto; - attività di programmazione e coordinamento delle attività progettuali da attuare nelle scuole della rete in collaborazione con gli altri partner del progetto; - collegamento con gli enti pubblici ed altre realtà operanti sul territorio a partire dall ufficio scolastico regionale del Veneto; - collegamento del progetto ad esperienze e progetti di educazione ai media già in atto a livello Nazionale ed Europeo, in particolare nell ambito del progetto Daphne Joining forces to combat cyberbullying attualmente in corso in partnership con 8 realtà operanti in 5 diverse nazioni Europee tra le quali l Associazione M.E.C. partner del presente progetto; - supporto alla comunicazione e diffusione dei risultati. Associazione Media Educazione Comunità Associazione di promozione sociale con sede legale ad Aviano, via del Zotto n.2, codice fiscale L Associazione Media, Educazione, Comunità (MEC) è formata da educatori, formatori, giornalisti, esperti di media e si è costituita per promuovere progetti di consapevolezza critica sui media. Negli ultimi 5 anni l Associazione ha svolto un attività costante di formazione a studenti, insegnanti e genitori sui temi della sicurezza in Internet e l utilizzo consapevole del web. Ha svolto progetti in collaborazione con scuole, Enti Locali, Università e soggetti del terzo settore. Nel 2013 ha organizzato un convegno di due giornate dal titolo Media e Cittadinanza Digitale in collaborazione con l università di Udine, dove sono intervenuti esperti da tutta Italia e che ha coinvolto oltre 100 tra insegnanti e amministratori locali. In quell occasione ha avviato il sito dove trovano spazio i progetti dedicati a questo tema e sviluppati nel territorio, tutti rivolti alla popolazione giovanile e svolti in collaborazione con gli Enti Locali. Per quanto riguarda la sicurezza su Internet ha collaborato in diverse occasioni con la Polizia Postale, ed è attualmente partner all interno del progetto Europeo "Joining Forces to Combat Cyber Bullying in Schools" (2015/2016) che prevede azioni di prevenzione al Cyberbullismo in 7 Stati dell Unione Europea.. All'interno del progetto l Associazione si occuperà della formazione dei docenti, degli interventi educativi con gli studenti e degli incontri informativi con i genitori. Svolgerà inoltre attività di supervisione scientifica, progettazione e coordinamento degli interventi, si occuperà dell'analisi iniziale dei bisogni attraverso la elaborazione e somministrazione di questionari. Supporterà inoltre la comunicazione del progetto e metterà a disposizione i propri esperti sia nel campo della formazione che della gestione dei social media. Cineca Dettagli: Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 70 università italiane, 4 Enti di Ricerca Nazionali e il MIUR. Punto di riferimento unico in Italia per l innovazione tecnologica, con sedi a Bologna, Milano e Roma e oltre 700 dipendenti, il Cineca opera al servizio di tutto il sistema accademico, dell istruzione e della ricerca nazionale. Costituito nel 1969 (come Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell'italia Nord Orientale), oggi il Cineca - Consorzio Interuniversitario è il maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale. Operando sotto il Allegato A - Pagina 8 di 14

9 controllo del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca, offre supporto alle attività della comunità scientifica tramite il supercalcolo e le sue applicazioni, realizza sistemi gestionali per le amministrazioni universitarie e il MIUR, progetta e sviluppa sistemi informativi per pubblica amministrazione, sanità e imprese. Organizza corsi e scuole estive sull'uso delle nuove tecnologie in ambito HPC, e a supporto degli utenti dei sistemi informativi Cineca. Ruolo nel progetto All interno del progetto, CINECA si occuperà di: - fornire una supervisione scientifica, monitorando l avanzamento del progetto; - sviluppare e sperimentare metodi per il monitoraggio delle competenze e dei comportamenti relativi ai rischi della rete messi in atto dagli studenti - valutare e certificare le competenze formali, informali e non formali di docenti e studenti coinvolti nel progetto; - mettere a disposizione i suoi esperti per la formazione dei docenti e per interventi con gli studenti 4.5 FASI DEL PROGETTO e indicatori di risultato per fase n. Fase dettagli indicatori MACRO FASE I: attività preparatoria del progetto e attività preliminari alle azioni formative 1 Preparazione iniziale Costituzione del gruppo di coordinamento, programmazione dettagliata delle azioni e dei sistemi di gestione e monitoraggio delle attività - 2 Progettazione e sviluppo dei metodi di monitoraggio e valutazione In collaborazione con il CINECA: progettazione e attivazione dei questionari on-line per il monitoraggio dei comportamenti e progettazione della metodologia di valutazione delle competenze acquisite Preparazione di un manuale per il monitoraggio e la valutazione 3 Preparazione del curriculo di cittadinanza digitale 4 Attivazione di un gruppo di lavoro Analisi dei materiali presenti nel portale isitgoonair e loro applicabilità al curriculo. Analisi dei materiali presenti nel portale (Coding, Media Smarts, Mapping Digital Literacy Policy and practice in the Canadian Education Landscape) loro applicabilità al curriculo. Analisi e raccolta delle esperienze più significative esistenti in ambito di didattica aumentata. Predisposizione di un curriculo di Cittadinanza Digitale. Sarà costituito da un gruppo ristretto di insegnanti, dirigenti scolastici e esperti esterni che si occuperà di definire contenuti e strumenti specifici delle attività didattiche e la scansione temporale del curricolo. Il gruppo di lavoro nominerà anche alcuni studenti che saranno coinvolti nella fase di progettazione in qualità di 20 scuole coinvolte, minino 100 insegnanti Min 10 persone coinvolte Allegato A - Pagina 9 di 14

10 consulenti portando competenze sull utilizzo dei media digitali e il punto di vista degli studenti su questi temi. 5 Monitoraggio iniziale Somministrazione iniziale di questionari agli studenti sulla sicurezza in internet e su competenze e comportamenti on-line degli studenti Minimo 5000 questionari MACRO FASE II: comunicazione e avvio del progetto 1 Attivazione di uno spazio informativo online dedicato 2 Piattaforma per insegnanti 3 Programmazione di dettaglio delle attività scolastiche ed extrascolastiche Viene creatoa uno spazio on-line dedicato al progetto (pagina, sito o piattaforma) e relativo banner, che ogni scuola mette nel proprio sito. Su questo spazio vengono pubblicati aggiornamenti sul progetto, news e approfondimenti sui temi del progetto. Una sezione di questo spazio sarà dedicata agli studenti che saranno coinvolti attivamente nei contenuti da pubblicare. Viene individuata e implementata una piattaforma o parte di piattaforma (per es. edmodo o moodle) dedicata agli insegnanti per la condivisione on-line di materiali, buone pratiche e uno spazio di domande/risposte Viene pianificata e comunicata l attività in programma presso le diverse scuole (curricolo di Cittadinanza Digitale con i vari laboratori previsti) e nei territori (incontri pubblici, percorsi per genitori, percorsi per la terza età) Numero banner presenti sui siti Numero accessi alla pagina 4 Diffusione pubblica delle attività Almeno una volta ogni due mesi articoli sia sulla stampa sia su riviste on line dedicate agli insegnanti con attività, risultati e commenti al progetto in corso per dargli la massima visibilità MACRO FASE III: Azioni didattiche rivolte a insegnanti e studenti. Realizzazione del curricolo 1 Formazione insegnanti Percorsi strutturati per insegnanti appartenenti a più istituti della stessa zona geografica sui temi del progetto. Si prevede che i percorsi durino tra le 8 e le 12 ore e forniscano competenze su: - utilizzo efficace delle risorse digitali in classe - didattica aumentata - utilizzo di piattaforme on line - flipped classroom - utilizzo di applicazioni gratuite (come Scratch ) per promuovere le competenze computazionali degli studenti più giovani (età 9-14) 400 insegnanti, 50 scuole La formazione degli insegnanti sarà curata con grande attenzione in quanto è un aspetto centrale per garantire Allegato A - Pagina 10 di 14

11 2 Attività didattiche con gli alunni curriculo sulla cittadinanza digitale 3 Attività di sensibilizzazione sulla sicurezza in rete e rischi correlati 4 Realizzazione dei percorsi di peereducation (con una specifica attenzione all utilizzo creativo e didattico del coding) la prosecuzione e la sostenibilità nel tempo delle azioni progettuali. In questo senso sarà curato anche il coinvolgimento degli animatori digitali, introdotti dalla recente riforma, in doppia veste di partecipanti e di formatori nelle aree specifiche di loro competenza. Realizzazione del curriculo con attività rivolte agli alunni della secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado partendo dalle aree di competenza definite dal DIGICOM: A. Informazione. Identificare, recuperare, conservare e organizzare le informazioni digitali, giudicare la loro importanza e il loro scopo B. Comunicazione. Comunicare in ambienti digitali, condividere risorse, collegarsi agli altri collaborare in rete, partecipare alle comunità (sia di studenti che di docenti) C. Creazione di contenuti. Modificare e creare nuovi contenuti (testi, immagini, video); produrre espressioni creative, introdurre elementi di programmazione; conoscere e apllicare i diritti di proprietà intellettuale D. Sicurezza. Sviluppare percorsi per la protezione personale, la protezione dei dati, la protezione e la cura della propria identità digitale. l utilizzo responsabile della rete e dei social media. E. Problem solving. Capacità di prendere decisioni informate sugli strumenti più appropriati rispetto alle necessità particolari, risolvere problemi attraverso i mezzi digitali, aggiornare la propria competenza. Serie di incontri di 2 ore tenuti da esperti sui comportamenti a rischio in rete, sui reati e sui diritti in rete. I percorsi interesseranno principalmente le classi seconde delle secondarie di primo grado e prevedono l acquisizione di competenze sull utilizzo sicuro e consapevole dei nuovi media, competenze di programmazione e produzione multimediale a scipo didattico (presentazioni/animazioni/videogame) attraverso l utilizzo di programmi gratuiti di coding come Scratch realizzato dal M.I.T. di Boston specificamente per ragazzi/e nella fascia 8-16, diffuso a livello internazionale e già sperimentato da alcune scuole delle reti partners. I percorsi puntano a preparare i ragazzi peer a svolgere attività di sensibilizzazione e formazione rivolte ai loro coetanei e alle classi inferiori sia entro nell anno scolastico in corso che nell anno successivo (per questo vengono rivolti a studenti di seconda) in modo da studenti studenti Almeno 300 studenti della scuola secondaria di primo grado Allegato A - Pagina 11 di 14

12 5 Realizzazione dei percorsi di formazione per gli studenti formatori della comunità sostenere la continuità e la sostenibilità economica di queste attività. Con questa azione vengono selezionati nelle ultime tre classi delle secondarie di secondo grado i ragazzi disponibili a fare da esperti nelle azioni di cittadinanza digitale rivolte alla comunità dove abitano (corsi di formazione per anziani, conferenze sui temi di attualità: privacy e trasparenza; open data; algoritmi e governo della rete; nuove modalità di apprendimento; intelligenza artificiale). I percorsi formativi forniranno ai ragazzi le necessarie basi per poter diventare inizialmente accompagnati formatori digitali della loro comunità. 300 studenti della scuola secondaria di secondo grado MACRO FASE IV: Azioni rivolte alla comunità 1 Incontri di informazione e formazione con i genitori Incontri serali di due ore rivolti ai genitori e e alla comunità educativa per la costituzione di gruppi di genitori attivi nella diffusione di abitudini positive nell utilizzo dei media in famiglia 500 genitori 2 Incontri di informazione e laboratori digitali con gli anziani Organizzazione di incontri singoli o percorsi due tre/quattro incontri ciascuno rivolti alla popolazione anziana con il coinvolgimento attivo degli studenti preparati nei percorsi per formatori della comunità (vedi punto III.4) 500 anziani 3 Incontri pubblici aperti alla cittadinanza e con amministratori locali Conferenze e incontri pubblici dove tematizzare alcune delle questioni di rilievo rispetto al tema della cultura e della cittadinanza digitale: - smart city: come il digitale cambia le città - privacy, controllo e libertà personale - algoritmi e governo della rete - socialità e solitudine - internet e la pubblica amministrazione - digitale e giovani: quali lavori nel futuro - la carta del cittadino digitale. Quali regole? 500 cittadini e 20 amministratori locali direttamente coinvolti MACRO FASE V: sintesi dei dati, valutazione delle competenze acquisite e diffusione dei risultati 1 Valutazione delle competenze acquisite Implementazione dei sistemi di valutazione progettati nella Macrofase 1 per la valutazione delle competenze acquisite dagli insegnanti e dai ragazzi coinvolti nei percorsi 500 studenti coinvolti e 100 insegnanti 2 Sintesi dei dati raccolti e relazione finale Sintesi dei dati raccolti nelle azioni di monitoraggio e valutazione finale. Preparazione della relazione finale che includerà tutti contenuti sviluppati nei gruppi di lavoro. La relazione sarà presentata nell evento finale e resa pubblica e scaricabile Una relazione conclusiva Allegato A - Pagina 12 di 14

13 3 Evento finale di due giorni e diffusione dei risultati del progetto sul sito del progetto. Il primo giorno mattinata rivolta agli insegnanti e agli studenti (con condivisione dei lavori svolti nelle classi di sperimentazione del curricolo di cittadinanza digitale e nei percorsi peer-to-peer) e il secondo rivolto a personale scolastico e amministratori locali per la progettazione di azioni per lo sviluppo della cittadinanza digitale. 300 insegnanti coinvolti, 100 studenti, 20 amministratori locali 4.6 TEMPISTICHE Durata del progetto: 16 mesi Periodo di svolgimento: febbraio 2016-luglio 2017 MACROFASI DESCRIZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO I. attività preparatorie e preliminari febbraio - ottobre 2016 II. comunicazione del progetto maggio 2016 luglio 2017 III. azioni didattiche rivolte a insegnanti e studenti novembre 2016 aprile 2017 V. Azioni rivolte alla comunità novembre 2016 giugno 2017 V. sintesi, valutazione delle competenze e diffusione dei risultati maggio 2017 luglio 2017 Allegato A - Pagina 13 di 14

14 ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di studio: Amministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio Liceo Linguistico Liceo Scientifico Piazza IV Novembre SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n Fax n udis01200e@istruzione.it sito: C.F Budget progetto BUDGET PREVENTIVO Intestazione Spese previste ( ) Costi previsti A spese generali (gestione amministrativa, coordinamento, spese vive, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale) ,00 B vitto, alloggio e trasporto 6.000,00 C acquisto di attrezzature specifiche alla realizzazione progettuale 4.000,00 D acquisto di beni di consumo e/o forniture; 3.000,00 E compensi per eventuali collaborazioni esterne ,00 Totale costi diretti ammissibili (=A+B+C+D+E) ,00 L originale del documento resta custodito presso la scuola a disposizione degli organi di controllo. Il Dirigente si impegna a rendicontare puntualmente il progetto, corredandolo del visto dei Revisori dei Conti. Si dà espressa autorizzazione al trattamento dei dati contenuti nel presente progetto ai fini della sua gestione amministrativo contabile. San Daniele del Friuli, 11 dicembre 2015 Il Dirigente Scolastico Giuseppe Santoro Allegato A - Pagina 14 di 14