Roma, 22 aprile 2015 CIRCOLARE N. 33 / 2015

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1 in evidenza Roma, 22 aprile 2015 CIRCOLARE N. 33 / 2015 Prot. 682 CDAA Ai Presidenti e Direttori Generali degli Enti Associati FINANZIAMENTI ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI OGGETTO: Decreto interministeriale Criteri per la formulazione di un programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ai sensi dell articolo 4 del decreto legge 28/3/2014, n. 47 convertito con modificazione dalla legge 23/5/2014, n. 80. In attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale La Corte dei Conti il 13/04/2015 ha registrato il Decreto interministeriale che stabilisce i criteri per la formulazione del programma di recupero degli immobili e degli alloggi ERP di proprietà degli IACP comunque denominati e dei Comuni, previsto dall art. 4 del decreto-legge 47/2014, convertito dalla legge 80/2015. Considerata l importanza che riveste il provvedimento si ritiene opportuno portare a conoscenza degli Associati i contenuti del programma in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il Decreto interministeriale stabilisce, tra l altro, i criteri per la ripartizione fra le Regioni e le Province autonome di 468 milioni di euro disponibili nel periodo Oltre ai criteri di ripartizione, il provvedimento in particolare regola: i criteri per la formulazione del Programma, le tipologie di interventi ammissibili a finanziamento, i criteri di ripartizione, i soggetti proponenti e le procedure, il monitoraggio e le revoche. Art. 1. Criteri per la formulazione del Programma Per partecipare al programma gli interventi devono garantire: una rapida assegnazione degli alloggi di risulta; la riduzione dei costi di conduzione e di gestione degli immobili con particolare riferimento alle prestazioni energetiche; la trasformazione tipologica degli alloggi per far fronte alla nuova domanda abitativa; l adeguamento statico e sismico degli edifici.

2 federcasa 2 Art. 2. Tipologie di interventi ammissibili a finanziamento Il programma prevede due linee di interventi. La prima (lettera a) è finalizzata a rendere disponibili gli alloggi sfitti i cui elenchi sono stati predisposti dagli IACP comunque denominati e dai Comuni ai sensi del comma 1-bis dell art. 4 del DL 47/2014. Tali interventi, di importo non superiore a 15 mila euro per alloggi, dovranno essere attuati entro sessanta giorni dal provvedimento regionale di assegnazione del finanziamento. Gli alloggi sfitti recuperati sono assegnati con priorità alle categorie sociali di cui all art. 1, comma 1, della legge 9/2007, a condizione che i soggetti appartenenti a tali categorie siano collocati utilmente nelle graduatorie comunali per l accesso ad alloggi di edilizia residenziale pubblica. La seconda linea (lettera b) riguarda sia gli interventi di ripristino che di manutenzione straordinaria di importo fino a 50 mila euro per alloggio. Rientrano in questa linea i lavori per l efficientamento energetico degli edifici che portino ad una riduzione almeno del 30% dei consumi registrati nell ultimo biennio oppure al guadagno di una classe di prestazione energetica; la messa in sicurezza delle componenti strutturali e l adeguamento, o il miglioramento sismico; la rimozione di materiali nocivi come piombo e amianto; il superamento delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria delle parti comuni e delle pertinenze; il frazionamento e l accorpamento degli alloggi in considerazione delle nuove articolazioni della domanda abitativa. Art. 3. Criteri per la ripartizione delle risorse Per gli interventi sugli alloggi di risulta ovvero degli alloggi privi di soggetti assegnatari perchè inadeguati di cui alla lettera a) dell articolo 2, il decreto interministeriale conferma le risorse previste dall art. 4, comma 6 del Dl 47/2014, per un totale di 67,9 milioni di euro così ripartiti: euro 25 milioni per l anno 2015; 20 milioni per l anno 2016; 22,9 milioni per l anno La ripartizione delle risorse fra le Regioni e le Province autonome (Tabella 1) risulta pesato sul numero degli sfratti e sul numero degli alloggi di risulta di cui agli elenchi trasmessi. Per quanto riguarda invece la seconda linea di interventi (manutenzione straordinaria) il provvedimento stanzia risorse per complessivi 400,431 milioni di euro. Tale importo deriva dalle autorizzazioni di spesa previste dal decreto (euro 30 milioni per l anno 2015; 30 milioni per l anno 2016; 30 milioni per l anno 2017; 40 milioni per l anno 2018, per un totale di 130 milioni di euro) a cui vanno aggiunti 270,431 milioni di euro derivanti da finanziamenti revocati. Al totale delle risorse (400,431 milioni di euro) va detratto l accantonamento dello 0,05% (pari a circa 200 mila euro) per le attività di monitoraggio dei tempi di utilizzo dei fondi. La ripartizione di tali risorse fra le Regioni e le Province autonome (Tabella 2) risulta pesato sul numero delle famiglie in affitto e sul numero degli alloggi ERP dichiarati al momento della trasmissione degli elenchi degli alloggi di risulta. Art. 4. Soggetti proponenti Le proposte di intervento, con relativi cronoprogrammi, sono predisposte dagli IACP comunque denominati e dai Comuni e devono essere localizzate nei Comuni ad alta tensione abitativa oppure nei Comuni a disagio abitativo individuati dalle Regioni. Qualora le Regioni e le Province autonome non abbiano provveduto ad individuare i Comuni a disagio abitativo, il decreto, oltre a definire i criteri demografici per la selezione dei Comuni

3 federcasa 3 oggetto di proposte di intervento, richiama ulteriori criteri per l individuazione dei Comuni con riferimento all art. 9, comma 2-bis del DL 47/2014, convertito in Legge 80/2014, che recita: 2 -bis. La disposizione di cui al comma 1 [Riduzione dell aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato] si applica anche ai contratti di locazione stipulati nei Comuni per i quali sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto [28/5/2014], lo stato di emergenza a seguito del verificarsi degli eventi calamitosi di cui all art. 2, comma 1, lettera c), della legge 24 febbraio 1992, n Sulla base delle proposte di intervento trasmesse dagli IACP comunque denominati e dai Comuni, le Regioni e le Province autonome hanno a disposizione 120 giorni, dalla data di pubblicazione del decreto, per trasmettere gli elenchi degli interventi ritenuti ammissibili al finanziamento nel limite delle risorse ripartite. Gli elenchi, predisposti in ordine di priorità sulla base dei pesi relativi attribuiti da ciascuna Regione e Provincia autonoma ai criteri di cui all articolo 1 per ognuna delle linee indicate all articolo 2, sono trasmessi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Direzione generale per la condizione abitativa, ai fini dell ammissione a finanziamento degli interventi e assegnazione alle Regioni delle risorse, nei limiti delle disponibilità finanziarie annuali. Ai fini dell eventuale riassegnazione dei fondi revocati le proposte eccedenti il limite delle risorse assegnate sono comunque trasmesse in separati elenchi in ordine di priorità. Art. 5. Monitoraggio e revoche Alle Regioni e le Province autonome è demandato il compito di monitorare i tempi di utilizzo dei fondi anche attraverso l applicativo informatico messo a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione del quale è previsto uno specifico accantonamento (dello 0,05%, pari a circa 200 mila euro) delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria (art. 2, lett. a). Ogni Regione dovrà nominare un Responsabile dell attuazione del programma il quale dovrà elaborare rapporti di monitoraggio, promuovere azioni e iniziative per garantire l attuazione degli interventi, trasmettere al ministero le dichiarazioni di avanzamento del programma necessarie per il trasferimento delle quote di finanziamento. Si evidenzia che il Programma previsto dal provvedimento tra il 2015 e il 2017 autorizza spese che consentiranno di rimettere nel circuito abitativo in tempi brevi soltanto alloggi di risulta attualmente non assegnati perché inadeguati, a fronte di un totale documentato dagli elenchi trasmessi dalle Regioni pari complessivamente a oltre Mentre le risorse destinate alla manutenzione straordinaria consentiranno di efficientare complessivamente circa alloggi, fermo restando l incognita delle risorse derivanti da fondi revocati (270 milioni di euro, pari ad interventi su alloggi) per i quali la legge di stabilità 2015 prevede la disponibilità, di importo variabile, tra il 2015 e il 2024 (vedi tabella allegata Flussi finanziamenti ). Considerata la ristrettezza dei tempi concessi, l esiguità dei fondi a disposizione si invitano gli Enti associati ad attivarsi tempestivamente per gli adempimenti di propria competenza previsti dal provvedimento.

4 federcasa 4 Federcasa al fine di organizzare un osservatorio utile per gli interventi istituzionali che porrà in essere per le politiche opportune, richiede agli Associati di trasmettere una sintesi delle proposte di intervento inoltrate alle Regioni, al seguente indirizzo di posta elettronica: area.tecnica@federcasa.it al fine di fornire eventuali servizi di supporto. Ringraziamo per l attenzione ed inviamo i migliori saluti. Il Coordinatore del Comitato di Direzione Arch. Venanzio Gizzi Allegati: 1. Tabella Flussi finanziari 2. Decreto ministero infrastrutture e trasporti, Ministero dell economia e delle finanze, Ministero per gli affari regionali e le autonomie.

5 Federcasa. Circolare 33/2015. Allegato 1 Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi ERP (art. 4, decreto-legge 47/2014, convertito dalla legge 80/2014) Flussi dei finanziamenti Fondi / anno Totale (milioni di euro) Linea A, Alloggi di risulta Fondo alloggi non assegnati (1) 5,000 20,000 20,000 22,900 67,900 Linea B, Manutenzione straordinaria Autorizzazione di spesa (2) 30,000 30,000 30,000 40, ,000 Fondi da revoche di finanziamenti (3) 34,831 6,277 6,277 6,277 30,277 39,277 39,277 33,019 24,973 24,973 24, ,431 Totale Linea B 34,831 36,277 36,277 36,277 70,277 39,277 39,277 33,019 24,973 24,973 24, ,431 Totale Programma 39,831 56,277 56,277 59,177 70,277 39,277 39,277 33,019 24,973 24,973 24, ,331 Note (1) Fondo per gli interventi di manutenzione e di recupero di alloggi abitativi privi di soggetti assegnatari (art. 4, commi 5 e 6) (2) Legge 190/2014, comma 235 (3) Legge 190/2014, comma 235 [Elaborazione: Federcasa]