Scheda dei dati di Sicurezza

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1 Scheda dei dati di Sicurezza Pagina: 1/9 1. Denominazione della sostanza/preparato e della società ELASTOFLEX* TE 3450 C-B Uso: Prodotto chimico Ditta: Elastogran Italia Spa Strada per Poirino, Villanova d'asti AT, ITALY Telefono: Telefax numero: Indirizzo Product-Safety-Elastogran@elastogran.de Informazioni di soccorso: Telefono: Telefax numero: Indicazione dei pericoli Nocivo per inalazione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle. 3. Composizione / Informazioni sugli ingredienti Carattere chimico P-MDI (contenuto (W/W): 100 %) Numero CAS:

2 Pagina: 2/9 4. Misure di primo soccorso Indicazioni generali: Sostituire immediatamente gli indumenti contaminati. In caso d'inalazione: Riposo, aria fresca, soccorso medico. In caso di contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con del polietilenglicole e poi con molta acqua. Consultare il medico se permane l'irritazione cutanea. In caso di contatto con gli occhi: Sciacquare immediatamente a fondo per 15 minuti sotto acqua corrente tenendo le palpebre aperte, consultare un medico oculista. In caso di ingestione: Sciacquare immediatamente la bocca e bere abbondante acqua, evitare il vomito, soccorso medico. Indicazioni per il medico: Pericoli: I sintomi possono manifestarsi successivamente. Trattamento: nel trattamento sintomatico (decontaminazione, funzioni vitali), non sono noti antidoti specifici. Per la profilassi dell'edema polmonare: aerosol di corticosteroidi. 5. Misure antincendio Estinguenti adatti: estinguente a secco, diossido di carbonio, schiuma resistente all'alcool, acqua nebulizzata Pericoli particolari: diossido di carbonio, monossido di carbonio, cianuro di idrogeno, ossidi d'azoto, isocianato Le sostanze citate possono liberarsi in caso di incendio. Misure particolari di protezione: Indossare un respiratore autonomo e un indumento di protezione. Ulteriori informazioni: Raffreddare con acqua i contenitori in pericolo. I residui dell'incendio e l'acqua di estinzione contaminata devono essere eliminati rispettando le normative locali. 6. Misure in caso di fuoruscita accidentale Misure precauzionali individuali: Utilizzare indumenti protettivi personali. Prevedere una ventilazione adeguata. Utilizzare protezione delle vie respiratorie in caso di sviluppo di vapori/polveri/aerosoli. Informazioni ecologiche: Non gettare i residui nelle fognature. Non lasciar disperdere nel terreno/sottosuolo.

3 Pagina: 3/9 Sistemi di pulizia e di raccolta: Grandi quantità: Aspirare meccanicamente il prodotto. Residui: Raccogliere con materiali assorbenti (ad es. sabbia, segatura, legante universale). Smaltire il materiale raccolto secondo la normativa vigente in materia. Neutralizzare con una soluzione costituita da: 5-10% di Carbonato di Sodio; 0,2-2% di Detergente e 90-95% di Acqua. 7. Manipolazione e stoccaggio Manipolazione Provvedere ad una adeguata aspirazione sulle macchine. Provvedere ad una buona aerazione e ricambio d'aria nei magazzini e nei luoghi di lavoro. Evitare la formazione di areosoli. Durante la manipolazione del prodotto riscaldato aspirare i vapori ed usare un apparecchio di protezione delle vie respiraorie. Durante la spruzzatura utilizzare un apparecchio di protezione delle vie respiratorie. Pericolo di esplosione in caso di chiusura ermetica. Proteggere dell'umidità. Prodotti a base di isocianati di produzione recente possono ancora contenere isocianati non reagiti ed altre sostanze pericolose. Stoccaggio Tenere lontano dall'acqua. Separare da alimenti, mangimi e bevande. Tenere separato da acidi e basi. Materiali idonei:: Polietilene ad alta densità (PEHD), Polietilene a bassa densità (PELD), acciaio Materiali non idonei: carta, cartone Ulteriori informazioni sulle condizioni di stoccaggio: Tenere il recipiente ben chiuso in luogo ventilato. Proteggere dell'umidità. Possibile sviluppo di sovrapressione da CO2. Pericolo di esplosione in caso di chiusura ermetica. 8. Controllo dell'esposizione / Protezione individuale Componenti con valori limite da rispettare sul posto di lavoro : diisocianato di 4,4'-metilendifenile (MDI) Valore TWA 0,005 ppm (OEL (IT)) Equipaggiamento di protezione personale Protezione delle vie respiratorie: Proteggersi nel caso di sviluppo di vapori/aerosoli. Filtro combinato per gas/vapori di composti organici, inorganici, acidi e basici (ad es. EN Tipo ABEK). Protezione delle mani: Guanti resistenti ai prodotti chimici (EN 374) Materiali idonei anche per contatto diretto e prolungato (Raccomandazioni: fattore di protezione 6, corrispondente a >480 minuti di tempo di permeazione secondo EN 374): butilcaucciù - 0,7 mm spessore

4 Pagina: 4/9 nitrilcaucciù (NBR) - 0,4 mm spessore cloroprenecaucciù (CR) - 0,5 mm spessore materiali non idonei cloruro di polivinile film di polietilene - ca. 0.1 spessore Protezione degli occhi: Occhiali di sicurezza con protezioni laterali (occhiali a gabbia) ( ad es. EN 166) Protezione del corpo: scarpe protettive (ad es. secondo EN ISO ) Misure generali di protezione ed igiene: Non respirare vapori/aerosoli. Con prodotti da isocianati di recente fabbricazione è consigliata la protezione del corpo e delle mani con guanti resistenti agli agenti chimici. In aggiunta alle indicazioni di protezione personale, indossare indumenti da lavoro chiusi. Durante l'impiego non mangiare, nè bere, nè fumare. Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Prima della pausa ed al termine del lavoro lavarsi le mani e la faccia. Dopo il lavoro procurarsi un curativo ed un detergente per la pelle. 9. Proprietà fisiche e chimiche Stato fisico: Colore: Odore: liquido bruno terroso, di muffa Punto di fusione: < 10 C Intervallo di ebollizione: 330 C (1.013 mbar) Punto di infiammabilità: > 204 C Temperatura di accensione: > 600 C Tensione di vapore: Densità: Viscosità dinamica: < 0,01 Pa (25 C) 1,23 g/cm3 (25 C) mpa.s (25 C) (DIN 53018) 10. Stabilità e reattività Condizioni da evitare: temperatura: > 90 C Decomposizione termica: > 230 C

5 Pagina: 5/9 Materie da evitare: acidi, alcoli, ammine, acqua, rifiuti alcalini Reazioni pericolose: L'aggiunta di acqua causa una sovrapressione nei contenitori dovuta alla formazione di prodotti di decomposizione gassosi. Pericolo di scoppio. Reazioni con sostanze contenenti idrogeno attivo. Prodotti di decomposizione pericolosi: Nessun prodotto di decomposizione pericoloso se si rispettano le prescrizioni per il magazzinaggio e la manipolazione. 11. Informazioni tossicologiche Tossicità acuta Valutazione di tossicità acuta: Praticamente non tossico per una singola ingestione. Praticamente non tossico per un singolo contatto cutaneo. Nocivo per inalazione. DL50 ratto (orale): > mg/kg DL50 coniglio (dermale): > mg/kg Irritazione Valutazione dell'effetto irritante: Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Irritazione primaria cutanea: Irritante. Irritazione primaria delle mucose: Irritante. Sensibilizzazione Valutazione dell'effetto sensibilizzante: Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle. Tossicità genetica Valutazione di mutagenicità: La sostanza si è rivelata mutagena in diversi test sui microorganismi e colture cellulari; un tale effetto non è però stato confermato da esperimenti su animali. Cangerogenicità Valutazione di cancerogenicità: Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti. La sostanza è stata testata sotto forma di aerosol respirabile. tossicità riproduttiva

6 Pagina: 6/9 Valutazione di tossicità per la riproduzione: Una ripetuta somministrazione inalatoria non ha danneggiato gli organi riproduttivi. Tossico per lo sviluppo. Valutazione della teratogenità: Esperimenti su animali non hanno evidenziato alcun effetto tossico sullo sviluppo della prole, alle dosi che si sono dimostrate non tossiche sugli animali genitori. Altre indicazioni sulla tossicità Se si rispetta il valore MAK non è da temersi uneventuale rischio di danni per i nascituri. Indicazioni di effetto cancerogeno possibile in test su animali. Esperienze sull'uomo tosse, affanno, senso di oppressione al petto, sintomi influenzali transitori: A seconda della concentrazione può provocare gravi irritazioni agli occhi ed alle vie respiratorie. 12. Informazioni ecologiche Ecotossicità Valutazione della tossicità acquatica: Con buona probabilità il prodotto non è nocivo per gli organismi acquatici. Nessun effetto tossico a concentrazioni prossime alla solubilità in acqua. Ittiotossicità: CL0 (96 h) > mg/l, Pesci (altro) Invertebrati acquatici: CE0 (24 h) > 500 mg/l, dafnie (altro) Piante acquatiche: CE0 (72 h) mg/l, Scenedesmus subspicatus (OECD - linea guida 201) Persistenza e degradabilità Valutazione di biodegradabilità ed eliminazione (H2O): Difficilmente biodegradabile. Considerazioni sullo smaltimento: < 10 % BOD del ThOD (28 d) (OECD - linea guida 302 C) (aerobico, Fanghi attivi) In condizioni di prova si rivela non biodegradabile. Potenziale di bioaccumulazione Potenziale di bioaccumulazione: Non ci si deve attendere un accumulo negli organismi. Altri effetti avversi

7 Pagina: 7/9 Composti organici alogenati adsorbibili (AOX): Il prodotto non contiene alogeni organici. Indicazioni supplementari Ulteriori informazioni di ecotossicità: Non far pervenire il prodotto nelle acque senza un trattamento preventivo. Evitare la penetrazione nel suolo, acque di superficie e canalizzazioni. 13. Considerazioni sullo smaltimento Incenerire in idoneo impianto rispettando comunque la normativa locale. Smaltire i rifiuti di isocianato in contenitori asciutti e non mischiarli con altri tipi di rifiuti (possibile innalzamento della pressione in seguito a reazione). Indici di rifiuto: altri fondi e residui di reazione Imballaggi contaminati: Gli imballi contaminati devono essere svuotati in modo ottimale e poi, dopo un adeguato lavaggio, possono essere destinati al riutilizzo. 14. Informazioni sul trasporto Trasporto via terra ADR RID Trasporto navale interno ADNR Sea transport IMDG Not classified as a dangerous good under transport regulations Trasporto via mare IMDG

8 Pagina: 8/9 Air transport IATA/ICAO Not classified as a dangerous good under transport regulations Trasporto aereo IATA/ICAO 15. Informazioni sulla regolamentazione Regolamentazioni dell'unione europea (Etichettatura) / Normativa nazionale Direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e e all'etichettatura delle sostanze pericolose: Simbolo(i) di pericolo Xn Nocivo. Frasi 'R' R20 Nocivo per inalazione. R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. R42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle. Frasi 'S' S23.3 Non respirare vapori/aerosoli. S36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). Contiene isocianati. Si vedano le informazioni fornite dal fabbricante. Componente(i) determinante(i) il pericolo per l'etichettatura: P-MDI Ulteriori prescrizioni Riferimenti normativi (Italia): Legge nr. 52 del 03/02/97, D.M. 28/04/97, D.M. 04/04/97, Decr. 07/09/02, (Attuazione della Direttiva 2001/58/CE), D.Lgs. nr. 65 del 14/03/03, (Attuazione delle Direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE).

9 Pagina: 9/9 16. Altre informazioni Uso appropriato: componente di poliuretano, prodotti chimici industriali Riferimenti normativi (Italia): Legge nr. 52 del 03/02/97, D.M. 28/04/97, D.M. 04/04/97, Decr. 07/09/02, (Attuazione della Direttiva 2001/58/CE), D.Lgs. nr. 65 del 14/03/03, (Attuazione delle Direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE). Sul margine sinistro i punti esclamativi indicano le variazioni rispetto la versione precedente. I dati contenuti in questa scheda di sicurezza si basano sulla nostra esperienza e sulle nostre conoscenze attuali e si riferiscono solo ai requisiti di sicurezza del prodotto. I dati non descrivono in alcun modo le proprietà del prodotto (specifiche di prodotto). Nessuna proprietà, nè idoneità del prodotto per qualsiasi utilizzo specifico, possono essere dedotte dai dati contenuti in questa scheda. E' pertanto responsabilità del cliente del prodotto, assicurarsi che ogni diritto proprietario e ogni normativa vigente vengano osservati.