DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n.

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1 9^ legislatura Struttura amministrativa competente: Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria Presidente Luca Zaia Vicepresidente Marino Zorzato Assessori Renato Chisso Roberto Ciambetti Luca Coletto Maurizio Conte Marialuisa Coppola Elena Donazzan Marino Finozzi Massimo Giorgetti Franco Manzato Remo Sernagiotto Daniele Stival Segretario Mario Caramel P A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. del OGGETTO: Convenzione con la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano - Centro Interregionale di Riferimento per i Trapianti - in materia di gestione delle liste di attesa per i trapianti e di allocazione degli organi da trapiantare, per il biennio NOTE PER LA TRASPARENZA: Si approva la nuova Convenzione per il biennio con la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano per l espletamento delle attività di allocazione degli organi donati, nell ottica di una corretta gestione delle liste d attesa, e per le specifiche attività di carattere immunogenetico legate all attività trapiantologica regionale. L Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue. La legge del 1 aprile 1999 n. 91 ha articolato su più livelli l'organizzazione nazionale dei prelievi e dei trapianti prevedendo che la stessa sia costituita dal Centro Nazionale per i Trapianti, dalla Consulta Tecnica Permanente per i Trapianti, dai Centri Regionali o Interregionali per i Trapianti, dalle strutture per i prelievi, dalle strutture per la conservazione dei tessuti prelevati, dalle strutture per i trapianti e dalle Aziende Unità Sanitarie Locali (art. 7 c. 1). Il recente decreto legge n. 216/2012, nel modificare alcuni passi del provvedimento del 1999, nulla innova relativamente al disposto del già citato art. 7. Ferme restando pertanto le competenze messe in capo al Centro Nazionale Trapianti (art. 8 della già citata legge), nel Veneto, il disegno organizzativo stabilito dalle disposizioni vigenti (DGR n del 15 dicembre 2000 e sue successive modificazioni ed integrazioni) prevede che per le funzioni di cui alle lettere a) c) e d) del comma 6 dell art. 10, riferentesi rispettivamente al coordinamento delle attività delle liste d'attesa, all'esecuzione dei test immunologici necessari, all'assegnazione degli organi, si continui a far riferimento al Centro Interregionale per i Trapianti (CIR) denominato comunemente Nord Italia Transplant program (NITp) con sede presso l'unità Operativa Complessa Immunologia dei trapianti della Fondazione IRCCS "Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena" di Milano. La collaborazione tra Regione Veneto e NITp risale al Con l'effettuazione dei primi trapianti di rene da cadavere furono verificati gli innegabili vantaggi che una cooperazione interregionale permetteva di raggiungere su vari aspetti dell attività trapiantologica; fu definito in particolare pressoché ottimale un bacino di riferimento di circa 15 milioni di abitanti al fine di consentire l'individuazione del massimo livello di compatibilità tra gli organi donati e i potenziali pazienti riceventi. Tale collaborazione, rivelatasi fruttuosa, corroborata dalle esperienze nel frattempo maturate in altri paesi, fu formalizzata nel 1976 mediante un vero e proprio programma collaborativo tra Lombardia e Veneto, approvato dalle rispettive amministrazioni regionali. Mod. B - copia

2 Successivamente, alle regioni fondatrici, si associarono la Provincia Autonoma di Trento (1978), il Friuli-Venezia Giulia (1979), la Liguria (1985) ed infine le Marche (1989). Attualmente il NITp serve un'area dove risiedono circa 19 milioni di abitanti ( dati censimento ott. 2011) ed è costituito da 129 Unità che procurano donatori (oltre 80 procurano regolarmente donatori), 43 Unità di Trapianto (15 di rene, 5 di rene-pancreas, 9 di fegato, 6 di cuore, 2 di cuore-polmoni, 5 di polmoni e uno di intestino) in 16 Ospedali, 5 Coordinamenti Regionali, uno della Provincia Autonoma di Trento (CRR). Inoltre, in qualità di Centro Interregionale di Riferimento (CIR) accentra, come previsto dalla legge n. 91/1999, le seguenti funzioni: - gestione delle liste d attesa; - valutazione immunologica dei riceventi; - tipizzazione di tutti i donatori cadavere ed esecuzione del crossmatch pre trapianto; - assegnazione degli organi; - raccolta dei dati dei pazienti prima e dopo il trapianto. Si ricorda qui che l attività svolta nel corso del 2012 in termini quantitativi dal NITp può essere sintetizzata nei seguenti numeri: gestione delle liste di attesa di circa pazienti; assegnazione, per trapianto, di organi sulla base di circa cross match pre-trapianto; gestione dei dati di 781 donatori segnalati e trapianti; sede della sieroteca dove sono archiviati i campioni biologici (siero, DNA, sangue) appartenenti a tutti i donatori segnalati e a tutti i pazienti in lista e/o trapiantati coordinati nel suo territorio di appartenenza. In quarant anni di attività ha reso possibile l esecuzione di quasi trapianti. L'attività di laboratorio svolta dal CIR NITp a favore della Regione Veneto è andata crescendo nel corso degli anni. Nel 2010 il totale delle prestazioni era pari a , per passare poi nel 2011 a (numero comprensivo di prestazioni di biologia molecolare, sierologia e immunoematologia), e giungere nel 2012 infine, a suddivise fra pacchetto standard (tipizzazione genomica, ricerca di anticorpi e tipizzazione sierologia) monitoraggio post-trapianto, inserimento in lista per trapianto e trapianto da vivente. La Giunta Regionale del Veneto decise l'adesione al CIR NITp con delibera n del 23 marzo L'atto convenzionale approvato, di durata triennale, fu formalmente rinnovato con delibera n del 4 dicembre 1984 per la durata determinata in 5 anni e per una quota di adesione fissata in 78 milioni di lire per gli anni 1984, 1985, 1986 e Successivamente, con delibera n. 31 del 12 gennaio 1988, la durata della convenzione venne prorogata al 31 dicembre 1992, determinando in cento milioni di lire la quota di adesione per ciascun anno. Il rinnovo della convenzione con la Fondazione IRCCS "Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena" di Milano per il periodo , fu nuovamente approvato dalla Regione Veneto con delibera n del 6 luglio 1993 quantificando in 200 milioni di lire le competenze da versarsi annualmente all'ospedale Maggiore Policlinico di Milano quale riconoscimento dell'attività svolta per la gestione dei soggetti idonei a ricevere il trapianto, le attività di laboratorio relative ai donatori, per l'utilizzo del costruendo sistema informatico e, sperimentalmente, in quota massima erogabile a consuntivo di 125 milioni di lire per il solo 1993 e di 50 milioni di lire nel 1994 (DGR n del 4 dicembre 1994) per il servizio di trasporto di equipes e di organi a scopo di trapianto. Con nota del 24 gennaio 2002, prot. 1841/98, la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano richiedeva il rinnovo della convenzione fra il CIR NITp e la Regione Veneto. Tale rapporto convenzionale, per gli anni , è stato formalizzato mediante delibera n del 6 giugno 2003, con scadenza 31 dicembre La medesima delibera ha provveduto a quantificare in euro ,00 le competenze annuali da riconoscere all'ospedale in parola. Con successiva DGR n del 23 giugno 2009 la Giunta Regionale ha proceduto ad approvare la nuova Convenzione con la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano per il periodo , quantificando le competenze annuali in euro ,00. Si ricorda che con tale atto l approvazione della Convenzione avveniva ora per allora a seguito della nota del Coordinatore Regionale per i Trapianti del Veneto, prot. n / dell 8 giugno 2009 (agli atti della già Direzione per i Servizi Sanitari ora Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria) che Mod. B - copia pag. 2 Dgr n. del

3 evidenziava che la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano aveva continuato ad erogare, senza soluzione di continuità, i servizi previsti dalla Convenzione in tale periodo. La Convenzione approvata con la citata deliberazione prevede, all articolo 7, il tacito rinnovo se non disdettata da una delle parti almeno 3 mesi prima della scadenza. Poiché non sono pervenute nei tempi previsti formali disdette, la Convenzione si è intesa rinnovata per i successivi 4 anni. Si deve ora considerare che con nota n datata 20 dicembre 2011 la citata Fondazione ha comunicato che l importo di euro ,00 non poteva essere considerato adeguato alla copertura dei costi sostenuti richiedendo altresì di rivederlo in aumento. In considerazione di tale richiesta il Segretario Regionale per la Sanità, con nota prot. n del 21 agosto 2012, ha incaricato il Dr Giampietro Rupolo, già coordinatore del Centro Trapianti del Veneto, di acquisire gli elementi istruttori in merito alla tipologia delle prestazioni ed alla relativa valorizzazione, anche al fine di consentire all Amministrazione regionale, tenendo conto delle attuali logiche economiche, di valutare la possibilità di ricondurre, in un arco di tempo ragionevole, una parte delle prestazioni all'interno delle strutture sanitarie della Regione Veneto. Negli incontri avuti tra la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena e la Regione Veneto è stato condiviso che la convenzione nella sua strutturazione generale fosse uguale per tutte le amministrazioni che aderiscono al patto collaborativo (oltre alla Regione Veneto, la Regione Lombardia, la Regione Friuli- Venezia Giulia, la Regione Liguria, la Regione Marche, la Provincia Autonoma di Trento) e che la stessa prevedesse la suddivisione delle prestazioni in prestazioni standard ossia richieste da tutti i membri del NITp, e prestazioni di tipo speciale ossia richieste solo da alcuni membri, per consentire, anche in un ottica di spending review, la possibile revisione dell organizzazione dei Servizi di Laboratorio internamente ad ogni Regione. E stato, altresì, condiviso che il metodo di calcolo del corrispettivo delle prestazioni standard dovesse essere riferito, in proporzione, al relativo numero di abitanti, mentre per le prestazioni di tipo speciale il calcolo venisse effettuato in base ai volumi effettivamente richiesti. Le prestazioni fossero altresì suddivise in Funzioni di Coordinamento e Prestazioni di Laboratorio, per consentire maggiore trasparenza rispetto alle attività svolte. Con nota del 12 novembre 2012 prot. n il Segretario Regionale per la Sanità ha, inoltre, proposto l attivazione di un tavolo tecnico composto da tre membri di cui uno nominato dal Policlinico Ospedale Maggiore, uno nominato dalla Regione Veneto ed uno indicato dal Centro Nazionale Trapianti, quale parte terza, per una valutazione tecnica della congruenza di quanto richiesto dalla citata Fondazione. Il citato gruppo ha concluso il proprio lavoro con la redazione di un verbale trasmesso - con nota prot. n. 163/CRT/13 del dal Coordinatore regionale per i Trapianti alla Segreteria regionale per la Sanità. Dal citato verbale, corredato dagli specchi economici degli anni 2010, 2011 e 2012 e dai resoconti delle attività svolte, si rileva che l analisi dei costi delle prestazioni erogate dalla citata Fondazione a favore della Regione Veneto giustificano un aumento della costosità della convenzione stessa e che i costi attribuiti alla Regione Veneto sono coerenti con le prestazioni erogate dalla Fondazione stessa. Alla luce di quanto finora esposto, si propone di approvare lo schema della nuova convenzione - di cui all'allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - tra la Regione del Veneto e la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano, per il funzionamento del Centro Interregionale di Riferimento NITp per le attività di individuazione dei soggetti idonei a ricevere il trapianto di organi e l esecuzione delle relative prestazioni di laboratorio. Si propone che tale convenzione abbia durata biennale - dal al e che il contributo annuo da riconoscere alla Fondazione per l insieme delle attività sopra descritte, erogate a favore della Regione Veneto, sia pari ad euro ,00, fermo restando quanto previsto all art. 2 dello schema di convenzione di cui all Allegato A. Mod. B - copia pag. 3 Dgr n. del

4 Si incarica il Responsabile tecnico scientifico del Coordinamento Regionale per i Trapianti, dr. Giampietro Rupolo, alla sottoscrizione, in nome e per conto della Regione del Veneto, della convenzione. A tal fine si propone di impegnare la somma di euro ,00 (ottocentocinquantamila/00) a favore della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano (Cod. SIOPE ), per l anno 2013, sul capitolo di spesa ad oggetto Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA gestione sanitaria accentrata presso la Regione (art. 20, c. 1, punto B, lett. A), d. lgs. 118/2011 del bilancio di previsione corrente che presenta sufficiente disponibilità e di prenotare l importo di euro ,00, sul medesimo capitolo del bilancio di previsione per l anno Si dà atto che l importo di cui si dispone l impegno con il presente atto è finanziato con risorse del FSR 2013 destinate alla gestione sanitaria accentrata della spesa, nonché incassate, nel corso del medesimo esercizio, in gestione sanitaria in relazione a quanto stabilito dall art. 77 quater del d.l. 112/2008, convertito con l. 133/2008, e che le future liquidazioni avverranno mediante l utilizzo delle risorse affluite sul conto di tesoreria unica regionale intestata alla Sanità n Si dà, altresì, atto che gli oneri di cui al presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011. Si incarica il Dirigente della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria o suo delegato all adozione di ogni ulteriore provvedimento volto all attuazione della presente, ivi compresi gli atti di impegno e liquidazione della spesa. Il relatore conclude la propria relazione e propone all approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore incaricato dell istruzione dell argomento in questione ai sensi dell art. 53, 4 comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale; VISTA la legge 1 aprile 1999, n. 91; VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione ; VISTA la DGR n del 23 marzo 1977; VISTA la DGR n del 4 dicembre 1984; VISTA la DGR n. 31 del 12 gennaio 1988; VISTA la DGR n del 6 luglio 1993; VISTA la DGR n del 4 dicembre 1994 VISTA la DGR n del 15 dicembre 2000 VISTA la DGR n del 6 giugno 2003; VISTA la DGR n del 23 giugno 2009; VISTO il decreto Legge 216 del 11 dicembre 2012; DELIBERA 1. di approvare lo schema tipo di convenzione fra la Regione del Veneto e la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano, di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il periodo ; 2. di incaricare il Responsabile tecnico scientifico del Coordinamento Regionale per i Trapianti, in nome e per conto della Regione del Veneto, alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 1; 3. di assegnare alla Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano un contributo annuo di euro ,00, per l'insieme delle attività previste dalla convenzione di cui al punto 1., erogate a favore della Regione Veneto, fermo restando quanto previsto all art. 2 della Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. del

5 citata convenzione; 4. d impegnare la somma di euro ,00 (ottocentocinquantamila/00) a favore della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano (Cod. SIOPE ), per l anno 2013, sul capitolo di spesa ad oggetto Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA gestione sanitaria accentrata presso la Regione (art. 20, c. 1, punto B, lett. A), d. lgs. 118/2011 del bilancio di previsione corrente che presenta sufficiente disponibilità e di prenotare l importo di euro ,00, sul medesimo capitolo del bilancio di previsione per l anno 2014; 5. di dare atto che l importo di cui si dispone l impegno con il presente atto è finanziato con risorse del FSR 2013 destinate alla gestione sanitaria accentrata della spesa, nonché incassate, nel corso del medesimo esercizio, in gestione sanitaria in relazione a quanto stabilito dall art. 77 quater del d.l. 112/2008, convertito con l. 133/2008, e che le future liquidazioni avverranno mediante l utilizzo delle risorse affluite sul conto di tesoreria unica regionale intestata alla Sanità n ; 6. di dare atto che gli oneri di cui al presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011; 7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 8. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa non richiamati espressamente nel presente dispositivo; 9. di incaricare il Dirigente della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria o suo delegato all adozione di ogni ulteriore provvedimento volto all attuazione della presente deliberazione, ivi compresi gli atti di impegno e liquidazione della spesa di cui al punto 4; 10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO F.to Avv. Mario Caramel IL PRESIDENTE F.to Dott. Luca Zaia Mod. B - copia pag. 5 Dgr n. del