Guida dei Servizi alle Imprese AGRITURISMO

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1 Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno Guida dei Servizi alle Imprese AGRITURISMO Cos'è Attività di ricezione e di ospitalità attraverso l utilizzo della propria azienda in rapporto di connessione e di complementarietà con l attività agricola Requisiti a) requisiti morali Riferimenti normativi b) status di imprenditore agricolo di cui all art del codice civile Legge Regionale Toscana n. 30 del Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana Decreto Presidente Giunta Regionale n. 46/R del Regolamento di attuazione della L.R. n. 30 del Cosa occorre a) domanda di autorizzazione Mod. I b) relazione sulle attività agrituristiche (2 copie) Mod. II c) dichiarazione di classificazione Mod. III d) richiesta accertamento requisiti igienico sanitari Mod. IIIbis e) n. 5 planimetrie dei locali da adibire ad agriturismo in scala 1:100 firmate in originale da un tecnico f) n. 1 planimetria generale dell Azienda recante l ordinamento colturale con l individuazione dei fabbricati esistenti g) Visura catastale particellare h) Copia contratto di affitto del azienda agricola e degli immobili, oppure autorizzazione del proprietario i) Copia dei certificati di conformità degli impianti elettrici e termo sanitari Modalità Presentazione della domanda e dei relativi allegati all Ufficio Protocollo del Comune (Via Marconi n Castagneto Carducci) oppure invio tramite Raccomandata A.R. Dove rivolgersi Le firme, sulla domanda e nella relazione agrituristica, devono essere apposte in presenza del dipendente addetto ovvero gli atti devono essere presentati unitamente alla copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità Tempi 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, completa della documentazione necessaria, al Protocollo Spese n. 2 Marche da bollo da 14,62 ciascuna Staff 2 Risorse per lo Sviluppo e l Attuazione del Programma Via della Repubblica n. 15/a Donoratico (LI) Tel / 7 Fax Mail staff2@comune.castagneto-carducci.li.it Quando Martedì e Giovedì: dalle 10,00 alle 12,30 Giovedì: dalle 16,00 alle 18,00

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3 Mod. II RELAZIONE SULLE ATTIVITA AGRITURISTICHE (Art. 7 L.R. n.30/03) Denominazione azienda agricola:. All ente locale.... per il tramite del Comune di. (Prov. di..)

4 RELAZIONE SULLE ATTIVITA AGRITURISTICHE Il/la sottoscritto/a nato/a a... (Prov....), il , residente nel Comune di (Prov....), Via Frazione o Località. c.a.p....tel che in qualità di conduce l azienda agricola con sede 2 nel Comune di.... Via/Località , c.a.p Tel... C.F P.IVA..... iscritto alla C.C.I.A.A. di Sezione n non iscritto alla C.C.I.A.A. in quanto esentato ai sensi dell art.2, comma 3, L. 25 marzo 1997, n. 77 che 3 intende svolgere svolge attività agrituristiche nel Comune di 4... Via/Località c.a.p... nel Comune di... Via/Località c.a.p... nel Comune di... Via/Località c.a.p... PRESENTA a titolo di allegato alla Domanda di autorizzazione allo svolgimento delle attività agrituristiche ai sensi dell art. 8 della l.r. 30/03 a titolo di comunicazione e aggiornamento della relazione già presentata la Relazione di cui all art.7 della l.r. 30/03 la Relazione di cui all art.7 della l.r. 30/03 limitatamente ai paragrafi contrassegnati: 1. Notizie sull azienda e sull impresa 2. Relazione tecnica 2.1 Attività didattiche, culturali, ricreative, etc. 2.2 Eventi promozionali 2.3 Somministrazione pasti, alimenti e bevande 3. Superficie aziendale 4. Ordinamento colturale 5. Consistenza degli allevamenti 6. Prodotti agricoli trasformati 7. Attività agrituristiche e collaterali 8.1 Lavoro aziendale Fabbisogno ore 8.2 Impiego di lavoro aziendale 9.1. Strutture aziendali Fabbricati abitativi esistenti 9.2 Annessi agricoli esistenti 9.3 Fabbricati e/o annessi agricoli non più necessari Relazione 10 Impianti Macchine ed attrezzi 11 Dimostrazione della principalità dell attività agricola 1 titolare, contitolare, legale rappresentate 2 indicare la sede legale dell azienda agricola 3 barrare la voce che interessa 2

5 affinché sia possibile verificare ai sensi dell art. 6 della l.r. 30/03, il rapporto di connessione e complementarietà tra le attività agricole e le attività agrituristiche che si intendono svolgere nell azienda suddetta, nonché il carattere di principalità dell attività agricola. A tal fine dichiara -ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, e consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, così come disposto dall art. 76 del sopra citato D.P.R., che le notizie e i dati di seguito riportati corrispondono a verità e possono essere soggetti a controlli; - di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data... Firma *... da firmare in presenza del dipendente incaricato di ricevere la domanda, o da inviare firmata unitamente a copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. 4 da indicare solo se diverso dalla sede legale dell azienda; in caso di azienda sovracomunale indicare i vari Comuni sede di immobili dove si intende svolgere attività agrituristica 3

6 1. NOTIZIE SULL AZIENDA E SULL IMPRESA A) Ubicazione e caratteristiche dell azienda Centro aziendale nel Comune di...(prov... ) Via, Frazione o Località U.T.E. Aziendale nel Comune di (Prov... ) Via, Frazione o Località denominazione azienda agricola.. con sede svolgimento delle attività agrituristiche nel Comune di:....(prov...) Via,Frazione o Località (Prov...) Via,Frazione o Località (Prov...) Via,Frazione o Località denominazione azienda agrituristica Superficie aziendale totale ha... - totalmente o parzialmente ricadenti in zone montane di cui alla Legge 25 Luglio 1952, n presenza di immobili dove è consentito il superamento dei limiti di ospitalità ai sensi dell art. 12 comma 2 l.r. 30/03 B) Tipo di impresa Specificare la natura giuridica dell impresa... C) Titolo di possesso dei terreni terreni in : proprietà ha... affitto ha... altro ha... TOTALE Ha... D) Rapporto impresa - lavoro conduzione diretta ha... conduzione con salariati ha... altro ha... E) Svolgimento attività agrituristiche in forma associata 1 2. RELAZIONE TECNICA Occorre evidenziare la situazione agricola aziendale, le attività agriturisiche e in particolare il rapporto esistente tra le iniziative agrituristiche e le attività agricole propriamente dette, nonché gli interventi previsti per lo svolgimento dell agriturismo stesso. 1 elencare le eventuali aziende associate e le attività agrituristiche svolte in comune (ricezione, attività didattiche ricreative e culturali, somministrazione pasti, alimenti e bevande), anche con riferimento alle forme di collaborazione di cui all articolo 5 comma 2 della l.r. 30/03 e articolo 4 del regolamento.

7 2.1 ATTIVITÀ DIDATTICHE, CULTURALI, RICREATIVE, ETC. (Art. 14 l.r.30/03) SCHEDA ATTIVITÀ 2 : Tipologia attività (didattica, ricreativa, culturale, etc.).. Qualifiche e/o esperienze professionali acquisite dall imprenditore agricolo in relazione all attività che intende organizzare: Profilo professionale e/o esperienze dei docenti (con l indicazione delle esperienze connesse con le attività programmate): Programma (finalità, descrizione degli argomenti che saranno affrontati e delle attività che saranno svolte): Durata = Totale numero ore e totale numero giorni per ogni edizione Anno / anni Nel/nei mese/i di numero edizioni per ogni anno numero docenti/esperti in qualità di collaboratori dell imprenditore numero massimo di partecipanti previsti per ogni edizione Struttura utilizzata (locali adoperati, percorsi organizzati, etc..) Specificare se tali attività sono a pagamento Servizi/materiale (materiale didattico generale e di approfondimento, dotazioni aziendali per l attività) : Eventuali attestati che verranno rilasciati EVENTI PROMOZIONALI PER PRODOTTI AZIENDALI TRADIZIONALI O DI QUALITÀ. (Art. 16 l.r.30/03) Occorre evidenziare tramite una breve relazione gli eventi che si intendono realizzare, il periodo e le modalità di svolgimento e l attività di informazione sui prodotti presentati e sui relativi metodi di produzione deve essere compilata una scheda per ciascuna attività didattica, ricreativa e culturale di cui si richiede l autorizzazione 5

8 2.3 SOMMINISTRAZIONE PASTI, ALIMENTI E BEVANDE 3 Relazione circa la prevalenza nella somministrazione di alimenti, pasti e bevande di prodotti dell azienda o comunque di prodotti reperiti presso aziende agricole locali ed aziende agroalimentari locali che producono e vendono prodotti regionali, indicando le produzioni agricole e zootecniche e gli alimenti che in prevalenza verranno somministrati nonché la loro provenienza. La somministrazione è destinata agli ospiti che usufruiscono di: Pernottamento in camere e unità abitative Agricampeggio Attività didattiche, ricreative, etc. Eventi SOMMINISTRAZIONE Art.26 comma 1 l.r. 30/03 Atto della Amministrazione comunale n... del... che, ai sensi dell art. 26 comma 1, individua le aree in cui è consentita la somministrazione di pasti, alimenti e bevande indipendentemente dall erogazione dei servizi di cui alle lett.a), b), c) art. 2 della l.r. 30/03 Indicazione dei locali aziendali in cui si intende svolgere la somministrazione degli alimenti (come riportato sulla planimetria catastale) DEGUSTAZIONE ED ASSAGGIO DEI PRODOTTI AZIENDALI (Art.15 comma 2 l.r. 30/03 Art. 13 del regolamento) Attività di somministrazione di prodotti aziendali senza che questi abbiano subito per tale scopo operazioni di particolare manipolazione e cottura. In particolare si intendono i prodotti direttamente utilizzabili senza bisogno di alcuna trasformazione (a titolo di esempio: frutta etc..) e quei prodotti che necessitano di una prima trasformazione (a titolo di esempio: olio, vino, formaggi). Prodotti aziendali oggetto dell attività di degustazione e assaggio e la loro provenienza. Locali aziendali in cui è consentita la degustazione e l'assaggio (è sufficiente indicare quali sono i locali utilizzando la stessa dizione riportata nella planimetria catastale)... 3 non è ammessa la commistione o coesistenza anche temporanea dell uso di locali per la preparazione e/o la somministrazione degli alimenti effettuate nell ambito delle attività agrituristiche con quelle analoghe effettuate nell ambito di attività ricettiva di ristorazione e/o turistico-ricettiva, seppure regolarmente autorizzate. 6

9 IL/I CORPO/I AZIENDALE/I RICADE/ONO NEL COMUNE DI Corpo Aziendale Località Riferimento catastale Ettari in proprietà Ettari in affitto* Altro possesso ha Distanza dal centro aziendale TOTALE * I contratti di affitto devono essere regolarmente registrati ed avere una durata minima uguale alla validità del programma (min 10 anni) IL/I CORPO/I AZIENDALE/I RICADE/ONO NEL COMUNE DI Corpo Aziendale Località Riferimento catastale Ettari in proprietà Ettari in affitto* Altro possesso ha Distanza dal centro aziendale TOTALE * I contratti di affitto devono essere regolarmente registrati ed avere una durata minima non inferiore a tre anni dalla data di presentazione della relazione 7

10 3. SUPERFICIE AZIENDALE Rif. ATTUALE PREVISTA Particelle catastali Ha Ha Colture ortoflorovivaistiche in pieno campo 35 Colture ortoflorovivaistiche protette in serra Totale colture ortoflorovivaistiche XXXXXXX 31 Vigneto specializzato 32 Frutteto specializzato 33 Oliveto specializzato Altro (noceto da frutto etc.) Totale colture arboree XXXXXXX 22 Seminativo irriguo 21 Seminativo semplice asciutto 23F-23V-23M- 23O Seminativo arborato (frutteto 23F, Vigneto 23V, Oliveto 23O, Misto 23M) Impianti di latifoglie o resinose 65 Prato - prato irriguo Totale seminativi XXXXXXX 65 Pascolo 61 Pascolo cespugliato Totale pascoli e prati TOTALE sup. agricola utilizzata XXXXXXX XXXXXXX 54 Castagneto da frutto in produzione 52 Bosco ceduo e alto fusto TOTALE sup. bosco XXXXXXX 1 Tare, incolti, resedi, fabbricati TOTALE sup. improduttiva TOTALE GENERALE XXXXXXX XXXXXXX (Sup.agricola utilizzata +sup.bosco +sup. improduttiva) 8

11 4. ORDINAMENTO COLTURALE PRIMA DEGLI INTERVENTI DOPO GLI INTERVENTI Sup. secondaria Unita Sup. Sup. Unita COLTURE 1 Sup. principale ha ha Ore/lavoro 2 Produzione di misura principale ha secondaria ha Ore/lavoro 3 Produzione di misura 1 in caso di colture irrigue indicare disponibilità risorsa idrica, numero dei pozzi autorizzati, numero delle autorizzazioni, portate autorizzate 2 le ore di lavoro devono essere riferite alla coltivazione 3 le ore di lavoro devono essere riferite alla coltivazione 9

12 5. CONSISTENZA DEGLI ALLEVAMENTI Consistenza degli allevamenti 4 SITUAZIONE ATTUALE SITUAZIONE PREVISTA Consistenza Ore di lavoro Specie allevata Consistenza Ore di lavoro Specie allevata media capi annue media capi annue N capi venduti/anno. Fabbisogno unità foraggere. Unità foreggere prodotte in azienda. (vedi Tabella) Unità foraggere acquistate. 4 indicare la consistenza media annuale Coltura Ha Quantità prodotta Unità foraggere 10

13 6. PRODOTTI AGRICOLI TRASFORMATI TIPO DI PRODOTTO SITUAZIONE ATTUALE SITUAZIONE PREVISTA Quantità Ore lavoro 5 Quantità Ore lavoro 6 5 riferite solamente alla trasformazione 6 riferite solamente alla trasformazione Descrivere le operazione di trasformazione inerenti ai prodotti sopraindicati: ATTIVITA AGRITURISTICHE E COLLATERALI SITUAZIONE ATTUALE SITUAZIONE PREVISTA Attività Utenze annuali Ore lavoro Attività Utenze annuali Ore lavoro Alloggio Ristorazione Agricampeggio Ricreative e culturali Alloggio Ristorazione Agricampeggio Ricreative e culturali Altre attività collaterali: Specificare:.. Ore di lavoro:. 11

14 8. LAVORO AZIENDALE 8.1. Riepilogo fabbisogno ore Situazione attuale Situazione prevista Coltivazioni Allevamenti Trasformazione prodotti Agriturismo Altre attività (specificare) TOTALE 12

15 8.2. IMPIEGO DI LAVORO AZIENDALE Situazione attuale Situazione prevista N addetti Eventuale posizione INPS Ore lavoro N addetti Ore lavoro Imprenditore agricolo richiedente xxxxxxxx Addetti familiari Conto terzismo Avventizi TOTALE xxxxxxxxxxxxxx Dipendenti fissi Salariati avventizi xxxxxxxxxxxxxxx TOTALE 7 7 Unità di lavoro aziendali = Totale ore di lavoro aziendali/1728 =. 13

16 9. STRUTTURE AZIENDALI 9.1. FABBRICATI ABITATIVI ESISTENTI toponimo e numero riferimento planimetria catastale n unità abitative e mq. condizioni 10 statiche manutentorie Utilizzo attuale 11 interventi previsti 12 previsione d uso 13 Configurazione di tutela negli strumenti urbanistici 10 Scadente, normale, buono. 11 Indicare il tipo di utilizzo (es. abitazione principale, agriturismo, etc) 12 Invariata, demolizione, alienazione, ristrutturazione per agriturismo, destinazione a fini agrituristici, trasferimento di volumetrie 13 Agricolo, agriturismo, cambio destinazione, etc. 14

17 9.2 ANNESSI AGRICOLI ESISTENTI: INDIPENDENTI O PORZIONI DI FABBRICATI ANCHE A CARATTERE ABITATIVO Toponimo e numero riferimento planimetria catastale uso attuale 13 condizioni 14 Utilizzo attuale 15 mq interventi previsti 15 previsione d uso 16 statiche manutentorie DICHIARO CHE TUTTI I FABBRICATI DELL AZIENDA SONO REGOLARMENTE CENSITI AL CATASTO / CONCESSIONATI / AUTORIZZATI / CONDONATI 13 cantina, stalla, fienile ecc 14 Scadente, normale, buono 15 Indicare il tipo di utilizzo (es. abitazione principale, agriturismo, etc) 16 Invariata, demolizione, alienazione, ristrutturazione per agriturismo, destinazione a fini agrituristici, trasferimento di volumetrie 15

18 9.3 FABBRICATI E/O ANNESSI AGRICOLI NON PIÙ NECESSARI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO FINALIZZABILI ALL ATTIVITA AGRITURISTICA Relazione

19 10. IMPIANTI, MACCHINE, ATTREZZATURE IMPIANTI SITUAZIONE ATTUALE SITUAZIONE PREVISTA Serre n Tipologia 8 Mq Serre n Tipologia 9 Mq 8 Indicare se fissa, mobile, tipo di copertura, etc. 9 Indicare se fissa, mobile, tipo di copertura, etc MACCHINE E ATTREZZATURE Trattrici Motocoltivatore Altro Altro (macchine non agricole) ATTUALE PREVISTA Potenza Immatricolazione Potenza 17

20 11 DIMOSTRAZIONE DELLA PRINCIPALITÀ DELL ATTIVITÀ AGRITURISTICA 11.1 Agevolazioni articolo 26 l.r. 30/03 comma 2 Il sottoscritto dichiara di volersi avvalere delle agevolazioni previste dall articolo 26 comma 2 della l.r. 30/03, che non possono essere cumulate tra loro, e a tal fine fa presente che la propria azienda 11 : è situata in territori classificati montani ai sensi della legislazione vigente (art.26, comma 2 lett. a) presenta superficie prevalentemente boscata (art.26, comma 2 lett. b) o comunque la presente richiesta di autorizzazione per attività agrituristiche è limitata a: numero posti letto complessivi inferiore o uguale a 8 (art.26, comma 2 lett. c) numero posti letto complessivi da 9 a 15 (art.26, comma 2 lett. c) 11.2 Schema criterio e metodo prescelto articolo 6 l.r. 30/03 (Indicare il criterio e il metodo scelto tramite una X e se ricorrono agevolazioni tramite Si/NO) METODO CRITERIO Metodo standard Metodo a specifica dimostrazione AGEVOLAZIONI Art. 26 L.R. n. 30/03 TEMPO LAVORO art. 6 comma 3 lett. a) Il tempo impiegato per lo svolgimento dell attività agrituristica nel corso dell anno solare è inferiore al tempo utilizzato nell attività agricola, di cui all articolo 2135 del codice civile, tenuto conto della diversità delle tipologie di lavorazione. PLV - art. 6 comma 3 lett. b) il valore della produzione lorda vendibile agricola annua, compresi gli aiuti di mercato e di integrazione al reddito, è maggiore rispetto alle entrate dell attività agrituristica, al netto dell eventuale intermediazione dell agenzia. Metodo a specifica dimostrazione SPESE - art. 6 comma 3 lett. c) Le spese d investimento e le spese correnti da effettuarsi annualmente per l attività agricola in azienda, al netto degli aiuti, per interventi e attività sono superiori a una quota minima fissata in rapporto alla ricettività autorizzata ed inferiori a una quota massima fissata in rapporto alla entità ed alle caratteristiche produttive dell impresa. Sia per il metodo standard, relativo al criterio delle ore lavoro e della PLV, nonché per il criterio delle spese correnti e di investimento, è necessaria la compilazione del successivo quadro I, o del quadro II, o del quadro III secondo quanto scelto e secondo le indicazioni contenute nell allegato A del regolamento di attuazione della l.r. 30/03. Per il metodo a specifica dimostrazione, relativo al criterio delle ore lavoro e della PLV, è necessario presentare una relazione tenendo conto delle indicazioni contenute nell allegato A parte IV del regolamento. Per il metodo a specifica dimostrazione l imprenditore si impegna a fornire su eventuale richiesta i documenti ai sensi del regolamento di attuazione della l.r. 30/03. Segue la compilazione delle sezioni del quadro sottoindicato: 12 o I o II o III Data. Firma. 11 indicare l opzione prescelta 12 indicare il quadro compilato 18

21 --QUADRO I-- Determinazione delle ore lavoro per realizzare la condizione di principalità di cui all'articolo 6, comma 3, lettera a) della l.r. 30/2003 TABELLA A - COLTIVAZIONE - ORE CONVENZIONALI/ETTARO/ANNO Ordinamento colturale Barbabietola da zucchero Ore convenzionali coltivazione (ore/anno) ha % Trasformazione (ore/ha/anno) Carciofo Cavoli Cereali Proteiche, oleaginose Cocomero Erbaio polifita ed altro Florovivaismo Foraggere Fruttiferi Mais Melone Olivo Olio Ortaggi Patata Pomodoro da industria Prato (Pascolo) Prato polifita avvicendato (Fieno) Prato polifita permanente (Fieno) Vite Vite (Vino DOC) Vivaismo pieno campo Altro (specificare) maggiorazioni Commercializzazio ne (ore/ha/anno) % Altro (specifi care) Totale ore lavoro TABELLA B - SILVICOLTURA - ORE CONVENZIONALI/ETTARO/ANNO Silvicoltura Ore coltivazione/taglio (ore/anno) Impianto coltivazione Arboricoltura da legno Taglio Bosco d'alto fusto Taglio Bosco ceduo Coltivazione Castagneto da frutto Cura e manutenzione delle superfici boscate 10 0 Altro ha Commercializzazione (ore/ha/anno) % Ore maggiorazioni Altro (specificare) Totale ore lavoro 19

22 Allevamento Bovini ed equini da carne TABELLA C1 - ZOOTECNIA - ORE CONVENZIONALI/CAPO/ANNO Ore maggiorazioni N Capi Trasformazione Commercializzazione allevamento prodotto (ore/capo/anno) prodotto(ore/capo/ anno) (ore/anno) % Ore % Ore Bovini da latte Equini da trekking e da lavoro Ovini caprini Suini Bassa corte 1, Altro Altro (specificare) Totale ore lavoro TABELLA C2 - ZOOTECNIA - TABELLA ORE COVENZIONALI/ARNIA/ANNO n. arnie Ore allevamento (ore/anno) Trasformazione (ore/arnia/anno) maggiorazioni Commercializzazione prodotto (ore/arnia/anno) Altro (specificare) Totale ore lavoro TABELLA D - TIPOLOGIA ATTIVITÀ - ORE CONVENZIONALI/POSTO/ANNO Tipologia attività agrituristica Unità 13 Precisazioni 14 lavoro totale ore Agriturismo: solo ospitalità in camere e unità abitative Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative con colazione Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative con mezza pensione Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative con pensione completa Agriturismo: solo ristorazione Agricampeggio Agriturismo: attività didattiche, etc. (art.14 l.r. 30/2003) Agriturismo: attività didattiche, etc. (art.14 l.r. 30/2003) con ristorazione Agriturismo: eventi promozionali (art.16 l.r. 30/2003) Agriturismo: degustazione Il richiedente può apportare modifiche alle ore convenzionali di lavoro; se la modifica è maggiorativa dovrà essere presentata apposita relazione tecnica giustificativa 13 posto letto, posti agricampeggio, posti tavola (raddoppiati se la somministrazione prevede pranzo e cena), giorni attività, giorni eventi, giorni degustazioni 14 calcolare e motivare il valore dell unità moltiplicato in proporzione alle autorizzazione se inferiore all anno solare 20

23 COMPARAZIONE Totale Tabelle a,b,c1, c2 Agevolazioni art. 26 l.r. 30/03 (specificare) Totale ore in agricoltura Totale Tabella d Agevolazioni art. 26 l.r. 30/03 (specificare) Totale ore in agriturismo 21

24 --QUADRO II-- Determinazione della produzione lorda vendibile agricola e delle entrate dell'attività agrituristica per realizzare la condizione di principalità di cui all'articolo 6, comma 3, lettera b) della l.r. 30/2003 TABELLA A - COLTIVAZIONE - PLV CONVENZIONALE/ETTARO/ANNO maggiorazioni Ordinamento colturale PLV coltivazione ( /anno) ha Trasformazione ( /ha/anno) Commercializzazione ( /ha/anno) Altro (specifi care) Totale PLV Barbabietola da zucchero % % Carciofo Cavoli Cereali Proteiche, oleaginose Cocomero Erbaio polifita ed altro Florovivaismo Foraggere Fruttiferi Mais da granella Melone Olivo Olio Ortaggi Patata Pomodoro da industria Prato (Pascolo) Prato polifita avvicendato (Fieno) Prato polifita permanente (Fieno) Spinacio Vite Vite (Vino DOC) Altro (specificare) TABELLA B - SILVICOLTURA - PLV CONVENZIONALE/ETTARO/ANNO Silvicoltura Plv coltivazione/taglio ( /anno) ha maggiorazioni Commercializzazione Altro (specificare) ( /ha/anno) % Totale Plv Coltivazione Arboricoltura da legno Bosco ad alto fusto Bosco ceduo Coltivazione Castagneto da frutto Altro 22

25 TABELLA C1 - ZOOTECNIA - PLV CONVENZIONALE/CAPO/ANNO Allevamento Bovini da latte n. capi Plv allevamento ( /anno) Trasformazione prodotto ( /capo/anno) maggiorazioni Commercializzazione prodotto ( /capo/anno) Altro (specificare) Totale Plv Bovini da carne Equini da carne Equini da trekking Ovini caprini Suini Bassa corte Altro TABELLA C2 - ZOOTECNIA - PLV CONVENZIONALE/ARNIA/ANNO n. arnie Plv allevamento ( /anno) Trasformazione ( /arnia/anno) maggiorazioni Commercializzazione prodotto ( /arnia/anno) Altro (specificare) Totale Plv Il richiedente può apportare modifiche alla PLV convenzionale; se la modifica è maggiorativa dovrà essere presentata apposita relazione tecnica giustificativa 23

26 COMPARAZIONE Totale tabelle a,b,c1, c2 Agevolazioni art. 26 l.r. 30/03 (specificare) Totale Plv in agricoltura Tipologia attività agrituristica Agriturismo: solo ospitalità in camere e unità abitative Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative con colazione Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative con mezza pensione Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative con pensione completa Agriturismo: solo ristorazione Agricampeggio Agriturismo: attività didattiche, etc. (art.14 l.r. 30/2003) Agriturismo: attività didattiche, etc. (art.14 l.r. 30/2003) con ristorazione Agriturismo: eventi promozionali (art.16 l.r. 30/2003) Agriturismo: degustazione Prezzo medio applicato Unità a b c Abbattimento del 50% su a x b c= axb 2 Entrate presunte = c x giorni di apertura con abbattiment o del 50 % Agevolazioni art. 26 l.r. 30/03 (specificare) Totale entrate presunte in agriturismo Totale complessivo 24

27 --QUADRO III-- Determinazione delle spese correnti e d'investimento e quote minime e massime delle spese per realizzare la principalità di cui all'articolo 6, comma 3, lettera c) della l.r. 30/2003 Tabella A - Entità minima delle spese correnti e delle spese di investimento/ospite autorizzato/ anno Tipologia attività agrituristica Unità Totale Euro/anno Agriturismo: ospitalità in camere e unità abitative Agriturismo: ristorazione Agricampeggio Agriturismo: attività didattiche etc.. (art.14 l.r. 30/2003) Agriturismo: attività didattiche etc.. (art.14 l.r. 30/2003) con ristorazione Agriturismo: eventi promozionali (art.16 l.r. 30/2003) Agriturismo: degustazione Descrizione dell'attività di certificazione e controllo e degli interventi che si prevede di realizzare: Riferimenti alla garanzia fideiussoria: Descrizione della consistenza delle attività aziendali finalizzate a dimostrare il rispetto dei massimali di cui all'allegato A - parte III - regolamento, tabella B: Tabella B - Entità massima di spese ammissibili/consistenza delle attività agricole aziendali/anno ettari Tipologia di attività Attività di coltivazione Attività di silvicoltura Attività di allevamento: bovini ed equini Attività di allevamento: ovini, caprini, suini Attività di allevamento: bassa corte Euro /anno 25

28 ELENCO DEI DOCUMENTI DA PRESENTARE A CORREDO DELLA RELAZIONE SULL ATTIVITÀ AGRITURISTICA La Relazione sull attività agrituristica deve essere presentata in doppia copia all Amministrazione Comunale al fine dell acquisizione del parere della Provincia o Comunità Montana di competenza. Ai sensi dell articolo 6 del regolamento di attuazione della l.r. 30/03 la relazione agrituristica è corredata dai seguenti documenti: a) copia della planimetria generale dell azienda, in scala non inferiore a 1:2.000 con specificato la destinazione dei fabbricati esistenti sul fondo e di quelli posti all'esterno dei beni fondiari dell'azienda, in caso di loro utilizzazione nonché l ordinamento colturale in particolare secondo le seguenti classi: arboreo permanente, silvicoltura, bosco e arboricoltura da legno, terre arabili, pascolo, coltivazione in serra; b) copia della visura catastale; c) planimetrie, in scala non inferiore a 1:100, delle strutture da destinare allo svolgimento delle attività agrituristiche, con definizione delle unità abitative, delle camere, dei locali, delle superfici, delle attrezzature e dei servizi. Per ogni struttura devono essere dettagliate l'altezza minima, media e massima e le superfici illuminanti; d) individuazione del tipo di approvvigionamento idrico. In caso di approvvigionamento autonomo, è allegata la certificazione d idoneità per uso potabile dell acqua, rilasciata nei novanta giorni precedenti la data di presentazione della relazione; e) copia dell'attestazione di conformità degli impianti secondo la normativa vigente; f) copia del titolo di possesso dell'azienda che, nel caso in cui il richiedente sia titolare di un diritto reale diverso dalla proprietà, ovvero di un diritto personale di godimento sugli immobili, deve avere durata non inferiore a tre anni dalla data di presentazione della relazione; g) nel caso di richiesta di autorizzazione per l'attività di somministrazione di alimenti, pasti e bevande: relazione tecnica sul tipo e sulla funzione delle attrezzature, sul ciclo produttivo, sui metodi di conservazione degli alimenti e sul numero degli addetti previsti; h) nel caso di richiesta di autorizzazione per le attività di cui all'articolo 14 della legge: relazione sulla tipologia delle attività. COMUNICAZIONE DELLE VARIAZIONI INTERVENUTE RISPETTO A QUANTO CONTENUTO NELLA RELAZIONE AGRITURISTICA Il titolare deve comunicare ai sensi dell articolo 8 comma 10 della l.r. 30/03, le variazioni intervenute rispetto a quanto contenuto nella relazione agrituristica presentata. In caso di variazioni parziali sarà necessario utilizzare il presente modello compilato a titolo di comunicazione variazioni, con l indicazione dei paragrafi variati e ripresentati. 26

29 Determinazione ore lavoro agricolo per Azienda Agricola L.r. 30/2004 L'imprenditore agricolo che sceglie di determinare le ore lavoro necessarie per l'attività agricola con il metodo standard applica le tabelle A, B e C, dove sono indicate le ore lavoro massime teoricamente determinate per le principali colture ed allevamenti e dichiara nella relazione di cui all'articolo 7 della legge: 1) le caratteristiche produttive dell'azienda; 2) che l'azienda è condotta secondo i criteri di ordinaria attività agricola; 3) che l'azienda è condotta secondo gli eventuali disciplinari di produzione a cui è assoggettata; 4) se procede alla trasformazione e/o alla commercializzazione dei prodotti aziendali e in che misura. DISPOSIZIONI GENERALI PER L'APPLICAZIONE DELLE TABELLE A, B e C Per colture e allevamenti condotti secondo il metodo biologico o con tecniche di produzione integrata i valori indicati nelle tabelle A, B, e C sono incrementati rispettivamente del 20 per cento e del 10 per cento. Per le aziende agricole il cui tempo lavoro per l'attività agricola risulti inferiore o uguale a ore, i valori indicati indicate nelle tabelle A, B e C sono incrementate del 10 per cento al fine di considerare l'attività gestionale complessiva dell'azienda. Per le aziende agricole il cui tempo lavoro per l'attività agricola risulti superiore a ore e inferiore o uguale a ore, l'incremento è del 5 per cento. Nel caso in cui l'attività agricola dell'azienda risulti al momento della presentazione della relazione agrituristica, esercitata in modo non conforme agli eventuali disciplinari di produzione o non condotta secondo i criteri di ordinaria conduzione agricola, i valori indicati nelle tabelle A, B e C sono, con riferimento alle produzioni non adeguatamente esercitate, ridotte da un minimo del 50 per cento a un massimo del 100 per cento. 27

30 Tabella A - Coltivazione - ore standard/ettaro/anno Prodotto (1) Trasformazione (3) Commercializzazione (4) Coltivazione (2) (ore/ha/anno) (ore/ha/anno)% (ore/ha/anno)% Barbabietola Da Zucchero Carciofo Cavolo Cereali, Proteiche, Oleaginose Cocomero Erbaio Polifita Ed Altro(Utilizzi Diversi) Florovivaismo Foraggere Fruttiferi Mais Melone Olivo - Olio Ortaggi Patata Pomodoro Da Industria Prato (Pascolo) Prato Polifita Avvicendato (Fieno) Prato Polifita Permanente (Fieno) Vite Vite (Vino Doc) Vivaismo Pieno Campo (1)Se un ettaro è a coltura promiscua si considerano le ore impiegate nella coltura prevalente. Per le colture ortive ripetute nello stesso anno sulla stessa superficie le ore sono raddoppiate. Per le colture in serra le ore sono da incrementare del 30%. (2) Nei casi in cui il fondo aziendale risulti avere una pendenza media ponderata superiore all'8 per cento le ore previste per le coltivazioni sono incrementate del 10 per cento. La media ponderata deve essere documentata a cura e spese dell'imprenditore richiedente. (3) I valori attribuiti alla trasformazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di procedere alla trasformazione di almeno il 50 per cento della quantità prodotta. (4) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della quantità prodotta. 28

31 Tabella B - Silvicoltura - ore standard/ettaro/anno Tipologia Coltivazione/taglio (ore/ha/anno) Commercializzazione (5) (ore/ha/anno) % Totale Impianto coltivazione - Arboricoltura da legno Taglio Bosco d'alto fusto (6) Taglio Bosco ceduo (7) ,6 Coltivazione Castagneto da frutto Cura e manutenzione delle superfici boscate (5) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della legna tagliata ovvero del frutto di castagno raccolto. (6) Si considerano le superfici che sono annualmente sottoposte a taglio. (7) Si considerano le superfici che sono annualmente sottoposte a taglio. Tabella C1 - Zootecnia - ore standard/ettaro/anno Allevamento (8) Allevamento (ore/capo/anno) Traformazione prodotto (9) (ore/capo/anno) Commercializzazione prodotto (10) (ore/capo/anno) Bovini ed equini da carne % +20% Bovini da latte % +20% Equini da trekking e da lavoro Ovini - caprini % +20% Suini % +20% Bassa corte (11) 1,5 +10% +10% Per allevamenti di selvaggina da penna e di leporidi si applica la tabella degli avicunicoli. Per gli allevamenti di ungulati si applica la tabella dei suini. Per gli allevamenti di struzzi si applica la tabella degli ovicaprini equiparando 2 struzzi ad un capo di ovicaprini (8) Nel caso di capi allevati in stalla (escluso brado o semibrado) i valori sono incrementati del 10 per cento per allevamenti in box e del 20 per cento per la stabulazione fissa. 9) I valori attribuiti alla trasformazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di procedere alla trasformazione di almeno il 50 per cento della quantità prodotta. 10) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della quantità prodotta (11) I valori attribuiti agli allevamenti di bassa corte si applicano solo ad allevamenti con un numero di capi superiore a 50 unità. 29

32 Tabella C2 - Zootecnia - ore standard/ettaro/anno Allevamento Fino a 50 arnie (ore/arnia/anno) Da 51 a 200 arnie (ore/arnia/anno) Oltre 200 arnie (ore/arnia/anno) Api (12) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della quantità prodotta. 30

33 Determinazione PLV agricola L.r. 30/ DISPOSIZIONI GENERALI PER L'APPLICAZIONE DELLE TABELLE A, B e C A) Per colture e allevamenti condotti secondo il metodo biologico o con tecniche di produzione integrata i valori indicati nelle tabelle A, B e C sono incrementati rispettivamente del 20 per cento e del 10 per cento. B) Nel caso in cui l'attività agricola dell'azienda risulti al momento della presentazione della relazione agrituristica, esercitata in modo non conforme agli eventuali disciplinari di produzione o non condotta secondo i criteri di ordinaria conduzione agricola, i valori indicati nelle tabelle A, B e C sono, con riferimento alle produzioni non adeguatamente esercitate, ridotte da un minimo del 50 per cento a un massimo del 100 per cento. C) Il comune chiede alla provincia o comunità montana parere in merito alla conduzione agricola per assumere le determinazioni del caso, anche successivamente al rilascio dell'autorizzazione per attività agrituristiche, con riferimento a quanto previsto articolo 25, comma 3 della legge D) L'imprenditore agricolo che sceglie di determinare la PLV agricola con il metodo standard applica le tabelle A, B e C, dove è indicata la PLV per le principali colture e allevamenti e dichiara nella relazione di cui all'articolo 7 della legge: 1) le caratteristiche produttive dell'azienda; 2) che l'azienda è condotta secondo i criteri di ordinaria attività agricola; 3) che l'azienda è condotta secondo gli eventuali disciplinari di produzione a cui è assoggettata; 4) se procede alla trasformazione e/o alla commercializzazione dei prodotti aziendali e in che misura. I valori della PLV agricola calcolati con il metodo standard devono essere confrontati con le entrate presunte derivanti dall'attività agrituristica, entrate che si ottengono moltiplicando il prezzo medio applicato dall'azienda per il numero di posti letto autorizzati abbattuti del 50 per cento, per il numero dei giorni di apertura della struttura, abbattuti del 50 per cento. 31

34 Prodotto (22) Coltivazione ( /ha/anno) Trasformazione (23) ( /ha/anno) % Commercializzazione prodotto trasformato (24) ( /ha/anno) % Barbabietola Da Zucchero Carciofo Cavoli Cereali Proteiche, Oleaginose Cocomero Erbaio Polifita Ed Altro(Utilizzi Diversi) Florovivaismo Foraggere Fruttiferi MAIS Da Granella Melone Olivo - Olio Ortaggi Patata Pomodoro Da Industria Prato (Pascolo) Prato Polifita Avvicendato (Fieno) Prato Polifita Permanente (Fieno) Spinacio Vite Vite (Vino Doc) (22) Se un ettaro è a coltura promiscua si considera la PLV relativa alla coltura prevalente. Nel caso in cui sono praticate coltivazioni ripetute, si deve considerare il valore derivante dalla somma delle coltivazioni praticate. 23) I valori attribuiti alla trasformazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di procedere alla trasformazione di almeno il 50 per cento della quantità prodotta. (24) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della quantità prodotta 32

35 Tabella B - Silvicoltura - PLV standard/ettaro/anno Commercializza Tipologia Coltivazione/taglio ( /ha/anno) zione (25) ( /ha/anno) Coltivazione - Arboricoltura da legno % Bosco d'alto fusto (26) +10% Bosco ceduo 500 (27) +10% Coltivazione Castagneto da frutto % 25) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della legna tagliata ovvero del frutto di castagno raccolto. (26) Si considerano le superfici che sono annualmente sottoposte a taglio e manutenzione. (27) Si considerano le superfici che sono annualmente sottoposte a taglio e manutenzione Tabella C1 - Zootecnia - PLV standard/ettaro/anno Fino a 10 capi ( /capo/anno) Da 10 a 50 capi ( /capo/anno) Oltre 50 capi ( /capo/anno) Trasformazione prodotto (28) ( /capo/anno) Commercializzazione prodotto (29) ( /capo/anno) Allevamento Bovini da latte % +20% Bovini da carne % +10% Equini da carne % +10% Equini da trekking Ovini - caprini % +20% Suni % +20% Bassa corte (30) % +10% (28) I valori attribuiti alla trasformazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di procedere alla trasformazione di almeno il 50 per cento della quantità prodotta. (29) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della quantità prodotta. (30) I valori attribuiti agli allevamenti di bassa corte si applicano solo ad allevamenti con un numero di capi superiore a 50 unità. 33

36 Tabella C2 - Zootecnia - PLV standard/ettaro/anno Allevamento Allevamento ( /arnia/anno) Trasformazione ( /arnia/anno) Commercializzazione prodotto (31) ( /arnia/anno) Api % +30% (31) I valori attribuiti alla commercializzazione sono applicati nel caso in cui l'imprenditore dichiari di commercializzare almeno il 50 per cento della quantità prodotta. 34

37 Mod. III/Bis REQUISITI STRUTTURALI E IGIENICO SANITARI DEGLI ALLOGGI AGRITURISTICI (Art. 19, L.R. n. 30/2003 Richiesta di parere Al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Sanitaria Locale n... di.... Per il tramite del Comune di... (Prov. di...).

38 REQUISITI STRUTTURALI E IGIENICO SANITARI DEGLI ALLOGGI AGRITURISTICI Il/la sottoscritto/a... nato/a a il..., residente nel Comune di... (Prov....), Via... Frazione o Località..., c.a.p....tel che in qualità di conduce l azienda agricola con sede nel Comune di Via/Località......, c.a.p....tel... C.F , P.IVA Is iscritto alla C.C.I.A.A. di... Sezione......n non iscritto alla C.C.I.A.A. in quanto esentato ai sensi dell art.2, comma 3, Legge 25 marzo 1997, n. 77 che intende svolgere che svolge le attività agrituristiche nel Comune di 3...Via/Località c.a.p..... e nel Comune di......via/loc c.a.p..... e nel Comune di......via/loc c.a.p.... CHIEDE tramite il Comune, il parere del competente servizio dell Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente relativo all idoneità degli immobili, dei locali e delle attrezzature da utilizzare per l attività agrituristica, come previsto dall art. 8, comma 4, lett.a) della L.R. 30/2003 Si precisa che trattasi di: A) prima autorizzazione; B) ampliamento dell autorizzazione tramite utilizzo di nuovi locali; C) variazione/modifica/aggiornamento sostanziale di attività e/o locali già autorizzati 1 titolare, contitolare, legale rappresentate 2 indicare la sede legale dell azienda agricola 3 da indicare solo se diverso dalla sede legale dell azienda; in caso di azienda sovracomunale indicare i vari Comuni sede di immobili dove si intende svolgere attività agrituristica 2

39 Le attività che si intendono svolgere sono: 1) ospitalità in camere e/o unità abitative in appositi locali aziendali a ciò adibiti; 2) ospitalità in spazi aperti; 3) organizzazione di attività didattiche, culturali e ricreative; 4) degustazione ed assaggio dei prodotti alimentari aziendali; 5) preparazione e somministrazione di pasti agli ospiti per un numero di pasti superiori a dodici 4 Allo scopo si allega la seguente documentazione (in triplice copia): planimetria dei locali destinati all attività agrituristica, in scala non superiore a1:100; in caso di spazi aperti la planimetria con l individuazione delle piazzole e dei servizi igienici; relazione tecnica inerente i locali, gli impianti e le attrezzature destinati all attività agrituristica, con particolare riferimento alle caratteristiche strutturali (superfici, altezze, rapporto aero-illuminanti, ecc.) in ordine allo svolgimento delle attività agrituristiche richieste; copia della dichiarazione di conformità dell impianto elettrico, completa degli allegati obbligatori, ai sensi della Legge 46/90; copia delle dichiarazioni di conformità relative all impianto termico, idro-sanitario e trasporto ed utilizzazione gas, complete degli allegati obbligatori, ai sensi della Legge n. 46/90; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l allaccio al pubblico acquedotto (ovvero copia della certificazione comunale o dell ente gestore) oppure, in alternativa relazione tecnica, con elaborati grafici, relativa ad impianti di approvvigionamento idrico diversi da pubblico acquedotto, corredata da idonea certificazione attestante le caratteristiche e le qualità delle acque; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (ovvero copia della certificazione comunale o dell ente gestore) oppure, in alternativa 3

40 relazione sul sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, se diverso; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante lo smaltimento dei reflui liquidi in pubblica fognatura (ovvero copia della certificazione comunale o dell ente gestore) oppure, in alternativa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l autorizzazione (ovvero copia dell autorizzazione) allo scarico, ai sensi della D.Lgs.152/99, dei reflui liquidi, o copia della domanda attestante l istruttoria per l ottenimento della medesima; copia delle autorizzazioni sanitarie, di cui all art.2 legge 283/62 relative alla produzione dei prodotti alimentari (per i quali è necessaria, tipo olio, vino, miele, formaggi ecc.) che si intendono somministrare nell ambito dell attività di degustazione ed assaggio (solo nel caso in cui sia richiesto lo svolgimento dell attività di cui al precedente punto 4) domanda di autorizzazione sanitaria, ai sensi dell art.2 della Legge 283/62, correlata della documentazione prevista dall art.26 DPR 327/80 (solo nel caso in cui sia richiesto lo svolgimento dell attività di cui al precedente punto 5); copia dell autorizzazione alle attività agrituristiche già autorizzate (solo nel caso in cui la richiesta sia riferita ai precedenti punti B e C) Data... Firma *... * da firmare in presenza del dipendente incaricato di ricevere la domanda, o da inviare firmata unitamente a copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. 4 In base all art. 22, comma 4 e 5, L.R. 30/2003, alle strutture agrituristiche con un numero di posti letto non superiore a 12 e alle aziende agrituristiche autorizzate ai sensi dell art.2 comma 2 lett.c, e per un numero di pasti non superiore a 12, per la sola somministrazione di pasti e bevande, si applicano le disposizioni previste per gli affittacamere. 4

41 Modello I DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA AGRITURISTICHE (Art. 8 L.R. n. 30/03) Azienda agricola:. Al Comune di... Provincia di...

42 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ AGRITURISTICHE Il/la sottoscritto/a... nato/a a... (Prov....) il..., residente nel Comune di... (Prov....), Via Frazione o Località......, c.a.p....tel che in qualità di conduce l azienda agricola con sede 2 nel Comune di (Prov....)... Via/Località c.a.p......tel C.F P. IVA... iscritto alla C.C.I.A.A. di.. Sezione n.... non iscritto alla C.C.I.A.A. in quanto esentato ai sensi dell art.2, comma 3, Legge 25 marzo 1997, n. 77 che intende svolgere svolge le attività agrituristiche nel Comune di 3 : (Prov....) Via/Località c.a.p (Prov....) Via/Località c.a.p (Prov....) Via/Località c.a.p... CHIEDE l autorizzazione comunale all esercizio delle attività agrituristiche ai sensi dell art.8 della l.r. 23 giugno 2003 n. 30 Disciplina della attività agrituristiche in Toscana la variazione dell attività agrituristica rispetto all autorizzazione in essere per lo svolgimento delle seguenti attività 4 ricezione in camere o in unità abitative indipendenti per: fino ad un massimo di 30 posti letto in camere e/o unità abitative indipendenti (art.12, comma1) superamento del limite dei 30 fino a un massimo di 40 posti letto utilizzando unità abitative indipendenti in conformità alle disposizioni urbanistiche locali (art.12, comma 1) superamento del limite dei posti letto previsto dall art. 12 comma 1 della legge (art.12, comma 2) ospitalità in spazi aperti (art.13, comma 1) 1 titolare, contitolare, legale rappresentante 2 indicare la sede legale dell azienda agricola 3 da indicare solo se diverso dalla sede legale dell azienda; in caso di azienda sovracomunale indicare i vari Comuni sede di immobili dove si intende svolgere attività agrituristica 2

43 oppure attività didattiche, culturali, tradizionali, di turismo religioso culturale, ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo (art.14) somministrazione di alimenti, pasti e bevande agli ospiti che fruiscono della ricezione e ospitalità di cui all art. 2 comma 2 lett. a,b,comma (art.15, comma 1) somministrazione di alimenti, pasti e bevande agli ospiti che fruiscono della ricezione e ospitalità di cui all art.12 comma 2 lett. a,b,c per un numero di pasti inferiore a 12 (art.22, comma 4) somministrazione di alimenti, pasti e bevande indipendentemente dall esercizio di altre attività agrituristiche (art.26, comma 1) degustazione ed assaggio dei prodotti aziendali (art.15, comma 2) organizzazione di eventi promozionali per prodotti aziendali tradizionali o di qualità (art.16) A tale scopo allega, per gli effetti dell art.8, comma 4, della l.r. 30/03 e ai sensi dell art. 6 del regolamento: Relazione agrituristica (art.7 l.r.30/03) in duplice copia corredata dai documenti di cui all articolo 6, comma 1, del regolamento di attuazione della l.r. 30/03 Programma di miglioramento agricolo ambientale di cui all art.4 della l.r. 64/95 e successive modificazioni, (qualora sussistano le condizioni per la presentazione, come indicato nell art.7, comma 3, della l.r.30/03), in duplice copia DICHIARA ED AUTOCERTIFICA - di essere imprenditore agricolo ai sensi dell art del codice civile; - di non aver riportato nel triennio precedente, con sentenza passata in giudicato, a meno che non abbia ottenuto la riabilitazione, condanna per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513 bis, 515, 517 del codice penale o per uno dei delitti in materia di igiene e sanità ovvero di frode nella preparazione degli alimenti; - di non essere sottoposto a misura di prevenzione ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità) e successive modifiche ovvero sia stato dichiarato delinquente abituale; - di non essere sottoposto a misure di prevenzione o abbia procedimenti penali in corso per l applicazione delle misure di prevenzione, ai sensi della legislazione antimafia; - di essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui agli articoli 11 e 92 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n.773 e successive modifiche e di cui all articolo 5 della legge 9 febbraio 1963, n.59 (Norme per la vendita al pubblico in sede stabile dei prodotti agricoli da parte degli agricoltori produttori diretti) e successive modifiche. Ai sensi e per gli effetti della l.r. 23 giugno 2003 n. 30 e del regolamento di attuazione D.P.G.R. n.46/r del 3/8/2004 il sottoscritto si impegna a integrare la relazione agrituristica e gli allegati presentati secondo quanto eventualmente richiesto dagli enti competenti con riferimento alla normativa vigente. 4 barrare con una X, la o le attività agrituristiche per cui viene richiesta l autorizzazione 3

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