Regolamento gite (Approvato con delibera del Consiglio d Istituto n /12/2015 e successive modifiche del 15/01/2016 )

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1 Regolamento gite (Approvato con delibera del Consiglio d Istituto n /12/2015 e successive modifiche del 15/01/2016 ) 1. Finalità delle uscite e viaggi 2. Finalità del regolamento 3. Fonti normative 4. Principi generali 5. Organi competenti 6. Criteri per la programmazione/partecipazione alle uscite didattiche 7. Fondo di solidarietà 8. Commissione gite 1. Finalità delle uscite e viaggi Il viaggio o uscita è un occasione formativa e di apprendimento che consente di allargare gli orizzonti culturali. In particolare consente: di realizzare una crescita culturale ed umana, un apertura al nuovo ed al diverso, alla complessità del mondo e degli uomini; di sensibilizzarsi alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio ambientale, culturale, artistico e storico di sperimentare la propria capacità d autonomia nel rispetto delle regole; di socializzare maggiormente con compagni e insegnanti migliorando l integrazione. 2. Finalità del regolamento Il presente regolamento, redatto in conformità alla vigente normativa, ha il compito di: a. definire le procedure operative per la realizzazione dei viaggi e delle gite b. delineare gli ambiti di competenza degli organi collegiali che operano all interno della scuola; c. criteri per accedere al Fondo di solidarietà 3. Fonti normative La Nota Miur dell 11/04/2012, prot. N afferma che, a decorrere dal 1 settembre 2000, il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 275/1999, ha attribuito la completa autonomia delle scuole anche in merito alla regolamentazione delle gite scolastiche e visite guidate. 4. Principi generali La generica visita d istruzione viene distinta in: a. viaggio d istruzione (campo-scuola) b. uscita di un giorno (gita) c. visita d istruzione (mezza giornata) le tre tipologie sono tutte finalizzate a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del Paese o anche della realtà dei Paesi esteri, la partecipazione a manifestazioni culturali o a

2 concorsi, la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi. La durata può essere di mezza giornata, una giornata o più giorni con massimo di sette giorni se si tratta di uno scambio culturale o viaggio studio. - la programmazione e la realizzazione dei viaggi e uscite rientrano a tutti gli effetti tra le attività scolastiche e fanno parte integrante del P.O.F. d Istituto. Esse non rappresentano in nessun caso un interruzione dell attività didattica, ma si collocano interamente e integralmente all interno di essa. - le proposte di viaggio e di uscita devono essere programmate entro il mese di novembre, riportandole nel verbale dei consigli di classi, per facilitarne l organizzazione e consentirne l attuazione; - per i viaggi d istruzione (campo-scuola), si deve dare precedenza alle classi terminali (classi quinte della scuola primaria e terze della secondaria) e favorire l aggregazione fra classi parallele per le finalità didattiche ed educative comuni ; - all interno della programmazione didattica dell istituto viene stabilito il calendario dei giorni in cui le uscite di qualsiasi tipo non possono essere effettuate per garantire il regolare funzionamento della scuola; - per tutte le uscite didattiche non è prevista, di norma, copertura finanziaria dell Istituto e pertanto gli alunni dovranno contribuire pro/quota per l intera spesa, per questo sarà favorito, nei limiti del possibile, il raggruppamento di almeno due classi (salvo casi particolari in cui è richiesta in maniera specifica la presenza di una sola classe), allo scopo di contenere le spese del viaggio; - considerata l opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di insegnamento è necessario non sottrarre tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, appare adeguato indicare in due giorni per la scuola primaria e in cinque giorni per la scuola secondaria il periodo massimo usufruibile per i viaggi, per ciascuna classe, da utilizzare in un unica o più occasioni, salvo il caso dello scambio culturale in cui si può arrivare a sette. - non possono essere chieste alle famiglie degli alunni quote di partecipazione alle uscite di rilevante entità o comunque di entità tali da determinare situazioni discriminatorie che potrebbero vanificare la stessa natura e finalità dei viaggi e/o uscite. In ordine a tale quota di partecipazione potranno essere effettuati, da parte dell istituzione scolastica, opportuni sondaggi presso le famiglie, nel rispetto della privacy, circa la disponibilità a concorrere. - per gli alunni in condizioni disagiate, l istituto prevede un totale o parziale rimborso in rapporto alla documentazione prodotta (modello ISEE), alla disponibilità finanziaria dell Istituto (fondo di solidarietà) e al numero degli studenti avente diritto. - La scelta delle località rientra in una finalità di carattere educativo e culturale, ed è collegata alla programmazione didattica-educativa. Tutti gli alunni devono partecipare ai viaggi e uscite scolastiche, salvo impedimenti, pertanto le eventuali assenze a scuola, dovranno essere giustificate. Durante i giorni dei viaggi e/o delle uscite, coloro che non parteciperanno, saranno inseriti in classi parallele o raggruppati in un unica classe. - Non è di norma consentito effettuare viaggi e uscite di istruzione: i. Nei giorni di sospensione delle lezioni ii. Nei giorni di scrutini iii. Nei giorni delle riunioni collegiali individuati nel piano annuale delle attività (fatta eccezione per iniziative con scadenze specifiche)

3 iv. In coincidenza con attività istituzionali v. In caso di accertato allarme di diversa natura vi. Nelle ore notturne vii. Nell ultimo mese delle lezioni, fatta eccezione per le attività sportive, per quelle collegate con l educazione ambientale e partecipazione a concorsi e/o manifestazioni. - Oltre il termine scaduto, è necessaria l autorizzazione del Consiglio d Istituto. - Alle uscite può essere consentita la partecipazione dell A.E.C. per gli alunni diversamente abili; nel caso bisogna fare richiesta in segreteria almeno 10 giorni prima. - La partecipazione ai viaggi e uscite rimane limitata agli alunni e ai docenti. Di regola non è consentita la partecipazione dei genitori; la partecipazione dei genitori, previa richiesta scritta degli interessati e autorizzazione del Dirigente Scolastico, può essere prevista esclusivamente in casi particolari valutati dal Dirigente stesso (con oneri propri). - I docenti accompagnatori devono portare con sé un modello di denuncia di infortunio e l elenco dei numeri telefonici dei genitori degli alunni, del referente del viaggio dell agenzia della scuola compreso il numero del fax. 5. Organi competenti a. Consigli di classe, interclasse e intersezioni: - Decide, nell ambito della propria programmazione, la meta del viaggio o della visita di istruzione in osservanza, dei criteri stabiliti dal Consiglio di istituto e delle modalità previste dal presente regolamento, rendendo partecipe alla scelta la componente genitori; - Individua i docenti accompagnatori in numero congruo al numero degli alunni partecipanti di concerto con altre classi interessate alla medesima gita; per quanto riguarda gli accompagnatori, per i viaggi d istruzione bisogna garantire, nei limiti dei criteri stabiliti, priorità alle terze in quanto classi in uscita, poi in successione seconde e prime. È auspicabile che vengano abbinate classi dello stesso anno per finalità didattiche educative. Gli insegnanti che sono in più sezioni, prima di dare la loro disponibilità per altri viaggi (seconde e prime) si renderanno disponibili per le classi terze non provviste di accompagnatori; - Definisce il supporto necessario per la partecipazione all iniziativa di eventuali alunni con esigenze particolari (insegnante di sostegno, Operatore A. E. C., necessità organizzative per alunni portatori di handicap) oppure per rendere operativo il protocollo per la somministrazione di eventuale terapia farmacologica, nel caso di alunni affetti da patologie acute e/o croniche. - Individua gli alunni per quali sia necessario prevedere l accesso al fondo di solidarietà della scuola; - Individua al suo interno un responsabile dell organizzazione che avrà il compito di: - Mantenere i contatti con l ufficio di segreteria e/o con il Coordinatore dei Viaggi di istruzione; - Curare la raccolta della modulistica prevista con l inserimento di tutti i dati necessari richiesti (modulo richiesta del viaggio d istruzione dove sono riportati: nomi degli alunni partecipanti, nomi degli insegnanti accompagnatori, importo del viaggio e nome dell agenzia con cui viene stipulato il contratto), autorizzazione genitori, copia del libretto sanitario con indicazioni dei farmaci per eventuali piccoli disturbi, eventuali allergie intolleranze di vario genere, certificazione medica che attesti le

4 modalità della somministrazione dei farmaci per gli alunni con malattie croniche), richiesta da parte degli insegnanti di intervento finanziario per gli alunni in difficoltà finanziarie, ricevute dei versamenti in conto scuola); - Curare, in una fase successiva, il monitoraggio dell iniziativa nei suoi aspetti organizzativo - didattici e di gradimento. b. Collegio Docenti Il Collegio dei Docenti, stabilisce i criteri didattici per la programmazione di uscite. In fase successiva, avendo a mente il presente regolamento approvato dal Consiglio di istituto, in apposita seduta, anche per ordini di scuola, esprime il proprio parere sul Piano generale delle uscite didattiche proposte dai consigli di classe (per la scuola secondaria di I grado), dai consigli di interclasse (per la scuola primaria), dall intersezione (per la scuola dell infanzia) entrando nel merito dell adeguatezza delle mete e della congruità del piano ai criteri didattici di cui sopra. Se necessario, il Collegio dei docenti può designare una commissione che proceda alla valutazione di quanto sopra descritto. c. Giunta Esecutiva Procede alla analisi di tutte le offerte pervenute relative ai pacchetti che prevedono trasporto, struttura e viaggio; verifica la presenza di tutta la documentazione prevista per i viaggi d istruzione; valuta l intero pacchetto e che tutta la documentazione presentata sia a norma. Esprime il proprio parere in merito alla ditta e successivamente il Consiglio di Istituto procede a delibera. d. Consiglio d Istituto Il Consiglio di Istituto, tenuto conto dei criteri didattici elaborati dal Collegio dei docenti, delibera in ordine a: - Criteri per la programmazione dei viaggi e delle uscite di istruzione; - Criteri per la formazione di un fondo di solidarietà per gli interventi a favore delle famiglie degli alunni che versano in difficile situazione economica; - Criteri per gli interventi a favore delle famiglie degli alunni in difficile situazione economica; - Criteri per la partecipazione di esterni ai viaggi di istruzione. Dopo che il Collegio dei docenti ha approvato il Piano dei viaggi e delle visite di istruzione e la Giunta Esecutiva ha verificato la presenza dei documenti e valutato gli stessi il Consiglio di Istituto lo delibera. Inoltre, al suo interno, il Consiglio creerà una Commissione gite che si riunirà ogniqualvolta bisognerà decidere sui casi particolari (punto 7); la Commissione sarà composta da 3 docenti (uno per ogni ordine di scuola) e da 2 genitori. e. Segreteria In una fase preliminare, una volta che il Collegio dei docenti ha approvato il Piano dei viaggi di istruzione, l ufficio di segreteria con il Direttore S.G.A. si occupano di: Monitorare i versamenti delle quote di partecipazione attraverso il controllo delle ricevute raccolte nelle classi; Monitorare la congruità degli importi in fattura con quanto in preventivo. Curare la parte amministrativo-contabile gestendo la partita di giro dei versamenti delle famiglie per il saldo delle fatture, i contributi agli alunni in difficoltà economica, la costituzione del fondo di solidarietà;

5 Gli eventuali interventi delle cooperative sociali per l assistenza agli alunni portatori di handicap ecc. Il Direttore S.G.A., di concerto con il Dirigente scolastico, individua all interno dell ufficio uno o più assistenti amministrativi quali referenti dell iniziativa con il compito di: o Mantenere i rapporti con gli insegnanti referenti delle singole classi e/o con l eventuale docente referente; o Mantenere i contatti con l agenzia di viaggi affidataria dell organizzazione; o Controllare che tutta la documentazione del viaggio o uscita compresa la documentazione del mezzo di trasporto se privato, sia presente nella cartellina di ciascuna classe prima di inviare conferma di ogni singolo viaggio alla ditta affidataria; o Gestire eventuali casi di rinuncia 6. Criteri per la programmazione/partecipazione alle uscite didattiche Per effettuare un viaggio o un uscita didattica bisognerà rispettare i seguenti criteri: - dovrà partecipare almeno l 80% del totale dei componenti la classe; - la quota pro-capite dovrà essere di un entità non elevata (da valutare nei consigli di classe ) in modo da: consentire la partecipazione dell intera classe non essere in alcun modo discriminatoria - il Consiglio di Classe della scuola secondaria di Primo grado, stabilisce in piena autonomia e a maggioranza, l eventuale esclusione di uno o più alunni dalla partecipazione alla gita/visita, a seguito di un comportamento non corretto, previa comunicazione scritta al D.S.; - Gli accompagnatori dovranno essere non meno di uno ogni 15 alunni per la Scuola Primaria, Secondaria e Infanzia. Un accompagnatore ogni due alunni in situazione di handicap, fermo restando che può essere autorizzata dal D.S. l eventuale elevazione di una unità degli accompagnatori, fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe, sempre che ricorrano effettive esigenze. In sede di programmazione dovranno essere individuati anche eventuali docenti supplenti. - Per le classi a tempo pieno della scuola dell Infanzia e le prime tre della scuola Primaria, le uscite di mezza giornata prevedranno, previo consenso scritto da parte dei genitori, l uscita anticipata alle ore 14,00 o 14,30. - Al massimo ogni classe potrà effettuare 4 uscite a pagamento; non c è limite per le uscite gratuite. - Per le uscite a carattere sportivo, è richiesta la presenza di un docente di Scienze Motorie. Per i viaggi d istruzione all estero, è auspicabile che almeno uno degli accompagnatori conosca la lingua del paese visitato o la lingua inglese. - I genitori degli alunni devono comunicare per iscritto agli accompagnatori eventuali problemi di salute, allergie alimentari, a farmaci ed altre particolari necessità su apposito modello prelevabile dal sito. Gli alunni sono tenuti a comunicare immediatamente ad un docente accompagnatore eventuali malesseri propri o altrui. - Al rientro i docenti accompagnatori presenteranno al D.S. relazione esaustiva dell attività. 7. Fondo di solidarietà

6 Un fondo previsto dall istituto per far fronte alle necessità delle famiglie disagiate della scuola primaria e secondaria di primo grado qualora ci sia disponibilità di risorse. a. fonti di approvvigionamento e capienza b. aventi diritto c. importo concedibile d. modalità di accesso e. graduatoria f. casi particolari a) la fonte di approvvigionamento parte dal fondo già esistente, e verrà consolidato ogni anno dalle seguenti fonti: 1. eccedenze assicurazione alunni (già in atto come modalità) 2. quota percentuale delle donazioni volontarie da parte dei genitori, se prevista in futuro (la quota percentuale sarà definita in sede di Consiglio d Istituto) 3. donazione diretta al fondo di solidarietà b) gli aventi diritto sono i ragazzi che provengono da famiglie economicamente svantaggiate e che attestano il loro status attraverso la presentazione in segreteria dell ISEE che presenti una cifra non superiore a In seguito verrà stilata una graduatoria fino a capienza fondo. c) Per ogni ragazzo sarà possibile finanziare soltanto un attività ritenuta la più importante dal Consiglio di Classe/Interclasse tra quelle a cui la classe partecipa nel corso dell anno scolastico, e l importo concedibile non potrà superare il 50% della spesa totale, importo che verrà erogato come sconto alla partecipazione economica della famiglia, e non come denaro contante (salvo casi particolari da porre all attenzione della Commissione gite). d) I casi particolari: a. alunni particolarmente disagiati che potrebbero ricevere l intera quota; b. alto numero di alunni disagiati per classe; c. numero complessivo alunni disagiati; d. alunni impossibilitati a presentare documentazione e ritenuti dal Consiglio di classe/interclasse in diritto di ricevere il sussidio. saranno valutati dalla commissione gite. 8. La Commissione gite La Commissione è composta 5 membri: - 3 docenti (uno per ogni indirizzo scolastico) - 2 genitori I componenti verranno nominati dal Consiglio d Istituto. Si riunirà ogniqualvolta sarò necessario valutare le situazioni particolari.