Comune di Nettuno Provincia di RM. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Nettuno Provincia di RM. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E."

Transcript

1 Comune di Nettuno Provincia di RM FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca Città di Nettuno. via Ennio Visca, 26, Nettuno (RM) Nettuno, febbraio 2016 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Dott. Architetto Gentile Ruggiero ) Dott. Architetto Gentile Ruggiero via Ennio Visca, Nettuno (RM) Tel.: Fax: r.gentile@awn.it r.gentile@pec.archrm.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 1

2 STORICO DELLE REVISIONI 0 09/02/2016 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 2

3 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera Il D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. a), punto 3] prevede una descrizione sintetica dellopera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche. Gli interventi di manutenzione previsti dal progetto riguerdano: l'impermeabilizzazione della copertura e la sua coibentazione; la coibentazione sarà realizzata con un sistema a cappotto composto da un isolante termoriflettente R5,25mqK/W; componenti non inferiore a 19 di cui 2 pellicole metallizzate con griglie di rinforzo maglia mm 10x7, 3 tipi di ovatta, 8 schiume, 6 pellicole riflettenti intermedie massa 738 gr/mq spessore circa 35mm, posto in modo da garantire su entrambi i lati del materassino una camera d'aria di almeno 20mm il materassino deve essere fissato mediante graffaturasu listelli in legno e mantenuto teso, copertura in lastre di acciaio zincato a profilo grecato facciata superiore con rivestimento bituminoso protetto da lamina in alluminio lungo la facciata inferiore primer bituminoso e lamina di alluminio spessore circa 2,4mm larghezza nominale 85cm e lunghezza pari alla lunghezza della falda colmi, scossaline, rete antinsetti, ancoraggi, pezzi speciali, la scelta del materassino e della lamira di copertura per evitare di raggiungere spessori importanti e pesi maggiori, l'intervento sarà realizzato con l'ausilio di maestranze qualificate imbragate e collegate alla linea vita da porre in prima dell'inizio delle attività. La sostituzione dei controsoffitti in quadrotte di fibre 60x60 che allo stato attuale rivestono le strutture e i solai metallici con un controsoffitto in lastre dim. 1220x2000 ai silicati e solfati di calcio incombustibili classe 0 che deve garantire una resistenza certificata al fuoco non inferiore a REI 120 così come richiesto dall'area LL.PP. della città di Nettuno, la sostituzione delle attuali plafoniere da incasso 60x60; 4x18W che non hanno caratteristiche REI con plafoniere led slim 60x60 non inferiore a 45W che dovranno garantire 350 lux x mq, dette operazione saranno eseguite con trabattello. La manutenzione dei bagni è rivolta soltanto ai bagni maggiormente vetusti e ammalorati, le opere di norma prevedono lo smantellamento integrale dell'ambiente bagno pavimenti rivestimenti sanitari rubinetterie e porte interne, la ricostruzione degli stessi. La sostituzione di alcuni tratti di pavimentazione che risultano distaccate isolate e malferme, con pavimento in gres di formato simile e quanto necessario antiscivolo. l'inversione del verso di aperura di alcune porte delle aule compatibilmente alla disponibilità economica dell'appalto. la copertura del locale acensore che a causa delle precipitazioni si allaga tracimando all'interno della scuola materna. Estripazione di tre ceppaie di pini tegliati che creano notevole pericol di caduta travandosi lungo il percorso di uscita dalla scuola degli studenti della scuola media. Durata effettiva dei lavori Inizio lavori: 13/06/2016 Fine lavori: 10/09/2016 Indirizzo del cantiere Indirizzo: via Ennio Visca, 26 CAP: Città: Nettuno Provincia: RM Committente ragione sociale: Città di Nettuno indirizzo: via G. Matteotti, Nettuno [RM] telefono: nella Persona di: cognome e nome: Sajeva Benedetto indirizzo: via G. Matteotti, Nettuno [RM] tel.: Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 3

4 Progettista cognome e nome: Gentile Ruggiero indirizzo: via Ennio Visca, Nettuno [RM] cod.fisc.: GNTRGR57T15A509R tel.: mail.: r.gentile@awn.it r.gentile@pec.archrm.it Responsabile dei Lavori cognome e nome: Eleutieri Gabriella indirizzo: viale G. Matteotti, Nettuno [RM] tel.: mail.: ufficio.lavoripubblici@comune.nettuno.roma.it Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione cognome e nome: indirizzo: cod.fisc.: Gentile Ruggiero via Ennio Visca, Nettuno [RM] GNTRGR57T15A509R tel.: mail.: r.gentile@awn.it r.gentile@pec.archrm.it Dir. area LL.PP. cognome e nome: Sajeva Benedetto indirizzo: viale G. Matteotti, Nettuno [RM] tel.: mail.: ufficio.lavoripubblici@comune.nettuno.roma.it impresa affidataria ragione sociale: impresa affidataria Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 4

5 : ed ausiliarie 01 copertura materassino isolante termoriflettente e lastra multistrato in acciaio coibentazione Materassino isolante termoriflettente Strato di isolamento termico Lo strato di isolamento termico ha lo scopo di garantire alla copertura rivestendo a cappotto le falde con un materassino isolante termoriflettente con una Resistenza termica R non inferiore a 5,25 mqk/w, Il materassino sarà applicato da personale specializzato con comprovata esperienza rispettando il montaggio conforme alle prescrizioni tecniche del produttore. In particolare sarà necessario: garantire la presenza di una camera d'aria non inferiore a 20 mm su entrambi i lati dell'isolante, la seconda delle quali sarà ventilata con tutti gli accorgimenti per evitare l'intromissione di insetti; fissare alla struttura esistente, tramite viti o tasselli, un primo listello di legno, di spessore minimo 20 mm, applicato in senso orizzontale perpendicolare alle greche esistenti, con interasse massimo di cm 75; posare l'isolante avendo cura di mantenerlo ben teso, tramite graffatura ogni 50 mm sui listelli di legno precedentemente posati; sovrapporre i teli in corrispondenza di ogni listello; rispettare accuratamente la continuità dell'isolante in corrispondenza di ogni giunzione; fissare un secondo listello di legno, di spessore minimo 20 mm, parallelo alle greche esistenti; applicare un terzo listello di legno o materiale idoneo, di spessore minimo 20 mm, perpendicolare al secondo listello, come supporto per il successivo montaggio del sistema impermeabilizzante costiruito da lastre multistrato con una lamina in acciaio zincato. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Rinnovo strati isolanti: Rinnovo degli strati isolanti deteriorati mediante sostituzione localizzata o generale. In tal caso rimozione puntuale degli strati di copertura e ricostituzione dei manti protettivi. [con cadenza ogni 20 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua Gabinetti; Locali per lavarsi. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 5

6 potabile copertura con lastre di acciaio Lastre a protezione multistrato, costituite da una lamina in acciaio zincato spessore 0,6 mm rivestita superiormente da un composto plastico anticorrosivo ed insonorizzante a base bituminosa e da una lamina di alluminio naturale, ed inferiomente da un primer bituminoso e da una lamina di alluminio naturale. Gruppi di fissaggio costituiti da viti autofilettanti in acciaio inox completi di doppia guarnizione e cappellotto in alluminio naturale. Bordature laterali in lamiera di alluminio naturale spessore mm 1,00 sviluppo cm 405 x 60 Listello inferiore in lamiera di alluminio naturale forata spessore mm 1,00 sviluppo cm 77 x 10. Colmo piano in lamiera di alluminio spessore mm 1,00 sviluppo cm 405 x cm 60 Listello superiore in lamiera di alluminio naturale spessore mm 1,00 sviluppo cm 77 x 10 Scossalina di gronda in lamiera di alluminio naturale spessore mm 1,00 sviluppo cm 300 x 16,5 Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia manto di copertura: Rimozione di depositi di fogliame e detriti lungo i filari delle lastre di acciaio ed in prossimità delle gronde e delle linee di deflusso delle acque meteoriche. [con cadenza ogni 6 mesi] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 6

7 Ripristino manto di copertura: Ripristino degli elementi di Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; copertura e loro sostituzione se danneggiati con elementi analoghi. Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Corretto riposizionamento secondo la giusta sovrapposizione. Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Ripristino degli strati protettivi inferiori. [quando ] Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. 02 controsoffitto rei 60 lastre dim. 1220x2000 costituite da silicati e solfati di calcio, esenti da amianto, il sistema deve garantire un elevato isolamento termico in caso di incendio, essere incombustibile(classe zero), ed avere una elevata resistenza all umidità pannelli lastre dim. 1220x2000 costituite da silicati e solfati di calcio Controsoffitti antincendio I controsoffitto REI 60 dim. 1220x2000 posto a protezione dei solai in lamiera grecata e delle strutture portanti in acciaio, sono costituiti da lastre in silicati e solfati di calcio, esenti da amianto, vanno fissate mediante viti rispettando le indicazioni contenute nelle specifiche certificazioni, in relazione alle tipologie adottate, stuccatura dei giunti con stucco dedicato e nastro in rete o nastro in fibra di vetro lastre i pannelli saranno fissati ad un orditura realizzata con profili a C 50x27x0,6 mm sia per l orditura primaria che per l orditura secondaria e una pendinatura posta a un passo non superiore 900 mm. In corrispondenza di distanze inferiori a 20 cm tra l'estradosso e la struttura da proteggere è presente una doppia lastra in silicati e solfati di calcio. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 7

8 Sostituzione elementi: Sostituzione degli elementi degradati, rotti e/o mancanti con elementi analoghi. [quando ] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello; Seppellimento, sprofondamento; Inalazione polveri, fibre. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza. 03 illuminazione lampade Plafoniere slim a led 40W con flusso luminoso non inferiore a 3600 lumen completa di trasformatore e applicata direttamente lungo l intradosso del controsoffitto con idonei supporti nelle quantità necessarie garantire un livello di illuminamento nelle aule non inferiore a 300 lumen. Di dette plafoniere alcune devono essere corredate di un Kit composto da un alimentatore elettronico di emergenza per illuminazione a Led da applicare alla plafoniera, ricarica 12 ore, autonomia ore 1, tensione volt Lampade led Durano mediamente più di quelle a incandescenza e, adoperando alimentatori adatti, hanno un'ottima efficienza luminosa fino a 100 lumen/watt. L'interno della lampada è ricoperto da uno strato di polvere fluorescente cui viene aggiunto mercurio a bassa pressione. La radiazione visibile è determinata dall'emissione di radiazioni ultraviolette del mercurio (emesse appena la lampada è inserita in rete) che reagiscono con lo strato fluorescente. Ripristino Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade led e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore circa ore di accensione. Nel caso delle lampade led si prevede una durata di vita media pari a h pertanto dovrà prevedersi la sostituzione dell'intera lampada circa ogni 10 anni salvo guasti. [con cadenza ogni 10 anni] Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 8

9 Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Segnaletica di sicurezza. 04 bagni ristrutturati alcuni bagni sono stati ristrutturati e sono stati sostiutiti i sanitari la rubinetteria, i pavimenti e i rivestimenti oltre le porte Impianto di distribuzione acqua fredda e calda L'impianto di distribuzione dell'acqua fredda e calda consente l'utilizzazione di acqua nell'ambito degli spazi interni del sistema edilizio o degli spazi esterni connessi. L'impianto è generalmente costituito dai seguenti elementi tecnici: - allacciamenti, che hanno la funzione di collegare la rete principale (acquedotto) alle reti idriche d'utenza; - reti di distribuzione acqua fredda e/o calda, aventi la funzione di trasportare l'acqua fino ai terminali di erogazione; - apparecchi sanitari e rubinetteria che consentono agli utenti di utilizzare acqua calda e/o fredda per soddisfare le proprie esigenze Apparecchi sanitari e rubinetteria Gli apparecchi sanitari sono quegli elementi dell'impianto idrico che consentono agli utenti lo svolgimento delle operazioni connesse agli usi igienici e sanitari utilizzando acqua calda e/o fredda. Per utilizzare l'acqua vengono utilizzati rubinetti che mediante idonei dispositivi di apertura e chiusura consentono di stabilire la quantità di acqua da utilizzare. Tali dispositivi possono essere del tipo semplice cioè dotati di due manopole differenti per l'acqua fredda e per l'acqua calda oppure dotati di miscelatori che consentono di regolare con un unico comando la temperatura dell'acqua. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Disostruzione degli scarichi: Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in pressione o sonde flessibili. [quando ] Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 9

10 Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Segnaletica di sicurezza. Tipologia dei lavori Codice scheda Rimozione calcare: Rimozione di eventuale calcare sugli apparecchi sanitari con l'utilizzo di prodotti chimici. [con cadenza ogni 6 mesi] 05 porte aule infissi aule porte aule Le porte di alcune aule sono state sostituite con un modello in alluminio e pannelli laminati di HPL con aperura verso la via di esodo, larghezza utile di passaggio 120cm Porte Le porte hanno funzione di razionalizzare l'utilizzazione dei vari spazi in modo da regolare il passaggio di persone, cose, luce naturale ed aria fra ambienti adiacenti, oltre che funzioni di ordine estetico e architettonico. La presenza delle porte a secondo della posizione e delle dimensioni determina lo svolgimento delle varie attività previste negli spazi di destinazione. In commercio esiste un'ampia gamma di tipologie diverse sia per materiale (legno, metallo, plastica, vetro, ecc.) che per tipo di apertura (a rotazione, a ventola, scorrevole, a tamburo, ripiegabile, a fisarmonica, basculante, a scomparsa). Le porte interne sono costituite da: anta o battente (l'elemento apribile), telaio fisso (l'elemento fissato al controtelaio che contorna la porta e la sostiene per mezzo di cerniere), battuta (la superficie di contatto tra telaio fisso e anta mobile), cerniera (l'elemento che sostiene l'anta e ne permette la rotazione rispetto al telaio fisso), controtelaio (formato da due montanti ed una traversa è l'elemento fissato alla parete che consente l'alloggio al telaio), montante (l'elemento verticale del telaio o del controtelaio) e traversa (l'elemento orizzontale del telaio o del controtelaio). Tipologia dei lavori Codice scheda Lubrificazione serrature, cerniere: Lubrificazione ed ingrassaggio delle serrature e cerniere con prodotti siliconici, verifica del corretto funzionamento. [con cadenza ogni 6 mesi] Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 10

11 Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia ante: Pulizia delle ante con prodotti detergenti non aggressivi idonei al tipo di materiale. [quando ] Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia organi di movimentazione: Pulizia degli organi di movimentazione tramite detergenti comuni. [quando ] Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 11

12 Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia telai: Pulizia del telaio con prodotti detergenti non aggressivi idonei al tipo di materiale. [con cadenza ogni 6 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia pannelli HPL: Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei. [quando ] Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 12

13 Tipologia dei lavori Codice scheda Registrazione maniglia: Registrazione e lubrificazione della maniglia, delle viti e degli accessori di manovra apertura-chiusura. [con cadenza ogni 6 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Regolazione controtelai: Regolazione del fissaggio dei controtelai alle pareti. [con cadenza ogni 12 mesi] Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 13

14 Tipologia dei lavori Codice scheda Regolazione telai: Regolazione del fissaggio dei telai ai controtelai. [con cadenza ogni 12 mesi] Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 14

15 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse Scheda II-3 Codice scheda MP001 Interventi di manutenzione da effettuare Periodicità interventi Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Verifiche e controlli da effettuare Periodicità controlli Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Rif. scheda II: 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei relativi ancoraggi. 1) quando 2) quando 3) 2 anni 4) quando Le scale fisse a pioli che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio di balaustre e corrimano. 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) 1 anni 2) 1 anni Il transito, sulle scale, dei lavoratori, di e è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) quando 2) 2 anni I dispositivi di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) 1 anni L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) quando 2) 2 anni I dispositivi di ancoraggio della linea di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti Linee di ancoraggio per sistemi anticaduta 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) quando L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 15

16 strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. Se la linea di ancoraggio è montata in fase successiva alla realizzazione delle strutture si dovranno adottare adeguate misure di sicurezza come ponteggi, trabattelli, reti di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori. 1) Sostituzione delle prese. 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto elettrico. 1) Sostituzione delle saracinesche. 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi di fissaggio. 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto idraulico. 1) 5 anni 2) 1 anni 1) 5 anni 2) 1 anni I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Botole orizzontali Botole verticali 1) Verifica e stato di conservazione delle prese 1) Verifica e stato di conservazione dell'impianto 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile dell'edificio. Utilizzare solo utensili elettrici potatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o di passaggio. 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile dell'edificio 1) 1 anni Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. 1) 1 anni Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 16

17 delle botole e degli elementi di fissaggio. posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei relativi ancoraggi. 1) quando 2) quando 3) 2 anni 4) quando Scale retrattili a gradini che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Scale retrattili a gradini 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio (pioli, parapetti, manovellismi, ingranaggi). 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) quando 2) quando Il transito sulle scale dei lavoratori, di e è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) quando 2) 2 anni I dispositivi di aggancio dei parapetti di sicurezza devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei ganci. Dispositivi di aggancio di parapetti provvisori 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) quando Durante il montaggio dei parapetti i lavoratori devono indossare un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 17

18 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaborati tecnici. Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 18

19 ELENCO ALLEGATI QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Il presente documento è composto da n. 19 pagine. 1. Il C.S.P. trasmette al Committente il presente FO per la sua presa in considerazione. Data Firma del C.S.P. 2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione in corso d'opera Data Firma del committente 3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera. Data Firma del C.S.E. 4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera Data Firma del committente Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 19

20 INDICE STORICO DELLE REVISIONI pag. 2 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati pag. 3 : ed ausiliarie pag copertura pag coibentazione pag Strato di isolamento termico pag copertura con lastre di acciaio pag controsoffitto rei 60 pag pannelli pag Controsoffitti antincendio pag illuminazione pag lampade pag Lampade led pag bagni ristrutturati pag Impianto di distribuzione acqua fredda e calda pag Apparecchi sanitari e rubinetteria pag porte aule pag porte aule pag Porte pag. 10 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse pag. 15 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto pag. 18 ELENCO ALLEGATI pag. 19 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE pag. 19 Nettuno, febbraio 2016 Firma Messa in sicurezza edifici scolastici-manutenzione straordinaria dell'istituto Comprensivo di via E. Visca - Pag. 20

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: AREA OVEST COMMITTENTE:

Dettagli

Comune di TORINO Provincia di TO

Comune di TORINO Provincia di TO LAVORI DI MANUTENZIONE STRA ORDINARIA IN EDI FICI SCOLA STICI RICADENTI NELL E CI RCO SCRIZIONI 5-6 AREA NO RD - BILANCIO 201 4 Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: MANUTENZIONE IMPIANTI SPORTIVI CENTRALIZZATI

Dettagli

Comune di SANTO STEFANO ROERO Provincia di CN

Comune di SANTO STEFANO ROERO Provincia di CN Comune di SANTO STEFANO ROERO Provincia di CN FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs.

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA LOTTO 1

FASCICOLO DELL OPERA LOTTO 1 FASCICOLO DELL OPERA LOTTO 1 LAVORI DI MANUTENZIONE STAORDINARIA PER IL RIPRISTINO FUNZIONALE DELLA SCUOLA RODARI VIA XXV APRILE, CASAGIOVE R.U.P. GEOM. UBALDO MINGIONE IL TECNICO ING VINCENZO CHIANESE

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di Milazzo Provincia di ME FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81. e s.m.i. D.Lggs. 3 agosto

Dettagli

livello progettazione: Fascicolo con le Caratteristiche dell'opera ing. Antonello DE STASIO Geom. Angelo CASOLI ing. Renato Mario PAVIA

livello progettazione: Fascicolo con le Caratteristiche dell'opera ing. Antonello DE STASIO Geom. Angelo CASOLI ing. Renato Mario PAVIA COMUNE DI TROIA (Provincia di Foggia) denominazione progetto: Fondo Per lo Sviluppo e Coesione 2007-2013 Accordo di programma quadro "Settore Aree Urbane - Città" Realizzazione di n. 18 alloggi di edilizia

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi OGGETTO: MANUTENZIONE PER RECUPERO FUNZIONALE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI RICADENTI

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di Torino Provincia di TO FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI

Dettagli

Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca

Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs.

Dettagli

Comune di Lovere Provincia di Bergamo

Comune di Lovere Provincia di Bergamo Comune di Lovere Provincia di Bergamo FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: AREA OVEST COMMITTENTE:

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di RIMINI Provincia di RN FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: LAVORI DI MIGLIORAMENTO

Dettagli

CAPI TOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.

CAPI TOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. CAPI TOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica

Dettagli

CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.

CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di Torino Provincia di TO FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi OGGETTO: MANUTENZIONE PER RECUPERO FUNZIONALE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI RICADENTI

Dettagli

Fascicoloo dell'opera

Fascicoloo dell'opera Università degli studi di Brescia via Gramsci, 17 25122 Brescia RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMMOBILI DI VIA VALOTTI Fascicoloo dell'opera PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI RIFUNZIONALIZZAZIONE IMMOBILE VIA VALOTTI,

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di MONZA Provincia di MB FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: Sistemazione e riqualificazione sottopasso Fiume/Pasubio COMMITTENTE:

Dettagli

Comune di Lovere Provincia di Bergamo

Comune di Lovere Provincia di Bergamo Comune di Lovere Provincia di Bergamo FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) PROVINCIA DI CUNEO Comune di MURAZZANO ALLEGATO N. 11e FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO:

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA

FASCICOLO DELL OPERA Azienda Committente Università degli Studi di Roma La Sapienza VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA PATRIMONIO EDILIZIO SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FASCICOLO DELL OPERA Codice: Decreto legislativo 18 aprile

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

Comune di MONZA Provincia di MB. Manutenzione straordinaria strade, marciapiedi e abbattimento barriere architettoniche - anno 2015

Comune di MONZA Provincia di MB. Manutenzione straordinaria strade, marciapiedi e abbattimento barriere architettoniche - anno 2015 Comune di MONZA Provincia di MB FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Manutenzione straordinaria strade, marciapiedi

Dettagli

CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.

CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica

Dettagli

STORICO DELLE REVISIONI. Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati

STORICO DELLE REVISIONI. Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati STORICO DELLE REVISIONI 0 02/08/2017 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione

Dettagli

STORICO DELLE REVISIONI

STORICO DELLE REVISIONI STORICO DELLE REVISIONI 0 27/09/2016 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma provincia di Lecco - Pag. 2 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti

Dettagli

Comune di Brescia Provincia di BS. Manutenzione straordinaria del tetto delle pensiline poste in allineamento con i portici interni al presidio

Comune di Brescia Provincia di BS. Manutenzione straordinaria del tetto delle pensiline poste in allineamento con i portici interni al presidio Comune di Brescia Provincia di BS FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: Manutenzione straordinaria del tetto delle pensiline poste

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi OGGETTO: BILANCIO 2014 COMMITTENTE: CITTA' DI TORINO CANTIERE: VIA CAMINO 8, TORINO

Dettagli

Comune di CAVALLERMAGGIORE Provincia di CN. OGGETTO: Riqualificazione energetica della scuola Secondaria di I grado L. Einaudi

Comune di CAVALLERMAGGIORE Provincia di CN. OGGETTO: Riqualificazione energetica della scuola Secondaria di I grado L. Einaudi Comune di CAVALLERMAGGIORE Provincia di CN FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs.

Dettagli

COMUNE DI SAN SOSTENE

COMUNE DI SAN SOSTENE COMUNE DI SAN SOSTENE PROGETTO ESECUTIVO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SISTEMI SMART CITY FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di Torino Provincia di To FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: SOSTITUZIONE PARZIALE

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di Torino Provincia di Torino FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: Straordinaria su

Dettagli

FASCICOLO TECNICO DELL'OPERA

FASCICOLO TECNICO DELL'OPERA APPROVATO CON DELIBERAZIONE... Prog. n. COMUNE DI CARPI Sett. A3 - Lavori Pubblici Infrastrutture Patrimonio Unita' Operativa Nuove Opere Infrastrutturali 29/13 PROGETTO ESECUTIVO PER LA SISTEMAZIONE E

Dettagli

Comune di Castel Mella Provincia di Brescia

Comune di Castel Mella Provincia di Brescia Comune di Castel Mella Provincia di Brescia FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Opere di messa in sicurezza

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di Castelluccio Valmaggiore Provincia di FG FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: Complementi strutturali e urbani

Dettagli

FASCICOLO ADATTATO ALLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO ADATTATO ALLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di Reggio Emilia Provincia di Reggio Emilia FASCICOLO ADATTATO ALLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81

Dettagli

Comune di ESTERZILI Provincia di SU MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' INTERNA

Comune di ESTERZILI Provincia di SU MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' INTERNA Comune di ESTERZILI Provincia di SU FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA'

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

OPERE DI RESTAURO MIGLIORATIVI DELLA CHIESA DI SANT'UBERTO, DEL RONDO' ALFIERIANO E DI ALCUNE STANZE DEL PERCORSO DI VISITA - Pag.

OPERE DI RESTAURO MIGLIORATIVI DELLA CHIESA DI SANT'UBERTO, DEL RONDO' ALFIERIANO E DI ALCUNE STANZE DEL PERCORSO DI VISITA - Pag. PERCORSO DI VISITA - Pag. 2 CAPITOLO I Modalità per la descrizione e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

22 NOVEMBRE 2018 FASCICOLO DELL OPERA

22 NOVEMBRE 2018 FASCICOLO DELL OPERA 22 NOVEMBRE 2018 FASCICOLO DELL OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014 Allegato IV) Committenza: Indirizzo del cantiere: Natura dell opera: IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA

Dettagli

Comune di Salerno Provincia di Salerno

Comune di Salerno Provincia di Salerno Comune di Salerno Provincia di Salerno FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE. Comune di Savogna

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE. Comune di Savogna REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Comune di Savogna Lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento viabilità in località Stermizza e Gabrovizza PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Dettagli

Azienda Pubblica Servizi alla Persona. Città di Siena

Azienda Pubblica Servizi alla Persona. Città di Siena Azienda Pubblica Servizi alla Persona Città di Siena STORICO DELLE REVISIONI 0 22/10/2018 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma in via Campansi n.18 - Pag. 2 Scheda I: Descrizione

Dettagli

Comune di Villa d Ogna Provincia di Bergamo

Comune di Villa d Ogna Provincia di Bergamo Comune di Villa d Ogna Provincia di Bergamo FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs.

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di Cannole Provincia di Le FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

Azienda Pubblica Servizi alla Persona. Città di Siena

Azienda Pubblica Servizi alla Persona. Città di Siena Azienda Pubblica Servizi alla Persona Città di Siena Comune di Siena Provincia di SI FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE:

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: AREA SUD CIRCOSCRIZIONI

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA Allegato IV

FASCICOLO DELL OPERA Allegato IV Comune di Castel Frentano Provincia di Chieti FASCICOLO DELL OPERA Allegato IV Modello semplificato per la redazione del fascicolo dell opera OGGETTO: ADEGUAMENTO STRUTTURE GEODETICHE IMPIANTI SPORTIVI

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di MONZA Provincia di MB FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: Sistemazione e riqualificazione sottopasso Sant'Alessandro/Tolstoj

Dettagli

RECUPERO FUNZIONALE EDIFICI SCOLASTICI RICADENTI NELLE CIRCOSCRIZIONI 3, 4 E 1 CENTROAREA OVEST - BILANCIO 2015 AREA OVEST - Pag.

RECUPERO FUNZIONALE EDIFICI SCOLASTICI RICADENTI NELLE CIRCOSCRIZIONI 3, 4 E 1 CENTROAREA OVEST - BILANCIO 2015 AREA OVEST - Pag. AREA OVEST - Pag. 2 CAPI TOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati

Dettagli

Comune di TORINO Provincia di TO OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA AREA EST CIRCOSCRIZIONE 7, 8 E 1 CROCETTA

Comune di TORINO Provincia di TO OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA AREA EST CIRCOSCRIZIONE 7, 8 E 1 CROCETTA Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA DIREZIONE SERVIZI TECNICI PER L EDILIZIA PUBBLICA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs.

Dettagli

Comune di TORINO Provincia di TO

Comune di TORINO Provincia di TO Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA 1 FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: LAVORI

Dettagli

Rea i a i e Siste a i e

Rea i a i e Siste a i e Rea i a i e Siste a i e A arciapiedi 2012 PROGETTO ESECUTIVO FASCICOLO CARATTERISTICHE DELL OPERA Data: Febbraio 2016 Progettista: Ing. Collaboratori: Geom. Rossato Alberto Allegato 8 Comune di Valdagno

Dettagli

Progetto di rimozione amianto e realizzazione nuova coibentazione copertura di Villa Ferrario - Municipio PROGETTO ESECUTIVO

Progetto di rimozione amianto e realizzazione nuova coibentazione copertura di Villa Ferrario - Municipio PROGETTO ESECUTIVO Città di Corbetta Provincia di Milano Committente: Città di Corbetta Progetto di rimozione amianto e realizzazione nuova coibentazione copertura di Villa Ferrario - Municipio PROGETTO ESECUTIVO D.04 PIANO

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di Torino Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi OGGETTO: Bilancio 2016 COMMITTENTE: Città di Torino CANTIERE: Via Sant' Ottavio,

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di Messina Provincia di Me FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: Lavori di completamento

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di Comune di Cavallermaggiore Provincia di CN FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)

Dettagli

ALLEGATO D VICE DIREZIONE GENERALE INGEGNERIA DIREZIONE SERVIZI TECNICI PER L EDILIZIA PUBBLICA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA

ALLEGATO D VICE DIREZIONE GENERALE INGEGNERIA DIREZIONE SERVIZI TECNICI PER L EDILIZIA PUBBLICA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA ALLEGATO D VICE DIREZIONE GENERALE INGEGNERIA DIREZIONE SERVIZI TECNICI PER L EDILIZIA PUBBLICA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

Comune di Curtarolo Provincia di Padova

Comune di Curtarolo Provincia di Padova Comune di Curtarolo Provincia di Padova FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3

Dettagli

COMUNE DI PEVERAGNO PROGETTISTA: COMMITTENTE: Comune di PEVERAGNO

COMUNE DI PEVERAGNO PROGETTISTA: COMMITTENTE: Comune di PEVERAGNO COMMITTENTE: Comune di PEVERAGNO Piazza Pietro Toselli, 12016 PEVERAGNO (CN) tel. 0171.33.77.11 lavoripubblici.peveragno@ruparpiemonte.it PEC: peveragno@cert.ruparpiemonte.it P.IVA 00259030047 PROGETTISTA:

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO/ ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO/ ESECUTIVO COMUNE: C O M U N E D I C O L L E D I M E Z Z O (Provincia di Chieti) COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Colledimezzo Piazza F. Vizioli n 1 66040 COLLEDIMEZZO (CH) Regione Abruzzo STATO DELLA PROGETTAZIONE

Dettagli

Messa in sicurezza edifici scolastici - Manutenzione straordinaria Istituto Comprensivo di via E. Visca n 26

Messa in sicurezza edifici scolastici - Manutenzione straordinaria Istituto Comprensivo di via E. Visca n 26 Messa in sicurezza edifici scolastici - Manutenzione straordinaria AP.01.01 Pareti divisorie per WC adatte per ambienti bagnati, composte da pannelli in stratificato HPL (high pressure laminated), spess.

Dettagli

Comune di Ustica Provincia di PA

Comune di Ustica Provincia di PA Comune di Ustica Provincia di PA FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

Comune di Correggio PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Ing. Ercole Finocchietti. Geom. Paola Campanini COLLABORAZIONE ALLA PROGETTAZIONE

Comune di Correggio PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Ing. Ercole Finocchietti. Geom. Paola Campanini COLLABORAZIONE ALLA PROGETTAZIONE Comune di Correggio Corso Giuseppe Mazzini 33-42015 CORREGGIO RE Via Costituzione,6 42100 Reggio Emilia tel +39 0522 236611 fax +39 0522 236699 info@acer.re.it-www.acer.re.it ACER Reggio Emilia Ing. Pier

Dettagli

Via Marani, 9/1 Reggio Emilia. Responsabile Unico Procedimento Ing. Claudio Caretta

Via Marani, 9/1 Reggio Emilia. Responsabile Unico Procedimento Ing. Claudio Caretta Via Marani, 9/1 Reggio Emilia Responsabile Unico Procedimento Ing. Claudio Caretta Via Costituzione,6 42124 Reggio Emilia tel +39 0522 236611 fax +39 0522 236699 info@acer.re.it-www.acer.re.it Ufficio

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA - FASCICOLO DI MANUTENZIONE

FASCICOLO DELL'OPERA - FASCICOLO DI MANUTENZIONE G2 ASP "Cav. Marco Rossi Sidoli" Via Duca degli Abruzzi Compiano (PR) 1:100 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO C.R.A. "ROSSI SIDOLI" Via duca degli Abruzzi - Compiano (PR) FASCICOLO DELL'OPERA - FASCICOLO DI MANUTENZIONE

Dettagli

Comune di Cassine Provincia di Alessandria. Lavori per il rifacimento dei marciapiedi in via Alessandria

Comune di Cassine Provincia di Alessandria. Lavori per il rifacimento dei marciapiedi in via Alessandria Comune di Cassine Provincia di Alessandria FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Lavori per il rifacimento

Dettagli

Settore 2 Funzioni Fondamentali: Viabilità, Edilizia Scolastica e Pianificazione Territoriale

Settore 2 Funzioni Fondamentali: Viabilità, Edilizia Scolastica e Pianificazione Territoriale Settore 2 Funzioni Fondamentali: Viabilità, Edilizia Scolastica e Pianificazione Territoriale INTERVENTI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA IN SICUREZZA DELLA S.P. 119 SANGRITANA Accordo di Programma Quadro

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA. Comune di Palermo. MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

FASCICOLO DELL'OPERA. Comune di Palermo. MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) Comune di Palermo FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: Realizzazione della scala di sicurezza esterna nell'immobile DR1 di via Ugo

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA (Modello semplificato)

FASCICOLO DELL'OPERA (Modello semplificato) FASCICOLO DELL'OPERA (Modello semplificato) Decreto interministeriale 9 Settembre 2014 - Allegato IV DENOMINAZIONE DEL CANTIERE: INDIRIZZO CANTIERE: Edificio multipiano in c.a. Via IRNO, 1 20100 MILANO

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE

PIANO DI MANUTENZIONE COMUNE DI GROTTAGLIE Provincia di Taranto POR FESR PUGLIA 2014-2010 Asse VI Tutela dell ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali. Azione 6.7 Interventi per la valorizzazione e la fruizione

Dettagli

FEP - FONDO EUROPEO PER LA PESCA Misura 3.3 "Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca" Il Coordinatore della Sicurezza:

FEP - FONDO EUROPEO PER LA PESCA Misura 3.3 Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca Il Coordinatore della Sicurezza: FEP - FONDO EUROPEO PER LA PESCA 2007-2013 Misura 3.3 "Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca" PROGETTO ESECUTIVO Ammodernamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco

Dettagli

FSC PROGETTO ESECUTIVO

FSC PROGETTO ESECUTIVO Comune di Granze Provincia di Padova p r o g e t t o d i Lavori di miglioramento della sicurezza stradale e superamento delle barriere architettoniche di tratti di marciapiede di strade comunali - promozione

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

Comune di Bologna Provincia di BO

Comune di Bologna Provincia di BO Comune di Bologna Provincia di BO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto

Dettagli

Comune di POGGIOMARINO Provincia di NA

Comune di POGGIOMARINO Provincia di NA Comune di POGGIOMARINO Provincia di NA FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO DELL OPERA (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, art. 91 e Allegato XVI) FASCICOLO DELL OPERA (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, art. 91 e Allegato XVI) CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell opera e l individuazione dei soggetti interessati Scheda I Descrizione sintetica dell

Dettagli

L/2 PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO FASCICOLO TECNICO E CARATTERISTICHE DELL'OPERA

L/2 PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO FASCICOLO TECNICO E CARATTERISTICHE DELL'OPERA Piazzale Marconi n 1-45020 GIACCIANO CON BARUCHELLA (RO) Interventi di manutenzione straordinaria all'edificio scolastico denominato Scuola Primaria "PASINI - GRISETTI" al fine della certificazione di

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA Comune di Castronno Provincia di VA PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA OGGETTO: Realizzazione opere di adeguamento alle norme di prevenzione incendi scuola De Amicis COMMITTENTE: Comune di Castronno CANTIERE:

Dettagli

ASM TERNI S.P.A.. Comune Terni - Provincia di Terni

ASM TERNI S.P.A.. Comune Terni - Provincia di Terni ASM TERNI S.p.a. Comune Terni - Provincia di Terni FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: SEDE OPERATIVA - Miglioramento

Dettagli

FASCICOLO DELL'OPERA Modello Semplificato

FASCICOLO DELL'OPERA Modello Semplificato Studio Tecnico Rubini di Rubini geom. Matteo Via Vignola n.2-23824 - Dervio Lc Telefono e fax: 0341850366 e-mail: rubini.matteo@tiscali.it FASCICOLO DELL'OPERA Modello Semplificato 0 REV DATA DESCRIZIONE

Dettagli

Comune di Pietra Ligure Provincia di SV

Comune di Pietra Ligure Provincia di SV Comune di Pietra Ligure Provincia di SV FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Riqualificazione della pavimentazione

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Comune di ANDEZENO Provincia di TORINO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: SCOLMATORE RIO

Dettagli

ALLEGATO "D" FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA. Comune di Casagiove Provincia di Caserta

ALLEGATO D FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA. Comune di Casagiove Provincia di Caserta ALLEGATO "D" Comune di Casagiove Provincia di Caserta FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)

Dettagli