MICHAEL CULTURE WORKSHOP Bologna, 9 October 2015, Auditorium Regione Emilia-Romagna, Via. A. Moro 18

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MICHAEL CULTURE WORKSHOP Bologna, 9 October 2015, Auditorium Regione Emilia-Romagna, Via. A. Moro 18"

Transcript

1 MICHAEL CULTURE WORKSHOP Bologna, 9 October 2015, Auditorium Regione Emilia-Romagna, Via. A. Moro 18 Cultural institutions towards Europeana: opportunities, licenses and IPR issues Le istituzioni culturali verso Europeana: benefici, licenze e IPR Diritti di riuso nelle digitalizzazioni: i mille volti dei diritti di proprietà intellettuale Antonella De Robbio Abstract CAB Centro di Ateneo per le Biblioteche - Università degli Studi di Padova Nei progetti di digitalizzazione vanno considerati tre ambiti strettamente comunicanti e dialoganti tra loro: 1. Il contenitore inteso come la «scatola» che accoglie la riproduzione degli oggetti digitalizzati e i metadati o record che descrivono gli oggetti e loro rappresentazioni. Il codice sorgente con cui sono scritti o compilati i programmi per la creazione di questi «ambienti» rientra nella tutela riservata ai programmi per elaboratore. 2. I dati intesi come dati aperti che descrivono oggetti analogici (come libri, opere d arte, foto, e altri oggetti ) e che sono strettamente correlati ai database con i quali dialogano o entro i quali sono incardinati. Licenze di questo tipo sono le quattro licenze Open Data Commons (ODC) con le loro variazioni in termini di aperture e possibilità di riuso: ODC-BY, 3. I contenuti nel senso di «opere» o parti di opere che nella loro forma «digitale» riproducono gli oggetti analogici. Licenze aperte possono rendere accessibili, fruibili, condivisibili, modificabili, riusabili, anche per scopi commerciali tipologie di oggetti diversi (testi, foto, immagini di opere d arte, video, musica, film ) con differenti gradi di apertura stabiliti di volta in volta dal detentore dei diritti (che non è detto che sia il possessore dell opera). In tale ambito si collocano le Creative Commons (CC) differenziate in sei diverse licenze generate dai quattro fattori (BY, SA, NC, ND). Le licenze che limitano l'uso commerciale (NC) e la creazione di opere derivate (ND) non sono considerate «aperte» nel significato più ampio perché non consentono il riutilizzo da parte di tutti e, in generale, non sono compatibili con altre licenze aperte. I mille volti delle licenze derivano dai mille volti dei diritti di proprietà, in particolare laddove il contenuto assuma forme differenziate: immagini, foto, riproduzioni di opere d arte o oggetti di varia natura. In Europeana sono presenti 8milioni di oggetti digitali culturali rilasciati sotto licenze CC, circa 1/3 di tutti i contenuti presenti. Oggetti che ricadono in parte nel pubblico dominio essendo privi di restrizioni dovute al copyright. In altri casi i titolari dei diritti li hanno resi disponibili per usi differenziati con licenze più o meno aperte. I possibili 13 differenti stati di diritti in cui può trovarsi l opera digitalizzata (fuori diritti, orfana, stato di diritti sconosciuto, diritti riservati, o opera che presenta diversi gradi di apertura ai fini del riuso) sono identificati attraverso i tool di Europeana che aiutano a individuare la corretta licenza da applicare, generando nel metadato <edm:> l opportuna descrizione dello stato e dei possibili usi per l utente finale. Nel contesto delle norme sui diritti di proprietà, una licenza è uno strumento giuridico che trasmette un diritto, è un permesso unilaterale di usare una proprietà di qualcun altro. Nel contesto digitale, una licenza descrive le condizioni di utilizzo in base alle quali quel file può essere utilizzato. Per applicare una licenze, è necessario essere il titolare dei diritti, o avere l'autorizzazione del titolare dei diritti. Le istituzioni culturali (musei, biblioteche, archivi, gallerie ) spesso non sono i creatori delle opere, ma le posseggono nelle loro collezioni. Nella maggior parte dei casi sono i «proprietari del lavoro di digitalizzazione», ma non i

2 proprietari dei diritti d'autore delle opere fisiche, i quali possono essere nelle mani del creatore dell opera originale, o dei loro eredi o di soggetti terzi del mercato. Note alle slide In Europeana sono presenti otto milioni di oggetti digitali culturali rilasciati sotto licenze Creative Commons. Le 13 colonne del grafico differenziano i 13 possibili stati di diritti in cui si possono trovare le opere in Europeana: da nessuna restrizione di copyright, fino alla completa protezione o con requisiti di licenza aggiuntivi. Otto di queste dichiarazioni di diritti sono fornite da Creative Commons: le 6 licenze tipiche, 1 dedicata al dominio pubblico (PDM) e 1 dichiarazione di rilascio nel pubblico dominio (CC0). Un terzo dei contenuti di Europeana è munito di licenza Creative Commons. Ciò significa che il materiale è o di dominio pubblico e privo di restrizioni di copyright, o il titolare dei diritti ha reso disponibile il materiale utilizzando una delle due tipologie di licenze Creative Commons (CC BY e CC BY-SA). Le licenze che limitano l'uso commerciale (NC) e la creazione di opere derivate (ND) non sono considerate «aperte» nel significato più ampio perché non consentono il riutilizzo da parte di tutti e, in generale, non sono compatibili con altre licenze aperte. Per essere in grado di applicare le licenze CC, è necessario essere il titolare dei diritti, o avere l'autorizzazione del titolare dei diritti di applicare una licenza. Le istituzioni culturali (musei, biblioteche, archivi, gallerie ) molto spesso non sono i creatori delle opere, ma le posseggono nelle loro collezioni. Ciò significa che nella maggior parte dei casi sono i «proprietari del lavoro di digitalizzazione» quindi dei file, ma non i proprietari dei diritti d'autore delle opere fisiche. I diritti delle opere fisiche possono essere nelle mani del creatore dell opera originale, o dei loro eredi. L'applicazione di una licenza aperta, in questo caso comporterebbe che l'istituzione culturale debba avere il consenso esplicito degli aventi diritto prima di poter applicare una licenza CC o di altro tipo. Tool per selezionare e individuare lo stato dei diritti della risorsa utile a applicare la corretta licenza oltre al metadato <edm:> che ne descrive lo stato Nello stato di diritti etichettato come fuori diritto d autore o no copyright si trovano quelle rappresentazioni digitali di oggetti che ricadono nel pubblico dominio che sono stati digitalizzati entro una partnership tra pubblico e privato laddove i partner si sono accordati in merito a applicare nel contratto limitazioni ragionevoli e scalabili per limitare o scoraggiare riusi commerciali da parte di soggetti terzi che non hanno investito nell impresa di digitalizzare le risorse del progetto. Tipiche le digitalizzazioni effettuate nei progetti di digitalizzazione di massa come Google Books che limitano il riuso commerciale Le opere orfane sono opere assoggettate al regime di protezione del diritto d'autore, si presume non siano di pubblico dominio, ma i cui titolari dei diritti sono sconosciuti o introvabili. Le opere protette possono diventare "orfane" nel momento in cui le generalità dell autore o di altri titolari di diritti manchino o siano troppo vecchie, come ad esempio nel caso di opere che non sono più oggetto di sfruttamento commerciale.

3 Un'opera o un fonogramma sono considerati orfani se nessuno dei titolari dei diritti su tale opera o fonogramma è stato individuato oppure, anche se uno o più di loro siano stati individuati, nessuno di loro è stato rintracciato, (ovvero, in caso di più titolari dei diritti, non ne individua o rintraccia nessuno o comunque non tutti, e in quest ultimo caso l opera si considera parzialmente orfana) al termine di una ricerca diligente dei titolari dei diritti svolta e registrata conformemente al D. Lgs. di cui sopra. Banca dati UAMI The European Observatory on Infringements of Intellectual Property Rights Una licenza è uno strumento giuridico che trasmette un diritto, accompagnato da una promessa, da parte del concedente di non citare in giudizio il beneficiario, se tale diritto viene esercitato (una sorta di autorizzazione a fare qualche cosa o a usare un bene). Nel contesto delle norme sui diritti di proprietà, una licenza è uno strumento giuridico che trasmette un diritto, è un permesso unilaterale di usare una proprietà di qualcun altro. Nel contesto digitale, una licenza descrive le condizioni di utilizzo in base alle quali quel file può essere utilizzato. Una licenza applicata ad un file digitale può esistere indipendentemente dal fatto che vi siano o meno utenti che poi useranno quel file. L utente deve rispettare la licenza per gli usi stabiliti per quel file, senza violarne le condizioni Un contratto è simile ad una licenza, ma richiede che almeno due parti si accordino sulle condizioni. Senza almeno due parti, un contratto non può esistere. La nozione di contratto non è definita allo stesso modo in tutti gli ordinamenti giuridici; elemento comune di tutte le definizioni è, però, l'accordo tra due o più soggetti (le parti del contratto) per produrre effetti giuridici (ossia costituire, modificare o estinguere rapporti giuridici), quindi un atto giuridico e, più precisamente, un negozio giuridico bilaterale o plurilaterale. [Wikipedia] Un contratto descrive specificamente gli obblighi di entrambe le parti nel contratto. Esempio il contratto di affitto o di vendita di un bene o di cessione (non una semplice autorizzazione ad usare un bene o un servizio) I contratti ricadono sotto la competenza delle leggi dello stato: differenze tra common law e civil law Per essere in grado di applicare le licenze CC, è necessario essere il titolare dei diritti, o avere l'autorizzazione del titolare dei diritti Come ogni altro documento relativo alla proprietà intellettuale specifica, i detentori dei diritti devono essere consapevoli che essi sono abilitati a licenziare solo ciò di cui sono titolari. Le istituzioni culturali (musei, biblioteche, archivi, gallerie ) spesso non sono i creatori delle opere che detengono nelle loro collezioni. Ciò significa che nella maggior parte dei casi sono i «proprietari dell opera fisica» e magari del «lavoro di digitalizzazione» quindi dell «opera digitalizzata», il file, ma non i proprietari dei diritti d'autore delle opere fisiche. I diritti delle opere di contenuto (libri, quadri, sculture, foto, opere d arte ) possono essere nelle mani del creatore dell opera originale, o dei loro eredi. L'applicazione di una licenza aperta, comporta che l'istituzione culturale debba avere il consenso esplicito degli aventi diritto prima di poter applicare condizioni di fruizione o riuso stabilite appunto da una licenza CC o di altro tipo In un progetto di digitalizzazione vanno considerati tre ambiti strettamente comunicanti e dialoganti tra loro - Il contenitore inteso come la «scatola» che accoglie la riproduzione degli oggetti digitalizzati e i metadati o record che descrivono gli oggetti e loro rappresentazioni. Il contenitore giuridicamente è inteso come banca dati o database e può essere una piattaforma che ospita oggetti e metadati, un archivio di testi o immagini o altra tipologia di documenti, o un catalogo di soli dati fattuali o costituito da record intesi come metadati descrittivi, tecnici o genere. La tutela di queste «opere» rientra nel diritto sulle banche dati o diritto sui generis (nei Paesi dove tale diritto è vigente) e si estende anche a tutte le parti componenti (thesauri, dizionari, schemi di classificazione, ecc ). Le

4 licenze aperte per le banche dati o dati aperti mirano a attenuare le forti tutele imposte dalle leggi equilibrando «il peso dei diritti» verso una fruizione, condivisione, o riuso da parte di soggetti ai quali la legge preclude spesso anche il semplice accesso. Queste licenze nascono entro il dominio ODC Open Data Commons e non coprono i contenuti, ma dati e banche dati. Il codice sorgente con cui sono scritti o compilati i programmi per la creazione di questi «ambienti» rientra nella tutela riservata ai programmi per elaboratore. Le licenze aperte per i software sono state le prime nate e si sono sviluppate attorno a movimenti che hanno caratterizzato il sorgere del software libero e dell open source. Questi nuclei hanno generato nel corso dei decenni decine e decine di licenze con sfumature più o meno marcate. Licenze aperte per i database e licenze aperte per i software sono due canali distinti - I dati intesi come dati aperti che descrivono oggetti analogici (come libri, opere d arte, foto, e altri oggetti ) e che sono strettamente correlati ai database con i quali dialogano o entro i quali sono incardinati. Licenze di questo tipo sono le quattro licenze ODC Open Data Commons con le loro variazioni in termini di aperture e possibilità di riuso - I contenuti nel senso di «opere» o parti di opere che nella loro forma «digitale» riproducono (essendo una loro rappresentazione) gli oggetti analogici o se nati direttamente digitali non hanno corrispettivo analogico. Licenze aperte possono rendere accessibili, fruibili, condivisibili, modificabili, riusabili, anche per scopi commerciali tipologie di oggetti diversi (testi, foto, immagini di opere d arte, video, musica, film ) con differenti gradi di apertura stabiliti di volta in volta dal detentore dei diritti (che non è detto che sia il possessore dell opera). In tale ambito si collocano le licenze Creative Commons. Una versione digitalizzata è una copia fedele in forma leggibile di qualsiasi contenuto esistente in forma analogica prodotta mediante un processo di digitalizzazione (per esempio un libro stampato digitalizzate in versione immagine mediante uno scanner). Una versione digitalizzata di un libro non è la versione digitale di un libro (nati digitali). Il software è ascrivibile tra le opere scientifiche in quanto è creativo e la creatività si concretizza nell originalità (come opere letterarie) GPL: si tratta di una licenza copyleft, che offre la possibilità a terzi di: eseguire, avere i codici sorgenti, redistribuire e modificare liberamente il codice con la sola restrizione/obbligo che il codice risultante erediti la stessa licenza del codice sorgente originario. Tale «restrizione» viene usata per assicurare la libertà del software. (Es. importazione di una libreria con licenza GPL anche il nostro programma avrà lo stesso tipo di licenza GPL del codice incorporato.. BSD: licenza permissiva, a differenza della licenza GPL permette al codice redistribuito o modificato la possibilità di rendere il codice risultante con una licenza più restrittiva dell originale. Per esempio, al codice rilasciato con licenza BSD può essere cambiata la licenza finale, per cui è possibile rendere commerciale il prodotto software. L European Union Public Licence (EUPL) è una licenza di software libero realizzata sotto l egida dell Unione Europea. La versione 1.0 è stata approvata dalla Commissione Europea il 9/1/2007 La licenza è stata realizzata per essere utilizzata nella distribuzione del codice realizzato nell ambito del programma IDABC (Interoperability European Framework) Per le licenze software si veda GNU GPL/LGPL, Artistic License mantiene il software libero, impedisce il fork di progetti. Una fork in programmazione è la modalità attraverso cui un processo crea in memoria una copia di se stesso: la copia prenderà il nome di processo figlio, mentre il processo originale verrà chiamato processo padre. Dalla complessa geografia della giungla di licenze i software si possono suddividere tre categorie come mostrato in tabella L European Union Public Licence (EUPL) è una licenza di software libero realizzata sotto l egida dell Unione Europea. La versione 1.0 è stata approvata dalla Commissione Europea il 9/1/2007 La licenza è stata realizzata per essere utilizzata nella distribuzione del codice realizzato nell ambito del programma IDABC (Interoperability European Framework)

5 I mille volti delle licenze Licenze per il software (una giungla, diversi gradi di apertura, movimenti sviluppatisi attorno a nuclei diversi) Licenze per materiale diverso ma di ambito sw Licenze per i tipi di carattere: Open Font License per i caratteri o licenze per la codifica di disegni artistici Licenze per opere legate a un punto di vista: ad esempio, opinioni o testimonianze, ex Verbatim per lavori scritti, interviste Licenze per la progettazione di oggetti fisici: circuiti, schemi, per esempio la nuova frontiera delle stampanti 3D Licenze sui dati (ODC nuove nate, movimento OpenData) Licenze sui database (in contrapposizione con le norme sul diritto sui generis; derivano da quelle sui dati, strettamente correlate): applicate a cataloghi, piattaforme, archivi digitali Licenze sui contenuti Tutte le licenze su dati e contenuti o di altro tipo nascono dalle licenze sui software, le prime nate, e sono strettamente intrecciate tra loro Strumenti legali per l Open Data nascono sia nel settore dell Informazione Pubblica sia nell ambito dei dati per la ricerca, ma anche nel contesto biblioteconomico per la corretta gestione dei diritti di dati e metadati presenti nei cataloghi, negli archivi e nelle piattaforme Quando si entra nel campo degli Open Data è utile suddividere in tre categorie le licenze sui dati aperti, perché queste corrispondono a differenti gradi di apertura, da un apertura massima a una minima, seppur «open». Nel pubblico dominio troviamo tre licenze: la CC0 che fa parte del dominio Creative Commons + le due di dominio ODC Open Data Commons, la PDDL e la DbCL. La PDDL si applica anche al contenitore oltre che ai dati la DbCL si riferisce ai dati intesi come pezzi di contenuto che caratterizzano un insieme entro un database. Quindi la DbCL è strettamente connessa con la ODbL, come nel caso per progetto OpenStreetMap. Nel Dominio pubblico vanno considerate anche le norme che definiscono il pubblico dominio e che variano da Paese a Paese La licenza governativa solitamente è di tipo BY che significa che ci deve essere attribuzione. In Italia è già stata creata. Può essere usata solo per i dati del settore pubblico. Non può essere usata per loghi, segni o marchi, su dati personali o su dati su gravino altri diritti La licenza governativa non distingue la struttura del database dai contenuti La terza categoria di dominio ODC differenzia due licenze una un po più ampia la ODC-AL o anche ODC-BY che richieste espressa attribuzione, usata molto dai cataloghi collettivi per identificare la provenienza dei dati (singoli record) o per dare attribuzione all ente che ha creato un dato complesso. L altra più restrittiva è la OdbL licenza specifica che agisce sul contenitore, nel senso giuridico di banca dati (intesa come catalogo, o piattaforma o archivio contenente oggetti digitali, ecc ), nasce per bilanciare la rigidità delle norme sui database essendo anche più aperta rispetto al diritto sui generis. Le differenti licenze Più che una licenza la CC0 è una «dichiarazione di rinuncia dei diritti» e nella sezione «diritti morali» prevede che i diritti morali siano comunque rispettati. Questa sezione copre i diritti morali, compreso il diritto ad essere riconosciuto come autore dell Opera o di opporsi ad un trattamento che possa altrimenti pregiudicare l onore e la reputazione dell autore o ogni altro trattamento denigratorio. Negli ordinamenti giuridici che ammettono la dichiarazione di rinuncia ai

6 diritti morali, il Concedente rinuncia a tutti i diritti morali che il Concedente possa vantare sull Opera nella maggior misura consentita dalla legge dell ordinamento giuridico di riferimento La CC0 si differenzia dalla PDDL Più che una licenza la CC0 è una «dichiarazione di rinuncia dei diritti» e nella sezione «diritti morali» prevede che i diritti morali siano comunque rispettati. Questa sezione copre i diritti morali, compreso il diritto ad essere riconosciuto come autore dell Opera o di opporsi ad un trattamento che possa altrimenti pregiudicare l onore e la reputazione dell autore o ogni altro trattamento denigratorio. Negli ordinamenti giuridici che ammettono la dichiarazione di rinuncia ai diritti morali, il Concedente rinuncia a tutti i diritti morali che il Concedente possa vantare sull Opera nella maggior misura consentita dalla legge dell ordinamento giuridico di riferimento La CC0 si differenzia dalla PDDL Io sottoscritto, tramite la presente, rinuncio a tutti i diritti d'autore, copyright, diritti connessi ed affini, nonché a tutte le pretese e cause di azione, rispetto a quest'opera e nei limiti possibili nel rispetto della legge. Non sempre è chiara le differenza tra licenze diverse (per esempio tra la PDDL, la CC0 o la ODC-BY) La licenza CC0 Creative Commons Zero è una dichiarazione che esprime la più ampia e libera utilizzazione gratuita, anche per fini commerciali e con finalità di lucro di quanto viene ad essa associato. Non si tratta di una licenza in senso stretto, intesa quale concessione da parte del titolare di un determinato utilizzo dell opera, delle informazioni ovvero della banca dati, ma di una rinuncia totale ed incondizionata a qualunque diritto su di essi. Apponendo su un documento la dichiarazione CC0 si rinuncia, infatti, a tutti i diritti sul documento e sui suoi contenuti, per esempio una banca dati e i dati inclusi, nella misura massima possibile prevista dalla legge. La Creative Commons Zero dovrà di regola essere preceduta da una dichiarazione relativa alla provenienza del documento. La licenza PDDL pone quanto più possibile in pubblico dominio la banca dati e i suoi contenuti, non prevede restrizioni, né impone requisiti. E possibile farne un uso commerciale, applicarvi misure tecnologiche di protezione, combinare i dati o l intera banca dati con altri dati e altre banche dati, nonché condividere i cambiamenti e le aggiunte apportate oppure tenerli segreti. Non è richiesto di fornire una copia di tale licenza ai futuri utilizzatori o di indicare il costitutore originario dei dati o della banca dati come fonte degli stessi. L obiettivo è, infatti, quello di eliminare le restrizioni mantenute dal costitutore originario dei dati o della banca dati sugli usi che altri ne possano fare. La PDDL può regolamentare insieme contenuti (dati) e banche dati, oppure solo gli uni o solo le altre. Poiché le banche dati possono accogliere una vasta varietà di contenuti non solo dati fattuali i detentori dei diritti dovrebbero applicare la Open Data Commons Public Domain Dedication & License ad un intera banca dati ed ai suoi contenuti solo se entrambi possono essere totalmente assoggettati ai termini del presente documento. Questa licenze rendono permanentemente e irrevocabilmente l opera disponibile al pubblico per qualunque uso di qualunque natura e non dovrebbe essere utilizzato se il detentore dei diritti non è preparato a una simile evenienza. Sia la PDDL sia CC0 sono dedicate al pubblico dominio in quanto chi le applica rinuncia tutti I diritti. Ma mentre la PDDL è focalizzata specificamente sui dati e sui dtabase, la CC0, essendo nata entro il dominio Creative Commons è focalizzata sul contenuto (come le sue sei sorelle nate prima). Spesso accade di avere situazioni in cui si vuole porre nel pubblico dominio il contenitore (non come sw bene inteso) ma come database (organizzazione, disposizione, ) ma non si vogliono o non si possono rilasciare nel pubblico dominio i contenuti del database (es: archivi di foto con licenze separate dal database, piattaforme che ospitano oggetti digitali, IR per i lavori di ricerca ). In questo caso risulta molto più appropriato l uso di una licenza PDDL. Secondo Peter Murray-Rust la differenza tra le due licenze è sottile, ma mentre la PDDL esce da un contesto di conoscenza filosofia aperta e si occupa di collezioni e altri contenuti non scientifici (banche dati,

7 piattaforme, cataloghi), la CC0 è più direttamente conformata per i risultati scientifici. In effetti il CERN in un primo momento aveva applicato la PDDL ai cataloghi con i record bibliografici, mentre per tutti i dati e contenuti dei risultati scientifici aveva applicato fin da subito la CC0. La ODC BY non è dedicata al pubblico dominio. Pur essendo ampia è limitata all opera a cui è applicata (database o dato) e non si estende oltre all ambito di applicazione L unico obbligo imposto dalla licenza ODC BY o AL è quello di citare l autore della base dati o del documento perché non vi è rinuncia dei diritti. A seguito delle numerose richieste a proposito delle licenze open data, OCLC ha analizzato in modo approfondito la questione, che presentava non poche complessità. OCLC ha optato per la licenza Open Data Commons Attribution (ODC-BY), il cui approccio sembra essere più calzante alla tipologia di dati di un catalogo bibliotecario rispetto ad altre licenze open. ODC-BY ha la caratteristica determinata dall'etichetta BY che significa attribuzione di richiedere espressamente che l'attribuzione della titolarità dei dati sia sempre mantenuta e rispettata, e quindi risulta perfettamente compatibile con gli obblighi delle clausole contenute nella sezione 3B delle nuove politiche sui dati. Inoltre, il framework della licenza ODC permette ad un insieme di regole collettive di essere collegate alla licenza stessa. Queste due licenze di dominio ODC Open Data Commons sono strettamente connesse tra loro. Una banca dati può accogliere una grande varietà di contenuti (immagini, materiale audiovisivo e sonoro, tutto in una stesso contenitore o database) e di conseguenza la ODbL si limita a regolamentare i diritti sulla banca dati, ma non quelli sui contenuti della banca dati considerati individualmente. La ODbL agisce sui contenitore nel senso giuridico di banca dati (intesa come catalogo e i suoi dati, o piattaforma e archivio con i dati che descrivono gli oggetti digitali, ecc ), mentre la DbCL si riferisce al contenuto che può essere anche un dato, ma che va a far parte di una banca dati con una licenza che può essere differente. La DbCL è dedicata al pubblico dominio e pertanto chi la rilascia sul proprio contenuto rinuncia ai diritti. Chi acquisisce il contenuto licenziato con DbCL è libero di inserirlo in un database che può avere anche licenza più restrittiva. Con la DbCL il concedente garantisce a chi gestisce per esempio un database, una licenza mondiale, senza canone, non esclusiva, perpetua e irrevocabile di compiere ogni azione che sia circoscritta al diritto d autore sul contenuto concesso. Questi diritti espressamente includono anche l uso commerciale. OPne StreetMap - La licenza con la quale i dati sono rilasciati è la ODbL - Il codice sorgente degli strumenti utilizzati per modificare e distribuire i dati è rilasciato con licenza GPL - La cartografia contenuta nelle tavole, e la documentazione, sono rilasciate sotto licenza CC-BY-SA - Si richiede che l'attribuzione sia OpenStreetMap contributors» - Per banche dati intendiamo contenitori che comprendono anche cataloghi, piattaforme di oggetti digitali o digitalizzati, piattaforme e-learning, archivi repository, - Vediamo come gli abbinamenti tra contenuto (inteso anche come «dato») e contenitore possono creare situazioni differenti. Le licenze di Creative Commons sul diritto d'autore sono strumenti che forniscono il giusto equilibrio all'interno del tradizionale ambiente dei "Tutti i diritti riservati" che le leggi sul copyright creano. Nascono e operano nel pieno rispetto dei diritti di ciascuno. A differenza di altre licenze aperte, possono essere revocabili. Le licenze GNU-GPL per esempio, possono essere revocate dall autore solamente per la sua copia, non per quelle già distribuite ad altri utenti, e che quindi la revoca non può essere retroattiva, riguardando soltanto parti di codice e modifica all'opera successive al cambio di licenza. Il progetto CC fornisce metadati RDF/XML che descrivono la licenza ed il lavoro che rende più facile il trattamento automatico e la ricerca delle opere concesse con licenza creative commons

8 Nel 2007 era nata anche la Open Education License Draft che però con l avvento delle CC è rimasta sospesa. Premesso che l unica versione della licenza Creative Commons Zero ha valore legale solo nella sua versione originale che è quella in inglese (l'unico riconosciuto da Creative Commons Corporation) VERIFICARE Va verificato, quali sono le traduzioni e versioni che hanno valore legale per ciascuna delle licenze Sarebbe fondamentale analizzare meglio le relazione tra le DIFFERENTI VERSIONI licenza Creative Commons BY Italia produce sul diritto sui generis della banca dati i medesimi effetti della Dichiarazione CC0, e cioè una rinuncia totale e incondizionata Le licenze Creative Commons sono applicate in una delle sei diverse tipologie da oltre 900 milioni di opere nel mondo Report Creative Commons Attribuzione Includere gli avvisi di copyright (se disponibili). Se l'opera originale contiene degli avvisi di copyright inseriti dal detentore della stessa, tali avvisi devono essere lasciati intatti o riprodotti in modo ragionevole sul mezzo in cui il lavoro è stato ripubblicato. Citare il nome dell'autore, il nickname, o l'id utente, ecc. Se il lavoro viene pubblicato su Internet, sarebbe buono collegare tramite link il nome dell'autore alla pagina del suo profilo, se tale pagina esiste. Citare il titolo dell'opera o il nome (se disponibile). Se l'opera sta per essere pubblicata su Internet, è buono creare un collegamento tra il nome o il titolo dell'opera, al lavoro originale. Citare la specifica licenza CC sotto il quale è pubblicato il lavoro originale. Se l'opera sta per essere pubblicata su Internet, bisogna realizzare un collegamento ipertestuale al sito della licenza CC. Menzionare se il lavoro è derivato o se è un adattamento. Rendere evidente se l'opera è un lavoro derivato: traduzione dell'opera [originale] realizzata da [autore]." o "Sceneggiatura sulla base del lavoro [originale] di [autore]". Uno studio attento in relazione alle differenti versioni presenti nei vari progetti di digitalizzazione andrebbe fatto. E evidente come si debba procedere all applicazione di licenze in versione 4.0 per progetti ad ampio respiro essendo questa una versione di ambito internazionale con notevoli miglioramenti rispetto alle precedenti. Nella presente slide il confronto riguarda solo alcune delle configurazioni generali, ma si veda il sito per tutte le altre caratteristiche e i vari elementi utili a comprendere la portata legale delle clausole CC Plus NON è una nuova licenza CC, ma un protocollo che permette ad un licenziante, in maniera semplice e immediata, di indicare quali ulteriori permessi sono eventualmente associati ad un'opera licenziata sotto CC e in che modo usufruire di tali permessi. CC Plus permette di indicare in maniera comprensibile - sia per gli utenti che per dei programmi per computer, elemento reso tramite l'utilizzo del formato RDF - che una data opera può essere soggetta ad utilizzi non coperti dalla particolare licenza CC scelta e quale sia l'entità che gestisce i diritti relativi a tali utilizzi.

9 Copyzero è un meccanismo di tutela delle opere dell'ingegno attraverso l'utilizzo della firma elettronica qualificata e della marca temporale. Detto meccanismo consiste nel convertire un'opera dell'ingegno in formato digitale e nell'apporre sul file relativo la firma elettronica qualificata (che individua l'autore dell'opera) e la marca temporale (che indica l'esistenza dell'opera ad una data certa). L'apposizione della marca temporale emessa da un ente certificatore accreditato presso il CNIPA ha lo stesso valore probatorio del deposito presso la SIAE, ma un costo molto minore (0,36 euro). La marca temporale può essere fatta valere in giudizio fino a 20 anni dalla data della sua emissione. Gli strumenti utilizzati da Copyzero sono il dispositivo di firma elettronica qualificata (smart card) e il relativo lettore (acquistabile presso un qualunque rivenditore di materiale informatico). Per la norma italiana l opera fotografica, per rientrare nel campo della tutela, deve essere creativa e non una mera riproduzione di un oggetto reale come un'opera originale. In ambiente digitale le numerose versioni delle immagini di una stessa opera d arte, in formati diversi, sono prive di note di copyright e possono generare confusione. Le norme o i regolamenti sulla tutela dei beni culturali possono minare la libera circolazione e fruizione di immagini di opere anche se ricadenti nel pubblico dominio. Nella riproduzione di un opera d arte due sono gli oggetti da considerare: l opera d'arte, che può essere di dominio pubblico o ancora soggetta a tutela e la fotografia che riprende l opera che a sua volta può essere soggetta a diritti di vario genere. Alcuni musei stranieri hanno norme restrittive in merito alla riproduzione delle opere che possiedono e ottenere una riproduzione richiede il pagamento di diritti di riproduzione differenziati per pubblicazione, diffusione a stampa o su Web, ambito di distribuzione ecc. La gestione dei diritti di riproduzione è spesso data in concessione ad agenzie fotografiche che si appoggiano a reti e banche dati di immagini a pagamento, le quali si occupano di rilasciare licenze differenziate a seconda degli scopi e dell uso. Tuttavia sono numerose le istituzioni culturali, biblioteche, archivi e musei che si sono dotate di politiche aperte o hanno aderito a progetti innovativi, con licenze aperte traduzione italiana di Simone Aliprandi In Italia il decreto ArtBonus del giugno 2014 va in questa direzione grazie ad alcune importanti aperture come la liberalizzazione dello scatto fotografico nei musei per scopi non di lucro. Termini legali, etici, diritti di privacy o di proprietà sulle immagini limitano il libero utilizzo delle stesse anche se liberamente circolanti in Rete. Il flow-chart descrive i processi al fine di identificare se e in che termini sia possibile utilizzare un immagine e per quali scopi 2600 The Hacker Quarterly è una rivista trimestrale, la prima interamente dedicata al mondo degli Hacker, nata nel 1984 a New York e guidata da Eric Corley, in arte Emmanuel Goldstein (dal personaggio del romanzo 1984, di George Orwell). È considerata da molti la più famosa rivista di "hacker per hacker" al mondo. Inept copyright bot sends 2600 a legal threat over ink blotches By Cory Doctorow Fashion & IP: altro campo minato - Le preziose linee guida su moda e IP di Europeana - Oggetti delle collezioni di Musei della moda: costumi d epoca, capi di abbigliamento, cappelli, borse, scarpe, tessuti disegni e marchi, foto di moda - Gli allestimenti di vetrine, manichini

10 - possono essere tutte espressioni artistiche o anche opere rientranti nella proprietà industriale (disegni e marchi come produzioni di massa) Licenze commerciali per uso di immagini o foto di opere di musei, gallerie, archivi Si tratta di licenze che vengono concesse dal detentore di diritti - avuti in concessione dai legittimi titolari (musei, gallerie, archivi ) a utenti finali per un uso commerciale (cartoline, poster, magliette, riproduzioni di quadri )

Il copyright e i materiali per la didattica

Il copyright e i materiali per la didattica Il copyright e i materiali per la didattica Antonella De Robbio Coordinatore Gruppo di Studio AIB sull Open Access e Pubblico Dominio settembre-dicembre 2018 Spesso quando si parla di diritti si nota una

Dettagli

Tecniche Informatiche di ricerca giuridica. Nicolò Ghibellini Università di Ferrara

Tecniche Informatiche di ricerca giuridica. Nicolò Ghibellini Università di Ferrara Tecniche Informatiche di ricerca giuridica Nicolò Ghibellini Università di Ferrara ghbncl@unife.it Diciassettesima Lezione Software open source Creative Commons e diritto d'autore Aspetti fondamentali

Dettagli

Licenze libere. Avv. Marco Ciurcina Venezia, 12 Aprile Avv. Marco Ciurcina

Licenze libere. Avv. Marco Ciurcina Venezia, 12 Aprile Avv. Marco Ciurcina Venezia, 12 Aprile 2011 SOFTWARE Libero / Proprietario 1980 Software e diritto d'autore Riprodurre (art. 64-bis lett. a ed art. 13 LdA) Software e diritto d'autore Modificare (art. 64-bis lett. b ed

Dettagli

MICHAEL CULTURE WORKSHOP Bologna, 9 October 2015, Auditorium Regione Emilia-Romagna, Via. A. Moro 18

MICHAEL CULTURE WORKSHOP Bologna, 9 October 2015, Auditorium Regione Emilia-Romagna, Via. A. Moro 18 MICHAEL CULTURE WORKSHOP Bologna, 9 October 2015, Auditorium Regione Emilia-Romagna, Via. A. Moro 18 Cultural institutions towards Europeana: opportunities, licenses and IPR issues Le istituzioni culturali

Dettagli

Diritto d'autore e copyleft per la scuola. Frieda Brioschi Wikimedia Italia

Diritto d'autore e copyleft per la scuola. Frieda Brioschi Wikimedia Italia Diritto d'autore e copyleft per la scuola Frieda Brioschi Wikimedia Italia Il diritto d autore italiano Tutela le opere dell'ingegno è disciplinato dalla Legge 22 aprile 1941(e successive modificazioni)

Dettagli

Il diritto d autore. Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica. Il diritto d autore

Il diritto d autore. Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica. Il diritto d autore Il diritto d autore Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica Il diritto d autore Cos è il diritto d autore? La legge 22 aprile 1941, n. 633 istituisce la tutela delle opere dell

Dettagli

diritto e informatica A. Ferrari

diritto e informatica A. Ferrari diritto e informatica copyright o gli autori (anche gli autori di software), hanno diritti esclusivi sulle loro opere: o diritto di attribuzione della paternità dell'opera o diritto automatico e irrinunciabile

Dettagli

Software open source, Creative Commons e diritto d'autore.

Software open source, Creative Commons e diritto d'autore. Software open source, Creative Commons e diritto d'autore. Distribuzione e condivisione delle opere dell'ingegno MOX Politecnico di Milano 1 marzo 2005 relatore Marco Bertani 2005 Marco Bertani Quest'opera

Dettagli

Licenze Creative Commons per i beni culturali

Licenze Creative Commons per i beni culturali Licenze Creative Commons per i beni culturali Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 A cosa serve Oltre a favorire la gestione dei diritti d autore e a sviluppare il mercato delle opere d ingegno e degli altri

Dettagli

WIKI LOVES MONUMENTS ITALIA Problemi legislativi

WIKI LOVES MONUMENTS ITALIA Problemi legislativi WIKI LOVES MONUMENTS ITALIA Problemi legislativi Il diritto d'autore Il diritto d'autore è l'istituto giuridico che ha lo scopo di tutelare i frutti dell'attività intellettuale attraverso il riconoscimento

Dettagli

Il pistolotto sulle licenze. Tutti i nomi ed i marchi sono registrati e appartengono ai rispettivi proprietari - si comincia bene!!

Il pistolotto sulle licenze. Tutti i nomi ed i marchi sono registrati e appartengono ai rispettivi proprietari - si comincia bene!! Il pistolotto sulle licenze Tutti i nomi ed i marchi sono registrati e appartengono ai rispettivi proprietari - si comincia bene!! 1 Fonti Appunti di informatica libera (C) 2000-2008 Daniele Giacomini

Dettagli

Le licenze. Il CopyRight e il CopyLeft. Stefano Floris

Le licenze. Il CopyRight e il CopyLeft. Stefano Floris Le licenze. Il CopyRight e il CopyLeft. Stefano Floris flo.ste@virgilio.it Questa opera è sotto licenza Attribuzione-Non commerciale- Condividi allo stesso modo 2.5 Generico. Per vedere una copia del testo

Dettagli

Regolamento per l accesso telematico ed il riutilizzo dei dati

Regolamento per l accesso telematico ed il riutilizzo dei dati Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele Catania Regolamento per l accesso telematico ed il riutilizzo dei dati Redatto ai sensi dell articolo 52, c.1 d.lgs. 82/2005 Adottato con

Dettagli

Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati

Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati Consiglio di Bacino Polesine Progetto: Regolamento Uso: Interno Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati Versione 0.0.1 SOMMARIO 1 APPROVAZIONI... 3 2 LISTA DI DISTRIBUZIONE...

Dettagli

Tutela del Software UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI GIURISPRUDENZA DIRITTO PRIVATO DELL INFORMATICA A.A. 2006/2007

Tutela del Software UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI GIURISPRUDENZA DIRITTO PRIVATO DELL INFORMATICA A.A. 2006/2007 Tutela del Software UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI GIURISPRUDENZA DIRITTO PRIVATO DELL INFORMATICA A.A. 2006/2007 DOCENTI: PROF. BRUNO TROISI DOTT. MASSIMO FARINA Autore: Lorenzo D AngeloD

Dettagli

Licenze libere. Software, altre opere creative, dati e hardware. Avv. Marco Ciurcina

Licenze libere. Software, altre opere creative, dati e hardware. Avv. Marco Ciurcina Software, altre opere creative, dati e hardware Roma, 9 Marzo 2016 Secondo Forum dell Industria Italiana del Software Libero Roma, 9 Marzo 2016 Bandiera del diritto SOFTWARE Roma, 9 Marzo 2016 1980 Torino,

Dettagli

Licenza Libere. di software, opere creative ed altro. Avv. Marco Ciurcina Torino, 11 Marzo 2019

Licenza Libere. di software, opere creative ed altro. Avv. Marco Ciurcina Torino, 11 Marzo 2019 di software, opere creative ed altro Contenuti Licenze di: Software Testi, musica, video, ecc. Dati Hardware SOFTWARE 1980 1982 frazionamento di AT&T Diritto d'autore? Mappa e Territorio OpenStreetMap

Dettagli

Il diritto d autore nell insegnamento e nella ricerca

Il diritto d autore nell insegnamento e nella ricerca Il diritto d autore nell insegnamento e nella ricerca www.diceproject.ch 14 dicembre 2015, USI - Lugano Anna Picco-Schwendener This work is licensed under the Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs

Dettagli

Le Licenze Creative Commons. Claudio Artusio Centro NEXA su Internet & Società

Le Licenze Creative Commons. Claudio Artusio Centro NEXA su Internet & Società Le Licenze Creative Commons Claudio Artusio Centro NEXA su Internet & Società Strumenti e strategie per la crescita e la promozione delle attività di web marketing Vicenza 15 marzo 2012 Questa presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEL CATALOGO DEI DATI

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEL CATALOGO DEI DATI ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEL CATALOGO DEI DATI Ottobre 2016 Indice 1. Premessa

Dettagli

Diritto d'autore e copyright. per l'impresa editoriale

Diritto d'autore e copyright. per l'impresa editoriale Diritto d'autore e copyright per l'impresa editoriale Legge n. 633, 1941 Protezione del diritto d'autore... Codice civile Libro Quinto - Titolo IX Dei diritti sulle opere dell'ingegno e sulle invenzioni

Dettagli

Regolamento per l accesso telematico ed il riutilizzo dati di ARPAC.

Regolamento per l accesso telematico ed il riutilizzo dati di ARPAC. Regolamento per l accesso telematico ed il riutilizzo dati di ARPAC. Sommario Art. 1) Principi generali... 3 Art. 2) Definizioni... 3 Art. 3) Esclusioni... 4 Art. 4) Accesso e pubblicazione... 5 Art. 5)

Dettagli

Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati

Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati COMUNE DI NOALE Sistemi Informativi Progetto: Regolamento Uso: Interno Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 15 del 12.02.2015

Dettagli

Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati

Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati Sistemi Informativi Progetto: Regolamento Uso: Interno Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati Versione 0.0.1 Nome doc.: ver. 0.0.1.doc Pagina: 1/6 SOMMARIO 1 APPROVAZIONI...

Dettagli

Codice dell amministrazione digitale

Codice dell amministrazione digitale Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Codice dell amministrazione digitale Versione consolidata 01 Maggio 2006 Filodiritto editore [Versione consolidata

Dettagli

Disciplina per l accesso telematico e riutilizzo dei dati

Disciplina per l accesso telematico e riutilizzo dei dati 1 di 6 Disciplina per l accesso telematico e riutilizzo dei dati 2 di 6 INDICE 1. CONTESTO... 3 2. INDIRIZZI PER L ACCESSO TELEMATICO E IL RIUTILIZZO DEI DATI... 3 2.1 PRINCIPI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI

Dettagli

Docente: Avv. Simone Aliprandi, Ph.D. Pubblicare e comunicare - 2: gli ambienti del web

Docente: Avv. Simone Aliprandi, Ph.D. Pubblicare e comunicare - 2: gli ambienti del web Docente: Avv. Simone Aliprandi, Ph.D. Pubblicare e comunicare - 2: gli ambienti del web Liberatorie e licenze open nella scuola digitale Sede: Istituto Cairoli (Pavia) Data: 28 marzo 2017 Destinatari:

Dettagli

CITTA DI CASTENASO Provincia di Bologna. Disciplina per l accesso telematico e riutilizzo dei dati

CITTA DI CASTENASO Provincia di Bologna. Disciplina per l accesso telematico e riutilizzo dei dati CITTA DI CASTENASO Provincia di Bologna Disciplina per l accesso telematico e riutilizzo dei dati INDICE 1. AMBITO E FINALITA'... 2 2. INDIRIZZI PER L ACCESSO TELEMATICO E IL RIUTILIZZO DEI DATI... 2 2.1.

Dettagli

RETE INTERNET. Nasce per collegare i computer che possono così condividere risorse. È possibile condividere anche. Informazioni.

RETE INTERNET. Nasce per collegare i computer che possono così condividere risorse. È possibile condividere anche. Informazioni. RETE INTERNET Nasce per collegare i computer che possono così condividere risorse È possibile condividere anche Stampanti Scanner Modem File Informazioni Messaggi Funziona secondo il modello Client- Server

Dettagli

Gli Open Data del Comune di Modena

Gli Open Data del Comune di Modena Gli Open Data del Comune di Modena Dott. Daniele Galantini Dott.ssa Maddalena Lolli Università degli studi di Modena e Reggio Emilia - 17 dicembre 2014 1 Open data Il contesto nazionale http://www.dati.gov.it/content/infografica

Dettagli

ACCORDO PER IL DEPOSITO DEI DATI

ACCORDO PER IL DEPOSITO DEI DATI ACCORDO PER IL DEPOSITO DEI DATI 1. Definizioni Dati Opera Derivata Centro Archivio Proprietario Depositante L insieme dei materiali che si intendono depositare sotto i termini e le condizioni del presente

Dettagli

Il software libero: significato, caratteristiche, vantaggi Le ragioni. Le ragioni di una scelta

Il software libero: significato, caratteristiche, vantaggi Le ragioni. Le ragioni di una scelta Il software libero: significato, caratteristiche, vantaggi Le ragioni di una scelta 1 La definizione di software libero Si dice che un programma è libero se sono rispettate 4 libertà: 0 di eseguirlo, per

Dettagli

Libertà di espressione

Libertà di espressione Libertà di espressione Bonacina Alberto 25 Ottobre 2008 Bonacina Alberto () Libertà di espressione 25 Ottobre 2008 1 / 31 Bonacina Alberto () Libertà di espressione 25 Ottobre 2008 2 / 31 Si sente? Bonacina

Dettagli

Regolamento interno per l utilizzo delle fonti dati gestite dal Comune di MELLE e dal Comune di VALMALA

Regolamento interno per l utilizzo delle fonti dati gestite dal Comune di MELLE e dal Comune di VALMALA Regolamento interno per l utilizzo delle fonti dati gestite dal Comune di MELLE e dal Comune di VALMALA Responsabile accessibilità dati: responsabile servizio personale Ambito: valorizzazione del patrimonio

Dettagli

ECDL CORE 5.0. Modulo 1 Concetti di base dell ICT 1.6 Aspetti giuridici. Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s.

ECDL CORE 5.0. Modulo 1 Concetti di base dell ICT 1.6 Aspetti giuridici. Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s. ECDL CORE 5.0 Modulo 1 Concetti di base dell ICT Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s. 2012/2013 Scopi del Modulo 1 Concetti di base dell ICT, richiede che il candidato comprenda

Dettagli

I PRINCIPI DEL DIRITTO D AUTORE E LE SUE APPLICAZIONI. Ferrara, 9 febbraio 2016

I PRINCIPI DEL DIRITTO D AUTORE E LE SUE APPLICAZIONI. Ferrara, 9 febbraio 2016 I PRINCIPI DEL DIRITTO D AUTORE E LE SUE APPLICAZIONI Ferrara, 9 febbraio 2016 INTRODUZIONE Il diritto d'autore tutela i risultati dell'attività intellettuale attraverso il riconoscimento all autore dell

Dettagli

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna m a t e m a t i c a m e n t e. i t 2 PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Le possibili ripercussioni della nuova direttiva nel panorama normativo italiano e i potenziali effetti in ambito accademico e scientifico

Le possibili ripercussioni della nuova direttiva nel panorama normativo italiano e i potenziali effetti in ambito accademico e scientifico Avv. Simone Aliprandi, Ph.D. Le possibili ripercussioni della nuova direttiva nel panorama normativo italiano e i potenziali effetti in ambito accademico e scientifico Università di Firenze mercoledì 13

Dettagli

Il diritto d'autore (Copyright) Convenzioni Internazionali - Storia Ente di tutela ufficiale - SIAE Creative Commons - Storia Cos'è? Come funziona?

Il diritto d'autore (Copyright) Convenzioni Internazionali - Storia Ente di tutela ufficiale - SIAE Creative Commons - Storia Cos'è? Come funziona? !"#$# Il diritto d'autore (Copyright) Convenzioni Internazionali - Storia Ente di tutela ufficiale - SIAE Creative Commons - Storia Cos'è? Come funziona? I tre livelli della licenza. I sei tipi di licenze

Dettagli

Cosa sono le licenze Creative Commons?

Cosa sono le licenze Creative Commons? Cosa sono le licenze Creative Commons? Le licenze Creative Commons sono l'alternativa al Copyright (tutti i diritti riservati) e al Pubblico Dominio (nessun diritto riservato). Su ogni opera di ingegno

Dettagli

Simone Aliprandi. Quattro frequenti equivoci sul diritto d'autore

Simone Aliprandi. Quattro frequenti equivoci sul diritto d'autore Simone Aliprandi Quattro frequenti equivoci sul diritto d'autore i miei riferimenti in rete: Il mio sito: www.aliprandi.org Array Law Firm: www.array.eu Blog: http://aliprandi.blogspot.it Twitter: @simonealiprandi

Dettagli

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna m a t e m a t i c a m e n t e. i t 2 PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Copyright e. Libertà dell utente

Copyright e. Libertà dell utente Copyright e libertà dell utente tra licenze CC e servizi in cloud SOFTWARE Libero / Proprietario È nato prima l uovo o la gallina? 1980 Scissione di Diritto d'autore? Software e diritto d'autore Riprodurre

Dettagli

IL DIRITTO D AUTORE NELLA RICERCA

IL DIRITTO D AUTORE NELLA RICERCA CRA Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura IL DIRITTO D AUTORE NELLA RICERCA Ing. Sergio Di Curzio Avv. Angela Di Blasio LA PROPRIETA INTELLETTUALE LA PROPRIETA INTELLETTUALE PROPRIETA

Dettagli

Creative Commons Alcuni diritti riservati

Creative Commons Alcuni diritti riservati Creative Commons Alcuni diritti riservati Federico Morando (federico PUNTO morando AT polito PUNTO it) NEXA Center for Internet & Society, Politecnico di Torino Torino, 3 Febbraio 2011 Questa presentazione

Dettagli

DIRITTI D AUTORE E LORO GESTIONE. Paola Galimberti

DIRITTI D AUTORE E LORO GESTIONE. Paola Galimberti DIRITTI D AUTORE E LORO GESTIONE Paola Galimberti La legge italiana sul diritto d autore Legge 633/1941 (protezione del diritto d autore e di altri diritti connessi al suo esercizio) e successive modificazioni

Dettagli

mercatofotografico.net

mercatofotografico.net 1: 2: Prima Edizione Digitale Titolo Originale: Copyright Svelato: le risposte che devi conoscere ai 14 più grandi dilemmi dei fotografi moderni Sito web: http://www.mercatofotografico.net Info: assistenzaclienti@mercatofotografico.net

Dettagli

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna m a t e m a t i c a m e n t e. i t 2 PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Open Research Data: aspetti normativi nel contesto dell e-science

Open Research Data: aspetti normativi nel contesto dell e-science Open Research Data: aspetti normativi nel contesto dell e-science Maria Cassella MedOANet Italian Task Force maria.cassella@unito.it Vercelli, 25 ottobre 2013 I dati della ricerca record fattuali (dati

Dettagli

Titolarità e contratti sulle pubblicazioni scientifiche

Titolarità e contratti sulle pubblicazioni scientifiche Titolarità e contratti sulle pubblicazioni scientifiche Pubblicazioni scientifiche, diritti d autore ed Open Access Trento, 20 giugno 2008 Facoltà di Giurisprudenza Federica Struttura della relazione Problema

Dettagli

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna m a t e m a t i c a m e n t e. i t 2 PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Open access e Pubblica Amministrazione

Open access e Pubblica Amministrazione Open access e Pubblica Amministrazione Paola Galimberti Università degli Studi di Milano Roma 23 novembre 2007 1 Sintesi Punti di confluenza fra opportunità offerte dall OA ed esigenze della pubblica amministrazione

Dettagli

IT Unita nella diversità IT. Emendamento. Isabella Adinolfi a nome del gruppo EFDD

IT Unita nella diversità IT. Emendamento. Isabella Adinolfi a nome del gruppo EFDD 6.9.2018 A8-0245/170 170 Considerando 3 (3) I rapidi sviluppi tecnologici continuano a trasformare il modo in cui le opere e altro materiale sono creati, prodotti, distribuiti e sfruttati, mentre continuano

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PUBBLICAZIONE, LA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO ED IL RIUTILIZZO DEI DATI PUBBLICI (OPEN DATA)

LINEE GUIDA PER LA PUBBLICAZIONE, LA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO ED IL RIUTILIZZO DEI DATI PUBBLICI (OPEN DATA) Comune di Pompiano LINEE GUIDA PER LA PUBBLICAZIONE, LA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO ED IL RIUTILIZZO DEI DATI PUBBLICI (OPEN DATA) (D.Lgs. n. 82/2005, art. 52, comma 1) ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA

Dettagli

CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE D.Lgs. 82/2005 come modificato dal D.Lgs. 235/2010 DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE

CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE D.Lgs. 82/2005 come modificato dal D.Lgs. 235/2010 DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE D.Lgs. 82/2005 come modificato dal D.Lgs. 235/2010 DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE Art.1 c 1 DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO p) DOCUMENTO INFORMATICO:

Dettagli

Le nuove Linee guida per l utilizzo delle licenze d uso della Regione Umbria. Dott. Antonella Pinna - Servizio Musei, archivi e biblioteche

Le nuove Linee guida per l utilizzo delle licenze d uso della Regione Umbria. Dott. Antonella Pinna - Servizio Musei, archivi e biblioteche Le nuove Linee guida per l utilizzo delle licenze d uso della Regione Umbria WWW.UMBRIACULTURA.IT : In che modo gli utenti possono riutilizzare i contenuti digitali disponibili su Umbria Cultura? Seguendo

Dettagli

IL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILE

IL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILE IL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILE AVV. GILBERTO CAVAGNA DI GUALDANA La valorizzazione del prodotto agroalimentare Camera di commercio industria artigianato e agricoltura

Dettagli

Il progetto Open Data in Trentino

Il progetto Open Data in Trentino Il progetto Open Data in Trentino TSM, 4 luglio 2014 info@dati.trentino.it Cosa sono gli Open data? Una definizione Un dato è aperto se chiunque è libero di usarlo, riusarlo e redistribuirlo, soggetti

Dettagli

GNU GPL v2 VS GNU GPL v3

GNU GPL v2 VS GNU GPL v3 Folug - Forĺı Linux User Group Linux Day 2014 25 ottobre 2014 Lo scopo di questo breve talk sarà quello di capire che differenza esiste tra le due GNU GPL e come mai la v3 non sta soppiantando la v2 come

Dettagli

IT Unita nella diversità IT. Emendamento. Axel Voss a nome del gruppo PPE

IT Unita nella diversità IT. Emendamento. Axel Voss a nome del gruppo PPE 6.9.2018 A8-0245/137 137 Considerando 31 (31) Una stampa libera e pluralista è essenziale per garantire un giornalismo di qualità e l accesso dei cittadini all informazione e dà un contributo fondamentale

Dettagli

Creative Commons Alcuni diritti riservati

Creative Commons Alcuni diritti riservati Creative Commons Alcuni diritti riservati Federico Morando (federico PUNTO morando AT polito PUNTO it) NEXA Center for Internet & Society, Politecnico di Torino Gruppo di lavoro di Creative Commons Italia

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche

Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche michele.perilli@unifg.it mlperilli@gmail.com Il Diritto d Autore Il diritto d'autore è la posizione giuridica soggettiva dell

Dettagli

Internet e la Proprietà Intellettuale: la protezione di marchi, nomi a dominio e contenuti web. di Alessio Canova

Internet e la Proprietà Intellettuale: la protezione di marchi, nomi a dominio e contenuti web. di Alessio Canova Internet e la Proprietà Intellettuale: la protezione di marchi, nomi a dominio e contenuti web di Alessio Canova Legnano, 14 dicembre 2010 Internet e la Proprietà Intellettuale Internet e la Proprietà

Dettagli

Settembre Policy d Istituto sull'accesso aperto (Open Access) alla letteratura tecnico scientifica dell'isfol

Settembre Policy d Istituto sull'accesso aperto (Open Access) alla letteratura tecnico scientifica dell'isfol Settembre 2014 Policy d Istituto sull'accesso aperto (Open Access) alla letteratura tecnico scientifica dell'isfol 1. PRINCIPI GENERALI L Isfol aderisce al movimento internazionale sull Open Access che

Dettagli

Come cercare PRESENTAZIONE. Laboratorio Creazione Contenuti Digitali. Giugno 2018

Come cercare PRESENTAZIONE. Laboratorio Creazione Contenuti Digitali. Giugno 2018 Come cercare risorse aperte TITOLO SEZIONE PRESENTAZIONE Laboratorio Creazione Contenuti Digitali Giugno 2018 1 VADEMECUM DIRITTO D AUTORE Posso utilizzare qualsiasi contenuto presente in rete? 2 VADEMECUM

Dettagli

Quale diritto d'autore per il software INFN?

Quale diritto d'autore per il software INFN? CSN5 LASA, Milano, 13 gennaio 2017 Quale diritto d'autore per il software INFN? Francesco Giacomini (INFN-CNAF) Lorenza Paolucci (Uninsubria) Un po' di storia Iniziativa nata in CNTT nell'aprile 2014 Licenze,

Dettagli

Open data: aspetti giuridici Trentino School of Management Trento, 3-7 ottobre Glossario

Open data: aspetti giuridici Trentino School of Management Trento, 3-7 ottobre Glossario Open data: aspetti giuridici Trentino School of Management Trento, 3-7 ottobre 2014 Glossario Dato pubblico PSI (Public Sector Infromation) informazione del settore pubblico CAD, art. 1, c. 1, lett. n):

Dettagli

Il trasferimento per atto tra vivi deve essere provato per iscritto.

Il trasferimento per atto tra vivi deve essere provato per iscritto. Titolo IX Dei diritti sulle opere dell'ingegno e sulle invenzioni industriali Capo I Del diritto di autore sulle opere dell'ingegno letterarie e artistiche Art. 2575. Oggetto del diritto. Formano oggetto

Dettagli

IL DIRITTO D'AUTORE IN BIBLIOTECA

IL DIRITTO D'AUTORE IN BIBLIOTECA IL DIRITTO D'AUTORE IN BIBLIOTECA Rho 3 MARZO 2010 INTRODUZIONE AL DIRITTO D'AUTORE CentRho Piazza San Vittore Perché parlare di diritto d'autore in biblioteca? Funzioni della biblioteca: - sociale - economica

Dettagli

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna m a t e m a t i c a m e n t e. i t 2 PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE L ACCESSO AL MONDO OPENDATA PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO giovedì 27 ottobre 2016 // Centro Studi PIM - Villa

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE L ACCESSO AL MONDO OPENDATA PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO giovedì 27 ottobre 2016 // Centro Studi PIM - Villa L ACCESSO AL MONDO OPENDATA PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO giovedì 27 ottobre 2016 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Open data geografici e Geoportale a cura di Arch. Bruno Monti Dott. Salvatore Giordano

Dettagli

QUESITI PROVA SCRITTA

QUESITI PROVA SCRITTA SELEZIONE N. 2017S36, PER ESAMI, PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA, PER LA STIPULA DI CONTRATTI DI LAVORO A TERMINE, CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, AREA BIBLIOTECHE, TEMPO PIENO/PARZIALE, PRESSO

Dettagli

Tutela del diritto d autore in internet: normativa e contratti

Tutela del diritto d autore in internet: normativa e contratti Tutela del diritto d autore in internet: normativa e contratti Corso di formazione UPA Milano, 24 ottobre 2011 Avv. Paolina Testa FTCC Studio Legale Associato Norme fondamentali: legge 22 aprile 1941,

Dettagli

PROVINCIA DI BRESCIA

PROVINCIA DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA SETTORE INFORMATICA E TELEMATICA LINEE GUIDA RELATIVE ALLA PUBBLICAZIONE, ALLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E AL RIUTILIZZO DEI DATI PUBBLICI (OPEN DATA) 1 INDICE TITOLO I Disposizioni

Dettagli

i contenuti devono essere appropriati per tutti i gruppi di età.

i contenuti devono essere appropriati per tutti i gruppi di età. Uso del sito E' autorizzata la visualizzazione e lo scaricamento dei materiali disponibili presso questo sito web ("Sito") ad uso strettamente personale, non a fini commerciali, purché le notifiche sul

Dettagli

USO DEL SOFTWARE GESTIONALE SEBINA OPEN LIBRARY

USO DEL SOFTWARE GESTIONALE SEBINA OPEN LIBRARY USO DEL SOFTWARE GESTIONALE SEBINA OPEN LIBRARY (SOL) MODULO GESTIONE CATALOGO CONCETTI BASE 1 CONCETTI BASE: LA CATALOGAZIONE E il processo attraverso il quale la biblioteca fa conoscere e rende disponibile

Dettagli

Come cercare PRESENTAZIONE. Laboratorio Creazione Contenuti Digitali. Giugno 2018

Come cercare PRESENTAZIONE. Laboratorio Creazione Contenuti Digitali. Giugno 2018 Come cercare risorse aperte TITOLO SEZIONE PRESENTAZIONE Laboratorio Creazione Contenuti Digitali Giugno 2018 1 VADEMECUM DIRITTO D AUTORE Posso utilizzare qualsiasi contenuto presente in rete? 2 VADEMECUM

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI ACCESSO E RIUTILIZZO DELLE BANCHE DATI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI ACCESSO E RIUTILIZZO DELLE BANCHE DATI CONSORZIO DEI COMUNI B.I.M. PIAVE DI BELLUNO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI ACCESSO E RIUTILIZZO DELLE BANCHE DATI Versione 0.0.1 SOMMARIO 1 APPROVAZIONI... 3 2 LISTA DI DISTRIBUZIONE... 3 3 STORIA DELLE

Dettagli

Rubrica legale ICT Security Febbraio 2003 Autore: Riccardo Genghini Studio Notarile Genghini Originali e copie nel mondo digitale

Rubrica legale ICT Security Febbraio 2003 Autore: Riccardo Genghini Studio Notarile Genghini  Originali e copie nel mondo digitale ORIGINALI E COPIE NEL MONDO DIGITALE Sommario - Introduzione al concetto di copia - La funzione dell originale nel mondo giuridico e nel mondo informatico - La copia digitale di un originale analogico

Dettagli

ATTIVITÀ DI RICERCA E USO DI MATERIALI REPERITI IN INTERNET

ATTIVITÀ DI RICERCA E USO DI MATERIALI REPERITI IN INTERNET ATTIVITÀ DI RICERCA E USO DI MATERIALI REPERITI IN INTERNET Giorgio Spedicato Università di Bologna «WWW» (MI PIACI TU!) ECCETERA ECCETERA DAL FATTO www world wide web world wild web AL DIRITTO www world

Dettagli

COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova. tel. 0386/ fax 0386/

COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova. tel. 0386/ fax 0386/ COMUNE DI OSTIGLIA Provincia di Mantova tel. 0386/300215 fax 0386/800215 e-mail: comune@comune.ostiglia.mn.it sito internet: www.comune.ostiglia.mn.it REGOLAMENTO RELATIVO ALLA PUBBLICAZIONE, ALLA FACOLTÀ

Dettagli

Software proprietario, open source, freeware, shareware: regole, licensing, tutela Il regime giuridico di base

Software proprietario, open source, freeware, shareware: regole, licensing, tutela Il regime giuridico di base Software proprietario, open source, freeware, shareware: regole, licensing, tutela Il regime giuridico di base Avv. Eugenio Prosperetti Pisa 10 dicembre 2008 Prosperetti e Associati Argomenti trattati

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL RIUTILIZZO E MESSA A DISPOSIZIONE IN OPEN DATA DEI DATI PUBBLICI DELL'ASL DI BERGAMO

REGOLAMENTO RELATIVO AL RIUTILIZZO E MESSA A DISPOSIZIONE IN OPEN DATA DEI DATI PUBBLICI DELL'ASL DI BERGAMO REGOLAMENTO RELATIVO AL RIUTILIZZO E MESSA A DISPOSIZIONE IN OPEN DATA DEI DATI PUBBLICI DELL'ASL DI BERGAMO Indice 1. Premessa...3 2. Quadro normativo di riferimento...3 3. Definizioni...3 4. Modalità

Dettagli

Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico.

Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico. Leggi d'italia L. 15-4-2004 n. 106 Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico. Pubblicata nella Gazz. Uff. 27 aprile 2004, n. 98. Epigrafe 1. Oggetto.

Dettagli

LA TUTELA DEL SOFTWARE

LA TUTELA DEL SOFTWARE LA TUTELA DEL SOFTWARE GENERALITA Il software è un opera dell ingegno e come tutte le opere dell ingegno è di titolarità del suo ideatore, quindi deve essere tutelato nel corso degli anni. Per la tutela

Dettagli

Contratti di licenza software e diritti degli utenti. Avv. Prof. Giovanni Guglielmetti Roma, 4 maggio 2016

Contratti di licenza software e diritti degli utenti. Avv. Prof. Giovanni Guglielmetti Roma, 4 maggio 2016 Contratti di licenza software e diritti degli utenti Avv. Prof. Giovanni Guglielmetti Roma, 4 maggio 2016 software «standard» software destinati alla clientela indifferenziata I contratti di licenza «a

Dettagli

Informazioni su questo libro

Informazioni su questo libro Informazioni su questo libro Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni è stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google nell ambito del progetto

Dettagli

Informazioni su questo libro

Informazioni su questo libro Informazioni su questo libro Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni è stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google nell ambito del progetto

Dettagli

La tutela autoriale del so-ware.

La tutela autoriale del so-ware. Lezione del 24 novembre 2016 La tutela autoriale del so-ware. Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri1o Industriale Definizione di software un insieme di indicazioni o istruzioni usate direttamente o indirettamente

Dettagli

Licenza Pubblica dell'unione europea v. 1.1

Licenza Pubblica dell'unione europea v. 1.1 Licenza Pubblica dell'unione europea v. 1.1 EUPL Comunità europea 2007 La presente Licenza Pubblica dell'unione europea ("EUPL") 1 si applica a tutte le opere o programmi per elaboratore, come definiti

Dettagli

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna m a t e m a t i c a m e n t e. i t 2 PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

IL PATRIMONIO AUDIOVISIVO LOCALE TRA SALVAGUARDIA E PROMOZIONE

IL PATRIMONIO AUDIOVISIVO LOCALE TRA SALVAGUARDIA E PROMOZIONE IL PATRIMONIO AUDIOVISIVO LOCALE TRA SALVAGUARDIA E PROMOZIONE Mediateca Regionale Veneto Mestre 9 settembre 2015 Antonio Zanon Consorzio Biblioteche Padovane Associate Valorizzare il ruolo dell OPAC Oltre

Dettagli

LA TUTELA DELLE IDEE a cura di ELENA MENOTTI

LA TUTELA DELLE IDEE a cura di ELENA MENOTTI LA TUTELA DELLE IDEE a cura di ELENA MENOTTI Vitamina C Anno scolastico 2017-2018 DIRITTO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE Diritto della proprietà intellettuale ( in senso stretto ) - Le opere dell ingegno

Dettagli

Avv. Fabrizio Casetti

Avv. Fabrizio Casetti Avv. Fabrizio Casetti CENNI SUL DIRITTO D AUTORE Questa presentazione è distribuita sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License. Diritto

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 settembre 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 settembre 2017 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 settembre 2017 (OR. en) 11563/17 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: API 95 INF 139 JUR 376 DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla politica di apertura

Dettagli

Linee Guida sul Software: Il Riuso

Linee Guida sul Software: Il Riuso Linee Guida sul Software: Docs Italia Il Riuso Documenti pubblici, digitali Giovanni Bajo TEAM PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE La norma CAD Articolo 69 comma 1 - Riuso Le pubbliche amministrazioni che siano

Dettagli

Imagicle Not For Resale License Agreement.

Imagicle Not For Resale License Agreement. Imagicle Not For Resale License Agreement. REL.1.0 Imagicle S.p.a T +39.0584.943232 250.000,00 paid up cap. Via Fondacci, 272 F +39.0584.943325 VAT ID IT 01715870463 55054 Massarosa E info@imagicle.com

Dettagli